ITMI991345A1 - Elemento strtturale di collegamento e supporto per ascensori - Google Patents

Description

Titolo: “ Elemento strutturale di collegamento e supporto per ascensori

TESTO DELLA DESCRIZIONE

La presente invenzione un elemento strutturale di collegamento e supporto per ascensori.

Comunemente vengono impiegati una molteplicità di ascensori per risolvere le differenti problematiche costruttive relative all'installazione ed all’esercizio di un impianto ascensore all’interno di un fabbricato. Queste vanno poi a sommarsi al consueto problema tecnico di impiego relativo al trasporto di persone o cose tra i diversi piani.

Gli ascensori noti possono essere distinti in base al tipo di azionamento prescelto, più particolarmente tra i più utilizzati vi sono l’azionamento ad argano, con macchina senza riduttore, oleodinamico a pistone laterale in taglia nelle modalità a spinta o a tiro, oleodinamico a pistone laterale con un elemento di bilanciamento parziale dei carichi fissi.

Ciascuna delle alternative precedentemente illustrate presenta un campo di applicazione preferenziale, il quale è funzione dei costi, della potenza necessaria dell’impianto, dei consumi, e delle esigenze particolari degli utenti.

Tali ascensori noti e gli impianti ad essi annessi, pur risolvendo i problemi tecnici esposti, presentano alcuni svantaggi.

Normalmente ogni tipologia di impianto prevede una notevole differenziazione negli elementi utilizzati, anche se tali elementi possono provenire dallo stesso costruttore. Questo comporta una ripartizione dei volumi su componenti diversi, con perdite delle potenziali economie di scala.

Un ulteriore svantaggio consiste nell’impossibilità con gli ascensori noti nella tecnica, di predisporre i vani di alloggiamento degli ascensori e le relative operazioni di installazione in modo indipendente dalla tipologia di azionamento adottato a parità di portata e velocità dell’ascensore che si vuole realizzare, il che provoca problemi a livello logistico ed un ulteriore incremento dei costi.

Scopo della presente invenzione è quello di ovviare agli inconvenienti appartenenti allo stato anteriore della tecnica.

L’invenzione ha quindi come oggetto un elemento strutturale di collegamento e supporto per ascensori che consente un razionale impiego ed una notevole standardizzazione degli elementi costitutivi degli ascensori e dei loro impianti, ottenendo costi inferiori, ed un’installazione più rapida, dovuta anche alla possibilità di predisporre i vani di alloggiamento indipendentemente dalle tipologie prescelte.

Brevemente, secondo l'invenzione, è stato realizzato un elemento strutturale di collegamento e supporto per ascensori comprendente un corpo per la trasmissione delle forze agli elementi portanti di un ascensore fra i quali è posto, deto elemento strutturale prevedendo mezzi per il supporto dei mezzi di generazione e/o di trasmissione del moto del detto ascensore.

L'elemento strutturale di collegamento e supporto per ascensori secondo l’invenzione, è caratterizzato dal fatto di presentare le caratteristiche descritte nella rivendicazione 1.

Vantaggiosamente l'elemento strutturale secondo l’invenzione è applicabile su diverse tipologie differenti di ascensori, per il fatto che detto corpo prevede alle proprie estremità laterali una pluralità di fori per l'associazione a guide di cabina ed attacchi per associare operativamente detti mezzi di generazione e/o di trasmissione del moto, dove dette guide di cabina costituiscono i detti elementi portanti del suddetto ascensore atti a scaricare verticalmente i carichi trasmessi dal detto elemento strutturale.

Vantaggiosamente l'elemento strutturale in oggetto permette una razionalizzazione dei tempi e dei costi per la realizzazione di impianti ascensore per il fatto che detti mezzi di generazione e/o trasmissione del moto comprendono almeno in combinazione od in alternativa pistoni oleodinamici, motori elettrici, pulegge, e funi.

Ulteriori caratteristiche, vantaggi e dettagli dell’elemento strutturale di collegamento e supporto per ascensori secondo l’invenzione, risulteranno meglio evidenziati attraverso un esame della descrizione seguente, con riferimento ai disegni allegati nei quali è mostrata a titolo indicativo, ma non limitativo una forma di realizzazione preferita.

La figura 1 è una vista dall'alto dell’elemento strutturale secondo l’invenzione. La figura 2 è una vista frontale dell’elemento strutturale in oggetto assemblato con alcuni elementi portanti di un impianto ascensore.

