ITMI941629A1 - Dispositivo di protezione per cuscinetti di pulegge in trasmissioni a cinghia - Google Patents
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Description
DESCRIZIONE
annessa a domanda di brevetto per INVENZIONE INDUSTRIALE dal titolo:
“DISPOSITIVO DI PROTEZIONE PER CUSCINETTI DI PULEGGE IN TRASMISSIONI A CINGHIA
La presente invenzione riguarda un dispositivo di protezione per cuscinetti di pulegge in trasmissioni a cinghia, in cui è prevista la presenza di almeno un cuscinetto avente un anello interno fisso, rigidamente impegnato attorno ad un nucleo di supporto, ed un anello esterno girevole,fissato in una sede di impegno presentata internamente da una puleggia, detta puleggia presentando un collare di attacco in cui è ricavata detta sede di impegno, una flangia discoidale di collegamento estendentesi coassialmente attorno a detto collare di attacco sostanzialmente secondo il piano normale all'asse di quest'ultimo, nonché una porzione cilindrica di rotolamento circoscrivente coassialmente il collare di attacco e la flangia discoidale e presentante una superficie esterna di lavoro predisposta ad agire in relazione di contatto su una cinghia di trasmissione.
In particolare, il dispositivo in oggetto è destinato ad essere utilizzato su trasmissioni a cinghia del tipo impiegato in motori di autoveicoli e simili.
Come è noto, nei motori per autoveicoli e simili l'azionamento degli usuali organi quali, ad esempio, l'alternatore e la pompa di raffreddamento, la pompa del servosterzo, il compressore del condizionatore d'aria ed altri ancora, è affidata ad una cinghia di trasmissione estendentesi secondo una linea chiusa attorno ad una puleggia motrice, azionata dal motore stesso, nonché attorno a diverse pulegge condotte preposte all'azionamento dei suddetti organi. Sono inoltre previste, in molti casi, una o più pulegge folli, utilizzate come semplici pulegge di rinvio e/o associate ad usuali organi tendicinghia preposti a conferire un costante tensionamento alla cinghia stessa, per garantire una uniforme trasmissione del moto in assenza di slittamenti.
Le suddette pulegge folli sono normalmente montate su rispettivi perni di supporto previa interposizione di cuscinetti di rotolamento a sfere o a rulli. Più in particolare, ogni cuscinetto presenta un proprio anello interno fisso, rigidamente calzato su un nucleo di supporto portato dalla struttura fissa del motore o da un braccio oscillante facente parte dell'organo tendicinghia, nonché un anello esterna girevole, fissato in una sede di impegno ricavata all'interno di un collare di attacco facente parte della puleggia. Dal collare di attacco, di forma sostanzialmente cilindrica, sporge radialmente una flangia discoidale portante, in posizione radialmente esterna, una porzione cilindrica di rotolamento che circoscrive coassialmente il collare di attacco e presenta una superficie esterna di lavoro predisposta ad agire in relazione di contatto sulla cinghia di trasmissione.
Tutto ciò premesso, si rileva che i cuscinetti utilizzati sulle summenzionate pulegge risultano sottoposti a situazioni di impiego che li espongono a rischi di precoce logoramento e/o grippaggio a causa della notevole quantità di polvere, detriti, acqua ed altri agenti esterni a cui risultano esposti.
E' evidente che una simile situazione rappresenta un grave problema, in quanto al grippaggio del cuscinetto non può che conseguire la rottura della cinghia di trasmissione a causa del forte strisciamento della stessa sulla puleggia bloccata.
I tentativi fino ad ora effettuati per ovviare a questo tipo di problema sono tendenzialmente rivolti ad impiegare elementi di protezione fissati al nucleo centrale di supporto del cuscinetto al fine di proteggere quest’ultimo dal contatto con i summenzionati agenti esterni.
Si veda, a titolo di esempio, quanto indicato nelle figure del brevetto US 4 551 ISO, del brevetto US 4698049, e del brevetto G5 £ £58 £87.
Queste soluzioni, tuttavia, non possono garantire un'assoluta protezione del cuscinetto in quanto, per evitare interferenze meccaniche tra la protezione fissa e la puleggia c la parte mobile del cuscinetto, è necessario predisporre dei giochi meccanici, che, per quanto ridotti, costituiscono comunque una via attraverso la quale gli agenti esterni possono raggiungere il cuscinetto.
