ITMI970926A1

ITMI970926A1 - Chiusura antibambino per flaconi in genere ad azionamento facilitato e a sicurezza incrementata

Info

Publication number: ITMI970926A1
Application number: IT97MI000926A
Authority: IT
Inventors: Cesare Moretti
Original assignee: Phaba Srl
Priority date: 1997-04-18
Filing date: 1997-04-18
Publication date: 1998-10-18
Also published as: IT1291620B1; US6085920A

Description

DESCRIZIONE

Il presente trovato si riferisce ad una chiusura antibambinoperflaconi in genere ad azionamento facilitato e a sicurezza Incrementata.

Come è noto per la chiusura di flaconi, in particolare di medicinali e simili, con una sicurezza antibambino, vengono attualmente utilizzate delle capsule di alluminio sulle quali viene applicata una capsula esterna in materia plastica che realizza la sicurezza o eventualmente sono realizzate delle chiusure ottenute con una capsula interna ed una capsula esterna che sono completamente realizzati in materia plastica, ad esempio del tipo noto in commercio con il marchio MOPLEN.

Utilizzando le capsule in alluminio si ha che su di essa viene applicata una capsula esterna, traslabile rispetto alla capsula in alluminio, in modo tale da portare una zigrinatura in corrispondenza della zona del fondo ad accoppiarsi con la zigrinatura che è prevista in prossimità della base della capsula di alluminio, rendendo cosi i due elementi solidali in rotazione.

Per eseguire tale accoppiamento è necessario esercitare un'azione di compressione per vincere la forza elastica che viene realizzata da linguette che si sviluppano dal fondo della capsula esterna e si appoggiano sul fondo della capsula in alluminio, mantenendo la capsula esterna in posizione sollevata.

Questo tipo di chiusura presenta inconveniente che è necessario eseguire un'azione di compressione anche allorquando si vuole richiudere il flacone, per portare le zigrinature ad accoppiarsi fra di loro.

Questo fatto crea frequentemente degli inconvenienti, soprattutto nel caso d1 persone anziane che non riescono a chiudere correttamente il flacone, venendo così a costituire un potenziale pericolo, in quanto il flacone rimane sostanzialmente in posizione aperta.

Le chiusure realizzate con capsule interne e capsule esterne entrambe in materia plastica presentano il vantaggio di eseguire l'accoppiamento a rotazione mediante delle sporgenze assiali definite suila capsule interna che si impegnano con denti Interni corrispondentemente previsti sulla faccia interna della capsula esterna.

Inoltre le linguette che fungono da elemento elastico sono in grado di accoppiarsi, con la rotazione nel senso dell'avvitamento della chiusura con risalti definiti sulla faccia superiore della capsula interna, rendendo così la capsula esterna e la capsula interna solidale in rotazione nel senso della chiusura, senza dover esercitare un'azione di compressione.

A fronte di questo vantaggio le capsule realizzate completamente in materia plastica presentano però l'inconveniente di essere normalmente di difficile apertura in quanto la rottura del collarino di sicurezza è generalmente difficoltosa dato che la materia plastica realizza delle connessioni di non sempre facile rottura.

Un inconveniente che accumuna poi le chiusure con capsula di alluminio e plastica e quelle realizzate completamente in plastica è costituito dal fatto che frequentemente è possibile rendere solidale in rotazione la capsula esterna con la capsula interna semplicemente esercìtando un'azione di compressione radiale che, per la deformazione della capsula esterna la rende solidale alla capsula esterna; questo fatto è particolarmente negativo, in quanto la compressione radiale è un atteggiamento e movimento tipico dei bambini che con le loro manine serrano le dita sulla capsula ed quindi possono neutralizzare la sicurezza giungendo indebitamente all'apertura.

Il compito che.si propone il trovato è appunto quello di eliminare gli inconvenienti precedentemente lamentati, realizzando una chiusura antibambino per flaconi in genere ad azionamento facilitato e a sicurezza incrementata che dia la possibilità di essere agevolmente apribile senza richiedere sforzi particolari, avendo in questo le caratteristiche tipiche delle capsule di alluminio, ma eliminando nel contempo la difficoltà di chiusura tipiche delle chiusure con capsula di alluminio.

Nell'ambito del compito sopra esposto uno scopo particolare del trovato è quello di realizzare una chiusura antibambino che dia la possibilità di impedire la solidarizzazione della capsula esterna e della capsula interna in caso di compressione radiale, realizzando cosi una efficace sicurezza per la chiusura.

