ITMO950112A1

ITMO950112A1 - Dispositivo di rotazione per apparecchi di sollevamento

Info

Publication number: ITMO950112A1
Application number: IT95MO000112A
Authority: IT
Inventors: Gianni Ferrari
Original assignee: Ferrari S P A Flli
Priority date: 1995-07-26
Filing date: 1995-07-26
Publication date: 1997-01-26
Also published as: IT1279840B1; EP0755895A2; ITMO950112A0; EP0755895A3

Abstract

Il presente trovato concerne un dispositivo di rotazione per apparecchi di sollevamento in particolare per gru per autocarri, per imbarcazioni e simili. Esso comprende un cilindro oleodinamico (2) che presenta il proprio stelo (3), solidalmente collegato ad una base fissa (4), su cui e montata la colonna rotante (1) dell'apparecchio di sollevamento. Il corpo (5) del cilindro (2) è vincolato a movimenti di traslazione rispetto alla base fissa (4) ed è dotato esternamente di guide e scanalature elicoidali (6) nelle quali si accoppiano organi (17) predisposti su un elemento a corona (7) che è accoppiato sulla superficie esterna del corpo (5) ed è solidalmente vincolato alla colonna (1).

Description

D E S C R I Z I O N E

annessa a domanda di brevetto per INVENZIONE INDUSTRIALE avente per titolo:

DISPOSITIVO DI ROTAZIONE PER APPARECCHI DI SOLLEVAMENTO,

RIASSUNTO

Il presente trovato concerne un dispositivo di rotazione per apparecchi di sollevamento in particolare per gru per autocarri ,per imbarcazioni e simili.

Esso comprende un cilindro oleodinamico (2) che presenta il proprio stelo (3), solidalmente collegato ad una base fissa (A), su cui è montata la colonna rotante (1) dell'apparecchio di sollevamento. Il corpo (5) del cilindro (2) è vincolato a movimenti di traslazione rispetto alla base fissa (4) ed è dotato esternamente di guide o scanalature elicoidali (6) nelle quali si accoppiano organi (17) predisposti su un elemento a corona (7) che è accoppiato sulla superficie esterna del corpo (5) ed è solidalmente vincolato alla colonna (1).

DESCRIZIONE

Forma oggetto del presente trovato un dispositivo di rotazione per apparecchi di sollevamento.

In particolare, ma non eslusivamente , apparecchi di sollevamento come le gru, articolate o a braccio singolo, predisposte per essere montate su autocarri, su imbarcazioni o su postazioni fisse, presentano una struttura di base che viene fissata alla parte portante, ad esempio all' autocarro, sulla quale è vincolata una colonna rotante verticale recante il braccio. La rotazione della gru viene realizzata producendo la rotazione della colonna rispetto alla base fissa.

Un dispositivo noto per realizzare la rotazione è costituito da un ingranaggio fissato sulla parte rotante e da una vite senza fine, collegata alla parte fissa, che prende il moto normalmente da un motore idraulico orbitale. Questo sistema viene normalmente utilizzato per gru di limitata capacità di sollevamento e con utilizzo saltuario, ciò perchè l'accoppiamento vite senza fine-ruota dentata, richiede il rispetto di precisioni di accoppiamento che non potrebbero essere rispettate nel caso di apparecchiature fortemente sollecitate e perciò soggette a sensibili deformazioni.

Un altro sistema utilizzato nella tecnica nota consiste nel demandare l'esecuzione della rotazione all'accoppiamento di una ruota dentata, calettata sulla parte rotante, con una cremagliera spinta da un cilindro idraulico. Questo dispositivo usato molto frequentemente presenta però l'inconveniente di richiedere notevoli ingombri per la cremagliera e per il cilindro che deve muovere la cremagliera .

Infine, per gru di elevata capacità di sollevamento può essere utilizzato un sistema con cuscinetto a ralla nella cui parte interna trova alloggiamento un ingranaggio con il quale si impegna un pignone che prende il moto da un gruppo composto da un motore, da un riduttore e da un freno.

Alcune delle realizzazioni note presentano la caratteristica di poter essere impiegate soltanto su gru di grandi dimensioni.

Altre realizzazioni, anche se adatte per gru piccole, presentano però l'inconveniente di risultare piuttosto ingrombanti.

Il presente trovato, così come risulta caratterizzato dalle rivendicazioni, si propone di ovviare agli inconvenienti e alle manchevolezze della tecnica nota mediante un dispositivo di rotazione per apparecchi di sollevamento In genere e, in particolare, per gru assai semplice e compatto e quindi adatto a gru di piccole dimensioni.

Un vantaggio del presente ritrovato è costituito dal fatto che il ritrovato medesimo rimane inglobato all'interno della colonna della gru.

Ulteriori caratteristiche e vantaggi del trovato meglio appariranno dalla descrizione dettagliata che segue di una forma preferita, ma non esclusiva di realizzazione del trovato medesimo, illustrata a titolo puramente esemplificativo, ma non limitativo, negli allegati disegni in cui :

la figura 1 ne mostra una schematica sezione eseguita secondo un piano assiale verticale;

- la figura 2 mostra una schematica sezione eseguita secondo il piano di traccia II-II di figura 1;

- la figura 3 mostra una schematica sezione eseguita secondo il piano di traccia III-III di figura 1.

