ITMI982091A1

ITMI982091A1 - Giunto limitatore di coppia per un tratto di trasmissione motrice per azionare apparecchi agricoli

Info

Publication number: ITMI982091A1
Application number: IT98MI002091A
Authority: IT
Inventors: Klaus Kampf; Adamek Wolfang
Original assignee: Walterscheid Gmbh Gkn
Priority date: 1997-10-07
Filing date: 1998-09-30
Publication date: 2000-03-30
Also published as: DK199901278A; DE19744154A1; FR2769172B1; US6196924B1; BR9803824A; DE19744154C2; NL1010122C2; NL1010122A1; BE1011958A3; FR2769172A1; IT1302290B1; DK173825B1

Description

Descrizione del trovato

L'invenzione riguarda un giunto limitatore di coppia per un tratto di trasmissione motrice per l'azionamento di apparecchi agricoli. Esso presenta un mozzo di accoppiamento, che possiede prime rientranze, che si dipartono dalla sua superficie esterna cilindrica e sono distribuite attorno all'asse longitudinale. Queste si estendono parallelamente all'asse longitudinale. Inoltre il mozzo di accoppiamento presenta seconde rientranze, che si estendono perpendicolarmente alle prime rientranze. Queste sono aperte verso la superficie esterna e verso le prime rientranze. Inoltre il giunto limitatore di coppia presenta un manicotto di accoppiamento, che è disposto coassialmente con un foro attorno al mozzo di accoppiamento e nel suo foro possiede cave, che sono distribuite corrispondentemente alle prime rientranze, si estendono parallelamente all'asse longitudinale e sono dotate di una superficie di sostegno. Sono inoltre previsti organi di trascinamento, che sono conformati come corsoi oblunghi e sono spostabili nelle prime rientranze rispetto all'asse longitudinale. Esternamente, ossia in corrispondenza delle loro superfici di testa, rivolte verso il foro del manicotto di accoppiamento, essi presentano una superficie di trasmissione di coppia per l'appoggio sulla superficie di sostegno di una cava del manicotto di accoppiamento nella posizione di trasmissione di coppia. In questa posizione di trasmissione di coppia essi affondano nella cava. Inoltre in corrispondenza della loro estremità radialmente interna essi presentano almeno una prima superficie di commutazione. Inoltre ad ogni organo di trascinamento è associata almeno una camma di commutazione sollecitata da molle, che è inserita spostabile nella relativa seconda rientranza e si trova in appoggio rispetto all'organo di trascinamento in corrispondenza della sua superficie, che è rivolta verso la prima rientranza e verso la prima superficie di commutazione ed è dotata di almeno una seconda superficie di commutazione. Sono previsti due coperchi scavalcanti la distanza radiale fra il mozzo di accoppiamento e il manicotto di accoppiamento. Essi sono fissati assialmente sul manicotto di accoppiamento. Inoltre essi guidano fra di loro la prima sezione del mozzo di accoppiamento presentante le prime rientranze.

Un tale giunto limitatore di coppia è descritto nel DE 41 37 829 Al. Inoltre ivi è descritto che in corrispondenza delle estremità, radialmente interne, degli organi di trascinamento sono previste due superfici di commutazione, delle quali una serve al sostegno nella posizione di trasmissione e l'altra al sostegno nella posizione di disinserimento. Le camme di commutazione sono dotate corrispondentemente di due seconde superfici di commutazione. Mediante le ulteriori superfici di commutazione si intende ottenere che risulti dinamicamente ridotta la sollecitazione degli organi di trascinamento verso la loro posizione di trasmissione di coppia, per ridurre uno scuotimento, rispettivamente un danneggiamento degli organi di trascinamento al momento dell'affondo nelle cave. Inoltre in tal modo si intende ottenere che venga ridotto il numero di giri di commutazione, ossia il numero di giri al quale gli organi di trascinamento cominciano di nuovo ad affondare nelle cave del manicotto di accoppiamento, per essere portati nella posizione di trasmissione di coppia.

