ITMI982200A1

ITMI982200A1 - Dispositivo di filatura

Info

Publication number: ITMI982200A1
Application number: IT002200A
Authority: IT
Inventors: Peter Anderegg; Hansueli Frei
Original assignee: Rieter Ag Maschf
Priority date: 1997-12-16
Filing date: 1998-10-14
Publication date: 2000-04-14
Also published as: DE19755972B4; DE19755972A1; IT1302661B1

Description

"Dispositivo di filatura"

L'invenzione concerne un dispositivo di filatura, in particolare per un filatoio ad anelli o un ritorcitoio ad anelli, con un albero di fuso, azionato da una noce, secondo la parte classificante della rivendicazione 1.

Un dispositivo di filatura di questo tipo è noto per esempio dalla pubblicazione europea EP-B-0462467 ed è costituito da un albero di fuso, dotato di una corona di sotto-incannatura e di una bussola di fissaggio e da un anello di filatura, previsto su un porta-anelli, con un cursore. La bussola di fissaggio o bussola scorrevole è precaricata da una molla di compressione fra la superficie frontale della noce e una flangia della bussola di fissaggio contro la corona di sotto-incannatura. La bussola di fissaggio è dotata di un anello esterno che appoggia su una battuta sul porta-anelli. Per mezzo del porta-anelli cosi la bussola di fissaggio viene mossa entro una zona limitata verso l'alto o verso il basso. Alla sotto-incannatura l'anello e il cursore si trovano al di sotto della corona di sotto—incannatura in modo che la bussola di fissaggio sia sollevata dalla corona di sotto-incannatura. Nel movimento doffing ovvero staccante, quando il por-ta-anelli viene mosso verso l'alto, anche la bussola di fissaggio passa insieme verso l'alto e blocca il filato sottoincannato contro la corona di sotto-incannatura in modo che il filato venga rotto sulla corona di sottoincannatura.

Nella pratica è stato dimostrato che la rottura nel caso di filati di alta resistenza non riesce sempre affidabilmente cosicché il filato viene tirato dalla luce di bloccaggio e si forma un punto di rottura non preciso, tirato lungo. Inoltre la sotto-incannatura talvolta può essere bloccata nella luce anulare fra la bussola di fissaggio e la zona inferiore dell'albero di fuso al di sotto della corona di sotto-incannatura cosicché la sotto-incannatura rimane sull'albero di fuso e dev'essere in aggiunta allontanata. Se il personale nota comunque il disturbo, esso deve provvedere che la sotto-incannatura venga allontanata molto rapidamente, affinché nella successiva ulteriore filatura non risultino funzioni erronee. L'invenzione si prefigge quindi lo scopo di perfezionare un dispositivo di filatura anteriormente noto in modo che sia assicurata una rottura pulita e le sotto-incannature non possono più essere bloccate dalla bussola di fissaggio o di scorrimento nella detta luce anulare, e cosi possano essere eliminati interventi da parte del personale.

Questo scopo viene raggiunto da un dispositivo di filatura con le caratteristiche della rivendicazione 1. Fra la corona di sottoincannatura e la bussola di scorrimento un coltello è disposto in modo che il pezzo di filo fra la corona di sot-to-incannatura e una superficie di bloccaggio della bussola di scorrimento venga deviato per mezzo del coltello nella sua posizione adiacente bloccante al di sotto della corona di sotto-incannatura. Per il fatto che il filo è teso ad entrambi i lati dello spigolo tagliente del coltello verso l'alto, risulta una rottura precisa del filato sullo spigolo del coltello durante l'operazione del doffing o del distacco.

