ITMO950157A1 - Dispositivo per schiacciare contenitori usati - Google Patents

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ITMO950157A1 IT000157A ITMO950157A ITMO950157A1 IT MO950157 A1 ITMO950157 A1 IT MO950157A1 IT 000157 A IT000157 A IT 000157A IT MO950157 A ITMO950157 A IT MO950157A IT MO950157 A1 ITMO950157 A1 IT MO950157A1
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Description

DESCRIZIONE
annessa a domanda di brevetto per INVENZIONE INDUSTRIALE dal titolo: DISPOSITIVO PER SCHIACCIARE CONTENITORI USATI.
RIASSUNTO
Un dispositivo (1) per schiacciare contenitori (3) usati comprende una coppia di rulli di trascinamento e schiacciamento (2), controrotanti, fra i quali è previsto che passino i contenitori (3). Ogni rullo di trascinamento e schiacciamento (2) presenta, sulla propria superficie periferica, un dente di afferraggio (5) previsto per afferrare una porzione di estremità (3a) di un contenitore (3). Il dispositivo (1) è destinato, in particolare, all'uso in una macchina per la raccolta di bicchieri in plastica usati. (Fig.3)
DESCRIZIONE
Forma oggetto del presente trovato un dispositivo per schiacciare contenitori usati.
In modo specifico, ma non esclusivo, esso viene utilmente impiegato per favorire la raccolta, il recupero e lo smaltimento di bicchieri in plastica monouso; esso tuttavia può servire, più in generale, anche per altri tipi di contenitori usati, come ad esempio bottiglie di plastica, lattine di alluminio, eccetera.
In particolare si fa riferimento ad un dispositivo per schiacciare oggetti destinato all'uso in una macchina per la raccolta di bicchieri monouso, come ad esempio quella descritta nella domanda di brevetto italiana n“ M093A000140 della stessa richiedente.
Scopo principale del presente trovato è quello di rendere disponibile un dispositivo per schiacciare contenitori usati che sia particolarmente efficace ed affidabile.
Il dispositivo in attuazione del presente trovato presenta vantaggiosamente un ridotto rischio di inceppamento. Esso inoltre risulta efficace anche in presenza, sulle proprie superfici attive, di sostanze untuose, provenienti ad esempio dal contenitore usato.
Un vantaggio del presente trovato è rappresentato dal fatto che esso provvede, in modo sicuro e rapido, ad alimentare il contenitore schiacciato ad un successivo gruppo operativo, come ad esempio un gruppo di taglio.
Altri vantaggi del trovato in oggetto sono di essere costruttivamente semplice ed economico, di ridotto ingombro, di elevata durata di funzionamento, di facilità di manutenzione.
Un ulteriore vantaggio del trovato è quello di risultare particolarmente adatto per bicchieri in plastica; in questo caso il dispositivo in oggetto può essere vantaggiosamente alimentato con bicchieri disposti impilati l'uno sull'altro. Il dispositivo consente, tra l'altro, di prelevare i bicchieri dalla pila uno alla volta, riducendo così il rischio di inceppamento.
Il presente trovato inoltre può essere vantaggiosamente applicato in un gruppo di sminuzzamento, in particolare del tipo impiegato in una macchina per la raccolta di bicchieri in plastica monouso.
Questi scopi e vantaggi ed altri ancora sono tutti raggiunti dal dispositivo in oggetto cosi come esso è caratterizzato dalle rivendicazioni.
Ulteriori caratteristiche e vantaggi del presente trovato meglio appariranno dalla descrizione dettagliata che segue di una forma di realizzazione del trovato in oggetto, illustrata a titolo esemplificativo ma non limitativo nelle allegate figure in cui:
la figura 1 mostra una vista in elevazione verticale del dispositivo in oggetto;
- le figure 2, 3 e 4 mostrano il dispositivo di figura 1 in tre fasi successive del suo funzionamento;
- la figura 5 mostra una vista in elevazione verticale di un gruppo operativo per ridurre in pezzi bicchieri in plastica usati comprendente il dispositivo in oggetto;
- la figura 6 mostra una vista dall'alto del dispositivo per schiacciare di figura 5;
- la figura 7 mostra una vista dall'alto del dispositivo di primo taglio del gruppo operativo di figura 5;
- la figura 8 mostra una vista dall'alto del dispositivo di secondo taglio del gruppo operativo di figura 5.
