ITMI960051A1 - Procedimento e dispositivo di pulitura per macchine per la fabbricazione di paste alimentari - Google Patents

Description

D E S C R IZ IO N E

La presente invenzione riguarda un procedimento di pulitura per macchine per la fabbricazione di paste alimentari, e un dispositivo per l'attuazione di tale procedimento.

Una macchina per la fabbricazione di paste alimentari comprende una o due unità chiamate "mescolatrici" in cui è attuata la miscelazione dei vari ingredienti entranti nella composizione della pasta. Ciascuna mescolatrice comprende una vasca allungata e uno o due alberi dotati di pale radiali, che attraversano la vasca longitudinalmente e che sono azionate in rotazione per effettuare la miscelazione degli ingredienti

In corrispondenza della sua parte superiore, la vasca comprende una o piu grandi aperture consententi l'accesso per la pulitura, chiuse tramite coperchi

In corrispondenza della sua parte inferiore, la vasca comunica con una conduttura correntemente chiamata "cilindro" contenente una vite di Archimede che comprime la pasta e la forza a passare attraverso una o piu filiere di modellatura.

Tale macchina ruota generalmente in modo continuo, giorno e notte durante la settimana ed e arrestata a fine settimana.

Questo arresto comporta di eliminare accuratamente tutti ι residui di pasta aderenti alla parete della vasca come pure all'albero e alle sue pale.

Questa operazione è attualmente realizzata manualmente da una persona che deve sporgersi nella vasca per staccare la pasta mediante una spatola. Questa operazione è assai fastidiosa per tale persona ed è lunga da realizzare, la qual cosa limita la durata di funzionamento della macchina.

Si potrebbe prevedere di pulire la vasca e l'albero della mescolatrice o impastatrice mediante proiezione d'acqua sotto pressione.

Tuttavia, tale mezzo di pulitura non è in pratica utilizzato.

In realtà, quest'acqua scorrerebbe nel precitato "cilindro" con i residui di pasta e ristagnerebbe qui durante tutto il periodo di inattività della macchina. La fermentazione di questa miscela in contatto con l'aria influenzerebbe gravemente le condizioni igieniche richieste per questo tipo di fabbricazione.

Inoltre, l'eliminazione di questa miscela durante la rimessa in funzionamento della macchina comporterebbe un inquinamento delle filiere, ciò contribuendo a influenzare gravemente le condizioni igieniche.

L'apporto d'acqua di pulitura porterebbe inoltre a liquefare i residui di pasta rimanenti nella vite di Archimede. Tenuto conto della pressione a cui la pasta è sottoposta nel cilindro e nella filiera, la miscela d'acqua di pulitura ed i residui di pasta trafilerebbe attraverso le filiere e verrebbe ad imbrattare le parti circostanti della macchina, richiedendo una fastidiosa pulitura.

Inoltre, la precitata vite d'Archimede attraversa un cuscinetto fissato al "cilindro", che costituisce un riscontro di immobilizzazione assiale della vite. Tale cuscinetto-riscontro sopporta gli sforzi di reazione che la pasta trasmette alla vite durante il suo istradamento sotto pressione nel "cilindro".

Il ristagno dell'acqua di pulitura comporterebbe un rischio non trascurabile·di infiltrazione in tale cuscinetto, in caso di guarnizioni di ermeticità rese difettose dall'usura. Queste infiltrazioni influenzerebbero il buon funzionamento del cuscinetto, e quindi il buon funzionamento della vite stessa.

Inoltre, l'acqua di pulitura proiettata nella vasca potrebbe sfuggire attraverso grandi aperture superiori della vasca e imbrattare le parti circostanti della macchina.

Per queste varie ragioni, la pulitura della vasca e del suo albero di miscelazione è attualmente realizzata manualmente, come stato indicato precedentemente, nonostante i notevoli inconvenienti che ciò comporta.

Si deve notare che questa pulitura manuale non consente di garantire un'igiene perfetta, poiché è impossibile rimuovere tutti i residui di pasta, che aderiscono fortemente alle pareti della vasca, agli alberi e alle pale.

Il brevetto statunitense N. 5108039 descrive una macchina di macinazione, particolarmente per carni o simili. Questa macchina comprende una pompa di aspirazione, situata tra la tramoggia di alimentazione e una pompa di alimentazione, ed un dispositivo separatore.

Questa macchina, come pure il dispositivo di separazione, possono essere aperti per la loro pulitura, tramite getti d'acqua sotto pressione. In particolare, il coperchio della pompa di alimentazione è fatto ruotare per scoprire il meccanismo interno della pompa per far sì che quest'ultimo possa essere pulito.

Non si tratta, in questo documento, della pulitura di una macchina di fabbricazione di paste alimentari, in particolare della vasca inclusa in tale macchina per la miscelazione degli ingredienti costituenti la pasta.