La figura 3 è una vista laterale dell’elemento strutturale illustrato in figura 2. La figura 4 è una vista laterale in sezione di un primo impianto ascensore impiegante l'elemento strutturale secondo l'invenzione.

La figura 5 è una vista laterale in sezione di un secondo impianto ascensore impiegante l’elemento strutturale in oggetto.

La figura 6 è una vista laterale in sezione di un terzo impianto ascensore impiegante l’elemento strutturale in oggetto.

Con riferimento alle figure precedentemente illustrate, l’elemento strutturale o traversa 1 secondo l'invenzione, prevede preferibilmente un corpo prismatico 2 presentante sulle estremità laterali 3 una pluralità di fori 4 per l’accoppiamento con guide o elementi portanti 5 atti a scaricare in fossa, come sarà illustrato nel seguito, le forze verticali deirimpianto ascensore, indipendentemente dalla tipologia di azionamento prescelta.

Tale accoppiamento può avvenire mediante una pluralità di dadi e bulloni o con mezzi meccanici equivalenti.

La traversa 1 in oggetto, presenta però anche attacchi idonei a sostenere i diversi mezzi per la generazione e/o la trasmissione del moto quali pistoni nel caso di azionamento oleodinamico, motori elettrici, pulegge e così via come sarà illustrato più dettagliatamente nel seguito.

Un primo caso applicativo dell’elemento strutturale o traversa 1, lo si ha in un impianto ascensore ad argano, non illustrato nelle figure, e più specificatamente in un impianto ascensore ad aderenza con macchina all’esterno del vano di corsa.

La cabina viene sospesa ad un arcata laterale del tipo a zaino, con un contrappeso che scorre su proprie guide poste nel vano disponibile tra le guide laterali della cabina medesima, poste sullo stesso piano di queste.

Le funi di sospensione sia della cabina che del contrappeso corrono verso l'alto verticalmente quasi parallele alle guide per poi avvolgersi sulle relative pulegge di rinvio poste in alto e supportate da una o più traverse 1 secondo l’invenzione fissate alle guide, su cui scaricano tutti i carichi verticali.

Dopo essersi avvolte sulle pulegge di rinvio, le funi corrono verso il basso, quasi parallelamente alle guide, fino a raggiungere la puleggia di trazione azionata dalla macchina, pulegge su cui si avvolgono con un angolo di aderenza paria circa 180°. L'argano può essere posto a qualunque altezza del vano corsa al di sotto delle pulegge di rinvio e sporge lateralmente, rispetto al vano corsa stesso, di una quantità , limitata in modo tale da essere contenuta in un piccolo armadio o altro contenitore posto di fianco al vano di corsa stesso.

In tale impiego della traversa 1 occorre osservare in modo particolare che l’azione di sospensione della cabina viene ottenuta per mezzo dì carichi trasmessi dalle funi alla traversa 1, la stessa traversa 1 che riceverà carichi di tipo analogo dalle altre soluzioni costruttive illustrate nel seguito comprendenti quelle ad azionamento oleodinamico.

La figura 4 illustra in modo schematico un impianto ascensore 10 con macchina senza riduttore posta in alto in un vano di corsa 19 senza locale macchina.

Si ha in questa applicazione una cabina 11 sospesa ad un’arcata laterale del tipo a zaino con un contrappeso 12 che scorre su proprie guide poste nel vano disponibile tra le guide laterali 13 della cabina 11.

La sospensione della cabina è preferibilmente del tipo a taglia 1:2, come pure quella del contrappeso, anche se quest'ultimo può prevedere una taglia 1:3 o 1:4.

La puleggia d taglia della cabina 11 è posta lateralmente con asse di rotazione quasi perpendicolare al piano delle guide.

Le funi 14 di sospensione corrono verticalmente quasi parallelamente all’asse delle guide, e da un lato si arrestano su attacchi fissi 15 collegati alla traversa 1 in oggetto, posta in prossimità dell’estremità superiore del vano di corsa 19 e fissata alle guide 13 su cui scarica le forze verticali.

Dall’altro lato le funi 14 della cabina 11 e del contrappeso 12 si avvolgono per circa 180° sulla puleggia 16 di trazione della macchina, che è posta in alto e fissata, mediante la detta traversa 1 secondo l’invenzione alle guide 13, su cui scarica tutti i carichi verticali.

