ITPD20080228A1 - Procedimento e relativa apparecchiatura per la realizzazione di pellicole per l'imballaggio e confezionamento e bobina ottenuta - Google Patents
Procedimento e relativa apparecchiatura per la realizzazione di pellicole per l'imballaggio e confezionamento e bobina ottenutaInfo
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Description
TITOLO
PROCEDIMENTO E RELATIVA APPARECCHIATURA PER LA
REALIZZAZIONE DI PELLICOLE PER L’IMBALLAGGIO E
CONFEZIONAMENTO E BOBINA OTTENUTA
DESCRIZIONE
Il presente brevetto è attinente ai procedimenti e alle apparecchiature per la realizzazione di pellicole plastiche per l’imballaggio e il confezionamento ed in particolare concerne un nuovo procedimento e relativa apparecchiatura per la realizzazione di pellicole per l’imballaggio e confezionamento di prodotti in genere, con aperture richiudibili mediante etichette adesive preapplicate, e bobina ottenuta.
Sono note le pellicole per l’imballaggio di prodotti di vario genere, ad esempio per prodotti alimentari. Dette pellicole sono realizzate in materiale plastico polimerico, generalmente polietilene o polipropilene o anche poliaccoppiato, poliestere o cartone alluminato, eccetera, solitamente avvolte in bobine atte ad essere utilizzate poi nelle catene produttive di confezionamento.
Per realizzare le confezioni note, dette pellicole vengono ripiegate, avvolte intorno al prodotto da confezionare e quindi termosaldate lungo i bordi per garantire la sigillatura della confezione.
Sono note confezioni con apertura guidata e richiudibile, dove su detta pellicola è intagliata, in genere per punzonatura, una sagoma individuante un’apertura sulla quale è applicata un’etichetta in film adesivo.
Detta etichetta ha dimensioni maggiori rispetto alle dimensioni di detta apertura in modo che i lembi perimetrali dell’etichetta adesiva risultino sporgenti oltre il perimetro dell’apertura.
Quando l’utente deve aprire la confezione, egli agisce su un lembo di detta etichetta e la alza, determinando lo strappo di detta porzione dell’apertura e pertanto l’apertura della confezione.
La confezione è poi richiudibile ricollocando detta etichetta nella sua posizione originaria, in corrispondenza di detta apertura, e facendo aderire i lembi adesivi sulla pellicola formante la confezione.
Generalmente detta incisione o intaglio che determina l’apertura ha un profilo aperto individuante una sorta di lingua che rimane unita al resto della confezione, in modo da agevolare poi l’operazione di richiusura della confezione, ossia la ricollocazione dell’etichetta.
E’ noto il procedimento di realizzazione di bobine di pellicole plastiche in formato di foglio o film continuo. Detto procedimento prevede lo svolgimento di detta pellicola, la realizzazione per punzonatura di dette incisioni individuanti dette aperture in posizioni modulari e la successiva applicazione di dette etichette adesive in corrispondenza di dette aperture stesse.
Detta pellicola con aperture prepunzonate e con etichette successivamente applicate può essere direttamente inviata ad una macchina confezionatrice. In alternativa, detta pellicola con aperture prepunzonate e con etichette successivamente applicate viene quindi riavvolta in bobina e può pertanto essere utilizzata nelle note apparecchiature per il confezionamento di prodotti di qualunque genere, ad esempio alimentari, freschi o secchi, prodotti per l’igiene, salviettine, eccetera.
Uno degli inconvenienti delle bobine del tipo noto consiste nel fatto che dette incisioni, in genere, risultano tracciate in modo irregolare o addirittura solo tratteggiate e, poiché la pellicola o film plastico non ha venature o trame, lo strappo della pellicola non sempre segue la linea di incisione predefinita cosicché l’apertura può risultare irregolare, parziale o provocare addirittura la rottura dell’intera confezione in modo tale da non risultare più richiudibile in modo adeguato.
