ITMI972367A1 - Dispositivo per l'alimentazione di crini ad un telaio tessile - Google Patents

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ITMI972367A1
ITMI972367A1 IT002367A ITMI972367A ITMI972367A1 IT MI972367 A1 ITMI972367 A1 IT MI972367A1 IT 002367 A IT002367 A IT 002367A IT MI972367 A ITMI972367 A IT MI972367A IT MI972367 A1 ITMI972367 A1 IT MI972367A1
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Fabrice Covet
Vittorio Salvi
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Picardie Lainiere
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    • D03WEAVING
    • D03DWOVEN FABRICS; METHODS OF WEAVING; LOOMS
    • D03D47/00Looms in which bulk supply of weft does not pass through shed, e.g. shuttleless looms, gripper shuttle looms, dummy shuttle looms
    • D03D47/39Looms in which bulk supply of weft does not pass through shed, e.g. shuttleless looms, gripper shuttle looms, dummy shuttle looms wherein cane, straw, slats, material for hair-cloth or similar material is handled

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Description

L'invenzione riguarda un dispositivo di alimentazione di crine o crini ad un telaio tessile.
I tessuti in cui sono inseriti crini naturali, in particolare crini di coda o di criniera di cavallo, sono generalmente fabbricati utilizzando telai a navetta.
Su tali telai, il crine è prelevato a partire da un fascio di crini, quindi trasportato sino al telaio vero e proprio, ove esso è inserito tra i fili di trama o i fili di ordito del tessuto.
II crine è prelevato e trasportato mediante una pinza unica oppure può essere prelevato mediante una prima pinza e trasportato, mediante una seconda pinza, sino al telaio.
La Domanda di Brevetto Italiano depositata il 30 Aprile 1993 al numero 93MI A 000867, a nome Mario Crippa, descrive un dispositivo di alimentazione di crini di un telaio tessile in cui una pinza di selezione è utilizzata per prelevare crini in diversi magazzini e in cui una seconda pinza garantisce il trasporto dei crini prelevati sino al telaio.
I magazzini in cui sono depositati i fasci di crini sono costituiti in comparti separati mediante divisori e presentano sul fondo elementi spintori costituiti da un archetto centrale che si impegna scorrevolmente in due archetti laterali .
II dispositivo descritto in tale domanda di brevetto comprende un sistema di pistoni consentente l'espansione radiale degli archetti man mano che si verifica il prelievo dei crini alloggiati nei comparti.
Questo sistema presenta tuttavia inconvenienti.
Durante la tessitura, il numero di crini in ciascun comparto diminuisce.
I crini rimanenti occuperanno quindi un volume regolarmente decrescente.
Parallelamente, la curvatura dell'archetto centrale costituente la parte inferiore dei comparti aumenterà progressivamente.
I crini avranno quindi tendenza a scorrere sui lati dei comparti. La probabilità che la pinza di presa abbia a prelevare un crine in una data regione di un comparto, in particolare in una regione centrale di quest'ultimo, diminuirà pertanto.
Inoltre, i comparti sono generalmente aperti e le estremità dei crini poggiano su una regione di configurazione conica. Man mano che si verifica il prelievo, i crini divengono meno serrati fra loro e hanno quindi tendenza a scivolare, rendendo più difficile i prelievi nei magazzini .
L'invenzione ha come scopo quello di eliminare tali . inconvenienti, proponendo un dispositivo di alimentazione di crini naturali, in particolare crini di criniera o di coda di cavallo, di un telaio tessile consentente di mantenere una presa costante dei crini.
Uno scopo dell'invenzione riguarda quindi un dispositivo di alimentazione di crini ad un telaio tessile.
II dispositivo di alimentazione di crini di o a un telaio tessile secondo l'invenzione, comprendente un contenitore dotato di una pluralità di magazzini previsti per ricevere fasci di crini; almeno una pinza di presa di un crine in un magazzino; almeno una pinza di trasporto di un crine prelevato verso il telaio tessile, è caratterizzato dal fatto che i magazzini comprendono mezzi consententi di mantenere i fasci di crini ad una pressione relativa sostanzialmente costante man mano che ha luogo il prelievo dei crini.
Il mantenimento di una pressione relativa sostanzialmente costante nei magazzini è ottenuto, secondo l'invenzione, provocando una diminuzione del volume interno dei magazzini che sono generalmente chiusi.
