ITPD20100017A1

ITPD20100017A1 - Connettore, particolarmente adatto all'unione di montanti e traversi di controtelai di infissi e simili

Info

Publication number: ITPD20100017A1
Application number: IT000017A
Authority: IT
Inventors: Via Luciano Dalla
Original assignee: Alpac S R L
Priority date: 2010-01-28
Filing date: 2010-01-28
Publication date: 2011-07-29
Also published as: IT1398084B1

Description

CONNETTORE, PARTICOLARMENTE ADATTO ALL'UNIONE DI MONTANTI E TRAVERSI DI CONTROTELAI DI INFISSI E SIMILI

DESCRIZIONE

Il presente trovato ha per oggetto un connettore, particolarmente adatto all'unione di montanti e traversi di controtelai di infissi e simili.

Oggigiorno, i controtelai prefabbricati per infissi generalmente sono composti da due spalle, da disporre verticalmente, tra le quali sono da fissare traversi e/o il cassonetto per avvolgibili.

Questi telai vengono forniti in kit di montaggio che comprendono le spalle e i traversi imballati in modo da ottimizzarne gli ingombri e per risultare facilmente trasportabili.

Con le spalle e i traversi sono inoltre forniti dei distanziatori da fissare trasversalmente alle spalle, al montaggio.

In tal modo, la lunghezza dei traversi, del cassettone e dei distanziatori definisce la reciproca distanza tra le spalle, predefinita in funzione della larghezza del vano di muratura di accoglimento del controtelaio da montare.

Un inconveniente di questi telai prefabbricati consiste nel fatto che il loro corretto assemblaggio, cioÃ ̈ il fissaggio dei traversi e/o del cassonetto e dei distanziatori tra le spalle, richiede installatori specializzati nonchÃ©, per rendere rapida l'operazione, l'impiego di attrezzi come avvitatori elettrici che spesso necessitano di un'alimentazione elettrica che nel cantiere difficilmente Ã ̈ predisposta in modo diffuso.

Il compito del presente trovato Ã ̈ quello di realizzare un connettore, particolarmente adatto all'unione di montanti e traversi di controtelai di infissi e simili, che consenta un semplice e rapido assemblaggio di un cassonetto o di un traverso ai montanti che ne definiscono le spalle. Nell'ambito di tale compito, uno scopo del trovato Ã ̈ quello di proporre un connettore che consenta l'assemblaggio dei montanti al traverso o cassettone, anche a personale non specializzato. Un altro scopo del trovato Ã ̈ quello di realizzare un connettore che permetta di connettere un cassettone o un traverso ai montanti di un controtelaio sostanzialmente senza richiedere l'impiego di attrezzi, in particolare senza richiedere l'impiego di attrezzi richiedenti alimentazione elettrica.

Un altro scopo del trovato Ã ̈ quello di proporre un connettore di facile impiego e che possa essere prodotto con costi relativamente contenuti.

Questo compito, nonchÃ ̈ questi ed altri scopi che meglio appariranno in seguito, sono raggiunti da un connettore, particolarmente adatto all'unione di montanti e traversi di controtelai di infissi e simili, caratterizzato dal fatto di comprendere semiconnettori e mezzi di associazione di detti semiconnettori rispettivamente ad un montante e ad un traverso da unire tramite detto connettore, detti semiconnettori, accoppiati, definendo un vincolo di perpendicolaritÃ per detto traverso e detto montante, ai quali sono associati, un primo semiconnettore di detti semiconnettori presentando una sede di inserimento tangenziale per una parte di innesto di un secondo semiconnettore di detti semiconnettori, essendo previsti mezzi di vincolo di unidirezionalitÃ di scorrimento di detta parte di innesto in detta sede di inserimento, essendo definita da detta sede di inserimento e da detta parte di innesto una direzione di accoppiamento reciproco, di detti semiconnettori, sostanzialmente perpendicolare allo sviluppo longitudinale di detto montante e di detto traverso ai quali sono associati.

Ulteriori caratteristiche e vantaggi del trovato risulteranno maggiormente dalla descrizione di una forma di esecuzione preferita, ma non esclusiva, del connettore secondo il trovato, illustrata, a titolo indicativo e non limitativo, negli uniti disegni, in cui:

- la figura 1 illustra un connettore secondo il trovato, in vista prospettica;

- la figura 2 illustra un connettore secondo il trovato, in vista prospettica, in una configurazione d'uso;

- la figura 3 illustra un semiconnettore di un connettore secondo il trovato, in vista prospettica;

- la figura 4 illustra il semiconnettore di figura 3, di un connettore secondo il trovato, in pianta visto dall'alto;

- la figura 5 illustra un ulteriore semiconnettore di un connettore secondo il trovato, in pianta visto dall'alto;

- la figura 6 illustra un connettore secondo il trovato, in alzato laterale parzialmente sezionato;

- la figura 7 illustra un connettore secondo il trovato, in alzato frontale.