Secondo le Figure il coltello si trova al di sotto della corona di sotto—incannatura e al di sopra della bussola di scorrimento, il tagliente diretto verso il basso trovandosi radialmente all'esterno della superficie di bloccaggio su una parte di tubetto o rispettivamente su una bussola di scorrimento. Lo spigolo tagliente del coltello è disposto al di sotto di questa superficie di bloccaggio allo stato bloccato del filato o rispettivamente allo stato chiuso della bussola di scorrimento, quando la superficie di bloccaggio della bussola di scorrimento e della corona di sotto-incannatura si trovano le une sulle altre, in modo che lo spigolo tagliente sia distanziato dal cops di filato maggiormente rispetto alla superficie di bloccaggio. L'andamento del filo è diretto, visto dal cops di filato, in un primo momento ancora in basso fino allo spigolo tagliente, a seguito dello spigolo tagliente disposto più in basso rispetto alla superficie di bloccaggio, è però diretto dopo la sua deviazione obliquamente verso l'alto fino a che il pezzo dì filato abbraccia in direzione perimetrale la parte di tubetto o distanziatori sull'albero di fuso. Preferibilmente il coltello è realizzato anulare con un tagliente diretto parallelo all'asse dell'albero di fuso. Il coltello è in particolare cilindrico, è costituito quindi da una striscia di lamiera piegata a forma di anello o rispettivamente da una porzione tubolare. Sul lato esterno è possibile una molatura conica. 11 coltello è fissato preferibilmente ad una parte di tubetto calzabile sull'albero di fuso, essa appoggiando sul suo perimetro esterno.

I distanziatori sono previsti sull'albero di fuso al di sotto della corona di sottoincannatura, risiedono preferibilmente su una parte di tubetto forzata sull'albero di fuso e comportano che le sottoincannature non si trovino direttamente sull'albero di fuso, ma più o meno su un cilindro circolare da questo distanziato. Cosi viene efficacemente impedito che le sotto-incannature possano essere bloccate nella luce anulare fra la bussola di scorrimento e l'albero di fuso. Un ulteriore vantaggio di questa conformazione dell'albero di fuso è che la sotto-incannatura ha una minore superficie di appoggio sull'albero di fuso, cioè presenta una adesione sostanzial-mente minore con l'albero di fuso. In questa maniera viene parimenti ridotto materiale volante che risulta al doffing. I distanziatori possono essere conformati come sporgenze sull'albero di fuso, i quali sono orientati sostanzialmente in direzione longitudinale sull'albero di fuso. Vantaggiosamente le sporgenze sono uniformemente distribuite sul perimetro dell'albero di fuso. Le sporgenze possono essere conformate inoltre come cilindri sporgenti. Questi possono presentare una sezione trasversale semicircolare, triangolare, quadrangolare o trapezoidale. Le sporgenze possono essere previste sia parallele all'asse longitudinale sia anche lungo linee elicoidali sull'albero di fuso. Di regola i distanziatori sono in un solo pezzo con l'albero di fuso. E' però per esempio anche possibile conformare questi come barre incassate in scanalature longitudinali a forma di coda di rondine dell'albero di fuso.

La parete internamente cilindrica della bussola di scorrimento può essere conformata, almeno nella zona sovrapposta, complementare alla zona dell'albero di fuso, e dotata dei distanziatori.

Per ottenere una separazione ulteriormente migliorata del filo fra la sotto-incannatura e il cops pieno al doffing, la corona di sotto-incannatura vantaggiosamente è dotata, nella zona di deviazione, di un spigolo tagliente. Le parti laterali assialmente orientate della parte di corona della corona di sotto-incannatura sono conformate preferibilmente con un angolo acuto verso il lato inferiore della parte di corona. Nella pratica si è particolarmente affermato che il raggio dello spigolo tagliente sia minore di 0,2 mm.

Ulteriori vantaggi dell'invenzione risultano dalle rivendicazioni dipendenti e dalla seguente descrizione, in cui l'invenzione sarà ulteriormente illustrata sulla base di un esempio di realizzazione rappresentato nei disegni schematici, in cui mostrano,

la Figura 1 una sezione trasversale attraverso un dispositivo di filatura con un albero di fuso, una noce e una bussola di scorrimento nella posizione per la sotto-incannatura,

la Figura 2 una sezione trasversale dello stesso dispositivo di filatura in posizone doffing,

la Figura 2a un dettaglio di Figura 2,

la Figura 3 l'albero di fuso con la corona di sotto-incannatura e sporgenze cilindricamente conformate come distanziatori in vista prospettica, la Figura 4 una sezione trasversale attraverso l'albero di fuso al di sotto della corona di sotto-incannatura lungo la linea I-I di Figura 3, la Figura 5 l'albero di fuso con la corona di sottoincannatura e sporgenze cilindriche, previste lungo linee elicoidali, in posizione prospettica, la Figura 5a una vista parziale di una corona di sotto-incan-natura obliquamente dal basso,

la Figura 6 la corona di sotto-incannatura in vista in direzione della freccia A di Figura 3, e la Figura 7 una vista dall'alto sulla corona di sotto-incannatura in direzione della freccia B della Figura la Figura 8 un ulteriore esempio di realizzazione di una parte di tubetto e di una bussola di scorrimento.

