ITMI992703A1 - Giunto per il collegamento di tubi - Google Patents

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ITMI992703A1
ITMI992703A1 IT1999MI002703A ITMI992703A ITMI992703A1 IT MI992703 A1 ITMI992703 A1 IT MI992703A1 IT 1999MI002703 A IT1999MI002703 A IT 1999MI002703A IT MI992703 A ITMI992703 A IT MI992703A IT MI992703 A1 ITMI992703 A1 IT MI992703A1
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IT
Italy
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joint
ring
crimping
insert
annular insert
Prior art date
Application number
IT1999MI002703A
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English (en)
Inventor
Andrea Bisio
Corrado Mazzacano
Original Assignee
Fip Formatura Inienzione Poli
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  • Protection Of Pipes Against Damage, Friction, And Corrosion (AREA)
  • Joints With Sleeves (AREA)
  • Non-Disconnectible Joints And Screw-Threaded Joints (AREA)

Description

DESCRIZIONE
La presente invenzione si riferisce ad un giunto per il collegamento di tubi, particolarmente destinato a tubi in ampia gamma di materiali, comprendente un corpo, una guarnizione, una bussola premiguarnizione, un anello di aggraffaggio, avente una porzione destinata all'aggraffaggio di un tubo, e una ghiera in avvitamento su detto corpo, detta ghiera essendo attiva sulla bussola premiguarnizione e sull'anello per aggraffare detto tubo.
Con aggraffaggio o aggraffatura si intende un'azione di bloccaggio di uno scorrimento relativo tra due parti. Quest'azione di bloccaggio è ottenuta, ad esempio, mediante un'azione di cerchiatura a pressione di ima prima parte su una seconda parte, anche se questa azione è estesa solo a tratti limitati del perimetro di cerchiatura.
Come noto, i giunti del tipo sopra indicato sono chiamati giunti rapidi perché consentono un celere collegamento tra loro di tubi. È altresì noto che tali giunti, pur vantaggiosi sotto vari aspetti ed estensivamente utilizzati, non sempre presentano la necessaria capacità di aggraffaggio. In altre parole, il noto giunto abbraccia la superficie esterna del tubo da collegare ma non impedisce che questo si sfili dall'anello di aggraffaggio quando è soggetto ad una trazione o azione accidentale di sfilamento.
Questo inconveniente risulta particolarmente evidente nel caso debbano essere giuntati tubi aventi una superficie di aggraffaggio di elevata durezza e liscia, o in altre parole tubi in materiale di elevata durezza superficiale, quali ad esempio tubi in metallo, in polivinilcloruro o polivinilcloruro surclorato (PVC o PVC-C). Infatti, a causa della superficie di particolare durezza e liscia dei tubi sopra menzionati, i convenzionali anelli di aggraffaggio non riescono a trattenere il tubo, rendendo la giunzione insicura.
Scopo della presente invenzione è quello di proporre un giunto per il collegamento di tubi del tipo specificato il quale presenti caratteristiche strutturali e funzionali tali da superare il suddetto inconveniente .
Tale scopo è raggiunto da un giunto del tipo sopra specificato il quale si caratterizza per il fatto che la porzione di aggraffaggio dell'anello di aggraffaggio comprende un inserto anulare destinato ad abbracciare la superficie esterna del tubo.
Ulteriori caratteristiche e i vantaggi del giunto secondo l'invenzione risulteranno dalla descrizione di seguito riportata di un suo esempio preferito di realizzazione, dato a titolo indicativo e non limitativo, con riferimento alle annesse figure, in cui:
le figure 1 e 2 illustrano viste in parziale sezione di un giunto secondo l'invenzione, in due fasi del suo funzionamento;
- la figura 3 illustra in vista parzialmente sezionata ed a parti staccate due particolari del giunto di figure 1 e 2;
- le figure 4 e 5 illustrano in una vista in prospettiva due fasi del montaggio dei particolari di figura 3;
- la figura 6 mostra una sezione ingrandita di tino dei particolari di figura 3, indicata in detta figura con la freccia VI;
- la figura 7 illustra, in una vista in sezione, una ulteriore forma di realizzazione del particolare di figura 6;
la figura 8 illustra, in una vista in sezione. un'ulteriore forma di realizzazione del giunto di figura 2;
la figura 9 illustra in sezione un'ancora ulteriore forma realizzativa del particolare di figura 6;
- la figura 10 illustra in sezione una forma relizzativa del particolare di figura 3;
la figura 11 illustra una sezione di un'ulteriore forma realizzativa del particolare di figura 3;
- la figura 11 illustra in vista dall'alto un particolare del particolare di figura 11;
- le figure 1A, 2A, 3A e 4A illustrano viste in sezione di un particolare del giunto delle figure 1 e 2, in altrettante fasi di funzionamento.
