ITMI942103A1 - Procedimento ecologico per la formazione di bottoni d'abbigliamento - Google Patents

Procedimento ecologico per la formazione di bottoni d'abbigliamento Download PDF

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Description

D E S C R I..:Z I O N E
Descrizione dell'Invenzione Industriale dal titolo: PROCEDIMENTO ECOLOGICO PER LA FORMAZIONE DI BOTTONI D' ABBIGLIAMENTO
L'invenzione concerne i procedimenti per l'ottenimen to dei bottoni d'abbigliamento.
Come noto i bottoni per abbigliamento vengono ottenuti in modo diverso a seconda delle materie prime usa te: frutto, madreperla, corno, unghie, osso, legno, metallo, ceramica^ sasso, materie plastiche.
Le più usate sono frutto e materie plastiche.
Per frutto s'intende l'avorio vegetale costituito dal seme del frutto di alcune palme.
Le materie plastiche più usate sono le caseiniche come la ;galalite ,cellulosiche .metacriliche ( come il plexigas)^ poliestere ^amminichè.
Con le poliestere si ottengono cilindri da tagliare in dischetti.
Con le amminiche i bottoni possono essere stampati direttamente .
La carta è un manufatto composto di fibre cellulosiche provenienti da essenze vegetali legnose.
Le materie prime possono essere cellulosa chimica, paste meccaniche ottenute per sfibrillatura meccanica del legno, paste semichimiche e residui di carta finita derivanti dalla stessa fabbricazione (refili e scarti) o di altre carte bianche o stampate nuove ed usate (scarti delle taglierine, dai refilarisme/carte già adoperate bianche o stampate come giornali, libri, sacchi e sacchetti).
Scopo principale dell'invenzione in oggetto è l'ottenimento di bottoni utilizzando come materia prima vegetale (prodotti riciclati in specie i residui di carta derivanti dalla fabbricazione stessa, dagli scarti delle taglierine, dai refilarisme, carta già adoperata, da macero in genere, i residui di corozo, la segatura di legno e quindi prodotti ecologici. Oggetto dell'invenzione è un procedimento per la formazione di bottoni per abbigliamento consistente in ciò che viene creata una miscela di materie prime vegetali e materie plastiche termoindurenti con 1' aggiunta, a seconda dei casi, di prodotti coloranti, sbiancanti .stabilizzanti
Le materie prime vegetali vengono usate in polvere mentre le materie plastiche vengono usate allo stato liqui do
Alla miscela vengono aggiunti additivi, a seconda dei casi, plastificanti, elasticizzanti , ftalati, acceleran ti, catalizzatori, inibenti .
Le materie prime vegetali sono parzialmente o totalmen te residui di carta o di legno o di corozo o di altre materie idonee già usate, ricicli in genere.
A tali materie viene aggiunta carta bianca vergine. Vengono vantaggiosamente usate come materie plastiche le resine poliesteri insaturi.
Alla miscela ottenuta viene aggiunta polvere di resine poliesteri insaturi e quindi anche di residui di precedenti lavorazioni.
Tale polvere viene ottenuta granulando i residui di re sine poliesteri insaturi sino a 2-3 min.
Tali granuli vengono «spirati e macinati in un molino ventilato autoclassif icante con un selettore che separa il materiale superiore a 50 micron e li ricicla nella camera macinante.
Un ciclone provvede ad aspirare le particelle inferiori ai 40 micron ed a trasferirli in una cassa.
II materiale più fine sotto i 8-10 micron che il ciclone non riesce ad abbattere^viene trasferito un filtro a tasche e quindi decantato in un altra cassa.
Per la miscela viene usata un'associazionedelle due granulometrie rispettivamente di 20-40 micron e di 8-10 micron.
