ITMI960147U1 - Apparecchiatura automatica ad alta pressione per l'erogazione di sostanze fluide - Google Patents

Apparecchiatura automatica ad alta pressione per l'erogazione di sostanze fluide Download PDF

Info

Publication number
ITMI960147U1
ITMI960147U1 IT96MI000147U ITMI960147U ITMI960147U1 IT MI960147 U1 ITMI960147 U1 IT MI960147U1 IT 96MI000147 U IT96MI000147 U IT 96MI000147U IT MI960147 U ITMI960147 U IT MI960147U IT MI960147 U1 ITMI960147 U1 IT MI960147U1
Authority
IT
Italy
Prior art keywords
needle valve
dispensing
nozzle
plunger
compression
Prior art date
Application number
IT96MI000147U
Other languages
English (en)
Original Assignee
Oemmebi Di Massimo Brusa
Priority date (The priority date is an assumption and is not a legal conclusion. Google has not performed a legal analysis and makes no representation as to the accuracy of the date listed.)
Filing date
Publication date
Application filed by Oemmebi Di Massimo Brusa filed Critical Oemmebi Di Massimo Brusa
Priority to IT1996MI000147U priority Critical patent/IT240476Y1/it
Priority to DE29703049U priority patent/DE29703049U1/de
Publication of ITMI960147U1 publication Critical patent/ITMI960147U1/it
Application granted granted Critical
Publication of IT240476Y1 publication Critical patent/IT240476Y1/it

Links

Classifications

    • BPERFORMING OPERATIONS; TRANSPORTING
    • B05SPRAYING OR ATOMISING IN GENERAL; APPLYING FLUENT MATERIALS TO SURFACES, IN GENERAL
    • B05BSPRAYING APPARATUS; ATOMISING APPARATUS; NOZZLES
    • B05B7/00Spraying apparatus for discharge of liquids or other fluent materials from two or more sources, e.g. of liquid and air, of powder and gas
    • B05B7/02Spray pistols; Apparatus for discharge
    • B05B7/12Spray pistols; Apparatus for discharge designed to control volume of flow, e.g. with adjustable passages
    • B05B7/1254Spray pistols; Apparatus for discharge designed to control volume of flow, e.g. with adjustable passages the controlling means being fluid actuated
    • B05B7/1263Spray pistols; Apparatus for discharge designed to control volume of flow, e.g. with adjustable passages the controlling means being fluid actuated pneumatically actuated
    • B05B7/1272Spray pistols; Apparatus for discharge designed to control volume of flow, e.g. with adjustable passages the controlling means being fluid actuated pneumatically actuated actuated by gas involved in spraying, i.e. exiting the nozzle, e.g. as a spraying or jet shaping gas
    • BPERFORMING OPERATIONS; TRANSPORTING
    • B05SPRAYING OR ATOMISING IN GENERAL; APPLYING FLUENT MATERIALS TO SURFACES, IN GENERAL
    • B05BSPRAYING APPARATUS; ATOMISING APPARATUS; NOZZLES
    • B05B1/00Nozzles, spray heads or other outlets, with or without auxiliary devices such as valves, heating means
    • B05B1/30Nozzles, spray heads or other outlets, with or without auxiliary devices such as valves, heating means designed to control volume of flow, e.g. with adjustable passages
    • B05B1/3033Nozzles, spray heads or other outlets, with or without auxiliary devices such as valves, heating means designed to control volume of flow, e.g. with adjustable passages the control being effected by relative coaxial longitudinal movement of the controlling element and the spray head
    • B05B1/304Nozzles, spray heads or other outlets, with or without auxiliary devices such as valves, heating means designed to control volume of flow, e.g. with adjustable passages the control being effected by relative coaxial longitudinal movement of the controlling element and the spray head the controlling element being a lift valve
    • B05B1/3046Nozzles, spray heads or other outlets, with or without auxiliary devices such as valves, heating means designed to control volume of flow, e.g. with adjustable passages the control being effected by relative coaxial longitudinal movement of the controlling element and the spray head the controlling element being a lift valve the valve element, e.g. a needle, co-operating with a valve seat located downstream of the valve element and its actuating means, generally in the proximity of the outlet orifice
    • B05B1/306Nozzles, spray heads or other outlets, with or without auxiliary devices such as valves, heating means designed to control volume of flow, e.g. with adjustable passages the control being effected by relative coaxial longitudinal movement of the controlling element and the spray head the controlling element being a lift valve the valve element, e.g. a needle, co-operating with a valve seat located downstream of the valve element and its actuating means, generally in the proximity of the outlet orifice the actuating means being a fluid

