ITMO20070349A1

ITMO20070349A1 - Macchina per il montaggio e lo smontaggio di pneumatici di ruote per veicoli

Info

Publication number: ITMO20070349A1
Application number: IT000349A
Authority: IT
Inventors: Maurizio Bonacini
Original assignee: Giuliano Spa
Priority date: 2007-11-21
Filing date: 2007-11-21
Publication date: 2009-05-22
Also published as: CN101439649A; EP2062753A1; EP2062753B1; CN101439649B; US20090129901A1; DE602008001940D1; JP2009126512A; JP5401081B2; US7828035B2

Description

Descrizione di Brevetto per Invenzione Industriale avente per titolo:

“MACCHINA PER IL MONTAGGIO E LO SMONTAGGIO DI PNEUMATICI DI RUOTE PER VEICOLI".

DESCRIZIONE

La presente invenzione si riferisce ad una macchina per il montaggio e lo smontaggio di pneumatici di ruote per veicoli, provvista in particolare di mezzi di sollevamento automatizzati della ruota.

E’ noto che le ruote di veicoli comprendono un cerchio metallico provvisto, lungo il perimetro, di risvolti anulari atti ad accogliere a battuta aderente le porzioni terminali, cosiddetti "talloni”, di un pneumatico elastico.

E’ inoltre noto l’impiego di macchine, cosiddette “smontagomme", atte alla rimozione ed al montaggio del pneumatico dal/sul relativo cerchio per l’esecuzione di interventi di manutenzione, riparazione o sostituzione. Tali macchine smontagomme comprendono, generalmente, un telaio atto a sostenere mezzi di attacco e di messa in rotazione del cerchio di una ruota sul/dal quale deve essere effettuato il montaggio/smontaggio di un pneumatico, ed uno o più utensili per il montaggio e lo smontaggio del pneumatico stesso.

E’ noto che i mezzi di attacco e di messa in rotazione del cerchio sono disposti ad una determinata quota da terra, così da facilitare l'accesso di un operatore alla ruota durante le operazioni di smontaggio/montaggio del pneumatico.

Inoltre, la ruota è generalmente fissata ai mezzi di attacco e di messa in rotazione ruotabile attorno ad un asse sostanzialmente verticale.

Questo comporta, necessariamente, l’esecuzione di un’operazione preliminare di sollevamento della ruota da terra per il posizionamento sui mezzi di attacco e di messa in rotazione, ed il riposizionamento a terra della ruota successivamente alle operazioni di smontaggio/montaggio. Tali operazioni di sollevamento prevedono, eventualmente, il ribaltamento della ruota stessa per il posizionamento in orizzontale e con asse di rotazione verticale sui mezzi di attacco e di messa in rotazione, ed il successivo ribaltamento per il riposizionamento a terra.

Le operazioni di sollevamento e di posizionamento a terra, in genere, sono eseguite manualmente dall'operatore stesso che, di conseguenza, è sottoposto ad uno sforzo fisico non trascurabile che, per di più, può ripetersi numerose volte durante una giornata.

Per ovviare a tale inconveniente, sono note macchine smontagomme provviste di un apparato sollevatore che, in modo automatizzato, consente il ribaltamento ed il sollevamento della ruota sino alla quota dei mezzi di attacco e di messa in rotazione (ed, analogamente, il riposizionamento a terra della ruota stessa).

Tale apparto sollevatore comprende, generalmente, un primo telaio orizzontale che si estende attorno ai mezzi di attacco e di messa in rotazione, che è mobile lungo una direzione verticale per azione di un primo attuatore e che è destinato ad accogliere in appoggio la ruota.

Un secondo telaio, provvisto di rebbi sporgenti, è incernierato in corrispondenza di un lato del primo telaio ed è ruotabile per azione di un secondo attuatore tra una prima posizione abbassata, in cui è sostanzialmente verticale con i rebbi disposti orizzontali in prossimità del suolo, ed una seconda posizione sollevata, in cui è orizzontale e complanare al primo telaio.

Nell’uso dell’apparato sollevatore, l’operatore posiziona la ruota in verticale sul secondo telaio in posizione abbassata.

Il primo telaio ed il secondo telaio ad esso incernierato sono poi sollevati per azione del primo attuatore e, successivamente, il secondo telaio è portato nella posizione sollevata per azione del secondo attuatore; in tale posizione sollevata la ruota è orizzontale (con asse di rotazione verticale) ed il primo telaio è posizionato al di sopra dei mezzi di attacco e di messa in rotazione.