Facendo riferimento alle suddette figure con 1 si è complessivamente indicato un dispositivo per schiacciare contenitori usati. Esso serve, in particolare, per schiacciare bicchieri in plastica usati, ma può essere utilmente impiegato per schiacciare altri tipi di contenitori usati, come ad esempio lattine in alluminio, bottiglie in plastica, scatole in cartone, eccetera.
Il dispositivo 1 comprende una coppia di rulli di trascinamento e schiacciamento 2, ciascuno avente una struttura di base di forma sostanzialmente cilindrica, fra i quali è previsto che passino i contenitori. Tali rulli 2 ruotano, dietro comando, con versi di rotazione opposti fra di loro. I relativi assi di rotazione dei rulli 2 sono preferibilmente orizzontali e paralleli fra di loro. I rulli 2 sono comandati a ruotare da mezzi motori, di tipo noto e non mostrati in figura, che agiscono su alberi 24.
Nella fattispecie i contenitori sono costituiti da bicchieri 3 in plastica, svasati verso l'alto, del tipo monouso e di comune impiego nei distributori automatici di bevande.
Il dispositivo 1 comprende inoltre dei mezzi per alimentare i bicchieri 3 ai rulli di trascinamento e schiacciamento 2. Tali mezzi di alimentazione comprendono di preferenza un impilatore per bicchieri provvisto di un corpo tubolare 8 collocato al di sopra dei rulli di trascinamento e schiacciamento 2 in posizione centrale rispetto a questi. Il corpo tubolare 8 presenta una porzione superiore 8a di diametro interno leggermente maggiore del diametro dei bicchieri 3. E' possibile, in modo noto, introdurre i bicchieri 3 all'interno del corpo tubolare 8, dall'alto, in modo che i bicchieri si dispongano impilati l'uno sull'altro.
Il corpo tubolare 8 presenta una porzione inferiore 8b, il cui diametro converge verso il basso, ed inoltre presenta, inferiormente, una apertura di uscita 4 dalla quale è previsto che fuoriesca almeno una porzione di estremità 3a, inferiore, del bicchiere 3 posto alla base della pila di bicchieri. Il diametro della apertura di uscita 4 è maggiore del diametro del fondo del bicchiere 3, per consentire alla porzione di estremità 3a di fuoriuscire dal corpo tubolare 8, ed è minore del diametro dell'imboccatura superiore del bicchiere stesso. Il corpo tubolare 8 è disposto, rispetto ai suddetti rulli 2, in modo che il bicchiere posto alla base della pila sia appoggiato ai rulli 2 in posizione centrata fra di essi. In sostanza, il corpo tubolare 8 rappresenta un mezzo di posizionamento e di centraggio dei bicchieri 3 rispetto ai rulli.
Ogni rullo di trascinamento e schiacciamento 2 presenta, sulla propria superficie periferica, un rostro o dente di afferraggio 5, che si estende in lunghezza parallelamente all'asse di rotazione del relativo rullo 2 ed è previsto per afferrare la porzione di estremità 3a del bicchiere appoggiato ai rulli 2.
Ogni rullo di trascinamento e schiacciamento 2 è dotato inoltre di una rientranza 9 predisposta su di una porzione della superficie periferica del rullo adiacente al rispettivo dente di afferraggio 5.
La rientranza 9 presenta una prima superficie 9a, preferibilmente piana, che è unita, da una parte, alla superficie periferica del rispettivo rullo 2 e, dalla parte opposta, ad una seconda superficie 9b piana, normale alla prima superficie 9a e costituente un fianco del dente di afferraggio 5. Nel corso della rotazione dei rulli 2, le prime superfici piane 9a definiscono una zona di appoggio della pila di bicchieri 3, come sarà meglio spiegato in seguito.