La miscela ha pressocchè la seguente composizione di base , in volume:
50-70% materie plastiche termoindurenti
30-50% carta scelta nel colore desiderato per i bottoni 2-4% additivi
La composizione ottimale, in volume é la seguente:
28% resine poliesteri insaturi nuove, allo stato liquido
26-28% residui di resine poliesteri in polvere
42% residui di carta e carta bianca in polvere
2-4% additivi
Dalla miscela parzialmente solidificata vengono ottenute pastiglie che vengono sottoposte a vuoto spinto per determinare la stabilizzazione del rapporto liquidi/solidi ed in specie la vaporizzazione del solvente stirolo della resina poliesteri.
Quindi tali pastiglie vengono sottoposte ad un'azione di stampaggio in apposita pressa,prima del loro totale indurimento .
Per tale scopo le pastiglie vengono mantenute nel periodo che passa dalla loro formazione al loro trasferimento nella pressa di stampaggio in celle frigorife re a circa 1°-5° allo scopo di evitare l’inizio della polimerizzazione e quindi l’indurimento del materiale. Il prodotto ottenuto dallo stampaggio viene rifinito sostanzialmente come con i metodi noti.
Le caratteristiche descritte consentono lo svolgimento d'un procedimento ottimale così come verrà qui di seguito riassunto.
Viene preparata una miscela tra residui di carta in polvere, carta bianca in polvere, resine poliestere insaturi allo stato liquido.
A tale miscela semisolida viene aggiunta polvere di resine poliesteri sino ad ottenere una pasta.
Quindi vantaggiosamente possono usarsi residui di pre cedenti lavorazioni. Da tale pasta, mediante un estru sore vengono prodotte fette di materiale.
Le fette ottenute da paste eventualmente di diversi colori-vengono scelte ed associate, disponendole l'una sull’altra, a seconda degli effetti cromatici desiderati sino ad ottenere un pane.
Tale pane introdotto in un estrusore/viene trasformato in tondini di diverso diametro a seconda dei bottoni da ottenere che vengono tagliati in pastiglie.
Tali pastiglie vengono sottoposte ad un’azione di vuoto spinto per determinare la stabilizzazione del rapporto liquidi/solidi ed in specie la vaporizzazione del solvente stirolo presente nelle resine liquide e quindi / vengono sottoposte in una pressa ad azione di stampaggio per ottenere le forme corrispondenti ai bottoni da ottenere .
Nell'intervallo di tempo tra la formazione delle pastiglie ed il loro stampaggio si provvede alla conservazione delle pastiglie stesse in celle frigorifere a 1°-5° per evitare mediante il freddo, l'inizio della polimerizzazione del materiale e quindi il suo indurimento .
Dopo lo stampaggio le pastiglie possono essere sottoposte a tutte le consuete lavorazioni meccaniche per arrivare al prodotto finito desiderato.
Sono evidenti i vantaggi dell'invenzione.
I bottoni ottenuti essenzialmente da materie priirè rici d ate, in specie carta, rispettono l'equilibrio biologico del pianeta dato che, pur utilizzando materie vegetali come i migliori bottoni del commercio,viene evitato l'abbattimento di alberi.
Dato l'enorme consumo di bottoni in tutto il mondo,circa 30-40 miliardi di pezzi all'anno,ciò risulta un notevole apporto alla salubrità della terra assicurando una reale simbiosi tra l'industria e la natura,tra l'economia e 1' ecologia.
Tutto ciò pur ottenendo qualità strutturali,resisten lavagg indeformabilità allo
e risultati estetici anche superiori ai bottoni co-·. struiti con la tecnica attuale, con originali colori e forme, basso peso specifico, con costi anche minori. Le caratteristiche e gli scopi dell'invenzione risulteranno ancora più chiari dall’esempio d'attuazione che segue corredato da una figura schematica.
Fig. 1) Impianto tipico per la realizzazione del procedimento oggetto dell'invenzione.
Nel molino 41 viene introdotto il materiale 30 ottenuto da una granulazione sino a 2-3 mm. di residui di resina poliestere insaturi.
Un selettore separa i granuli superiori a 50 micron e li fà ricadere nella camera macinante del molino.
Il materiale inferiore ai 40 micron viene aspirato dal ciclone 12 e trasferito nel contenitore 31 .