L’operatore trascina poi la ruota dal primo telaio sul secondo telaio, eventualmente provvisto di rulli folli, e centra l’asse di rotazione della ruota rispetto all’asse di rotazione dei mezzi di attacco e di messa in rotazione sottostanti.

Il primo telaio è quindi abbassato, mediante il primo attuatore, per il fissaggio del cerchio della ruota ai mezzi di attacco e di messa in rotazione.

Successivamente alle operazioni di smontaggio/montaggio del pneumatico, il cerchio è liberato dai mezzi di attacco e di messa in rotazione e l’azione combinata del primo e del secondo telaio, analogamente a quanto descritto sopra, consente il posizionamento a terra della ruota.

Queste macchine note, tuttavia, presentano alcuni inconvenienti.

Gli apparati di sollevamento noti, infatti, costringono l’operatore ad effettuare manualmente le operazioni di trascinamento della ruota dal secondo telaio al primo telaio, al fine di portare la ruota al di sopra dei mezzi di attacco e di messa in rotazione per il successivo centraggio e fissaggio. Analogamente, anche le operazioni di trascinamento della ruota dal primo telaio al secondo telaio per il riposizionamento a terra della ruota stessa devono essere effettuate manualmente dall'operatore.

Di conseguenza, questo comporta comunque uno sforzo fisico da parte dell’operatore, nonché una perdita di tempo che allunga sensibilmente i tempi complessivi di movimentazione della ruota verso/da i mezzi di attacco e di messa in rotazione.

Il compito principale del presente trovato è quello di escogitare una macchina per il montaggio e lo smontaggio di pneumatici di ruote per veicoli che consenta una più rapida e meno faticosa movimentazione della ruota.

Altro scopo del presente trovato è quello di escogitare una macchina per il montaggio e lo smontaggio di pneumatici che consenta la movimentazione della ruota mediante una soluzione strutturalmente e funzionalmente più semplice.

Altro scopo del presente trovato è quello di escogitare una macchina per il montaggio e lo smontaggio di pneumatici che consenta di superare i menzionati inconvenienti della tecnica nota nell'ambito di una soluzione razionale, di facile ed efficace impiego e dal costo contenuto.

Gli scopi sopra esposti sono tutti raggiunti dalla presente macchina per il montaggio e lo smontaggio di pneumatici di ruote per veicoli, comprendente una struttura portante di supporto dì mezzi di attacco e di messa in rotazione del cerchio di una ruota per veicoli attorno ad un asse di rotazione sostanzialmente verticale, almeno un utensile supportato da detta struttura portante ed atto al montaggio/smontaggio di un pneumatico su/da detto cerchio, e mezzi di solievamento atti a posizionare e rimuovere detta ruota su/da detti mezzi di attacco e messa in rotazione, detti mezzi di sollevamento essendo provvisti di almeno un primo telaio che è atto a definire un piano di sostegno di detta ruota sostanzialmente orizzontale e che è associato a detta struttura portante mobile tra una posizione abbassata, in cui circonda almeno in parte detti mezzi di attacco e di messa in rotazione, ed una posizione sollevata, in cui è sostanzialmente superiore a detti mezzi di attacco e di messa in rotazione, caratterizzata dal fatto che detti mezzi di sollevamento comprendono almeno un secondo telaio provvisto di una porzione di appoggio di detta ruota ed associato ruotabile a detta struttura portante, e mezzi di movimentazione di detti primo e secondo telaio tra una prima configurazione, in cui detto primo telaio è nella posizione abbassata e detta porzione di appoggio del secondo telaio è sostanzialmente inferiore ed ortogonale a detto primo telaio, ed una seconda configurazione, in cui detto primo telaio è nella posizione sollevata e detta porzione di appoggio del secondo telaio è sostanzialmente complanare e sovrapposta al piano di sostegno definito da detto primo telaio.

Altre caratteristiche e vantaggi del presente trovato risulteranno maggiormente evidenti dalla descrizione di una forma di esecuzione preferita, ma non esclusiva, di una macchina per il montaggio e lo smontaggio di pneumatici di ruote per veicoli, illustrata a titolo indicativo, ma non limitativo, nelle unite tavole di disegni in cui:

la figura 1 è una vista schematica in assonometria della macchina secondo il trovato;

le figure dalla 2 alla 7 sono viste laterali dei mezzi di sollevamento della macchina secondo il trovato, le quali illustrano schematicamente differenti fasi dell’operazione di sollevamento di una ruota e di posizionamento sui mezzi di attacco e di messa in rotazione della macchina.

