ITMO20010028A1 - Gruppo per la rotazione di unita', particolarmente colli di forma parallelepipeda , in avanzamento su linea di trasporto - Google Patents

Gruppo per la rotazione di unita', particolarmente colli di forma parallelepipeda , in avanzamento su linea di trasporto Download PDF

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ITMO20010028A1
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Description

Descrizione di Brevetto per Invenzione Industriale avente per titolo: "GRUPPO PER LA ROTAZIONE DI UNITA’ , PARTICOLARMENTE COLLI DI FORMA PARALLELE PIPE DA, IN AVANZAMENTO SU UNA LINEA DI TRASPORTO”.
DESCRIZIONE
Il presente trovato ha per oggetto un gruppo per la rotazione di unità, particolarmente colli di forma parallelepipedo, in avanzamento su una linea di trasporto.
In vari settori industriali è noto l’imballaggio delle merci da stoccare o spedire che vengono inscatolate in unità costituite da cataste ordinate di prodotti che poggiano su bancali e che sono assicurate, ad esempio, mediante involti di pellicole termoretraibili.
In particolare, nel settore ceramico e cartario le unità sono rispettivamente costituite da cataste di manufatti finiti (piastrelle o simili) eventualmente inscatolati o da pile di fogli sovrapposti. All’interno degli stabilimenti industriali la movimentazione delle unità avviene mediante linee di trasporto, del tipo a nastro o a rulli, e mediante veicoli semoventi, del tipo dei carrelli sollevatori ed elevatori, che trasferiscono le unità fra le diverse stazioni di imballaggio, di stoccaggio e di spedizione.
Sovente si riscontra la necessità di modificare l’orientazione delle unità in avanzamento su una linea di trasporto, ad esempio, in corrispondenza di scambi fra diversi rami di linea, in funzione delle diverse esigenze operative delle stazioni di imballaggio che si susseguono lungo la linea stessa o delie modalità di presa e di sollevamento da parte dei veicoli semoventi atti ad allontanare le unità dalla linea o a posizionarle nelle macchine di lavorazione.
Nei punti in cui si riscontra tale necessità, la linea di trasporto è interrotta in due tratti successivi fra i quali sono interposti mezzi di rotazione delle singole unità.
Nel caso di linee di trasporto del tipo a rulli i mezzi di rotazione sono costituiti da un cuscinetto assiale che è disposto inferiormente alla linea e sulla cui ralla superiore è montato solidale un tratto di rulliera che raccorda i tratti interrotti a monte e a valle.
Alla rotazione comandata della ralla superiore del cuscinetto corrisponde una pari rotazione del tratto di rulliera di raccordo solidale alla ralla stessa e, quindi, dell’unità su esso presente. Sono anche noti mezzi di rotazione costituiti da un tratto di rulliera che è costituito da due file di rulli complanari e disposte affiancate e parallele ad una predefinita distanza l’una dall’altra: due rulli successivi di ciascuna fila essendo separati da un definito interspazio.
Gli interspazi e la distanza fra i rulli delle file definiscono un passaggio a griglia in corrispondenza del quale è montata una copiante griglia di rotazione delle unità che è disposta al di sotto del tratto di rulliera e che è atta a traslare verticalmente attraverso il suddetto passaggio e a ruotare attorno ad un asse verticale.
Se l'orientazione dell’unità che transita sul tratto di rulliera deve essere modificata, la griglia trasla verticalmente verso l’alto attraverso il passaggio per portarsi in configurazione alzata e per sollevare l'unità rispetto al tratto stesso, ruota attorno all’asse verticale ed infine si abbassa appoggiando l'unità ruotata sul tratto di rulliera e scomparendo al di sotto di esso.
Questi mezzi di rotazione di tipo noto non sono scevri di inconvenienti fra i quali vanno annoverati il fatto che hanno una struttura complessa che richiede accurate lavorazioni di realizzazione e laboriose operazioni di montaggio, hanno ingombri strutturali ed operativi non trascurabili e limitano l'orientazione delle unità a prefissati angoli di rotazione.
