ITMO20110198A1 - Dispositivo per separare dosi di materiale plastico - Google Patents

Description

Descrizione di invenzione industriale

DISPOSITIVO PER SEPARARE DOSI DI MATERIALE PLASTICO

Background dell’invenzione

[0001] L’invenzione concerne un dispositivo per separare dosi multiple da mezzi di estrusione di materiale plastico.

[0002] In modo specifico, ma non esclusivo, l’invenzione può trovare vantaggiosa applicazione per alimentare il materiale plastico destinato a formare la guarnizione anulare interna (liner) di una chiusura per contenitori, quale ad esempio un coperchio per vaso o un tappo per bottiglia.

[0003] In particolare si fa riferimento ad un dispositivo per separare una molteplicità di dosi di materiale plastico e quindi depositarle, ad esempio direttamente all’interno di una chiusura per contenitori, in modo che almeno una parte delle dosi depositate abbia una disposizione anulare. Tale disposizione anulare agevolerà infatti la formazione, ad esempio per compressione delle dosi, della guarnizione anulare di tenuta interna della chiusura per contenitori.

[0004] È già noto formare una guarnizione anulare mediante un processo che comprende la separazione di una molteplicità di dosi da un estrusore, la deposizione delle dosi con una disposizione circolare e la successiva formatura della guarnizione anulare mediante la compressione delle dosi.

[0005] La tecnica nota sopra descritta presenta tuttavia alcuni limiti ed inconvenienti.

[0006] In primo luogo esistono alcuni vincoli strutturali e/o funzionali che limitano il numero massimo delle dosi e/o il diametro minimo della guarnizione.

[0007] Con riferimento alla figura 1, con A sono indicati i vari elementi separatori di dose e con B le corrispondenti uscite di estrusore dalle quali esce il materiale plastico. In genere un elemento separatore di dose à ̈ di forma concava rivolta in avanti, con riferimento all’avanzamento dell’elemento separatore verso l’uscita dell’estrusore.

[0008] Un primo vincolo à ̈ rappresentato dal diametro D della dose che dovrà essere, in genere, non inferiore all’altezza della dose stessa.

[0009] Un altro vincolo à ̈ lo spessore della parete dell’elemento separatore che sarà, in genere, compreso tra 0,75 e 1 millimetro.

[0010] Un ulteriore vincolo à ̈ la distanza tra un elemento separatore e i fori delle uscite di estrusore che dovrà essere, in genere, superiore ad almeno 0,7 millimetri.

[0011] Tenendo conto almeno di questi vincoli, risulta assai problematico, se non impossibile, formare guarnizioni di diametro Dp molto piccolo, soprattutto se tali guarnizioni sono relativamente molto pesanti, ovverosia richiedono l’impiego di un’elevata quantità di materiale plastico.

[0012] Inoltre non à ̈ possibile aumentare oltre un certo limite il numero di dosi di plastica (e il conseguente numero di aperture di estrusore e di elementi separatori di dose) per un certo diametro Dp di guarnizione.

Sommario dell’invenzione

[0013] Uno scopo dell’invenzione à ̈ di ovviare ad uno o più dei limiti e inconvenienti sopra menzionati.

[0014] Un vantaggio à ̈ di fornire un dispositivo per separare un numero relativamente elevato di dosi di plastica.

[0015] Un vantaggio à ̈ di separare, in modo pressoché simultaneo, un numero relativamente elevato di dosi da mezzi di estrusione di materiale plastico.

[0016] Un vantaggio à ̈ di rendere disponibile un dispositivo per separare una molteplicità di dosi da mezzi di estrusione e quindi deporre le dosi secondo una disposizione anulare con diametro relativamente ridotto.

[0017] Un vantaggio à ̈ di separare una molteplicità di dosi da mezzi di estrusione e quindi deporre una parte delle dosi secondo una disposizione anulare esterna e un’altra parte delle dosi all’interno della disposizione anulare esterna (ove nell’ambito dell’intera presente descrizione il significato di “disposizione anulare†può comprendere il significato che sarà meglio spiegato nel prosieguo).

[0018] Un vantaggio à ̈ di separare dosi multiple per consentire la successiva formatura di guarnizioni per chiusure di contenitori relativamente piccole.

[0019] Tali scopi e vantaggi, ed altri ancora, sono raggiunti dal dispositivo secondo una o più delle rivendicazioni sotto riportate.

[0020] In un esempio, un dispositivo per la separazione di una pluralità di dosi di materiale plastico comprende una pluralità di uscite di estrusore, dalla quale viene separata detta pluralità di dosi, e un equipaggio mobile che porta due o più gruppi di elementi separatori di dose in cui almeno un primo gruppo di elementi à ̈ mobile su detto equipaggio mobile rispetto ad almeno un secondo gruppo di elementi.

[0021] In un esempio il dispositivo di separazione à ̈ controllato in modo che il secondo gruppo di elementi separatori di dose, disposto almeno in parte posteriormente rispetto al primo gruppo di elementi separatori di dose (con riferimento ad una direzione di avanzamento dell’equipaggio mobile), incontri alcune uscite di estrusore mentre il primo gruppo di elementi separatori di dose, almeno in parte disposto anteriormente, à ̈ disposto in una posizione di non interferenza (ad esempio sollevata) e che successivamente il primo gruppo di elementi separatori di dose sia spostato (ad esempio verso il basso) per assumere una posizione in cui incontra altre uscite di estrusore.