Landscapes

  • Devices For Dispensing Beverages (AREA)

Abstract

Apparecchio sanitario domestico, comprendente un recipiente di contenimento (1) montato su un telaio di supporto formato da una cornice (3) realizzata in un singolo pezzo stampato con una pluralità di bussole filettate (4) a cui sono fissati inferiormente, mediante avvitamento, rispettivi perni filettati (6) recanti piedini di supporto (7), e a cui sono fissati superiormente, mediante avvitamento, rispettivi montanti filettati (8) fissati superiormente al recipiente di contenimento (1), il telaio essendo realizzato in materia plastica.

Description

Il presente modello di utilità si riferisce ad una apparecchiatura di erogazione ad alta pressione di sostanze fluide e più in particolare ad una pistola automatica per l'erogazione di quantità dosate di materiale in pasta, ad esempio pasta abrasiva per la pulizia e/o la lucidatura di metalli, normalmente impiegata su macchine rettificatrici, lucidatrici e similari.
In generale sono già note pistole automatiche ad alta pressione, per l'erogazione di materiale in pasta, secondo cui un corpo cavo della pistola è formato con una camera di compressione avente una entrata del materiale provvista di una valvola di ritegno, e di un ugello di erogazione, normalmente chiuso da una valvola a spillo che viene aperta dalla stessa alta pressione esercitata sul materiale nella camera di compressione. La spinta sul materiale viene esercitata da un mezzo di generazione di alta pressione, comprendente un cilindro di compressione per uno stantuffo tuffante che penetra nella camera di compressione del materiale per spingerlo sotto pressione elevata verso l'ugello di erogazione. L'ugello della pistola è normalmente chiuso dalla valvola a spillo la quale è soggetta all'azione di una molla di contrasto che spinge lo spillo in chiusura contro una sede di tenuta interna all'ugello di erogazione in modo tale da consentire un'apertura automatica sotto l'azione della controspinta esercitata sulla punta dello spillo dallo stesso materiale in pasta in fase di compressione. Pistole automatiche del genere sopra citato sono note ad esemplo dal modello di utilità italiano 182.173, nonché dal brevetto italiano 978.705.
Pistole automatiche del genere sopra citato in generale risultano di costruzione molto complessa, di peso rilevante ed alquanto ingombranti perché le dimensioni in lunghezza della pistola dipendono dalla disposizione in serie dei vari organi interni che compongono la stessa pistola di erogazione. Inoltre in pistole erogatrici di questo tipo, esiste il problema di assicurare una facile manutenzione dell'intera pistola e la rapida eliminazione di eventuali bolle d'aria durante l'uso della pistola stessa, senza doverla smontare interamente con conseguente perdita di tempo e/o arresto della produzione.
Scopo principale del presente trovato è di fornire una pistola erogatrice del genere sopra citato, che risulti di dimensioni ridotte e di peso estremamente contenuto, tale da consentire una grande maneggevolezza ed una facilità di impiego anche con sistemi robotizzati.
Un ulteriore scopo del presente trovato è di fornire una pistola erogatrice per sostanza in pasta, come sopra definito, mediante la quale, agendo semplicemente sulla valvola a spillo di chiusura dell'ugello di erogazione, nonché sull'organo di regolazione della molla di contrasto, è possibile cambiare la taratura e la portata di erogazione della pistola, nonché assicurare una rapida eliminazione di bolle d'aria o rimozione di altre cause di intasamento o di mal funzionamento.
Un ulteriore scopo del presente trovato è di fornire una pistola erogatrice per sostanze in pasta, o più in generale un'apparecchiatura ad alta pressione per l'erogazione di quantità dosate di una sostanza fluida, come precedentemente riferito che, oltre ad essere di dimensioni poco ingombranti e notevolmente ridotte rispetto a quelle delle pistole o delle apparecchiature di erogazione tradizionali, sia economica e di facile manutenzione, essendo costituite da pochi pezzi assemblabili e/o sostituibili con estrema semplicità.
Questi ed altri scopi del presente modello vengono conseguiti mediante un'apparecchiatura automatica ad alta pressione, per l'erogazione di quantità dosate di materiale fluido e più in particolare di un materiale in pasta, avente le caratteristiche della rivendicazione principale.