L'asse della macchina è inclinato rispetto al piano delle guide 13, con un angolo tale da permettere una corretta calata delle funi 14 sia verso la puleggia 17 di sospensione della cabina sia verso la puleggia 18 di sospensione del contrappeso 12.

La macchina può essere del tipo a motore elettrico brushless con rotore esterno e risulta completamente contenuta all'interno del vano di corsa 19 così come il o i limitatore/i di velocità noti e non illustrati.

Il quadro di manovra ed il dispositivo di azionamento del motore sono contenuti in uno o più armadi non illustrati che possono essere posizionati in prossimità del vano di corsa.

Un ulteriore impiego dell’elemento strutturale o traversa 1 secondo l’invenzione è illustrato mediante la figura 5 in cui vi è una vista laterale di un impianto ascensore 20 oleodinamico a pistone laterale preferibilmente in taglia 2:1 senza locale macchina.

In questa realizzazione vi è una cabina 21 appoggiata ad un’arcata laterale del tipo a zaino, sospesa a funi 24 che sono fissate alla parte di arcata posta sotto la cabina 21. Le funi corrono verso l’alto, pressoché parallelamente al piano delle guide 23 della cabina 21, e si avvolgono sulla puleggia 26 di taglia rovescia fissata alla parte superiore di un pistone 28 che lavora in spinta ed è collocato sul lato della cabina 21 , nello spazio esistente tra le guide 23 della detta cabina 21.

Dalla puleggia di taglia le funi 24 scendono quasi parallelamente al pistone 28 e si fissano ad attacchi 25 che sono realizzati sulla traversa 1 ancorata alle guide 23.

La detta traversa 1, supporta anche il pistone 28 e trasmette alle guide 23 tutti i carichi verticali.

Sotto la traversa 1 viene posizionato un serbatoio 22 atto a contenere fluido idraulico, preferibilmente olio, e nei pressi viene alloggiato anche il gruppo motore/pompa non illustrato. Il quadro di manovra ed il gruppo valvole sono posti in uno o più armadi che possono essere posizionati in prossimità del vano corsa 27.

Si osservi infine che in tale realizzazione la traversa 1 in oggetto è posta verso l'estremità inferiore del vano corsa 27 ad un altezza tale dal fondo della fossa da permettere ad un operatore in posizione eretta sul fondo della detta fossa di effettuare senza scale o supporti di sostegno il montaggio e le eventuali operazioni di manutenzione riguardanti la traversa 1 stessa e gli elementi ad essa annessi.

In figura 6 viene illustrato un impiego della traversa 1 su un impianto ascensore 30 oleodinamico a pistone laterale preferibilmente in taglia 2:1 con o senza elemento di bilanciamento senza locale macchina.

In questa realizzazione è prevista una cabina 31 appoggiata ad un’arcata laterale del tipo a zaino, sospesa a funi 34 che sono fissate alla parte di arcata posta sotto la cabina 31. Le funi corrono verso l’alto, pressoché parallelamente al piano delle guide 33 della cabina 31, e si avvolgono sulla puleggia 37 di rinvio posta in alto e supportata da una prima traversa 1 secondo l’invenzione, la quale è fissata alle dette guide 33 su cui si scaricano tutti i carichi verticali.

Dopo essersi avvolte sulla puleggia 37 di rinvio, le funi 34 corrono verso il basso quasi parallelamente alle guide 33 fino a raggiungere la puleggia 36 di taglia rovescia fissata alia parte superiore di un contrappeso o elemento di bilanciamento 32, o di un pistone 38 in assenza del detto contrappeso 32.

Detto contrappeso 32 se presente, può raggiungere un peso complessivo leggermente inferiore al doppio della cabina 31 e della relativa arcata portante

Il pistone 38 lavora in trazione ed è collocato sul lato della cabina 31 nello spazio esistente tra le guide 33 della medesima cabina 31.

Dalla puleggia di taglia rovescia 36 le funi salgono quasi parallelamente alle guide 33 e si fissano agli attacchi 35 presenti sulla detta prima traversa 1.

Analogamente alla realizzazione illustrata in figura 5 è qui prevista una seconda traversa 1 connessa alle guide 33 verso l’estremità inferiore del vano di corsa 39 per supportare il pistone 38 trasmettendo tutti i carichi verticali alle medesime guide 33.