Ancora uno scopo del presente trovato è quello di realizzare una chiusura antibambino che, per le sue peculiari caratteristiche realizzative, sia in grado di dare le più ampie garanzie di affidabilità e sicurezza nell'uso.

Non ultimo scopo del presente trovato è quello di realizzare una chiusura antibambino che risulti facilmente ottenibile partendo da elementi e materiali di comune reperibilità in commercio, e che, inoltre, sia competitiva da un punto di vista puramente economico.

Il compito sopra esposto, nonché gli scopi accennati ed altri che meglio appariranno in seguito, vengono raggiunti da una chiusura antlbambino per flaconi in genere ad azionamento facilitato e a sicurezza incrementata, secondo il trovato, caratterizzata dal fatto di comprendere una capottina solidarizzabile ad una capsula metallica avvitabile sul collo di un flacone e simili,ed una capsula esterna sovrapponibile a detta capsula metallica e a detta capottine, sulla base di detta capottine essendo previste sporgenze assiali amovibilmente accoppiabili con denti interni definiti da detta capsula esterna, essendo inoltre previsti mezzi elastici di distanziamento assiale tra il fondo di detta capsula esterna e la base di detta capottina atti a consentire l'impegno di dette sporgenze assiali e di detti denti Interni per rendere solidali in rotazione detta capsula esterna e detta capottine esercitando un'azione di compressione assiale su detta capsula esterna.

Ulteriori caratteristiche e vantaggi risulteranno maggiormente dalla descrizione di una forma di esecuzione preferita,ma non esclusiva, di una chiusura antibambino per flaconi in genere ad azionamento facilitato e a sicurezza incrementata, illustrata a titolo indicativo e non limitativo con l'ausilio degli uniti disegni in cui:

la figura 1 rappresenta schematicamente in vista prospettica, vista dalla parte interna, la capsula esterna e la capottina;

la figura 2 rappresenta in esploso un flacone con applicate una capsula metallica e la capottine;

la figura 3 rappresenta in sezione ed in esploso la chiusura, secondo 11 trovato, applicata ad un flacone;

la figura 4 rappresenta 1n sezione la chiusura applicata ad un flacone;

la figura 5 rappresenta una sezione lungo la linea V-V di figura 4; la figura 6 rappresenta schematicamente 1n sezione la fase di apertura di una chiusura;

la figura 7 rappresenta la chiusura distaccata dal flacone;

la figura 8 rappresenta schematicamente la fase di ri avvitamento della chiusura sul flacone.

Con riferimento al le citate figure, la chiusura antibambino per flaconi in genere ad azionamento facil itato e a sicurezza incrementata, secondo il trovato, che viene indicata nel sua global ità con il numero di riferimento 1, comprende una capsula metallica 2 generalmente in alluminio, la quale è connessa ad un collarino 3 aggraffato sul col lo 4 di un flacone, genericamente indicato con 5.

Tra il collarino 3 e la capsula 2 risultano previsti i normal i ponticell i di sicurezza 6 che debbono essere lacerati al momento del la prima apertura.

Al di sopra della capsula metal l ica 2 che è avvitabile sul collo 4 del flacone 5, è applicabile una capottine 10 che viene resa solidale in rotazione con la capsula 2.

Più in dettaglio la capottina 10 presenta sulla sua faccia inferiore, facendo riferimento alla figura 3 una zigrinatura interna 11 che si accoppia solidalmente in rotazione con la zigrinatura esterna 12 della capsula Inoltre è previsto inferiormente un ingrossamento anulare 13 che impegnandosi con il restringimento della capsula metallica 2 al di sotto della zigrinatura esterna 12 impedisce l‘accidentale sfllamento della capottine dalla capsula metallica 2.

Sulla faccia superiore la capottina è dotata di una pluralità di sporgenze assiali indicate con 15 e di risalti 16 che presentano un invito a cuneo 17 i quali,sono disposti in corrispondenza del fondo esterno 18 della capsula 10.

Al di sopra della capottina 10 e della capsula 2 Risulta applicabile una capsula esterna 20 realizzata preferibilmente in materia plastica, come la capottina 10, la quale risulta dotata, internamente, di un risalto anulare 21 che si impegna al di sotto del bordo inferiore della capottina 10 per impedire l'accidentaie sfilamento.

Inoltre sul fondo interno della capsula 20 risultano previsti denti Interni 22 che sono mutuamente accoppiabili con le sporgenze assiali 15 in modo tale da rendere solidali in rotazione la capsula esterna 12 e la capottine 10.

