ITMO20100089A1 - Dispositivo distanziatore di livellamento,separazione e allineamento per la posa di piastrelle. - Google Patents

Description

DESCRIZIONE

Annessa a domanda di brevetto per INVENZIONE INDUSTRIALE avente per titolo: "DISPOSITIVO DISTANZIATORE DI LIVELLAMENTO,SEPARAZIONE E ALLINEAMENTO PER LA POSA DI PIASTRELLE. ".

La presente invenzione ha per oggetto un dispositivo di livellamento e separazione e allineamento per la posa di piastrelle.

La presente invenzione trova principale applicazione nel campo dell'edilizia, ed in particolare nella posa di pavimentazioni o pareti piastrellate.

Nelle pavimentazioni o nei rivestimenti a parete le piastrelle vengono incollate su supporti non sempre perfettamente planari.

Le maggiori difficoltà della posa risiedono nella eliminazione di dislivelli (denti) tra le piastrelle e nella realizzazione della regolarità delle cosiddette "fughe", cioè della realizzazione di una uniforme distanza tra le piastrelle tra loro.

In questa luce, sono noti dispositivi di tipo manuale che consentono il livellamento delle piastrelle.

Tali dispositivi però non permettono, senza l'ausilio di ulteriori elementi distanziatori, di ottenere "fughe" di dimensioni superiori a quella determinata dalla parete distanziatrice, né di ottenere l'allineamento delle piastrelle nei punti di incrocio (a croce o a "T") Sono noti dispositivi che si compongono essenzialmente di due corpi, ossia un supporto ed un corpo pressore. II supporto presenta una base di appoggio ed una struttura a portale protundente ortogonalmente alla base.

La base viene in parte immersa nel collante e su di essa vengono posizionate in parte due o più piastrelle.

In uso, la base del supporto viene posizionata sotto alle due o più piastrelle in modo tale che i bordi di due piastrelle adiacenti siano in battuta sulla rispettiva parete distanziatrice così da essere separate.

II corpo pressore non è altro che un cuneo, il quale viene fatto scorrere sulle piastrelle fino a che una sua superficie di battuta non si impegna con la traversa della struttura a portale in modo da determinare una pressione ortogonale alle piastrelle.

In questo modo, le piastrelle vengono premute tra la base ed il cuneo consentendone il livellamento.

Una volta che il collante è essiccato, il cuneo viene rimosso e la struttura portale viene eliminata forzandone la rottura per la quale è predisposta, in prossimità della parte inferiore a ridosso della base, un invito di rottura predefinito. La base rimane annegata al di sotto delle piastrelle.

In altre parole, il supporto è un elemento "a perdere" in quanto a valle dell'utilizzo non è recuperabile.

Svantaggiosamente, lo scorrimento del cuneo può causare un disallineamento delle piastrelle.

Inoltre, a seconda dello spessore delle piastrelle varia la feritoia di passaggio del cuneo e di conseguenza è necessario utilizzare supporti di tipo differente (di diverse misure e proporzioni) , il che incide pesantemente sui costi di approvvigionamento di tali componenti.

In questo contesto, il compito tecnico alla base della presente invenzione è proporre un dispositivo distanziatore, di livellamento e allineamento per la posa di piastrelle che superi gli inconvenienti della tecnica nota sopra citati.

In particolare, è scopo della presente invenzione mettere a disposizione un dispositivo distanziatore, di livellamento e allineamento per la posa di piastrelle che consenta di ottenere una posa più precisa e di miglior qualità.

Inoltre, ulteriore scopo della presente invenzione è mettere a disposizione dispositivo distanziatore, di livellamento e allineamento per la posa di piastrelle versatile ed economico.

Il compito tecnico precisato e gli scopi specificati sono sostanzialmente raggiunti da un dispositivo distanziatore, di livellamento e allineamento per la posa di piastrelle, comprendente le caratteristiche tecniche esposte in una o più delle unite rivendicazioni.

Ulteriori caratteristiche e vantaggi della presente invenzione appariranno maggiormente chiari dalla descrizione indicativa, e pertanto non limitativa, di alcune forme realizzative preferite, ma non esclusive del ritrovato, come illustrato negli uniti disegni in cui:

- la figura 1 è una vista prospettica di un dispositivo secondo la presente invenzione;

- la figura 2 è una vista prospettica in esploso del dispositivo di figura 1;

la figura 3 è una vista prospettica e in scala ingrandita, del corpo distanziale 4 delle figure 1 e 2 in una diversa configurazione operativa nella quale è mostrata la faccia 4b rivolta verso l'alto;

- la figura 3a rappresenta una vista prospettica di una seconda forma di realizzazione del corpo distanziale 4 nella configurazione operativa con la faccia 4a rivolta verso l'alto.