I denti di afferraggio 5 e le rientranze 9 di ciascun rullo 2 sono conformati e disposti in modo da essere reciprocamente speculari rispetto ad un piano verticale di simmetria passante a metà fra gli assi dei due rulli 2.
I rulli di trascinamento e schiacciamento 2 sono sincronizzati fra di loro in modo che i rispettivi denti di afferraggio 5 collaborino insieme ad afferrare la detta porzione di estremità 3a, uno da una parte, l'altro dall'altra.
Ciascun rullo di trascinamento e schiacciamento 2 presenta, sulla propria superficie periferica, una pluralità di denti di trascinamento 6, che si estendono in lunghezza parallelamente all'asse del rullo, sono distanziati fra dì loro in direzione circonferenziale e sono previsti per agire sul bicchiere 3 afferrato dai denti di afferraggio 5. Come è evidente dagli allegati disegni, i rulli 2 sono reciprocamente posizionati in modo che i denti di trascinamento 6 di un rullo compiano, nel corso della rotazione del rispettivo rullo, una traiettoria che si sovrappone almeno in parte alla traiettoria dei denti di trascinamento 6 dell'altro rullo 2. E' preferibile altresì che i denti di trascinamento 6 siano disposti sul rispettivo rullo 2 in modo tale che i denti di un rullo non entrino mai in contatto con i denti dell'altro rullo.
Ciascun rullo di trascinamento e schiacciamento 2 presenta inoltre almeno un collare periferico 7, preferibilmente liscio, cilindrico, coassiale all'asse di rotazione del rispettivo rullo 2 ed operativamente associato al bicchiere 3 posto alla base della pila. Il collare periferico 7 sporge radialmente dal rispettivo rullo 2 di una quantità all 'incirca uguale alla altezza dei denti di trascinamento 6 di quel rullo 2.
Il collare periferico 7 è previsto per interagire con il bicchiere 3 posto alla base della pila di bicchieri prima che il bicchiere stesso sia afferrato dai denti di afferraggio 5. Il collare periferico 7 serve inoltre per evitare che il fondo del bicchiere posto alla base della pila possa essere danneggiato dai denti di trascinamento 6 prima di essere afferrato dai denti di afferraggio 5.
Ciascun rullo di trascinamento e schiacciamento 2 presenta, a fianco del proprio collare periferico 7, una superficie anulare periferica 23 priva di denti di trascinamento 6 e preferibilmente liscia, cilindrica e coassiale al relativo rullo 2. E' previsto che il collare periferico 7 di un rullo 2 sia direttamente affacciato e in asse con la superficie anulare periferica 23 dell'altro rullo 2. Inoltre i due collari periferici 7, uno per ogni rullo 2, sono sfalsati l'uno rispetto all’altro; preferibilmente ciascun collare periferico 7 presenta una superficie anulare frontale che è normale all’asse di rotazione del relativo rullo 2 e che è parzialmente affacciata alla corrispondente superficie frontale dell’altro collare periferico 7, come è chiaramente evidenziato in figura 6.
La larghezza del collare periferico 7 e della adiacente superficie anulare periferica 23, tale larghezza essendo considerata nella direzione dell'asse del rispettivo rullo di trascinamento e schiacciamento 2, è minore del diametro del contenitore 3. Ciò consente ai denti di trascinamento 6 di operare sul bicchiere 3 afferrato dai denti di afferraggio 5.
In figura 5 è mostrato il dispositivo 1 inserito in un gruppo operativo, indicato con 30, che agisce sui bicchieri per ridurli in pezzi minuti.
