ITPD20060142A1 - Metodo e apparato per trattare calzature in prossimita' della conclusione del relativo processo produttivo - Google Patents

Metodo e apparato per trattare calzature in prossimita' della conclusione del relativo processo produttivo Download PDF

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    • A43FOOTWEAR
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    • AHUMAN NECESSITIES
    • A43FOOTWEAR
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    • A43D95/12Devices for conditioning, tempering, or moistening
    • A43D95/125Devices for conditioning, tempering, or moistening with means, e.g. transport chains, for continuously transferring shoes through the devices

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Description

DESCRIZIONE
Il presente trovato ha per oggetto un metodo per trattare calzature in prossimità della conclusione del relativo processo produttivo e un apparato per attuare tale metodo da impiegarsi preferibilmente, ma non esclusivamente, nei calzaturifici industriali.
E’ noto che il processo di produzione delle calzature prevede in prossimità della conclusione l’esecuzione di una fase di refrigerazione in una unità di refrigerazione per condurre tali calzature in una condizione di refrigerazione. Tale fase di refrigerazione si rende necessaria per stabilizzare la capacità adesiva delle sostanze collose impiegate nelle fasi di lavorazione precedenti per assemblare le calzature. Tale fase di refrigerazione viene realizzata industrialmente in appropriati apparati che comprendono sostanzialmente una struttura di supporto, mezzi di trasporto supportati da tale struttura di supporto per trasportare tali calzature da una stazione di carico a una stazione di scarico e una unità di refrigerazione posta lungo tali mezzi di trasporto e supportata da tale struttura per condurre tali calzature in una condizione di refrigerazione. Nel dettaglio, il funzionamento di tale apparato è il seguente. Le calzature da trattare vengono poste manualmente a gruppi omogenei sui mezzi di trasporto in corrispondenza della stazione di carico. Quindi, i mezzi di trasporto trasportano tali gruppi di calzature dalla stazione di carico mano a mano attraverso l’unità di refrigerazione in cui sono condotte in condizione di refrigerazione alla stazione di scarico dove sostano per un periodo di attesa. Durante tale periodo le calzature passano gradualmente dalla condizione di refrigerazione alla condizione naturale a causa del contatto con l’ambiente naturale. Alla conclusione di tale periodo di sosta, gli operatori provvedono al prelievo e al confezionamento di tali calzature.
L’inconveniente principale ravvisabile nel metodo e nei relativi apparati secondo la tecnica su descritta nota consiste nel fatto che favoriscono la comparsa di antiestetiche muffe sulla superficie di calzature e, talvolta, all’interno di queste ultime, anche a distanza di mesi dalla loro produzione, che danno origine a contestazioni e a richieste di rientro/rimborso da parte dei rivenditori nei confronti dei produttori. Questo inconveniente deriva dal fatto che il contatto delle calzature nella condizione di refrigerazione con l’ambiente naturale determina la formazione di microfenomeni di condensa sulla superficie e all’interno delle calzature. Conseguentemente, tale condensa tende a ristagnare nelle calzature così da favorire la nascita e lo sviluppo di formazioni fungine in particolare quando le calzature sono confezionate nelle apposite scatole d’imballaggio. Peraltro, tale inconveniente si riscontra in maniera più grave nelle calzature prodotte nella stagione calda-umida e nei paesi a clima tropicale perché le relative condizioni climatiche sono evidentemente tali accentuare la comparsa dei predetti microfenomeni.
Un secondo inconveniente ravvisabile negli apparati secondo la tecnica nota su descritta consiste nel fatto che i mezzi di trasporto tendono a macchiare le suole delle calzature. In particolare, nella produzione di calzature con le suole in cuoio naturale tale metodo e i relativi apparati vengono impiegati raramente allo scopo di evitare il più possibile la comparsa di questi difetti sulle calzature. Questo fatto comporta che il ciclo produttivo di tali calzature si allunga considerevolmente e i costi di produzione aumentano conseguentemente. Tale inconveniente è provocato dal fatto che la condensa ghiacciata accumulatasi superficialmente lungo i mezzi di trasporto durante il transito di questi ultimi nell’unità di refrigerazione si scioglie in minute goccioline nel tragitto dei mezzi di trasporto esternamente a tale unità di refrigerazione. Conseguentemente, le suole delle calzature poste a contatto con i mezzi di trasporto tendono ad assorbire la condensa che produce i difetti sopra riscontrati.