- la figura 4 è una vista prospettica di una pluralità di dispositivi secondo la presente invenzione in rispettive configurazioni di utilizzo.

Con riferimento alle allegate figure, con 1 viene indicato un dispositivo distanziatore, di livellamento e allineamento per la posa di lastre, piastrelle e simili il quale comprende un supporto 2 presentante una base 5 di appoggio per almeno due piastrelle 6 attigue, cioè affiancate l'una all'altra, ed una porzione di riscontro 11 sviluppantesi in allontanamento dalla base 5. Il supporto 2 presenta inoltre una porzione distanziatrice 7 protundente in allontanamento dalla base 5 la quale porzione distanziatrice é atta a definire una fuga 8 tra dette due piastrelle 6.

Un corpo distanziale 4, di spessore predeterminato è frapponibile tra la base 5 del supporto 2 e la relativa porzione di riscontro 11 in modo da definire una feritoia 15 di passaggio di parte di un cuneo pressore 3 tra la porzione di riscontro 11 e il corpo distanziale 4 medesimo.

Il nominato cuneo pressore 3 é scorrevolmente inseribile in detta feritoia 15 per avvicinare reciprocamente la base 5 del supporto 2 ed il corpo distanziale 4 e stringere così in una sorta di morsa le piastrelle 6 producendone il livellamento.

Il supporto 2 per altro comprende due porzioni distanziatrici 7 protrudenti in allontanamento dalla base 5 che hanno anche funzione di guida risultando accoppiabili scorrevolmente all'interno di una fessura 18 ricavata nel corpo distanziale 4. In questo modo il corpo distanziale 4 é scorrevolmente vincolato lungo la guida costituita dalle porzioni distanziatrici 7 in avvicinamento od allontanamento dalla base 5.

Le due porzioni distanziatrici 7, che sono disposte in guisa di due montanti tra loro paralleli, si ergono ortogonalmente alla base 5 del supporto 2.

La fessura 18 del corpo distanziale 4 é almeno in parte controsagomata alle due porzioni distanziatrici (7)per accoppiarsi scorrevolmente con esse con gioco prestabilito. La fessura 18 è dimensionata per consentire il libero passaggio della intera porzione di riscontro 11 che unisce le due sommità delle porzioni distanziatrici 7 in modo tale da definire complessivamente una struttura a portale .

Il corpo distanziale 4 è sostanzialmente sovrapponibile almeno alla base 5 quando è accoppiato, per tramite della propria fessura 18, con le due porzioni distanziatrici 7.

In particolare il corpo distanziale 4 presenta una prima faccia 4a ed una seconda faccia 4b tra loro opposte e selettivamente affacciabili alla base 5.

La prima faccia 4a presenta almeno una porzione distanziatrice allungata 19 protundente sviluppantesi con una inclinazione prestabilita rispetto alla detta fessura 18.

La porzione distanziatrice allungata 19 è dimensionata per distanziare due piastrelle 6 con bordi affiancati quando il corpo distanziale 4 è affacciato alla base 5. Lo stesso corpo distanziale 4 comprende anche almeno due elementi distanziatori 23 protundenti dalla faccia 4a e tra loro allineati con la fessura 18.

Nella disposizione operativa con la faccia 4a affacciata alla base 5, il corpo distanziale 4 è posizionato in corrispondenza dell'incrocio tra tre piastrelle (disposizione a "T")o più piastrelle (nel caso illustrato di quattro piastrelle disposizione a "croce").

Sulla faccia 4b (v. fig 3), che è sostanzialmente uguale per entrambe le forme di realizzazione illustrate, sono presenti elementi distanziatori 23 anch'essi allineati con la fessura 18.

L'utilizzo della faccia 4b a contatto con le piastrelle avviene, ad esempio, nel caso in cui i soli elementi distanziatori posizionati sugli incroci delle piastrelle (del tipo a "T" o a "croce") non fossero sufficienti per ottenere il perfetto livellamento delle piastrelle (ad esempio nel caso dei grandi formati) i corpi distanziali 4 con le facce 4b affacciate alla base 5 possono essere posizionati ai lati delle piastrelle in punti intermedi tra i punti di incrocio.

