ITMI950526A1 - Recinzione - Google Patents

Abstract

La recinzione metallica (10; 10'; 11) comprende una serie di barre metalliche (14; 14, 14'; 14") che nella recinzione finita risulteranno verticali, e almeno una barra metallica (12) che nella recinzione finita risulterà orizzontale e disposta inferiormente. La barra orizzontale (12) è fissabile, direttamente o tramite elementi di fissaggio intermedi (30), all'elemento di ancoraggio (22; 23) della recinzione. La barra orizzontale inferiore (12) presenta nella sua faccia rivolta verso l'alto una serie di forature (16) in ciascuna delle quali è infilabile per un tratto prestabilito, e per non più di quello, l'estremità inferiore di una delle barre verticali (14; 14, 14'; 14"). Sono previsti dei mezzi (26; 32) per impedire lo smontaggio della recinzione.

Description

DESCRIZIONE

La presente invenzione riguarda una recinzione metallica del tipo che viene normalmente usato per delimitare una proprietà, la recinzione metallica venendo solitamente supportata da un muretto sporgente dal terreno. Si precisa che nel termine recinzione si intende qui comprendere anche le ringhiere metalliche usate per delimitare balconi e terrazze e simili usi.

Come è noto, le recinzioni metalliche del tipo suddetto, sono normalmente costituite in sostanza da pannelli rettangolari formati da barre d'acciaio eventualmente sagomate in modo opportuno per formare vari disegni decorativi. Normalmente questi pannelli vengono poi fissati, mediante saldatura o bulloni, a montanti metallici la cui parte inferiore è stata precedentemente annegata in un elemento di ancoraggio come un muretto sporgente dal terreno o in uh cordolo di calcestruzzo armato che delimita il balcone.

Sono pure note, anche se poco diffuse, recinzioni metalliche formate da una serie di barre verticali equidistanziate, la cui estremità inferiore è annegata in un muretto sporgente dal terreno o simile elemento di ancoraggio, per cui ciascuna barra si può in sostanza schematizzare come una mensola verticale incastrata nel suddetto elemento di ancoraggio. Una tale recinzione, pur essendo interessante sia dal punto di vista estetico che della sicurezza contro lo scavalcamento (è difficile da scavalcare essendo priva di elementi trasversali che ne favoriscono la scalata), è complicata da porre in opera, e costosa da realizzare, essendo necessario mantenere ciascuna barra in posizione verticale mentre la sua estremità inferiore viene annegata nell'elemento di ancoraggio.

Lo scopo della presente invenzione è di realizzare una recinzione del tipo comprendente una serie di barre verticali e che possa essere posta in opera in modo estremamente semplice e rapido, oltre che con un costo sostanzialmente minore di quello delle note recinzioni di questo tipo.

Un altro scopo dell'invenzione è di realizzare una recinzione che possa poi essere trasportata sotto forma di barre singole facilmente e rapidamente assiemabili in opera.

Tali scopi vengono raggiunti grazie alla recinzione secondo la presente invenzione, comprendente una serie di barre metalliche che nella recinzione finita risulteranno verticali e almeno una barra metallica che nella recinzione finita risulterà orizzontale e disposta inferiormente, tale barra orizzontale essendo fissabile, direttamente o tramite elementi di fissaggio intermedi, all'elemento di ancoraggio della recinzione, caratterizzata dal fatto che tale barra orizzontale inferiore presenta nella sua faccia rivolta verso l'alto una serie di forature in ciascuna delle quali è infilabile per un tratto prestabilito, e per non più di quello, l'estremità inferiore di una delle barre verticali, e che sono previsti dei mezzi per impedire lo smontaggio della recinzione.

Come sopra accennato, il fissaggio della suddetta barra orizzontale inferiore all'elemento di ancoraggio della recinzione può venire effettuato direttamente, per esempio mediante annegamento della barra orizzontale inferiore nell'elemento di ancoraggio (che può essere ad esempio un muretto di conglomerato cementizio armato sul quale viene adagiata la barra orizzontale, quest ultima e le relative estremità inferiori delle barre verticali venendo conglobate in un cordolo di conglomerato cementizio gettato sulla sommità del muretto, o indirettamente, per esempio fissando tale barra orizzontale inferiore, mediante appositi mezzi di fissaggio, a montanti o zanche preventivamente fissati all'elemento di ancoraggio della recinzione. I sopra citati mezzi per impedire lo smontaggio della recinzione ed in particolare per bloccare le barre verticali alla barra orizzontale potranno ad esempio essere costituiti dallo stesso cordolo di conglomerato cementizio, sopra citato, o da bulloni preferibilmente del tipo non evitabile.