E' da notare che tutto quello che nel corso della procedura di ottenimento del brevetto si rivelasse giÃ noto, si intende non essere rivendicato ed oggetto di stralcio dalle rivendicazioni.

Con riferimento alle figure citate, Ã ̈ globalmente indicato con 10 un connettore, particolarmente adatto all'unione di montanti e traversi di controtelai di infissi e simili, che, secondo il trovato, presenta una particolare peculiaritÃ nel fatto di comprendere semiconnettori 11 e 12 e mezzi di associazione 13 dei semiconnettori 11 e 12, rispettivamente ad un montante 14 e ad un traverso 15 da unire tramite il connettore 10.

I semiconnettori 11 e 12, accoppiati, definiscono un vincolo di perpendicolaritÃ reciproca per il traverso 15 ed il montante 14, ai quali sono associati.

In particolare, un primo semiconnettore 11 dei semiconnettori 11 e 12 presenta una sede di inserimento 16 tangenziale per una parte di innesto 17 di un secondo semiconnettore 12 dei semiconnettori 11 e 12, essendo previsti mezzi di vincolo 18 dell'unidirezionalitÃ di scorrimento della parte di innesto 17 nella sede di inserimento 16, piÃ¹ avanti descritti in maggiore dettaglio.

La sede di inserimento 16 e la parte di innesto 17 definiscono una direzione di accoppiamento A nella quale i semiconnettori 11 e 12 si associano, che Ã ̈ sostanzialmente perpendicolare allo sviluppo longitudinale del montante 14 e del traverso 15 ai quali sono associati.

La sede di inserimento 16 opportunamente presenta denti affacciati 19 che definiscono sottosquadri 20 di trattenimento per aggetti laterali 21 previsti su fianchi opposti della parte di innesto 17.

In uso, gli aggetti laterali 21 impegnano i sottosquadri 20 in modo scorrevole lungo la direzione di accoppiamento A.

Il traverso 15 Ã ̈ opportunamente un cassonetto per l'alloggiamento di una tapparella o simile.

PiÃ¹ in particolare, i denti affacciati 19 sono preferibilmente alternati a sedi di accesso 22 per gli aggetti laterali 21 ad esse conformati.

CosÃ¬, la parte di innesto 17 puÃ² essere inserita nella sede di inserimento 16 inserendovi gli aggetti laterali 21 attraverso le sedi di accesso 22, unendo cosÃ¬ i semiconnettori 11 e 12 tramite un reciproco scorrimento secondo una direzione sostanzialmente perpendicolare alla direzione di accoppiamento A.

Una volta uniti in tal modo, uno scorrimento reciproco dei semiconnettori 11 e 12 lungo la direzione di accoppiamento A, ne causa l'accoppiamento, tramite l'impegno degli aggetti laterali 21 con i sottosquadri 20.

I mezzi di vincolo 18 vantaggiosamente comprendono denti ad arpione 23a e 23b aggettanti in modo corrispondente e complementare dai semiconnettori 11 e 12.

Quando i semiconnettori 11 e 12 in uso sono uniti, convenientemente i rispettivi denti ad arpione 23a e 23b sono reciprocamente impegnati in modo da contrastare lo scorrimento reciproco dei semiconnettori 11 e 12 in un primo verso lungo la direzione di accoppiamento A, contestualmente invece consentendolo in un secondo verso, opposto al primo verso.

Preferibilmente, il primo semiconnettore 11 presenta, sul fondo della sede di inserimento 16, linguette 24 elasticamente cedevoli, ognuna delle quali porta un primo dente ad arpione 23a, dei denti ad arpione 23a e 23b, che da essa aggetta, i primi denti ad arpione 23a essendo cosÃ¬ allineati in una fila in posizione trasversalmente decentrata rispetto ad una mediana longitudinale alla sede di inserimento 16.

In alternative forme di realizzazione del trovato, non ulteriormente descritte o illustrate nelle allegate figure, in generale in modo sostanzialmente equivalente puÃ² essere prevista almeno una linguetta dalla quale puÃ² aggettare in generale almeno uno dei primi denti ad arpione.

