ITMI951298A1 - Procedimento e dispositivo per evitare avvolgimenti irregolari - Google Patents

Procedimento e dispositivo per evitare avvolgimenti irregolari Download PDF

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Abstract

Nel corso dell'avvolgimento di bobine incrociate in incannatoi, nei quali le bobine incrociate vengono azionate per mezzo di tamburi di azionamento, nei quali sono previste scanalature di filettatura di inversione per le guide del filo, e laddove il filo viene posato sulla superficie delle bobine incrociate per mezzo di questi tamburi di azionamento, si deve far attenzione ad evitare avvolgimenti irregolari.Per evitare avvolgimenti irregolari si aziona, secondo l'invenzione, il tamburo di azionamento (2) mediante un motore (10) agente, nella tecnica di regolazione, come organo di impostazione dei momenti. Mediante il calcolatore (12) del punto di incannatura la preassegnazione del valore nominale della corrente al regolatore di corrente ha luogo in modo tale che il tamburo di azionamento (2) viene

Description

accelerato con un momento costante presceglibile e viene frenato con un altro momento costante presceglibile. In tal modo tra la bobina incrociata (3)· ed il tamburo di azionamento (2) viene prodotto uno scorrimento variante, il quale impedisce una coincidenza, provocante avvolgimenti irregolari, del rapporto tra i numeri di giri del tamburo di azionamento (2) e della bobina incrociata (3).
(Figura 1)
Descrizione del trovato
L'invenzione concerne un procedimento per evitare avvolgimenti irregolari o deformati nel corso dell'avvolgimento o incannatura di una bobina incrociata, la quale viene azionata mediante un tamburo di azionamento munito di scanalature di filettatura di inversione per la guida del filo, laddove la velocità periferica del tamburo di azionamento varia costantemente e la bobina incrociata viene accelerata, mediante il tamburo di azionamento, in modo tale per cui la bobina incrociata segue, con scorrimento, lo svolgimento di movimento del tamburo di azionamento ed un calcolatore del punto di incannatura controlla il numero di giri del motore di azionamento del tamburo di azionamento, come pure l'invenzione concerne un dispositivo per l'esecuzione del procedimento.
Durante l'avvolgimento o incannatura di bobine incrociate sussiste il pericolo che in determinati intervalli di diametro della bobina incrociata in presenza di determinati rapporti dei numeri di giri tra il motore di azionamento della bobina incrociata e la bobina incrociata stessa nell'applicazione o deposizione del filo sulla bobina incrociata si vengano a formare cosiddetti avvolgimenti irregolari o deformati. In relazione a ciò il filo durante un numero di rotazioni piuttosto grande viene deposto costantemente in una stretta zona sulla circonferenza della bobina incrociata, per cui viene influenzato molto fortemente in senso negativo il comportamento di svolgimento di una bobina incrociata.
Dalla domanda di brevetto tedesco DE 37 03 869 Al sono noti, per esempio, un procedimento ed un dispositivo per evitare avvolgimenti irregolari. Per evitare avvolgimenti irregolari viene prodotto uno scorrimento intermittente tra il tamburo di avvolgimento e la bobina incrociata. Quando il numero di giri del tamburo raggiunge il suo valore preassegnato viene allora disinserito l'azionamento e la bobina incrociata ed il tamburo di azionamento diminuiscono nella loro velocità sino ad un preassegnato numero di giri inferiore. La diminuzione di velocità è però dipendente da circostante o condizioni meccaniche, per esempio dall'attrito di supportazione e dalla massa della bobina. Il comportamento di riduzione di velocità viene determinato sostanzialmente dalla massa inerziale del sistema e dalla coppia di carico presente. Mediante scostamenti dai parametri elettrici o meccanici varia anche l'azione di disturbo, vale a dire i cicli di disturbo di irregolarità o immagine non sono costanti.