Più precisamente, secondo il presente modello, si è fornita un'apparecchiatura automatica di ingombro ridotto, per l'erogazione di quantità dosate di materiale fluido, in particolare di pasta abrasiva, comprendente un corpo cavo formato con una camera di compressione avente una entrata del materiale provvista di una valvola di ritegno e di un ugello di erogazione normalmente chiusa da una valvola a spillo che viene aperta dalla stessa alta pressione generata nel materiale, nella quale camera penetra uno stantuffo tuffante collegato ad un cilindro di comando, ed in cui l'ugello è normalmente chiuso da una valvola a spillo soggetta all'azione di una molla di contrasto che spinge lo spillo della valvola in chiusura verso e contro una sede di tenuta interna all'ugello di erogazione, caratterizzata dal fatto che lo spillo di chiusura dell'ugello si prolunga coassialmente lungo un foro longitudinale di guida nello stantuffo tuffante e nel pistone del cilindro di comando, e dal fatto che detto spillo della valvola di chiusura dell'ugello è sfilabile dall'estremità posteriore dell'apparecchiatura, prolungandosi attraverso la molla di contrasto ed un organo di arresto regolabile, posteriormente al cilindro di comando dello stantuffo di compressione.
Sono stati realizzati dei prototipi che alle prove hanno dimostrato una elevata affidabilità di funzionamento; inoltre, mediante la disposizione sovrapposta dello spillo della valvola di chiusura dell'ugello, e del cilindro di comando dello stantuffo tuffante che genera una elevata pressione nella camera di compressione, ad esempio una pressione valutabile attorno a 150-170 Kg/cm^, è stato possibile realizzare un'apparecchiatura estremamente compatta che, a parità di potenza, presentava un ingombro in lunghezza di circa la metà delle pistole erogatrici attualmente in uso.
Una particolare forma di realizzazione preferenziale di un'apparecchiatura erogatrìce di sostanze fluide o in pasta secondo il presente trovato, verrà maggiormente descritta qui di seguito con riferimento ai disegni allegati, in cui:
Fig. 1 è una sezione longitudinale dell'apparecchiatura;
Fig. 2 è una sezione trasversale secondo la linea 2-2 di figura 1.
Come mostrato nei disegni, l'apparecchiatura erogatrice o più semplicemente la pistola secondo il trovato sostanzialmente comprende un corpo cavo 10 formato in due parti 10A e 10B tra loro accoppiate e fissate mediante opportune viti, non mostrate. Nella parte anteriore 10A del corpo 10 si è ricavata una camera troncoconica 11 di accumulo e di compressione del materiale in pasta da erogare che viene alimentato attraverso un'apertura di entrata 12 formata lateralmente e normalmente provvista di una valvola di non ritorno, non mostrata.
In figura 1 con 13 è stato inoltre indicato il complesso di un ugello di erogazione che comunica con la camera di compressione 11 attraverso un filtro ed opportuni paesaggi interni come più avanti descritto.
Internamente alla camera 11 di compressione del materiale scorre uno stantuffo tuffante 14 costituito da un prolungamento cilindrico di un pistone moltiplicatore di pressione 15 interno alla camera 16 di un cilindro pneumatico di comando. Una molla 17 di richiamo del pistone è posta coassialmente attorno allo stantuffo tuffante 14 ed agisce sul pistone 15 per muoverlo verso la posizione arretrata mostrata in figura 1. Sul lato opposto del pistone 15, rispetto a quello della molla di contrasto 17, la camera 16 del cilindro è collegata ad una entrata 18 di aria in pressione, ad esempio a 4÷6 Atm. Con 19 in figura 1 è stata inoltre indicata una spina cilindrica scorrevole assialmente e costituente lo spillo di una valvola automatica di chiusura dell'ugello 13, che viene azionata in apertura dalla pressione esercitata dallo stesso materiale in pasta da erogare.
In particolare, lo spillo 19 della valvola si estende assialmente attraverso un foro cilindrico di guida nello stantuffo tuffante 14 e nel pistone 15 del cilindro pneumatico di comando, prolungandosi per un breve tratto posteriormente al cilindro 15, 16 per formare uno spallamento anulare 19A dal quale parte un codolo 19B di minor diametro che fuoriesce posteriormente al corpo 10B della pistola, attraverso una vite cava 20 di regolazione della spinta esercitata da una molla di contrasto 21 interposta tra un anello di arresto 30 che appoggia contro lo spallamento 19A della valvola a spillo 19, ed un corrispondente spallamento 20A dell'organo o vite di regolazione della molla di spinta 21. L'organo o vite 20, oltre a guidare il codolo posteriore 19B della valvola a spillo 19 ed a consentire una regolazione della spinta della molla 21, per regolare la pressione di apertura della valvola a spillo che normalmente chiude l'ugello di erogazione, svolge anche una funzione supplementare di regolatore della corsa della valvola a spillo 19, per variare conseguentemente la quantità della sostanza erogata. A questo proposito, l'organo o vite 20 si prolunga all'interno di una camera 21A di alloggiamento della molla di contrasto 21, con una parte tubolare 20B di diametro ridotto, la cui estremità interna alla camera 21A definisce una battuta di arresto regolabile per l'anello di arresto 30 quando la valvola a spillo 19 viene