Nelle Figure 1 e rispettivamente 2 per gli stessi elementi sono stati impiegati gli stessi numeri di riferimento e spiegazioni una volta fatte relativamente agli elementi valgono per tutte le Figure, se non diversamente detto espressamente. Nella Figura 1 e rispettivamente 2 è rappresentato un dispositivo di filatura con un albero di fuso 1, un tubetto 2 su questo calzato e un cops di filato 3 su questo formato, in sezione trasversale longitudinale. Su un porta-anelli 6 è previsto un anello di filatura 5 con un cursore 4, per mezzo del quale viene filato il filato qui non rappresentato e avvolto sul tubetto 2. L'albero di fuso 1 è forzato con la sua zona inferiore in una noce 7 che presenta una zona bombata 8 per la cinghia di azionamento non ulteriormente rappresentata. Sulla noce 7 è spostabilmente disposta una bussola di scorrimento 9. Fra la superficie frontale superiore della noce 7 e una parte di guida anulare 12 della bussola di scorrimento 9, spostabile sull'albero di fuso 1, si trova una molla di compressione 10 che precarica la bussola di scorrimento 9 verso l'alto. Un anello di battuta 13 sul lato esterno della bussola di scorrimento 9 è disposto contro una battuta 21 diretta verso il basso del porta-anelli 6 in modo che la bussola di scorrimento 9 partecipi, per via della forza elastica diretta verso l'alto della molla di compressione 10 ai movimenti verso l'alto e verso il basso X del porta-anelli 6 entro una zona limitata. Sull'albero di fuso 1 è inoltre prevista in modo noto una corona di sotto-incannatura 15, al di sotto della quale sono disposti distanziatori 22 conformati come sporgenze. Queste sporgenze 22 sono previste di regola lungo l'intera lunghezza dell'albero di fuso 1 al dì sotto della corona di sotto-incannatura 15. La parete cilindrica interna della parte di guida anulare 12 è conformta nella conformazione rappresentata complementare alle sporgenze 22, cioè presenta rispettivi intagli (qui non ulteriormente rappresentati).

Il dispositivo di filatura è rappresentato nella Figura 1 nella cosiddetta posizione di sotto-incannatura, cioè il cursore Λ si trova per un breve tempo ad una altezza rimanente uguale con le sporgenze 22 dell'albero di fuso 1 in modo che la sotto-incannatura 45 possa essere avvolta al di sotto della corona di sottoincannatura 15 dopo completamento di un cops 3. Nella Figura 2 lo stesso dispositivo di filatura è mostrato nella posizione di doffing, cioè la sotto-incannatu-ra viene bloccata dalla bussola di scorrimento 9 e dalla corona di sottoincannatura 15. Il filato viene poi rotto con l'estrazione del tubetto 2 sulla corona di sotto-incannatura 15 e la sotto-incannatura rimane sull'albero di fuso 1. E' in aggiunta previsto un coltello 11, quando viene prodotto filato grosso.