Di piÃ¹, convenientemente, secondi denti ad arpione 23b dei denti ad arpione 23a e 23b formano, opportunamente sul secondo semiconnettore 12, una prima fascia dentata 24 ed una seconda fascia dentata 25 affiancate longitudinalmente secondo la direzione di accoppiamento A e sostanzialmente parallele, scentrate rispetto ad una mediana longitudinale del secondo semiconnettore 12.

Vantaggiosamente, la fila formata dai primi denti ad arpione 23a sul primo semiconnettore 11 Ã ̈ su questo decentrata in modo corrispondente al decentramento delle fasce dentate 24 e 25 sul secondo semiconnettore 12.

Inoltre, le fasce dentate 24 e 25 opportunamente presentano dentature opposte, ovvero i secondi denti ad arpione 23b che le formano sono orientati in verso opposto per poter essere impegnati scorrevolmente dai primi denti ad arpione 23a secondo versi opposti.

In uso, i semiconnettori 11 e 12 convenientemente possono essere accoppiati secondo due alternative configurazioni di accoppiamento che presentano i primi denti ad arpione 23a impegnanti rispettivamente la prima fascia dentata 24 o la seconda fascia dentata 25.

I mezzi di associazione 13 opportunamente comprendono viti 26 di bloccaggio dei semiconnettori 11 e 12 al traverso 15 e al montante 14, i semiconnettori 11 e 12 presentando fori asolati 27 e 28 di inserimento per le viti 26.

CosÃ¬, la posizione dei semiconnettori 11 e 12 sul traverso 15 e sul montante 14 puÃ² essere regolata facendoli scorrere guidati dalle viti 26 inserite nei fori asolati 27 e 28 ed avvitati sul traverso 15 e sul montante 14, pur non essendo ivi serrati. Inoltre, vantaggiosamente il primo semiconnettore 11 presenta una prima faccia 29, di connessione al traverso 15, o ad un montante 14, sostanzialmente parallela alla sua seconda faccia 30 sulla quale Ã ̈ definita la sede di innesto 16, contestualmente il secondo semiconnettore 12 opportunamente presenta un profilo a squadra essendo un suo primo fronte 31, atto alla connessione con il montante 14, o rispettivamente ad un traverso 15, sostanzialmente perpendicolare ad un suo secondo fronte 32 definito sulla parte di innesto 17.

Di piÃ¹, il secondo semiconnettore, preferibilmente presenta una mensola 33 di riscontro con la testa 14a del montante 14 al quale va associato.

L'impiego di un connettore 10, secondo il trovato, Ã ̈ il seguente.

I semiconnettori 11 e 12 vengono associati al montate 14 ed al traverso 15 tramite le viti 26. Quindi, per associare il montate 14 al traverso 15, i semiconnettori 11 e 12 vengono uniti, prima inserendo la parte di innesto 17 nella sede di inserimento 16, poi facendo scorrere la parte di innesto 17 nella sede di inserimento 16 nella direzione di accoppiamento A cosÃ¬ che gli aggetti laterali 21 impegnano i sottosquadri 20.

Durante tale scorrimento, i primi denti ad arpione 23a scorrono a salterello sui secondi denti ad arpione 23b della fascia dentata 24 o 25 che Ã ̈ affacciata ai primi denti ad arpione 23a.

I denti ad arpione 23a e 23b reciprocamente impegnati, impediscono quindi lo sfilamento della parte di innesto 17 dalla sede di inserimento 16 in un verso contrario a quello di inserimento.

Si Ã ̈ in pratica constatato come il trovato raggiunga il compito e gli scopi preposti realizzando un connettore, particolarmente adatto all'unione di montanti e traversi di controtelai di infissi e simili, che consente un semplice e rapido assemblaggio del cassonetto, o di un traverso, ai montanti che ne definiscono le spalle.

Inoltre, un connettore secondo il trovato consente l'assemblaggio dei montanti al traverso o cassettone, anche a personale non specializzato tramite una semplice azione di innesto e scorrimento di un semiconnettore nell'altro.

Ancora, un connettore secondo il trovato permette di connettere un cassettone o un traverso ai montanti di un controtelaio sostanzialmente senza richiedere l'impiego di attrezzi, in particolare senza richiedere l'impiego di attrezzi che necessitano alimentazione elettrica.

Il trovato, cosÃ¬ concepito, Ã ̈ suscettibile di numerose modifiche e varianti, tutte rientranti nell'ambito del concetto inventivo; inoltre, tutti i dettagli potranno essere sostituiti da altri elementi tecnicamente equivalenti.