Tale inconveniente è grave soprattutto quando dette pellicole sono utilizzate per confezionare prodotti alimentari freschi che devono essere sigillati e richiusi nel modo più ermetico possibile.
Ulteriore inconveniente delle pellicole note realizzate in materiale polimerico sottile e rigido, come il poliestere, consiste nel fatto che tali pellicole si lacerano anche se sottoposte a piccole trazioni durante la lavorazione delle pellicole stesse successivamente all’incisione.
Inoltre, poiché il punzone lavora ritmicamente sempre allo stesso modo, indipendentemente dal corretto o scorretto posizionamento delle etichette, quando una o più etichette o la punzonatura non avviene in modo regolare possono verificarsi inceppamenti della macchina confezionatrice, con conseguenti interruzioni della produzione e rischio di danneggiamenti delle attrezzature oltre che dei prodotti da confezionare, soprattutto nel caso in cui le apparecchiature siano mantenute in funzione anche senza il costante controllo di operatori.
Pertanto, per evitare tali limiti, inceppamenti o lacerazioni, si utilizzano bobine di pellicole in foglio o film continuo di larghezza limitata, dell’ordine di 20-30 cm, mentre bobine di pellicole in film continui di larghezza maggiore comportano rischi più frequenti.
Per ovviare ai suddetti inconvenienti si è studiato e realizzato un nuovo procedimento e relativa apparecchiatura per la realizzazione di pellicole per l’imballaggio e confezionamento di prodotti in genere, con aperture richiudibili mediante etichette adesive preapplicate, e bobina ottenuta.
Compito principale del presente trovato è realizzare una bobina di pellicola per l’imballaggio o il confezionamento dotata di una successione di aperture preincise a profondità calibrate e con etichette adesive preapplicate, e dove dette bobine possono essere impiegate in apparecchiature per il confezionamento eliminando il rischio di inceppamenti o rotture del film grazie alla precisione con cui sono realizzate dette aperture e al sistema di controllo impiegato.
Altro scopo del presente trovato consiste nel fatto di permettere la realizzazione di confezioni con apertura richiudibile, dove detta apertura è preincisa mediante fustelle particolarmente conformate garantendo un prodotto altamente affidabile.
Altro scopo del presente trovato consiste nel fatto di rilevare il numero e/o la posizione delle etichette applicate in modo non corretto o delle etichette mancanti, grazie all’impiego di almeno un dispositivo rilevatore atto a controllare la presenza e la posizione dell’etichetta in corrispondenza dell’apertura preincisa, prevedendo inoltre la segnalazione di eventuali errori.
Altro scopo del presente trovato consiste nel fatto di eliminare le rotture, particolarmente di film sottili e rigidi nelle fasi di riavvolgimento della bobina e/o nelle fasi di lavorazione della pellicola, poiché il particolare fustellatore rotativo impiegato nella nuova apparecchiatura è progettato in modo da non forare la pellicola quando, per un errore, l’etichetta non sia stata applicata.
Altro scopo del presente trovato consiste nel fatto di poter utilizzare film di larghezza superiore rispetto ai film comunemente utilizzati. La nuova apparecchiatura permette infatti l’impiego di film di larghezza anche superiore a 60 cm.
Questi ed altri scopi, diretti e complementari, sono raggiunti dal nuovo procedimento e relativa apparecchiatura per la realizzazione di pellicole per l’imballaggio e confezionamento di prodotti in genere, con aperture preincise a profondità calibrata e richiudibili mediante etichette adesive preapplicate, e bobina ottenuta.
La nuova apparecchiatura comprende:
<•>almeno una stazione di svolgimento di almeno una bobina di pellicola in materiale plastico o poliaccoppiato, comprendente uno o più film continui;
<•>almeno una stazione di applicazione di una o più linee o successioni di etichette adesive su una superficie di detta pellicola continua, dette etichette adesive essendo in formato discreto o in nastro continuo;
<•>almeno una stazione di incisione almeno di detta pellicola continua, comprendente almeno un fustellatore rotativo per l’incisione a profondità controllata, dove detta incisione avviene sulla superficie di detta pellicola continua opposta alla superficie di applicazione di detta etichetta adesiva, e dove l’incisione di detta pellicola è completa quando opposta a detta etichetta adesiva;
<•>almeno una stazione di riavvolgimento in bobina di detta pellicola o film poliaccoppiato.