[0022] In un esempio, il dispositivo di separazione à ̈ configurato per espellere le dosi in una disposizione almeno in parte anulare per la successiva formatura (per compressione di materiale plastico) di una guarnizione anulare di tenuta di una chiusura per contenitori.

Breve descrizione dei disegni

[0023] L’invenzione potrà essere meglio compresa ed attuata con riferimento agli allegati disegni che ne illustrano alcuni esempi non limitativi di attuazione.

[0024] La figura 1 Ã ̈ uno schema di una disposizione di elementi separatori di dose e di aperture di estrusore.

[0025] La figura 2 à ̈ una vista, in elevazione verticale, di un esempio realizzativo di un equipaggio mobile che porta gli elementi separatori di dose secondo l’invenzione.

[0026] La figura 3 à ̈ uno schema di una sequenza degli spostamenti dell’equipaggio di figura 2.

[0027] Le figure da 4 a 6 mostrano gli elementi separatori di dose di figura 3, in prospettiva in scala ingrandita, in tre posizioni diverse.

[0028] La figura 7 mostra le dosi depositate dagli elementi separatori di dose di figura 6 all’interno di una chiusura per contenitori.

[0029] La figura 8 mostra, in esploso, i mezzi di estrusione associabili all’equipaggio di figura 2.

[0030] Le figure 9 e 10 mostrano due diverse viste in prospettiva dei mezzi di estrusione di figura 8.

[0031] La figura 11 mostra un altro esempio realizzativo di un equipaggio mobile che porta gli elementi separatori di dose secondo l’invenzione.

[0032] Le figure 12 e 13 mostrano, in scala ingrandita, gli elementi separatori di dose dell’equipaggio di figura 11 in due diverse configurazioni operative.

[0033] La figura 14 à ̈ una vista di un dispositivo per separare dosi multiple estruse avente una pluralità di equipaggi come quelli di figura 2 o di figura 11.

[0034] La figura 15 mostra un particolare di figura 14 in scala ingrandita.

[0035] La figura 16 à ̈ uno schema di un altro esempio realizzativo di un equipaggio mobile che porta elementi separatori di dose secondo l’invenzione, in cui viene mostrato un elemento separatore di dose in tre diverse configurazioni operative in sequenza.

[0036] La figura 17 Ã ̈ una sezione secondo un piano orizzontale di uno qualsiasi degli equipaggi di figura 16.

[0037] La figura 18 mostra un esempio di chiusura per contenitori con guarnizioni realizzabili utilizzando gli equipaggi mobili di figura 16.

[0038] La figura 19 à ̈ una vista in prospettiva di un esempio di mezzi di estrusione associabili ad un equipaggio mobile secondo l’invenzione.

[0039] La figura 20 à ̈ una vista in pianta dall’alto, parzialmente sezionata, di figura 19.

[0040] La figura 21 Ã ̈ la sezione XXI-XXI di figura 20.

[0041] La figura 22 Ã ̈ la sezione XXII-XXII di figura 20. Descrizione dettagliata

[0042] Facendo riferimento alle suddette figure, à ̈ stato indicato nel suo complesso con 1 un dispositivo per separare, in modo pressoché simultaneo, una molteplicità di dosi da una corrispondente molteplicità di flussi di estrusione che escono da mezzi di estrusione di materiale plastico. Il dispositivo di separazione 1 può essere disposto, in particolare, nell’ambito di un apparato per la formatura di guarnizioni anulari (liner) che formeranno le guarnizioni di tenuta all’interno di chiusure per contenitori, in particolare in un apparato per la formatura di guarnizioni mediante compressione di materiale plastico.

[0043] Il dispositivo di separazione 1 comprende dei mezzi di estrusione di materiale plastico aventi un primo gruppo di uscite di estrusore 2 e un secondo gruppo di uscite di estrusore 3 disposto ad una quota superiore rispetto al primo gruppo di uscite di estrusore 2. In questo esempio specifico il primo gruppo di uscite di estrusore 2 comprende una pluralità di uscite di estrusore e il secondo gruppo di uscite di estrusore 3 comprende una pluralità di uscite di estrusore, anche se à ̈ possibile prevedere altri esempi, secondo l’invenzione, in cui il primo gruppo di uscite di estrusore comprende una singola uscita di estrusore e/o il secondo gruppo di uscite di estrusore 3 comprende una singola uscita di estrusore.

[0044] Il dispositivo di separazione 1 comprende un equipaggio 4 mobile in una direzione di avanzamento F lungo un percorso ad anello chiuso disposto in modo da passare, ad ogni giro, di fronte ai mezzi di estrusione. Nel caso specifico l’equipaggio 4 ruota con asse di rotazione verticale compiendo un percorso circolare orizzontale.