Il DE 3001 566 Al descrive un giunto limitatore di coppia con organi di trascinamento spostabili radialmente, che vengono mantenuti impegnati con una superficie di trasmissione di coppia in appoggio rispetto ad una corrispondente superficie di una rientranza a forma di cava nella parte esterna a forma di manicotto, per mezzo di una camma di commutazione agente sulle superfici di commutazione in corrispondenza della sua estremità interna, per trasmettere una coppia. La camma di commutazione è sollecitata da molla. Le superfici di commutazione all'estremità interna degli organi di trascinamento e le corrispondenti superfici di sostegno sulla camma di commutazione per la posizione di sovraccarico, in cui gli organi di trascinamento sono disimpegnati dalle cave, sono eseguite in modo che gli organi di trascinamento possono scattare a ritroso nella posizione d'innesto. Le superfici, che servono all'appoggio degli organi di trascinamento nella posizione di trasmissione di coppia e anche le superfici per il supporto a scorrimento del mozzo vengono alimentate con olio lubrificante, in quanto esse tramite un canale di alimentazione dell'organo lubrificante sono raccordate al sistema di lubrificazione di un motore endotermico.

Il brevetto US 49 19 244 riguarda una proposta per l'integrazione di un meccanismo di disinserimento o di un giunto limitatore di coppia in un cambio di velocità che funziona in bagno d'olio. Il giunto limitatore di coppia prevede organi di trascinamento spostabili radialmente, i quali vengono mantenuti nella loro posizione, spostata radialmente verso l'esterno, sotto l'influenzamento di una camma di commutazione agente sulla loro estremità radialmente interna. La camma di commutazione è sollecitata da molla. Per la posizione di disinserimento le superfici, poggianti l'una all'altra, della camma di commutazione e degli organi di trascinamento sono eseguite in modo che soltanto una forza libera e modesta agisce verso l'esterno sugli organi di trascinamento. Inoltre è descritto che le superfici poggianti l'una sull'altra vengono alimentate con lubrificante, in quanto una delle ruote dentate possiede nei suoi vani interdentali fori di andamento radiale, e porta olio, ricevuto dalla cassa, verso le superfici cooperanti di organi di trascinamento e camme di commutazione.

L'invenzione si pone il compito di ridurre ulteriormente il numero di giri di commutazione, specialmente per giunti con alte potenze di trasmissione, e di garantire che durante il movimento libero e fino al raggiungimento di questo numero di giri si impedisce un affondo degli organi di trascinamento nelle cave.

Secondo l'invenzione questo problema viene risolto in quanto sono previste guarnizioni, che chiudono a tenuta d'olio verso l'esterno l'unità formata da mozzo di accoppiamento, manicotto di accoppiamento e coperchio, e che è prevista una carica d'olio, che almeno in parte riempie lo spazio libero fra mozzo di accoppiamento, manicotto di accoppiamento e i coperchi, laddove il grado di riempimento di olio dello spazio libero e la viscosità dell'olio sono selezionabili corrispondentemente al desiderato comportamento di reinserimento e il grado di riempimento dell'olio è di almeno il 20% e la viscosità è di almeno.80 cSt (mm<2>/s).

In tal modo si ottiene che la carica di olio con la rotazione migra radialmente verso l'esterno in direzione verso la parete del foro del manicotto di accoppiamento. Se nel caso di sovraccarico gli organi di trascinamento vengono ora mossi radialmente verso l'interno, cosicché essi affondano completamente nelle prime rientranze del mozzo di accoppiamento, le cave nel foro del manicotto di accoppiamento si riempiono con olio. Con la rotazione relativa del mozzo di accoppiamento e del manicotto di accoppiamento quindi gli organi di trascinamento non possono più pervenire nelle cave. Essi scorrono praticamente sulla carica d'olio nell'ambito delle cave e rimangono nella loro posizione spostata verso l'interno. Solo successivamente, quando si è raggiunto un basso numero di giri, è sufficiente la frazione di tempo per lambire superiormente le cave, per consentire l'innesto degli organi di trascinamento nelle cave. Così facendo viene spostato l'olio dalle cave. Con lo spostamento l'olio dovrà attraversare le intercapedini fra gli elementi costruttivi. In tal modo si ottiene un inserimento ammortizzato. Al raggiungimento del numero di giri di reinserimento entro pochi giri si raggiunge la definitiva posizione di associazione reciproca di mozzo di accoppiamento e manicotto di accoppiamento, affinché gli organi di trascinamento possano affondare nelle cave, cosicché non si verifica anche alcun effetto di saltellamento, che porta all'usura. Complessivamente si ottiene un'elevata durata utile. Il comportamento di reinserimento può essere modificato selettivamente mediante il grado di riempimento con olio nonché mediante la viscosità dell'olio impiegato. Va prevista una carica d'olio di almeno il 20% degli spazi liberi. Preferibilmente il grado di riempimento tuttavia oscilla fra il 50 e il 96%. La viscosità dell'olio impiegato oscilla preferibilmente nell'intervallo da 80 cSt (mm<2>/s) fino a 460 cSt (mm<2>/s).

