ITMI960229A1

ITMI960229A1 - Arma automatica a presa di gas

Info

Publication number: ITMI960229A1
Application number: IT96MI000229A
Authority: IT
Inventors: Sergio Scaramucci; Rolando Caldari
Original assignee: Benelli Armi Spa
Priority date: 1996-02-08
Filing date: 1996-02-08
Publication date: 1997-08-08
Also published as: EP0789217B1; EP0789217A1; ATE235670T1; IL120103A; JPH09217998A; IT1282015B1; ITMI960229A0; TR199700089A2; EA199700017A1; KR100492678B1; DE69720089D1; ES2196203T3; ZA97904B; EA000324B1; IL120103A0; DE69720089T2; JP3935544B2; BR9700912A; KR970062646A

Abstract

Arma automatica a presa di gas comprendente una canna definente una porzione cilindrica raccordata ad una camera di scoppio chiudibile da un otturatore, caratterizzata dal fatto di comprendere un presa di gas disposta in prossimità della camera di scoppio ed atta a prelevare una frazione dei gas generati dalla cartuccia per comandare un pistone atto ad aprire l'otturatore per il riarmo automatico dell'arma.

Description

DESCRIZIONE dell’invenzione industriale dal titolo:

ARMA AUTOMATICA A PRESA DI GAS

TESTO DELLA DESCRIZIONE

La presente invenzione si riferisce ad un’arma automatica a presa di gas.

Nelle armi automatiche o semiautomatiche a sottrazione di gas una frazione di gas, passando dall’anima o dalla bocca in una camera di espansione, sposta un pistone che agisce sul meccanismo di caricamento e sparo.

Nei fucili automatici a canna liscia, in particolare, il cinematismo dell'arma è affidato ad un'asta motrice mossa da un pistone scorrente in un tubo posto in comunicazione con un presa di gas praticata nella canna.

Tipicamente la presa di gas è collocata all'incirca nel terzo mediano della volata, un poco più avanti della metà lunghezza della canna. Inoltre, siccome questo tipo di fucile spara cartucce a carica variabile, il suo funzionamento deve essere assicurato in base alle cartucce più deboli, per cui la sezione di passaggio della presa gas è notevole, per garantire il passaggio di una frazione sufficiente di gas, e così pure il diametro del pistone che risulta superiore a quello dell'anima.

Uno svantaggio dei sistemi a presa gas convenzionali è quello di non poter accorciare la canna dell'arma oltre un certo limite imposto dalla posizione avanzata della presa gas.

Un altro svantaggio è dovuto alla necessità di avere una presa gas di grande sezione, per garantire il prelievo di una frazione sufficiente di gas, che è soggetta ad un certo intasamento.

Compi to prec ipuo del la presente invenz ione è quello di realizzare un' arma automatica a presa di gas in cui la lunghezza della canna non sia soggetta ad alcun limite, inferiore o superiore, pur garantendo un funzionamento perfetto in automatico .

Nell'ambito di questo compito, uno scopo del trovato, è quello di realizzare un'arma automatica a presa di gas con un funzionamento in automatico migliorato anche per le cartucce più deboli .

Un altro scopo dell'invenzione è quello di realizzare un'arma automatica a presa di gas meno soggetta ad intasamenti della camera di espansione e del pistone.

Questo compito, nonché questi ed altri scopi che meglio appariranno in seguito, sono raggiunti da un'arma automatica a presa di gas comprendente una canna definente una porzione cilindrica, raccordata ad una camera di scoppio chiudibile da un otturatore, caratterizzata dal fatto di comprendere un presa di gas disposta in prossimità di detta camera di scoppio ed atta a prelevare una frazione dei gas generati da una cartuccia per comandare un pistone atto ad aprire detto otturatore , per il riarmo automatico dell ' arma.

Ulteriori caratteristiche e vantaggi risulteranno maggiormente dalla descrizione di una forma di realizzazione preferita, ma non esclusiva, dell'invenzione, illustrata a titolo indicativo e non limitativo negli uniti disegni, in cui:

la figura 1 è una vista laterale, parzialmente sezionata longitudinalmente, di una porzione dell'arma secondo l'invenzione, illustrata nella posizione di otturatore in chiusura e cartuccia in canna;

la figura 2 è una vista simile alla precedente ma nella posizione di otturatore in moto retrogrado e cartuccia in uscita;

la figura 3 è una vista parziale frontale, in sezione, dell'arma;

la figura 4 è una vista laterale in esploso dell'arma, secondo l 'invenzione.

Con riferimento alle figure citate, un'arma automatica a presa di gas, indicata genericamente con il numero di riferimento 1, comprende una canna 3 avente una camera di scoppio 5, raccordata alla porzione cilindrica 7 della canna da un cono di raccordo 9. Un otturatore 11 è comandato da un sistema cinematico atto a ricevere energia dai gas di sparo provenienti da un presa di gas praticata nella canna, in modo di per sé noto. Nella fattispecie viene illustrato un fucile a canna liscia dotato di un otturatore 11 con testina rotante 13, del tipo per esempio descritto nel brevetto italiano n. 1.172.795, e nei corrispondenti brevetti europeo, n. 0128125, ed americano, n. 4,604,942, a nome di questa stessa richiedente. Per brevità, il funzionamento dell'otturatore 11, di per sé noto ed ampiamente descritto nei citati brevetti anteriori., non verrà qui ripetuto. Risulta tuttavia evidente che qualunque altro tipo di otturatore può essere utilizzato nell’arma secondo l’invenzione.