Come visibile nella vista di dettaglio nella Figura 2a, il coltello 11 si trova al di sotto della corona di sotto-incannatura 15 e al di sopra della bussola di scorrimento 9, il tagliente diretto verso il basso trovandosi radialmente all'esterno di superfici di bloccaggio 14, 14' sulla parte di tubetto 15' o rispettivamente sulla bussola di scorrimento 9. La superfìcie di bloccaggio 14' diretta verso il basso dalla parte di tubetto 15' e la superficie di bloccaggio 14, diretta verso l'alto, sulla bussola di scorrimento 9 possono essere realizzate piane o dotate di una scanalatura. Lo spigolo tagliente 11<1 >del coltello 11 si trova, allo stato bloccato del filo o rispettivamente allo stato chiuso della bussola di scorrimento 9, quando le superfici di bloccaggio 14, 14' sono disposte l'una sopra l'altra, al di sotto di questa superficie di bloccaggio 14, 14' in modo che lo spigolo tagliente 11' sia più distanziato dal cops di filato 3 rispetto alle superfici di bloccaggio 14, 14'. Ciò ha come conseguenza che l'andamento del filo 45, disegnato nella Figura 2a a tratti e punti, visto dal cops di filato 3, è diretto in un primo momento verso il basso fino allo spigolo tagliente 11, a seguito dello spigolo tagliente, disposto più in basso rispetto alla superficie di bloccaggio 14, 14', però dopo la sua deviazione obliquamente verso l'alto, fino a che il pezzo di filato abbraccia nella posizione disegnata a punti nella Figura 2a, la parte di tubetto 15' o rispettivamente il suo distanziatore 22 in direzione perimetrale. La lunghezza della sotto-incannatura 45 fra le superfici di bloccaggio 14, 14' comporta preferibilmente meno della lunghezza perimetrale sulla parte di tubetto 15', misurata sul raggio esterno dei distanziatori 22. Per il fatto che il filo 45 è teso ad entrambi i lati dello spigolo tagliente 11' verso l'alto, in direzione verso il cops di filato 3, risulta un buon effetto tagliente in modo che i fili 45 vengano separati con sicurezza alla estrazione dei cops di filato 3.

Nella Figura 3 è ora prospetticamente mostrato l'albero di fuso 1 con la corona di sotto-incannatura 15. Le sporgenze 22 sono conformate qui come cilindri sporgenti, semicircolari 24 che sono orientati paralleli all'asse longitudinale 25 dell'albero di fuso 1. Nel primo quadrante 27 della sezione trasversale della Figura 4 secondo il piano I-I sono visibili questi cilindri semicircolari 24. Nel secondo quadrante 28 in una prima variante i cilindri 29 sono triangolari, in una seconda variante nel terzo quadrante 31 i cilindri 32 sono quadrangolari e in una terza variante nel quarto quadrante 34 i cilindri 35 sono conformati trapezoidali. Questi cilindri 24, 29, 32, 35 sono conformati in un solo pezzo o incassati come barre in scanalature a forma di coda di rondine (non rappresentati). I distanziatori 22, conformati come cilindri, sono disposti inoltre ad una distanza regolare fra loro sul perimetro dell'albero di fuso 1.

Nella Figura 5 l'albero di fuso 1 è parimenti mostrato prospetticamente con la corona di sottoincannatura 15, qui le sporgenze 22 essendo conformate come cilindri 38 previsti lungo linee elicoidali 37. Questi cilindri 38 possono presentare, come nell'esempio della Figura 3, una sezione trasversale semicircolare, una triangolare, una quadrangolare o anche una trapezoidale.

Preferibilmente la corona di sotto-incannatura viene realizzata come parte di tubetto 15' in alluminio pressofuso con distanziatori integrati 22 secondo la Figura 5a, la quale viene forzata sul fuso 1. Sul lato inferiore della corona di sotto-incannatura si trova preferìbilmente una scanalatura 14b che è realizzata complementarmente alla scanalatura in alto sulla parte di guida 12 della bussola di scorrimento 9 sulla superficie di bloccaggio 14 per il filato.