Volendo, la recinzione secondo la presente invenzione potrà comprendere più di una barra orizzontale. In particolare, oltre alla barra orizzontale inferiore, potrà essere prevista una barra orizzontale superiore nella cui faccia rivolta verso il basso è prevista una serie di forature in ciascuna delle quali è infilabile per un tratto prestabilito, e per non più di quello, l'estremità superiore di una delle barre verticali.

La recinzione potrà pure comprendere una o più barre orizzontali intermedie dotate ciascuna di una serie di aperture passanti, in ognuna di tali aperture essendo infilabile una delle barre verticali, nonché dei mezzi per bloccare la/e barra/e orizzontale/i almeno ad alcune delle barre verticali.

Anche nel caso di recinzione con più di una barra orizzontale, essa viene composta partendo da elementi componenti sotto forma di barre singole facilmente trasportabili ed immagazzinabili con minimo ingombro, e che possono essere facilmente e rapidamente assiemate in opera per ottenere la recinzione voluta.

L'invenzione risulterà più chiaramente comprensibile dalla seguente descrizione di alcune sue forme di realizzazione. In tale descrizione si farà riferimento ai disegni allegati, in cui:

la fig. 1 è una vista prospettica di una recinzione secondo l'invenzione, del tipo con una sola barra orizzontale da annegare in un muretto sporgente dal terreno;

la fig. 2 è analoga alla fig. 1 ,la recinzione avendo però barre verticali aventi una sezione trasversale di forma diversa da quella delle barre verticali di fig. 1;

la fig. 3 è una vista prospettica di una recinzione del tipo con due barre orizzontali, una inferiore e l'altra superiore, la recinzione essendo fissabile a montanti preventivamente annegati nel muretto;

la fig. 4 mostra un dispositivo a vite utilizzabile nella recinzione secondo l'invenzione, e in particolare nella recinzione di fig. 3, per bloccare la stessa ai montanti;

le fig. 5 e 6 sono rispettivamente la vista in pianta e la vista secondo la freccia A di fig. 5 di una guarnizione utilizzabile nella recinzione secondo la presente invenzione;

la fig. 7 è una sezione orizzontale di un montante di una recinzione del tipo di quella di fig. 3, i profilati utilizzati per la recinzione essendo però di tipo diverso; e

la fig. 8 è una sezione trasversale esplosa di una barra orizzontale superiore utilizzabile in una recinzione del tipo della fig. 4, tale barra essendo però realizzata componendo tre profilati diversi, nella figura essendo anche rappresentata in prospettiva una delle barre verticali da infilare nelle aperture della barra orizzontale.

Dall'esame della fig. 1 si vede come il tratto di recinzione in essa rappresentato, che indicheremo nel suo complesso con 10, comprende una barra orizzontale inferiore 12 di acciaio, formata da un convenzionale profilato a caldo con sezione trasversale a C, e una serie di barre verticali 14 uguali e equidistanziate, anch'esse formate da profilati a C dello stesso tipo di quello della barra 12, ma aventi una sezione trasversale di minori dimensioni. La barra orizzontale 12 presenta una serie di aperture passanti 16 previste nella sua ala superiore 18, tali aperture avendo conformazione e dimensioni tali da permettere di infilare in esse l'estremità inferiore di una relativa barra verticale 14 così da farla appoggiare (si veda la figura) sull'ala inferiore 20 della barra 12. Nel caso specifico la barra orizzontale 12 giace sulla sommità di un muretto 22 realizzato in precedenza e di cui in fig. 1 è mostrata la porzione fuori terra. Il muretto 22 potrà essere fatto con i normali blocchi di calcestruzzo o con blocchi di tufo, oppure potrà essere realizzato di conglomerato cementizio armato.

Poiché la barra orizzontale 12, per ragioni costruttive e di trasporto, avrà in genere una lunghezza minore alla lunghezza della recinzione che si vuole realizzare, sarà necessario disporre più barre 12 consecutive per coprire la lunghezza di recinzione voluta, due barre 12 consecutive potendo convenientemente essere collegate mediante un opportuno mezzo di collegamento, per esempio la piastrina 24 collegata alle barre 12 mediante bulloni e che funziona anche da elemento distanziatore 24 tra queste ultime.