L'arma 1 comprende almeno una presa di gas 15 collocata nella porzione cilindrica 7 della canna 3, in prossimità del cono di raccordo 9, ed atta a mettere in comunicazione l'anima della canna 3 con una camera di espansione 17 ricavata all'interno di un cilindro 19 associato alla canna 3 dell'arma.

La camera di espansione 17 è definita, da un lato, da un pistone 21, scorrevole all'interno del cilindro 19 ed associato .ad un'asta di azionamento 23, atta ad agire sull'otturatore 11, e "dall'altro lato, da un elemento di chiusura 25.

L'elemento di chiusura 25 è costituito da un corpo cilindrico filettato, atto ad impegnare una corrispondente filettatura 27 ricavata nel cilindro 19, e comprendente un aggetto 29 atto a fare battuta sull'estremità del pistone 21. L'elemento di chiusura 25 comprende inoltre una valvola limitatrice 31 costituita da un foro 33 chiudibile da una sfera 35 mobile in contrasto con una molla 37.

Nell'esempio illustrato, l'arma secondo l'invenzione presenta vantaggiosamente due cilindri 19, disposti ai lati, tra la canna 3 ed il serbatoio 39, come illustrato in figura 3; è tuttavia possibile utilizzare anche un solo cilindro secondo le esigenze specifiche ed il tipo di arma.

Il funzionamento dell ' arma secondo l ' invenzione è il seguente. Nella figura 1 l ' arma viene il lustrata nella posizione di attesa, pronta allo sparo, con l’otturatore chiuso, la cartuccia 41 in canna, la camera di espansione 17 vuota.

Una frazione dei gas prodotti all'atto dello sparo penetra nella camera di espansione 17 attraverso, la presa gas 15, spostando all 'indietro (verso sinistra con riferimento alle figure 1, 2) il pistone 21 che, attraverso l'asta 23, spinge l'otturatore 11 in apertura, come illustrato in figura 2. Eventuali sovrapressioni vengono assorbite dalla valvola limitatrice 31. La figura 2 mostra l'otturatore in moto retrogrado e la cartuccia 41 in uscita dalla canna 5. il funzionamento dell'otturatore e del sistema di caricamento è di per sé noto e non verrà qui descritto. Appare inoltre evidente che il sistema di chiusura dell'otturatore, il caricamento e l'alimentazione dell'arma possono essere diversi secondo le esigenze.

Si è in pratica constatato come l'invenzione raggiunga il compito e gli scopi prefissati avendo realizzato un'arma che, per la caratteristica posizione della presa gas vicino alla camera di scoppio, può essere realizzata con qualunque lunghezza della canna secondo le esigenze.

Un altro vantaggio dell ' invenzione è inoltre dovuto al fatto che la frazione di gas viene prelevata nel momento in cui la pressione è massima garantendo un ottimo funzionamento anche con le cartucce più deboli.

Un altro importante vantaggio è costituito dal fatto che il cilindro presa gas risulta di diametro sostanzialmente ridotto rispetto ai cilindri convenzionali. In pratica il diametro del cilindro presa gas secondo l'invenzione è all'incirca dimezzato con il risultato di ridurre la frazione di gas prelevata dalla camera di scoppio, con conseguente minore intasamento del cilindro stesso e del pistone e minore enegia sottratta alla carica della cartuccia.

La posizione della presa gas, secondo l'invenzione, può variare rispetto a quella dell'esempio di realizzazione illustrato; sì è infatti constatato che può essere collocata in posizione ancora più arretrata, anche nella camera di scoppio.

L'arma secondo l'invenzione, è suscettibile di numerose modifiche e varianti, tutte rientranti nell'ambito del concetto inventivo; inoltre tutti i dettagli potranno essere sostituiti da elementi tecnicamente equivalenti.

Naturalmente i materiali impiegati, nonché le dimensioni, potranno essere qualsiasi secondo le esigenze e lo stato della tecnica.

Claims

RIVENDICAZIONI 1. Arnia automatica a presa di gas comprendente una canna definente una porzione cilindrica raccordata ad una esimerà di scoppio chiudibile da un otturatore, caratterizzata dal fatto di comprendere almeno una presa di gas disposta in prossimità di detta camera di scoppio ed atta a prelevare una frazione dei gas generati da una cartuccia per comandare un pistone atto ad aprire detto otturatore, per il riarmo automatico dell*arma.
2. Arma, secondo la rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto che detta almeno una presa di gas è in comunicazione con una camera di espansione definita, all'interno di un cilindro, da detto pistone e da un elemento di chiusura associato a detto cilindro.
3. Arma, secondo la rivendicazione 1 o 2, caratterizzata dal fatto di comprendere una valvola limitatrice atta a evacuare i gas da detta camera di espansione in caso di sovrapressione.
4. Arma, secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che detta valvola limitatrice è associata a detto elemento di chiusura.
5. Arma, secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto di comprendere due prese di gas collegate a rispettivi cilindri collocati ai lati di detta canna.
6. Arma, secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che detta porzione cilindrica di detta canna è raccordata a detta camera di scoppio da un cono di raccordo .
7. Arma, secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che detta almeno una presa di gas è disposta in detta porzione cilindrica in prossimità di detto cono di raccordo.
8. Arma, secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che detta almeno una presa di gas è disposta in detto cono di raccordo.
9. Arma, secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che detta almeno una presa di gas è disposta in detta camera di scoppio.
10. Arma, secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che detto otturatore comprende una testa di chiusura rotante.
11. Arma, secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto di comprendere una o più delle caratteristiche descritte e/o illustrate.