La bussola di scorrimento 9 è realizzata preferibilmente in PBTP rinforzato con fibre dì vetro, mentre l'anello di battuta 13 è realizzato in materiale plastico dotato di MoS^. Nella Figura 6 è visibile la corona di sottoincannatura 15 in direzione della freccia A della Figura 3. La corona di sottoincannatura 15 presenta parti dì corona 40 sporgenti in modo noto e scanalature infrapposte 41. Nella Figura 7 sono visi-bili alcune di queste partì di corona 40 e scanalature 41 in vista dall'alto in direzione della freccia B della Figura 6. Le superfici laterali assialmente orientate 42 di una rispettiva parte di corona 40' formano un angoloOi^ 90° con il lato inferiore a forma di segmento 43 della parte di corona 40'. I bordi, formati fra le superfici laterali 42 e il lato inferiore 43, sono come spigoli taglienti 44 con un raggio minore di 0,2 mm. Cosi la sotto-incannatura, accennata con il pezzo di filo 45, si lascia separare con ancora più sicurezza all'atto del movimento di doffing del cops pieno. In particolare con lo spigolo tagliente 44 viene assicurato che il filo 45 venga tagliato in un punto predeterminato. Questo è in particolare desiderato, per poter allontanare in modo rapido e affidabilmente automatico le sotto-incannature al di sotto della corona di sotto-incannatura 15. La corona di sotto-incannatura 15 può essere realizzata in un solo pezzo con la parte di tubetto 15' in un metallo leggero. Se fosse desiderato un effetto tagliente migliorato la corona di sotto-incannatura è fabbricata preferibilmente in acciaio temprato. Per l'esperto è chiaro che le sporgenze 22 non devono essere previste necessariamente lungo l'intera lunghezza dell'albero di fuso 1 al di sotto della corona di sotto-incannatura 15, ma può essere sufficiente una disposizione nella zona di sot-to-incannatura. In un caso di questo tipo dovrebbe essere prevista però una scanalatura di guida dell'albero di fuso 1 al di sotto della corona di sottoincannatura 15, in cui è guidato un risalto sporgente verso l'interno - qui non ulteriormente rappresentato - della parte di guida 12. Cosi viene assicurato che le sporgenze 22 si impegnino con gli intagli complementarmente conformati della parte di guida 12 della bussola di scorrimento 9 gli uni negli altri, quando la bussola di scorrimento 9 viene portata con il porta-anelli 6 in posizione doffing.

Dall'altro lato al posto dei descritti distanziatori cilindrici 22 sull'albero di fuso 1 al di sotto della corona di sotto-incannatura 15 possono essere presenti anche scanalature longitudinali, in cui si impegnano risalti sporgenti verso l'interno nella parte di guida 12. In un caso di questo tipo si è parimenti provveduto al fatto che il filato sottoincannato non possa passare nella luce anulare fra la parte di guida 12 e l'albero di fuso 1. L'angolo cL dovrà trovarsi fra 20° e 70°.

Secondo la Figura 8 i distanziatori 22 potrebbero essere realizzati a gradini e precisamente nella maniera che a una certa distanza dalla corona di sotto-incannatura 15 la parte inferiore 22a di un distanziatore 22 passi radialmente più verso l'esterno rispetto alla rispettiva parte superiore 22b del distanziatore 22. Alla posa della sottoincannatura il portaanelli 6 si trova con l'anello 5 e il cursore 4 radialmente all’esterno delle parti inferiori 22b dei distanziatori 22 in modo che ne risulti una sovrallunghezza della sotto-incannatura 45 e precisamente nei confronti con la sua lunghezza, quando essa venisse avvolta sulle parti superiori 22b dei distanziatori 22. Con il movimento verso l'alto della bussola di scorrimento 9 la sotto-incannatura 45 viene spostata dalle parti inferiori 22a sulle parti superiori 22b dei distanziatori 22 fino a che la sottoincannatura si viene a trovare nella posizione, disegnata nelle Figure 2, 2a e 8, fra le superfici di bloccaggio 14, 14' o rispettivamente fra le scanalature 14a, 14b. La cosiddetta sovrallunghezza della sottoincannatura 45 che provviene dalla sua lunghezza originaria sulle parti inferiori 22a, viene compensata all'atto del bloccaggio della sottoincannatura fra il lato inferiore e la corona di sottoincannatura 15 e il lato superiore della bussola di scorrimento 9 per il fatto che il filo o rispettivamente la sottoincannatura 45 viene posato/a fra i denti o rispettivamente rilievi delle scanalature 14a, 14b in una forma ondulata, il che e rappresentato nella Figura 5a, il filo o rispettivamente la sotto-incannatura 45 essendo disegnato/o con distanza dalla scanalatura 14b o rispettivamente della superficie di bloccaggio superiore 14'. Il filo o rispetti-vamente la sotto-incannatura 45 può adattarsi cosi in questa maniera alla forma della superficie di bloccaggio 14 e rispettivamente 14', esso venendo deviato più volte per via delle irregolarità delle scanalature 14a , 14b, A seguito di queste deviazioni è sostanzialmente aumentato l'attrito fra il filo 45 e le superfici di bloccaggio 14, 14* o rispettivamente le dentature 14a, 14b in modo che filati grandi o rispettivamente filati di alta resistenza possano anch'essi essere tenuti con sicurezza, quando i cops di filato 3 vengono estratti dagli alberi di fuso 1. In questa maniera la rottura del filo si forma sempre sul lato inferiore della corona di sottoincannatura 15 o rispettivamente sullo spigolo tagliente 11', se è previsto un coltello 11.