Con particolare riferimento a tali figure, si è indicato globalmente con 1 una macchina per il montaggio e lo smontaggio di pneumatici di ruote per veicoli, del tipo comunemente impiegato per l'esecuzione di interventi di manutenzione, riparazione o sostituzione del pneumatico di una ruota all’interno di autofficine o simili.

La macchina 1 comprende una struttura portante 2, che si estende sostanzialmente verticale e che è provvista di una base 3 di supporto di mezzi di attacco e di messa in rotazione 4 del cerchio A di una ruota B per veicoli, e di un montante 5 di supporto ad almeno un utensile 6 atto al montaggio/smontaggio di un pneumatico C sul/dal cerchio A.

In particolare, i mezzi di attacco e di messa in rotazione 4 sono del tipo comunemente impiegato nelle macchine di tipo noto e sono atti a consentire il fissaggio e la rotazione della ruota B attorno ad un asse di rotazione D verticale.

La macchina 1 comprende mezzi di sollevamento di tipo automatizzato atti a sollevare da terra la ruota B ed a posizionarla sui mezzi di attacco e di messa in rotazione 4, ed atti a rimuovere la ruota B dai mezzi di attacco e di messa in rotazione 4 per riposizionarla a terra.

Tali mezzi di sollevamento comprendono un primo telaio, indicato genericamente con il riferimento 7, che è atto a definire un piano di sostegno orizzontale della ruota B e che è associato alla struttura portante 2, in particolare alla base 3, mobile lungo una direzione verticale tra una posizione abbassata, in cui circonda i mezzi di attacco e di messa in rotazione 4, ed una posizione sollevata, in cui è posizionato superiormente ai mezzi di attacco e di messa in rotazione 4.

In particolare, il primo telaio 7 comprende una cornice 7a rettangolare che definisce il suddetto piano di sostegno per la ruota B e che delimita un’apertura centrale dalla quale, nella posizione abbassata, si estendono verticalmente i mezzi di attacco e di messa in rotazione 4.

Utilmente, il primo telaio 7 è provvisto di quattro rulli 7b folli che si estendono orizzontalmente e tra loro paralleli ai lati ed in prossimità di rispettivi vertici della cornice 7a e che sono atti ad agevolare lo spostamento della ruota B durante le operazioni di centraggio all’asse di rotazione D. Non si esclude, tuttavia, la realizzazione di soluzioni alternative che prevedano, ad esempio, l'impiego di un differente numero 0 di una differente disposizione dei rulli o, ancora, l'impiego di altri dispositivi di slittamento.

1 mezzi di sollevamento 7 comprendono, inoltre, un secondo telaio 8 associato ruotabile alla struttura portante 2 ed atto a sollevare la ruota B da terra, portandola da una posizione sostanzialmente verticale ad una posizione orizzontale. Il secondo telaio 8 è inoltre utilizzato per riposizionare a terra la ruota B successivamente alle operazioni di smontaggio/montaggio del pneumatico C.

Il secondo telaio 8 è provvisto di un primo tratto 8a articolato alla struttura portante 2, in corrispondenza di una porzione sostanzialmente laterale della base 3, inferiormente ai mezzi di attacco e di messa in rotazione 4. Un secondo tratto 8b del secondo telaio 8 si estende sostanzialmente ortogonale al primo tratto 8a e definisce una porzione di appoggio 9 atta ad accogliere la ruota B.

L’estremità libera del secondo telaio 8 si prolunga in un terzo tratto 8c che si estende sostanzialmente ortogonale al secondo tratto 8b e che è atto a trattenere la ruota B durante le operazioni di sollevamento o riposizionamento a terra.

In particolare, il secondo telaio 8 è costituito da una coppia di bracci laterali 10 tra loro paralleli e distanziati, che sono articolati ad un’estremità in rispettivi punti di incernieramento 11 sulla base 3, che si prolungano a definire i suddetti primo, secondo e terzo tratto 7a, 7b e 7c e che sono tra loro resi solidali per interposizione di un ponte 12 in prossimità dell’estremità libera.

La macchina 1 comprende mezzi di movimentazione 13 del primo e del secondo telaio 7 e 8 tra una prima configurazione, illustrata schematicamente nelle figure 2 e 7, ed una seconda configurazione, illustrata schematicamente nelle figure 4 e 5.