[0045] Il dispositivo di separazione 1 comprende un primo gruppo di elementi separatori di dose 5 (anteriore) portati dall’equipaggio 4 per separare, ad ogni giro di equipaggio, dosi di materiale plastico dal primo gruppo di uscite di estrusore 2. Il dispositivo di separazione 1 comprende inoltre un secondo gruppo di elementi separatori di dose 6 (posteriore) portati dall’equipaggio 4 per separare, ad ogni giro di equipaggio, dosi di materiale plastico dal secondo gruppo di uscite di estrusore 3.

[0046] Nel caso specifico il primo gruppo di uscite di estrusore 2 à ̈ disposto dopo (con riferimento alla direzione di avanzamento F dell’equipaggio mobile) il secondo gruppo di uscite di estrusore 3.

[0047] Gli elementi separatori di dose del primo e del secondo gruppo, rispettivamente, 5 e 6, possono essere disposti sull’equipaggio 4 in modo da assumere, nel loro complesso, almeno una disposizione anulare (vedi ad esempio figura 6) per consentire l’espulsione delle dosi con una corrispondente disposizione anulare (vedi ad esempio figura 7). Nel caso particolare la disposizione dei vari elementi separatori di dose à ̈ circolare (orizzontale). In questa descrizione, “disposizione anulare†può essere inteso (ad esempio sia con riferimento alla disposizione anulare degli elementi separatori di dose, sia con riferimento alla disposizione anulare delle dosi depositate) nel significato di comprendere una disposizione di almeno due oggetti distanziati tra loro, così come una disposizione di almeno tre oggetti non allineati. Il termine “anulare†può pertanto comprendere, ad esempio, una disposizione di due oggetti distanziati affinché tra essi sia possibile disporre un altro oggetto (ad esempio una parte centrale di uno stampo di compressione), una disposizione a triangolo, una disposizione circolare, una disposizione ellittica, una disposizione poligonale, eccetera. Una disposizione anulare, in modo specifico di forma rettangolare con bordi arrotondati, può essere utilizzata, in particolare, per la formazione di una guarnizione nel coperchio di scatole di prodotti alimentari aventi questa specifica forma.

[0048] Il primo gruppo di elementi separatori di dose 5 à ̈ mobile sull’equipaggio 4, rispetto al secondo gruppo di elementi separatori di dose 6, in modo da assumere almeno una prima configurazione (vedi figura 4 o figura 12), in cui il primo gruppo di elementi separatori di dose non interferisce, durante il movimento dell’equipaggio lungo il percorso ad anello chiuso, con il secondo gruppo di uscite di estrusore o con il materiale plastico che esce da esse. In questa prima configurazione di non interferenza il primo gruppo di elementi separatori di dose 5 può essere sollevato, come nell’esempio illustrato in figura 4, o spostato lateralmente, come nell’esempio illustrato in figura 12.

[0049] Il primo gruppo di elementi separatori di dose 5 può assumere almeno una seconda configurazione (vedi ad esempio la configurazione abbassata di figura 5), in cui il primo gruppo di elementi separatori di dose, nel corso del movimento dell’equipaggio, potrebbe interferire in modo non desiderato con il secondo gruppo di uscite di estrusore 3 o con il materiale plastico che esce da esse. Per evitare tale interferenza, il primo gruppo di elementi separatori di dose 5 al passaggio di fronte al secondo gruppo di uscite di estrusore 3, potrà essere disposto nella prima configurazione (ad esempio la configurazione sollevata di figura 4 o la configurazione spostata lateralmente di figura 12) di non interferenza, mentre nel frattempo il secondo gruppo di elementi separatori di dose 6 incontra il secondo gruppo di uscite di estrusore 3 per prelevare una parte delle dosi di plastica che saranno poi in seguito depositate per formare una singola guarnizione anulare.

[0050] Il dispositivo di separazione 1 può comprendere, in particolare, dei mezzi di azionamento in grado di portare selettivamente il primo gruppo di elementi separatori di dose 5 nella prima configurazione (sollevata) di non interferenza prima del passaggio, ad ogni giro di equipaggio, del primo gruppo di elementi separatori di dose di fronte al secondo gruppo di uscite di estrusore 3, e nella seconda configurazione (abbassata), di possibile interferenza, dopo che il primo gruppo di elementi separatori di dose à ̈ passato di fronte al secondo gruppo di uscite di estrusore.

[0051] Tale spostamento (verso il basso, ad esempio in direzione verticale) à ̈ evidenziato nella parte destra di figura 3, in cui à ̈ visibile l’equipaggio 4 nella prima configurazione, nel momento in cui passa di fronte ad una parte dei mezzi di estrusione (in particolare al secondo gruppo di uscite di estrusore 3), e nella seconda configurazione, nel momento in cui passa di fronte ad un’altra parte dei mezzi di estrusione (in particolare al primo gruppo di uscite di estrusore 2 disposto inferiormente al secondo gruppo di uscite di estrusore 3).

[0052] Nel caso specifico il primo gruppo di elementi separatori di dose 5 à ̈ disposto, sull’equipaggio 4 mobile, dopo il secondo gruppo di elementi separatori di dose 3, con riferimento alla direzione di avanzamento F.

[0053] Il primo gruppo di elementi separatori di dose 5 à ̈ mobile sull’equipaggio 4 in una prima direzione (verticale) trasversale alla direzione di avanzamento F (orizzontale). Il primo gruppo di elementi separatori di dose 5 può essere mobile sull’equipaggio mediante un accoppiamento scorrevole, ad esempio lungo guide lineari (verticali) di scorrimento.

