ITMI20090135A1 - Macchina lavastoviglie e relativo sistema di asciugatura delle stoviglie - Google Patents

Description

MACCHINA LAVASTOVIGLIE E RELATIVO SISTEMA DI

ASCIUGATURA DELLE STOVIGLIE

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La presente invenzione si riferisce in generale ad una macchina lavastoviglie e, più in particolare, ad un sistema di asciugatura delle stoviglie per una macchina lavastoviglie.

Per provvedere al lavaggio ed alla successiva asciugatura delle stoviglie in grandi mense, ospedali, alberghi e, in generale, in qualsiasi situazione in cui ci sia un carico di lavoro continuo e di notevoli dimensioni, à ̈ noto l’utilizzo di macchine lavastoviglie del tipo cosiddetto “a tunnel†. Queste macchine lavastoviglie comprendono generalmente una pluralità di zone di funzionamento, o moduli, disposte in serie che, durante il funzionamento della macchina, sono attraversate dalle stoviglie da lavare poste su appositi mezzi di trasporto, quali nastri trasportatori o cestelli mobili. Di norma, una macchina lavastoviglie di tipo a tunnel comprende, nell’ordine, una zona di prelavaggio delle stoviglie, una zona di lavaggio vero e proprio, una zona di risciacquo ed una zona di asciugatura delle stoviglie stesse.

I mezzi di trasporto delle stoviglie possono essere azionati in base ad almeno due velocità di funzionamento, selezionabili a seconda del tipo e del numero di stoviglie, nonché del loro grado di sporcizia. La variazione della velocità di tali mezzi di trasporto à ̈, chiaramente, inversamente proporzionale alla variazione del tempo di esposizione delle stoviglie ai getti d’acqua nelle zone di prelavaggio e di lavaggio della macchina.

Nelle macchine lavastoviglie di tipo a tunnel, l’asciugatura delle stoviglie avviene comunemente all’interno di moduli provvisti di uno o più ventilatori, i quali ricircolano l’aria dalla zona di asciugatura stessa e prelevano una porzione d’aria dall’ambiente esterno per convogliarla sulle stoviglie in transito. Appositi mezzi di riscaldamento provvedono quindi ad innalzare la temperatura dell’aria convogliata dai ventilatori, così da garantire una più efficace asciugatura delle stoviglie.

Le macchine lavastoviglie di tipo a tunnel convenzionali non sono tuttavia esenti da alcuni svantaggi.

In una lavastoviglie di tipo a tunnel la temperatura à ̈ crescente dalla zona di ingresso delle stoviglie nella macchina verso la zona di uscita delle stoviglie dalla macchina stessa. Di conseguenza, il gradiente termico genera un moto convettivo che si richiude all’esterno della macchina (effetto tunnel), provocando una forte dispersione di energia e il peggioramento delle condizioni di lavoro degli operatori.

Inoltre, in una lavastoviglie di tipo a tunnel il modulo di asciugatura aspira una parte d’aria dall’esterno, riciclando la restante parte di aria dall’interno del modulo stesso. Questo comporta la fuoriuscita di aria calda nell’ambiente circostante, sommandosi all’effetto tunnel e riscaldando inutilmente le stoviglie.

Infine, in una lavastoviglie di tipo a tunnel le stoviglie accumulano calore durante il passaggio nel tunnel. La quantità di calore accumulata à ̈ legata al materiale di cui sono costituite tali stoviglie. Il calore accumulato dalle stoviglie viene ceduto all’ambiente esterno alla macchina, riducendo l’efficienza energetica della macchina stessa.

Scopo, quindi, della presente invenzione à ̈ quello di risolvere i problemi delle lavastoviglie a tunnel secondo la tecnica nota, fornendo una macchina lavastoviglie ed un relativo sistema di asciugatura delle stoviglie che consentano di effettuare la fase di asciugatura delle stoviglie stesse in maniera efficace, indipendentemente dalle condizioni ambientali in cui si trova ad operare la macchina lavastoviglie.