Dalla domanda di brevetto tedesco DE 39 16 918 Al sono parimenti noti un procedimento ed un dispositivo per evitare la formazione di avvolgimenti irregolari. Il tamburo di azionamento della bobina incrociata viene tanto accelerato, quanto anche frenato, mediante il suo azionamento, secondo una funzione periodica preassegnabile, in modo che la bobina incrociata segue lo svolgimento di movimento del tamburo di azionamento permanentemente con sfasamento, quindi con scorrimento. L'ampiezza, rispettivamente la frequenza, della funzione periodica varia in funzione del diametro crescente della bobina incrociata durante il ciclo di incannatura.
Corrispondentemente a questo procedimento noto ha luogo una regolazione dei numeri di giri del tamburo di azionamento tra un numero di giri minimale ed un numero di giri massimale. La preassegnata periodicità degli scostamenti dei numeri di giri del motore di azionamento determina l'azione di disturbo. Ad uguale scorrimento nella fase di accelerazione e nella fase di frenatura della bobina incrociata sussiste però il pericolo che sulla bobina incrociata vengano deposti l'uno sopra all'altro strati paralleli di avvolgimenti.
Il compito della presente invenzione è quello di migliorare ulteriormente l'azione di disturbo dei procedimenti noti, impiegata per evitare irregolarità o deformazioni degli avvolgimenti.
La soluzione del compito ha luogo, conformemente al procedimento secondo l'invenzione, corrispondentemente alle peculiarità caratterizzanti della rivendicazione 1, e con l'ausilio del dispositivo secondo l'invenzione corrispondentemente alla rivendicazione 6.
Il tamburo di azionamento viene azionato mediante un motore operante, nella tecnica di regolazione, come organo di impostazione di momenti. Questo può essere un motore sincrono a tre fasi commutato elettronicamente. Il vantaggio di un tale motore risiede nel suo comportamento tecnico di regolazione come cosiddetto "puro impostatore di momenti". In tal modo secondo l'invenzione sono impostabili i momenti di accelerazione ed i momenti di frenatura del tamburo di azionamento. Lo scorrimento verificantesi tra il tamburo e la bobina non è dipendente dal punto di lavoro del motore, la qual cosa porta ad un'azione di disturbo meglio comandabile. La preassegnazione dei momenti determina lo scorrimento originantesi.
Dal calcolatore del punto di incannatura ha luogo la preassegnazione di valore nominale della corrente per il regolatore di corrente del motore. Mediante la preassegnazione di corrente è noto il punto di lavoro momentaneo del motore. In funzione.·di questo punto di lavoro e dai parametri della bobina causanti gli avvolgimenti irregolari, per esempio il diametro della bobina incrociata, il peso della bobina incrociata, la lunghezza del filo già avvolta come pure la velocità periferica della bobina incrociata, ha luogo una preassegnazione di corrente tale che il motore subisce un'accelerazione positiva, oppure negativa, adattata all'andamento dei numeri di giri. Pertanto la bobina incrociata segue il tamburo di azionamento con uno scorrimento comandato o pilotato, il quale disturba effettivamente gli avvolgimenti irregolari. Il calcolatore del punto di incannatura preassegna quindi al regolatore di corrente del motore, allo stadio finale, un valore nominale di corrente e questa corrente è direttamente proporzionale al momento torcente o coppia forniti, cosicché si può anche parlare di una preassegnazione di momenti.
In modo vantaggioso si ottiene in tal modo la possibilità di potere influenzare il processo di incannatura.
Secondo l'invenzione mediante il calcolatore del punto di incannatura la preassegnazione di valore nominale della corrente al regolatore di corrente ha luogo in modo tale che il tamburo di azionamento viene accelerato con un momento costante, presceglibile, e viene frenato con un altro momento costante e presceglibile. Nella preassegnazione di corrente il calcolatore del punto di incannatura tiene conto, corrispondentemente al suo programma di lavoro, di tutti i parametri rilevanti per il processo di incannatura, come la massa della bobina, la forza di accostamento a pressione della bobina, il diametro della bobina, come pure il coefficiente di attrito del filato.