La presenza di una sola porzione distanziatrice allungata 19 disposta da un lato della fessura 18 con disposizione perpendicolare a quest'ultima (v. figura 3a) consente di utilizzare il trovato per eseguire il distanziamento, il livellamento e l'allineamento nel caso in cui le piastrelle 6 siano tre e siano disposte in modo da generare una fuga (incrocio) a forma di "T". La prima forma di realizzazione illustrata prevede la presenza di due dette porzioni distanziatrici allungate 19 reciprocamente allineate e disposte simmetricamente ortogonali alla fessura 18. Ciò consente di realizzare il distanziamento, il livellamento e l'allineamento nel caso dell' "incrocio", nel caso cioè in cui le piastrelle 6 siano quattro e siano disposte in modo da generare una fuga a forma di croce.

L'utilizzo della forma di realizzazione del ritrovato è peraltro possibile in tutte le situazioni che si possono presentare per la posa di piastrelle di forma rettangolare o quadrata.

Il cuneo pressore 3 presenta una scanalatura 26 longitudinale sovrapponibile con gioco prestabilito alla/e porzione/i distanziatrice/i allungata/e 19 per consentire lo scorrimento del cuneo pressore 3 sul corpo distanziale 4 quando la seconda faccia 4b è affacciata alla base 5. In questa situazione a contatto con le piastrelle affiancate è, appunto, la faccia 4b dalla quale sporgono soltanto gli elementi distanziatori 23 attraverso i quali può essere realizzata la fuga in punti intermedi lungo i lati accostati di piastrelle 6. II cuneo svolge normalmente la sua funzione potendo scorrere liberamente in quanto non intralciato dalla presenza delle porzioni distanziatrici allungate 19 che rimangono alloggiate all'interno della scanalatura 26. Nel caso di realizzazione di un incrocio è sufficiente voltare il corpo distanziale 4 in modo che si trovi affacciata alle piastrelle la faccia 4a recante le porzioni distanziatrici allungate 19. Si realizza così un distanziamento a croce che vede da un lato le stesse porzioni distanziatrici allungate 19 e i relativi elementi distanziatori 23 inserite tra i bordi delle piastrelle.

L'inserimento del cuneo pressore 3 avviene senza ostacoli sulla superficie 4b del corpo distanziale 4. Ciò consente di evitare, in fase di montaggio, strisciamenti del cuneo pressore sulle superfici superiori delle piastrelle e permette anche di operare, esercitando forze perpendicolari sulle porzioni delle superfici superiori delle piastrelle dal contatto con il corpo distanziale 4.

Terminata la presa della colla,1 'intera struttura a portale viene eliminata utilizzando una linea di frattura predeterminata posta alla base delle porzioni distanziatrici 7. In questo modo il cuneo pressore 3 e il corpo distanziale 4 vengono liberati e sono riutilizzabili .

Si noti che, tra ì vari vantaggi che presenta, il trovato consente di utilizzare un unico tipo di supporto 2 (presentante la base 5 di appoggio) in quanto le porzioni dìstanziatrici 7 possono essere di uno spessore standard predeterminato qualunque sia la larghezza della fuga da realizzare. Infatti la larghezza delle fughe è determinata unicamente dalle dimensioni trasversali degli elementi distanziatori 23 e delle porzioni dìstanziatrici allungate 19 .

Questi elementi appartengono tutti al corpo distanziale 4, che è recuperabile dopo ogni applicazione così come sono recuperabili i cunei pressori 3. Pertanto il trovato consente di utilizzare più e più volte tali elementi. L'unico componente "a perdere" è la base 2 che, per altro non necessita di essere prodotta con dimensioni strettamente dipendenti dalle dimensioni delle fughe perché essenzialmente le dimensioni delle fughe sono determinate dagli elementi distanziatori 23 e delle porzioni dìstanziatrici allungate 19 tutti appartenenti e concentrati nel corpo distanziale 4, che non è "a perdere", ma è recuperabile.

