ITMI950650U1

ITMI950650U1 - Dispositivo per l'immagazzinamento di lastre di vetro o pannelli di vetro isolante

Info

Publication number: ITMI950650U1
Application number: IT95MI000650U
Authority: IT
Inventors: Peter Lisec
Original assignee: Peter Lisec
Priority date: 1994-09-27
Filing date: 1995-09-25
Publication date: 1997-03-25
Also published as: DE19534175A1; ITMI950650V0; DE59504251D1; DE29514820U1; AT401258B; ES2124989T3; ATA183794A; DE19534175C2; EP0704389B1; US5685437A; ATE173445T1; EP0704389A1; IT237170Y1

Description

Descrizione del Modello di Utilità avente per titolo:

"DISPOSITIVO PER L'IMMAGAZZINAMENTO DI LASTRE DI VETRO O PANNELLI DI VETRO ISOLANTE

DESCRIZIONE

L'innovazione riguarda un dispositivo per L immagazzinamento di oggeti a forma di lastre o piastre, come lastre di vetro o pannelli di vetro isolante, con più scompartì orientati all'incirca verticalmente per l’alloggiamento degli oggetti, gli scomparti venendo delimitati da sostegni laterali a forma di elementi astiformi o a funicella tesi.

Un dispositivo di tale tipo è noto da EP-A-477 163 (= US-A-5 209 627) e da EP-A-603 151.

Per proteggere gli oggeti a forma di lastre da danneggiamenti da parte degli elementi astiformi o a funicella, per esempio funicelle di acciaio, secondo EP-A-603 151 gli elementi astiformi o a funicella sono rivestiti con guaine di materia plastica. Queste guaine di materia plastica hanno però l’inconveniente che ogni volta, all'introduzione o estrazione di una lastra di vetro, il suo bordo o spigolo anteriore urta contro la guaina di materia plastica e la danneggia, perché ne viene spelato un pezzo o le guaine di materia plastica vengono tagliate dai bordi a spigolo vivo delle lastre di vetro.

Per evitare ciò, per esempio in EP-A-477 163 è stato proposto di prevedere rulli sugli elementi astiformi o a funicella delimitanti gli scompartì. Questi rulli hanno però rispetto agli elementi astiformi o a funicella un diametro relativamente grande, per cui essi occupano uno spazio relativamente grande, e quindi, a pari larghezza dello scompartì e numero degli scompartì, nel dispositivo, richiedono un dispositivo più largo, oppure, a pari larghezza del dispositivo, il numero degli scompartì é ridotto.

E’ quindi scopo dell'innovazione evitare i suddetti inconvenienti in dispositivi del tipo sopra citato.

Questo scopo viene raggiunto secondo l'innovazione in un dispositivo del tipo indicato, per il fatto che al di sopra degli elementi astiformi o a funicella sono infilati più pezzi di tubo cilindrici separati l'uno dall'altro, che sono girevoli rispetto agli elementi astiformi o a funicella.

L’innovazione prevede pezzi di tubo che sporgono pochissimo rispetto agli elementi astiformi o tubolari, ossia che ne ingrandiscono il diametro soltanto di. poco, il che è possibile per la loro forma tubolare con lunghezza per esempio tra 2 e 3 era. Per il fatto che essi sono girevoli rispetto agli elementi astiformi o a funicella, le lastre di vetro rotolano contro di essi, senza che avvengano i danneggiamenti citati.

Vantaggiosamente può essere previsto che i pezzi di tubo presentino una forma a mantello cilindrico del mantello esterno, per cui il contomo esterno dei sostegni laterali rimane sostanzialmente a forma cilindrica.

Poiché in alcune fonile di esecuzione di dispositivi del tipo indicato, come quelli per esempio descritti in EP-A-477 163 ed EP-A-603 151, agli scomparti sono associati mezzi di trasporto sollevabili o abbassatili, si creano moti verticali degli oggetti a forma di lastra o di piastra, che verrebbero impediti se fossero previsti rulli come in EP-A-4777 163, contro i quali gli oggetti urterebbero con i loro bordi longitudinali superiori. Nel caso delle guaine di materia- plastica secondo EP-A-603 151 avverrebbe a sua volta un danneggiamento della guaina di materia plastica.