Inoltre, questo documento non apporta alcuna soluzione ai problemi specifici di queste macchine di fabbricazione di paste alimentari esposti precedentemente.

La presente invenzione si propone di eliminare questi inconvenienti fornendo un procedimento consentente di pulire perfettamente la vasca e l'albero di miscelazione senza influenzare le condizioni igieniche richieste per questo tipo di produzione e senza pericolo di danneggiamenti per i vari organi della macchina.

A tal fine, il procedimento proposto consiste nel proiettare simultaneamente acqua sotto pressione sulle pareti della vasca e sull'albero o sugli alberi di miscelazione, questi alberi essendo trascinati in rotazione, ed esercitare una aspirazione nel fondo della vasca e nel fondo della conduttura chiamata "cilindro" di decompressione della pasta, a livello della comunicazione della vasca con tale "cilindro", quindi nell'interrompere la proiezione d'acqua proseguendo al tempo stesso l'aspirazione al fine di eliminare completamente la miscela d'acqua e di residui o scarti di pasta.

L'azione simultanea di questa proiezione e di tale aspirazione consente di generare un lavaggio forzato delle pareti della vasca e dell'albero di miscelazione, garantendo un perfetto stacco dei residui di pasta anche negli interstizi poco accessibili, ed una evacuazione forzata di tale miscela attraverso condotti di aspirazione, senza pericolo di occlusioni.

Quest'azione simultanea consente pure di garantire l'ermeticità delle aperture superiori della vasca, la depressione creata dalla aspirazione determinando l'attestatura dei coperchi di otturazione di queste aperture sulla loro guarnizione d'ermeticità. Così, l'acqua può essere proiettata sotto una notevole pressione, dell'ordine di 120 bar, senza pericolo di fuoriuscite all'esterno della vasca.

inoltre, l'aspirazione consente di eliminare rapidamente la miscela d'acqua di pulitura e di residui di pasta nel "cilindro", in modo tale che qualsiasi ’pericolo di infiltrazione nel cuscinetto garantente l'immobilizzazione assiale della vite sia eliminato, qualsiasi sia lo stato delle guarnizioni di ermeticità di quest'ultima.

Vantaggiosamente, l'aspirazione è esercitata nella vasca e nel "cilindro" prima dell'inizio della proiezione d'acqua, al fine di raccogliere e forzare l'evacuazione della parte maggiore dei residui di pasta suscettibili di trovarsi nella vasca e nel "cilindro" prima di iniziare l'operazione di lavaggio vera e propria.

Preferibilmente, la pulitura della vasca è realizzata mediante proiezione d'acqua calda, che favorisce il rammollimento della pasta come pure il suo stacco.

Inoltre, una iniezione d'aria compressa può essere realizzata nel cuscinetto della vite di Archimede durante l'operazione di proiezione dell'acqua. Questa iniezione pone il cuscinetto in leggera sovrappressione, la qualcosa consente di eliminare qualsiasi pericolo di infiltrazione d'acqua in quest'ultimo. L'iniezione è realizzata sotto una pressione deil'ordine di 0,5 bar.

L'invenzione riguarda pure il dispositivo per l'attuazione di tale procedimento.

Tale dispositivo comprende:

- una unità di proiezione d'acqua, comprendente una testa dotata di ugelli;

- una centralina di aspirazione e

- due condotti di aspirazione dell'acqua di pulitura e dei residui di pasta, collegati all'apertura di aspirazione di tale centralina, uno dei condotti sboccando nella conduttura, chiamata "cilindro" di compressione della pasta, a livello della parete inferiore di tale "cilindro" ed essendo disposto coassialmente al passaggio di comunicazione della vasca e di tale "cilindro", e l'altro condotto sboccando a livello del fondo della o delle vasche della mescolatrice o impastatrice.

L'unità di proiezione d'acqua garantisce una perfetta pulitura sia delle pareti della vasca che dell'albero di miscelazione e delle pale che questo comprende.

Il posizionamento del condotto di aspirazione coassialmente al condotto di comunicazione della vasca e del "cilindro" favorisce il flusso dei residui di pasta e della miscela d'acqua di pulitura e di residui di pasta.

Preferibilmente, gli ugelli di proiezione dell'acqua sono montati girevoli rispetto al loro supporto attorno a due assi perpendicolari, in modo da garantire una proiezione multidirezionale dell'acqua e quindi una perfetta pulitura della vasca e dell'albero di miscelazione, anche negli interstizi poco accessibili.

Vantaggiosamente, i due condotti di aspirazione precitati sono dotati di valvole chiamate "a passaggio integrale", vale a dire comprendenti un otturatore arretrante completamente in posizione di apertura. Così, l'otturatore non ostacola affatto il flusso della pasta o della miscela d'acqua e di residui di pasta attraverso la valvola, e qualsiasi pericolo di occlusione risulta eliminato.