Mentre finora il comportamento di frenatura del sistema veniva determinato mediante l'inerzia della massa e il momento di carico presente, ora secondo l'invenzione è possibile produrre nella fase di frenatura un momento torcente opposto al momento del carico ed il quale riduce più o meno, in modo comandato, il momento del carico. In tal modo è possibile influenzare fortemente la fase di frenatura.
In relazione a ciò è possibile, secondo l'invenzione, nel corso della fase di frenatura ridurre lo scorrimento, tra il tamburo di azionamento e la bobina incrociata, al minimo fisicamente possibile, e tuttavia imprimere alla bobina incrociata un comportamento di frenatura prescelto. Questo minimo di scorrimento non è praticamente presente nel rapporto allo scorrimento nella fase di accelerazione. Per ottenere questo stato, il valore, costante nella fase di frenatura, della decelerazione non può superare un valore limite, a partire dal quale subentra uno scorrimento rilevabile. L'angolo di pendenza della decelerazione può però essere variato in allontanamento dal valore limite, senza che in relazione a ciò cambi qualcosa nello scorrimento (non presente). Il valore limite è dipendente da diversi fattori di influenzamento, come per esempio dal coefficiente di attrito del filato da riavvolgere, dalla forza della pressione di accostamento della bobina sul tamburo di azionamento, come pure dall'inerzia della bobina dovuta al riempimento della bobina. Con l'ausilio dell'invenzione è possibile scegliere entro ampi limiti la rispettiva lunghezza delle fasi di accelerazione, rispettivamente di frenatura, la durata di periodo, come pure le ampiezze attorno ad una velocità periferica media del tamburo di azionamento durante il ciclo di incannatura, ed in tal modo ottimizzare il disturbo dell'immagine o irregolarità.
L'invenzione viene spiegata più dettagliatamente in base a diagrammi ed a schemi circuitali a blocchi.
In particolare:
la figura 1 mostra un diagramma tempo-velocità con periodo ed ampiezza costanti, laddove la fase di accelerazione è più corta della fase di frenatura,
la figura 2 mostra un diagramma tempo-velocità con ampiezza costante ed angoli di pendenza varianti tanto nelle fasi di accelerazione quanto anche nelle fasi di frenatura,
la figura 3 mostra un diagramma tempo-^velocità con ampiezza alternantesi ed angoli dì pendenza alternatisi tanto nelle fasi di accelerazione quanto anche nelle fasi di frenatura, in sequenza ciclica,
la figura 4 mostra un diagramma tempo-velocità con variazioni di periodicità prodotte da un generatore di coincidenza,
la figura 5 mostra la costruzione schematica di un dispositivo di incannatura,
la figura 6 mostra lo schema circuitale a blocchi di un azionamento a motore con sorveglianza sensorica della posizione del tamburo di azionamento, e
la figura 7 mostra lo schema circuitale a blocchi di un azionamento a motore con riconoscimento di posizione del rotore per mezzo della tensione indotta del rotore.
Nel diagramma di tempo-velocità della figura 1 sono riprodotti gli andamenti della velocità circonferenziale V del tamburo di azionamento e v della bobina incrociata, laddove la velocità periferica V del tamburo di azionamento pendola o oscilla con uguale ampiezza attorno ad una velocità periferica media Vmit tra una velocità periferica massimale Vmax ed una velocità periferica minimale Vmin. Mediante una preassegnazione di momento nella fase di accelerazione A il tamburo di azionamento viene accelerato, a partire da un punto di inversione inferiore Vmin, con un momento costante. Con un breve ritardo la bobina incrociata lo segue dal punto di inversione, nel quale essa raggiunge la velocità periferica vu· La bobina incrociata tende a seguire il tamburo di azionamento con la stessa velocità, in seguito alla sua inerzia rimane però tuia differenza di velocità tra la velocità periferica V del tamburo di azionamento e la velocità periferica v della bobina incrociata, la quale differenza di velocità viene definita come scorrimento S. Questo scorrimento varia con la velocità variante del tamburo di azionamento. Mentre il tamburo di azionamento ha già superato la velocità massimale Vmax, segue con il corrispondente ritardo il punto di inversione superiore della bobina incrociata v , a partire dal quale la velocità della bobina incrociata, a numero di giri diminuente del tamburo di azionamento, diminuisce parimenti.