Nella prima configurazione il primo telaio 7 è nella posizione abbassata e la porzione di appoggio 9 del secondo telaio 8 è disposta sostanzialmente ortogonale rispetto al primo telaio 7 ed inferiormente ad esso.

In particolare, nella prima configurazione il primo tratto 8a del secondo telaio 8 è disposto sostanzialmente orizzontale e circonda in parte i mezzi di attacco e di messa in rotazione 4, il secondo tratto 8b si estende sostanzialmente verticale e verso il basso lungo una porzione laterale della base 3, ed il terzo tratto 8c si estende sostanzialmente orizzontale in prossimità del suolo.

Vantaggiosamente, nella seconda configurazione il primo telaio 7 è nella posizione sollevata e la porzione di appoggio 9 del secondo telaio 8 è sostanzialmente complanare e sovrapposta al piano di sostegno definito dal primo telaio 7.

In particolare, nella seconda configurazione, il primo tratto 8a del secondo telaio 8 si estende sostanzialmente verticale e verso l’alto ed il secondo tratto 8b è disposto orizzontalmente, al di sopra dei mezzi di attacco e di messa in rotazione e si estende esternamente lungo due lati della cornice 7a del primo telaio 7.

Vantaggiosamente, i mezzi di movimentazione 13 sono costituiti da un unico dispositivo attuatore atto a movimentare sia il primo telaio 7 che il secondo telaio 8.

Il dispositivo attuatore 13 è provvisto di una porzione fissa 13a associata solidale alla base 3 della struttura portante 2 e di una porzione mobile 13b associata al primo telaio 7 ed al secondo telaio 8.

In particolare, il dispositivo attuatore 13 è costituito da un attuatore lineare, del tipo di un cilindro idraulico, pneumatico od elettromeccanico; la porzione fissa 13a è costituita dal corpo deil'attuatore lineare 13 ed è fissata alla base 3, mentre la porzione mobile 13b è costituita dallo stelo dell’attuatore lineare 13 e si estende verticalmente verso l’alto.

Con particolare ma non limitativo riferimento alla particolare forma di realizzazione illustrata nelle suddette figure, la porzione mobile 13b dell’attuatore lineare 13 è provvista di un telaietto 14 al quale è associato solidale uno dei lati della cornice 7a del primo telaio 7, ed è atta a traslare verticalmente per la movimentazione del primo telaio 7 tra la posizione abbassata e la posizione sollevata.

Il telaietto 14, inoltre, è provvisto di un elemento di spinta 15 del secondo telaio 8 che ne consente la movimentazione, simultaneamente al primo telaio 7, tra le suddette prima e seconda configurazione.

In particolare, tale elemento di spinta 15 è costituito da un asta, supportata orizzontale dal telaietto 14, le cui estremità sporgenti si impegnano scorrevoli lungo un tratto del secondo telaio 8.

Il secondo telaio 8 comprende mezzi di guida 16 dello scorrimento dell’asta 15, costituiti da una coppia di asole rettilinee ed aperte, definite lungo il secondo tratto 8b e su rispettivi bracci laterali 10, all'interno delle quali si impegnano scorrevoli rispettive estremità sporgenti dell’asta 15. Particolarmente, le asole 16 si estendono tra loro parallele lungo direzioni opportunamente inclinate rispetto al piano definito dalla porzione di appoggio 9, così da consentirne il corretto posizionamento nella prima e nella seconda configurazione.

Non si escludono, tuttavia, differenti conformazioni delle asole 16, tali da consentire predefinite variazioni della velocità di rotazione del secondo telaio 8 durante il sollevamento od il riposizionamento a terra della ruota B.

Nell'uso della macchina 1, il primo ed il secondo telaio 7 e 8 sono inizialmente posizionati nella prima configurazione.

Una ruota B, sulla quale devono essere eseguite operazioni di manutenzione, riparazione o sostituzione del pneumatico C, è posizionata da un operatore sul secondo telaio 8, disposta sostanzialmente in verticale ed in appoggio sul secondo e sul terzo tratto 8b e 8c (figura2). Il primo ed il secondo telaio sono poi sollevati per azione dell’attuatore lineare 13 (figura 3) sino a raggiungere la seconda configurazione, in cui la ruota e disposta orizzontalmente al di sopra dei mezzi di presa e di messa in rotazione 4 ed il primo ed il secondo telaio 7 e 8 sono sostanzialmente complanari e tra loro sovrapposti (figura 4).