[0054] Il primo gruppo di elementi separatori di dose 5, quando à ̈ nella prima configurazione (di non interferenza), lascia libero uno spazio frontale, disposto cioà ̈ davanti (con riferimento alla direzione di avanzamento F) al secondo gruppo di elementi separatori di dose 6 per permettere a questi ultimi il corretto prelievo delle dosi.

[0055] Il primo e il secondo gruppo di uscite di estrusione sono disposti in modo il primo gruppo di elementi separatori di dose 5 sia, nella prima configurazione (sollevata) di non interferenza, più lontano dal primo gruppo di uscite di estrusore 2 (inferiore) che dal secondo gruppo di uscite di estrusore 3 (superiore).

[0056] Gli elementi separatori di dose del primo e del secondo gruppo, considerati nel loro complesso, possono avere, come nell’esempio di figura 2, sia nella prima che nella seconda configurazione una disposizione anulare (in particolare secondo due semicirconferenze sfalsate ad altezze diverse) attorno ad un asse (verticale) trasversale alla direzione di avanzamento F (orizzontale).

[0057] Il secondo gruppo di elementi separatori di dose 6 potrebbe, in modo opzionale, essere mobile sull’equipaggio, in particolare mediante un accoppiamento scorrevole, ad esempio lungo guide lineari (verticali) di scorrimento.

[0058] È possibile che il primo e il secondo gruppo di elementi separatori di dose siano in grado di assumere una terza configurazione (figura 6) in cui i vari elementi separatori, considerando entrambi i gruppi nel loro complesso, hanno una disposizione anulare (idonea in particolare per espellere le dosi), ad esempio circolare. In questa terza configurazione gli elementi separatori si possono trovare tutti ad una medesima altezza verticale.

[0059] I mezzi di azionamento che provvedono agli spostamenti degli elementi separatori di dose possono comprendere, come nel caso specifico, dei mezzi di azionamento del tipo a camma. In particolare i mezzi a camma possono comprendere almeno un primo percorso anulare di camma 7 operativamente associato (in particolare mediante un organo segui camma, ad esempio del tipo a rullo) al primo gruppo di elementi separatori di dose 5 e almeno un secondo percorso anulare di camma 8 operativamente associato (in particolare mediante un organo segui camma, ad esempio del tipo a rullo) al secondo gruppo di elementi separatori di dose 6.

[0060] Il primo gruppo di elementi separatori di dose 5 può comprendere, come nell’esempio specifico, una prima disposizione (anteriore) semicircolare di elementi. Il secondo gruppo di elementi separatori di dose 6 può comprendere, come in questo caso, una seconda disposizione (posteriore) semicircolare di elementi. La seconda disposizione semicircolare à ̈ disposta posteriormente rispetto alla prima disposizione semicircolare, con riferimento alla direzione di avanzamento F dell’equipaggio.

[0061] Il primo e il secondo gruppo di uscite di estrusore 2 e 3 possono avere, come nell’esempio qui descritto, una direzione di uscita del materiale plastico estruso che à ̈ trasversale (verticale) alla direzione di avanzamento F (orizzontale) dell’equipaggio.

[0062] I mezzi di estrusione comprendono, nella fattispecie, un estrusore con un ingresso 11 del materiale plastico e con una pluralità di canali di alimentazione 12 del materiale plastico alle varie uscite 2 e 3.

[0063] Nell’esempio illustrato nelle figure da 11 a 13 (per elementi analoghi à ̈ stata usata la stessa numerazione per semplicità), il primo gruppo di elementi separatori di dose 5 (anteriore) à ̈ mobile sull’equipaggio 4 in una direzione (orizzontale) trasversale alla direzione di uscita (verticale) del materiale plastico estruso, potendo assumere la prima configurazione (figura 12), in cui il primo gruppo di elementi separatori di dose 5 à ̈ distante (lateralmente) dal secondo gruppo di uscite di estrusore (non illustrate e disposte per essere operativamente associate al secondo gruppo di elementi separatori di dose 6), e potendo assumere inoltre la seconda configurazione (figura 11), in cui gli elementi separatori di dose del primo e del secondo gruppo hanno, nel loro complesso, una disposizione anulare e in cui, inoltre, il primo gruppo di elementi separatori di dose 5 può separare le dosi dal primo gruppo di uscite di estrusore (non illustrate e disposte per essere operativamente associate al primo gruppo di elementi separatori di dose). Il primo gruppo di elementi separatori di dose 5 può essere mobile in una direzione lineare (orizzontale e/o disposta radialmente rispetto ad un asse di rotazione dell’equipaggio mobile 4) lungo guide di scorrimento.

