ITPD20080237A1 - Mola, particolarmente per lavorazioni di molatura ad elevata velocit@ di avanzamento - Google Patents

Description

DESCRIZIONE

La presente invenzione concerne una mola particolarmente concepita per lavorazioni di molatura ad elevata velocità di avanzamento, avente le caratteristiche enunciate nel preambolo della rivendicazione principale.

5 Nell’ambito tecnico di pertinenza sono note mole in materiale abrasivo, concepite per lavorazioni di molatura ad elevata velocità di avanzamento. Una tipica lavorazione del tipo anzidetto è quella che riguarda la molatura dei bordi dei vetri per autoveicoli. I n queste lavorazioni la velocità di avanzamento assume valori elevati, ad esempio da 14 m/m inuto fino a 36 m/m inuto, tale io intervallo essendo citato a solo titolo di esempio.

La particolarità di tale lavorazione di molatura richiede altresì una superficie abrasiva della mola, quella che entra in contatto con il pezzo da sottoporre a molatura, estesa continuativamente lungo il mantello cilindrico del corpo di mola.

15 Nell’impiego di mole del tipo indicato, per ridurre la scheggiatura del vetro lavorato ed aumentare la durata dell’utensile, è previsto l’impiego di liquidi lubrificanti e/o refrigeranti convogliati in corrispondenza del punto di contatto di lavorazione.

Scopo principale del trovato è quello di mettere a disposizione una mola 20 strutturalmente e funzionalmente concepita per ottenere una m igliorata distribuzione del liquido refrigerante/lubrificante nella zona di contatto con il pezzo in lavorazione, per convogliare in modo più omogeneo il liquido ed ottenere, anche in presenza di elevate velocità di avanzamento della mola, una maggiore riduzione delle scheggiatura dei pezzi lavorati ed una maggior durata 25 dell’utensile, rispetto alle soluzioni note.

Questo scopo è raggiunto dall’invenzione mediante una mola realizzata in accordo con le rivendicazioni che seguono.

Ulteriori caratteristiche e vantaggi dell'invenzione meglio risulteranno dalla descrizione dettagliata che segue di un suo preferito esempio di attuazione 5 illustrato, a titolo indicativo e non limitativo, con riferimento agli uniti disegni in cui:

- la figura 1 è una vista in prospettiva dall’alto di una mola realizzata in accordo con l’invenzione,

- la figura 2 è una vista di metà sezione assiale della mola di figura 1 ,

10 - la figura 3 è una vista in scala ingrandita del particolare indicato con la freccia A in figura 2,

- la figura 4 è una vista parziale prospettica, in scala ingrandita rispetto alla figura 2, di un particolare della mola di figura 1 ,

Con riferimento alle figure citate, con 1 è complessivamente indicata una mola 15 concepita per lavorazioni di molatura ad elevata velocità di avanzamento, realizzata in accordo con la presente invenzione.

La mola 1 comprende un corpo discoidale 2, assialsimetrico rispetto ad un asse principale X, attorno al quale la mola è suscettibile di essere condotta in rotazione nelle fasi di lavorazione.

20 I I corpo discoidale 2 è provvisto di un mozzo centrale con fori 3 passanti per il fissaggio ad un albero di comando, non rappresentato.

I l corpo discoidale 2 è altresì esteso tra due facce 2a, 2b assialmente contrapposte, tra le quali resta definito un mantello cilindrico 4 recante il materiale abrasivo idoneo alle lavorazioni di molatura.

25 Più in particolare, nel mantello 4 è provvista una sede 5 corrente circonferenzialmente, all’interno della quale è predisposto il materiale abrasivo 6, tale materiale affacciandosi sul mantello cilindrico con una superficie abrasiva, indicata con 6a, la quale è estesa circonferenzialmente senza soluzione di continuità in corrispondenza del mantello esterno 4.

5 Preferibilmente la superficie 6a presenta in sezione assiale (figura 2) un profilo trasversale curvilineo con concavità rivolta verso il pezzo (non rappresentato) da assoggettare a molatura. Tale profilo è studiato per la molatura di corrispondenti bordi a profilo convesso, quali quelli previsti nei bordi perimetrali dei vetri di autoveicoli, la cui lavorazione di molatura è 10 convenientemente realizzata con la mola dell’invenzione.

Secondo una principale caratteristica del trovato, la mola comprende una pluralità di condotti 7, estesi radialmente nel corpo discoidale 2, uno dei quali è visibile in sezione nella figura 2 (tale figura rappresenta metà sezione, in ragione della assialsimmetria). Uno solo dei condotti 7 verrà descritto in 15 dettaglio di seguito, a fronte della loro identità strutturale e funzionale.

Ciascun condotto 7 è esteso radialmente nel corpo 2 per un tratto radiale sviluppato tra una prima estremità 7a, in corrispondenza della quale il condotto è aperto nella superficie 6a del mantello 4, ed una contrapposta estrem ità 7b, comunicante con una cavità o recesso 8. Detto recesso presenta conformazione 20 anulare ed è sviluppato circonferenzialmente sulla faccia 2a del disco, coassialmente con l’asse X.

Sulla faccia 2a del disco il recesso 8 è aperto all’esterno attraverso una imboccatura 8a, avente la forma di una corona anulare concentrica con l’asse X.