Un altro scopo della presente invenzione e quello di fornire una macchina lavastoviglie ed un relativo sistema di asciugatura delle stoviglie che consentano di ottimizzare l’energia elettrica impiegata per effettuare il trattamento delle stoviglie.

Un ulteriore scopo della presente invenzione à ̈ quello di fornire una macchina lavastoviglie ed un relativo sistema di asciugatura delle stoviglie che siano in grado di non condizionare negativamente l’ambiente in cui la macchina si trova ad operare, limitando cioà ̈ le emissioni di calore e di aria umida da parte della macchina stessa.

Questi scopi secondo la presente invenzione vengono raggiunti realizzando una macchina lavastoviglie ed un relativo sistema di asciugatura delle stoviglie come esposto nella rivendicazione 1.

Ulteriori caratteristiche dell’invenzione sono evidenziate dalle rivendicazioni dipendenti, che sono parte integrante della presente descrizione.

Le caratteristiche ed i vantaggi di una macchina lavastoviglie e di un relativo sistema di asciugatura delle stoviglie secondo la presente invenzione risulteranno maggiormente evidenti dalla descrizione seguente, esemplificativa e non limitativa, riferita ai disegni schematici allegati nei quali:

la figura 1 Ã ̈ una vista schematica che mostra i principali componenti costitutivi di una macchina lavastoviglie secondo la presente invenzione;

la figura 2 Ã ̈ una vista schematica della macchina lavastoviglie di figura 1, in cui se ne evidenzia il bilancio energetico; e

la figura 3 à ̈ una vista schematica di un componente della macchina lavastoviglie di figura 1, atto in particolare ad effettuare l’asciugatura delle stoviglie.

Con riferimento alle figure, viene mostrata una macchina lavastoviglie secondo la presente invenzione, in particolare del tipo cosiddetto a tunnel, indicata complessivamente con il numero di riferimento 10.

La macchina lavastoviglie 10 comprende, in maniera di per sé nota, almeno una zona o modulo di prelavaggio 12, almeno una zona o modulo di lavaggio 14 ed almeno una zona o modulo di risciacquo 16 che, durante il funzionamento della macchina 10, sono attraversate dalle stoviglie da lavare, poste su appositi mezzi di trasporto 18 quali ad esempio nastri trasportatori o cestelli.

Il modulo di prelavaggio 12 ed il modulo di lavaggio 14 presentano rispettivamente una vasca di prelavaggio 20 ed una vasca di lavaggio 22, operativamente collegate tra loro, ed almeno un pompa 24, 26 atta ad alimentare del liquido di prelavaggio/lavaggio ad una pluralità di ugelli spruzzatori superiori 28, 30 ed inferiori 32, 34 rispetto ai mezzi di trasporto 18 delle stoviglie.

A sua volta, anche il modulo di risciacquo 16 può comprendere una pompa 36 atta ad alimentare l’acqua di risciacquo, contenuta in una vasca 38, ad una serie di ugelli spruzzatori superiori 40 ed inferiori 42 rispetto ai mezzi di trasporto 18 delle stoviglie. Può essere inoltre previsto almeno un boiler 44, o un dispositivo di riscaldamento equivalente, in grado di riscaldare l’acqua da erogare durante il risciacquo delle stoviglie all’interno del modulo di risciacquo 16.

La macchina 10 comprende infine almeno una zona o modulo di asciugatura 46, posta a valle del modulo di risciacquo 16. All’interno del modulo di asciugatura 46, come mostrato in figura 3, sono previsti uno o più ventilatori a pale 48 atti a convogliare ad alta velocità l’aria, prelevata dall’ambiente esterno, sulle stoviglie in transito nel modulo di asciugatura 46 stesso.

Vantaggiosamente, secondo la presente invenzione, il modulo di asciugatura 46 presenta inoltre almeno un dispositivo di deumidificazione 50 in grado di deumidificare l’aria convogliata dai ventilatori 48 sulle stoviglie in transito nel modulo di asciugatura 46 stesso. Pertanto, grazie all’adozione del dispositivo di deumidificazione 50, il modulo di asciugatura 46 della macchina lavastoviglie 10 à ̈ in grado di attuare l’asciugatura delle stoviglie mediante il soffiaggio, ad alta velocità, di aria secca su di esse.