La parte più fine inferiore a 8-10 micron che il ciclo ne 12 non riesce ad abbattere ,viene trasferita nel fil^ tro a tasche 13 e quindi viene decantata nel contenito re 32.
Nel miscelatore 14 vengono introdotte le resine poliesteri: insaturi liquide 33(un miscuglio 34 di polvere di residui di carta riciclata e di carta bianca vergine(eventuali coloranti, sbiancanti, stabilizzanti e additivi vari 35 come plastificanti, elasticizzanti, acceleranti, catalizzatori , inibenti ottenendo una massa semisolida. Tale massa viene asciugata con la polvere ottenuta dall'associazione dei prodotti che si raccolgono nei contenitori 31 e 32 rispettivamente a granulometria inferiore a 8-10 micron ed inferiore a 40 micron.
La pasta ottenuta viene immessa nell'estrusore 15 che la trasforma nelle fette 36.
Le fette vengono poste l'una sull'altra in un apposito contenitore associandole a seconda dei colori che sidesidera ottenere nei bottoni,sino a formare un pane 37. Tale pane viene introdotto nell'estrusore 15 per la prò duzione di tondini 38 di vario diametro a seconda dei bottoni che si desidera ottenere.
Tali tondini passano nella tagliatrice 17.
Le pastiglie 39 ottenute vengono deposte nei carrelli 18 a vassoi e quindi sottoposte ad un trattamento di vuoto spinto nella camera 20.
Tale trattamento serve a stabilizzare il rapporto liquidi/solidi .
In specie viene ottenuta la vaporizzazione dello stirolo presente nella resina poliestere.
All'uscita della camera a vuoto spinto, le pastiglie 40 vengono sottoposte a stampaggio nella pressa 21 ottenendo le rondelle 41.
Tali rondelle vengono poi sottoposte alle consuete lavorazioni meccaniche per dar luogo ai bottoni finiti desiderati .
Nell'intervallo di tempo tra la produzione delle pastiglie dalla taglierina e l'inizio dello stampaggio e quin di prima o dopo il trattamento a vuoto spinto^ le pastiglie vengono conservate nella camera frigorifera 19 a o o
1 -5 , allo scopo di evitare mediante il freddo l 'inizio della polimerarizzazione del materiale e quindi l'indurimento delle pastiglie stesse.
Dato che il ritrovato in oggetto è stato descritto e rappresentato solamente a titolo di esempio indicativo e non limitativo e per la dimostrazione delle sue caratteristiche essenziali, si intende che potrà subire numerose 'varianti a seconda delle esigenze industriali, commerciali ed altro, nonché includere altri sistemi e mezzi il tutto senza uscire dal suo ambito.
Pertanto deve essere inteso che nella domanda di privati va sia compresa ogni equivalente applicazione dei concetti ed ogni equivalente prodotto attuato e/o operante secondo una o più qualsiasi delle caratteristiche indicate nelle seguenti rivendicazioni.

Claims (7)

  1. R IV E N D I C A Z I O N I 1) Procedimento per la formazione di bottoni per abbigliamento caratterizzato da ciò che viene creata una miscela di materie prime vegetali e materie plastiche termoindurenti con l'aggiunta, a seconda dei casi, di prodotti coloranti, sbiancanti stabilizzanti.
  2. 2) Procedimento come alla rivendicazione 1), caratterizzato da ciò che le materie prime vegetali vengono usate in polvere mentre le materie plastiche vengono usate allo stato liquido.
  3. 3) Procedimento come alla rivendicazione 1), caratterizzato da ciò che alla miscela vengono aggiunti additivi, a seconda dei casi,plastificanti, elasticizzanti, ftalati, acceleranti, catalizzatori, iniben ti.
  4. 4) Procedimento come alla rivendicazione 1), caratterizzato da ciò che le materie prime vegetali sono residui di altre lavorazioni, ricicli in genere.
  5. 5) Procedimento come alla rivendicazione 1), caratterizzato da ciò che ai residui di materie prime vegetali viene aggiunta carta bianca vergine.