Claims

RIVENDICAZIONI 1. Dispositivo di filatura, in particolare per un filatoio ad anelli o un ritorcitoio ad anelli, con un albero di fuso (1) che è azionato da una noce (7) e presenta nella zona inferiore una corona di sotto-incannatura (15), e con una bussola di scorrimento (9) che circonda la noce (7) e si trova in collegamento efficace con la corona di sotto-incannatura (15), per tenere ferma a bloccaggio la sotto-incannatura (45) del filato avvolto su un tubetto (2) disposto sull'albero di fuso (1), caratterizzato dal fatto che fra la corona di sotto-incannatura (15) e la bussola di scorrimento (9) un coltello (11) è disposto in modo che il pezzo di filo (45) fra la corona di sotto-incannatura (15) e una superficie di bloccaggio (14) della bussola di scorrimento (9) venga deviato dal coltello (I1) nella sua posizione appoggiata a bloccaggio al di sotto della corona di sotto-incannatura (15).
2. Dispositivo di filatura secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che il coltello (11) si trova al dì sotto della corona di sotto-incannatura (15) e al di sopra della bussola di scorrimento (9), il tagliente (II<I>), diretto verso il basso, trovandosi radialmente all'esterno di superfici di bloccaggio (14, 14') su una parte di tubetto (15') o rispettivamente sulla bussola di scorrimento (9).
3. Dispositivo di filatura secondo la rivendicazione 2, caratterizzato dal fatto che lo spigolo tagliente (il<1>) del coltello (11) si trova allo stato bloccato del filo (45) o rispettivamente allo stato chiuso della bussola di scorrimento (9), quando le superfici di bloccaggio (14, 14') si trovano l'una sopra l'altra, al di sotto di queste superfici di bloccaggio (14, 14') in modo che lo spigolo tagliente (11<1>) sia distanziato dal cops di filato (3) maggiormente rispetto alla superficie di bloccaggio (14, 14').
4. Dispositivo di filatura secondo la rivendicazione 3, caratterizzato dal fatto che l'andamento del filo (45), visto dal cops di filato (3), è diretto in un primo momento dal basso fino allo spigolo tagliente (11'), a seguito dello spigolo tagliente, disposto più in basso rispetto alle superfici di bloccaggio (14, 14'), però diretto dopo la sua deviazione obliquamente verso l'alto fino a ché il pezzo di filato (45) abbracci la parte di tubetto (15') o distanziatori (22) sull'albero di fuso (1).
5. Dispositivo di filatura secondo la rivendicazione 2 o una rivendicazione successiva, caratterizzato dal fatto che la lunghezza della sotto-incannatura (45) fra le super-fici di bloccaggio (14, 14') comporta preferibilmente, meno di una lunghezza perimetrale sulla parte di tubetto (15'), misurata sul raggio esterno dell'albero di fuso (1).
6. Dispositivo di filatura secondo una delle precedenti rivendicazioni, caratterizzato dal fatto che l'albero di fuso (1) presenta nella zona al di sotto della corona dì sotto-incannatura (15) distanziatori (22), per avvolgere il filato parzialmente distanziato dall'albero dì fuso (1) come sotto-incannatura (45).
7. Dispositivo di filatura secondo una delle precedenti rivendicazioni, caratterizzato dal fatto che il coltello (I1) è realizzato anulare con un tagliente diretto parallelo all'asse dell'albero dì fuso (1).
8. Dispositivo di filatura secondo una delle precedenti rivendicazioni, caratterizzato dal fatto che il coltello (11) ha una configurazione cilindrica.
9. Dispositivo di filatura secondo una delle precedenti rivendicazioni, caratterizzato dal fatto che il coltello (11) presenta sul lato esterno una molatura conica.
10. Dispositivo di filatura secondo una delle precedenti rivendicazioni, caratterizzato dal fatto che il coltello (11) è fissato in modo disimpegnabile su una parte di tubetto (15'), calzabile sull'albero di fuso (1), esso appoggiando sul suo perimetro esterno.