Per consentire questi movimenti verticali, secondo un'altra forma di esecuzione preferita dell'innovazione è quindi previsto che i pezzi di tubo siano spostabili nella loro direzione longitudinale rispetto agli elementi astiformi o a funicella.

Poiché i pezzi di tubo sono spostabili nella loro direzione longitudinale rispetto agli elementi astiformi o a funicella, in caso di moto verticale degli elementi a forma di piastra possono spostarsi con essi, senza che abbia luogo un impedimento a questo movimento o un danneggiamento dei pezzi di tubo per effeto di un moto relativo fra gli oggeti forma di piastra e i pezzi di tubo.

Per consentire questo moto relativo dei pezzi di tubo in direzione, longitudinale rispetto agli elementi astiformi o a funicella, rinnovazione può essere sviluppata per esempio nel senso che tra il pezzo di tubo superiore su ciascun elemento asti forme o a funicella e il sistema di supporto delle estremità superiori degli elementi astiformi o a funicella sia prevista una distanza, nella quale non è previsto alcun pezzo di tubo.

In tal modo, in dipendenza dell’altezza degli oggeti a forma di lastra, i pezzi di tubo disposti contro e al di sopra del bordò longitudinale superiore di ciascun oggetto possono spostarsi liberamente verso l'alto e successivamente ricadere verso il basso, dopo che l'oggetto sia stato rimosso dallo scomparto o riabbassato.

Altre caratteristiche e vantaggi del'innovazione si desumono dalla seguente descrizione di esempi di esecuzione del'innovazione. Mostrano:

la figura 1. un dispositivo per l immagazzinamento di oggetti a forma di lastra e a forma di piastra, in vista prospettica;

la figura 2, un particolare di questo dispositivo;

la figura 3 una parte di un'altra forma di esecuzione dell'innovazione;

la figura 4 elementi astiformi o a funicella con i pezzi di tubo secondo l'innovazione e

la figura 5 un particolare di figura 4 in scala ingrandita e in sezione.

Il dispositivo è costituito da una piastra di fondo 1. che sul suo lato inferiore presenta piedi 2. 1 piedi 2 possono, come mostrato nel disegno, essere dotati di rulli 3, almeno una parte dei rulli potendo essere eseguita come rotelle sterzabili. Il dispositivo è quindi un cosiddetto "carrello a scompartì".

Dalla piastra di fondo 1, montanti 4 e 5 sporgono verso l'alto e portano alle loro estremità superiori una trave 6.

Fra i bordi longitudinali 7 e 8 della piastra di fondo 1 e la trave 6 sono tesi elementi astiformi o a funicella 9, che formano fra di essi rispettivi scomparti 10, in ciascuno dei quali possono venire infilati oggetti a forma di lastra I I, 12. Sopra gli elementi astiformi o a funicella 9 sono infilati pezzi di tubo 30 non rappresentati nelle figure 1 e 3, che verranno descritti ulteriormente nel seguito.

E' anche possibile una forma di esecuzione secondo la quale gli elementi astiformi o a funicella 9 sono tesi dalla trave 6 soltanto verso un lato, ossia verso il bordo longitudinale 7 oppure 8 della piastra di fondo I. Con tale forma di esecuzione i montanti 4 e 5 sono disposti preferibilmente su uno dei bordi longitudinali della piastra di fondo 1. ossia in due angoli della stessa. Gli elementi astiformi o a funicella 9 sono per esempio funicelle di acfciaio, sopra le quali sono infilati i pezzi di tubo 30, e sono meglio rappresentati nelle figure 4 e 5. Per garantire la necessaria tensione degli elementi astiformi o a funicella 9, è possibile, come di per sé noto da EP-A-477 613, prevedere su una o su entrambe le estremità degli elementi 9 molle corte 13, che con l'ausilio di dadi 14 possono venire tese, per precaricare gli elementi (figura 2).

Nella regione di ciascuno scomparto IO sono previste nel lato superiore della piastra di fondo 1 scanalature 15, che vengono delimitate su entrambi i lati da listelli 16, i quali sono per esempio avvitati sulla piastra di fondo 1 oppure eseguiti di un sol pezzo con essa. Le scanalature 15 sono leggermente più strette della larghezza degli scompartì 10 determinata dagli elementi astiformi o a funicella, per cui si crea una guida degli oggetti a forma di piastra 11, 12 da infilare, e questi non possono strisciare contro oggetti 11, 12 depositati in scompartì contigui 10. Inoltre, le scanalature 15 provvedono a che gli oggetti 1 1, 12 a forma di lastra depositati negli scompartì 10 si appoggino soltanto nella regione del loro bordo superiore contro l'uno o l'altro elemento astiforme o a funicella 9. che delimita uno scomparto· 10.