Con riferimento alle annesse figure, con 1 è globalmente indicato un giunto per il collegamento o innesto di un tubo 2 ad una restante tubazione non rappresentata. Il tubo 2 è in materiale di elevata durezza superficiale e/o presentante una superficie esterna liscia e di difficile presa con usuali mezzi di presa o aggraffaggio. Ad esempio, il tubo 2 è in materiale metallico o in materiale sintetico quale il polivinilcloruro o polivinilcloruro surclorato, comunemente noto con le sigle PVC o PVC-C. Detto tubo 2 ha un prefissato diametro A, intendendo una prefissato ingombro trasversale (Figure 1 e 2).
Il giunto 1 comprende un corpo 3 tubolare, una guarnizione 4, una bussola premiguam izione 5, un anello di aggraffaggio 6, un inserto anulare 50 e una ghiera 7 (Figure 1, 2, 1A, 2A, 3A e 4A).
Il corpo 3 è esternamente munito ad una prima estremità di una filettatura 8, per 1'avvitamento in un raccordo della restante tubazione, raccordo non rappresentato nelle figure. Detto corpo 3 è altresì munito di una pluralità di alette 9, per una chiave di manovra o per l'azionamento a mano e, ad una seconda estremità, di una filettatura 10, ad esempio una filettatura a passo grosso.
Internamente, il corpo 3 comprende un alloggiamento Ila per un'estremità del tubo 2 delimitato da una battuta assiale llb, nonché un tratto cilindrico di guida 13 per la bussola 5. Nella parete delimitante detto alloggiamento Ila è prevista una sede 12 per la guarnizione 4. Nel tratto cilindrico di guida 13 è previsto un risalto anulare 13a. In corrispondenza della seconda estremità il corpo 3 termina con un bordo libero 14 (Figure da 1A a 4A).
Il corpo 3 è ad esempio ottenuto per stampaggio ad iniezione in materiale sintetico. Ad esempio il corpo 3 è in materiale poliolefinico.
La bussola 5 comprende una porzione cilindrica di guida 15 la quale presenta un risalto anulare 15a ed impegna la porzione cilindrica di guida 13 in modo sostanzialmente irreversibile per il sormontamento del risalto 13a da parte del risalto 15a. In tal modo la bussola 5 risulta sostanzialmente incastrata nel corpo 3.
La bussola 5 comprende una flangia 16 esterna che definisce una superficie di battuta o spallamento 17 affacciato al bordo libero 14 ed un contrapposto spallamento 18.
La porzione cilindrica 15 ha un'estremità 19 affacciata alla guarnizione 4 e una contrapposta estremità 20, dalla quale sporge un bordino anulare 21.
La bussola 5 è assialmente spostabile tra una prima posizione in cui tra lo spallamento 17 ed il bordo libero 14 è formata una prefissata distanza "N", e una seconda posizione in cui lo spallamento 17 è a battuta contro il bordo libero 14.
Quando la bussola 5 è nella sua prima posizione l'estremità 19 non preme sulla guarnizione 4, che risulta assialmente libera e sporge di poco all'interno del corpo 3. Precisamente, in tali condizioni la guarnizione 4 ha diametro interno "B" tale da interferire con il tubo 4 di un'entità limitata indicata con "C".
Quando la bussola 5 è nella sua seconda posizione, la guarnizione 4 è assoggettata ad una prefissata compressione assiale ed è serrata sul tubo 2 .