In accordo con la presente invenzione, si è trovato che utilizzando una calotta di chiusura impegnabile a tenuta su uno qualsiasi dei due bordi terminali del collare di attacco ed ancorabile amovibilmente alla puleggia mediante mezzi di aggancio operanti attraverso aperture passanti predisposte nella flangia discoidale, viene conseguita una perfetta protezione del cuscinetto, in concomitanza con la possibilità di risolvere efficacemente i problemi tecnici derivanti dall'ancoraggio della calotta stessa sulla parte girevole della puleggia, rappresentati essenzialmente dalla difficoltà di ottenere un ancoraggio affidabile della calotta anche in previsione di notevoli sollecitazioni centrifughe, pur conservando la possibilità di rimuovere facilmente la calotta stessa ed un notevole contenimento dei costi realizzativi.
Più in particolare, l'invenzione concerne un dispositivo di protezione per cuscinetti di pulegge in trasmissioni a cinghia, caratterizzato dal fatto che comprende: almeno una calotta di chiusura avente una porzione circonferenziale di accoppiamento controsagomata a ed operativamente impegnabile con un bordo terminale di detto collare di attacco; mezzi di aggancio operativamente connessi con la calotta di chiusura, inseribili attraverso corrispettive aperture passanti di innesto ricavate in detta flangia discoidale e predisposti ad agire in relazione di battuta sulla flangia discoidale stessa, da parte opposta rispetto alla calotta di chiusura, per fissare amovibilmente quest'ultima a detta puleggia; mezzi elastici di interconnessione operanti fra i mezzi di aggancio e la calotta di chiusura per determinare l'innesto a scatto dei mezzi di aggancio stessi sui bordi radialmente esterni di dette aperture di innesto. Si prevede inoltre che i detti mezzi elastici siano altresì elasticamente deformabili per effetto della forza centrifuga, per cui l'interferenza fra i mezzi di aggancio e i bordi radialmente esterni di dette aperture tende ad aumentare con l'aumento della velocità di rotazione della puleggia.
Vantaggiosamente, detti mezzi di aggancio comprendono una pluralità di denti di aggancio circonferenzialmente distribuiti attorno all'asse della calotta di chiusura e presentanti ciascuno un profilo sostanzialmente cuneiforme definito da una superficie di invito inclinata rivolta da parte opposta rispetto alla calotta di chiusura e predisposta ad interferire con il bordo radialmente esterno della corrispettiva apertura di innesto alla quale fa seguito una superficie di arresto rivolta verso la calotta di chiusura ed orientata in direzione sostanzialmente radiale rispetto all'asse di quest'ultima per agire in battuta contro la flangia discoidale di collegamento, da parte opposta rispetto alla calotta di chiusura stessa, dette superficie di invito e superficie di arresto congiungendcsi in corrispondenza di un apice distanziato dall'asse della calotta di chiusura secondo una misura maggiore della distanza radiale del bordo esterno di detta apertura di innesto rispetto all'asse della puleggia.
Preferibilmente, i mezzi elastici comprendono a loro volta una pluralità di linguette elastiche estendentisi a sbalzo da detta calotta di chiusura e portanti terminalmente ciascuna uno di detti denti di aggancio.
Sono altresì preferibilmente previsti mezzi di centraggio associati a detta calotta di chiusura per guidarla coassialmente al collare di attacco durante l'impegno della calotta stessa alla puleggia.
Detti mezzi di centraggio comprendono vantaggiosamente pioli di centraggio circonferenzialmente distribuiti, estendentisi a sbalzo dalla calotta di protezione, e predisposti ad agire scorrevolmente in relazione di riscontro, sulla superficie cilìndrica esterna del il collare di attacco. A -seconda delle esigenze, possono essere previsti almeno due denti di aggancio ed almeno due linguette elastiche collocate in posizioni diametralmente opposte rispetto all'asse della calotta di chiusura ed operativamente insegnabili con corrispettive aperture passanti di innesto, oppure almeno tre denti di aggancio ed almeno tre corrispettive linguette di chiusura, distribuiti angolarmente a 120° rispetto all'asse di detta calotta di chiusura.
Più in dettaglio, in una preferenziale soluzione realizzativa il dispositivo in oggetto comprende quattro denti di aggancio e quattro corrispettive linguette di chiusura, distribuite secondo un passo angolare di 90° rispetto all'asse della calotta di chiusura e predisposti ad impegnarsi in corrispettive aperture passanti di innesto.