Così, poiché il volume dei magazzini diminuisce contemporaneamente alla quantità dei crini disponibili, le possibilità di movimento di scorrimento dei crini all'interno dei magazzini rimangono limitate.
Il prelievo dei crini mediante la pinza di presa, anche quando rimangono solamente pochi crini all'interno del magazzino, può quindi essere effettuato con una efficacia prossima a quella ottenuta all'inizio di un ciclo di fabbricazione con magazzini pieni.
Ulteriori caratteristiche dell'invenzione appariranno nella descrizione seguente di forme di realizzazione dell'invenzione, fornita con riferimento ai disegni acclusi, e in cui:
- la figura 1 rappresenta una vista schematica parziale prospettica di una forma di realizzazione del dispositivo d'alimentazione secondo l'invenzione;
- la figura 2 rappresenta una vista schematica parziale prospettica di un'altra forma di realizzazione del dispositivo d'alimentazione secondo l'invenzione;
- la figura 3 rappresenta una vista schematica in sezione trasversale di una parte del dispositivo di alimentazione della figura 2; e
- la figura 4 rappresenta una vista schematica frontale di una pinza di presa.
Facendo ora riferimento alle figure, il dispositivo dell'invenzione per l'alimentazione di crini ad un telaio tessile 1 comprende una pinza di presa 2, una pinza di trasporto 3, ed un contenitore 4 comprendente una pluralità di magazzini previsti per ricevere fasci di crini.
Secondo una forma di realizzazione, il contenitore 4 comprende un supporto mobile 5 sostanzialmente piatto, ad esempio una piastra, suscettibile di spostarsi secondo le direzioni indicate da A mediante un mezzo convenzionale, ad esempio un motore passo-a-passo 6.
Il contenitore 4 può avanzare in corrispondenza di ciascuna presa di un crine di una ampiezza corrispondente alla larghezza di un magazzino per prelevare il crine seguente in un magazzino diverso, e essere dotato di un movimento di va e vieni, grazie ad un sistema convenzionale, per svuotare i magazzini in maniera costante.
Sul supporto 5 sono disposti una pluralità di magazzini posizionati preferibilmente gli uni a fianco degli altri.
Ciascun magazzino è costituito, ad esempio, da un ricettacolo o cassetta 7 avente una forma generalmente parallelepipeda delimitata da una faccia inferiore, una faccia superiore, e quattro facce laterali.
Nella forma di realizzazione rappresentata, le facce dei ricettacoli 7 sono piane o so-stanzialmente piane.
La faccia dei ricettacoli 7 situata in prossimità della pinza di presa 2 è aperta per consentire il prelievo dei crini 8.
La lunghezza delle facce laterali dei ricettacoli 7 sarà scelta in funzione della lunghezza dei crini utilizzati. E' possibile prevedere che la lunghezza delle facce sarà sostanzialmente la medesima o leggermente inferiore a quella dei crini, in maniera tale che le estremità dei crini abbiano a sporgere dai ricettacoli 7, per facilitare la loro presa.
Come variante, un rientro può essere previsto su una delle facce, per lasciarein vista i crini e consentire il loro prelievo da parte della pinza di presa.
Secondo la forma di realizzazione rappresentata, .la faccia dei ricettacoli 7 opposta alla pinza di presa 2 è aperta. Può essere vantaggioso, in particolare per meglio mantenere in posizione i fasci di crini 8 nei magazzini, pre-vedere che questa faccia sia chiusa.
Il dispositivo di alimentazione secondo l'invenzione comprende mezzi consententi di ridurre il volume interno dei ricettacoli 7.
Secondo una forma di realizzazione, questi mezzi sono costituiti da uno o piu martinetti 9 disposti tra il supporto 5 ed i ricettacoli 7 ed agenti sulla faccia inferiore dei ricettacoli 7.
Come variante, i martinetti possono agire sulla faccia superiore dei ricettacoli 7, su una faccia laterale oppure su più facce contemporaneamente .
Durante il loro funzionamento, i martinetti spostano le facce a cui essi sono collegati, fornendo un carattere mobile a una o più facce dei ricettacoli 7.
Più precisamente, facendo riferimento alla forma di realizzazione rappresentata in figura 1, i martinetti 9 spingono verso l'alto (secondo la direzione delle freccia B) la faccia inferiore dei ricettacoli 7, la qual cosa ha come effetto di. ridurre il volume interno di ciascun ricettacolo 7.