Durante il passaggio dalla prima alla seconda configurazione il telaietto 14 associato allo stelo 13b dell’attuatore lineare 13 si solleva, portando il primo telaio 7 dalla posizione abbassata verso la posizione sollevata e spingendo in rotazione verso l’alto il secondo telaio 8 mediante le estremità dell’asta 15 impegnate scorrevoli sulle asole 16.

L’operatore effettua poi una manovra di centraggio dell’asse di rotazione della ruota B rispetto all’asse di rotazione D dei mezzi di attacco e di messa in rotazione 4, durante la quale la ruota B si muove sui rulli 7b del primo telaio 7 (figura 5).

Si precisa che durante tale operazione di centraggio lo spostamento della ruota B è minimo poiché, grazie alla particolare disposizione e conformazione del primo e del secondo telaio 7 e 8, l’asse di rotazione della ruota B è comunque prossimo all’asse di rotazione D.

Successivamente, il primo ed il secondo telaio 7 e 8 sono riportati nella prima configurazione mediante l’attuatore lineare 13 e, in particolare, lo spostamento del primo telaio 7 dalia posizione sollevata alla posizione abbassata consente di portare la ruota B, in particolare il cerchio A, sui mezzi di attacco e di messa in rotazione 4 (figure 6 e 7)

L’operatore fissa quindi la ruota B ai mezzi di attacco e di messa in rotazione 4 e procede alle successive operazioni di montaggio/smontaggio del pneumatico C.

Come facilmente può essere dedotto da quanto sopra descritto per la fase di sollevamento e di posizionamento della ruota sui mezzi di attacco e di messa in rotazione 4, successivamente alle operazioni di montaggio/smontaggio del pneumatico C, l’azione combinata del primo e del secondo telaio 7 e 8 ed il posizionamento di questi prima nella seconda configurazione, poi di nuovo nella prima configurazione, consentono di riposizionare a terra la ruota B.

Si è in pratica constatato come il trovato raggiunga gli scopi proposti, e in particolare si sottolinea il fatto che la macchina descritta consente una più rapida e meno faticosa movimentazione della ruota.

Nello specifico, la particolare posizione sostanzialmente sovrapposta tra il primo ed il secondo telaio nella seconda configurazione, consente di portare, durante il sollevamento, l’asse di rotazione della ruota in prossimità dell'asse di rotazione dei mezzi di attacco e di messa in rotazione, evitando così spostamenti manuali della ruota onerosi in termini di tempo e faticosi per l'operatore.

Utilmente, successivamente al sollevamento della ruota mediante il secondo telaio, la distanza tra l'asse di rotazione della ruota e l'asse di rotazione dei mezzi di attacco e di messa in rotazione diminuisce all'alimentare delle dimensioni della ruota da lavorare. Questo comporta, quindi, un minore spostamento della ruota durante la fase di centraggio per ruote di maggiori dimensioni.

Analogamente, il trovato descritto consente operazioni di riposizionamento della ruota a terra meno faticose e più rapide.

Inoltre, la presenza di un unico attuatore lineare per la movimentazione sia del primo che del secondo telaio consente la movimentazione della ruota mediante una soluzione strutturalmente e funzionalmente semplice. Il trovato così concepito è suscettibile di numerose modifiche e varianti tutte rientranti neH’ambito del concetto inventivo.

Inoltre tutti i dettagli sono sostituibili da altri elementi tecnicamente equivalenti.

In pratica i materiali impiegati, nonché le forme e le dimensioni contingenti, potranno essere qualsiasi a seconda delle esigenze senza per questo uscire daH’ambito di protezione delle seguenti rivendicazioni.