Il gruppo operativo 30, che può servire più in generale per ridurre in pezzi contenitori usati di vari tipi (lattine in alluminio, bottiglie in plastica, scatole in cartone, eccetera) comprende, al di sotto del dispositivo per schiacciare 1, un dispositivo di primo taglio 10 e, al di sotto di quest'ultimo, un dispositivo di secondo taglio 12. Il tutto è racchiuso entro una carcassa 25.
Il dispositivo di primo taglio 10 è previsto per ricevere i bicchieri 3 in uscita dal dispositivo 1 schiacciatore e per tagliare i bicchieri in strisce 11 parallelamente affiancate.
Il dispositivo di primo taglio 10 comprende due alberi 17 ad assi paralleli, rotanti in senso opposto come indicato dalle frecce 18, dei quali uno ha un asse fisso e l'altro è spinto da un elemento elastico, non mostrato in figura, contro l'albero con asse fisso.
Una prima fila di dischi 19, affiancati ad una prestabilita distanza reciproca, è supportata coassialmente da uno degli alberi 18. Ciascun disco 19 è dotato di una coppia di spigoli taglienti 20 circolari. Una seconda fila di dischi 21, uguali ai primi dischi 19 e dotati di spigoli taglienti 22 circolari, è supportata coassialmente dall'altro albero 18. I dischi 19 e 21 sono disposti affiancati l'uno all'altro e conformati in modo che ciascun disco 19 - eccetto quelli estremi -della prima fila si inserisca, con una propria porzione, nello spazio compreso assialmente tra due dischi 21 adiacenti della fila opposta. Il dispositivo di secondo taglio 12 è previsto per ricevere le strisce 11 in uscita dal dispositivo di primo taglio 10 e per tagliare le strisce 11 trasversalmente in pezzi più piccoli.
Il dispositivo di secondo taglio 12 comprende due rulli di taglio 13, 14, rotanti con versi opposti fra di loro, attraverso i quali è previsto che passino le strisce 11.
Uno dei due rulli di taglio, indicato con 13, presenta preferibilmente una pluralità di lame 15 o denti longitudinali, distanziati fra di loro in direzione circonferenziale. Ciascuna lama 15 è dotata di un tagliente 16 che si sviluppa elicoidalmente sulla superficie periferica del rullo di taglio 13 stesso.
L'altro rullo, indicato con 14, è preferibilmente liscio.
Uno dei due rulli, preferibilmente il rullo 13 dentato, è mantenuto premuto contro l'altro rullo da un elemento elastico non mostrato. Il gruppo operativo 30 di figura 5 è vantaggiosamente applicato in una macchina per la raccolta di bicchieri usati che comprende: un dispositivo di identificazione del tipo di bicchiere che si vuole accettare di introdurre nella macchina; un ingresso per i bicchieri, attraverso il quale un bicchiere viene introdotto nella macchina; un contenitore di raccolta, interno alla macchina, entro il quale vengono raccolti i bicchieri introdotti nella macchina; un percorso, interno alla macchina, che collega l'ingresso per i bicchieri con il detto contenitore di raccolta.
Il gruppo operativo 30 è predisposto all'interno della macchina suddetta in corrispondenza di una zona del percorso dei bicchieri. E' previsto che il gruppo operativo 30 sia attraversato dai bicchieri che transitano lungo il percorso in modo da ridurre in pezzi i bicchieri stessi.
Di seguito viene descritto il funzionamento del dispositivo per schiacciare 1, a partire dalla configurazione operativa di figura 1, nella quale i bicchieri 3 si trovano impilati l'uno nell'altro ed appoggiano su entrambi i collari periferici 7 dei rulli 2 di trascinamento e schiacciamento 2 che sono comandati a ruotare.
Grazie al corpo tubolare 8 la pila di bicchieri 3 rimane centrata a metà fra i due rulli 2. In questa configurazione i denti di trascinamento 6 non operano sul bicchiere posto alla base della pila. Durante la rotazione dei rulli 2, le rientranze 9 vengono a trovarsi a contatto con il bicchiere 3 alla base della pila (figura 2). In sostanza la pila di bicchieri appoggia sulle prime superfici 9a piane che insieme definiscono in questa configurazione una zona di appoggio piana. La pila è sempre mantenuta centrata dal corpo tubolare 8. Nel passaggio dalla configurazione di figura 1 a quella di figura 2 la pila di bicchieri 3, per effetto della presenza delle rientranze 9, ha un piccolo spostamento verso il basso.