L’apparecchiatura comprende inoltre preferibilmente almeno una stazione di rilevamento dello spessore della pellicola in uscita da detta stazione di incisione, atto a determinare la presenza e la posizione dell’etichetta adesiva applicata su detta pellicola continua, per determinare eventuali errori di posizionamento dell’etichetta adesiva stessa.
L’apparecchiatura può inoltre comprendere almeno una stazione di segnalazione di eventuali errori di applicazione di detta etichetta adesiva, ad esempio mediante segnali sonori e/o mediante applicazione di un indicatore visivo, quale un bollino colorato e/o preferibilmente un tassello in materiale metallico o metallizzato, atto ad essere individuato poi da appositi rilevatori ad esempio magnetici, elettromagnetici o ottici.
Detta stazione di rilevamento comprende preferibilmente almeno un misuratore dello spessore della pellicola in uscita da detta stazione di incisione, rilevando quindi la presenza e il posizionamento dell’etichetta e mandando poi un eventuale segnale di errore ad almeno un dispositivo atto ad applicare detto indicatore in corrispondenza o in prossimità dell’errore. Le caratteristiche del nuovo procedimento e della nuova apparecchiatura saranno meglio chiarite dalla seguente descrizione con riferimento alla tavola di disegno, allegata a titolo di esempio non limitativo.
In figura 1 è schematizzato il procedimento e l’apparecchiatura, mentre in figura 2 è schematizzato un dettaglio, in sezione frontale, del fustellatore rotativo (F).
In figura 3 è schematizzato il funzionamento di detto fustellatore rotativo (F) nel caso in cui sulla pellicola continua (P) non risulti applicata in posizione corretta l’etichetta adesiva (E).
In figura 4 è schematizzato un tratto della pellicola (P), con due file di incisioni (T) ed etichette (E).
La nuova apparecchiatura per la realizzazione di pellicole (P) in materiale plastico o poliaccoppiato per l’imballaggio e il confezionamento, dette pellicole (P) comprendenti una pluralità di incisioni (T) individuanti aperture coperte da etichette adesive (E) comprende:
<•>una stazione di svolgimento (1) di almeno una bobina (11) di pellicola (P) in materiale plastico o poliaccoppiato in formato continuo;
<•>una stazione di applicazione (2) di una o più linee o successioni di etichette adesive (E), su una superficie (P1) di detta pellicola continua (P) in posizioni modulari predeterminate;
<•>una stazione di incisione (3) comprendente almeno un fustellatore rotativo (F) per l’incisione di detta pellicola continua (P), dove detta incisione (T) avviene sulla superficie (P2) di detta pellicola continua (P) opposta alla superficie (P1) di applicazione di detta/e etichetta/e adesiva/e (E) e in posizioni modulari corrispondenti a detta/e etichetta/e stessa/e (E);
<•>una stazione di rilevamento (4) dello spessore complessivo della pellicola continua (P) in uscita da detta stazione di incisione (3), atto a determinare la presenza e la posizione di detta/e etichetta/e adesiva/e (E) applicata/e su detta pellicola continua (P), per determinare eventuali errori di posizionamento di detta/e etichetta/e stessa/e;
<•>una stazione di segnalazione (5) di errori nel caso in cui detto spessore rilevato sia inferiore allo spessore complessivo dato dalla somma dello spessore (p) della pellicola (P) e lo spessore (e) dell’etichetta (E);
<•>una stazione di riavvolgimento (6) di detta pellicola (P) continua, con etichetta/e (E) applicata/e, in una bobina (B), atta ad essere avviata ai successivi processi e apparecchiature per il confezionamento.