Un terzo inconveniente ravvisabile nel metodo e nei relativi apparati secondo la tecnica nota consiste nel suddetto periodo di attesa che rappresenta un tempo morto nel ciclo produttivo delle calzature. Infatti, le calzature arrivano nella stazione di scarico alla temperatura di refrigerazione che non è idonea per consentirne la manipolazione. Per questa ragione, tali calzature vengono accumulate in cassoni di raccolta. Conseguentemente, si rende necessario attendere che le calzature assumano la temperatura deN’ambiente naturale per permettere agli operatori l’esecuzione di operazioni successive su tali calzature.
Compito principale del presente trovato è quello di realizzare un metodo e un apparato per trattare calzature in prossimità della conclusione del relativo processo produttivo che risolvano gli inconvenienti e i problemi riscontrati nei metodi e nei relativi apparati secondo la tecnica nota su descritta.
NeN’ambito del compito principale sopra esposto, un importante scopo del presente trovato è quello di mettere a punto un metodo e un apparato che consentano di impedire la formazione di ristagni di condensa sia sulla superficie sia all’interno delle calzature.
Un altro scopo del presente trovato è quello di mettere a punto un metodo e una apparato idonei per l’applicazione su ogni genere di calzatura indipendentemente dai materiali con cui sono realizzate le suole.
Un altro scopo ancora del presente trovato è quello di mettere a punto un metodo e un apparato in grado di consentire la riduzione della durata del ciclo di produzione delle calzature.
Un ulteriore scopo del presente trovato è quello di mettere a punto un apparato a costi di produzione e di manutenzione contenuti.
Non ultimo scopo del presente trovato è quello di mettere a punto un apparato che consenta di contenere i consumi energetici derivanti dal suo funzionamento.
Questo compito, nonché questi ed altri scopi che meglio appariranno nel seguito, vengono raggiunti da un metodo e da un apparato per trattare calzature in prossimità della conclusione del relativo processo produttivo secondo le rivendicazioni annesse.
In accordo a prime caratteristiche vantaggiose del trovato, il metodo comprende una fase di refrigerazione in una unità di refrigerazione per condurre tali calzature in una condizione di refrigerazione e una fase di riscaldamento in una unità di riscaldamento successiva a tale fase di refrigerazione per condurre tali calzature da tale condizione di refrigerazione a una condizione di riscaldamento a una temperatura di riscaldamento almeno superiore alla temperatura dell’ambiente naturale.
A sua volta, l’apparato comprende una struttura di supporto, mezzi di trasporto supportati da tale struttura di supporto per trasportare tali calzature da una stazione di carico a una stazione di scarico, una unità di refrigerazione posta lungo tali mezzi di trasporto e supportata da tale struttura per condurre tali calzature in una condizione di refrigerazione e una unità di riscaldamento disposta a valle di tale unità di refrigerazione lungo tali mezzi di trasporto e supportata da tale struttura per condurre tali calzature da tale condizione di refrigerazione a una condizione di riscaldamento a una temperatura di riscaldamento almeno superiore alla temperatura dell’ambiente naturale.
Questa soluzione raggiunge lo scopo di eliminare i ristagni di condensa sulle calzature e di rendere il metodo e l’apparato idoneo per l’applicazione su qualsiasi calzatura perché la fase di riscaldamento consente di asciugare la condensa che compare su tali calzature e parzialmente su tale unità di refrigerazione nel passaggio da tale unità di refrigerazione a tale ambiente naturale e, corrispondentemente, l’unità di riscaldamento è in grado di asciugare la condensa che compare su tali calzature e su tali mezzi di trasporto nel passaggio dall’unità di refrigerazione all’ambiente naturale. Quindi questa soluzione è in grado di eliminare all’origine i problemi della comparsa sia delle muffe sia delle macchie.
Inoltre, questa soluzione raggiunge lo scopo di ridurre il processo produttivo della calzature perché la fase e l’unità di riscaldamento consentono alla calzature in condizione di refrigerazione di raggiungere la condizione naturale in un tempo molto contenuto. Quindi questa soluzione consente di accorciare sensibilmente il ciclo produttivo delle calzature.