[0064] Per ciascuno degli esempi sopra e sotto descritti, il dispositivo di separazione 1 può comprendere, ad esempio, una giostra 9 rotante (figura 14), ad esempio rotante attorno ad un asse di rotazione verticale, che porta una pluralità di equipaggi 4, ciascuno dei quali può comprendere un equipaggio mobile secondo uno qualsiasi degli esempi qui descritti. Gli equipaggi 4 potranno essere montati sulla giostra (equi)distanziati angolarmente l’uno dall’altro tra loro. La giostra 9 potrà comprendere, ad esempio, una ruota di trasporto 14 per trasportare le chiusure C secondo un determinato percorso (circolare) lungo il quale avverrà la deposizione delle dosi multiple all’interno di ciascuna chiusura C. Le chiusure saranno poi inviate ad un dispositivo (non illustrato) per lo stampaggio a compressione delle dosi per ottenere la/e guarnizione/i di tenuta.

[0065] In ciascuno degli esempi qui descritti, ciascuno degli elementi separatori di dose (sia del primo gruppo, sia del secondo gruppo, sia di eventuali ulteriori gruppi di elementi) può essere dotato di mezzi per espellere la dose in una direzione di espulsione, ad esempio verso il basso. Nei casi specifici qui descritti tali mezzi per espellere comprendono, ad esempio, un organo di espulsione 10 (uno per ogni elemento separatore di dose), ad esempio in forma di cilindro, mobile nella direzione di espulsione (ad esempio verticalmente) all’interno del rispettivo elemento separatore di dose. I mezzi di espulsione della dose possono essere comandati da mezzi di azionamento, ad esempio del tipo a camma. Nel caso specifico il dispositivo comprende dei mezzi di azionamento, atti ad azionare i mezzi di espulsione delle dosi, comprendenti un terzo percorso anulare di camma 13 operativamente associato (in particolare mediante un organo segui camma, ad esempio del tipo a rullo) ai mezzi di espulsione (organo di espulsione 10).

[0066] Si osserva che nel disegno di figura 3 i percorsi di camma 7 e 8 (e 13) sono stati sviluppati in piano, anche se nell’esempio descritto tali percorsi di camma in realtà si sviluppano in una direzione circonferenziale, ad esempio in una direzione circonferenziale coassiale all’asse di rotazione dell’equipaggio 4 (in particolare coassiale alla giostra 9 che porta gli equipaggi).

[0067] Il funzionamento del dispositivo risulta evidente da quanto descritto in precedenza. Ogni equipaggio ruota portato dalla giostra 9. Ad ogni giro della giostra, in un primo tempo il secondo gruppo di elementi separatori di dose 6 (posteriore) separa le dosi dal secondo gruppo di uscite di estrusore 3 (posteriore e superiore), con il primo gruppo di elementi separatori di dose 5 nella prima configurazione (sollevata) di non interferenza. In un secondo tempo il primo gruppo di elementi separatori di dose 5 si abbassa per separare le dosi dal primo gruppo di uscite di estrusore 2 (anteriore e inferiore). Successivamente il primo gruppo e il secondo gruppo di elementi separatori di dose 5 e 6 assumono la terza configurazione (di deposizione delle dosi) in cui si trovano (ad una medesima quota) in prossimità di un piano di trasporto X lungo il quale scorrono le chiusure per contenitori. In figura 3 à ̈ stata indicata con Y la traiettoria del primo gruppo di elementi separatori di dose 5 e con Z la traiettoria del secondo gruppo di elementi separatori di dose 6. Ad ogni giro l’equipaggio potrà deporre le dosi, con disposizione circolare, all’interno di una chiusura per contenitori (non illustrata) che scorre sul piano di trasporto X. La deposizione potrà essere agevolata dai mezzi di espulsione, in particolare dagli organi di espulsione 10 che, scorrendo verso il basso dietro comando dei mezzi di azionamento, andranno a spingere le dosi verso il basso (figura 6).

[0068] I mezzi di estrusione possono comprendere, come ad esempio nella forma realizzativa illustrata nelle figure 16 e 17, un primo estrusore 15 che può avere un primo flusso di materiale plastico operativamente associato ad un primo gruppo di uscite di estrusore 2 (per semplicità viene qui lasciata, per elementi analoghi, la stessa numerazione usata in precedenza) e un secondo estrusore 16 che può avere un secondo flusso di materiale plastico, distinto dal primo flusso di materiale plastico, operativamente associato ad un secondo gruppo di uscite di estrusore 3.

[0069] In una forma realizzativa, ad esempio come quella illustrata nelle figure 16 e 17, un secondo gruppo di elementi separatori di dose 6 (anche in questo caso per semplicità viene lasciata la stessa numerazione usata in precedenza per elementi analoghi) può comprendere una seconda disposizione anulare (ad esempio circolare) di elementi e un primo gruppo di elementi separatori di dose 5 può comprendere una prima disposizione di elementi che può essere disposta all’interno della, e circondata dalla, seconda disposizione anulare di elementi. La seconda disposizione di elementi può comprendere tre o più elementi disposti, ad esempio, in modo circonferenziale. La prima disposizione di elementi potrebbe essere disposta concentricamente rispetto alla seconda disposizione circolare (ad esempio all’interno o all’esterno di essa). Nel caso specifico qui illustrato il secondo gruppo di elementi separatori di dose 6 (gruppo esterno) comprende una pluralità di (dieci) elementi (con disposizione circolare) e il primo gruppo di elementi separatori di dose 5 (gruppo interno) comprende un singolo elemento (disposto al centro del secondo gruppo di elementi).