In pratica, i materiali impiegati, purchÃ© compatibili con l'uso specifico, nonchÃ© le dimensioni e le forme contingenti, potranno essere qualsiasi a seconda delle esigenze e dello stato della tecnica.

Ove le caratteristiche e le tecniche menzionate in qualsiasi rivendicazione siano seguite da segni di riferimento, tali segni sono stati apposti al solo scopo di aumentare l'intelligibilitÃ delle rivendicazioni e di conseguenza tali segni di riferimento non hanno alcun effetto limitante sull'interpretazione di ciascun elemento identificato a titolo di esempio da tali segni di riferimento.

Claims

RIVENDICAZIONI 1) Connettore (10), particolarmente adatto all'unione di montanti e traversi di controtelai di infissi e simili, caratterizzato dal fatto di comprendere semiconnettori (11, 12) e mezzi di associazione (13) di detti semiconnettori (11, 12) rispettivamente ad un montante (14) e ad un traverso (15) da unire tramite detto connettore, detti semiconnettori (11, 12), accoppiati, definendo un vincolo di perpendicolaritÃ per detto traverso (15) e detto montante (14), ai quali sono associati, un primo semiconnettore (11) di detti semiconnettori (11, 12) presentando una sede di inserimento (16) tangenziale per una parte di innesto (17) di un secondo semiconnettore (12) di detti semiconnettori (11, 12), essendo previsti mezzi di vincolo (18) di unidirezionalitÃ di scorrimento di detta parte di innesto (17) in detta sede di inserimento (16), essendo definita da detta sede di inserimento (16) e da detta parte di innesto (17) una direzione di accoppiamento (A) reciproco, di detti semiconnettori (11, 12), sostanzialmente perpendicolare allo sviluppo longitudinale di detto montante (14) e di detto traverso (15) ai quali sono associati.
2) Connettore, secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che detta sede di inserimento (16) presenta denti affacciati (19) definenti sottosquadri (20) di trattenimento di contrapposti aggetti laterali (21) di detta parte di innesto (17), in uso detti aggetti laterali (21) impegnando detti sottosquadri (20) in modo scorrevole lungo detta direzione di accoppiamento (A).
3) Connettore, secondo una o piÃ¹ delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detti mezzi di vincolo (18) di unidirezionalitÃ comprendono denti ad arpione (23a e 23b) aggettanti in modo corrispondente e complementare da detti semiconnettori (11, 12), essendo, in uso, detti denti ad arpione (23a, 23b) reciprocamente impegnati in modo da contrastare un reciproco scorrimento di detti semiconnettori (11, 12) in un primo verso, lungo detta direzione di accoppiamento (A), contestualmente consentendo uno scorrimento di detti semiconnettori (11, 12) in un secondo verso, opposto a detto primo verso.
4) Connettore, secondo la rivendicazione 3, caratterizzato dal fatto che almeno un primo dente ad arpione (23a) di detti denti ad arpione (23a, 23b) aggetta da almeno una linguetta elasticamente cedevole.
5) Connettore, secondo una o piÃ¹ delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che secondi denti ad arpione (23b) di detti denti ad arpione (23a, 23b) formano almeno una fascia dentata (24, 25).
6) Connettore, secondo le rivendicazioni 4 e 5, caratterizzato dal fatto che detta almeno una fascia dentata (24, 25) comprende una prima fascia dentata (24) ed una seconda fascia dentata (25) affiancata a detta prima fascia dentata (24), longitudinalmente secondo detta direzione di accoppiamento (A), dette fasce dentate (24, 25) presentando dentature opposte, detto almeno un primo denti ad arpione (23a) in uso essendo impegnato alternativamente con detta prima fascia dentata (24) o con detta seconda fascia dentata (25) in modo corrispondente a due alternative configurazioni di accoppiamento di detti semiconnettori (11, 12).
7) Connettore, secondo la rivendicazione 6, caratterizzato dal fatto che dette fasce dentate (24, 25) sono previste su detta parte di innesto (17), detta sede di inserimento (16) presentando una fila di primi denti ad arpione (23a), di detto almeno un primo dente ad arpione (23a), aggettanti da corrispondenti linguette (24), di detta almeno una linguetta, previste in detta sede di inserimento (16), detta fila essendo in posizione trasversalmente decentrata e corrispondente ad una di dette fasce.
8) Connettore, secondo una o piÃ¹ delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detti mezzi di associazione (13) comprendono viti (26) di bloccaggio di detti semiconnettori (11, 12) a detto traverso (15) e a detto montante (14), detti semiconnettori (11, 12) presentando fori asolati di inserimento per dette viti (26).