Così, man mano che si verifica lo spostamento della faccia mobile, o crini presenti nei magazzini rimangono imprigionati, sotto una pressione relativa sostanzialmente costante, grazie alla faccia superiore e alle facce laterali e sono più facilmente prelevati mediante la pinza 2.
Inoltre, poiché si sposta tutta la superficie della faccia mobile, nessun crine rischia di scivolare o di divenire più difficilmente accessibile per la pinza di presa 2.
Secondo una forma di realizzazione, la faccia mobile è comune a tutti i ricettacoli 7. Come variante, una faccia mobile può essere prevista per ciascun ricettacolo 7, funzionando indipendentemente le une dalle altre.
I martinetti 9 possono essere pneumatici o idraulici. E' possibile prevedere altri sistemi di spostamento, ad esempio un sistema a vite senza fine oppure un sacchetto espansibile gonfiabile mediante un gas.
II dispositivo secondo l'invenzione comprende inoltre un mezzo di controllo di regolazione del funzionamento dei martinetti 9, in maniera tale che la diminuzione del volume interno dei ricettacoli 7 sia funzione del numero dei crini prelevati nei magazzini.
Secondo un'altra forma di realizzazione, il contenitore 4 comprende un tamburo 10 costituito da un asse centrale 10a suscettibile di ruotare nel senso D e da un anello 10b ricevente una pluralità di magazzini.
Secondo questa forma di realizzazione, i magazzini hanno la forma di ricettacoli cilindrici 11 in cui sono depositati i fasci di crini 8.
Le estremità dei ricettacoli cilindrici 11 situate nelle vicinanze della pinza di presa 2 sono aperte, per consentire il prelievo dei crini 8.
La lunghezza dei ricettacoli cilindrici 11 può essere scelta nel medesimo modo di quello che è stato descritto precedentemente.
Le estremità dei ricettacoli cilindrici 11 opposte alla pinza di presa 2 possono essere aperte oppure chiuse, com'è stato indicato precedentemente .
Il mezzo consentente di mantenere una pressione relativa sostanzialmente costante all'interno dei ricettacoli cilindrici 11 funziona riducendo i.1 volume interno dei ricettacoli cilindrici 11 stessi.
A tal fine, una camera è definita all'interno della parte centrale di ciascun ricettacolo cilindrico 11 e sulla maggior parte della sua lunghezza, il volume di tale camera potendo essere aumentato o ridotto.
Ad esempio, la camera comprende all'interno di quest'ultima una o più molle a spirali o un sacchetto espansibile gonfiabile sotto l'azione di un gas.
Questi sistemi consententi di far variare il volume interno di un recipiente sono di per sè stessi noti e non saranno ulteriormente qui descritti .
Nella forma di realizzazione rappresentata, sono illustrate una camera 12 occupante, nello stato iniziale, un volume ridotto, ed una camera 13 il cui volume interno è aumentato.
Man mano che si verifica il prelievo, i crini disponibili nei ricettacoli cilindrici 11 sono spinti verso l'esterno dei ricettacoli a causa dell'aumento del volume della camera 12, pur rimanendo imprigionati sotto una pressione sostanzialmente costante grazie alla parete esterna dei ricettacoli 11.
Essi risultano cosi facilmente accessibili per la pinza di presa 2.
I ricettacoli cilindrici 11 comprendono mezzi di rotazione attorno al loro asse longitudinale C.
La rotazione dei ricettacoli 11 può essere ottenuta semplicemente mediante l'attrito dei ricettacoli sull'asse centrale IOa del tamburo 10 e la rotazione di quest'ultimo.
In questo caso, i ricettacoli 11 ruotano secondo il medesimo senso di rotazione, come è rappresentato in figura 2.
Come variante, i cilindri possono comprendere su almeno una regione della loro parete esterna denti 14.
I denti 14 presenti su due cilindri vicini sono posizionati di fronte, almeno parzialmente, gli uni agli altri formando un sistema a ingranaggi. In questo caso, ciascun cilindro 11 ruoterà secondo un senso di rotazione opposto a quello dei cilindri vicini.
Secondo una forma di realizzazione, il dispositivo dell'invenzione comprende mezzi di regolazione in modo tale che un crine sia prelevato in un recipiente cilindrico determinato in una zona leggermente differente dal crine prelevato nel medesimo ricettacolo in corrispondenza di un ciclo precedente.