spinta indietro dalla pressione sul materiale esercitata dallo stantuffo 14 nella camera di compressione 11. A tale proposito, l'estremità anteriore dello spillo 19 termina con una punta semicircolare 31 che unitamente allo spallamento anulare 32 fornisce una superficie di pressione su cui agisce la controspinta del materiale in pasta per far arretrare la valvola a spillo 19. Il codolo 19B dello spillo 19 alla sua estremità esterna è inoltre fornito di una manopola 22 mediante la quale è possibile agire manualmente per muovere e far arretrare lo spillo stesso, vincendo la reazione della molla 21, per poi rilasciarlo quando si rende necessario pulire l'ugello 13 della pistola, ovvero rimuovere o eliminare la formazione di eventuali bolle d'aria formatesi internamente al complesso 13 dell'ugello stesso.
La spinta esercitata dalla molla 21 sullo spillo 19 può dunque essere variata avvitando più o meno a fondo la vite di regolazione 20 che successivamente può essere bloccata nella posizione voluta mediante il controdado 23. Con 33 e 34 in figura 1 sono state inoltre rappresentate delle guarnizioni a labbro di tenuta tra lo stantuffo cilindrico 14 e l'estremità posteriore della camera di compressione 11, rispettivamente tra lo stantuffo 14 e la valvola a spillo 19.
Si è inizialmente detto che la camera 11 di compressione del materiale da erogare comunica con il complesso 13 dell'ugello di erogazione il quale è normalmente chiuso dallo spillo 19.
A questo proposito, il complesso 13 dell'ugello comprende un raccordo filettato 24 avvitato in un corrispondente foro filettato che si apre verso la camera 11 nella parte anteriore 10A del corpo della pistola. Il raccordo 24 comprende una sorta di filtro interno costituito da un setto forato 25 che separa la camera 11 di compressione del materiale da una camera di erogazione 26 formata all'estremità anteriore del raccordo 24.
La camera di erogazione 26 è chiusa frontalmente da un disco 27 avente un foro centrale definente la sede di valvola contro cui viene spinto in chiusura lo spillo 19. Il disco 27 è trattenuto in posizione da una calotta avvitata 28 provvista centralmente di un ugello 29.
Il funzionamento dell'apparecchiatura secondo il presente trovato risulta essere brevemente il seguente: inizialmente, dopo aver allentato il dado 23, si agisce manualmente sulla vite cava 20 per regolare la compressione della molla 21 e per posizionare l'arresto 20B per la valvola a spillo 19, in funzione della quantità della sostanza da erogare ad ogni azionamento. In queste condizioni, la molla 17 agisce sul pistone 15 per mantenere lo stantuffo tuffante 14 totalmente arretrato nella camera 11 di compressione del materiale che risulta opportunamente riempita con il materiale alimentato attraverso la valvola di ritegno sull'entrata 12, ad una pressione relativamente bassa, ad esempio di 3-4 Kg/cm^.
Tutte le volte che si richiede l'erogazione di una quantità dosata della sostanza o del materiale in pasta da utilizzare, si alimenta aria in pressione nel cilindro 16 per far avanzare il pistone 15 che, tramite lo stantuffo tuffante 14 esercita una forte spinta sul materiale in pasta nella camera di compreseione 11. La forte pressione, dell'ordine di 150-170 Kg/cm^ genera una controspinta Bulla punta della valvola a spillo 19 facendola arretrare fino a che non viene arrestata dall'anello 30 contro il prolungamento tubolare 20B della vite 20 di regolazione, consentendo in questo modo l'erogazione di una quantità prefissata. Quando, a seguito dell'erogazione, la pressione nella camera 11 scende nuovamente al valore iniziale, la molla 21, precedentemente caricata, spinge in avanti lo spillo che chiude contro la sede 27.
Da quanto detto e mostrato risulterà dunque evidente che si è fornita un'apparecchiatura automatica per l'erogazione di quantità dosate di materiale allo stato fluido o in pasta, che presenta un ingombro estremamente ridotto grazie alla disposizione coassiale, sovrapposta dello spillo 19 di chiusura dell'ugello di erogazione, dello stantuffo di compressione e del rispettivo cilindro di comando.
Questa disposizione coassiale e sovrapposta, oltre a semplificare notevolmente la costruzione dell'intera apparecchiatura, consente altresì di utilizzare un prolungamento posteriore dello stelo della stessa valvola a spillo, in combinazione con un organo di arresto regolabile, sia per variare la taratura della molla di contrasto e la quantità di sostanza erogabile ad ogni attuazione, sia per comandare manualmente la stessa spina per rimuovere eventuali cause di intasamento o di arresto del flusso di materiale erogato. Si intende comunque che quanto è stato detto e mostrato con riferimento ai disegni allegati è stato dato a puro titolo esemplificativo e non limitativo ai principi innovativi del presente modello.