Detto fustellatore rotativo (F) comprende almeno un cilindro fustellatore (F1), rotante su almeno un controcilindro (F2) sul quale scorre in aderenza detta pellicola continua (P) e/o detta etichetta/e applicata/e (E), e dove dalla superficie cilindrica (F11) di detto cilindro fustellatore (F1) emergono uno o più distanziali anulari (F3), ad esempio le spalle del cilindro fustellatore (F1), insistenti sulla superficie (F21) di detto contro cilindro (F2) e aventi altezza superiore alla somma degli spessori (p, e) di detta pellicola continua (P) e di detta etichetta adesiva (E), e una o più fustelle (F4) riproducenti la sagoma di detta incisione o apertura (T) da praticare sulla pellicola continua (P) e in particolare sulla superficie (P2) opposta alla superficie (P1) di applicazione di dette etichette (E).
Si può anche prevedere che detti distanziali (F3) siano regolabili in altezza, ossia permettano la variazione di distanza tra la superficie cilindrica (F11) del cilindro fustellatore (F1) e la superficie cilindrica (F21) del contro cilindro (F2).
Detta fustella (F4) comprende una o più lame o taglienti aventi altezza inferiore all’altezza di detti distanziali (F3), ossia tali che l’altezza di taglio (d), definita dalla differenza (d) tra l’altezza di detti distanziali (F3) e l’altezza di detta fustella (F4), è minore dello spessore (e) di detta etichetta (E) adesiva ma maggiore dello spessore minimo utile a garantire l’integrità dello strato inferiore scorrevole in aderenza su detto contro cilindro (F2), ossia detta etichetta (E) o detta pellicola continua (P).
In questo modo, quando detta pellicola (P) con etichetta applicata (E) entra in detto fustellatore rotativo (F), detta fustella (F4) incide in modo passante detta pellicola (P) e solo parzialmente detta etichetta (E) applicata sulla superficie opposta (P1) di detta pellicola (P) stessa.
Qualora invece detta etichetta (E) non venga applicata, o non venga applicata correttamente nella posizione predeterminata, detta pellicola (P) entra in detto fustellatore rotativo (F) con uno spessore complessivo pari al solo spessore (p) della pellicola (P).
In questo modo, poiché detta altezza di taglio (d) è sicuramente maggiore della metà dello spessore (p) di detta pellicola (P), la pellicola (P) non viene incisa in modo passante, ma solo parzialmente, ossia esce dalla stazione di incisione (3) senza aperture praticate su di essa.
Questo garantisce che la pellicola (P), utilizzata successivamente nelle macchine o apparecchiature confezionatrici, non comporti inceppamenti e interruzioni del processo produttivo, perché di fatto non presenta aperture non coperte da etichette.
Detta stazione di rilevamento comprende almeno un misuratore di spessore (M) della pellicola (P) in uscita da detta stazione di incisione (3), in dette posizioni modulari corrispondenti alla posizione di dette incisioni ed etichette, e almeno un dispositivo di segnalazione (A) di errori nel caso in cui detto spessore rilevato sia inferiore allo spessore complessivo dato dallo spessore (p) della pellicola (P) e lo spessore dell’etichetta (E).
Detto misuratore di spessore (M) è ad esempio un micrometro millesimale.
Detto dispositivo di segnalazione (A) comprende preferibilmente almeno un applicatore di almeno un tassello metallico o metallizzato (A1) su detta pellicola continua (P) in corrispondenza o in prossimità della posizione in cui è stato rilevato l’errore.
Detto tassello metallico o metallizzato può quindi essere rilevato mediante un rilevatore magnetico o elettromagnetico atto ad individuare e/o registrare la posizione e/o il numero di detti tasselli metallici o metallizzati.
Queste sono le modalità schematiche sufficienti alla persona esperta per realizzare il trovato, di conseguenza, in concreta applicazione potranno esservi delle varianti senza pregiudizio alla sostanza del concetto innovativo. Pertanto con riferimento alla descrizione che precede e alla tavola acclusa si esprimono le seguenti rivendicazioni.
