ITMI951874A1

ITMI951874A1 - Gruppo trasmissione particolarmente per biciclette o simili

Info

Publication number: ITMI951874A1
Application number: IT95MI001874A
Authority: IT
Inventors: Francis Ferrarin
Original assignee: Idit Int Design Nv
Priority date: 1995-09-06
Filing date: 1995-09-06
Publication date: 1997-03-06
Also published as: ITMI951874A0; JPH09164988A; EP0761529B1; ES2132816T3; IT1277549B1; EP0761529A1; DE69601990D1; DE69601990T2; US5730670A

Abstract

Gruppo trasmissione, particolarmente per biciclette o simili, caratterizzato dal fatto di comprendere, all'interno di un corpo scatolare, una prima corona associata all'albero delle pedivelle e collegata ad un pignone mediante una prima catena, una seconda corona associata ad un secondo albero e solidale nella rotazione al pignone. Una seconda catena è associata alla seconda corona ed è atta a trasmettere il moto ad un gruppo cambio costituito da una pluralità di ruote dentate selettivamente associabili alla seconda catena mediante un deviatore. Il gruppo cambio è solidale ad un mozzo supportante a sbalzo una ruota, all'esterno del corpo scatolare.

Description

DESCRIZIONE

La presente invenzione si riferisce ad un gruppo trasmissione, particolarmente per biciclette o simili.

Un problema molto importante nelle biciclette pieghevoli ed in generale in quelle compatte, il fatto di realizzare un sistema di trasmissione del moto dalle pedivelle alla ruota posteriore che sia efficiente quanto un sistema tradizionale ma al tempo stesso compatto.

Un difetto dei sistemi proposti finora è appunto quello di non fornire prestazioni simili a quelle di una bicicletta normale rendendo l'uso delle biciclette compatte o pieghevoli estremamente più faticoso.

Compito precipuo della presente invenzione è quello di realizzare un gruppo trasmissione che risolva i problemi suddetti.

Nell'ambito di questo compito, uno scopo del trovato, è quello di realizzare un gruppo trasmissione particolarmente compatto e leggero.

Un altro scopo è quello di realizzare un gruppo trasmissione assolutamente affidabile.

Questo compito, nonché questi ed altri scopi che meglio appariranno in seguito, sono raggiunti da un gruppo trasmissione, particolarmente per biciclette o simili caratterizzato dal fatto di comprendere, all'interno di un corpo scatolare, una prima corona associata all'albero delle pedivelle e collegata ad un pignone mediante una prima catena, una seconda corona associata ad un secondo albero e solidale nella rotazione con detto pignone, una seconda catena associata a detta seconda corona ed atta a trasmettere il moto ad un gruppo cambio costituito da una pluralità di ruote dentate selettivamente associabili a detta seconda catena, detto gruppo cambio essendo solidale ad un mozzo supportante a sbalzo una ruota, all'esterno di detto corpo scatolare.

Ulteriori caratteristiche e vantaggi risulteranno maggiormente dalla descrizione di una forma di realizzazione preferita, ma non esclusiva, dell'invenzione, illustrata a titolo indicativo e non limitativo negli uniti disegni, in cui:

la figura 1 è una vista in alzato laterale di una bicicletta pieghevole, in posizione d'uso, dotata dell'elemento telescopico secondo l'invenzione;

la figura 2 è una vista simile alla precedente ma in posizione quasi ripiegata;

la figura 3 è una vista, in alzato laterale, in sezione longitudinale del longherone inferiore con il gruppo trasmissione secondo l'invenzione;

la figura 4 è una vista dall'alto, in sezione longitudinale, del longherone di figura 1;

la figura 5 è una vista prospettica ingrandita del bilanciere tendicatene;

la figura 6 è una vista dall'alto in sezione, parzialmente esplosa, del bilanciere;

la figura 7 è una vista in alzato laterale del deviatore;

la figura 8 è una vista posteriore in sezione del gruppo cambio.

Con riferimento alle figure citate, una bicicletta pieghevole, indicata globalmente con il numero di riferimento 1, comprende un telaio costituito da un longherone inferiore 2 che, in corrispondenza della sua estremità posteriore, supporta girevolmente una ruota posteriore 3. In una posizione mediana risulta girevolmente supportato l'albero delle pedivelle, indicato con 4. In corrispondenza dell'asse di accoppiamento dell'albero delle pedivelle risulta incernierato la longherone inferiore 2 un montante della sella, indicato con 11, ed in corrispondenza dell'estremità anteriore del longherone 2 risulta incernierato un montante 12 del manubrio. I montanti 11 e 12 si sviluppano tra loro sostanzialmente paralleli e sono uniti da un traverso superiore 13 incernierato all'estremità dei montanti 11 e 12.

Il montante 12 del manubrio costituisce un elemento di sostegno per un cannotto di sterzo 20, articolato ai rilievi 21 e 22 definiti in corrispondenza delle estremità del montante 12.

Per bloccare nella posizione desiderata il telaio è previsto l'elemento telescopico 30 posizionabile in corrispondenza di una diagonale del parallelogramma articolato.

Come illustrato in figura 2, il ripiegamento della bicicletta avviene in modo molto semplice, infatti dopo avere sbloccato l'elemento telescopico 30, il ripiegamento avviene ruotando in pratica il montante della sella verso la ruota posteriore.