Ulteriori caratteristiche e vantaggi appariranno maggiormente dalla descrizione dettagliata di alcune forme di esecuzione preferite, ma non esclusive, di un dispositivo di protezione per cuscinetti di pulegge in trasmissioni a cinghia, secondo la presente invenzione. Tale descrizione verrà fatta qui di seguito con riferimento agli uniti disegni, forniti a solo scopo indicativo e, pertanto, non limitativo, nei quali:
- la figura 1 mostra schematicamente in vista prospettica interrotta, una trasmissione a cinghia associata ad un motore di un autoveicolo e provvista di un organo tenditore per assicurare un corretto tensionamento della cinghia;
- la figura 2 è una vista prospettica in esploso di una puleggia dotata del dispositivo dì protezione del cuscinetto in accordo con la presente invenzione;
- la figura 3 è una vista laterale di una puleggia dotata del dispositivo di protezione in oggetto;
- la figura 4 mostra la puleggia di figura 3 in sezione.
Con riferimento alle figure citate, ed in particolare alle figure Se 4, con 1 è stato complessivamente indicato un dispositivo di protezione per cuscinetti di pulegge in trasmissioni a cinghia, secondo la presente invenzione.
Nell'esempio di cui alla figura 1, il dispositivo i è associato ad una puleggia folle 2 operativamente connessa ad un braccio oscillante 3 facente parte di un convenzionale organo tendicinghia 4, a sua volta associato ad una trasmissione a cinghia di un motore per autoveicoli complessivamente indicato con 5 in figura 1, al fine di assicurare un corretto tensionamento ad una cinghia di trasmissione 6.
A titolo indicativo, nell'esempio di figura 1 la cinghia di trasmissione 6, azionata da una puleggia motrice 7 attivata in rotazione dal motore, provvede ad azionare una prima, una seconda, una terza, una quarta ed una quinta puleggia condotta S, 9, 10, Ile 12, rispettivamente associate ad una pompa di raffreddamento (non raffigurata) ad una pompa pneumatica 9a di alimentazione per .un circuito di ventilazione del veicolo, ad un alternatore 10a, ad un compressore Ila per il circuito di raffreddamento di un condizionatore d'aria Ila, nonché ad una pompa idraulica di un servosterzo (non illustrata).
La puleggia S è del tipo realizzato in materiale plastico stampato per iniezione, e presenta convenzionalmente un collare di attacco 13 di configurazione sostanzialmente cilindrica, una flangia discoidale di collegamento 14 estendentesi coassialmente attorno al collare di attacco 13 sostanzialmente secondo un piano normale all'asse di quest'ultimo, nonché una porzione cilindrica di rotolamento 15 che circoscrive coassialmente il collare di attacco 13 e la flangia di collegamento 14. Su tale porzione cilindrica di rotolamento 15 è ricavata una superficie esterna di lavoro 15a predisposta ad agire in relazione di contatto sulla cinghia di trasmissione è, in un tratto compreso fra la terza e la quarta puleggia condotta 10, 11.
Tra il collare di attacco 13 e la porzione cilindrica di rotolamento 15 sono inoltre disposte, da parti simmetricamente opposte rispetto alla flangia discoidale 14, nervature radiali 14a angolarmente equidistanziate. Internamente al collare di attacco 13 è definita una sede di impegno 16 in cui è fissato un anello esterno 17 facente parte di un usuale cuscinetto a sfere 1G, il cui anello interno 19 è coassialmente calzato su un nucleo di supporto SO sporgente a sbalzo dal suddetto braccetto 3.
Più in- particolare, il fissaggio dell'anello esterno 17 nella sede di impegno 16 può essere ottenuto, per esempio, tramite inserimento forzato del cuscinetto 18 nel collare dì attacco 13, oppure tramite formatura della puleggia 2 direttamente attorno all'anello esterno stesso previo collocamento del cuscinetto 18 all'interno dello stampo di iniezione utilizzato per realizzare la puleggia S.
L'anello interno 19, a sua volta, viene fissato sul nucleo di supporto SO tramite inserimento forzato e/o con l'ausilio di un organo filettato di bloccaggio assiale SI.
Il dispositivo 1 secondo la presente invenzione è finalizzato a proteggere il cuscinetto 18 dal contatto con polvere, sabbia, corpuscoli, acqua e qualunque altra sostanza che possa provocarne un'usura precoce e/o pregiudicarne la funzionalità.