Si fa, infatti, notare che nel caso del cuscinetto assiale i rulli del tratto di rulliera devono avere lunghezze progressivamente decrescenti dal centro del tratto verso i suoi bordi di raccordo con i tratti a monte e a valle al fine di consentire la rotazione del tratto stesso senza interferenze; di conseguenza i rulli richiedono precisi dimensionamenti e accurate lavorazioni di realizzazione e di montaggio.
La suddetta griglia di rotazione, invece, ha notevoli ingombri strutturali ed è costruttivamente complicata: è necessario separare i rulli in due file, in modo da consentire il passaggio della griglia stessa, e creare uno spazio adeguato per l'alloggiamento della griglia e dei relativi mezzi di azionamento al di sotto dei rulli stessi.
Gli angoli di rotazione della griglia e, quindi, le possibili orientazioni delle unità sono, inoltre, limitati dalla forma della griglia stessa e spesso si riducono a rotazioni di 90° e 180°.
Compito precipuo del presente trovato è quello di eliminare gli inconvenienti sopralamentati dei mezzi di rotazione di tipo noto escogitando un gruppo per la rotazione di unità, particolarmente colli di forma parallelepipedo, in avanzamento su una linea di trasporto, che sia di struttura costruttivamente semplice, abbia ingombri strutturali ed operativi alquanto contenuti e consenta di orientare le unità in qualunque direzione.
Nell’ambito di tale compito tecnico, altro scopo del presente trovato è quello di assolvere i compiti precedenti con una struttura di relativamente facile attuazione pratica, di sicuro impiego ed efficace funzionamento, nonché di costo relativamente contenuto.
Questo compito e questi scopi vengono tutti raggiunti dal presente gruppo per la rotazione di unità, particolarmente colli di forma parallelepipedo , in avanzamento su una linea di trasporto del tipo comprendente un primo e un secondo tratto, caratterizzato dal fatto che comprende un telaio di sostegno di due piani scorrevoli, disposti tra loro affiancati e sostanzialmente complanari, che sono atti all’appoggio ripartito di ciascuna di dette unità e che sono associati a rispettivi mezzi motori, detto gruppo essendo interposto fra detti primo e secondo tratto ed essendo atto ad assumere una prima configurazione di lavoro, in cui detti mezzi motori sono atti ad azionare i rispettivi piani ad eguali velocità di scorrimento per l’avanzamento di dette unità, e una seconda configurazione di lavoro, in cui detti mezzi motori sono atti ad azionare i rispettivi piani a diversa velocità di scorrimento l'uno rispetto all’altro per la rotazione di dette unità rispetto ad un asse sostanzialmente ortogonale a detti piani. Ulteriori caratteristiche e vantaggi del presente trovato risulteranno maggiormente evidenti dalla descrizione di dettaglio di una forma di esecuzione preferita, ma non esclusiva, di un gruppo per la rotazione di unità, particolarmente colli di forma parallelepipeda, in avanzamento su una linea di trasporto, illustrato a titolo indicativo, ma non limitativo, nelle unite tavole di disegni in cui:
la figura 1 è una vista schematica in pianta del gruppo secondo il trovato nella prima configurazione di lavoro;
la figura 2 è una vista schematica in pianta del gruppo secondo il trovato nella seconda configurazione di lavoro;
la figura 3 è una vista schematica frontale, parzialmente in trasparenza, del gruppo secondo il trovato nella prima configurazione di lavoro;
la figura 4 è una vista schematica frontale, parzialmente in trasparenza, del gruppo secondo il trovato nella seconda configurazione di lavoro;
la figura 5 è una vista schematica in pianta di un primo particolare del gruppo di figura 3;
la figura 6 è una vista schematica in pianta di un secondo particolare del gruppo di figura 3;
la figura 7 è una vista schematica laterale del gruppo secondo il trovato.
Con particolare riferimento a tali figure, si è indicato globalmente con 1 un gruppo per la rotazione di unità, particolarmente colli di forma parallelepipedo, in avanzamento su una linea di trasporto.
Il gruppo 1 è interposto fra un tratto di monte M e un tratto di valle V di una linea L di trasporto di unità C costituite ad esempio da colli di merci del tipo delle pile di fogli o delle cataste di piastrelle disposte su bancali.