Claims (12)
- RIVENDICAZIONI 1. Procedimento per la realizzazione di pellicole (P) in materiale plastico o poliaccoppiato ad esempio con carta alluminata per l’imballaggio e il confezionamento, dette pellicole (P) comprendenti una pluralità di incisioni (T) individuanti aperture coperte da etichette adesive (E), caratterizzato dal fatto di comprendere: <•>almeno una fase di svolgimento (1) di almeno una bobina (11) di pellicola (P) in materiale plastico o poliaccoppiato, comprendente uno o più film continui; <•>almeno una fase di applicazione (2) di una o più linee o successioni di etichette adesive (E) su una superficie (P1) di detta pellicola continua (P), in posizioni modulari predeterminate; <•>almeno una fase di incisione (3) a profondità predeterminata almeno di detta pellicola continua (P), eseguita sulla superficie (P2) opposta a detta/e etichetta/e (E); <•>almeno una fase di riavvolgimento (6) in bobina (B) di detta pellicola (P); e dove detta incisione (T) ha profondità pari almeno all’intero spessore (p) di detta pellicola (P), quando opposta a detta/e etichetta/e adesiva/e (E) applicata/e.
- 2. Procedimento, come da rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto di comprendere almeno una fase di rilevamento (4) dello spessore complessivo della pellicola continua (P) in uscita da detta stazione di incisione (3), atto a determinare la presenza e la posizione di detta/e etichetta/e adesiva/e (E) applicata/e su detta pellicola continua (P), per determinare eventuali errori di posizionamento di detta/e etichetta/e stessa/e (E), e almeno un’ulteriore fase di segnalazione (5) e/o di registrazione di detti errori.
- 3. Apparecchiatura per la realizzazione di pellicole (P) in materiale plastico o poliaccoppiato per l’imballaggio e il confezionamento attuante il procedimento di cui alle rivendicazioni 1, 2, dette pellicole (P) comprendenti una pluralità di incisioni (T) individuanti aperture coperte da etichette adesive (E), caratterizzata dal fatto di comprendere: <•>almeno una stazione di svolgimento (1) di almeno una bobina (11) di pellicola (P) in materiale plastico o poliaccoppiato, comprendente uno o più film continui accoppiati; <•>almeno una stazione di applicazione (2) di una o più linee o successioni etichette adesive (E) su una superficie (P1) di detta pellicola continua (P) in posizioni modulari predeterminate; <•>almeno una stazione di incisione (3) comprendente almeno un fustellatore rotativo (F) per l’incisione (T) a profondità predeterminata almeno di detta pellicola continua (P), eseguita sulla superficie (P2) opposta a detta/e etichetta/e (E); <•>almeno una stazione di riavvolgimento (6) in bobina (B) di detta pellicola (P); e dove detta incisione (T) ha profondità pari almeno all’intero spessore (P) di detta pellicola (P), quando opposta a detta/e etichetta/e adesiva/e (E) applicata/e.
- 4. Apparecchiatura per la realizzazione di pellicole (P) in materiale plastico o poliaccoppiato per l’imballaggio e il confezionamento, come da rivendicazione 3, caratterizzata dal fatto che detto fustellatore rotativo (F) comprende: <•>almeno un cilindro fustellatore (F1), da cui emerge almeno una fustella (F4) riproducente la sagoma dell’incisione (T) da praticare sulla superficie (P2) di detta pellicola continua (P) opposta alla superficie (P1) di accoppiamento di dette etichette (E); <•>almeno un controcilindro (F2), su cui scorre detto cilindro fustellatore (F1), distanziato mediante uno o più distanziali (F3), e detta pellicola (P) con etichetta/e applicata/e (E), detta pellicola (P) scorrevole in aderenza a detto cilindro fustellatore (F2) con detta superficie (P1) di accoppiamento di dette etichette (E); e dove detta fustella (F4) ha altezza inferiore all’altezza di detti distanziali (F3).