In base all’esempio di realizzazione della macchina 10 mostrato nelle figure, il dispositivo di deumidificazione 50 del modulo di asciugatura 46 à ̈ costituito da una pompa di calore, provvista di un gruppo evaporatore/condensatore 52 che comprende a sua volta una coppia di elementi evaporatori ed una coppia di elementi condensatori. L’aria secca, deumidificata dalla pompa di calore, investe le stoviglie in transito sui mezzi di trasporto 18 e fa evaporare l’acqua residua presente sulle stoviglie stesse, diventando umida.

L’aria umida viene quindi aspirata da appositi mezzi aspiratori presenti nel modulo di asciugatura 46 e viene fatta passare attraverso l’evaporatore del gruppo evaporatore/condensatore 52, in modo tale che l’umidità in essa contenuta condensi e possa essere scaricata.

L’aria deumidificata prosegue infine il suo percorso all’interno di uno dei condensatori del gruppo evaporatore/condensatore 52, riassumendo così i valori di temperatura e umidità iniziali. L’eventuale eccesso di energia del ciclo frigorifero che avviene all’interno della pompa di calore viene ceduto all’acqua di una delle vasche 20, 22 e/o 38 tramite l’altro condensatore del gruppo evaporatore/condensatore 52.

In alternativa alla pompa di calore sopra descritta, il dispositivo di deumidificazione 50 del modulo di asciugatura 46 potrà essere realizzato con altri mezzi equivalenti, come ad esempio una batteria di scambio termico oppure con condensatori acqua/aria o aria/aria.

L’adozione del dispositivo di deumidificazione 50 sulla macchina lavastoviglie 10 consente quindi di eliminare efficacemente l’acqua da tutte le stoviglie in transito nella macchina 10 stessa per numerose tipologie di condizioni operative. A titolo di esempio, la tabella seguente riporta la quantità di acqua (in grammi per singola stoviglia) che à ̈ possibile eliminare da alcune stoviglie in base alle condizioni di alimentazione (in stoviglie per ora) della macchina lavastoviglie 10.

Quantità d’acqua Numero di stoviglie introdotte nella Stoviglie

eliminata [g/stv] macchina [stv/h] piatti (porcellana, policarbonato) 7,96 1800 ÷ 9500 vassoi (melammina, vari

23,27 500 ÷ 4750 materiali plastici)

bicchieri (vetro) 8,83 2500 ÷ 7500

L’adozione del dispositivo di deumidificazione 50 sulla macchina lavastoviglie 10 permette inoltre, come mostrato in figura 2, di ottenere una portata d’aria di scambio pressoché nulla tra la macchina 10 stessa e l’ambiente esterno, a tutto vantaggio delle condizioni operative del personale di servizio. Viene al contempo garantito che le stoviglie escano dalla macchina 10, una volta lavate ed asciugate, a temperatura ambiente, così da poter essere immediatamente riutilizzate. Infine, si può notare come l’energia recuperata dalle stoviglie e quella introdotta dal compressore del dispositivo di deumidificazione 50 e dai ventilatori 48 possa essere ceduta ad una vasca contenente acqua che può essere riscaldata fino a 70°C, con evidenti vantaggi in termini di risparmio energetico.

Si à ̈ così visto che la macchina lavastoviglie ed il relativo sistema di asciugatura delle stoviglie secondo la presente invenzione realizzano gli scopi in precedenza evidenziati.

La macchina lavastoviglie ed il relativo sistema di asciugatura delle stoviglie della presente invenzione così concepiti sono suscettibili in ogni caso di numerose modifiche e varianti, tutte rientranti nel medesimo concetto inventivo; inoltre tutti i dettagli sono sostituibili da elementi tecnicamente equivalenti. In pratica i materiali utilizzati, nonché le forme e le dimensioni, potranno essere qualsiasi a seconda delle esigenze tecniche.

L’ambito di tutela dell’invenzione à ̈ pertanto definito dalle rivendicazioni allegate.