II dispositivo secondo l'invenzione comprende una pinza di presa per i crini.
Possono essere utilizzate diverse forme di pinze.
Secondo una forma di realizzazione, la pinza di presa comprende un mezzo di presa di un crine, atto a scorrere secondo l'asse di un'asta di supporto, in maniera da penetrare almeno parzialmente in un fascio di crini depositato in un magazzino; una superficie d'appoggio sostanzialmente al livello della superficie di un fascio di crini depositato in un magazzino; un mezzo elastico di messa in appoggio temporaneo di una estremità del mezzo di presa contro la superficie d'appoggio.
Secondo una forma di realizzazione, la pinza di presa 2 comprende un'asta di supporto 15, ed un corpo 18 collegato all'asta di supporto 15 mediante due patte in cui sono definite due aperture, in maniera da consentire al corpo 18 di scorrere secondo l'asse dell'asta di supporto 15.
L'estremità inferiore dell'asta di supporto 15 è dotata di un riscontro 16 venente a poggiare, durante il prelievo di un crine, contro il carter 17 di un magazzino di crini.
L'estremità inferiore del corpo 18 com-prende un mezzo di presa costituito da un pezzo a forma di uncino 19 suscettibile di penetrare almeno in un fascio di crini 8 per prelevare un crine. L'uncino 19 è fissato in modo amovibile al corpo 8, in maniera da consentire il suo cambiamento in funzione dei crini utilizzati.
Secondo una forma di realizzazione, la punta dell'uncino 19 ha dimensione sostanzialmente prossima o inferiore al diametro di un crine, per estrarre solamente un crine alla volta.
Secondo un'altra forma di realizzazione, l'uncino comprende alla sua estremità un pezzo di alloggiamento, ad esempio a forma di U o di V, di dimensione sostanzialmente prossima o inferiore al diametro di un crine, per consentire ad un solo crine di essere alloggiato in esso.
L'estremità inferiore del corpo 18 comprende pure un mezzo elastico.
Secondo una forma di realizzazione, il mezzo elastico è costituito da una molla 20.
Nella forma di realizzazione rappresentata, la molla 20 è una molla a lama. Può essere prevista qualsiasi altra forma di molla, ad esempio una molla a spirali.
La molla 20 è fissata alla estremità inferiore del corpo 18 mediante una delle sue estremità e comprende all'altra delle sue estremità una superficie d'appoggio.
La superficie d'appoggio è dotata di mezzi consententi di far variare il punto di contatto tra il mezzo di presa e la superficie d'appoggio, in corrispondenza di ciascun prelievo di un crine .
Secondo la forma di realizzazione rappresentata, la superficie d'appoggio è costituita da una pastiglia 21 fatta, ad esempio, di un materiale come gomma, plastica, metallo o lega di metalli, etc.
La pinza 2 comprende pure un elettromagnete 22 fissato sul corpo 18 che, in caso di presa difettosa, disimpegna o libera la pinza per saltare al ciclo successivo.
Secondo una forma di realizzazione, l'elettromagnete 22 è regolato, ad esempio tramite un automa, per liberare il crine prelevato dalla pinza di presa dopo che esso è stato impegnato dalla pinza di trasporto.
Secondo un'altra variante, il mezzo elastico può essere costituito da un pistone consentente lo spostamento del mezzo di presa rispetto alla superficie d'appoggio.
Sarà ora descritto il funzionamento della pinza.
Prima della presa di un crine all'interno di un fascio, la punta dell'uncino 19 è posta in appoggio sulla pastiglia 21, in tale posizione la molla 20 non essendo compressa o essendo leggermente compressa. Il riscontro 16 è posto in appoggio sul carter 17 del magazzino di crini. In questa posizione, la pastiglia 21 si trova sostanzialmente al livello dei crini 8 situati nella parte superiore del magazzino.
Il corpo 18 è successivamente fatto discendere verticalmente, provocando la compressione progressiva della molla 20. La punta dell'uncino 19 discende almeno parzialmente nel fascio di crini 8 allontanandosi dalla pastiglia 21. L'asta di supporto 15, in appoggio sul magazzino tramite il riscontro 16, rimane nella medesima posizione.