[0070] Le uscite di estrusore 3 del secondo gruppo (associate al secondo estrusore 16 di un secondo materiale plastico) saranno pertanto dieci (ad esempio allineate), mentre il primo gruppo di uscite di estrusore 2 (associato al primo estrusore 16 di un primo materiale plastico opzionalmente diverso dal secondo materiale plastico) comprenderà una singola uscita di estrusore 2 (nel caso specifico più grande di ciascuna delle uscite 3).

[0071] Il primo gruppo di elementi separatori di dose 5 potrà essere, in questo esempio, mobile sull’equipaggio che porta gli elementi separatori in una direzione di movimentazione, ad esempio parallela all’asse (verticale) di concentricità della prima e della seconda disposizione circolare di elementi. Il secondo gruppo di elementi separatori di dose 6 potrà essere, in questo esempio, mobile sull’equipaggio in una direzione di movimentazione, ad esempio, parallela alla direzione di movimentazione (verticale) del primo gruppo di elementi separatori di dose 5. L’equipaggio mobile potrà pertanto assumere almeno tre configurazioni operative in cui: (i) il secondo gruppo di elementi separatori di dose 6 (gruppo esterno) à ̈ disposto inferiormente rispetto al primo gruppo di elementi separatori di dose 5 (gruppo interno) per poter separare le dosi di plastica D dalle uscite di estrusore 3 del secondo estrusore 16 (a destra di figura 16), senza che vi sia interferenza del primo gruppo di elementi separatori di dose 5; (ii) il primo gruppo di elementi separatori di dose 5 (gruppo interno) à ̈ disposto inferiormente al secondo gruppo di elementi separatori di dose 6 (gruppo esterno) per poter separare le dosi di plastica D dal gruppo di uscite di estrusore 2 del primo estrusore 15 formato da una singola uscita (al centro di figura 16); e (iii) il primo gruppo di elementi separatori di dose 5 e il secondo gruppo di elementi separatori di dose 6 sono disposti sostanzialmente alla medesima altezza, per poter deporre le dosi di plastica D all’interno di una chiusura C (a sinistra di figura 16).

[0072] La chiusura C sarà poi inviata alla fase di formatura della/e guarnizione/i, ad esempio mediante compressione delle dosi D, per ottenere la chiusura C, illustrata in figura 18, avente una prima guarnizione 17 esterna, ad esempio anulare (a forma di corona circolare), e una seconda guarnizione 18 interna, ad esempio piena (circolare). Le due guarnizioni 17 e 18 possono essere realizzate in materiali plastici aventi almeno una caratteristica chimico-fisica diversa l’uno dall’altro.

[0073] I mezzi di estrusione illustrati nelle figure da 19 a 22 comprendono una pluralità di uscite di estrusore, ad esempio del secondo gruppo di uscite di estrusore 3, in cui una o più delle uscite di estrusore comprendono, ciascuna, dei mezzi di regolazione del flusso di materiale plastico che esce dalla rispettiva uscita di estrusione. Tali mezzi di regolazione possono comprendere, ad esempio, un organo di regolazione 19 disposto nel percorso del flusso di materiale plastico e mobile trasversalmente alla direzione del flusso per aumentare o diminuire selettivamente la sezione di passaggio del materiale. La posizione di ciascun organo di regolazione 19 può essere variata mediante dei mezzi di azionamento, ad esempio di tipo manuale. Tali mezzi di azionamento possono comprendere un accoppiamento a vite per consentire uno spostamento assiale all’organo di regolazione 19. Quest’ultimo può essere fissato in posizione da un organo di bloccaggio 20 (ad esempio del tipo a vite). Nel caso specifico tutte le uscite di estrusore sono dotate di mezzi di regolazione all’infuori dell’ultima uscita (figura 22), ovverosia l’uscita più lontana dalla alimentazione del flusso di materiale plastico, che può essere lasciata, ad esempio, sempre completamente aperta, per cui le altre uscite vengono regolate in funzione dell’ultima. È possibile prevedere altri esempi, non illustrati, in cui i mezzi di regolazione sono associati a tutte le uscite di estrusore, oppure in cui i mezzi di regolazione non sono predisposti su una o più uscite di estrusore diversa/e dall’ultima.

[0074] I mezzi di estrusione in figura 19 comprendono una pluralità di uscite di estrusore disposte allineate l’una all’altra. Tale disposizione rettilinea di uscite di estrusore può essere applicata, in modo specifico ma non esclusivo, ad un equipaggio mobile (come ad esempio quello di figure 11-13) comprendente una prima parte di equipaggio mobile lateralmente rispetto ad una seconda parte di equipaggio, in cui detta movimentazione laterale può essere in una direzione (orizzontale) che ha almeno una componente radiale rispetto all’asse di rotazione del supporto rotante (giostra) di supporto e movimentazione dell’equipaggio.

[0075] I suddetti mezzi di regolazione del flusso di estrusione possono essere operativamente associati sia alle uscite di estrusore 2, sia alle uscite di estrusione 3.

[0076] In un esempio non illustrato, il dispositivo di separazione può comprendere almeno un terzo gruppo di elementi separatori di dose portati dall’equipaggio mobile e disposti per separare, ad ogni giro di equipaggio, dosi di plastica da almeno un terzo gruppo di uscite di estrusore dei mezzi di estrusione.