Inoltre sono previsti dei mezzi elastici costituiti da linguette elastiche inclinate 23 che si sviluppano dal fondo interno corrispondentemente al posizionamento dei risalti 16.

Tali elementi elastici hanno una funzione di fungere da elemento elastico di distanziamento assiale tra il fondo della capsula esterna 20 e la base della capottine 10 ed inoltre sono anche in grado di impuntarsi contro i risalti 16, in modo tale da poter eseguire agevolmente l'avvitamento della chiusura sul flacone, in quanto l'impegno delle linguette elastiche 23 con i risalti 16 rende la capsula esterna 20 e la capottina 10 solidali in rotazione,,nel senso dell'avvitamento.

Con la chiusura sopra descritta si ha che per eseguire l'apertura è necessario realizzare una compressione assiale, come illustrato 1n figura 6, in modo tale da portare in impegno i denti interni 22 con le sporgenze assiali 15 e rendere la capsula esterna solidale in rotazione con la capsula interna., -Esercitando poi la rotazione nel senso dello svitamento si ha la possibilità di ottenere un'agevole lacerazione dei ponticelli 6 con una facile apertura.

Per eseguire la chiusura, come già in precedenza accennato, è sufficiente avvitare la capsula esterna senza altre manovre complesse.

In particolare, da quanto sopra esposto, si vede che, con la realizzazione descritta, si ha la possibilità di realizzare una capsula esterna sufficientemente rigida in modo tale che non sia possibile eseguire l'apertura anche con una compressione radiale, inoltre si ha la possibilità di avere un'apertura facile, anche nel caso della prima apertura, 1n quanto è possibile utilizzare i classici ponticelli realizzabili con la capsula di alluminio che sono agevolmente lacerabili senza dover ricorre a sforzi particolari.

Inoltre si ha il vantaggio di eseguire agevolmente la chiusura come è ottenibile con le chiusure realizzate mediante due capsule di plastica, le quali però non danno la possibilità d1 avere un collarino di sicurezza agevolmente e rapidamente lacerabile.

In pratica i materiali impiegati, purché compatibili con l'uso specifico, nonché le dimensioni e le forme contingenti potranno essere qualsia¬

si a seconda del le esigenze.

Claims

RIVENDICAZIONI 1. Chiusura antibambino per flaconi in genere ad azionamento facilitato e a sicurezza incrementata, caratterizzata dal fatto di comprendere una capottine solidarizzabile ad una capsula metallica avvitabile sul collo di un flacone e simili ed una capsula esterna sovrapponibile a detta capsula metallica e a detta capottina, sulla base di detta capottina essendo previste.sporgenze assiali amovibilmente accoppiabili con denti interni definiti da detta capsula esterna, essendo inoltre previsti mezzi elastici di distanziamento assiale tra il fondo di detta capsula esterna e la base di detta capottine atti a consentire l'Impegno di dette sporgenze assiali e di detti denti interni per rendere solidali in rotazione detta capsula esterna e detta capottina esercitando un'azione di compressione assiale su detta capsula esterna.
2. Chiusura antibambino, secondo la rivendicazione precedente, caratterizzata dal fatto che detta capottina presenta, in corrispondenza della parte inferiore, una zigrinatura interna accoppiabile con la zigrinatura esterna definita su detta capsula metallica, essendo inoltre prevista una sporgenza anulare impegnarle con il ristringimento posto al di sotto della zigrinatura esterna di detta capsula metallica per impedire lo sfilamento di detta capottina da detta capsula metallica.
3. Chiusura antibambino, secondo le rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che detta capottina presenta, in corrispondenza del fondo superiore, risalti atti ad Impegnarsi con detti mezzi elastici per rendere solidali in rotazione detta capsula esterna con detta capottina, durante la fase di avvitamento di detta chiusura.
4. Chiusura antibambino, secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che detta capsula esterna presenta un riscontro anulare impegnarle con il bordo inferiore di detta capottina per impedire il disaccoppiamento di detta capsula esterna da detta capottina.
5. Chiusura antibambino, secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal.fatto che detta capsula metallica presenta un collare aggraffato al collo di detto flacone ed unito a detta capsula metallica mediante ponticelli lacerabili. '
6. Chiusura antibambino secondo per falconi in genere ad azionamento facilitato e a sicurezza incrementata, caratterizzata dal fatto di comprendere una o più delle caratteristiche descritte e/o illustrate.