Claims (8)

1. Apparecchiatura automatica per l'erogazione di quantità dosate di materiale allo stato fluido o in pasta in particolare pasta abrasiva, comprendente un corpo cavo formato con una camera di compressione avente una entrata del materiale provvista di una valvola di ritegno, ed il complesso di un ugello di erogazione, nella quale camera di compressione penetra lo stantuffo tuffante di un cilindro di comando, ed in cui detto ugello è normalmente chiuso da una valvola a spillo azionata in apertura dalla pressione del materiale nella camera di compressione in opposizione ad una molla di contrasto che spinge la valvola a spillo in chiusura contro una sede interna all'ugello di erogazione, caratterizzata dal fatto che detta valvola a spillo di chiusura dell'ugello di erogazione si prolunga, in condizione assialmente sovrapposta, attraverso un foro longitudinale di guida nello stantuffo tuffante di compressione e nel pistone del cilindro di comando, e dal fatto che detta valvola a spillo si prolunga attraverso la molla di contrasto ed un organo di arresto regolabile, posteriormente al cilindro di comando dello stantuffo di compressione.
2. Apparecchiatura secondo la rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto che detta valvola a spillo è sfilabile posteriormente, attraverso il foro di guida nello stantuffo di compressione e nel pistone del cilindro di comando.
3. Apparecchiatura secondo la rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto che sono previsti mezzi di pulizia dell'ugello comprendenti un prolungamento della valvola a spillo che si estende assialmente attraverso ed oltre detto organo di arresto regolabile per la molla di contrasto e per la stessa valvola a spillo di chiusura dell'ugello di erogazione.
4. Apparecchiatura secondo la rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto di comprendere mezzi di tenuta tra detto stantuffo tuffante e l'estremità posteriore della camera di compressione, rispettivamente tra lo stantuffo tuffante e la valvola a spillo di chiusura dell'ugello di erogazione.
5. Apparecchiatura secondo la rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto che la camera di compressione presenta una conformazione troncoconica convergente verso l'ugello di erogazione.
6. Apparecchiatura secondo la rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto che detta valvola a spillo termina alla sua estremità anteriore con una punta arrotondata che si protende da uno spailamento anulare definente una superficie su cui si esercita la controspinta del materiale durante la compressione.
7. Apparecchiatura secondo la rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto che detto organo di arresto regolabile presenta un prolungamento tubolare, che si estende coassialmente alla valvola a spillo, in una camera posteriore di alloggiamento della molla di contrasto.
8. Apparecchiatura secondo la rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto che il complesso dell'ugello di erogazione comprende un raccordo tubolare provvisto di un setto forato in posizione intermedia tra detta camera di compressione del materiale ed una camera anteriore di erogazione, prevista tra detto setto forato ed una sede di tenuta della valvola a spillo, coassiale all'ugello di erogazione.
IT1996MI000147U 1996-02-28 1996-02-28 Apparecchiatura automatica ad alta pressione per l'erogazione disostanze fluide IT240476Y1 (it)