Anche se è possibile l'impiego dell'invenzione per giunti con organi di trascinamento, che presentano soltanto una superficie di commutazione in corrispondenza delle loro zone, di reciproco appoggio, di organi di trascinamento e camme di commutazione, si è tuttavia preferibilmente combinata una disposizione, in cui sono presenti due superfici di commutazione, rispettivamente in corrispondenza degli organi di trascinamento e delle relative camme di commutazione, di cui due sono previste per il sostegno degli organi di trascinamento mediante le camme di commutazione sollecitate da molla nella posizione di trasmissione di coppia, e rispettivamente le altre per il sostegno nella posizione di disinserimento con forza ridotta.

Per una guida mirata dell'olio è previsto che le prime rientranze sono eseguite come fessure e sono aperte verso le superfici laterali della prima sezione del mozzo di accoppiamento, che fronteggiano i coperchi, e inoltre che entrambi i coperchi nelle loro superfici rivolte verso le superfici laterali sono dotati di rispettivamente almeno una cava anulare.

Per produrre un'esecuzione mirata di intercapedine fra il foro e il mozzo di accoppiamento è previsto che il manicotto di accoppiamento è supportato sul mozzo di accoppiamento per mezzo di due cuscinetti a rotolamento, che sono disposti lateralmente alla sezione presentante le prime rientranze, laddove i cuscinetti di rotolamento sono alloggiati in fori di supporto dei coperchi.

Nell'ulteriore esecuzione al riguardo è previsto che il mozzo di accoppiamento presenta un foro passante avente una sezione di sede per un perno di supporto, sul quale è montato uno -dei due cuscinetti a rotolamento. Per un tale giunto, che serve ad esempio al montaggio con il suo mozzo di accoppiamento su un perno d'albero con una dentatura longitudinale, è opportuno dotare il mozzo di accoppiamento di un foro passante, in cui è possibile disporre il profilo per la dentatura longitudinale.

Per una prima variante di esecuzione viene proposto che uno dei coperchi sia accoppiato in maniera inamovibile con il manicotto di accoppiamento e che l'altro coperchio si alloggiato in maniera amovibile in un foro del manicotto di accoppiamento e che sia chiuso a tenuta rispetto a guesto tramite un anello di tenuta, e inoltre che fra il coperchio libero e il mozzo di accoppiamento è disposta una guarnizione per albero. Al riguardo è possibile eseguire passante uno dei coperchi, cosicché esso copre una superficie frontale del mozzo di accoppiamento. Di conseguenza esiste anche la possibilità di eseguire uno dei coperchi come componente di una forcella di un giunto cardanico. Fra questo coperchio e il mozzo di accoppiamento non è quindi necessaria alcuna guarnizione supplementare. Tuttavia è necessario provvedere affinché per il caso in cui il mozzo di accoppiamento sia dotato di un foro passante, questo vada chiuso in corrispondenza dell'estremità affondante nel manicotto di accoppiamento. Tuttavia sussiste un'ulteriore possibilità di conformazione, la quale prevede di disporre fra i due coperchi e il mozzo di accoppiamento anelli di tenuta per albero. In tal modo è possibile collegare entrambi i coperchi in maniera amovibile con il manicotto di accoppiamento e prevedere fra i coperchi il manicotto di accoppiamento anelli di tenuta. Fra i due coperchi e il manicotto di accoppiamento sono presenti anelli di tenuta per alberi.

Nel DE 41 37 829 Al viene rappresentata in verità una guarnizione, che tuttavia dovrà unicamente impedire che possa entrare polvere durante il lavoro nei campi. Inoltre gli elementi costruttivi vengono unicamente ingrassati.

Per riempire il giunto con olio ad uno dei coperchi è associata un'apertura di riempimento chiudibile mediante un tappo.

Esempi di realizzazione preferiti dell'invenzione sono rappresentati schematicamente nel disegno.