Il bordino anulare 21 ha sezione a trapezio rettangolo capovolto, con lato obliquo debolmente inclinato, così da individuare una sporgenza radiale 22 rivolta verso l'esterno del giunto 1 ed avente prefissata dimensione radiale limitata.
La bussola 5 è ottenuta ad esempio per stampaggio ad iniezione in materiale sintetico, quale un materiale poliolefinico.
L'anello di aggraffaggio 6 presenta una porzione di aggraffaggio rivolta internamente al giunto 1 e destinata all'aggraffaggio del tubo 2.
L'anello di aggraffaggio 6 è realizzato come anello di aggraffaggio aperto o, in altre parole, come elemento tubolare con sezione trasversale aperta, in modo da abbracciare con porzioni contrapposte il tubo 2. Ad esempio, l'anello di aggraffaggio aperto abbraccia il mantello o superficie esterna del tubo 2 con un angolo grossomodo di 270 gradi. L'anello di aggraffaggio 6, essendo aperto, risulta facilmente deformabile elasticamente in direzione radiale (Figure da 3 a 5).
Detto anello di aggraffaggio 6 ha un'estremità 23 affacciata all'estremità 20 della bussola 5 ed è posto in sostanziale prolungamento della bussola 5 stessa. La porzione di aggraffaggio dell'anello di aggraffaggio 6 è internamente munita di corrugazioni o risalti, tutti indicate con 24. Detto anello di aggraffaggio è esternamente conformato secondo un mantello conico 25 (Figure 1, 2, 1A, 2A, 3A e 4A).
In accordo con una forma di realizzazione, l'anello di aggraffaggio 6 è internamente munito di risalti 24 a dente di sega. Detti risalti sono deformabili.
La superficie interna dell'anello di aggraffaggio, o superficie di aggraffaggio, è munita di una sede 51. In una forma di realizzazione, detta sede 51 è ricavata tra due risalti 24 contigui.
In corrispondenza dell'estremità 23 è formata una flangia 26 che definisce una superficie di battuta o controspailamento 27.
Dalla parte dell'estremità 23 l'anello di aggraffaggio 6 comprende un recesso 28 avente sezione a trapezio rettangolo capovolto con lato obliquo debolmente inclinato, coniugato al bordino 21, e tale da individuare una rientranza 29 coniugata alla sporgenza 22.
L'anello di aggraffaggio 6 è preferibilmente ottenuto per stampaggio ad iniezione in materiale sintetico. Ad esempio, l'anello di aggraffaggio è in resina acetalica.
Vantaggiosamente, l'anello di aggraffaggio 6 comprende un inserto 50 anulare.
Con inserto 50 anulare si intende un anello capace di deformarsi elasticamente in direzione radiale e destinato ad abbracciare il mantello esterno del tubo 2. Ad esempio, detto inserto anulare 50 è un anello aperto destinato ad abbracciare con sue porzioni contrapposte il tubo 2. In altre parole, detto inserto anulare 50 è un anello aperto estendentesi lungo almeno un arco di circonferenza. Ad esempio, l'inserto anulare 50 presenta una lunghezza circonferenziale corrispondente alla lunghezza circonferenziale della sezione dell'anello di aggraffaggio 6.
Detto inserto anulare 50 è associato all'anello di aggraffaggio 6 in corrispondenza della sua superficie di aggraffaggio. Ad esempio, l'inserto anulare 50 è disposto in prossimità dell'estremità dell'anello di aggraffaggio 6 avente di dimensioni trasversali minori, o imboccatura di inserimento del tubo 2.
In accordo con una forma di realizzazione dell'invenzione, l'inserto anulare 50 è disposto tra successivi risalti 24 dell'anello di aggraffaggio 6.
In accordo con un'ulteriore forma di realizzazione, l'inserto 50 anulare è accolto parzialmente nella sede anulare 51 della superficie interna dell'anello di aggraffaggio 6, o superficie di aggraffaggio. L'inserto anulare, quando è accolto nella sede 51, presenta una sua porzione sporgente e libera di agire sulla superficie esterna del tubo 2 da aggraffare.