Proseguendo nella rotazione dei rulli 2 i denti di afferraggio 5 vengono a contatto con la porzione di estremità 3a, inferiore, del bicchiere alla base della pila (figura 3).
Proseguendo ulteriormente nella rotazione dei rulli 2 avviene che i denti afferrano la porzione inferiore 3a e trascinano il bicchiere inferiore verso il basso (figura 4). Si ha così lo schiacciamento del bicchiere fra i rulli 2 ed inoltre il trasporto del bicchiere schiacciato verso il basso. In seguito i denti di afferraggio 5 abbandonano il bicchiere 3. L'azione di trasporto del bicchiere 3 fra i rulli 2 è favorita dalla presenza dei denti di trascinamento 6, i quali intervengono sul bicchiere 3 subito dopo che i denti di afferraggio 5 hanno afferrato il bicchiere e continuano la loro opera finché il bicchiere non ha del tutto lasciato i rulli 2.
I rimanenti bicchieri della pila non sono interessati né all'azione dei denti di afferraggio 5 né a quella dei denti di trascinamento 6. II bicchiere schiacciato dai rulli 2 è convogliato nella zona compresa tra i due alberi 17 dove è afferrato dalle due file di dischi 19, 21 rotanti in senso opposto. La presa del bicchiere da parte dei dischi 19, 21 è favorita dalla forma appiattita conferita al bicchiere dal soprastante dispositivo di schiacciamento. I taglienti circolari 20, 22 dei dischi tagliano il bicchiere in una pluralità di strisce parallele che sono trascinate dai dischi verso il dispositivo di secondo taglio 12, che taglia in senso trasversale le strisce formando dei quadretti.
Si è visto che la particolare conformazione ad elica dei taglienti del dispositivo di secondo taglio 12 agevola notevolmente l’operazione di taglio delle strisce.
Sul bicchiere 3 posto alla base della pila grava il peso dei bicchieri soprastanti, il che agevola notevolmente la presa dei denti di afferraggio sul bicchiere stesso. E' possibile prevedere, in altre forme di attuazione del trovato, altri tipi di mezzi che premono verso il basso il bicchiere 3 direttamente appoggiato sui rulli 2. Tali mezzi possono essere costituiti, ad esempio, da un organo spintore operante dall'alto sul bicchiere da afferrare con azione intermittente e in fase con l'azione dei denti di afferraggio.
Al trovato potranno essere applicate numerose modifiche di natura pratico applicativa dei dettagli costruttivi senza che per questo si esca dall’ambito di tutela dell'idea inventiva sotto rivendicata.

Claims (10)

  1. RIVENDICAZIONI 1) Dispositivo per schiacciare contenitori usati caratterizzato dal fatto che: - comprende almeno una coppia di rulli di trascinamento e schiacciamento (2), controrotanti, fra i quali è previsto che passino i contenitori (3); comprende mezzi (8) per alimentare i contenitori (3) ai rulli di trascinamento e schiacciamento (2): - ogni rullo di trascinamento e schiacciamento (2) presenta, sulla propria superficie periferica, un dente di afferraggio (5) previsto per afferrare una porzione di estremità (3a) di un contenitore (3).
  2. 2) Dispositivo secondo la rivendicazione 1 caratterizzato dal fatto che i rulli di trascinamento e schiacciamento (2) sono sincronizzati fra di loro in modo che i rispettivi denti di afferraggio (5) collaborino insieme per afferrare la detta porzione di estremità (3a), uno da una parte, l'altro dall'altra.