[0077] Per ciascuno degli esempi qui descritti, il dispositivo di separazione può comprendere, ad esempio, un primo e un secondo gruppo di uscite di estrusione in cui le uscite di estrusione sono disposte con direzione di uscita del materiale plastico (verticale) verso l’alto. È tuttavia possibile prevedere dei mezzi di estrusione con diverse direzioni di uscita del materiale estruso, ad esempio (verticale) verso il basso, orizzontale, obliquo.

[0078] In ciascuno degli esempi qui descritti, ciascuno degli elementi separatori di dose (sia del primo, sia del secondo, sia di possibili ulteriori gruppi di elementi) può essere aperto inferiormente per rilasciare la dose in direzione di espulsione (verticale) verso il basso e può essere inoltre conformato con una concavità rivolta in avanti, con riferimento alla direzione di avanzamento F. In particolare ciascuno degli elementi separatori di dose ha una sezione trasversale a forma di U con la concavità rivolta in avanti. È tuttavia possibile prevedere l’impiego di elementi separatori di dose aventi altre conformazioni.

[0079] Ciascuno degli equipaggi mobili qui descritti ha un primo gruppo di elementi separatori di dose che comprende una prima disposizione orizzontale di elementi, in cui tale prima disposizione orizzontale à ̈ mobile sull’equipaggio (ad esempio in direzione verticale o orizzontale). È tuttavia possibile prevedere altre disposizioni (verticale, obliqua, o una combinazione delle stesse) e/o differenti direzioni di movimentazione, idonee per consentire la separazione delle dosi dai mezzi di estrusione.

[0080] Ciascuno degli equipaggi mobili qui descritti ha un secondo gruppo di elementi separatori di dose che comprende una seconda disposizione orizzontale di elementi, in cui tale seconda disposizione orizzontale à ̈ mobile sull’equipaggio in direzione (ad esempio in direzione verticale). Anche in questo caso sarà possibile prevedere altre disposizioni (verticale, obliqua, o una combinazione delle stesse) e differenti direzioni di movimentazione del secondo gruppo di elementi separatori di dose, comunque idonee per consentire la separazione delle dosi dai mezzi di estrusione.

Claims (12)