Per effetto della posizione obliqua degli elementi astiformi o a funicella 9, che delimitano gli scompartì 10, per ogni scomparto 10 sono sufficienti due elementi astiformi o a funicella 9, per garantire anche il sicuro arresto di oggetti 1 1, 12 con altezze diverse (estensione degli oggetti da fissare perpendicolare alla piastra di fondo l).

Come è visibile dalle figure 1 e 3, nella piastra di fondo 1 sono, previste cavità 17 aperte verso ii basso, estendentisi trasversalmente alle scanalature 15, nelle quali sono alloggiati rulli di trasporto 18. Anche nei listelli 16, sul loro lato 20 rivolto alla piastra di fondo 1, possono essere previste cavità 19, che sono disposte nella piastra di fondo 1 sopra le cavità 17 estendentisi trasversalmente alle scanalature 15. Le cavità 19 nei listelli 16 sono così profonde che i rulli di trasporto 18 possano venire sollevati tanto da sporgere nelle scanalature 15 e quindi poter trasportare gli oggetti a fonna di lastra 11, 12 dentro o fuori dagli scomparti 10.

I rulli di trasporto 18 nell'esempio di esecuzione rappresentato sono fissati ad un telaio 25, che è fissato rigidamente alla piastra di fondo 1, oppure preferibilmente spostabile per esempio mediante cilindri a fluido in pressione rispetto alla piastra di fondo 1, affinché i rulli di trasporto 18 possano venire disimpegnati dagli oggetti 1 1, 12 a forma di lastra alloggiati negli scomparti 10.

Nell’esempio di esecuzione rappresentato in figura 1 il telaio 25, nel quale sono supportati i rulli di trasporto 18, è disposto sulla piastra di fondo 1.

In figura 3 il telaio 25 è disposto in modo non rappresentato su un telaio di base 26 ed eventualmente è sollevabile ed abbassabile, per esempio tramite cilindri a fluido in pressione. Il dispositivo è appoggiato con piedi 28 sul telaio di base. Il telaio di base 26 presenta rotelle 27, almeno una coppia delle quali può essere, eseguita come rotelle sterzabili. In tal modo il dispositivo con gli scomparti 10 è traslabile di per sé soltanto (figura 1) oppure sopra il telaio di fondo 26 (figura 3) e può venire posizionato rispetto ad un dispositivo di trasporto anteposto, oppure per esempio anche rispetto ad un altro carrello a scomparti disposto dietro al carrello a scompartì, in modo che per esempio spezzoni di lastre di vetro possano venire selezionati secondo criteri di .ordinamento arbitrari in carrelli a scomparto disposti l'uno dietro l'altro, come di per sé noto da EP-A-477 163.

Nelle figure 4 e 5 è rappresentato in scala ingrandita un elemento 9 astiforme o a funicella con pezzi di tubo 30 cilindrici infilativi sopra, che nelle figure 1 e 3 non sono stati rappresentati. I pezzi di tubo 30 presentano la forma di un manicoto tubolare con un foro 31 e un mantello esterno cilindrico 32 che si appoggiano liberamente l'uno all'altro sopra superfici frontali 33 rivolte perpendicolarmente al loro asse longitudinale. I pezzi di tubo 30 sono vantaggiosamente fati di materia plastica.

Il pezzo di tubo inferiore 30, come rappresentato in figura 2 e 4, si appoggia sul listello 16 e il pezzo di tubo superiore 30 è distanziato dalla trave 6 o dalle molle 13 almeno nella misura della corsa di sollevamento del telaio 25.

Quando una lastra di vetro durante l'introduzione o l'estrazione urta o si appoggia contro un pezzo di tubo 30, questo può ruotare liberamente sul suo elemento 9 astiforme o a funicella, così da rotolare contro la lastra di vetro e non venire tagliato o altr imenti danneggiato da essa.

