ITMI950844A1 - Veicolo equipaggiato con un sistema di regolazione - Google Patents

Abstract

Si descrive un veicolo, in particolare rimorchio di autocarro, equipaggiato con un sistema di regolazione. Il sistema di regolazione è dotato di un apparecchio di governo che, al verificarsi di un guasto, disinserisce il sistema di regolazione.Sul veicolo è previsto un indicatore meccanico bistabile che, tramite un sistema di bobine, può portarsi a seconda del caso in una delle sue posizioni stabili e segnalare quindi o un guasto oppure nessun guasto. Quando l'apparecchio di governo è disinserito in seguito al verificarsi di un guasto, l'indicatore viene portato nella posizione "guasto al sistema" e in questa rimane anche se l'alimentazione è disinserita. In tal modo, anche in assenza di tensione di alimentazione, è possibile vedere in qualsiasi momento se il sistema è guasto.(Figura 1).

Description

DE SCRI Z IONE

Stato dell ’arte Attraverso la DE 26 04 148 è noto un dispositivo di controllo per un sistema antiblocco (ABS), nel quale sistema 1’ABS viene disinserito al verificarsi di un guasto. Inoltre, 1’ABS presenta una memoria dotata di varie celle nelle quali il guasto viene memorizzato. In sede di diagnosi il tipo di guasto è subito riconoscibile.

Vantaggi dell'invenzione Con l’invenzione si ottiene che, anche quando il sistema di regolazione non è inserito (ad es. ABS: non è applicata corrente di alimentazione), è possibile accorgersi se il sistema di regolazione presenta un guasto che deve essere quindi diagnosticato. Ciò è interessante, in particolare, nel caso di rimorchi di veicoli commerciali dotati di ABS ma privi di un proprio sistema di alimentazione di corrente, giacché spesso su un’area di pai— cheggio sono sparsi vari rimorchi di una stessa ditta privi di motrice (e quindi senza corrente di alimentazione) e ad un controllo si deve poter stabilire immediatamente in quali veicoli vi è un guasto che occorre eliminare. Se è prevista una memoria per i guasti, occorrerà segnalare che quel dato rimorchio va sottoposto a diagnosi.

Nelle rivendicazioni subordinate sono descritti opportuni perfezionamenti dell’idea inventiva.

Descrizione delle figure Sulla scorta dei disegni si illustrano esempi di attuazione dell’invenzione.

Nei disegni:

la figura 1 mostra un primo esempio di realizzazione,

la figura 2 è un cronogramma esplicativo, la figura 3 mostra un secondo esempio di realizzazione.

Nella figura 1, sono indicate con il riferimento 1 e con il riferimento 2 due bobine di relè che ribaltano o ruotano un dispositivo di indicazione (non raffigurato) portandolo nell’associata posizione meccanica in cui detto indicatore segnala se il sistema controllato (ad es. ABS) sia esente da guasti (posizione "sistema in ordine") oppure affetto da guasti (posizione di "guasto al sistema"). Quando viene comandata la bobina 1, questa porta l’indicatore nella posizione "sistema in ordine" mentre quando viene comandata la bobina 2 l’indicatore viene portato nella posizione "guasto al sistema".

Nel caso più semplice, tramite la linea 3 giunge dal dispositivo di governo (non rappresentato) uno di due possibili segnali, il quale indica se vi è o meno un guasto. Per preservare il sistema di azionamento (bobina 1 e bobina 2), il segnale viene applicato, tramite un temporizzatore 4 oppure 5, ad un commutatore 6 o 7 il quale inserisce la corrispondente bobina 1 oppure 2 e porta il dispositivo indicatore nella posizione pertinente. I temporizzatori 4 e 5 convertono il segnale di corrente continua in arrivo in un impulso di azionamento di lunghezza sufficiente ad azionare il relè. Si potrebbe immaginare che .quando viene inserito l’apparecchio di governo, all’inizio del viaggio del veicolo e con sistema perfettamente in ordine, un segnale sulla linea 3 azioni il commutatore 6 e in tal modo viene assicurato che il dispositivo indicatore si porterà, tramite la bobina 1, nella posizione "sistema in ordine " oppure rimarrà in tale posizione.