  6. 6) Procedimento come alla rivendicazione 1), caratterizzato da ciò che le materie prime vegetali sono costituite parzialmente o totalmente/da residui di carta.
  7. 7) Procedimento come alla rivendicazione 1), caratterizzato da ciò che le materie prime vegetali sono costituite parzialmente o totalmente da residui di legno in specie segatura. -8) Procedimento come alla rivendicazione 1), caratterizzato da ciò che le materie prime vegetali sono costituite parzialmente o totalmente da residui di corozo. .9) Procedimento come alla rivendicazione 1), caratterizzato da ciò che le materie plastiche sono resine poliesteri insaturi. 10) Procedimento come alla rivendicazione 1), caratterizzato da ciò che alla miscela viene aggiunta polvere di prodotti solidi ottenuti con resine po liesteri insaturi. 11) Procedimento come alla rivendicazione 10), caratterizzato da ciò che i prodotti solidi ottenuti dalle resine poliesteri insaturi^ sono residui e scarti di precedenti produzioni . 12) Procedimento come alla rivendicazione 10), caratterizzato da ciò che i prodotti solidi ottenuti dalle resine poliesteri insaturi vengono granulati sino a 2-3irm.,aspirati e macinati in un molino ventilato autoclassi^ ficante con un selettore che separa il materiale supe riore a 50 micron e li ricicla nella camera macinante provvedendo un ciclone ad aspirare le particelle inferiori ai 40.micron ed a trasferirle in una cassa, il materiale più fine sotto il 8-10 micron che il ciclone non riesce ad abbattere^viene trasferito un filtro a tasche e quindi decantato in un altra cassa, venendo usata per la miscela un'associazione delle due granulometrie rispettivamente di 20-40 micron e di 8-10 micron. 13) Procedimento come alla rivendicazione 1), caratterizzato da ciò che le materie primè vegetali sono residui di carta in polvere e carta bianca vergine in polvere mentre le materie plastiche sono resine poliesteri insaturi allo stato liquido ed in polvere . 14) Procedimento come alla rivendicazione 1), caratterizzato da ciò che la miscela ha pressocchè la se guente composizione di base, in volume: 50-70% materie plastiche termoindurenti 30-50% carta scelta nei colori desiderati per i bottoni 2-4% additivi 15) Procedimento come alla rivendicazione 1), caratterizzato da ciò che la miscela presenta la seguente composizione ottimale, in volume: 28% resine poliesteri insaturi nuove, allo stato liquido 26-28% resine poliesteri in polvere ottenuta anche da re sidui, 42% residui di carta e carta bianca vergine in polvere 2-4% additivi. 16) Procedimento come alla rivendicazione 1), caratterizzato da ciò che le materie prime vegetali sono residui di carta in polvere e carta bianca vergine in polvere, da ciò che le materie plastiche termoindurenti sono resine póliesteri insaturi allo stato liquido e in polvere e da ciò che dalla miscela parzialmente solidificata vengono ottenute pastiglie che vengono sottoposte a vuoto spinto per la stabilizzazione del :rapporto liquidi/solidi ed in specie determinando la vaporizzazione delle sostanze volatili ed in specie del solvente stirolo delle resine poliesteri. 17) Procedimento come alla rivendicazione 1), caratterizzato da ciò che le materie prime vegetali sono residui di carta in polvere, carta bianca vergine in polvere, da ciò che le materie plastiche termoindurenti sono resine poliesteri insaturi allo stato liquido e in polvere e da ciò che le pastiglie ottenute dalla par ziale solidificazione della miscela, vengono sottoposte ad un'azione di stampaggio in apposita pressa prima deli.loro indurimento e per tale scopo vengono mantenute nel periodo che passa dalla loro formazione al loro tra sferimento nella pressa di stampaggio, in celle frigori fere a circa 1-5° per evitare l'inizio della polimerizzazione e quindi l'indurimento del prodotto. 