Secondo l'invenzione è previsto un gruppo trasmissione estremamente compatto inseribile, ad esempio, nel longherone inferiore 2 costituito da un corpo scatolare 101 supportante l'albero 4 delle pedivelle. L'albero 4 supporta una prima corona 102 collegata, mediante una prima catena 103, ad un pignone 104 calettato su un albero secondario 105 insieme con una seconda corona 106.

La seconda corona 106 è cinematicamente collegata ad un gruppo cambio 107, mediante una seconda catena 108. Il gruppo cambio 107 comprende una pluralità di ruote dentate coassiali 109 di diverso diametro, in modo di per sé noto, montate su un mozzo 110 che porta, a sbalzo all'esterno del corpo scatolare 101, la ruota posteriore 3.

La catena impegna inoltre un deviatore 111 atto a spostare la catena stessa su una delle ruote dentate 109 selezionate per effettuare la cambiata.

Il deviatore 111 comprende una leva 112 imperniata ad una estremità ad un alberino trasversale 113 e portante una rotella 114 all'altra estremità. La leva 112 è mobile anche trasversalmente sull1alberino 113 per effetto del movimento della puleggia 116 mossa da un cavetto di comando 115 avvolto sulla puleggia 116 e fissato ad una molla 117. La rotella 114 comprende inoltre una guida 118 atta ad evitare che la catena 108 salti dalla rotella stessa che mantiene la catena 108 in tensione mediante l'azione di una molla 119.

Il gruppo trasmissione comprende inoltre un bilanciere 120 atto a regolare la tensione della catena 108, rotabilmente fissato ad un perno fisso 121 dotato di molla di contrasto lavorante a torsione 122. Il perno fisso 121 comprende una flangia 123 atta ad essere fissata esternamente alla parete del corpo scatolare 101. Vantaggiosamente il corpo scatolare 101 comprende a tal scopo quattro o sei fori disposti in modo tale da regolare la posizione angolare della flangia 123 quindi la torsione della molla 122 e quindi la tensione applicata dal bilanciere alla catena. Il bilanciere comprende inoltre una paratia 124 atta ad impedire il salto della catena 108 guidata sulle rotelle 125 e 126 del bilanciere stesso.

Vantaggiosamente la catena 108 è ulteriormente guidata, nel tratto orizzontale superiore, con riferimento alla figura 3, da una guida longitudinale 127, preferibilmente in nylon, e da una guida ad U 128, in modo tale da rendere impossibile il salto della catena.

Si è in pratica constatato come il gruppo trasmissione secondo l'invenzione raggiunga il compito e gli scopi prefissati realizzando un insieme compatto ed estremamente funzionale.

Un importante vantaggio del trovato risiede nel fatto che la catena di trasmissione non possa assolutamente saltare dalle corone.

Il dispositivo secondo l'invenzione, è suscettibile di numerose modifiche e varianti, tutte rientranti nell'ambito del concetto inventivo; inoltre tutti i dettagli potranno essere sostituiti da elementi tecnicamente equivalenti.

Naturalmente i materiali impiegati, nonché le dimensioni, potranno essere qualsiasi secondo le esigenze e lo stato della tecnica.

Claims

RIVENDICAZIONI 1. Gruppo trasmissione, particolarmente per biciclette o simili caratterizzato dal fatto di comprendere, all'interno di un corpo scatolare, una prima corona associata all'albero delle pedivelle e collegata ad un pignone mediante una prima catena, una seconda corona associata ad un secondo albero e solidale nella rotazione con detto pignone, una seconda catena associata a detta seconda corona ed atta a trasmettere il moto ad un gruppo cambio costituito da una pluralità di ruote dentate selettivamente associabili a detta seconda catena mediante un deviatore, detto gruppo cambio essendo solidale ad un mozzo supportante a sbalzo una ruota, all'esterno di detto corpo scatolare.
2. Gruppo trasmissione, secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto di comprendere mezzi di guida disposti all'interno di detto corpo scatolare ed atti ad impedire il salto di dette catene dalle rispettive ruote dentate e corone.
3. Gruppo trasmissione, secondo la rivendicazione 1 o 2, caratterizzato dal fatto che detto deviatore comprende una leva imperniata ad una estremità ad un alberino trasversale e portante una rotella all'altra estremità, detta leva essendo mobile su detto alberino per effetto di un cavetto di comando avvolto su una puleggia e fissato ad una molla di contrasto a sua volta fissata a detto corpo scatolare.
4. Gruppo trasmissione, secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detta rotella comprende una guida atta ad evitare che detta seconda catena salti da detta rotella atta a mantenere detta catena in tensione mediante l'azione di una elemento elastico agente tra detto corpo scatolare e detta leva.
5. Gruppo trasmissione, secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto di comprendere un bilanciere associato internamente a detto corpo scatolare ed atto a mantenere detta seconda catena ad una tensione predeterminata.
6. Gruppo trasmissione, secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che la coppia angolare applicata a detto bilanciere rispetto a detto corpo scatolare è regolabile per variare detta tensione applicata a detta seconda catena.
7. Gruppo trasmissione, secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto di comprendere una o più delle caratteristiche descritte e/o illustrate.