1. RIVENDICAZIONI 1. Dispositivo comprendente: - mezzi di estrusione di materiale plastico aventi un primo gruppo di uscite di estrusore (2) e un secondo gruppo di uscite di estrusore (3); - un equipaggio (4) mobile in una direzione di avanzamento (F) lungo un percorso ad anello chiuso disposto in modo da passare, ad ogni giro, di fronte a detti mezzi di estrusione; - un primo gruppo di elementi separatori di dose (5) portati da detto equipaggio per separare, ad ogni giro di equipaggio, almeno una dose di materiale plastico da detto primo gruppo di uscite di estrusore (2); - un secondo gruppo di elementi separatori di dose (6) portati da detto equipaggio per separare, ad ogni giro di equipaggio, almeno una dose di materiale plastico da detto secondo gruppo di uscite di estrusore (3); detto primo gruppo di elementi separatori di dose (5) essendo mobile su detto equipaggio (4), rispetto a detto secondo gruppo di elementi separatori di dose (6), in modo da assumere almeno una prima configurazione, in cui detto primo gruppo di elementi separatori di dose non interferisce, durante il movimento di detto equipaggio lungo detto percorso, con detto secondo gruppo di uscite di estrusore o con il materiale plastico che esce da esse, e una seconda configurazione, in cui detto primo gruppo di elementi separatori di dose potrebbe interferire ad ogni giro di equipaggio con detto secondo gruppo di uscite di estrusore o con il materiale plastico che esce da esse, il dispositivo comprendendo dei mezzi di azionamento per evitare tale interferenza portando selettivamente detto primo gruppo di elementi separatori di dose in detta prima configurazione e in detta seconda configurazione, rispettivamente, prima e dopo il passaggio, ad ogni giro di equipaggio, di detto primo gruppo di elementi separatori di dose (5) di fronte a detto secondo gruppo di uscite di estrusore (3).
2. 2. Dispositivo secondo la rivendicazione 1, in cui: – detto primo gruppo di elementi separatori di dose (5) à ̈ disposto anteriormente a detto secondo gruppo di elementi separatori di dose (6), con riferimento a detta direzione di avanzamento (F); – detto primo gruppo di elementi separatori di dose (5) à ̈ mobile su detto equipaggio (4) in una prima direzione trasversale a detta direzione di avanzamento (F); – detto primo gruppo di elementi separatori di dose (5) lascia libero, in detta seconda configurazione, uno spazio disposto davanti, con riferimento a detta direzione di avanzamento (F), a detto secondo gruppo di elementi separatori di dose (6); – gli elementi separatori di dose di detti primo e secondo gruppo essendo disposti su detto equipaggio in modo da assumere almeno una disposizione anulare per consentire l’espulsione delle dosi secondo una corrispondente disposizione anulare.
3. 3. Dispositivo secondo la rivendicazione 1 o 2, in cui: – detti primo e secondo gruppo di uscite di estrusione sono disposti in modo che detto primo gruppo di elementi separatori di dose (5) sia, in detta prima configurazione, più lontano da detto primo gruppo di uscite di estrusore (2) che da detto secondo gruppo di uscite di estrusore (3); – gli elementi separatori di dose di detti primo e secondo gruppo (5; 6) nel loro complesso hanno, in entrambe dette prima e seconda configurazione, una disposizione anulare attorno ad un asse trasversale a detta direzione di avanzamento (F).
4. 4. Dispositivo secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, in cui detto secondo gruppo di elementi separatori di dose (6) Ã ̈ mobile su detto equipaggio (4) in modo che detti primo e secondo gruppo di elementi separatori di dose (5; 6) possano assumere una terza configurazione in cui nel loro complesso hanno una disposizione idonea per espellere le dosi, ad esempio anulare, collocata ad una medesima altezza verticale.
5. 5. Dispositivo secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, in cui detti mezzi di azionamento comprendono dei mezzi di azionamento a camma aventi almeno un primo percorso anulare di camma (7) operativamente associato a detto primo gruppo di elementi separatori di dose e almeno un secondo percorso anulare di camma (8) operativamente associato a detto secondo gruppo di elementi separatori di dose.
6. 6. Dispositivo secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, in cui detto primo gruppo di elementi separatori di dose (5) comprende una prima disposizione semicircolare di elementi e in cui detto secondo gruppo di elementi separatori di dose (6) comprende una seconda disposizione semicircolare di elementi collocata posteriormente rispetto alla prima, con riferimento a detta direzione di avanzamento (F).
7. 7. Dispositivo secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, in cui: - detti primo e secondo gruppo di uscite di estrusore (2; 3) hanno una direzione di uscita del materiale plastico estruso che à ̈ trasversale a detta direzione di avanzamento (F); - detto primo gruppo di elementi separatori di dose (5) à ̈ mobile su detto equipaggio (4) in una direzione trasversale a detta direzione di uscita assumendo detta prima configurazione, nella quale detto primo gruppo di elementi separatori di dose (5) à ̈ distante da detto secondo gruppo di uscite di estrusore (3), e detta seconda configurazione, nella quale gli elementi separatori di dose di detti primo e secondo gruppo (5; 6) hanno nel loro complesso una disposizione anulare.
8. 8. Dispositivo secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, in cui detti mezzi di estrusione comprendono un primo estrusore (15) avente un primo flusso di materiale plastico operativamente associato a detto primo gruppo di uscite di estrusore (2) e un secondo estrusore (16) avente un secondo flusso di materiale plastico, distinto dal primo, operativamente associato a detto secondo gruppo di uscite di estrusore (3).
9. 9. Dispositivo secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, comprendente almeno un terzo gruppo di elementi separatori di dose portati da detto equipaggio per separare, ad ogni giro di equipaggio, almeno una dose di plastica da almeno un terzo gruppo di uscite di estrusore di detti mezzi di estrusione.
10. 10. Dispositivo secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, comprendente mezzi di regolazione (19) del flusso del materiale plastico estruso operativamente associati ad una o più delle uscite di estrusore di detto primo gruppo di uscite di estrusore (2) e/o ad una o più delle uscite di estrusore di detto secondo gruppo di uscite di estrusore (3).
11. 11. Dispositivo secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, in cui detto secondo gruppo di elementi separatori di dose comprende una seconda disposizione anulare, ad esempio circolare, di elementi e in cui detto primo gruppo di elementi separatori di dose comprende una prima disposizione di elementi disposta all’interno di, ad esempio concentrica rispetto a, detta seconda disposizione circolare, detto primo gruppo di elementi separatori di dose essendo mobile su detto equipaggio in direzione parallela ad un asse di detta seconda disposizione circolare di elementi.
12. 12. Dispositivo secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, comprendente una giostra (9) rotante con asse verticale che porta una pluralità di equipaggi (4), ciascuno come detto equipaggio mobile, distanziati angolarmente tra loro; per ciascun equipaggio (4), detto 5 primo gruppo di elementi separatori di dose (5) comprende una disposizione orizzontale di elementi mobile su detto equipaggio in direzione verticale; per ciascun equipaggio, detto secondo gruppo di elementi separatori di dose (6) comprende una disposizione 10 orizzontale di elementi mobile su detto equipaggio in direzione verticale; detti primo e secondo gruppo di uscite di estrusione (2; 3) comprendono uscite disposte con direzione di uscita del materiale plastico verticale verso l’alto; per ciascun equipaggio (4), detti primo e 15 secondo gruppo di elementi separatori di dose (5; 6) comprendono elementi separatori ciascuno aperto inferiormente per rilasciare la dose in direzione di espulsione verticale verso il basso e conformato con una concavità rivolta in avanti, con riferimento a detta 20 direzione di avanzamento (F); per ciascun equipaggio (4), detti primo e secondo gruppo di elementi separatori di dose (5; 6) comprendono elementi separatori ciascuno dotato di mezzi per espellere la dose verso il basso, detti mezzi per espellere comprendendo, ad esempio, un 25 organo di espulsione (10) mobile verticalmente all’interno del rispettivo elemento separatore.