Se si verifica un guasto, il segnale passa alla linea 3 e allora il commutatore 7 viene chiuso e viene comandata la bobina 2, per cui si ha un’ indi viene comandata la bobina 2, per cui si ha un’indicazione di "guasto al sistema" la quale permane anche,*dopo la conclusione del viaggio del veicolo e il disinserimento dell'alimentazione.

In figura 1 è anche rappresentata un’alimentazione di corrente 8 che è anch'essa sotto tensione fintanto che l'apparecchio di governo è inserito. Inoltre, sono previsti un circuito di memoria 10 e un circuito logico 11. Quest’ultimo giudica se il livello sulla linea 3 e il livello sull’uscita del blocco 10 indicano “sistema in ordine". A seconda del circuito, l’oggetto dell’invenzione può avere una configurazione diversa.

Nelle figure da 2a a 2c è illustrato il funzionamento del circuito della figura 1. Nella figura 1 è rappresentato, nella riga più alta, il livello di tensione esistente sulla linea 9 dal momento in cui il sistema viene inserito al momento in cui lo stesso viene disinserito. Nella riga centrale della figura 2a è rappresentato il livello di tensione esistente sulla linea 3. Quando viene inserito l’apparecchio di governo, quest’ultimo emette sempre un livello di tensione indicante un guasto apparente. In questo lasso di tempo, nell’apparecchio di governo, il relè di tenuta si è per es. dicircuito logico 11, il commutatore 7 (segnale in uscita da 11 = 0, inversione sull’ingresso del temporizzatore 5) e l’indicatore si porta nella posizione "guasto al sistema." Se nell’istante t-| non vi è nessun guasto effettivo, il livello passa alla linea 3, viene azionato il commutatore 6 e l’indicatore viene portato nella posizione "sistema in ordine". Questo caso è ipotizzato nella fig. 2a. L’indicazione "sistema in ordine" rimane anche dopo il disinserimento dell’apparecchio di governo (t3).

Nell'esempio di realizzazione della figura 2b si ipotizza che inizialmente la sequenza si svolga nel modo rappresentato nella figura 2a, ma che però in t2 si verifichi un guasto. In tal modo, il livello di tensione sulla linea 3 passa per es. a 10 V e il dispositivo indicatore passa alla posizione di "guasto al sistema". Tale posizione permane anche dopo il disinserimento dell’apparecchio di governo. Il circuito di memoria 10 ha, unitamente al blocco 11, lo scopo di memorizzare il livello della linea 3 nell’istante di inserimento e quindi di diagnosticare uno stato di attrazione del relè di tenuta oppure una rottura di cavo (v. figura 2c).

La figura 2c tratta il caso in cui il contatto di relè di tenuta rimane attratto. Qui il livello della linea 3 rimane a 0 V, e l’indicazione "guasto al sistema" viene mantenuta perché il circuito di memcjria 11, al momento dell'inserimento,non ha un livello elevato e di conseguenza si ha uno stato di attrazione del relè di tenuta oppure una rottura di cavo sulla linea 3.

Nell’esempio di realizzazione di cui si è parlato, al momento dell’inserimento l’indicatore si porta sempre in un primo momento nella posizione "sistema in ordine”. Esso deve essere attivamente portato nella posizione "sistema in ordine" mediante un sistema esente da guasti. Se l’apparecchio di governo non è collegato (rottura di cavo), l’indicazione rimane nella condizione “guasto al sistema".

Poiché, ad esempio negli apparecchi di governo per ABS, sulla linea 3 è presente l'andamento di livello che comanda il relè di tenuta nell’apparecchio di governo, il dispositivo indicatore accennato nella figura 1 può essere riattrezzato anche negli esistenti apparecchi di governo senza che si debba intervenire negli stessi. Al disinserimento della corrente di alimentazione, il circuito di memoria 10 viene azzerato.