A tal fine, il dispositivo 1 comprende almeno una calotta di chiusura 22 collocata coassialmente contro un lato della puleggia 2, come chiaramente visibile dalle figure 2 e 3.
La calotta di chiusura 22 presenta una porzione circonferenziale di accoppiamento 23 controsagomata a ed operativamente impegnabile con uno dei bordi terminali 13a del collare di attacco 13.
Come è facile osservare dalla figura 3, l'impegno fra la porzione circonferenziale di accoppiamento 23 della calotta di chiusura 22 ed il corrispettivo bordo terminale 15a del collare di attacco 13 avviene sostanzialmente in relazione di tenuta ermetica, in modo tale per cui, sul lato della puleggia 2 portante la calotta stessa, il cuscinetto 18 risulti totalmente protetto dal contatto con gli agenti esterni.
Nell'esempio raffigurato, sul lato della puleggia 2 opposto alla calotta di chiusura 22, la protezione del cuscinetto 18 dal contatto con corpuscoli ed impurità è affidata, in modo di per sè noto, ad una superficie piana di schermatura 3a definita sul braccio oscillante 3, o su altra struttura fissa portante il nucleo di supporto 2O, estend'entesi a ridosso del bordo terminale 13a opposto a quello su cui è montata la calotta di chiusura 22. In alternativa, possono essere predisposte due calotte di chiusura 22, ciascuna su un lato della puleggia 2.
Naturalmente, la configurazione esterna delia calotta di chiusura 22 può essere qualsiasi a seconda delle esigenze. A titolo di esempio, nella soluzione realizzativa di cui alle figure 3 e 4, dove l'organo filettato 21 presenta una testa 2ia appiattita, la conformazione della calotta di chiusura è sostanzialmente piana. All'esempio di cui alle figure 1 e 2, invece, la calotta di chiusura 22 presenta una configurazione a cupola e si presta ad alloggiare elementi filettati con maggiore ingombro assiale.
2empre in accordo con la presente invenzione, l'impegno della calotta di chiusura 22 sulla puleggia 2 è ottenuto tramite mezzi di aggancio 24 operativamente connessi alla stessa calotta di chiusura ed inseribili, come meglio apparirà in seguito, attraverso corrispettive aperture passanti d'innesto 25 ricavate nella flangia discoidale 14.
Fra i mezzi di aggancio 24 e la calotta di chiusura 22 operano mezzi elastici di interconnessione 26, preferibilmente costituiti da linguette elastiche estendentisi a sbalzo dalle calotta di chiusura stessa, che determinano l'innesto a scatto dei mezzi di aggancio stessi sui bordi radialmente esterni 25a delle aperture passanti 25.
Più in particolare, i suddetti mezzi di aggancio comprendono una pluralità di denti di aggancio 24 circonferenzialmente distribuiti attorno all'asse della calotta di chiusura 22, portati terminalmente ciascuno da una delle linguette elastiche 26. Come chiaramente visibile in figura 2, ciascun dente dì aggancio 24 presenta un profilo sostanzialmente cuneiforme, definito da una superficie dì invito inclinata 24a, rivolta da parte opposta rispetto alla calotta di chiusura 22, alla quale fa seguito una superficie di arresto 24b rivolta verso la calotta di chiusura stessa ed orientata in direzione sostanzialmente radiale rispetto all'asse di quest'ultima. La superficie di invito 24a e la superficie di arresto 24b si congiungono in corrispondenza di un apice 24c distanziato dall'asse della calotta di chiusura 22 secondo una misura leggermente maggiore della distanza radiale del bordo esterno 25a della corrispondente apertura di innesto 25 rispetto all'asse della puleggia 2.
In questo modo, il montaggio della calotta di chiusura 22 richiede semplicemente che quest'ultima venga spinta coassialmente contro la puleggia S2 sul lato di quest'ultima su cui la calotta stessa dovrà essere impegnata. Infatti, in tale situazione i denti di aggancio 24 andranno inizialmente ad interferire con i bordi radialmente esterni 25a delle aperture di innesto 25 mediante le rispettive superfici di invito 24a inclinate. Per effetto di tale interferenza, i denti di aggancio 24 verranno spinti radialmente verso l'asse della calotta 22, su deformazione elastica delle linguette 2ά, fino a quando gli apici 24c avranno completamente scavalcato i bordi radialmente esterni 25a delle corrispettive aperture di innesto 25. A questo punto, l'azione elastica delle linguette 26 farà scattare i denti di aggancio 24 radialmente verso l'esterno, in modo che le superfici di arresto 24b si prestino ad agire in relazione di battuta sulla flangia discoidale 14, da parte opposta alia calotta di chiusura 22, per trattenere quest'ultima assialmente contro il corrispettivo fianco della puleggia 2.