In particolare:

la figura 1 mostra una prima forma di realizzazione di un giunto limitatore di coppia, per metà in sezione longitudinale e per metà in vista;

la figura 2 mostra una sezione II-II secondo la figura 1; la figura 3 mostra un'ulteriore forma di realizzazione del giunto limitatore di coppia, per metà in sezione longitudinale e per metà in vista;

la figura 4 mostra una terza forma di realizzazione del giunto limitatore di coppia nella sezione longitudinale; e la figura 5 mostra un trattore con un apparecchio agganciato e con rappresentazione schematica del tratto di trasmissione motrice per l'azionamento dell'apparecchio mediante l'albero di presa di moto del trattore.

Dalla figura 5 è riconoscibile un trattore 1 con l'apparecchio agganciato 2. Per quanto riguarda l'apparecchio 2 si tratta ad esempio di una pressa per grandi balle. L'apparecchio 2 viene trainato dal trattore 1 ed azionato dal suo albero 4 di presa di moto. A tale scopo serve un albero snodato 3, che con un'estremità è accoppiato con l'albero di presa di moto 4. L'altra estremità dell'albero snodato 3 è accoppiata con il perno di azionamento 6 dell'apparecchio 2. L'albero snodato 3 ha associato un giunto 5 limitatore di coppia, il quale deve provvedere affinché nel caso di sovraccarico, ad esempio in seguito ad intasamento dell'apparecchio 2, non possono verificarsi danni. Il flusso di coppia fra l'albero di presa di moto 4 e il perno di azionamento 6, rispettivamente viceversa, viene interrotto dal giunto. In base alle figure 1 fino a 4 del disegno sono illustrati più dettagliatamente diversi esempi di realizzazione del giunto 5 limitatore di coppia.

Le figure 1 e 2 mostrano una prima forma di realizzazione del giunto limitatore di coppia con un mozzo di accoppiamento 2, che presenta un foro 8 centrale centrato sull'asse longitudinale 13 ed eseguito come foro passante, laddove una sezione del foro 8 è dotata di una dentatura longitudinale per stabilire il collegamento di coppia rispetto ad un perno di azionamento. Inoltre è prevista una sezione di sede 20 cilindrico-cava di diametro ingrandito. Il mozzo di accoppiamento 7 presenta una prima sezione 9, di diametro ingrandito rispetto alla sede di supporto 18, che possiede una superficie esterna cilindrica 12 ed è delimitata lateralmente dalle due superfici laterali 10 e 11. Nella prima sezione 9 sono disposte prime rientranze 14 presentanti forma a fessura e dipartentesi dalla superficie esterna 12. Il loro asse di mezzeria si estende parallelamente ad una superficie contenente l'asse longitudinale 13. Nell'esempio di realizzazione in questione ad ogni prima rientranza 14 è associata una seconda rientranza 15. Alla prima rientranza 14 è associato un organo di trascinamento 17 presentante forma a corsoio che è spostabile in questa da una posizione, in cui esso sporge sulla superficie esterna 12, in una posizione arretrata, in cui esso si trova all'interno del contorno della superficie esterna 12. Una sede di supporto cilindrica 18, disposta accanto alla prima sezione 9, serve ad alloggiare l'anello interno di un cuscinetto a rotolamento 19. Alla sezione di sede 20 del mozzo di accoppiamento è associato un perno ribassato 21 presentante una superficie di supporto cilindrica 22, di diametro ridotto rispetto alla sezione di sede 20 e sulla quale con il proprio anello interno è collocato un cuscinetto a rotolamento 23. Gli organi di trascinamento 17 in corrispondenza della loro estremità, che è spostabile oltre la superficie esterna 12 del mozzo di accoppiamento 7, presentano una superficie di trasmissione di coppia 24 di andamento inclinato. All'altra loro estremità, che si trova nella prima rientranza 14, sono previste due prime superiici di commutazione 25, 26, di cui la prima superficie di commutazione 25 viene sollecitata da una seconda superficie di commutazione 28 di una camma di commutazione 27 e serve a sostenere l'organo di trascinamento 17 nella posizione di trasmissione di coppia. L'ulteriore prima superficie di commutazione 26 dell'organo di trascinamento 17 e l'ulteriore seconda superficie di commutazione 29 della camma di commutazione 27 sono in appoggio reciproco, quando l'organo di trascinamento 17 si trova nella posizione di disinserimento, ossia nella posizione arretrata nella prima rientranza 14. L'andamento delle superfici di commutazione 25, 26, rispettivamente 28, 29 è scelta in modo che con la disposizione di molle 30, che sollecita le camme di commutazione 27 ed è situata nella seconda rientranza 15, o viene applicata una forza di sostegno sufficientemente grande per gli organi di trascinamento 17 nella posizione di trasmissione di coppia, oppure questi vengono sollecitati con una forza ridotta. La disposizione 30 di molle inserita nella seconda rientranza 15 poggia contro una vite 31, che è avvitata in una sezione filettata interna 16 della seconda rientranza 15. Tramite questo è possibile anche impostare la forza con cui le camme di commutazione 27 agiscono sugli organi di trascinamento 17.