Per una migliore comprensione, l'invenzione sarà nuovamente illustrata qui di seguito facendo riferimento all'accluso disegno schematico rappresentante, a titolo di esempio non limitativo, una forma di realizzazione preferita del dispositivo secondo l'invenzione.

Nei disegni:

la figura 1 è una vista semplificata, in sezione longitudinale ed in alzato, della macchina dotata di tale dispositivo e

la figura 2 è una vista in sezione della vasca inclusa in tale macchina, secondo la linea 11—11 della figura 1.

La figura 1 rappresenta una macchina 1 per la fabbricazione di paste alimentari.

Questa macchina 1 comprende l'unita 2, chiamata "mescolatrice" o impastatrice, in cui viene seguita la miscelazione dei vari ingredienti entranti nella composizione della pasta. Questa unità 2 comprende una vasca allungata 3 e, come rappresentato più particolarmente in figura 2, due alberi 4 .dotati di pale radiali 5. Questi alberi 4 attraversano la vasca 3 longitudinalmente e sono azionati in rotazione mediante il motore 6 per effettuare la miscelazione degli ingredienti.

In corrispondenza della sua parte superiore, la vasca 3 comprende due grandi aperture 7 consententi l'accesso per la pulitura della vasca 3. Queste aperture 7 sono chiuse da coperchi girevoli 8 che presentano eiascuno un'apertura 9 chiusa da un tappo amovibile 10.

In corrispondenza della sua parte inferiore, la vasca 3 è collegata mediante un passaggio 11 ad una conduttura 12, correntemente chiamata "cilindro", contenente una vite d'Archimede 14 azionata in rotazione mediante un motoriduttore 16. Questa vite di Archimede 14 comprime la pasta e la forza a passare attraverso una o più filiere solidali con una testa di estrusione 13.

La viite 14 attraversa un cuscinetto 15 fissato al "cilindro" 12 che costituisce un riscontro di immobilizzazione assiale della vite 14. Questo cuscinetto-riscontro 15 supporta le forze di reazione trasmesse dalla pasta alla vite 4 durante il suo instradamento sotto pressione nel "cilindro" 12.

La macchina 1 è dotata di un dispositivo per la sua pulitura alla fine del periodo di funzionamento.

Questo dispositivo comprende:

- un'unità 20 di proiezione d'acqua,

- una;centrale 21 di aspirazione e

- due condotti di aspirazione 22.

L'unità 20 di proiezione d'acqua presenta un corpo allungato 25 supportante una testa 26 dotata di ugelli 27 di proiezione d'acqua.

Il corpo 25 e collegato ad una sorgente d alimentazione di acqua cal da (non rappresentata) sotto una pressione dell ordine di 120 bar

Come e rappresentato nelle figure, esso è previsto per essere ìmpe gnato attraverso 1 una o 1 altra delle aperture 9, sino a che un collarino 28 incluso in esso non perviene in attestatura o poggiare sul coperchio 8 La testa 26 e montata girevolmente rispetto al corpo 25, attorno ad un asse sostanzialmente coassiale a quest ultimo Inoltre, gli ugelli 27 sono essi stessi montati girevolmente sulla testa 26 attorno ad un asse sostanzialmente perpendicolare a tale asse di rotazione

La centralina di aspirazione 21 è di tipo convenzionale ad aria e acqua A titolo esemplificativo la sua potenza può essere di 1100 mJ/ora sotto 3500 mm di colonna d acqua

I condotti 22 di aspirazione sono collegati uno al cilindro di compressione 12 e 1 altro, alla vasca 3 attraverso valvole 30

II condotto 22 collegato al cilindro 12 sbocca a livello della pa rete inferiore di tale cilindro ed e disposto coassialmente al passaggio 11 L altro condotto 22 sbocca a livello del fondo della vasca 3 Questi due condotti 22 sono collegati all' apertura di aspirazione della centralina 21 tramite un condotto 32 ed un raccordo 33

Le precitate valvole 30 sono valvole chiamate a passaggio ìntegra le vale a dire comprendenti un otturatore arretrante completamente m posizione di apertura

Inoltre, la macchina 1 comprende un dispositivo (non rappresentato) di iniezione d aria compressa nel cuscinetto 15, attraverso il condotto 35, sotto una pressione dell ordine di 05 bar

In pratica, la macchina 1 ruota in modo continuo, giorno e notte durante la settimana ed è arrestata a fine settimana, la qual cosa comporta di eliminare accuratamente tutti i residui di pasta che vengono ad aderire alla parete della vasca 3 come pure agli alberi 4 e alle loro pale 5.