In questa situazione, la calotta di chiusura 22 si troverà con la propria porzione circonferenziale di accoppiamento 23 in relazione di impegno col corrispettivo bordo terminale 13a del collare di attacco 13, garantendo l'ottimale protezione del cuscinetto 18 dal contatto con le impurità provenienti dall'esterno.
Vantaggiosamente, quando la puleggia 2 ruota ad alta velocità per effetto del trascinamento da parte della cinghia 6, l'effetto della forza centrifuga sui denti di aggancio 24 fa sì che, grazie alla deformabilità elastica delle linguette 26, l'interferenza fra i denti stessi ed i bordi esterni 25a delle aperture 25 tenda ad essere incrementata in misura tanto maggiore quanto maggiore è la velocità di rotazione.
In altre parole, l'effetto della forza centrifuga ostacola lo spostamento dei denti 24 verso l'asse della puleggia 2 e della calotta 22, in misura tanto maggiore quanto più elevata è la velocità di rotazione.
Questa situazione rappresenta un’ottimale garanzia di sicurezza, in quanto elimina qualunque rischio di disimpegno accidentale della calotta dì chiusura 22 per effetto della rotazione.
A puleggia ferma, sarà sufficiente agire su una o più delle linguette elastiche 22 con la punta di un cacciavite o altro utensile idoneo per ottenere il disimpegno dei denti di aggancio 24 dalla flangia discoidale 14 e la conseguente rimozione della calotta di chiusura 22 in caso di necessità, ad esempio per consentire l'accesso al cuscinetto 13 per operazioni di manutenzione e/o per smontare la puleggia 2.
In una soluzione realizzativa preferenziale, alla calotta di chiusura 22 sono altresì associati mezzi di centraggio, costituiti ad esempio da pioli di centraggio 27 circonferenzialmente distributi, estendentisi a sbalzo dalla calotta di protezione stessa e predisposti ad agire in relazione di riscontro sulla superficie cilindrica esterna del collare di attacco 13 per far si chè, in fase di montaggio, la calotta stessa venga opportunamente guidata coassialmente al collare di attacco. Viene così conseguita un'ulteriore semplificazione delle operazioni di impegno della calotta 22 sulla puleggia 2, nonché l'eliminazione di qualunque possibilità di forzare l'inserimento dei denti 24 in posizione scorretta, con conseguente rìschio di danneggiare i medesimi e/c le linguette elastiche 26.
Nell'esempio raffigurato, è previsto che a ciascuna delle linguette elastiche 26 siano affiancati, simmetricamente da parti opposte, due di detti pioli dì centraggio 27.
Naturalmente, anche il numero di denti di innesto 24 e di linguette elastiche 26, nonché delie corrispettive aperture 25, può essere qualsiasi a seconda delle esigenze. Nell'esempio raffigurato, sono predisposti quattro denti di innesto 24 ed altrettante linguette elastiche 26 distribuiti secondo un passo angolare di 90°, predisposti ad alloggiarsi in quattro corrispettive aperture di innesto 25. In alternativa, potrebbero essere utilizzati due soli denti di aggancio 24 e corrispettive linguette elastiche 26, collocati in posizioni diametralmente opposte rispetto all'asse della calotta di chiusura 22 c, preferibilmente, almeno tre denti di aggancio 24 e corrispettive linguette elastiche 26, distribuiti angolarmente a 120° rispetto all'asse della calotta stessa.
L'invenzione raggiunge così importanti vantaggi. .
Come risulta chiaramente da quanto precedentemente descritto, il dispositivo di protezione in oggetto consegue un'ottimale protezione del cuscinetto senza lasciare, sul lato della puleggia 2 portante la calotta di chiusura 22, alcuna intercapedine che possa costituire una via di accesso per le impurità verso il cuscinetto.
Va anche notato che la perfetta chiusura realizzata dalla calotta 22 sul bordo terminale 13a del collare di attacco 13 fa si che la calotta stessa si presti ad attuare anche un efficace contenimento della rumorosità trasmessa dal cuscinetto 18 all'esterno, per effetto del rotolamento ad alta velocità.