In accordo a seconde caratteristiche vantaggiose del trovato, l’unità di riscaldamento comprende un tunnel di riscaldamento supportato da tale struttura, disposto nelle vicinanze di tale stazione di scarico e attraversato da tali mezzi di trasporto, una camera di riscaldamento delimitata superiormente da tale tunnel di riscaldamento e inferiormente da tali mezzi di trasporto, e mezzi di riscaldamento alloggiati all’interno di tale camera di riscaldamento.
Questa soluzione raggiunge lo scopo di contenere i costi di costruzione e i costi di manutenzione perché appare complessivamente semplice sia dal punto di vista progettuale sia dal punto di vista costruttivo.
In accordo ad altre ancora caratteristiche vantaggiose del trovato, i mezzi di riscaldamento comprendono rispettivamente mezzi di riscaldamento per irraggiamento e per convezione.
Questa soluzione raggiunge lo scopo i contenere i consumi energetici derivanti dal funzionamento dell'unità di riscaldamento perché i mezzi di riscaldamento sfruttano sia l'azione riscaldante procurata da fasci di radiazioni sia quella generata da flussi di aria.
Ulteriori caratteristiche e vantaggi del trovato risulteranno maggiormente dalla descrizione di una forma di realizzazione del metodo e dell'apparato per trattare calzature in prossimità della conclusione del relativo processo produttivo illustrato a titolo indicativo, ma non per questo limitativo, nelle unite quattro tavole di disegno, in cui:
- la figura 1 rappresenta una vista prospettica dell’apparato, secondo il trovato, in condizione non operativa;
la figura 2 rappresenta una vista laterale dell’apparato di figura 1 in condizione non operativa;
la figura 3 rappresenta una vista laterale in sezione longitudinale dell’apparato di figura 1 e di figura 2 in condizione operativa;
la figura 4 rappresenta una vista in sezione trasversale eseguita in corrispondenza dell’unità di riscaldamento dell’apparato delle figure precedenti.
Il metodo per trattare calzature in prossimità della conclusione del relativo processo produttivo comprende innanzitutto una fase di refrigerazione in una unità di refrigerazione per condurre tali calzature in una condizione di refrigerazione.
Inoltre, tale metodo comprende una fase di riscaldamento in una unità di riscaldamento successiva a tale fase di refrigerazione per condurre tali calzature da tale condizione di refrigerazione a una condizione di riscaldamento a una temperatura di riscaldamento almeno superiore alla temperatura dell’ambiente naturale. In questo modo, la fase di riscaldamento consente di asciugare la condensa che compare su tali calzature e parzialmente su tale unità di refrigerazione nel passaggio da tale unità di refrigerazione a tale ambiente naturale. Nel dettaglio, tale fase di riscaldamento ha un durata che consente a tali calzature di raggiungere uniformemente e profondamente tale temperatura di riscaldamento. Inoltre, tale durata è funzione del tipo, della conformazione e dei materiali di tali calzature. Inoltre ancora, tale fase di riscaldamento è eseguita assoggettando tali calzature a fasci di radiazioni infrarosse e a flussi di aria riscaldata. In questo modo, la temperatura di riscaldamento raggiunta è compresa approssimativamente tra 40 °C e 100 °C.
Con riferimento ora alle figure delle tavole allegate, l’apparato per trattare calzature è indicato globalmente con il numero di riferimento 5.
Innanzitutto, l’apparato 5 comprende una struttura di supporto 6 che, a sua volta, comprende una intelaiatura portante 7 e una pluralità di pannellature di rivestimento 8.
Inoltre, tale apparato 5 comprende mezzi di trasporto 9 supportati da tale struttura di supporto 6 per trasportare tali calzature da una stazione di carico 10 a una stazione di scarico 11. Nel dettaglio, tali mezzi di trasporto 9 comprendono un nastro di trasporto 12 per trasportare tali calzature da tale stazione di carico 10 a tale stazione di scarico 11, una coppia di motori di avanzamento a passo 13 supportati da tale struttura 6 per far avanzare a passo tale nastro di trasporto 12. Ancor più nel dettaglio, tale nastro di trasporto 12 definisce tra tale coppia di motori di avanzamento 13 un piano di trasferimento 14 di tali calzature che giace orizzontalmente. A loro volta, tale coppia di motori di avanzamento 13 è posta in prossimità di estremità laterali superiori e distali di tale struttura 6.