Con riferimento alle menzionate figure, con 1 si è indicata una colonna rotante di un apparecchio di sollevamento costituito, ad esempio, da una a gru articolata per autocarri. Sulla colonna 1 è montato il braccio articolato o singolo (non evidenziato nelle allegate figure) dello apparecchio. La colonna 1 è a sua volta accoppiata in modo girevole su una base fissa 4 che viene fissata al telaio 10 dell'autocarro sul quale viene montato l'apparecchio.

All'interno della base fissa 4 è predisposto un cilindro oleodinamico 2 che presenta la estremità del proprio stelo 3 solidalmente collegata alla parte inferiore della base fissa 4. In particolare lo stelo 3 viene convenientemente staffato e/o incernierato in modo da potersi adattare senza problemi alle deformazioni flessionali cui la parte inferiore dell'apparecchio è inevitabilmente soggetta durante l’impiego. Il corpo 5 del cilindro oleodinamico 2 è vincolato a movimenti di traslazione verticali rispetto alla base fissa 4 ad opera dell'accoppiamento di un perno radiale 8 sporgente, solidale al corpo 5, che si impegna in una scanalatura verticale rettilinea interna 9 ricavata sulla base fissa 4.

In corrispondenza della superficie cilindrica esterna del corpo 5 sono previste, nella forma di realizzazione illustrata, quattro guide 0 scanalature elicoidali 6 disposte parallelamente. Sulla sommità della base fissa 4 è predisposto un elemento a corona 7, il quale è accoppiato con un gioco prestabilito sulla superficie esterna del corpo 5 ed è provvisto di quattro organi 17, angolarmente equidistanziati, che si impegnano scorrevolmente con le quattro guide o scanalature elicoidali 6. L'elemento a corona 7 è a sua volta solidalmente vincolato alla colonna 1.

Con il dispositivo descritto è possibile imprimere una rotazione all'elemento a corona 7 e quindi alla colonna 1 rispetto alla base fissa 4, semplicemente provocando lo scorrimento assiale del corpo 5 del cilindro oleodinamico 2. Infatti, partendo dalla configurazione di figura 1 e immettendo olio in pressione nel cilindro 2, il suo corpo 5 si sposta verso l'alto, guidato a traslare verticalmente dall'accoppiamento tra il perno radiale 8 e la scalanatura verticale 9 prevista nella base fissa 4. Il movimento di traslazione verticale del corpo 5 si trasforma, per effetto dell'accoppiamento degli organi 17 nelle guide o scanalature elicoidali 6, in un movimento di rotazione dell'elemento a corona 7 quindi della colonna 1.

Il verso della rotazione della colonna 1 è determinato dal verso della traslazione del corpo 5 rispetto alla base fissa 4. Lo spostamento verticale del corpo 5 avviene liberamente, per effetto dell'accoppiamento con gioco della superficie esterna del corpo medesimo con l'elemento a corona 7, e del fatto che, al di sopra della base fissa 4, il corpo 5 medesimo può liberamente introdursi nella colonna 1 che è cava.

In tal modo è possibile produrre, con un comando idraulico, quello che aziona i movimenti del cilindro oleodinamico 2, la rotazione della colonna 1 della gru. Il dispositivo di rotazione è caratterizzato dal fatto di non avere praticamente alcun ingombro esterno in quanto è tutto contenuto all'interno della base fissa 4 e della colonna 1. Il dispositivo garantisce una buona durata nel tempo e una certa insensibilità ai fenomeni di deformazione che inevitabilmente possono prodursi in corrispondenza della colonna 1 in condizioni di carico.

Ovviamente al trovato potranno essere apportate numerose modifiche di natura pratico-applicativa dei dettagli costruttivi, senza che per altro si esca dall'ambito di protezione dell'idea inventiva come sotto rivendicata.

Claims

RIVENDICAZIONI 1) Dispositivo di rotazione per apparecchi di sollevamento del tipo comprendente una colonna (1) ruotabile attorno ad un asse verticale sulla quale è predisposto un braccio articolato o singolo, caratterizzato per il fatto di comprendere: un cilindro oleodinamico (2) che presenta l'estremità del proprio stelo (3) vincolata a una base fissa (4) dell'apparecchio, sulla quale è montata girevolmente la detta colonna (1), e il proprio corpo (5) vincolato a movimenti di traslazione rispetto alla detta base fissa (4); essendo previsti i mezzi atti a trasformare movimenti di traslazione del detto corpo (5) in movimenti di rotazione della detta colonna (1).
2) Dispositivo secondo la rivendicazione 1 caratterizzato per il fatto che i detti mezzi comprendono: almeno una guida o scanalatura elicoidale (6) predisposta coassialmente in corrispondenza della superficie esterna del detto corpo (5); un elemento a corona (7) accoppiato sulla superficie esterna del detto corpo (5), provvisto di almeno un organo (17) che si impegna scorrevolmente nella detta guida elicoidale (6); a detto elemento a corona (7), essendo solidalmente collegata la detta colonna (1).
3) Dispositivo secondo la rivendicazione 2 caratterizzato per il fatto che comprende una pluralità di guide o scanalature (6) predisposte sulla superficie cilindrica esterna del corpo (5) del detto cilindro (2) nella quale si impegnano altrettanti corrispondenti organi (17) previsti sul detto elemento a corona (7). Dispositivo secondo la rivendicazione 1 caratterizzato per il fatto che il detto corpo (5) è vincolato a movimenti di traslazione assiale rispetto alla base fissa (4) dall'accoppiamento di almeno un perno radiale (8), sporgente, che si impegna in almeno una scanalatura verticale rettilinea (9) ricavata nella detta base fissa (4).