Il complesso asta di supporto 15 e corpo 18 è successivamente fatto risalire. La molla 20 ritorna alla sua configurazione iniziale, provocando nuovamente l'appoggio della punta dell'uncino 19 contro la pastiglia 21.
Durante la risalita della punta dell'uncino 19 sotto l'azione della molla 20, un crine 8 è prelevato fuori dal fascio e rimane incastrato tra la punta dell'uncino 19 e la pastiglia 21.
Secondo un'altra forma di realizzazione, la pinza di presa comprende due piastrine profilate, una delle piastrine essendo fissa e l'altra essendo mobile.
La piastrina mobile è comandata, ad esempio, mediante una leva di pressione che la spinge contro la piastrina fissa o, viceversa, l'allontana dalla piastrina fissa.
Una simile pinza di presa è descritta nella Domanda di Brevetto Italiano MI93 A 000867 già citata, il cui contenuto è incorporato nella presente domanda di brevetto a titolo di riferimento.
Il dispositivo secondo l'invenzione comprende pure una pinza di trasporto per inviare un crine prelevato da un fascio verso il telaio tessile.
Una pinza di trasporto utilizzabile è del tipo comprendente un corpo collegato ad un sistema di comando ed un braccio poggiante sul corpo agendo su una piastrina di pressione e consentente di mantenere, in cooperazione con il braccio, il crine prelevato.
Una simile pinza di trasporto è descritta nella domanda di brevetto Italiano precedentemente menzionata.
Il dispositivo secondo l'invenzione può comprendere una pinza di presa ed una pinza di trasporto. Come variante, esso può comprendere una pluralità di pinze di presa e una pluralità di pinze di trasporto, per aumentare la rapidità dei prelievi e delle inserzioni dei crini nel tessuto.
Le pinze di presa e di trasporto sono collegate a bracci 23 connessi a sistemi convenzionali a camma - rullo pressore o qualsiasi altro sistema equivalente.
Secondo una forma di realizzazione, il dispositivo secondo l'invenzione comprende mezzi di regolazione dello spostamento della pinza o delle pinze di presa, consententi di fa discen-dere la pinza o le pinze, in un medesimo magazzino, ad una posizione leggermente diversa da quella del ciclo precedente.
Il .dispositivo secondo l'invenzione può comprendere pure dispositivi di controllo, ad esempio elettronico, per interrompere l'avanzamento o la rotazione dei magazzini di crini e/o il funzionamento delle pinze quando è rivelato un difetto di funzionamento.
Il dispositivo può essere pure programmato per arrestarsi dopo che un numero preliminarmente determinato di crini è stato inserito nel tessuto.

Claims (39)

  1. RIVENDICAZIONI 1. Dispositivo per l'alimentazione di crini ad un telaio tessile, comprendente un contenitore (4) dotato di una pluralità di magazzini (7, 11) previsti per ricevere fasci di crini (8); almeno una pinza (2) di presa di un crine in un magazzino; almeno una pinza (3) di trasporto di un crine prelevato verso il telaio tessile (1), caratterizzato dal fatto che i magazzini comprendono mezzi consententi di mantenere i fasci di crini (8) ad una pressione relativa sostanzialmente costante man mano che si è realizzato il prelievo dei crini {8).
  2. 2. Dispositivo secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dalfatto che i mezzi consententi di mantenere i fasci di crini (8) in ciascun magazzino sotto una pressione relativa sostanzialmente costante comprendono mezzi per la riduzione del volume interno dei magazzini.
  3. 3. Dispositivo secondo la rivendicazione 1 o 2 caratterizzato dalfatto che il contenitore comprende un supporto mobile sostanzialmente piatto (5) su cui sono disposti, preferibilmente gli uni a fianco degli altri, una pluralità di magazzini.
  4. 4. Dispositivo secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 1 a 3# caratterizzato dal fatto che i magazzini sono costituiti da recipienti (7) a superfici piane o sostanzialmente piane, di forma generalmente parallelepipeda.
  5. 5. Dispositivo secondo la rivendicazione 4, caratterizzato dal fatto che la faccia dei ricettacoli (7) nelle vicinanze dalla pinza di presa (2) è aperta.
  6. 6. Dispositivo secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 1 a 5, caratterizzato dal fatto che i mezzi consententi di ridurre il volume interno dei magazzini comprendono un sistema, ad esempio un sistema di martinetti (9), un sistema di viti senza fine o un sacchetto espansibile gonfiabile, disposto tra il supporto (5) ed i ricettacoli (7) ad agente su una più facce dei ricettacoli (7), in modo da ottenere una o più facce mobili .