Inoltre ancora, tale apparato 5 comprende una unità di refrigerazione 15 posta lungo tali mezzi di trasporto 9 e supportata da tale struttura 6 per condurre tali calzature in una condizione di refrigerazione. Nel dettaglio, tale unità di refrigerazione 15 comprende un tunnel di refrigerazione 16 supportato da tale struttura 6, una camera di refrigerazione 17 definita superiormente da tale tunnel di refrigerazione 16 e inferiormente da tali mezzi di trasporto 9 e mezzi di refrigerazione 18 alloggiati in tale tunnel di refrigerazione 16 per refrigerare tali calzature. Opportunamente, tale tunnel di refrigerazione 16 è disposto nelle vicinanze di tale stazione di carico 10 ed è attraversato da tali mezzi di trasporto 9. Opportunamente ancora, tali mezzi di refrigerazione 18 generano un flusso di aria canalizzata dal basso verso l’alto per raffreddare prima la suola e successivamente la tomaia.
Inoltre ancora, tale apparato 5 comprende una unità di riscaldamento 19 disposta a valle di tale unità di refrigerazione 15 lungo tali mezzi di trasporto 9 e supportata da tale struttura 6 per condurre tali calzature da tale condizione di refrigerazione a una condizione di riscaldamento a una temperatura di riscaldamento almeno superiore alla temperatura deli’ambiente naturale. In questo modo, l’unità di riscaldamento 19 asciuga la condensa che compare su tali calzature e su tali mezzi di trasporto 9 nel passaggio da tale unità di refrigerazione 15 a tale ambiente naturale. Nel dettaglio, tale unità di riscaldamento 19 comprende un tunnel di riscaldamento 20 supportato da tale struttura 6, una camera di riscaldamento 21 delimitata superiormente da tale tunnel di riscaldamento 20 e inferiormente da tali mezzi di trasporto 9, e mezzi di riscaldamento, globalmente indicati con il numero di riferimento 22, alloggiati all'interno di tale camera di riscaldamento 21. Opportunamente, tale tunnel di riscaldamento 20 è disposto nelle vicinanze di tale stazione di scarico 11 ed è attraversato da tali mezzi di trasporto 9. Ancor più nel dettaglio, tali mezzi di riscaldamento 22 comprendono rispettivamente mezzi di riscaldamento per irraggiamento e per convezione. Conseguentemente, tali mezzi di riscaldamento per irradiazione comprendono primi e secondi pannelli radianti ad infrarossi 23, 24 applicati a tale tunnel di riscaldamento 20 che emettono fasci di radiazioni infrarosse che investono tali mezzi di trasporto 9 e tali calzature trasportate da tali mezzi di trasporto 9. Opportunamente, tali primi e secondi pannelli radianti 23, 24 sono fissati in condizione contrapposta rispettivamente al soffitto e al pavimento di tale camera di riscaldamento 21. Vantaggiosamente, tali primi e secondi pannelli radianti ad infrarossi 23, 24 presentano una prima colorazione superficiale in condizione non operativa e una seconda colorazione diversa da tale prima colorazione in condizione operativa. A loro volta, tali mezzi di riscaldamento per convezione comprendono ventilatori di immissione 25 che aspirano aria fresca esternamente a tale tunnel di riscaldamento 20 attraverso feritoie di aspirazione praticate in tale tunnel di riscaldamento e la immettono in tale camera di riscaldamento 21 e ventilatori di evacuazione 26 che aspirano aria riscaldata in tale camera di riscaldamento 21 e la evacuano all’esterno di tale tunnel di riscaldamento 20 attraverso feritoie di evacuazione praticate nel tunnel di riscaldamento 20. Nel dettaglio, tali ventilatori di immissione 25 sono applicati alle pareti laterali di tale camera di riscaldamento 21 e al di sopra di tali mezzi di trasporto 9 e tali ventilatori di evacuazione 26 sono applicati al soffitto di tale camera di riscaldamento 21.
In questo modo, la predetta temperatura di riscaldamento raggiunta è compresa tra 40 °C e 100 °C.
Infine, l’apparato 5 comprende mezzi di programmazione 27, 28 per programmare i parametri di lavoro caratteristici di tale apparato 5 come il tempo di permanenza di tali calzature in tale camera di refrigerazione 17 e in tale camera di riscaldamento 21, le temperature di refrigerazione e di riscaldamento, ecc..