25 I I volume del recesso 8 è prescelto in modo che tale cavità costituisca una sorta di serbatoio di prefissata capacità, alimentato attraverso un condotto di erogazione stazionario (non rappresentato) erogante un flusso di liquido all'interno del recesso, attraverso l’imboccatura 8a. La capacità del recesso 8 assicura che in ciascun condotto 7 sia distribuita in modo omogeneo una 5 corrispondente quantità di liquido, la quale è poi convogliata per effetto centrifugo (durante la rotazione del disco) dai condotti 7 sulla superficie abrasiva 6a, garantendo così una distribuzione omogenea di liquido sulla superficie stessa.

I l liquido può consistere in un liquido lubrificante ovvero refrigerante, o in 10 ulteriore alternativa in un liquido con caratteristiche sia lubrificanti che refrigeranti. Un esempio preferito prevede che tale liquido sia acqua.

Attraverso l’azione centrifuga dovuta al regime di rotazione, il liquido è quindi portato con omogeneità di distribuzione nel punto di contatto tra la superficie abrasiva 6a ed il pezzo da lavorare a molatura.

15 Si fa inoltre notare come i condotti 7 sia previsti passanti attraverso il materiale abrasivo 6, sino ad raggiungere la sezione di estrem ità comunicante con l’esterno del mantello 4.

Convenientemente i condotti 7 presentano una sezione trasversale di forma circolare (ad esempio realizzati come semplici fori radiali passanti) ovvero 20 ellittica, o in ulteriore alternativa possono presentare sezioni a contorno poligonale, ad esempio rettangolare.

I l numero e la dimensione dei condotti previsti nel corpo discoidale 2 può inoltre variare in funzione delle specifiche esigenze e dei regim i di rotazione ovvero delle velocità di avanzamento previste per la conduzione della mola 1 25 nelle fasi di molatura, nonché in funzione delle dimensioni della mola e del bordo di vetro da assoggettare a lavorazione.

Un esempio preferito prevede la realizzazione di dodici condotti 7 disposti a passo angolare regolare ed aventi sezione trasversale circolare, come evidenziato in figura 2.

5 L’invenzione raggiunge così gli scopi proposti conseguendo i vantaggi più sopra richiamati con riferimento alla tecnica nota.

Un principale vantaggio consiste nel fatto di poter ottenere in mole ad elevata velocità di avanzamento una distribuzione del liquido refrigerante/lubrificante di migliorata omogeneità, con la quale è ottenibile una maggiore riduzione delle io scheggiature nel vetro molato oltre che una maggior durata della mola. Ciò è particolarmente apprezzato con velocità di avanzamento particolarmente elevate, anche comprese in intervalli da 14 m/minuto sino a 36 m/m inuto.

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Claims (9)

1. RIVENDICAZIONI 1 . Mola, particolarmente per lavorazioni di molatura ad elevata velocità di avanzamento, comprendente un corpo discoidale tra le cui facce assialmente contrapposte è definito un mantello a profilo cilindrico recante il materiale 5 abrasivo di molatura, ed in cui il materiale abrasivo è disposto circonferenzialmente su detto mantello senza soluzione di continuità, caratterizzata dal fatto di comprendere una pluralità di condotti estesi radialmente nel corpo discoidale, aperti sul mantello esterno nonché passanti attraverso detto materiale abrasivo, così da costituire condotti di 10 convogliamento di un liquido refrigerante e/o lubrificante sulla superficie esterna abrasiva di detto mantello.
2. 2. Mola secondo la rivendicazione 1 , in cui ciascuno dei condotti di detta pluralità comprende un tratto radiale esteso da una prima estrem ità aperta nel mantello esterno del corpo discoidale ed una seconda contrapposta estremità 15 aperta in un recesso anulare ricavato su di una delle facce contrapposte di detto corpo, detto recesso essendo di volume tale da raccogliere una prescelta quantità di detto liquido atta ad essere convogliata con distribuzione omogenea e per azione centrifuga lungo detti condotti sino a raggiungere la superficie abrasiva della mola. 20
3. 3. Mola secondo la rivendicazione 1 o 2, in cui detti condotti sono angolarmente distanziati a passo regolare nel corpo discoidale.
4. 4. Mola secondo una delle rivendicazioni precedenti, in cui detti condotti presentano sezione trasversale a conformazione circolare ovvero ellittica.
5. 5. Mola secondo una delle rivendicazioni da 1 a 3, in cui detti condotti 25 presentano sezione trasversale a conformazione poligonale quadrilatera.
6. 6. Mola secondo una delle rivendicazioni precedenti, in cui il materiale abrasivo è disposto in una sede continua corrente circonferenzialmente sul corpo discoidale ed aperta nel mantello esterno di detto corpo, detti condotti essendo estesi in com unicazione con detta sede nonché passanti attraverso il materiale 5 abrasivo provvisto in detta sede.
7. 7. Mola secondo la rivendicazione 7, in cui la superficie abrasiva suscettibile di contatto con il pezzo da assoggettare a molatura presenta in sezione assiale un profilo curvilineo concavo, per il contatto con corrispondenti profili convessi di pezzi da assoggettare a molatura. 10
8. 8. Mola secondo la rivendicazione 7, in cui detto profilo concavo della superficie abrasiva è scelto per la molatura di bordi convessi di vetri per autoveicoli, in cui detta mola è condotta con elevata velocità di avanzamento rispetto a detti bordi.
9. 9. Mola secondo una delle rivendicazioni precedenti, in cui ciascuno di detti 15 condotti è esteso con il suo rispettivo tratto radiale sino a prefissata distanza dall’asse principale di mola, in corrispondenza della quale è collegato in com unicazione di fluido con detto recesso.