Claims (11)

1. RIVENDICAZIONI 1. Macchina lavastoviglie (10) comprendente: - almeno una zona di prelavaggio (12) provvista di mezzi (20, 24, 28, 32) per il prelavaggio delle stoviglie, - almeno una zona di lavaggio (14) provvista di mezzi (22, 26, 30, 34) per il lavaggio delle stoviglie, - almeno una zona di risciacquo (16) provvista di mezzi (36, 38, 40, 42) per il risciacquo delle stoviglie, e - almeno una zona di asciugatura (46) provvista di mezzi (48) per l’asciugatura delle stoviglie, dette zone (12, 14, 16, 46) essendo disposte in serie ed essendo attraversate da mezzi (18) per il trasporto delle stoviglie, caratterizzata dal fatto che detta zona di asciugatura (46) comprende almeno un dispositivo di deumidificazione (50) in grado di deumidificare l’aria convogliata da detti mezzi di asciugatura (48) sulle stoviglie in transito in detta zona di asciugatura (46), detta zona di asciugatura (46) essendo quindi in grado di attuare l’asciugatura delle stoviglie mediante il soffiaggio, ad alta velocità, di aria secca sulle stoviglie.
2. 2. Macchina lavastoviglie (10) secondo la rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto che detto dispositivo di deumidificazione (50) Ã ̈ costituito da una pompa di calore.
3. 3. Macchina lavastoviglie (10) secondo la rivendicazione 2, caratterizzata dal fatto che detta pompa di calore à ̈ provvista di un gruppo evaporatore/condensatore (52) che comprende a sua volta una coppia di elementi evaporatori ed una coppia di elementi condensatori.
4. 4. Macchina lavastoviglie (10) secondo la rivendicazione 3, caratterizzata dal fatto che detta zona di asciugatura (46) comprende mezzi aspiratori che aspirano l’aria umida, proveniente dall’asciugatura delle stoviglie, e la convogliano attraverso un primo elemento evaporatore di detto gruppo evaporatore/condensatore (52), in modo tale che l’umidità contenuta nell’aria condensi e possa essere scaricata.
5. 5. Macchina lavastoviglie (10) secondo la rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto che detto dispositivo di deumidificazione (50) Ã ̈ costituito da una batteria di scambio termico.
6. 6. Macchina lavastoviglie (10) secondo la rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto che detto dispositivo di deumidificazione (50) Ã ̈ costituito da condensatori acqua/aria o aria/aria.
7. 7. Macchina lavastoviglie (10) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che detti mezzi (20, 24, 28, 32) per il prelavaggio delle stoviglie comprendono una vasca di prelavaggio (20) ed almeno un pompa (24) atta ad alimentare del liquido di prelavaggio ad una pluralità di ugelli spruzzatori superiori (28) ed inferiori (32) rispetto a detti mezzi (18) per il trasporto delle stoviglie.
8. 8. Macchina lavastoviglie (10) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che detti mezzi (22, 26, 30, 34) per il lavaggio delle stoviglie comprendono una vasca di lavaggio (22), operativamente collegata a detta vasca di prelavaggio (20), ed almeno un pompa (26) atta ad alimentare del liquido di lavaggio ad una pluralità di ugelli spruzzatori superiori (30) ed inferiori (34) rispetto a detti mezzi (18) per il trasporto delle stoviglie.
9. 9. Macchina lavastoviglie (10) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che detti mezzi (36, 38, 40, 42) per il risciacquo delle stoviglie comprendono una pompa (36) atta ad alimentare l’acqua di risciacquo, contenuta in una vasca (38), ad una serie di ugelli spruzzatori superiori (40) ed inferiori (42) rispetto a detti mezzi (18) per il trasporto delle stoviglie.
10. 10. Macchina lavastoviglie (10) secondo la rivendicazione 9, comprendente inoltre almeno un dispositivo di riscaldamento (44) in grado di riscaldare l’acqua da erogare durante il risciacquo delle stoviglie all’interno di detta zona di risciacquo (16).
11. 11. Macchina lavastoviglie (10) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che detti mezzi (48) per l’asciugatura delle stoviglie comprendono uno o più ventilatori a pale.