Quando la velocità periferica del tamburo di azionamento raggiunge il limite superiore Vmax viene dato un altro momento di frenatura costante. Mediante la scelta del momento di frenatura si può influenzare, per mezzo del tamburo di azionamento, il comportamento di riduzione di velocità della bobina incrociata. Come accennato, la bobina incrociata segue qui il tamburo di azionamento con uno scorrimento a mala pena visibile. Per il migliore riconoscimento degli andamenti delle curve lo scorrimento, trovantesi di per sé nel campo di zero, nella fase di frenatura viene rappresentato ingrandito. Il pericolo di avvolgimento parallelo su se stesso mediante un comportamento di scorrimento simmetrico viene in tal modo evitato con sicurezza.
In relazione a ciò va tenuto conto soprattutto del fatto che nel caso di uno scorrimento alL'incirca uguale nella fase di accelerazione e nella fase di frenatura il rapporto tra i numeri di giri del tamburo di azionamento e della bobina oscilla o "pendola" attorno ad un valore medio in modo tale che gli avvolgimenti irregolari o deformati non possono essere soppressi in misura sufficiente. Contrariamente a ciò, mediante un differente scorrimento nella fase di accelerazione e nella fase di frenatura sussiste il vantaggio che questo rapporto critico tra i numeri di giri viene in pratica spostato sempre più fuori dalla zona dell'avvolgimento irregolare.
Nelle fasi di frenatura lo scorrimento è trascurabilmente piccolo ed il rapporto tra i numeri di giri del tamburo di azionamento e della bobina incrociata non varia. In questo tempo può essere determinata la velocità periferica effettiva della bobina incrociata, dalla quale si può calcolare il diametro della bobina incrociata. Il diametro della bobina incrociata può anche essere rilevato, secondo un altro procedimento, dalla posizione angolare del portabobina rispetto alla sua posizione di base.
La figura 2 mostra un diagramma di tempo-velocità, nel quale fasi di accelerazione e di frenatura susseguentesi l'una all'altra sono di differente lunghezza e si ripete di volta in volta un ciclo di tre fasi di accelerazione e di frenatura susseguentesi l'una all'altra. Le fasi di accelerazione A1 A2 e A3 susseguentesi divengono più corte, in modo analogo anche le fasi di frenatura B1 fino a . Dopo la fase di frenatura B3 il ciclo si ripete, come accennato mediante la fase iniziante di accelerazione A1 La figura 3 mostra un diagramma di tempo-velocità, nel quale non solo le fasi di accelerazione e di frenatura susseguentesi l'una all'altra sono di diversa lunghezza, bensì anche le ampiezze della velocità periferica del tamburo di azionamento, che oscilla attorno alla velocità periferica media Vmit, variano tra rispettivamente due valori limite di ampiezze diverse. Nella fase di accelerazione la bobina incrociata viene accelerata da un punto di inversione inferiore vu1 ad un punto di inversione superiore v Il numero di giri del tamburo di azionamento aumenta in tal caso da Vmin.1 a Vmax1 Nella prima fase di frenatura B1 la bobina incrociata, mediante un momento prescelto, viene frenata ad una velocità periferica vu2 , la quale si trova al di sotto di vu1· Il numero di giri del tamburo di azionamento diminuisce fino a Vmin2· La successiva fase di accelerazione è di lunghezza uguale alla precedente, laddove però la bobina incrociata viene accelerata ad una velocità periferica Vo2 ed il tamburo di azionamento raggiunge la velocità periferica Vmax2· La fase di frenatura B2 è più lunga di quella precedente e la bobina incrociata viene frenata nuovamente alla velocità, la quale si trova nel punto di inversione inferiore vu1- Il tamburo di azionamento raggiunge, tramite il momento di frenatura fornito, la velocità periferica Vmin1. Successivamente si ripete da capo il ciclo di frenatura e di accelerazione descritto. In figura 4 è rappresentato un diagramma di tempo-velocità, nel quale la preassegnazione di valore nominale della corrente per l'organo di alimentazione di corrente ha luogo, per mezzo di un generatore di coincidenza, in modo che la velocità periferica media del tamburo di azionamento oscilla tra due valori limite Vmax e Vmin, in relazione a ciò però è possibile qualsiasi ampiezza. Inoltre le fasi di frenature di accelerazione sono arbitrarie.