L’esempio di realizzazione della figura 3 si distingue dall'esempio della figura 1 per il fatto che quando l’apparecchio di governo è inserito ed è perfettamente in rdine, quest’utimo ivia in continuo implsi alla line 3. Tali impulsi giungono, tramte un condensatore 12, ad un temporizzatore 13 che all’arriv degli impulsi aziona la bobina 1. Se al verificarsi di un guasto gli impulsi mancano e 1’apprecchio di governo emette un livello statico, iene azionaa la bbina 2 equindi si ha un'indiczioe di "guasto al sistema". Anche in questo cao è possibile, dopo aver inserito il sistema di accensione, produrre un andamento corrispondente alla figura 2a per la qual cosa si rende necessario un crrspondente comando degli impulsi. Con questa soluuzione è necessario intervenire nell’apparechio digoverno poiché gli impulsi devono essere prootti nello steso. La soluzione presenta, però, il antaggio ce viene indicato lo stato della memoria iterna di guasto e non viene soltanto segnalato se l’ultimo stato di servizio era in ordine.

L’indicatoe può anche essere dotato di una sola boina, la quale dovrà allora essere alimentata con tensioni di differenti polarità per potersi portare nelle divrse posizioni.

Claims (11)

1. R I V EN D IC A Z IO N I 1. Veicolo, in particolare rimorchio di autoveicoli, equipaggiato con un sistema di regolazione, il quale sistema presenta un apparecchio di govei— no il quale ohe, allorché viene diagnosticato un guasto al sistema, disinserisce (dispositivo di sicurezza) il sistema di regolazione, caratterizzato dal fatto che sul veicolo è previsto un dispositivo indicatore meccanico, reversibile mediante .. ..zion? disposi/ di bobine dotato di un’indicazione di "sistema in ordine" in uno stato stabile e di un’indicazione di "guasto al sistema" nell'altro stato stabile, e dal fatto che all’apparecchio di governo é collegato un circuito di valutazione il quale, allorché il sistema di regolazione è in funzione, diagnostica il disinserimento del sistema di regolazione dovuto al verificarsi di un guasto e porta il dispositivo indicatore meccanico nella posizione di "sistema guasto".
2. 2. Veicolo secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che il dispositivo di sicurezza commuta un relè che disinserisce un organo di regolazione oppure più organi di regolazione del sistema di regolazione e dal fatto che il circuito di valutazione valuta questa commutazione.
3. 3. Veicolo secondo la rivendicazione 1 oppure 2, caratterizzato dal fatto, che l’apparecchio di governo presenta una memoria di guasti in cui i vari guasti che intervengono nel sistema vengono memorizzati in modo riconoscibile e in cui la memoria guasti può essere letta tramite una linea di diagnosi e i guasti intervenuti possono essere sistemati .
4. 4. Veicolo secondo la rivendicazione 3, caratterizzato dal fatto che il circuito di valutazione è collegato all'apparecchio di governo tramite la linea diagnosi.
5. 5. Veicolo secondo una delle rivendicazioni da 1 a 4, caratterizzato dal fatto che al verificarsi di un guasto viene inviato al circuito di valutazione un segnale modificato.
6. 6. Veicolo secondo la rivendicazione 5, caratterizzato dal fatto che il segnale modificato è una modifica di livello del segnale di tensione continua.
7. 7. Veicolo secondo la rivendicazione 5, caratterizzato dal fatto che la modifica del segnale consiste in un passaggio da un segnale di tensione continua ad un segnale a impulsi (o viceversa).
8. 8. Veicolo secondo una delle rivendicazioni da 1 a 7, caratterizzato dal fatto che l’inversione dell' indicazione avviene per mezzo di due bobine di cui una) viene azionata per portare l’indicazione nella posizione ad essa coordinata.
9. 9. Veicolo secondo una delle rivendicazioni da 1 a 7, caratterizzato dal fatto che l’inversione dell’indicazione viene effettuata mediante una bobina, la quale viene azionata con polarità diversa per passare da una posizione all’altra.
10. 10. Veicolo secondo una delle rivendicazioni da 1 a 9, caratterizzato dal fatto che al momento in cui viene inserito il sistema di regolazione, all’inizio del viaggio del veicolo, l’indicazione viene portata nella posizione di "guasto al sistema" e dal fatto che essa, con sistema di regolazione perfettamente in ordine, viene poi portata alla posizione "sistema in ordine".
11. 11. Veicolo secondo una delle rivendicazioni da 1 a 10, caratterizzato dal fatto che il sistema di regolazione è un ABS.