L'inserto anulare 50 presenta un diametro o dimensione esterna trasversale "D'' " di entità lievemente superiore a quella della sede 51. Pertanto, detto inserto anulare 50 è accolto in detta sede 51 mediante accoppiamento a pressione o con interferenza. In alternativa, l'inserto 50 è reso solidale all'anello di aggraffaggio 6 mediante incollaggio o elettrosaldatura.
In accordo con quanto sopra descritto, detto inserto anulare 50 comprende una porzione anulare destinata ad agire sulla parete del tubo 2. In particolare, l'inserto anulare 50 presenta uno spigolo 52 rivolto internamente al giunto 1 atto ad addentare la parete del tubo 2.
Ad esempio, detto inserto 50 presenta una sezione trasversale trapezoidale (Figura 6).
Detta sezione trapezoidale è, ad esempio, a trapezio rettangolo avente i suoi lati ortogonali accolti almeno parzialmente nella sede anulare 51. Da detta sede 51 si estende verso l'interno del giunto 1 la porzione a spigolo 52.
In una forma vantaggiosa dell'invenzione, detta porzione aggettante internamente al giunto 1 è a spigolo vivo, formando con i lati di detto spigolo fianchi 53, 54 di un tagliente.
Detti fianchi 53, 54 del tagliente sono rivolti verso 1'interno del giunto 1 in modo che il prolungamento dei lati della sezione trasversale risultino convergenti ed orientati verso la battuta assiale llb o, in altre parole, in modo tale che i fianchi del tagliente costituiscano superfici convergenti di invito al calzamento del tubo nell'anello di aggraffaggio 6. Con altre parole ancora, i prolungamenti dei lati della sezione trasversale del giunto delimitanti lo spigolo vivo presentano verso contrario a quello dell'azione di sfilamento del tubo 2 dal giunto 1.
Con ulteriore vantaggio, l'inserto anulare 50 presenta fianchi 53, 54 formanti tra loro un angolo a compreso tra 55 e 86 gradi e, preferibilmente tra 62 e 84 gradi, nonché un angolo β tra il fianco superiore 53 e l'asse del giunto compreso tra 4 e 25 gradi e, preferibilmente, tra 6 e 18 gradi (Figura 6).
L'inserto anulare 50 è in materiale avente una elevata durezza, in particolare un materiale avente durezza superiore a quella del materiale con cui è realizzato l'anello di aggraffaggio 6. Vantaggiosamente, l'inserto anulare 50 è in materiale metallico, ad esempio ottone, ed ancora più in particolare è in un materiale metallico avente durezza superiore a quella del materiale con cui è realizzato il tubo 2 da aggraffare.
La previsione di un inserto 50 associato all'anello di aggraffaggio 6 e la previsione di un anello 6 in materiale sintetico deformabile permette di avere l'inserto 50 ben fissato all'anello (accoppiamento a pressione dell'inserto 50 alla sede 51 dell'anello 6).
Il bordino 21 della bussola 5 è rimovibilmente in impegno, dall'interno, sostanzialmente a guisa di centina, nel recesso 28, così da mantenere allargato l'anello di aggraffaggio 6 e l'inserto anulare 50 o, in altre parole, in modo da deformare elasticamente l'anello di aggraffaggio 6 e l'inserto 50 in direzione radiale, verso l'esterno del giunto 1. La sporgenza 22 è rimovibilmente in impegno sostanzialmente a guisa di gancio nella rientranza 29, così da trattenere assialmente l'anello di aggraffaggio 6 alla bussola 5.
È da notare che l'anello di aggraffaggio 6, ed in particolare l'inserto anulare 50, quando è nella sua posizione allargata ha un diametro interno "D" o, in altre parole, una dimensione trasversale interna, di poco inferiore al diametro esterno "A" del tubo 2, così da interferire con il tubo 2 stesso di un'entità limitata indicata con "E" (Figura 1A).