  7. 7. Dispositivo secondo la rivendicazione 6, caratterizzato dal fatto che la faccia mobile è costituita dalla faccia inferiore dei ricettacoli (7).
  8. 8. Dispositivo secondo la rivendicazione 6 o 7, caratterizzato dal fatto che la faccia mobile è comune per tutti i ricettacoli.
  9. 9. Dispositivo secondo la rivendicazione 6 0 7, caratterizzato dal fatto che la faccia mobile è individuale per ciascun ricettacolo.
  10. 10. Dispositivo secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 3 a 9 , caratterizzato dai fatto che esso comprende mezzi di spostamento del contenitore (4), ad esempio un motore passo-a- passo (6).
  11. 11. Dispositivo secondo la rivendicazione 1 o 2, caratterizzato dal fatto che il contenitore (4) comprende un tamburo (10) costituito da un asse centrale (10a) atto a ruotare e da un anello (10b) ricevente una pluralità di magazzini.
  12. 12. Dispositivo secondo la rivendicazione 11, caratterizzato dal fatto che i magazzini sono costituiti da ricettacoli di forma cilindrica (11) disposti attorno all'asse centrale (10a) del tamburo (10) e suscettibili di ruotare attorno a quest'ultimo, le estremità dei ricettacoli nelle vicinanze della pinza di presa (2) essendo aperte.
  13. 13. Dispositivo secondo la rivendicazione 12, caratterizzato dal fatto che i mezzi consententi di ridurre il volume interno dei magazzini comprendono una camera (12, 13) definita al livello della parte centrale di ciascun ricettacolo (11) e sulla maggior parte della sua lunghezza, il volume della camera (12, 13) potendo essere aumentato o diminuito.
  14. 14. Dispositivo secondo la rivendicazione 13, caratterizzato dal fatto Che la camera (12, 13) comprende, all'interno di essa, una o più molle a spirali.
  15. 15. Dispositivo secondo la rivendicazione 13, caratterizzato dal fatto che la camera (12, 13) comprende, all'interno di essa, un sacchetto espansibile gonfiabile.
  16. 16. Dispositivo secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 11 a 15, caratterizzato dal fatto Che i ricettacoli cilindrici (11) comprendono mezzi di rotazione attorno all'asse centrale (IOa) del tamburo (10).
  17. 17. Dispositivo secondo la rivendicazione 16, caratterizzato dal fatto che i mezzi di rotazione comprendono denti (14) definiti su almeno una parte della parete esterna di ciascun ricettacolo (11), detti denti (14) presenti su due ricettacoli vicini essendo posizionati affacciati, almeno parzialmente, gli uni agli altri formando un sistema di ingranaggi.
  18. 18. Dispositivo secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 1 a 17, caratterizzato dalfatto che la pinza di presa (2) comprende un mezzo di presa di un crine, atto a scorrere secondo l'asse di un'asta di supporto (15), in modo da penetrare almeno parzialmente in un fascio di crini (8) depositato in un magazzino; una superficie d'appoggio sostanzialmente al livello della superficie di un fascio di crini (8) depositato in un magazzino; un mezzo elastico di messa in appoggio temporaneo di una estremità del mezzo di presa contro la superficie d'appoggio.
  19. 19. Dispositivo secondo la rivendicazione 18, caratterizzato dalfatto che il mezzo di presa è costituito da un pezzo a forma di uncino (19).
  20. 20. Dispositivo secondo la rivendicazione 17 o 18, caratterizzato dalfatto che l'uncino (19) comprende alla sua estremità una punta di dimensione sostanzialmente prossima o inferiore al diametro di un crine.
  21. 21. Dispositivo secondo la rivendicazione 17 o 18, caratterizzato dal fatto che l'estremità dell'uncino comprende un pezzo di alloggiamento a forma di V o di U, di dimensioni sostanzialmente prossime o inferiori al diametro di un crine.
  22. 22. Dispositivo secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 18 a 21, caratterizzato dal fatto che il mezzo di presa è fissato in modo amovibile ad un corpo (18).
  23. 23. Dispositivo secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 18 a 22, caratterizzato dal fatto che il mezzo elastico è costituito da una molla (20).