  3. 3) Dispositivo secondo la rivendicazione 1 o 2 caratterizzato dal fatto che ciascun rullo di trascinamento e schiacciamento (2) presenta, su di una porzione della propria superficie periferica adiacente al rispettivo dente di afferraggio (5), una rientranza (9).
  4. 4) Dispositivo secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti caratterizzato dal fatto che ciascun rullo di trascinamento e schiacciamento (2) presenta, sulla propria superficie periferica, una pluralità di denti di trascinamento (6), distanziati fra di loro in direzione circonferenziale e previsti per agire sul contenitore (3) afferrato dai detti denti di afferraggio (5).
  5. 5) Dispositivo secondo la rivendicazione 4 caratterizzato dal fatto che: ciascun rullo di trascinamento e schiacciamento (2) presenta almeno un collare periferico (7) operativamente associato alla detta porzione di estremità (3a) del contenitore (3) e sporgente radialmente dal rispettivo rullo (2) di una quantità all'incirca uguale alla altezza dei detti denti di trascinamento (6); la larghezza del detto collare periferico (7) nella direzione dell'asse del rispettivo rullo di trascinamento e schiacciamento (2) é minore del diametro della detta porzione di estremità (3a) del contenitore (3).
  6. 6) Dispositivo secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti caratterizzato dal fatto che: i detti mezzi per alimentare i contenitori comprendono un corpo tubolare (8) collocato al di sopra dei detti rulli di trascinamento e schiacciamento (2), avente una porzione superiore (8a) di diametro interno leggermente maggiore del diametro dei contenitori (3) e nel quale è possibile introdurre, dall'alto, i contenitori (3) in modo che questi si dispongano impilati l'uno sull'altro; il corpo tubolare (8) presenta inferiormente una apertura di uscita (4) dalla quale è previsto che fuoriesca almeno la detta porzione di estremità (3a) del contenitore posto alla base della pila di contenitori.
  7. 7) Dispositivo secondo la rivendicazione 6 caratterizzato dal fatto che il corpo tubolare (8) comprende una porzione inferiore (8b) il cui diametro converge verso il basso.
  8. 8) Gruppo operativo per ridurre in pezzi contenitori usati caratterizzato dal fatto che comprende: il dispositivo per schiacciare (1) di una delle rivendicazioni precedenti; un dispositivo di primo taglio (10) previsto per ricevere i contenitori (3) in uscita dal detto dispositivo per schiacciare (1) e per tagliare i contenitori in strisce (11) parallele; un dispositivo di secondo taglio (12) previsto per ricevere le strisce (11) in uscita dal dispositivo di primo taglio (10) e per tagliare le strisce (11) trasversalmente.
  9. 9) Gruppo secondo la rivendicazione 8 caratterizzato dal fatto che: il detto dispositivo di secondo taglio (12) comprende due rulli di taglio (13, 14), controrotanti, fra i quali è previsto che passino le strisce (11); uno dei due detti rulli di taglio (13) presenta una pluralità di lame (15) ciascuna delle quali è dotata di un tagliente (16) che si sviluppa elicoidalmente sulla superficie periferica del rullo di taglio stesso.
  10. 10) Macchina per la raccolta di bicchieri usati del tipo comprendente: un dispositivo di identificazione del tipo di bicchiere che si vuole accettare di introdurre nella macchina; un ingresso per i bicchieri, attraverso il quale un bicchiere viene introdotto nella macchina; un contenitore di raccolta, interno alla macchina, entro il quale vengono raccolti i bicchieri introdotti nella macchina; un percorso, interno alla macchina, che collega l'ingresso per i bicchieri con il detto contenitore di raccolta; caratterizzata dal fatto che comprende, disposto lungo il detto percorso ed attraversato dai bicchieri che transitano lungo il percorso stesso, il gruppo operativo delle rivendicazioni 8 o 9 il quale è previsto per agire sui bicchieri in transito.
IT95MO000157A 1995-11-17 1995-11-17 Dispositivo per schiacciare contenitori usati IT1279880B1 (it)

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