Il manicotto di accoppiamento 32 è supportato sui cuscinetti a rotolamento 19, 23 e con il proprio foro 33 è disposto attorno al mozzo di accoppiamento 7. Nel foro 33 sono disposte cave 34 distribuite sul contorno. Sono previste complessivamente quattro cave 34, nelle quali affondano gli organi di trascinamento 17 con le loro teste, ossia con le loro sezioni sporgenti sulla superficie esterna 12 nella posizione di trasmissione di coppia. In tal caso per il sostegno delle superfici 24 di trasmissione di coppia degli organi di trascinamento 17 sono previste superfici di sostegno 25 che si estendono di volta in volta corrispondentemente nelle cave 34. Gli organi di trascinamento 17 con le loro superfici di testa 36 affondano nelle cave 34, in misura tale da riempirle approssimativamente. Il manicotto di accoppiamento 32 è dotato di un coperchio 37 coprente completamente la superficie frontale 45 del mozzo di accoppiamento 7. Esso presenta un foro di supporto 39, in cui è supportato l'anello esterno del cuscinetto a rotolamento 23. Il coperchio 37 mediante un cordone di saldatura 42 è collegato con il manicotto di accoppiamento 32. Esso porta i bracci 41 di forcella di un giunto cardanico. Inoltre vicino al cuscinetto a rotolamento 23 nel coperchio 37 è disposta una cava anulare 43. Il coperchio 37 con la propria superficie interna fronteggia la superficie laterale 10 del mozzo di accoppiamento 7. Inoltre il manicotto di accoppiamento 32 presenta un ulteriore coperchio 38, che è alloggiato centrato in un foro 46 anteposto al foro 33. Nella sua superficie esterna è prevista una cava anulare, in cui è inserito un anello di tenuta 47 che provoca un collegamento a tenuta di olio rispetto al manicotto di accoppiamento 32. Inoltre il coperchio 38 è sostenuto per mezzo di un anello di sicurezza 55 fissato sul manicotto di accoppiamento 32, cosicché in direzione dell'asse longitudinale 13 il mozzo di accoppiamento 7 con la propria prima sezione 9, rispettivamente con le sue due superfici laterali 10, 11 è guidato fra i coperchi 37 e 38. Il coperchio 38 possiede un foro di supporto 40 alloggiente l'anello esterno del cuscinetto a rotolamento 19. Inoltre nel coperchio 38 è presenta un foro di alloggiamento 49 per un anello di guarnizione 48 per alberi, che stabilisce la chiusura a tenuta rispetto alla sede di supporto 18 del mozzo di accoppiamento 7. Il coperchio 38 inoltre possiede parimenti una cava anulare 44 nella sua superficie interna rivolta verso la superficie laterale 11. Tuttavia questa è disposta su un diametro maggiore rispetto alla cava anulare 43 del coperchio 37. Il coperchio 37 inoltre possiede un'apertura di riempimento 50 in cui è avvitato un tappo 51. Il foro di riempimento 50 serve a immettere una carica d'olio nello spazio interno delimitato dal mozzo di accoppiamento 7, dal manicotto di accoppiamento 32 e dai coperchi 37 e 38. Quando, come è indicato nel disegno, il giunto limitatore di coppia ruota attorno all'asse longitudinale 13 nella posizione di trasmissione, gli organi di trascinamento 17, come rappresentato, si trovano in presa rispetto alle cave 34. Se si verifica una sollecitazione tale che gli organi di trascinamento 17 fuoriescono verso l'interno dalle cave 34, allora la prima superficie di commutazione 26 e la seconda superficie di commutazione 29 si portano in appoggio reciproco. Contemporaneamente con l'ulteriore rotazione l'olio che si trova nelle intercapedini rimanenti, ad esempio nelle cave anulari 43, 44, rispettivamente nelle prime rientranze 14, può portarsi nelle cave 34 e riempirle. Con la risultante rotazione relativa fra manicotto di accoppiamento 32 e mozzo di accoppiamento 7 gli organi di trascinamento 17 con le loro teste scorrono su una parte della loro zona di movimento sulla parete del foro 33, rispettivamente sulla carica d'olio delle cave 34. Con l'alto numero di giri ancora sussistente gli organi di trascinamento 17 in seguito alla forza, ridotta per effetto dell'appoggio delle superiici di commutazione 26, rispettivamente 29, non possono entrare nelle cave 34 e spostare l'olio. Soltanto quando si verifica una riduzione del numero di giri, l'olio può essere spostato dagli organi di trascinamento 17 fuori dalle cave 34, e questi possono innestarsi nella posizione di trasmissione di coppia. Attraverso le intercapedini presenti, ad esempio fra gli organi di trascinamento 17 e le prime rientranze 14, nonché alle estremità fra le superfici laterali 10, 11 e i coperchi 37 e 38 si ottiene aggiuntivamente un effetto ammortizzatore con l'entrata degli organi di trascinamento 17 nelle cave. Infatti attraverso queste intercapedini l'olio dovrà sfuggire verso l'interno, per portarsi ad esempio nelle cave anulari 43, 44, rispettivamente negli spazi liberi, situati al disotto degli organi di trascinamento 17, della prima rientranza 14, rispettivamente nelle seconde rientranze 15. Se necessario si possono prevedere aggiuntivamente canali per la guida mirata dell'olio.