Per completare la messa in opera della recinzione, una volta disposte sul muretto 22 le varie barre orizzontali 12, basterà infilare in ciascuna delle aperture 16 la relativa barra 14 e farne appoggiare l'estremità inferiore sull'ala inferiore 20 della relativa barra orizzontale 12. La successiva operazione di getto di un cordolo superiore 26 di conglomerato cementizio completa il muretto, la barra orizzontale 12 e la parte inferiore delle barre verticali 14 restando inglobate nel getto. Una volta che ha fatto presa il conglomerato del cordolo 26, la recinzione 10 risulta non più smontabile e saldamente fissata al muretto 22. Il muretto potrà eventualmente essere intonacato (31), come mostrato in figura.

Per assicurarsi che le barre verticali 14 risultino perfettamente parallele ed allineate può essere impiegata una mascherina o dima 28 come quella mostrata in figura 1 al di sopra delle barre 14, pronta per essere provvisoriamente infilata sulle stesse in modo che risultino parallele.

Come si può vedere, la recinzione sopra descritta è in pratica costituita da soli due tipi di elementi componenti e precisamente le barre 12 e le barre 14, con sostanziali vantaggi circa il loro immagazzinamento, trasporto e posa in opera. Come già accennato, le barre 12 e 14 saranno convenientemente degli spezzoni di profilato a caldo o a freddo di acciaio, preferibilmente zincati in modo da soddisfare alle UNI EN-10142, e preverniciati a caldo, previo trattamento di fosfatazione, mediante l'impiego di polveri epossidiche poliesteri termoindurenti (spessore minimo della vernice 60 micrometri) che dovranno resistere all'esposizione per 500 ore a nebbia salina secondo UNI 5678-73.

La fig. 2 ha lo scopo di mostrare come per realizzare la recinzione (10·) è possibile anche utilizzare come barre verticali 14 degli spezzoni di profilato tubolare a sezione trasversale rettangolare. Chiaramente tali barre potranno anche essere costituite da profilati ad L , ad H, o profilatiaventisezionetrasversaledi altre adatte-forme-per-esempio-tubolare-a- sezione circolare, quadrata od ovale. La barra orizzontale 12 avrà convenientemente una sezione trasversale aperta sia per rendere più facile l'applicazione dei mezzi di fissaggio delle barre verticali 14 alla stessa barra orizzontale 12, sia perché si ottiene un miglior ancoraggio della recinzione al muretto 22 per il fatto che il conglomerato cementizio del cordolo 26 può anche penetrare all'interno della barra 12.

Nella fig. 3 è rappresentata una variante (indicata nel suo complesso con 11) della recinzione precedentemente descritta, una differenza essendo essenzialmente costituita dal fatto che la recinzione 11 presenta anche una barra orizzontale superiore 13 che unisce le estremità superiori delle barre verticali 14. La barra orizzontale superiore 13 è specularmente identica alla barra orizzontale inferiore 12, per cui le estremità superiori delle barre verticali 14 possono infilarsi nelle relative aperture 17 previste nell'ala inferiore 19 della barra 13, fino ad appoggiarsi contro la faccia interna dell'ala superiore 21 di tale barra 13.

Un'altra differenza rispetto alle recinzioni delle figg. 1 e 2 è costituita dal fatto che la recinzione vera e propria non è fissata direttamente all'elemento di ancoraggio (nel caso particolare al muretto 23) ma a dei montanti 30 -preferibilmente costituiti da spezzoni di profilato metallico, nel caso specifico da tubolari di acciaio - la cui parte inferiore è stata preventivamente annegata nel muretto. Per realizzare la recinzione 11 basterà assiemare i vari elementi componenti, fissando ai montanti 30, mediante mezzi di collegamento 32 (che potranno essere due semplici viti autofiIettanti o due bulloni) , rispettivamente la barra orizzontale inferiore 12 e la barra orizzontale superiore 13 con le relative barre verticali 14' che si trovano in corrispondenza dei montanti 30.

Nel caso i suddetti mezzi di collegamento 32 siano dei bulloni essi potranno convenientemente essere del tipo schematicamente illustrato in fig.