Nei quattro diagrammi è rappresentata una scelta di possibilità di come, mediante interventi mirati nell'incannatura di bobine incrociate, possono essere evitati avvolgimenti irregolari. Mediante corrispondente preassegnazione di valore nominale della corrente al regolatore di corrente il tamburo di azionamento può essere accelerato con un momento a piacere costante presceglibile e può essere frenato con un altro momento costante e presceglibile a piacere, come mostrano i diagrammi .
La figura 5 mostra schematicamente la nota costruzione di un dispositivo di incannatura in un punto di incannatura di un incannatoio, non illustrato più dettagliatamente. Nel punto di incannatura 1 sul tamburo di azionamento 2, un rullo di incannatura, poggia una bobina incrociata 3. Il tamburo di azionamento 2 è un rullo di incannatura con la cui scanalatura 4 un filo 5, proveniente da una bobina di svolgimento qui non illustrata, viene deposto sulla superficie periferica 6 della bobina incrociata 3 in strati di filo 7 di forma incrociata. Il tubetto 8 della bobina incrociata 3 viene supportato in un telaio 9 della bobina. Il tamburo di azionamento 2 viene azionato da un motore sincrono a tre fasi 10 commutato elettronicamente. Il tamburo di azionamento 2 è montato direttamente sull'albero 11 prolungato del rotore del motore 10.
Per il comando del punto di incannatura è previsto un dispositivo di comando 12, il quale è collegato, attraverso un collegamento 13, con un bus del dati 14, al quale sono collegati tutti i calcolatori dei punti di incannatura, qui non illustrati, ed il quale porta all'unità di comando centrale superiore, qui non illustrata, dell'incannatoio, il calcolatore dei punti di incannatura. Il motore 10 per l'azionamento del tamburo di azionamento 2 è collegato, attraverso una linea di comando 15, con il dispositivo di comando 12 per la preassegnazione del valore nominale della corrente. Attraverso una linea 16 dei segnali la velocità istantanea può essere comunicata al calcolatore del punto di incannatura, rilevata mediante esplorazione di un trasduttore di segnali nel motore, per esempio di una ruota polare.
Con il calcolatore 12 del punto di incannatura sono collegati ulteriori trasduttori o generatori di segnali, per esempio un trasduttore di segnali 17, con il quale può essere stabilita la posizione del telaio 9 della bobina alla crescita del diametro della bobina incrociata 3. Questo trasduttore di segnali può essere, per esempio, un potenziometro. Il trasduttore 17 dei segnali si trova in collegamento, attraverso una linea 18 dei segnali, con il calcolatore 12 del punto di incannatura. Un ulteriore trasduttore 19 dei segnali serve al rilevamento del numero di giri effettivi della bobina. Il trasduttore 19 dei segnali può essere formato, per esempio, da una ruota polare, dalla cui sequenza di segnali si può pervenire al numero delle rotazioni durante una unità di tempo. Questo trasduttore di segnali è collegato, attraverso una linea 20, con il calcolatore 12 del punto di incannatura.
Il filo 5, prima di pervenire, attraverso l'occhiello guidafilo 21, sul tamburo di azionamento, il rullo di incannatura 2, passa attraverso il cosiddetto pulitore 22. Per mezzo di un sensore 23 viene controllata la qualità del filato ed i segnali vengono addotti, attraverso la linea 24 dei segnali, al calcolatore 12 del punto di incannatura. Se la qualità rilevata del filato si scosta da una norma preassegnata, attraverso la linea 25 dei segnali viene azionato un dispositivo di taglio 26, cosicché in una fase di lavoro susseguente, qui non descritta però nota dalla tecnica del ramo, il difetto viene tagliato via da un pezzo di filo estratto dalla bobina incrociata.