In una forma di realizzazione, l'inserto anulare 50 presenta un diametro "D"' interno lievemente minore al diametro "D" dell'anello di aggraffaggio 6, sporgendo con lo spigolo 52 internamente al giunto 1.
La ghiera 7 è esternamente munita di alette 30 per una chiave di manovra o per l'azionamento a mano ed è internamente munita di una filettatura 31, ad esempio una filettatura a passo grosso, coniugata alla filettatura 10 del corpo 3. Detta ghiera 7 è inoltre munita di uno spallamento 32 affacciato al controspallamento 18 della bussola 5 e di uno spallamento 33 affacciato al controspallamento 27 dell'anello di aggraffaggio 6, nonché di un mantello conico interno 34 coniugato al mantello conico esterno 25 dell'anello di aggraffaggio 6.
La ghiera 7 è preferibilmente ottenuta per stampaggio ad iniezione in materiale sintetico, ad esempio nello stesso materiale del corpo 3.
Completa il giunto 1 una linea di riferimento 35, la quale è formata sulla superficie esterna visibile del corpo 3 circonferenzialmente ad esso e sostanzialmente alla stessa altezza della battuta assiale 11.
Di seguito si riporta la descrizione del funzionamento di un giunto in accordo con la presente invenzione.
Innanzitutto, si accoppia a pressione l'inserto anulare con la superficie di aggraffaggio dell'anello. Questa operazione è facilitata dalla forma ad anello aperto dell'inserto che permette una sua deformazione elastica radiale (Figura 4). Deformato radialmente l'inserto in modo da avvicinare tra loro sue estremità 55 e 56, l'inserto viene di seguito inserito (secondo la freccia i) nell'anello in modo che venga accolto nella sede 51 anulare. Rilasciando le estremità 55, 56, l'inserto anulare si accoppia a pressione con detta sede 51.
L'anello di aggraffaggio così preparato viene calzato ed agganciato alla bussola 5 preventivamente associata al corpo in modo da accostarla alla guarnizione senza forzarla. L’insieme corpo, guarnizione, bussola ed anello con inserto viene associato alla ghiera.
Quando è pronto per la messa in opera, il giunto si trova montato con tutte le sue parti così da costituire un'unità singolarmente manipolabile, così come rappresentato in figura 1.
In tale posizione iniziale l'anello di aggraffaggio è mantenuto allargato dal bordino all'uopo ricavato nella bussola. A sua volta la bussola si trova nella sua prima posizione con l'estremità lontana dalla guarnizione e non preme su di essa.
L'introduzione di un'estremità del tubo nel giunto è facilmente effettuata con superamento senza sforzo dell'anello di aggraffaggio e dell'inserto, nonché della guarnizione, fino a che il tubo stesso va ad impegnare la battuta assiale ricavata nel corpo .
È da notare che quando il tubo viene inserito nel giunto, l'inserto anulare offre al bordo dell'estremità del tubo un fianco del tagliente, che premuto con l'ulteriore introduzione del tubo nel giunto determina un ulteriore allargamento radiale dell'anello.
Premuto dal tubo, l'inserto deforma elasticamente e radialmente l'anello.
Grazie al fatto che l'anello di aggraffaggio viene ulteriormente allargato durante l'introduzione del tubo, si determina il disimpegno della sporgenza 22 dalla rientranza 29, in virtù della dimensione radiale limitata di questa.
A questo punto viene avvitata a fondo la ghiera fino a che la flangia della bussola risulta strettamente serrata tra il bordo libero 14 del corpo e lo spallamento 32 della ghiera stessa, con compressione della guarnizione sul tubo, e con costrizione dell'anello di aggraffaggio sul tubo stesso.
Con 1'avvitamento della ghiera l'inserto addenta il mantello del tubo. In altre parole, il tagliente dell'inserto di elevata durezza viene puntato nella parete liscia e di minore durezza del tubo.
II collegamento è così effettuato. Qualora nel corso dell'esercizio il tubo fosse sottoposto ad un'azione di trazione assiale nei confronti della restante tubazione, è facile constatare che esso si limita a fuoriuscire dal giunto per un breve tratto, trascinando con sé l'anello di aggraffaggio fino a che il controspailamento 27 impegna lo spallamento 33 della flangia.