Priority Applications (2)

Application Number Priority Date Filing Date Title
IT1996MI000147U IT240476Y1 (it) 1996-02-28 1996-02-28 Apparecchiatura automatica ad alta pressione per l'erogazione disostanze fluide
DE29703049U DE29703049U1 (de) 1996-02-28 1997-02-20 Automatisches Hochdruckgerät zur Abgabe flüssiger Substanzen

Applications Claiming Priority (1)

Application Number Priority Date Filing Date Title
IT1996MI000147U IT240476Y1 (it) 1996-02-28 1996-02-28 Apparecchiatura automatica ad alta pressione per l'erogazione disostanze fluide

Publications (2)

Publication Number Publication Date
ITMI960147U1 true ITMI960147U1 (it) 1997-08-28
IT240476Y1 IT240476Y1 (it) 2001-04-02

Family

ID=11373051

Family Applications (1)

Application Number Title Priority Date Filing Date
IT1996MI000147U IT240476Y1 (it) 1996-02-28 1996-02-28 Apparecchiatura automatica ad alta pressione per l'erogazione disostanze fluide

Country Status (2)

Country Link
DE (1) DE29703049U1 (it)
IT (1) IT240476Y1 (it)

Families Citing this family (3)

* Cited by examiner, † Cited by third party
Publication number Priority date Publication date Assignee Title
IT1290135B1 (it) * 1997-03-20 1998-10-19 Comotti Mc S R L Pistola erogatrice-dosatrice particolarmente per l'erogazione di pasta abrasiva
JP2015510566A (ja) * 2011-12-15 2015-04-09 グラコ ミネソタ インコーポレーテッド バルブ内蔵式フィルタ
CN112689537B (zh) * 2018-09-12 2023-05-26 Smc 株式会社 压缩流体喷出控制装置

Also Published As

Publication number Publication date
DE29703049U1 (de) 1997-04-17
IT240476Y1 (it) 2001-04-02

Similar Documents

Publication Publication Date Title
DE60100785T2 (de) Kaffeemaschine
DE3740823C2 (de) Vorrichtung zur Entnahme von Flüssigkeiten aus einem Behälter
EP0530570B1 (de) Vorrichtung zum Erzeugen und Abgeben von Schaum
DE4005528A1 (de) Austragvorrichtung fuer medien
DE2418461A1 (de) Steuersystem fuer eine materialabgabevorrichtung
DE3812935A1 (de) Automatische spruehdose
DE10006811C2 (de) Vorrichtung und Verfahren zum Einschleusen von Schüttgut in eine pneumatische Föderleitung
DE10231751B4 (de) Saug-Druck-Pumpe zum Ausspritzen eines Produkts aus einem Behältnis
DE69817195T2 (de) Gasdruckregler/ventileinrichtung
DE3710395C2 (it)
WO1996027448A1 (fr) Dispositif de distribution de materiau visqueux ou fluide comportant un reservoir amovible et utilisation d'un tel dispositif
ITMI960147U1 (it) Apparecchiatura automatica ad alta pressione per l'erogazione di sostanze fluide
DE3001687B1 (de) Verstellbare Duese an einem handbetaetigten Fluessigkeitszerstaeuber
EP0173885B1 (de) Seifen-Spender
DE2500359A1 (de) Zerstaeuber
DE60219967T2 (de) Nietwerkzeug
EP1462051A1 (de) Brause, insbesondere Geschirrwaschbrause
DE1919427A1 (de) Spritzpistole
DE102009024278B4 (de) Füllvorrichtung
DE102007053590A1 (de) Handgerät zum Inhalieren von Substanzen
EP1514608A1 (de) Dosiervorrichtung mit einem elastischen Betätigungsglied
DE2511566C3 (de) Pneumatisch betätigbares Dosierventil insbesondere für schnell und intensiv bindende Kontaktkleber
DE2717539A1 (de) Vorrichtung zum dosieren von fluessigen einkomponentenklebern
IT202100013391A1 (it) Apparecchio dosatore per alimenti semisolidi
EP0765720A2 (de) Pistole für Polyurethanschaum oder dgl.