  24. 24. Dispositivo secondo la rivendicazione 23, caratterizzato dal fatto che la molla (20) è costituita da una molla a lama o a spirali.
  25. 25. Dispositivo secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 18 a 22, caratterizzato dal fatto Che il mezzo elastico è costituito da un pistone.
  26. 26. Dispositivo secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 18 a 25, caratterizzato dal fatto Che il mezzo elastico è fissato in corrispondenza di una delle sue estremità al corpo (18) e comprende, fissata all'altra delle sue estremità, la superficie d'appoggio.
  27. 27. Dispositivo secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 18 a 26, caratterizzato dal fatto Che la superficie d'appoggio è dotata di mezzi consententi di far variare il punto di contatto tra il mezzo di presa e la superficie d'appoggio, per ciascun prelievo di un crine.
  28. 28. Dispositivo secondo la rivendicazione 27, caratterizzato dal fatto che la superficie d'appoggio è costituita da una pastiglia (21).
  29. 29. Dispositivo secondo la rivendicazione 28, caratterizzato dal fatto che la pastiglia (21) è montata su un supporto girevole azionato mediante un sistema di camma o un sistema equivalente, ad esempio a nottolino.
  30. 30. Dispositivo secondo la rivendicazione 28 o 29, caratterizzato dal fatto che la pastiglia (21) è fatta di plastica, gomma, metallo, lega di metalli.
  31. 31. Dispositivo secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 18 a 30, caratterizzato dal fatto che la pinza di presa (2) comprende un riscontro (16) venente a poggiare sul carter (17) di un magazzino di fasci di crini (8).
  32. 32. Dispositivo secondo la rivendicazione 31, caratterizzato dai fatto che il riscontro (16) è disposto alla estremità inferiore dell'asta di supporto (15).
  33. 33. Dispositivo secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 1 a 17, caratterizzato dal fatto Che la pinza di presa comprende due piastrine profilate, una delle piastrine essendo fissa e l'altra mobile, la piastrina mobile essendo comandata ad esempio tramite una leva di pressione che la spinge contro la piastrina fissa o viceversa la allontana dalla piastrina fissa.
  34. 34. Dispositivo secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 1 a 33, caratterizzato dal fatto che la pinza di trasporto comprende un corpo collegato ad un sistema di comando ed un braccio poggiante sul corpo agendo su una piastrina di pressione e consentente di mantenere, in cooperazione con il braccio il crine prelevato.
  35. 35. Dispositivo secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 1 a 34, caratterizzato dal fatto che esso comprende una pinza di presa (2) ed una pinza di trasporto (3).
  36. 36._Dispositivo secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 1 a 24, caratterizzato dal fatto che esso comprende una pluralità di pinze di presa (2) ed una pluralità di pinze di trasporto (3).
  37. 37. Dispositivo secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 1 a 36, caratterizzato dal fatto che le pinze di presa (2) e di trasporto <3) sono collegate a bracci (23) connessi a sistemi convenzionali a camma-rullo pressore o qualsiasi altro sistema equivalente.
  38. 38. Dispositivo secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 1 a 37, caratterizzato daifatto Che esso comprende mezzi di regolazione dello spostamento della pinza o delle pinze di presa (2) consententi di far discendere la pinza o le pinze in un medesimo magazzino, ad una posizione leggermente diversa da quella del ciclo precedente .
  39. 39. Dispositivo secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 1 a 38, caratterizzato dalfatto che esso comprende dispositivi di controllo, ad esempio elettronico, per interrompere l'avanzamento o la rotazione dei magazzini di crini e/o il funzionamento delle pinze quando è rivelato un difetto di funzionamento. 40._Dispositivo secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 1 a 39, caratterizzato dal fatto che esso è programmato . per arrestarsi dopo che un numero preliminarmente det stato inserito nel tessuto.
IT97MI002367A 1997-08-05 1997-10-21 Dispositivo per l'alimentazione di crini ad un telaio tessile IT1295371B1 (it)

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FR377809A (fr) * 1907-05-14 1907-09-16 Heinrich Panitschek Procédé de tissage des tissus de crin et dispositif pour réaliser ce procédé
IT1272389B (it) * 1993-04-30 1997-06-23 Mario Crippa Apparecchiatura atta ad alimentare crine animale in un telaio senza navetta

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