Il gruppo 1 comprende un telaio 2 di sostegno di due piani scorrevoli che sono rispettivamente costituiti da due file FI e F2 di rulli RI ed R2 che sono disposti tra loro affiancati, complanari e paralleli e che sono atti a ruotare attorno ai rispettivi assi longitudinali ri ed r2.
Le due file FI ed F2 sono disposte fra loro affiancate e complanari e sono associate a rispettivi mezzi motori MI ed M2 indipendenti ed atti ad azionare in rotazione i rulli RI ed R2.
Le due file FI ed F2 definiscono così un’unica superficie di appoggio e di avanzamento delle unità C posta a raccordare il tratto di monte M ai tratto di valle V: l’appoggio delle unità C è ripartito fra i rulli RI e i rulli R2 e il loro avanzamento avviene, preferibilmente, a cavallo delle due file FI ed F2.
In una prima configurazione di lavoro del gruppo 1 i mezzi motori MI ed M2 azionano i rispettivi rulli RI ed R2 in rotazione equiversa e a pari modulo di velocità; in tal caso le due file FI ed F2 hanno la stessa velocità di scorrimento (in verso e modulo): le unità C, quindi, avanzano lungo la linea L.
In una seconda configurazione di lavoro del gruppo 1 i mezzi motori MI ed M2 azionano i rispettivi rulli RI ed R2 in rotazione con versi contrapposti e a pari modulo di velocità; in tal caso le due file FI ed F2 hanno una velocità di scorrimento di verso opposto l’una rispetto all’altra ma di pari modulo: le unità C, quindi, ruotano attorno ad un asse di traccia B ortogonale alla suddetta superficie di appoggio.
Nelle sopraccitate figure le frecce annerite indicano i versi di rotazione dei rulli RI ed R2 e le corrispondenti velocità di scorrimento delle file FI ed F2, mentre le frecce bianche indicano il moto delle unità C.
Il telaio 2 comprende una base 3 di appoggio di tre elementi longitudinali e paralleli che definiscono i lati delle due file FI ed F2; essi sono costituiti da due corpi scatolari laterali esterni 4a e 4b, fra i quali è posto un longherone centrale 4c e su essi sono montate girevoli le estremità contrapposte dei rulli RI ed R2.
Utilmente, i mezzi motori MI ed M2 sono costituiti da motori elettrici 5a e 5b che sono rispettivamente associati ai rulli RI ed R2 con l’interposizione di relativi mezzi di trasmissione del moto del tipo, ad esempio, a catena ed ingranaggi.
Si sono indicati con 6a e 6b i motoriduttori, con 7a e 7b gli alberi dei motori 5a e 5b e con 8a e 8b i giunti di trasmissione del moto alle rispettive catene, non raffigurate per semplicità rappresentativa.
Il gruppo 1 comprende mezzi di comando, del tipo di una centralina elettronica, atta a coordinare ed a pilotarle i mezzi motori MI ed M2 per il passaggio del gruppo 1 fra la prima e la seconda configurazione di lavoro, a seconda delle esigenze operative.
Vantaggiosamente, il gruppo 1 comprende mezzi di presa 9 delle unità C che sono posti al di sopra delle file FI ed F2 e che sono atti a posizionare le unità C in appoggio contemporaneo su entrambi i rulli RI ed R2 delle due file ed a compattarle; si pensi, ad esempio, al caso di unità costituite da pile di fogli di carta sovrapposti.
I mezzi di presa 9 comprendono una coppia di piastre 10α e 1Ob, tra loro contrapposte e sostanzialmente parallele alle file FI ed F2, che sono fissate a relative forche verticali di sostegno 1 1 a e 1 lb che, a loro volta, sono solidali a rispettivi carrelli 12a e 1 2b superiori.
I carrelli sono associati scorrevoli ad una guida rettilinea 13 disposta trasversale alle file FI ed F2 e sostenuta da montanti 14 laterali che sono fissati al telaio 2 con l’interposizione di mezzi 15 di registro della quota.
I carrelli 12 sono associati a rispettivi mezzi di azionamento che sono costituiti da cilindri 16a e 16b fluidodinamici atti ad avvicinare e ad allontanare i carrelli 12a e 12b l'uno rispetto all’altro e quindi a chiudere e ad aprire le rispettive piastre 1 Oa e 10b per compattare ed accompagnare le unità C in appoggio su entrambe le file FI ed F2.