Durante tale spostamento l'anello di aggraffaggio viene ulteriormente costretto sul tubo grazie all 'accresciuto impegno reciproco dei due mantelli conici tra loro coniugati.
Il tagliente dell'inserto viene in questo modo spinto dal mantello conico della ghiera a fondo nella parete del tubo solidarizzando il giunto con l'estremità del tubo, impedendo ogni movimento assiale al giunto tra tubo ed inserto, nonché anello di aggraffaggio.
Come si può apprezzare da quanto descritto, la presente invenzione consente di soddisfare la suddetta esigenza di realizzare un giunto capace di un collegamento o innesto sicuro per un tubo avente una superficie esterna liscia e di elevata durezza.
Grazie all'inserto anulare, oltre ad un'azione di bloccaggio a pressione esercitata sul tubo dalla porzione di aggraffaggio dell'anello, viene esercita dall'inserto anulare un'ulteriore azione di addentatura sulla parete del tubo.
Un ulteriore vantaggio è dato dal fatto che la giunzione risulta particolarmente celere e nello stesso tempo particolarmente sicura.
È pure da notare che nell'inserimento del tubo nel giunto è sensitivamente avvertito con sicurezza da parte dell'operatore l'avvenuto impegno dell'estremità del tubo con la battuta assiale. È così evitata l'eventualità, poco favorevole, di un inserimento incompleto del tubo nel giunto stesso e quindi un'azione di aggraffaggio insicura.
La correttezza del collegamento è ulteriormente assicurata dal fatto che l'operatore, prima di inserire il tubo nel giunto può apprezzare, tramite la linea di riferimento esternamente prevista sul corpo, l'esatta lunghezza di tubo che dovrà penetrare nel giunto stesso.
È un vantaggio inoltre il fatto che il giunto viene preparato per il suo impiego in modo estremamente celere senza che possa essere in alcun modo compromessa la sua affidabilità.
È ad esempio possibile prevedere l'impiego di un giunto munito di un anello di aggraffaggio privo di inserto per il suo utilizzo nella giunzione di tubi di materiale tenero e di modesta durezza, fornendo come accessorio all'utilizzatore un ulteriore anello di aggraffaggio comprendente un inserto anulare, cosi come sopra descritto. Nel caso sia necessario collegare tubi in materiale di elevata durezza, sarà possibile, durante la messa in opera, sostituire l'anello di aggraffaggio privo di inserto con l'accessorio costituito da un anello munito di detto inserto anulare. Questa sostituzione risulterà particolarmente celere ed affidabile. Sarà infatti sufficiente svitare dal corpo la ghiera per scollegare dalla bussola, con una lieve dilatazione radiale, l'anello di aggraffaggio privo di inserto e calzare sulla bussola l'anello munito dell'inserto. Riavvitata parzialmente la ghiera al copro, il giunto sarà pronto per collegare in modo rapido anche tubi di elevata durezza superficiale.
Da quanto sopra descritto, risulta la possibilità di utilizzare un anello di aggraffaggio o anche il solo inserto anulare in giunti già in opera e poco sicuri dal punto di vista di un eventuale sfilamento accidentale.
È chiaro che possono essere previste varianti e/o aggiunte a quanto sopra descritto ed illustrato.
In alternativa a come rappresentato nella figura 6, la sezione trasversale dell'inserto può essere di forma lanceolata (Figura 7). In questo modo, l'angolo a formato dai fianchi del tagliente risulta più acuto, permettendo un'azione di addentamento della parete del tubo ulteriormente accentuata e rendendo la giunzione ancora più sicura, in particolare nel caso di tubi in materiale di eccezionale durezza.
In alternativa la sezione trasversale dell'inserto presenta il fianco 53 superiore inclinato rispetto all'asse del giunto di un angolo γ pari a 18 gradi e 35 primi, valutato in senso orario, nonché il lato rivolto all'anello di aggraffaggio 6 inclinato rispetto all'asse del giunto di 8 gradi, sempre valutato in senso orario (Figura 9).