3 e costituito da un chiodo 36 dotato di una foratura coassiale cieca e filettata 38 nella quale può essere avvitata una vite 40 sulla cui testa bombata è presente una cavità esagonale 42 coniugabile con apposito utensile per l'avvitamento della stessa. Effettuato l'avvitamento della vite 38 nel chiodo 36 si inserisce nella cavità esagonale 42 della vite un apposito ribattino esagonale 44 (fig. 4) che, una volta opportunamente deformato in modo da non poter essere più estratto dalla cavità 42, rende inamovibile il bullone.

Una variante della recinzione di figura 3 prevede l'interruzione della recinzione in corrispondenza dei montanti 30, bastando a tale scopo interrompere le aste orizzontali 12 e 13, queste ultime venendo fissate ai montanti mediante bulloni non svitabili. In particolare i montanti 30 potranno essere realizzati come in fig. 7, che ne rappresenta una sezione trasversale orizzontale. Il montante in essa illustrato, che indicheremo nel suo complesso con 30', è composto da un profilato tubolare interno 50 avente sezione trasversale rettangolare, una estremità del quale è annegata nel muretto, e da un profilato esterno 52 avente sezione trasversale rettangolare ma dotata di due alette contrapposte complanari 54. Come si vede dalla figura, tale profilato esterno 52 è infilabile sul profilato interno 50 e viene fissato a quest'ultimo ad esempio mediante viti autofilettanti del tipo non svitabile (come ad esempio la vite 40 di ,g. 4). Alle alette 54 del montante 30' potranno essere fissate (per esempio mediante viti autofilettanti non svitabili) le barre orizzontali della recinzione rappresentate in figura con linee tratteggiate e indicate con i riferimenti 12 ' e 13'.

Tali barre orizzontali 12' e 13' potranno anche essere realizzate composte, per esempio formate da tre profilati diversi assiemati tra loro. Una tale soluzione è illustrata in fig. 8 in cui la barra orizzontale superiore 13' è costituita da tre profilati a freddo di acciaio, e precisamente da un profilato intermedio con sezione trasversale ad H, da un profilato ad U inferiore 58 e da un profilato tubolare quadro superiore 60. Nel profilato inferiore 58 sono presenti le aperture 17 in cui inserire l'estremità superiore delle barre verticali 14, che nel caso specifico sono formate da profilati cavi chiamati "ovaiine". E' inoltre prevista una guarnizione 62 a forma di vaschetta capovolta infilabile nell'apertura 17 e in cui viene infilata l'estremità superiore della barra verticale 14, chiudendola.

Secondo una variante della recinzione della presente invenzione, con i tre profilati 56, 58 e 60 viene formata una cornice rettangolare racchiude le barre verticali, il pannello rettangolare così ottenuto potendo poi essere fissato ai montanti 30'.

Volendo, la recinzione 11 di fig. 3 potrebbe essere anche dotata di una o più barre orizzontali intermedie (non mostrate). Tali barre saranno simili alle barre 12 e 13 e più precisamente avranno un'ala superiore presentante una serie di aperture passanti come quelle dell'ala superiore della barra inferiore 12 e un'ala inferiore con una serie di corrispondenti aperture passanti come quelle dell'ala inferiore alla barra superiore 13. Quest 'ultima potrà anche mancare ed essere sostituita da una barra orizzontale intermedia. Si ottiene così una recinzione del tipo deducibile da fig. 3 in cui le prime tre barre verticali a destra (rappresentate tratteggiate in fig. 3 e indicate con 14"), sporgono oltre la traversa 13 (che in questo caso sarebbe una traversa intermedia).

Da quanto precede si comprende come la recinzione secondo l'invenzione è ottenibile da elementi componenti lineari, facilmente immagazzinabili e trasportabili, tali elementi componenti venendo assiemati direttamente in opera in modo molto semplice e rapido senza dover ricorrere a saldature. Gli elementi componenti la recinzione che, come si è detto, saranno convenientemente spezzoni di profilato di acciaio (a caldo o, convenientemente, anche a freddo) potranno tuttavia essere costituiti anche da un altro opportuno metallo, per esempio alluminio o sue leghe. Essi saranno convenientemente del tipo preverniciato .