Se una lastra di vetro viene sollevata dal telaio 25, mentre è appoggiata, per esempio leggermente inclinata rispetto alla funicella di acciaio 9, con il suo bordo longitudinale superiore contro un pezzo di tubo 30, questo pezzo di tubo 30 nonché i pezzi di tubo 30 che vi si trovano al di sopra vengono parimenti spinti verso l'alto, senza che si verifichi un moto relativo tra di essi e la lastra di vetro, che possa danneggiare i pezzi di tubo 30, e senza che il moto di sollevamento della lastra di vetro venga ostacolato.

Mediante rinnovazione è quindi messa a disposizione una possibilità di impedire il contato direto fra gli oggeti a forma di piastra o di lastra, come lastre di vetro o pannelli di vetro isolante, e i sostegni laterali con elementi astiformi o a funicella tesi, per. esempio funicelle di acciaio, senza creare un inutile spreco di spazio o un impedimento del moto di sollevamento degli oggetti come secondo EP-A-477 163, oppure una usura molto elevata dei rivestimenti di materia plastica come per EP-A-603 151.

Riassumendo, l’innovazione può per esempio venire rappresentata come segue: Un dispositivo per il supporto di oggetti a forma di lastra o di piastra 1 1, 12, come lastre di vetro o pannelli di vetro isolante, presenta gli scompartì 10 orientati verticalmente per l'alloggiamento degli oggetti 1 1, 12, gli scomparti 10 venendo delimitati da sostegni laterali a forma di elementi 9 astiformi o a funicella tesi. Per impedire il contatto diretto fra gli oggetti 1 1, 12 e gli elementi astiformi o a funicella 9, per esempio funicelle di acciaio, sopra elementi astiformi o a funicella 9 sono impilati più pezzi di tubo 30 cilindrici separati l'uno dall'altro, che sono girevoli rispetto agli elementi astiformi o a funicella 9. I pezzi di tubo 30 sono spostabili nella loro direzione longitudinale rispetto agli elementi astiformi o a funicella 9, e tra il pezzo di tubo superiore 30 su ciascun elemento astiforme o a funicella 9 e il sistema di supporto 6 delle estremità superiori degli elementi astiformi o a funicella 9 è prevista una distanza, nella quale non è previsto alcun pezzo di tubo 30. In tal modo i pezzi di tubo 30, in-presenza di un moto orizzontale degli oggetti 11, 12, rotolano contro di essi, e in presenza di un moto verticale scivolano insieme ad essi, per cui non vengono danneggiati da questi movimenti.

Claims

RIVENDICAZIONI 1. Dispositivo per il supporto di oggetti a forma di lastre o di piastre, come lastre di vetro o pannelli di vetro isolante, con più scompartì orientati all'incirca verticalmente per l'alloggiamento degli oggetti, gli scomparti venendo delimitati da sostegni laterali a forma di elementi tesi astiformi o a funicella, caratterizzato dal fatto che sopra gli elementi astiformi o a funicella (9) sono infilati più pezzi di tubo (30) cilindrici, separati gli uni dagli altri, i quali sono girevoli rispetto agli elementi astiformi o a funicella (9).
2. Dispositivo secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che i pezzi di tubo (9) presentano una forma di mantello esterno a mantello cilindrico.
3. Dispositivo secondo la rivendicazione 1 o 2, caratterizzato dal fatto che le superimi frontali (33) dei pezzi di tubo (30) sono orientate perpendicolarmente all’asse degli elementi astiformi o a funicella (9).
4. Dispositivo secondo una delle rivendicazioni da 1 a 3, caratterizzato dal fatto che i pezzi di tubo (30) sono spostabili nella loro direzione longitudinale rispetto agli elementi astiformi o a funicella (9).
5. Dispositivo secondo una delle rivendicazioni da 1 a 4, caratterizzato dal fatto che fra il pezzo di tubo superiore (30) di ciascun elemento astiforme o a funicella (9) e il sistema di supporto (6) delle estremità superiori degli elementi astiformi o a funicella (9) è prevista una distanza, nella quale non è previsto alcun pezzo di tubo (30).
6. Dispositivo secondo una delle rivendicazioni da 1 a 5, caratterizzato dal fatto che i pezzi di tubo (30) sono costituiti da materia plastica.