Con la scelta dell'olio relativamente alla sua viscosità e al grado di riempimento, ossia alla quantità d'olio che viene immessa nel giunto limitatore di coppia, è possibile influenzare il comportamento del giunto limitatore di coppia.

Dalla figura 3 è rilevabile una seconda forma di realizzazione del giunto limitatore di coppia, laddove il mozzo di accoppiamento 7' è dotato di un foro passante 8', che è dentato. Esso presenta una sezione centrale, nella quale sono guidati gli organi di trascinamento 17'. Inoltre il mozzo di accoppiamento 7' in corrispondenza delle proprie estremità presenta rispettivamente una superficie di sede, sulla quale sono alloggiati due cuscinetti a rotolamento. Un coperchio 37 è accoppiato rigidamente con il manicotto di accoppiamento 32', mentre l'altro coperchio 38' è inserito nel foro 33' del manicotto di accoppiamento 32' e viene sostenuto da un anello di sicurezza. Il primo coperchio 37' è accoppiato con il manicotto di accoppiamento 32' tramite un cordone di saldatura 42'. Nei due coperchi 37', 38' sono previste cave anulari 43', 44' disposte sulle superfici interne su uguale diametro. Nel coperchio fisso 37' inoltre è previsto un foro di riempimento 15', che sbocca nell'ambito della cava anulare 43' ed è chiuso per mezzo di un tappo. Il coperchio libero 38' nella sua superficie periferica esterna presenta una cava anulare, in cui è inserito un anello di tenuta 47' servente a chiudere l'unità a tenuta di olio. In entrambi i coperchi 37' e 38' inoltre lateralmente ai cuscinetti a rotolamento sono alloggiati anelli di tenuta 48' per albero, che chiudono a tenuta il mozzo di accoppiamento 7'. Ogni organo di trascinamento 17' è sollecitato da due disposizioni di molle 30'.

La figura 4 mostra infine una terza forma di realizzazione, in cui al manicotto di accoppiamento 32' sono associati due coperchi liberi 37", 38", che alloggiano e guidano fra di loro la prima sezione del mozzo di accoppiamento 7", e inoltre la superficie esterna 12" in cooperazione con il foro 33" del manicotto di accoppiamento 32" serve a supportare il mozzo di accoppiamento 7". Entrambi i coperchi 37", 38" sulle loro superfici interne presentano rispettivamente due cave anulari 53, 54 fra di loro coassiali. Inoltre in queste superfici essi presentano due ulteriori cave anulari serventi ad alloggiare anelli di tenuta 47". Essi con questi vengono spinti contro le superfici laterali del manicotto di accoppiamento 32". Per serrare i coperchi 37", 38" contro il manicotto di accoppiamento 32" servono viti 53 disposte distribuite sul contorno. Inoltre fra i due coperchi 37" e 38" ed il mozzo di accoppiamento 7" sono disposti anelli di tenuta 48" per albero, che insieme agli anelli di tenuta 47" chiudono a tenuta d'olio l'unità. È prevista parimenti una carica di olio.