Il dispositivo di pulitura consente di esercitare una aspirazione della vasca 3 e nel "cilindro'' 12 per raccogliere e forzare attraverso condotti 22, l'evacuazione della maggior parte dei residui di pasta che si trovano nella vasca 3 e nel "cilindro" 12.

Dopo aver realizzato questa operazione, il dispositivo consente, simultaneamente a tale aspirazione, di proiettare acqua sotto pressione sulle pareti della vasca 3 e sugli alberi 4, mentre questi ultimi sono azionati in rotazione.

La doppia possibilità di rotazione degli ugelli 27 rispetto al corpo 25 garantisce una proiezione multidirezionale dell'acqua e quindi una perfetta pulitura della vasca 3 e degli alberi 4.

L'azione simultanea di questa proiezione d'acqua e di tale aspirazione consente di generare un lavaggio forzato delle pareti della vasca 3 e degli alberi 4, che contribuisce a garantire un perfetto stacco dei residui di pasta anche negli interstizi poco accessibili.

L'aspirazione esercitata nel fondo della vasca 3 e nel fondo del "cilindro" 12 a livello del passaggio 11, consente una evacuazione forzata della miscela d'acqua di pulitura e di residui di pasta attraverso condotti di aspirazione 22 senza pericolo di occlusione.

Il posizionamento del condotto 22 collegato al "cilindro" 12 coassialmente al passaggio 11 favorisce il flusso di questa miscela.

L'aspirazione consente pure di garantire l'ermeticità delle aperture 7, disponendo i coperchi 8 sulla loro sede, la qualcosa consente la proiezione d'acqua sotto la notevole precitata pressione senza pericolo di fuoriuscite all'esterno della vasca.

Questi coperchi 8 sono dotati di elementi angolari o di spigolo 36, proteggenti le loro guarnizioni di ermeticità flessibili 37 dai getti d'acqua sotto pressione.

Inoltre, l'iniezione d'aria compressa nel cuscinetto-riscontro 15 consente di porre tale cuscinetto in leggera sovrappressione, al fine di elimiriare qualsiasi pericolo di infiltrazione d'acqua in quest'ultimo.

Claims (1)

1. RIVENDICAZIONI 1. Procedimento di pulitura per macchine per la produzione di paste alimentari, caratterizzato dal fatto che esso consiste simultaneamente nel proiettare acqua sotto pressione sulle pareti della vasca (3) e sull'albero o sugli alberi (4) di miscelazione, tali alberi (4) essendo trascinati in rotazione e nell'esercitare una aspirazione nel fondo della vasca (3) e nel fondo della conduttura (12), chiamata "cilindro" di compressione della pasta,,a livello della comunicazione della vasca (3) con tale "cilindro" (12), e quindi nell1interrompere la proiezione d'acqua proseguendo al tempo stesso l'aspirazione al fine di eliminare completamente la miscela d'acqua ed i residui di pasta. 2; Procedimento secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che si esercita l'aspirazione nella vasca (3) e nel "cilindro" (12) prima dell'inizio della proiezione d'acqua sotto pressione. 3. Procedimento secondo la rivendicazione 1 o la rivendicazione 2, caratterizzato dal fatto che si realizza la pulitura della vasca (3) mediante proiezione d'acqua calda. 4. Procedimento secondo una delle rivendicazioni da 1 a 3, caratterizzato dal fatto che, durante l'operazione di proiezione d'acqua, si realizza una iniezione d'aria compressa nel cuscinetto (15) della vite d'Archimede (14) contenuta in tale "cilindro" (12). 5. Dispositivo per l'attuazione del procedimento secondo una delle rivendicazioni da 1 a 4, caratterizzato dal fatto che esso comprende: - un'unità di proiezione d'acqua, comprendente una testa (26) dotata di ugelli (27); - una centrale di aspirazione (21) e - due condotti (22) di aspirazione dell'acqua di pulitura e dei residui di pasta, collegati alla apertura di aspirazione di tale centralina (21), uno dei condotti (22) sboccando nella conduttura (12) chiamata "cilindro" di compressione della pasta, a livello della parete inferiore di tale "cilindro", e essendo disposto coassialmente al passaggio (11) di comunicazione della vasca (3) e di tale "cilindro" (12), e l'altro condotto (22) sboccando a livello del fondo della o delle vasche (3) della mescolatrice. 6. Dispositivo secondo la rivendicazione 5, caratterizzato dal fatto che gli ugelli (27) di proiezione d'acqua sono montati girevoli rispetto al loro supporto (25) attorno a due assi perpendicolari. 7. Dispositivo secondo la rivendicazione 5 o la rivendicazione 6, caratterizzato dal fatto che i due condotti (22) di aspirazione sono dotati di valvole (30) chiamate "a passaggio integrale" vale a dire comprendenti un otturatore arretrante completamente in posizione di apertura.