I mezzi di presa 9 sono associati a mezzi di centratura 1 7 delle unità C rispetto all’asse A di congiunzione definito fra le file FI ed F2 e al loro asse B di rotazione; i mezzi 1 7 posizionano, cioè, le unità C in appoggio simmetrico sulle due file FI ed F2.
Utilmente, i cilindri 16a e lób sono disposti simmetricamente rispetto agli assi A e B; i carrelli 12a e 12b, e quindi le piastre 10a e 1 Ob, sono dotati di un moto relativo simmetrico agli assi A e B e consentono di posizionare le unità C al centro delle due file FI ed F2.
I cilindri 16a e 1 ób, infatti, sono uguali e disposti trasversalmente alla file FI ed F2 e hanno una prima estremità 18a e 18b, rivolta ai lati esterni delle file FI ed F2, che è solidale, con accoppiamento a cerniera, ad una rispettiva mensola 19a e 19b fissata alla corrispondente estremità esterna della guida 13. I cilindri hanno l’estremità contrapposta 20a e 20b che è solidale, con accoppiamento a snodo sferico, ad una rispettiva prima traversa 21 a e 21 b di reazione ancorata al relativo carrello 12a e 12b.
I mezzi di centratura 17 comprendono una cinghia 22 dentata che è chiusa su se stessa ad anello ed avvolta attorno a due pulegge 23 dentate montate folli attorno a rispettivi perni 24 verticali che sono supportati da corrispondenti staffe 25 fissate solidali alle estremità contrapposte della guida 13.
I perni 24 sono disposti a pari distanza rispetto agli assi A e B così che la cinghia 22 sia tesa in modo simmetrico rispetto agli assi A e B stessi.
I carrelli 12a e 2b sono rispettivamente vincolati ai rami contrapposti della cinghia 22 mediante seconde traverse di reazione 26a e 26b fissate ai rami della cinghia 22 con piastrine 27 di bloccaggio; in tal modo si bilanciano le azioni dei cilindri 16a e 16b sui carrelli 12a e 12b per la centratura delle unità C rispetto agli assi A e B.
Si sono indicate con 28 le rotelle di scorrimento e con 29 le ruote di contenimento laterale dei carrelli 12a e 12b.
II gruppo 1 comprende, inoltre, primi e secondi mezzi di rilevamento della posizione delle unità C che sono rispettivamente associati ai mezzi di comando e ai mezzi di presa e di centratura.
Infine, il telaio 2 può essere provvisto di mezzi di appoggio al suolo, del tipo delle ruote o simili, che consentono lo spostamento del gruppo 1 e che non sono raffigurati perché di tipo convenzionale.
Si è in pratica constatato come il trovato descritto raggiunga gli scopi proposti.
Il trovato così concepito è suscettibile di numerose modifiche e varianti tutte rientranti nell’ambito del concetto inventivo.
Inoltre tutti i dettagli sono sostituibili da altri tecnicamente equivalenti.
In pratica i materiali impiegati, nonché le forme e le dimensioni, potranno essere qualsiasi a seconda delle esigenze senza per questo uscire daH’ambito di protezione delle seguenti rivendicazioni.

Claims (9)

  1. RIVENDICAZIONI 1) Gruppo per la rotazione di unità, particolarmente colli di forma parallelepipedo, in avanzamento su una linea di trasporto del tipo comprendente un primo e un secondo tratto, caratterizzato dal fatto che comprende un telaio di sostegno di due piani scorrevoli, disposti tra loro affiancati e sostanzialmente complanari, che sono atti all’appoggio ripartito di ciascuna di dette unità e che sono associati a rispettivi mezzi motori, detto gruppo essendo interposto fra detti primo e secondo tratto ed essendo atto ad assumere una prima configurazione di lavoro, in cui detti mezzi motori sono atti ad azionare i rispettivi piani ad eguali velocità di scorrimento per l'avanzamento di dette unità, e una seconda configurazione di lavoro, in cui detti mezzi motori sono atti ad azionare i rispettivi piani a diversa velocità di scorrimento l'uno rispetto all'altro per la rotazione di dette unità rispetto ad un asse sostanzialmente ortogonale a detti piani.