Legenda

1 Trattore

2 Apparecchio

3 Albero snodato

4 Albero di presa di moto

5 Giunto limitatore di coppia

6 Perno di azionamento.

7 , 7', 7 " Mozzo di accoppiamento

8 , 8' Foro

9 Prima sezione

10 Superficie laterale

11 Superficie laterale

12 , 12 ' 12" Superficie esterna

13 Asse longitudinale

14 Prima rientranza

15 Seconda rientranza

16 Sezione filettata interna

17 , 17' Organo in trascinamento

18 Sede di supporto

19 Cuscinetto a rotolamento

20 Sezione di sede

1 Perno

22 Superficie di supporto

23 Cuscinetto a rotolamento

24 Superficie di trasmissione di coppia 25, 26 Prime superfici di commutazione 27 Camme di commutazione

28, 29 Seconde superfici di commutazione 30, 30' Disposizione di molle

31 Vite

32, 32', 32" Manicotto di accoppiamento

33, 33', 33" .Foro

34 Cava

35 Superficie di sostegno

36 Superficie di testa

37, 37', 37" Coperchio

38, 38', 38" Coperchio

39 Foro di supporto

40 Foro di supporto

41 Bracci di forcella

42 42 Cordone di saldatura

43, 44 Cava anulare

45 Superficie frontale

46 Foro

47, 47', 47" Anello di tenuta

48, 48', 48<» >Anello di tenuta per albero

49 Foro di alloggiamento

50 50 Foro di riempimento

51, Tappo

52 Vite

53, 54 Cava anulare

55 Anello di sicurezza

Claims

Rivendicazioni 1. Giunto limitatore di coppia per un tratto di trasmissione motrice per l'azionamento di apparecchi agricoli (2), con un mozzo di accoppiamento (7, 7', 7"), che presenta prime rientranze (14), che si dipartono dalla sua superficie esterna cilindrica (12, 12', 12"), sono distribuite attorno all'asse longitudinale (13) e si estendono parallelamente all'asse longitudinale (13), ed il quale mozzo presenta seconde rientranze (15), che si estendono perpendicolarmente rispetto alle prime rientranze (14) e sono aperte verso la superficie esterna (12, 12', 12") e verso le prime rientranze (14), con un manicotto di accoppiamento (32, 32', 32"), che è disposto coassialmente con un foro (33, 33', 3") attorno al mozzo di accoppiamento (7, 7', 7") e nel suo foro (33, 33', 33") presenta cave (34) con una superficie di sostegno (35), che sono distribuite corrispondentemente alle prime rientranze (14) e si estendono parallelamente all'asse longitudinale (13), con organi di trascinamento (17, 17'), che sono eseguiti nella forma di corsoio oblunghi e sono spostabili nelle prime rientranze (14), esternamente presentano una superficie (24) di trasmissione di coppia per l'appoggio sulla superficie di sostegno (35) di una cava (34) nella posizione di trasmissione di coppia, in cui essi affondano nella relativa cava (34), e i quali inoltre possiedono radialmente internamente rispettivamente almeno una prima superficie di commutazione (25, 26), con almeno una camma di commutazione (27), sollecitata da molla, per ogni organo di trascinamento (17, 17'), la quale è inserita spostabile in una relativa seconda rientranza (15), in posizione rivolta verso la prima rientranza (14) e verso le prime superfici di commutazione (25, 26) è dotata di almeno una seconda superficie di commutazione e si trova in appoggio con questa rispetto all'organo di trascinamento (17, 17'), con due coperchi (37, 37', 37"; 38, 38', 38"), che scavalcano l'intercapedine fra il mozzo di accoppiamento (7, 7', 7") e il manicotto di accoppiamento (32, 32', 32"), sono fissati assialmente sul manicotto di accoppiamento (32, 32', 32") e alloggiano fra di loro la prima sezione (9) del mozzo di accoppiamento (7, 7', 7") presentante le prime rientranze (41), con guarnizioni (47, 47', 47"; 48, 48', 48"), che chiudono a tenuta d'olio verso l'esterno l'unità formata a mozzo di accoppiamento (7, 7', 7"), manicotto di accoppiamento (32, 32', 32") e coperchi (37, 37', 37", 38, 38', 38"), e con una carica d'olio, che almeno in parte riempie lo spazio libero fra mozzo di accoppiamento. (7, 7', 7"), manicotto di accoppiamento (32, 32', 32") e i coperchi (37, 37', 37"; 38, 38', 38"), laddove è possibile scegliere il grado di riempimento con olio dello spazio libero e la viscosità dell'olio corrispondentemente al desiderato comportamento di reinserimento, e il grado di riempimento con l'olio è almeno del 20% e la viscosità è di almeno 80 cSt (mm2/s).