Può essere conveniente utilizzare delle guarnizioni (indicate in fig. 3 con 46, e di cui una è mostrata ingrandita nelle figg. 5 e 6) aventi forma di vaschetta con fondo aperto collocabili ciascuna in corrispondenza di una delle aperture 16 e 17. Tali guarnizioni 46 permettono di centrare esattamente e mantenere in posizione le barre verticali 14 e 14' nelle suddette aperture anche se le dimensioni di tali aperture non sono eseguite con una elevata precisione. Le guarnizioni 46 di fig. 3 e 62 di fig. 8 potranno ad esempio essere di nylon. Le guarnizioni 46 potranno essere impiegate anche nella recinzione delle figg. 1 e 2.

In questo caso, se le barre verticali sono dei profilati tubolari, potrà essere utile prevedere dei tappi (ad esempio di nylon) per chiudere almeno l'estremità superiore del tubo, così da impedire l'entrata dell'acqua piovana.

Claims (9)

1. Recinzione metallica (10;10';11) comprendente una serie di barre metalliche (14; 14,14';14”) che nella recinzione finita risulteranno verticali, e almeno una barra metallica (12) che nella recinzione finita risulterà orizzontale e disposta inferiormente, essendo previsti dei mezzi per fissare, direttamente o tramite elementi di fissaggio intermedi 30, la barra orizzontale (12) all'elemento di ancoraggio (22;23) della recinzione, caratterizzata dal fatto che tale barra orizzontale inferiore (12) presenta nella sua faccia rivolta verso l'alto una serie di forature (16) in ciascuna delle quali è infilabile per un tratto prestabilito, e per non più di quello, l'estremità inferiore di una delle barre verticali (14,·14,14';14"), e che sono previsti dei mezzi per impedire lo smontaggio della recinzione.

2. Recinzione (10;10') secondo la rivendicazione 1, in cui sia i mezzi per fissare direttamente la barra orizzontale inferiore (12) all'elemento di ancoraggio (22), sia i mezzi per impedire lo smontaggio della recinzione (10;10') sono costituiti da un cordolo di conglomerato cementizio (26) che congloba la barra orizzontale inferiore (12) e le estremità-inferiori- delle barre verticali (14), ancorando il tutto stabilmente all'elemento di ancoraggio una volta avvenuta la presa del cordolo (26) .

3. Recinzione (11) secondo la rivendicazione 1, in cui la barra orizzontale inferiore (12) è fissata a montanti (30) o zanche preventivamente fissati all'elemento di ancoraggio (23) della recinzione (il) .

4. Recinzione (11) secondo la rivendicazione 1 o 3, in cui è prevista anche una barra orizzontale superiore (13) nella cui faccia rivolta verso il basso è prevista una serie di forature (17) in ciascuna delle quali è infilabile per un tratto prestabilito, e per non più di quello, l'estremità superiore di una delle barre verticali (14,14'), essendo inoltre previsti dei mezzi (32) per fissare la barra orizzontale superiore (13) alle barre verticali (14,14').

5. Recinzione secondo la rivendicazione 1, in cui sono previste una o più barre orizzontali intermedie dotate ciascuna di una serie di aperture passanti attraverso la barra orizzontale, in ognuna di tali aperture essendo infilabile una delle barre verticali, nonché dei mezzi per bloccare la/e barra/e orizzontale/ i almeno ad alcune delle barre verticali .

6. Recinzione (10;10';11) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, in cui i mezzi di fissaggio della/e barra/e orizzontali (12;13) alle barre verticali (14; 14,14') sono costituiti da mezzi a vite (32) del tipo non svitabile.

7. Recinzione (10;10'; 11) secondo la rivendicazione 6, in cui i mezzi a vite (32) sono costituiti da viti autofilettanti.

8. Recinzione (10;10';11) secondo la rivendicazione 6, in cui i mezzi a vite (32) comprendono un chiodo (36) dotato di un foro coassiale cieco e filettato (38) , e una vite (40) avvitatile nel foro del chiodo (36) e sulla cui testa è presente una cavità esagonale (42) coniugabile con apposito utensile per l'avvitamento della stessa, nella cavità (42) della vite essendo inseribile un ribattino (44) che, una volta deformato, impedisce lo svitamento della vite (40).

9. Recinzione (11) secondo la rivendicazione 40 in cui le barre orizzontali (12; 13) e/o le ba verticali (14 “) in corrispondenza dei montanti (30;30·) sono barre composte (56,58,60).