18) Procedimento come alla rivendicazione 1) , caratterizzato da ciò che le materie prime vegetali sono residui di carta in polvere e carta bianca in polvere mentre le materie plastiche sono resine poliesteri insaturi allo stato liquido e resine poliesteri insaturi in polvere ottenuta anche da residui e scarti, che viene preparata una miscela tra residui di carta in polvere carta bianca vergine in polvere, resine e poliesteri insaturi allo stato liquido, a tale miscela semisolida vie ne aggiunta polvere di resine e poliesteri sino ad ottenere una pasta, vengono ottenute da tale pasta mediante un estrusore , fette di materiale, le fette ottenute da paste di diversi colori vengono scelte ed associate, disponendole l'una sull'altra, a seconda degli effetti cromatici da ottenere, sino ad ottenere un pane, tale pane introdotto in un estrusore viene trasformato in tondini di diverso diametro a seconda dei bottoni da ottenere, tali tondini vengono tagliati in pastiglie, tali pastiglie vengono sottoposte ad un’azione di vuoto spinto per determinare la stabilizzazione del rapporto liquidi/solidi ed in specie la vaporizzazione delle sostanze volatili ed in particolare del solvente stirolo ( presenti nelle resine liquide e quindi vengono sottoposte in una pressa ad azione di stampaggio penotte nere le forme corrispondenti ai bottoni desiderati ' provvedendosi nell'intervallo di tempo tra la formazione delle pastiglie ed il loro stampaggio, alla con servazione delle pastiglie stesse in celle frigorifere a 1-5° per evitare mediante il freddo, l'inizio . della polimerizzazione del prodotto evitando il suo indurimento . 19) Bottoni per abbigliamento caratterizzato da ciò che sono ottenuti da una miscela di materie prime vegetali e materie plastiche termoindurenti con l'aggiunta a seconda dei casi di prodotti coloranti, sbiancanti, stabilizzanti e di additivi, a secondo dei casi, plastificanti, elasticizzanti , ftalati, acceleranti, catalizzatori, inibenti. 20) Bottoni per abbigliamento come alla rivendicazione 19), caratterizzato da ciò che le materie prime vegetali so-! no residui di altre lavorazioni, ricicli in genere. 21 ) Bottoni per abbigliamento come alla rivendicazione 19), caratterizzato da ciò che ai residui di materie prime vegetali viene aggiunta carta bianca,vergine. 22) Bottoni per abbigliamento come alla rivendicazione 19), caratterizzato da ciò che le materie prime vegetali so no costituite parzialmente o totalmente, da residui di carta . 23 ) Bottoni per abbigliamento come alla rivendicazione 19'), caratterizzato da ciò che le materie prime vegetali sono costituite parzialmente o totalmente da residui di legno in specie segatura. 24·) Bottoni per abbigliamento come alla rivendicazione 19), caratterizzato da ciò che le materie prime vegetali sono costituite parzialmente o totalmente da residui di corozo. 25) Bottoni per abbigliamento come alla rivendicazione 19), caratterizzato da ciò che le materie plastiche sono resine poliesteri insaturi. 26 ) Bottoni per abbigliamento come alla rivendicazione 19 ), caratterizzato da ciò che alla miscela viene aggiunta polvere di resine poliesteri insaturi. 27 ) Bottoni per abbigliamento come alla rivendicazione 19), caratterizzato da ciò che la miscela ha pressocchè la seguente composizione di base, in volume: 50-703⁄4 materie plastiche termoindurenti 30-50% carta nei colori desiderati per i bottoni 2-4% additivi. 28) Bottoni per abbigliamento come alla rivendicazione 19), caratterizzato da ciò che la miscela presenta la seguen te composizione ottimale, in volume: 28% resine poliesteri insaturi nuove, allo stato liquido 26-28% residui di resine poliesteri in polvere 42% residui di carta e carta bianca vergine in polvere 2-4% additivi. 29) Bottoni per abbigliamento ottenuti col procedimeli to descritto dalle rivendicazioni da 1) a.18).
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