In un'ulteriore forma di realizzazione, l'inserto anulare è parzialmente annegato nel corpo dell'anello. In questo caso, durante lo stampaggio ad iniezione dell'anello verrà inserito l'inserto a guisa di anima nello stampo. Questa facilità di realizzazione permette di utilizzare inserti anulari di ridotte dimensioni e, pertanto, difficili da manipolare e montare a pressione nell'anello. Ad esempio, con questa soluzione sarà possibile utilizzare inserti anulari con angolo di tagliente particolarmente acuto, o inserti di piccole dimensioni e di materiale avente elevata durezza superficiale .
È possibile prevedere inoltre un anello di aggraffaggio comprendente LUI inserto annegato sino a portare lo spigolo vivo a filo con la superficie di aggraffaggio dell'anello. Durante l'utilizzo, la porzione di aggraffaggio dell'anello viene premuta contro la parte del tubo. Detta porzione, essendo in materiale di minore durezza e deformabile, cede e permette la fuoriuscita del tagliente dell'inserto che addenta la parete del tubo. Questa soluzione oltre a permettere una corretta disposizione dell'inserto nell'anello e l'utilizzo di inserti di difficile manipolazione e montaggio, permette di evitare infortuni accidentali dovuti alla manipolazione dell'anello di aggraffaggio comprendente un tagliente in vista.
In alternativa a come rappresentato nelle figure 3, 4 e 5, l'anello di aggraffaggio 100 è anulare, preferibilmente, a sezione trasversale chiusa e comprende porzioni petaliformi 102 delimitate da fenditure 103 dirette secondo il suo asse. Dette porzioni petaliformi conferiscono all'anello 6 una elevata possibilità di deformazione elastica radiale. In questo caso è possibile prevedere un inserto 105, associato internamente all'anello 100, comprendente una pluralità di settori fissati alle porzioni petaliformi 102, ad esempio, mediante incollaggio. Grazie all'elevata elasticità dell'anello 100, non è più necessario allargare l'anello con la bussola 5 per calzare il tubo 2. Pertanto, è possibile prevedere dalla parte opposta alle porzioni petaliformi 102 una estensione tubolare 104 che associata al corpo 3 tubolare costituisce un elemento di guida e premiguarnizione atto ad agire direttamente sulla guarnizione 4 (Figura 10.
In alternativa all'inserto anulare di figura 3, è possibile prevedere un inserto anulare 50 comprendente una prima porzione tubolare 106 associata al fondo della sede 51 ed una pluralità di estensioni 107 distribuite circonferenzialmente lungo l'inserto. Dette estensioni sono sagomate a guisa di denti e si protendono verso il centro dell'anello di aggraffaggio 6. Le estensioni a dente sono inclinate rispetto all'asse del giunto 6 in modo da addentare il mantello esterno del tubo 2, evitandone lo sfilamento dal giunto (Figure 11 e 12).
Per una giunzione rapida o innesto rapido di due estremità di due tubi tra loro affacciate, è possibile prevedere un giunto presentante le sue estremità contrapposte di identica realizzazione, o in altre parole, un giunto alle cui estremità sono previsti medesimi mezzi di innesto rapido così come sopra descritti (Fig. 8). Nel caso di un raccordo multiplo, sarà possibile prevedere a tutte le estremità di collegamento i medesimi mezzi di innesto rapido.
Alla soluzione preferita di realizzazione del giunto sopra descritta, un tecnico del ramo, allo scopo di soddisfare esigenze contingenti e specifiche, potrà apportare numerose modifiche, adattamenti e sostituzioni di elementi con altri funzionalmente equivalenti, senza tuttavia uscire dall'ambito delle seguenti rivendicazioni.

Claims (21)

  1. RIVENDICAZIONI 1. Giunto (1) per il collegamento di tubi (2) comprendente un corpo (3), una guarnizione (4), una bussola premiguarnizione (5), un anello di aggraf faggio (6) avente una porzione destinata all 'aggraffaggio di un tubo (2), e una ghiera (7) in avvitamento su detto corpo (3), detta ghiera (7) essendo attiva sulla bussola premiguarnizione (5) e sull'anello (6) per aggraffare il tubo (2), caratterizzato dal fatto che la porzione di aggraffaggio dell'anello di aggraffaggio (6) comprende un inserto (50; 105) anulare destinato ad abbracciare la superficie esterna di detto tubo (2).