2. Giunto limitatore di coppia secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che le prime rientranze (14) sono eseguite come fessure e sono aperte rispetto alle superfici laterali (10, il) della prima sezione (9) del mozzo di accoppiamento (7, 7', 7"), fronteggianti i coperchi (37, 37', 37"; 38, 38', 38"), e che i due coperchi (37, 37', 37"; 38, 38', 38") nelle loro superfici rivolte verso le superfici laterali (10, 11) sono dotati di rispettivamente almeno una cava anulare (43, 44, 53, 54).
3. Giunto limitatore di coppia secondo una delle rivendicazioni 1 oppure 2, caratterizzato dal fatto che il manicotto di accoppiamento (32, 32') è supportato sul mozzo di accoppiamento (7, 7') per mezzo di due cuscinetto a rotolamento (19, 23), disposti lateralmente alla sezione (9) presentante le prime rientranze (14), laddove i cuscinetti a rotolamento (19, 23) sono alloggiati in fori di supporto (39, 40) dei coperchi (37, 37'; 38, 38').
4. Giunto limitatore di coppia secondo la rivendicazione 3, caratterizzato dal fatto che il mozzo di accoppiamento (7) presenta un foro passante (8) avente una sezione di sede (20) per un perno di supporto (21), sul quale è montato uno (23) dei due cuscinetti a rotolamento (19, 23).
5. Giunto limitatore di coppia secondo una delle rivendicazioni da 1 fino a 4, caratterizzato dal fatto che un coperchio (37, 37') è accoppiato in maniera inamovibile con il manicotto di accoppiamento (32, 32') e l'altro coperchio (38, 38') è alloggiato in maniera amovibile in un foro (46) e del manicotto di accoppiamento (32, 32') ed è chiuso a tenuta rispetto a questo tramite un anello di tenuta (47, 47'), e che fra il coperchi libero (38, 38') il mozzo di accoppiamento (7, 7') è disposto un anello di tenuta (48, 48') per alberi.
6. Giunto limitatore di coppia secondo la rivendicazione 5, caratterizzato dal fatto che un coperchio (37) è eseguito passante e copre una superficie frontale (45) del mozzo di accoppiamento (7).
7. Giunto limitatore di coppia secondo la rivendicazione 5, caratterizzato dal fatto che fra il coperchio (37'), montato fisso sul manicotto di accoppiamento (32'), e il mozzo di accoppiamento (7') è montato parimenti un anello di tenuta (48') per alberi.
8. Giunto limitatore di coppia secondo una delle rivendicazioni da 1 fino a 4, caratterizzato dal fatto che entrambi i coperchi (37", 38") sono accoppiati in maniera amovibile con il manicotto di accoppiamento (32"), e rispetto a questo sono chiusi a tenuta tramite anelli di tenuta (47") mentre rispetto al mozzo di accoppiamento (7") sono chiusi a tenuta tramite anelli di tenuta (48") per alberi.
9. Giunto limitatore di coppia secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che un coperchio (37, 37') è dotato di un'apertura di riempimento chiudibile (50, 50').
10. Giunto limitatore di coppia secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che il grado di riempimento con olio è compreso fra il 50% e il 95% dello spazio libero.
11. Giunto limitatore di coppia secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che la viscosità dell'olio è compresa fra 80 cSt (mm /s) e 460 cst (mm<2 >/s).