Il funzionamento di questo apparato avviene sostanzialmente come di seguito descritto con riferimento alle figure annesse. Innanzitutto, l’operatore imposta attraverso i mezzi programmatori 27, 28 i parametri di lavoro caratteristici in base all’esperienza e alle calzature da trattare. Quindi, le calzature da trattare vengono poste manualmente a gruppi omogenei sui mezzi di trasporto 9 in corrispondenza della stazione di carico 10. Quindi, i mezzi di trasporto trasportano tali gruppi di calzature dalla stazione di carico 10 mano a mano prima attraverso l’unità di refrigerazione 15 in cui sono condotte in condizione di refrigerazione, poi attraverso l’unità di riscaldamento 19 per condurre tali calzature da tale condizione di refrigerazione a una condizione di riscaldamento a una temperatura di riscaldamento almeno superiore alla temperatura deH’ambiente naturale e, infine, alla stazione di scarico 11 dove vengono prelevate, Nel dettaglio, in tale unità di riscaldamento 19 le calzature e i mezzi di trasporto 9 subiscono l’azione riscaldante combinata esercitata dai mezzi di riscaldamento per irraggiamento e per convezione che determina l’asciugatura della condensa sulle calzature e sui mezzi di trasporto 9.
Si è in pratica constatato come il metodo e l’apparato così descritti raggiungano il compito e gli scopi previsti. Innanzitutto, si è constatato che il metodo e l’apparato sono in grado di impedire la formazione di ristagni di condensa sia sulla superficie sia all’interno delle calzature. Inoltre, si è constatato che il metodo e l’apparato sono idonei per l'applicazione su ogni genere di calzatura indipendentemente dai materiali con cui sono realizzate le suole. Inoltre ancora, si è constatato che il metodo e l’apparato sono in grado di consentire la riduzione della durata del ciclo di produzione delle calzature. Inoltre ancora, si è constatato che l’apparato comporta costi di produzione e di manutenzione contenuti. Infine, si è dimostrato che tale apparato consente di contenere i consumi energetici derivanti dal suo funzionamento.
Il metodo e l'apparato secondo l'invenzione sono suscettibili di numerose modifiche e varianti, tutte rientranti nell’ambito del medesimo concetto inventivo.
Nella pratica realizzazione, i materiali impiegati, le forme, le dimensioni ed i particolari esecutivi potranno essere diversi da quelli indicati, ma ad essi tecnicamente equivalenti, senza per tale uscire dalla portata dell'invenzione.

Claims (24)

  1. RIVENDICAZIONI Metodo per trattare calzature in prossimità della conclusione del relativo processo produttivo comprendente almeno una fase di refrigerazione in almeno una unità di refrigerazione per condurre dette calzature in una condizione di refrigerazione, caratterizzato dal fatto di comprendere almeno una fase di riscaldamento in almeno una unità di riscaldamento successiva a detta almeno una fase di refrigerazione per condurre dette calzature da detta condizione di refrigerazione a una condizione di riscaldamento a una temperatura di riscaldamento almeno superiore alla temperatura deH'ambiente naturale in modo da asciugare la condensa che compare su dette calzature e parzialmente su detta unità di refrigerazione nel passaggio da detta almeno una unità di refrigerazione a detto ambiente naturale.
  2. 2. Metodo, secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che detta almeno una fase di riscaldamento ha un durata tale da consentire a dette calzature di raggiungere uniformemente e profondamente detta temperatura di riscaldamento.
  3. 3. Metodo, secondo la rivendicazione 1 o 2, caratterizzato dal fatto che detta durata è funzione del tipo, della conformazione e dei materiali di dette calzature.
  4. 4. Metodo, secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detta almeno una fase di riscaldamento è eseguita assoggettando dette calzature a fasci di radiazioni infrarosse e a flussi di aria riscaldata.
  5. 5. Metodo, secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detta temperatura di riscaldamento raggiunta è compresa approssimativamente tra 40 °C e 100 °C.
  6. 6. Apparato per trattare calzature in prossimità della conclusione del relativo processo produttivo comprendente una struttura di supporto, mezzi di trasporto supportati da detta struttura di supporto per trasportare dette calzature da una stazione di carico a una stazione di scarico, almeno una unità di refrigerazione posta lungo detti mezzi di trasporto e supportata da detta struttura per condurre dette calzature in una condizione di refrigerazione, caratterizzato dal fatto di comprendere almeno una unità di riscaldamento disposta a valle di detta unità di refrigerazione lungo detti mezzi di trasporto e supportata da detta struttura per condurre dette calzature da detta condizione di refrigerazione a una condizione di riscaldamento a una temperatura di riscaldamento almeno superiore alla temperatura dell’ambiente naturale così da asciugare la condensa che compare su dette calzature e su detti mezzi di trasporto nel passaggio da detta unità di refrigerazione a detto ambiente naturale.