- 5. Apparecchiatura per la realizzazione di pellicole (P) in materiale plastico o poliaccoppiato per l’imballaggio e il confezionamento, come da rivendicazione 4, caratterizzata dal fatto che detti distanziali (F3) sono regolabili in altezza, per regolare la distanza tra detto cilindro fustellatore (F1) e detto contro cilindro (F2).
- 6. Apparecchiatura per la realizzazione di pellicole (P) in materiale plastico o poliaccoppiato per l’imballaggio e il confezionamento, come da rivendicazioni 3, 4, 5, caratterizzata dal fatto che l’altezza di taglio (d) di detta fustella (F4), definita dalla differenza fra l’altezza di detti distanziali (F3) e l’altezza di detta fustella (F4) stessa, è minore o uguale dello spessore (e) di detta etichetta adesiva (E), scorrevole in aderenza a detto controcilindro (F2), e comunque maggiore o uguale allo spessore minimo utile a garantire l’integrità dello strato inferiore, pellicola (P) o etichetta (E), scorrevole in aderenza al controcilindro (F2) stesso.
- 7. Apparecchiatura per la realizzazione di pellicole (P) in materiale plastico o poliaccoppiato per l’imballaggio e il confezionamento, come da rivendicazioni 3, 4, 5, 6, caratterizzata dal fatto di comprendere almeno una stazione di rilevamento (4) dello spessore complessivo di detta pellicola continua (P) in uscita da detta stazione di incisione (3), atto a determinare la presenza e la posizione di detta/e etichetta/e adesiva/e (E) applicata/e su detta pellicola continua (P).
- 8. Apparecchiatura per la realizzazione di pellicole (P) in materiale plastico o poliaccoppiato per l’imballaggio e il confezionamento, come da rivendicazione 7, caratterizzata dal fatto che detta stazione di rilevamento (4) comprende almeno un misuratore di spessore (M) della pellicola (P) in uscita da detta stazione di incisione (3), in corrispondenza di dette posizioni modulari corrispondenti alla posizione di dette incisioni (T) e di dette etichette (E).
- 9. Apparecchiatura per la realizzazione di pellicole (P) in materiale plastico o poliaccoppiato per l’imballaggio e il confezionamento, come da rivendicazioni 3, 4, 5, 6, 7, caratterizzata dal fatto di comprendere almeno una stazione di segnalazione (5) di errori nel caso in cui detto spessore rilevato sia inferiore allo spessore complessivo dato dallo spessore (p) della pellicola (P) e lo spessore (e) dell’etichetta (E).
- 10. Apparecchiatura per la realizzazione di pellicole in materiale plastico o poliaccoppiato per l’imballaggio e il confezionamento, come da rivendicazione 9, caratterizzata dal fatto che detta stazione di segnalazione (5) comprende almeno un dispositivo applicatore (A) di almeno un tassello metallico o metallizzato (A1) su detta pellicola continua (P) in corrispondenza o in prossimità della posizione in cui è stato rilevato l’errore.
- 11. Bobina (B) di pellicola (P) in materiale plastico o poliaccoppiato per l’imballaggio e il confezionamento realizzata come da una o più delle rivendicazioni precedenti caratterizzata dal fatto di comprendere almeno una pellicola (P) in foglio o film continuo, una o più linee o successioni di etichette adesive (E) applicate su una superficie (P1) di detta pellicola (P) in posizioni modulari e una o più incisioni (T) passanti individuanti la sagoma di una o più aperture, e dove dette incisioni (T) interessano almeno l’intero spessore di detta pellicola continua (P) quando realizzate in corrispondenza di dette etichette adesive (E) di chiusura di dette aperture.
- 12. Bobina (B) di pellicola (P) in materiale plastico o poliaccoppiato per l’imballaggio e il confezionamento, come da rivendicazione 11, caratterizzata dal fatto che detta/e etichetta/e adesiva/e (E) è/sono in formato discreto o in nastro continuo.
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