In figura 6 è rappresentato uno schema circuitale a blocchi dell'azionamento a motore del tamburo di azionamento 2. Nel caso del motore sincrono a tre fasi 10 commutato elettronicamente all'azionamento 101 motorico vero e proprio è preinserito il regolatore di corrente 102, il cosiddetto stadio finale. Attraverso il bus 14 dal dispositivo di comando superiore della macchina, qui non rappresentato, al calcolatore 12 del punto di incannatura viene preassegnata la velocità di incannatura. Questo calcolatore fornisce poi, attraverso la linea 15 dei segnali, un segnale al regolatore di corrente 102 per 1'impostazione del valore di corrente nominale. In seguito alle segnalazioni di risposta della posizione del rotore attraverso il trasduttore di posizione del rotore ha luogo un comando delle corrispondenti spire dello statore mediante lo stadio finale. Il trasduttore 103 di posizione del rotore è montato sull'albero 11 del motore, sul cui prolungamento è montato anche il tamburo di azionamento 2. Il trasduttore 103 della posizione del rotore può essere formato da sensori di Hall. I segnali del trasduttore di posizione del rotore vengono comunicati, attraverso la linea 104 dei segnali, al regolatore di corrente 102, il quale successivamente attraverso la linea 105 dei segnali comanda i singoli avvolgimenti dello statore.
Per potere stabilire l'effettivo numero di giri del motore, e quindi la velocità istantanea del tamburo di azionamento 2, sull'albero 11 del motore è montato un misuratore 106 dei numeri di giri, per esempio un anello polare, il quale viene esplorato ed i cui segnali vengono addotti, attraverso la linea 16 dei segnali, al calcolatore del punto di incannatura per l'assegnazione o preassegnazione del valore nominale della corrente.
La figura 7 mostra lo schema circuitale di un motore a tre fasi 10 commutato elettronicamente, nel quale la commutazione della parte di azionamento 110 ha luogo con l'ausilio della sorveglianza dell'andamento della tensione indotta negli avvolgimenti al momento non percorsi da corrente.
Mentre il calcolatore 12 del punto di incannatura fornisce, attraverso la linea 15 dei segnali, il valore nominale del numeri di giri al cosiddetto stadio finale ili, il quale da parte sua attraverso la linea 112 dei segnali comanda l'assegnazione o ripartizione di corrente alle singole spire dello statore, attraverso la linea 113 dei segnali ha luogo la segnalazione di risposta dell'andamento della tensione indotta negli avvolgimenti di statore al momento non percorsi da corrente. In base a questa segnalazione di risposta, la quale ha luogo attraverso la linea 113 dei segnali per esempio ad un microprocessore 114 all'interno dello stadio finale ili, ha luogo il rilevamento della posizione del rotore, e quindi la necessaria assegnazione della corrente ai singoli avvolgimenti dello statore. Per mezzo del microprocessore 114 si può in tal modo nello stesso tempo rilevare il numero di giri del motore e comunicarli, attraverso la linea 16 dei segnali, al calcolatore del punto di incannatura. Inoltre attraverso la linea 115 dei segnali viene comandata l'assegnazione o ripartizione della corrente ai singoli avvolgimenti dello statore.