  2. 2) Gruppo secondo la rivendicazione 1 caratterizzato dal fatto che ciascuno di detti piani scorrevoli è costituito da una fila di rulli, complanari e disposti tra loro affiancati e sostanzialmente paralleli, che sono associati a detti rispettivi mezzi motori e che sono atti a ruotare attorno ai rispettivi assi longitudinali.
  3. 3) Gruppo secondo una o più delle precedenti rivendicazioni caratterizzato dal fatto che in detta prima configurazione di lavoro i rulli di dette file sono atti a equirotare a pari modulo di velocità.
  4. 4) Gruppo secondo una o più delle precedenti rivendicazioni caratterizzato dal fatto che in detta seconda configurazione di lavoro i rulli di una di dette file sono atti a controrotare, a pari modulo di velocità, rispetto ai rulli dell’altra fila.
  5. 5) Gruppo secondo una o più delle precedenti rivendicazioni caratterizzato dal fatto che comprende mezzi di comando di detti mezzi motori atti a coordinarli ed a pilotarli fra detta prima e detta seconda configurazione.
  6. 6) Gruppo secondo una o più delle precedenti rivendicazioni caratterizzato dal fatto che comprende mezzi di presa di dette unità che sono posti al di sopra di detti piani e che sono atti a posizionare le unità in appoggio contemporaneo su entrambi detti piani.
  7. 7) Gruppo secondo una o più delle precedenti rivendicazioni caratterizzato dal fatto che comprende mezzi di centratura di dette unità rispetto al loro asse di rotazione che sono associati a detti mezzi di presa e che sono atti a disporre le unità in appoggio simmetrico su detti due piani.
  8. 8) Gruppo secondo una o più delle precedenti rivendicazioni caratterizzato dal fatto che detti mezzi di presa comprendono una coppia di piastre, tra loro contrapposte e sostanzialmente parallele a dette file, che sono solidali a rispettivi carrelli superiori associati scorrevoli ad una guida rettilinea sostenuta, trasversalmente a dette file, da montanti laterali, detti carrelli essendo associati a rispettivi mezzi di azionamento atti ad avvicinare e ad allontanare le rispettive piastre rispetto a dette unità.
  9. 9) Gruppo secondo una o più delle precedenti rivendicazioni caratterizzato dal fatto che detti mezzi di azionamento sono costituiti da un cilindro fluidodinamico trasversale a dette file ed avente una prima estremità solidale a detta guida rettilinea e l’estremità contrapposta solidale al rispettivo carrello. 1 0) Gruppo secondo una o più delle precedenti rivendicazioni caratterizzato dal fatto che detti mezzi di centratura comprendono una cinghia chiusa su se stessa ad anello ed avvolta attorno a due pulegge montate folli attorno a rispettivi perni che sono associati solidali a detta guida in prossimità delle sue estremità contrapposte e che sono disposti simmetricamente rispetto all’asse di congiunzione delle file, detti carrelli essendo rispettivamente vincolati ai rami contrapposti di detta cinghia. 11 ) Gruppo secondo una o più delle precedenti rivendicazioni caratterizzato dal fatto che dette pulegge e detta cinghia sono di tipo dentato. 12) Gruppo secondo una o più delle precedenti rivendicazioni caratterizzato dal fatto che comprende primi mezzi di rilevamento della posizione di dette unità che sono associati a detti mezzi di comando. 13) Gruppo secondo una o più delle precedenti rivendicazioni caratterizzato dal fatto che comprende secondi mezzi di rilevamento della posizione di dette unità che sono associati a detti mezzi di presa, a detti mezzi di centratura e a detti mezzi di comando. 14) Gruppo secondo una o più delle precedenti rivendicazioni caratterizzato dal fatto che detto telaio comprende mezzi di appoggio al suolo atti allo spostamento di detto gruppo. 15) Gruppo per la rotazione di unità, particolarmente colli di forma parallelepipedo , in avanzamento su una linea di trasporto, secondo una o più delle precedenti rivendicazioni e secondo quanto descritto ed illustrato agli scopi specificati.
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