Altro vantaggio del trovato è la possibilità di realizzare la base 2 e lo sviluppo in altezza delle porzioni dìstanziatrici 7 in modo che la feritoia 15 sia utilizzabile per eseguire 1'allineamento, la separazione e il livellamento per lastre e/o piastrelle di un'ampia gamma di spessori: dalle lastre sottili (qualche mm) alle lastre di marmo o materiali lapidei (qualche cm)

Claims (13)

1. RIVENDICAZIONI 1. Dispositivo distanziatore,di livellamento,separazione e allineamento per la posa di lastre, piastrelle e simili comprendente: - un supporto (2) presentante una base (5) di appoggio di almeno due piastrelle (6) attigue ed una porzione di riscontro (11) sviluppantesi ad una prestabilita distanza da detta base (5); detto supporto (2) presentando inoltre almeno una porzione distanziatrice (7) protundente in allontanamento da detta base (5) atta a definire una fuga (8) tra dette due piastrelle (6); caratterizzato dal fatto di comprendere un corpo distanziale (4) di spessore predeterminato frapponibile tra detta base (5) del supporto (2) e detta porzione di riscontro (11) di detto supporto (2) in modo da definire una feritoia (15) di passaggio di parte di un cuneo pressore (3) tra detta porzione di riscontro (11) e detto corpo distanziale (4).
2. 2. Dispositivo secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che detto cuneo pressore (3) é scorrevolmente inseribile in detta feritoia (15) per avvicinare reciprocamente la base (5) del supporto (2) ed il corpo distanziale (4).
3. 3. Dispositivo secondo la rivendicazione 2, caratterizzato dal fatto che il supporto (2) comprende due porzioni distanziatrici (7) protrudenti in allontanamento dalla base (5) aventi anche funzione di guida per il corpo distanziale (4) il quale è scorrevolmente vincolato lungo detta guida in avvicinamento od allontanamento dalla base (5).
4. 4. Dispositivo secondo la rivendicazione 3, caratterizzato dal fatto che detta guida, è costituita dalle due porzioni distanzìatrìcì (7) che sono disposte in guisa di due montanti tra loro paralleli che si ergono ortogonalmente alla base (5) del supporto (2); detto corpo distanziale (4) presentando una fessura (18) almeno in parte controsagomata alle due porzioni distanziatrici (7)per accoppiarsi scorrevolmente con esse con gioco prestabilito.
5. 5 . Dispositivo secondo la rivendicazione 4, caratterizzato dal fatto che la porzione di riscontro (11) del supporto (2) è costituita da una traversa di riscontro che collega le sommità delle due porzioni distanziatrici (7) in modo tale da definire complessivamente una struttura a portale .
6. 6. Dispositivo secondo una qualunque delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detto corpo distanziale (4) è sovrapponibile almeno alla base (5) quando è accoppiato, per tramite della propria fessura (18),con le due porzioni distanziatrici (7).
7. 7 . Dispositivo secondo una qualunque delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che il corpo distanziale (4) presenta una prima faccia(4a) ed una seconda faccia (4b) tra loro opposte e selettivamente affacciabili alla base (5) del supporto (2); la prima faccia (4a) presentando almeno una porzione distanziatrice allungata (19) protundente in allontanamento da detta prima faccia (4a) e sviluppantesi con una inclinazione prestabilita rispetto alla detta fessura (18)
8. 8. Dispositivo secondo la rivendicazione 7, caratterizzato dal fatto che almeno una porzione distanziatrice allungata (19) è dimensionata per separare almeno tre piastrelle (6) quando il corpo distanziale (4) è affacciato alla base (5) del supporto (2).
9. 9. Dispositivo secondo una qualunque delle rivendicazioni dalla 5 alla 8, caratterizzato dal fatto che il corpo distanziale (4) comprende almeno due elementi distanziatori (23) protrudenti da entrambe le facce (4a) e(4b) e tra loro allineati con la fessura (18).
10. 10. Dispositivo secondo la rivendicazione 9, caratterizzato dal fatto che detti elementi distanziatori (23) protundenti dalla faccia (4a) sono allineati con la fessura (18) lungo una direzione ortogonale alla direzione di sviluppo della almeno una porzione distanziatrice allungata (19).
11. 11. Dispositivo secondo la rivendicazione 10, caratterizzato dal fatto che comprende due dette porzioni distanziatrici allungate (19)reciprocamente allineate e disposte simmetricamente rispetto alla fessura (18) ed ortogonali ad essa.
12. 12. Dispositivo secondo la rivendicazione 10, caratterizzato dal fatto che comprende una porzione distanziatrice allungata (19)disposta da una lato della fessura (18)ortogonalmente ad essa.
13. 13. Dispositivo secondo una qualunque delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che il cuneo pressore (3) presenta una scanalatura (26) longitudinale sovrapponibile con gioco prestabilito alla detta almeno una porzione distanziatrice allungata (19) per consentire lo scorrimento di detto cuneo pressore (3) sul corpo distanziale (4) quando la seconda faccia (4b) di detto corpo distanziale (4) è affacciata alla base (5) del supporto (2).