Claims (8)

  1. Rivendicazioni 1. Procedimento per evitare avvolgimenti irregolari durante l'incannatura di una bobina incrociata, la quale viene azionata mediante un tamburo di azionamento munito di scanalature di filettatura di inversione per la guida del filo, laddove la sua velocità periferica varia in continuo e la bobina incrociata viene accelerata mediante il tamburo di azionamento in modo che la bobina incrociata segue, con scorrimento, lo svolgimento di movimento del tamburo di azionamento, ed un calcolatore del punto di incannatura controlla il numero di giri del motore di azionamento del tamburo di azionamento, caratterizzato dal fatto che il tamburo di azionamento viene azionato da un motore agente, nella tecnica di regolazione, come organo di impostazione del momento, e dal fatto che mediante il calcolatore del punto di incannatura la preassegnazione di valore nominale della corrente al regolatore di corrente ha luogo in modo che il tamburo di azionamento viene accelerato con un momento costante presceglibile e viene frenato con un altro momento costante presceglibile, cosicché tra la bobina incrociata ed il tamburo di azionamento viene prodotto uno scorrimento che varia in modo tale che esso impedisce una coincidenza, provocante avvolgimenti irregolari o deformati, del rapporto fra i numeri di giri del tamburo di azionamento e della bobina incrociata.
  2. 2. Procedimento secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che il momento di frenatura viene prescelto in modo che la bobina incrociata ruota per lo meno all'incirca senza scorrimento con il tamburo di azionamento.
  3. 3. Procedimento secondo la rivendicazione 1 oppure 2, caratterizzato dal fatto che il tamburo di azionamento viene azionato mediante un motore sincrono a tre fasi commutato elettronicamente.
  4. 4. Procedimento secondo una delle rivendicazioni da 1 fino a 3, caratterizzato dal fatto che attraverso il calcolatore del punto di incannatura viene preassegnato il tempo come grandezza costante rispettivamente per la fase di accelerazione e per la fase di frenatura, e dal fatto che in funzione del valore limite superiore e del valore limite inferiore delle velocità di incannatura vengono calcolati gli angoli di pendenza per l'accelerazione e la frenatura, ed ha luogo la preassegnazione del valore nominale della corrente, rispettivamente per l'accelerazione e per la frenatura del tamburo di azionamento.
  5. 5. Procedimento secondo una delle rivendicazioni da 2 fino a 4, caratterizzato dal fatto che il numero di giri della bobina incrociata e il numero di giri del tamburo di azionamento vengono misurati in continuo e vengono posti in rapporto tra loro dal calcolatore del punto di incannatura, e nelle fasi di frenatura, nelle quali in seguito all'evitare lo scorrimento non varia il rapporto tra i numeri di giri, viene determinato il diametro della bobina incrociata, e dal fatto che successivamente nelle fasi di accelerazione e nelle fasi di frenatura ha luogo la preassegnazione di valore nominale della corrente.
  6. 6. Dispositivo per l'incannatura di bobine incrociate, laddove come azionamento delle bobine incrociate e per la deposizione del filo serve un tamburo di azionamento munito di scanalature di filettatura di inversione per la guida del filo, e laddove è previsto un calcolatore del punto di incannatura, per mezzo del quale è controllabile il numero di giri del motore di azionamento del tamburo di azionamento, per l'esecuzione del procedimento secondo una delle rivendicazioni da 1 fino a 5, caratterizzato dal fatto che il motore di azionamento (3) del tamburo di azionamento (2) è un motore operante, nella tecnica di lavorazione, come organo di impostazione del momento.
  7. 7. Dispositivo secondo la rivendicazione 6, caratterizzato dal fatto che il motore di azionamento (10) del tamburo di azionamento (2) è un motore sincrono a tre fasi commutato elettronicamente, e dal fatto che per la regolazione del numero di giri del tamburo di azionamento (2) il calcolatore (12) del punto di incannatura si trova in collegamento operativo con il regolatore di corrente (102, 111) del motore di azionamento (10) per la preassegnazione dei valori nominali della corrente.
  8. 8. Dispositivo secondo una delle rivendicazioni 6 oppure 7, caratterizzato dal fatto che sono previsti sensori (17, 19) per la misurazione dei dati istantanei della bobina incrociata (3) formantesi, e dal fatto che questi sensori (17, 19) si trovano in collegamento con il calcolatore (12) del punto di incannatura per l'elaborazione dei valori di misura e per l'influenzamento della preassegnazione del valore nominale della corrente al regolatore di corrente (102, 111).
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