  7. 7. Apparato, secondo la rivendicazione precedente, caratterizzato dal fatto che detta struttura di supporto comprende una intelaiatura portante e una pluralità di pannellature di rivestimento.
  8. 8. Apparato, secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detti mezzi di trasporto comprendono un nastro di trasporto per trasportare dette calzature da detta stazione di carico a detta stazione di scarico, una coppia di motori di avanzamento a passo supportati da detta struttura per far avanzare a passo detto nastro di trasporto.
  9. 9. Apparato, secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detto nastro di trasporto definisce tra detta coppia di motori di avanzamento un piano di trasferimento di dette calzature che giace orizzontalmente.
  10. 10. Apparato, secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detta coppia di motori di avanzamento è posta in prossimità di estremità laterali superiori e distali di detta struttura.
  11. 11. Apparato, secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detta unità di refrigerazione comprende un tunnel di refrigerazione supportato da detta struttura, una camera di refrigerazione definita superiormente da detto tunnel di refrigerazione e inferiormente da detti mezzi di trasporto e mezzi di refrigerazione alloggiati in detto tunnel di refrigerazione per refrigerare dette calzature.
  12. 12. Apparato, secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detto tunnel di refrigerazione è disposto nelle vicinanze di detta stazione di carico ed è attraversato da detti mezzi di trasporto.
  13. 13. Apparato, secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detti mezzi di refrigerazione generano un flusso di aria canalizzata dal basso verso l’alto per raffreddare prima la suola e successivamente la tomaia.
  14. 14. Apparato, secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detta unità di riscaldamento comprende un tunnel di riscaldamento supportato da detta struttura, una camera di riscaldamento delimitata superiormente da detto tunnel di riscaldamento e inferiormente da detti mezzi di trasporto, e mezzi di riscaldamento alloggiati all’interno di detta camera di riscaldamento.
  15. 15. Apparato, secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detto tunnel di riscaldamento è disposto nelle vicinanze di detta stazione di scarico ed è attraversato da detti mezzi di trasporto.
  16. 16. Apparato, secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detti mezzi di riscaldamento comprendono rispettivamente mezzi di riscaldamento per irraggiamento e per convezione.
  17. 17. Apparato, secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detti mezzi di riscaldamento per irradiazione comprendono primi e secondi pannelli radianti ad infrarossi applicati a detto tunnel di riscaldamento che emettono fasci di radiazioni infrarosse che investono detti mezzi di trasporto e dette calzature trasportate da detti mezzi di trasporto.
  18. 18. Apparato, secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detti primi e secondi pannelli radianti sono fissati in condizione contrapposta rispettivamente al soffitto e al pavimento di detta camera di riscaldamento.
  19. 19. Apparato, secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che detti primi e secondi pannelli radianti ad infrarossi presentano una prima colorazione superficiale in condizione non operativa e una seconda colorazione diversa da detta prima colorazione e in condizione operativa,
  20. 20. Apparato, secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detti mezzi di riscaldamento per convezione comprendono ventilatori di immissione che aspirano aria fresca esternamente a detto tunnel di riscaldamento attraverso feritoie di aspirazione praticate in detto tunnel di riscaldamento e la immettono in detta camera di riscaldamento e ventilatori di evacuazione che aspirano aria riscaldata in detta camera di riscaldamento e la evacuano all'esterno di detto tunnel di riscaldamento attraverso feritoie di evacuazione praticate in detto tunnel di riscaldamento.
  21. 21. Apparato, secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detti ventilatori di immissione sono applicati alle pareti laterali di detta camera di riscaldamento e al di sopra di detti mezzi di trasporto e detti ventilatori di evacuazione sono applicati al soffitto di detta camera di riscaldamento.
  22. 22. Apparato, secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detta temperatura di riscaldamento raggiunta è compresa tra 40 °C e 100 °C.
  23. 23. Apparato, secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto di comprendere mezzi programmatori per programmare i parametri di lavoro caratteristici di detto apparato.
  24. 24. Metodo e apparato, secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzati da quanto descritto ed illustrato nelle allegate tavole di disegni.
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