Claims

RIVENDICAZIONI 1) Macchina per il montaggio e lo smontaggio di pneumatici di ruote per veicoli, comprendente una struttura portante di supporto di mezzi di attacco e di messa in rotazione del cerchio di una ruota per veicoli attorno ad un asse di rotazione sostanzialmente verticale, almeno un utensile supportato da detta struttura portante ed atto al montaggio/smontaggio di un pneumatico su/da detto cerchio, e mezzi di sollevamento atti a posizionare e rimuovere detta ruota su/da detti mezzi di attacco e messa in rotazione, detti mezzi di sollevamento essendo provvisti di almeno un primo telaio che è atto a definire un piano di sostegno di detta ruota sostanzialmente orizzontale e che è associato a detta struttura portante mobile tra una posizione abbassata, in cui circonda almeno in parte detti mezzi di attacco e di messa in rotazione, ed una posizione sollevata, in cui è sostanzialmente superiore a detti mezzi di attacco e di messa in rotazione, caratterizzata dal fatto che detti mezzi di sollevamento comprendono almeno un secondo telaio provvisto di una porzione di appoggio di detta ruota ed associato ruotabile a detta struttura portante, e mezzi di movimentazione di detti primo e secondo telaio tra una prima configurazione, in cui detto primo telaio è nella posizione abbassata e detta porzione di appoggio del secondo telaio è sostanzialmente inferiore ed ortogonale a detto primo telaio, ed una seconda configurazione, in cui detto primo telaio è nella posizione sollevata e detta porzione di appoggio del secondo telaio è sostanzialmente complanare e sovrapposta al piano di sostegno definito da detto primo telaio.
2) Macchina secondo la rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto che detti mezzi di movimentazione comprendono almeno un dispositivo attuatore provvisto di una porzione fissa associata solidale a detta struttura portante e di una porzione mobile associata a detto primo telaio e a detto secondo telaio.
3) Macchina secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che detta porzione mobile del dispositivo attuatore è associata solidale a detto primo telaio ed è atta a traslare lungo una direzione sostanzialmente verticale per la movimentazione di detto primo telaio tra detta posizione abbassata e detta posizione sollevata.
4) Macchina secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che detta porzione mobile de! dispositivo attuatore comprende almeno un elemento di spinta di detto secondo telaio.
5) Macchina secondo una o più delle rivendicazioni precedenti caratterizzata dal fatto che detto elemento di spinta è associato scorrevole lungo almeno un tratto di detto secondo telaio.
6) Macchina secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che detto secondo telaio comprende mezzi di guida di detto elemento di spinta.
7) Macchina secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che detti mezzi di guida comprendono almeno un asola all'interno del quale si impegna scorrevole almeno un corrispondente tratto di detto elemento di spinta.
8) Macchina secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che detta asola si estende lungo una direzione sostanzialmente inclinata rispetto al piano definito da detta porzione di appoggio del secondo telaio.
9) Macchina secondo una o più deile rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che detta asola è del tipo di un asola aperta.
10) Macchina secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dai fatto che detto elemento di spinta comprende almeno un asta sostanzialmente orizzontale.
11) Macchina secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che detti mezzi di guida comprendono almeno una coppia di dette asole tra loro distanziate, all’interno delle quali si impegnano scorrevoli rispettivi tratti di detta asta.
12) Macchina secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che detto dispositivo attuatore è del tipo di un attuatore lineare.
13) Macchina secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che detti mezzi di movimentazione comprendono un solo dispositivo attuatore.
14) Macchina secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che detto secondo telaio comprende un primo tratto articolato a detta struttura portante ed un secondo tratto che si estende sostanzialmente ortogonale da detto primo tratto e che definisce detta porzione di appoggio.
15) Macchina secondo una o più delie rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che l'estremità libera di detto secondo telaio è provvista di almeno un terzo tratto di trattenimento di detta ruota che si estende sostanzialmente ortogonale a detto secondo tratto.
16) Macchina secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che detto primo tratto del secondo telaio è incernierato in corrispondenza di una porzione sostanzialmente laterale di detta struttura di supporto, inferiormente a detti mezzi di attacco e di messa in rotazione.
17) Macchina secondo una o più deile rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che, in detta prima configurazione, detto primo tratto del secondo telaio è disposto sostanzialmente orizzontale e circonda almeno in parte detti mezzi di attacco e messa in rotazione, e detto secondo tratto del secondo telaio si estende sostanzialmente verticale e verso il basso in prossimità di una porzione laterale di detta struttura di supporto.
18) Macchina secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che, in detta seconda configurazione, detto primo tratto del secondo telaio si estende sostanzialmente verticale e verso l'alto e detto secondo tratto del secondo telaio è disposto sostanzialmente orizzontale al di sopra di detti mezzi di attacco e di messa in rotazione.
19) Macchina secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che detti mezzi di guida sono definiti lungo detto secondo tratto del secondo telaio.
20) Macchina secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che detto primo telaio comprende almeno una cornice sostanzialmente rettangolare.
21) Macchina secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che detto primo telaio comprende mezzi di agevolazione dello spostamento di detta ruota su detto piano di sostegno, 22) Macchina secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che detti mezzi di agevolazione dello spostamento sono del tipo dì rulli o simili e/o altri dispositivi di slittamento.