Anche in questo caso al di sotto della detta seconda traversa 1 viene posizionato un serbatoio 40 dell’olio in cui trova posto il gruppo motore /pompa non illustrato. Il quadro di manovra ed il gruppo valvole sono posti in uno o più armadi che possono essere posizionati in prossimità del vano corsa 39.

Come si può osservare dagli esempi realizzativi impieganti la traversa 1 secondo l'invenzione, si possono realizzare impianti ascensore con i più differenti azionamenti, utilizzando una grande varietà di elementi e di disposizioni strutturali comuni, razionalizzando tempi e costi di realizzazione.

Naturalmente all'esempio di realizzazione precedentemente descritto a titolo illustrativo e non limitativo, potranno essere apportate numerose modifiche, adattamenti, integrazioni, varianti e sostituzioni senza peraltro uscire dall’ambito della presente invenzione così come determinato dalle seguenti rivendicazioni allegate.

Claims (7)

1. RIVENDICAZIONI 1. Elemento strutturale di collegamento e supporto per ascensori caratterizzato dal fatto di comprendere un corpo (2) per la trasmissione delle forze agli elementi portanti (5) di un ascensore (10,20,30) fra i quali è posto, detto elemento strutturale (1) prevedendo mezzi per il supporto dei mezzi di generazione e/o di trasmissione del moto del detto ascensore (10,20,30).
2. 2. Elemento strutturale di collegamento e supporto per ascensori secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che detto corpo (2) prevede alle proprie estremità laterali (3) una pluralità di fori (4) per l'associazione a guide (5,13,23,33) di cabina (11,21,31) ed attacchi per associare operativamente detti mezzi di generazione e/o di trasmissione del moto, dove dette guide (5,13,23,33) di cabina (11,21,31) costituiscono i detti elementi portanti del suddetto ascensore (10,20,30) atti a scaricare verticalmente i carichi trasmessi dal detto elemento strutturale (1).
3. 3. Elemento strutturale di collegamento e supporto per ascensori secondo la rivendicazione 2, caratterizzato dal fatto che detti mezzi di generazione e/o trasmissione del moto comprendono almeno in combinazione od in alternativa pistoni (28,38) oleodinamici, motori elettrici, pulegge (16,26,36), e funi (14,24,34).
4. 4. Elemento strutturale di collegamento e supporto per ascensori secondo la rivendicazione 2, caratterizzato dal fatto che detto elemento strutturale (1) posto all'estremità superiore delle dette guide (5) di cabina supporta pulegge di rinvio in un impianto ascensore ad aderenza con macchina all’esterno del vano.
5. 5. Elemento strutturale di collegamento e supporto per ascensori secondo la rivendicazione 2, caratterizzato dal fatto che detto elemento strutturale (1) posto tra le dette guide (13) di cabina (11) all’estremità superiore di queste, supporta almeno un motore elettrico, una puleggia (16) di trazione e funi (14) di sospensione in un impianto ascensore (10) con macchina senza riduttore senza locale macchina.
6. 6. Elemento strutturale di collegamento e supporto per ascensori secondo la rivendicazione 2, caratterizzato dal fatto che detto elemento strutturale (1) posto tra le dette guide (23) di cabina (21), all'estremità superiore di un vano corsa (27) di un impianto ascensore (20) oleodinamico a pistone laterale senza locale macchina, supporta almeno un pistone (28), e funi (24) fissate mediante attacchi (25) presenti su detto elemento strutturale (1), mentre al di sotto di esso è posizionato un serbatoio (22) per un fluido oleodinamico ed un gruppo motore/pompa.
7. 7. Elemento strutturale di collegamento e supporto per ascensori secondo la rivendicazione 2, caratterizzato dal fatto che detto elemento strutturale (1) posto tra le dette guide (33) di cabina (31), all’estremità superiore di un vano corsa (39) di un impianto ascensore (30) oleodinamico a pistone laterale con o senza contrappeso (32) senza locale macchina, supporta almeno una puleggia (36) e funi (34) connesse mediante attacchi (35) presenti sul detto elemento strutturale (1), mentre nel medesimo impianto ascensore (30) un secondo elemento strutturale (1) è previsto all’estremità inferiore del detto vano corsa (39) tra le dette guide (33) per supportare almeno un pistone oleodinamico (38).