  2. 2. Giunto, secondo la rivendicazione 1, in cui detto inserto (50; 105) anulare è in materiale avente durezza superiore a quella del materiale con cui è realizzato il tubo (2).
  3. 3. Giunto, secondo la rivendicazione 1, in cui detto inserto (50; 105) anulare è in materiale avente durezza superiore a quella del materiale con cui è realizzato l'anello di aggraffaggio (6).
  4. 4. Giunto, secondo la rivendicazione 1 o 2 o 3, in cui detto inserto (50; 105) anulare è in materiale metallico.
  5. 5. Giunto, secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, in cui detto inserto (50) anulare comprende una porzione a spigolo atta ad addentare la parete del tubo (2).
  6. 6. Giunto, secondo la rivendicazione 5, in cui detto spigolo dell'inserto (50) anulare è sagomato a tagliente.
  7. 7. Giunto, secondo la rivendicazione 6, in cui detto inserto (50) anulare ha sezione trasversale trapezoidale o di forma lanceolata avente lati convergenti definenti i fianchi (53,54) del tagliente.
  8. 8. Giunto, secondo la rivendicazione 7, in cui i lati della sezione trasversale dell'inserto anulare, definenti i fianchi (53, 54) del tagliente, formano tra loro un angolo (a) variabile tra 55 gradi e 86 gradi e, preferibilmente tra 62 gradi e 84 gradi.
  9. 9. Giunto, secondo la rivendicazione 7 o 8, in cui i fianchi (53,54) del tagliente sono orientati in modo da formare superfici convergenti di invito al calzamento del tubo (2) nell'anello di aggraffaggio (6).
  10. 10. Giunto, secondo la rivendicazione 1, in cui l'inserto (50) anulare comprende una pluralità di porzioni (107) attive.
  11. 11. Giunto, secondo la rivendicazione 9, in cui dette porzioni attive sono estensioni (107) sagomate a dente.
  12. 12. Giunto, secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, in cui l'anello di aggraffaggio (6) è esternamente conformato secondo un mantello conico e l'inserto (50; 105) è disposto in prossimità di un'estremità di detto anello (6) di dimensioni trasversali esterne minori.
  13. 13. Giunto, secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, in cui detto anello di aggraffaggio (100) è petaliforme.
  14. 14. Giunto, secondo la rivendicazione 11, in cui detto anello di aggraffaggio (100) è in un solo pezzo con la bussola premiguarnizione (104).
  15. 15. Giunto, secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, in cui l'anello di aggraffaggio (6) comprende internamente corrugazioni (24) tra le quali è alloggiato l'inserto (50; 105) emulare.
  16. 16. Giunto, secondo la rivendicazione 15, in cui l'anello di aggraffaggio (6) è munito di una sede (51) atta ad accogliere l'inserto (50; 105) anulare.
  17. 17. Giunto, secondo la rivendicazione 16, in cui l'inserto (50) anulare è accoppiato a pressione con detta sede (51).
  18. 18. Giunto, secondo le rivendicazioni da 1 a 16, in cui l'inserto (50; 105} è almeno parzialmente annegato nell'anello di aggraffaggio (6; 100}.
  19. 19. Giunto, secondo la rivendicazione 18 e 6, in cui l'inserto (50) presenta il tagliente a filo della superficie di aggraffaggio dell'anello di aggraffaggio (6).
  20. 20. Anello di aggraffaggio (6; 100) per l'impiego in un giunto (1), di cui al preambolo della rivendicazione 1, così come descritto in una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti.
  21. 21. Inserto (50;105) anulare per l'impiego in un anello di aggraffaggio (6; 100) di un giunto (1), di cui al preambolo della rivendicazione 1, così come descritto in una qualsiasi dalle rivendicazioni precedenti .
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