Grazie alia predisposizione delie aperture passanti 25 attraverso la flangia discoidale 14, il dispositivo in oggetto consente inoltre l'applicazione della calotta di chiusura su entrambi i lati della puleggia, senza richiedere a tal fine alcuna aggiunta di elementi e/o modifiche strutturali della medesima.
La calotta di protezione, inoltre, risulta facilmente disimpegnabile dalla puleggia in caso di necessità, senza che tale facilità di smontaggio comporti rischi di accidentale disimpegno della calotta stessa durante la rotazione ad alta velocità. Come si è visto, infatti, gli effetti della forza centrifuga assicurano una maggiore stabilità della connessione.
Va inoltre rilevato che il dispositivo in oggetto consegue tutti i summenzionati vantaggi mantenendo una struttura estremamente semplice ed essenziale, realizzabile a costi estremamente contenuti.
Naturalmente, all'invenzione così concepita possono essere .apportate numerose modifiche e varianti, tutte rientranti nell'ambito del concetto inventivo che la caratterizza.
Claims (10)
- RIV2NDICAZIONI 1. Dispositivo di protezione per cuscinetti di pulegge in trasmissioni a cinghia, in cui è prevista la presenza di almeno un cuscinetto (18) avente un anello interno fisso (19) rigidamente impegnato attorno ad un nucleo di supporto (20) ed un snello esterno girevole (17), fissato in una sede di impegno (16) presentata internamente da una puleggia (2), detta puleggia presentando un collare di attacco (13) in cui è ricavata detta sede di impegno (16), una flangia discoidale di collegamento (14) estendentesi coassialmente attorno a detto collare di attacco (13) sostanzialmente secondo il piano normale all'asse di quest'ultimo, nonché una porzione cilindrica di rotolamento (15) circoscrivente coassialmente il collare di attacco (13) e la flangia discoidale (14) e presentante una superficie esterna di lavoro (15a) predisposta ad agire in relazione di contatto su una cinghia di trasmissione (6), caratterizzato dal fatto che comprende: - almeno una calotta di chiusura (22) avente una porzione circonferenziale di accoppiamento (23) controsagomata a ed operativamente impegnabile con un bordo terminale (13a) dì detto collare di attacco (13); - mezzi di aggancio (24) operativamente connessi con la calotta di chiusura (22), inseribili attraverso corrispettive aperture passanti di innesto (25) ricavate in detta flangia discoidale (14) e predisposti ad agire in relazione di battuta sulla flangia discoidale stessa, da parte opposta rispetto alla calotta di chiusura (22), per fissare amovìbilmente quest'ultima a detta puleggia (2); - mezzi elastici di interconnessione (26) operanti fra i mezzi di aggancio (24) e la calotta di chiusura (22) per determinare l'innesto a scatto dei mezzi di aggancio stessi sui bordi radialmente esterni (25a) di dette aperture di innesto (25).
- 2. Dispositivo secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che detti mezzi di aggancio comprendono una pluralità di denti di aggancio (24) circonferenzialmente distribuiti attorno all'asse della calotta di chiusura (22) e presentanti ciascuno un profilo sostanzialmente cuneiforme definito da una superficie di invito (24a) inclinata rivolta da parte opposta rispetto alla calotta di chiusura (22) e predisposta ad interferire con il bordo radialmente esterna (25a) della corrispettiva apertura di innesto (25), alla quale fa seguito una superficie di arresto (24b) rivolta verso la calotta di chiusura (22) ed orientata in direzione sostanzialmente radiale rispetto all'asse di quest'ultima per agire in battuta contro la flangia discoidale di collegamento (14), da parte opposta rispetto alla calotta di chiusura stessa, dette superficie di invito (24a) e superficie di arresto (24b) congiungendosi in corrispondenza di un apice (24c) distanziato dall'asse della calotta di chiusura (22) secondo una misura maggiore della distanza radiale del bordo esterno (25a) di detta apertura di innesto (25) rispetto all'asse della puleggia (2).
- 3. Dispositivo secondo la rivendicazione 2, caratterizzato dal fatto che detti mezzi elastici comprendono una pluralità di linguette elastiche (26) estendentisi a sbalzo da detta calotta di chiusura (22) e portanti terminalmente ciascuna uno di detti denti di aggancio (24).
- 4. Dispositivo secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che comprende inoltre mezzi di centraggio (27) associati a detta calotta di chiusura (22) per guidarla coassialmente al collare di attacco (13) durante l'impegno della calotta stessa alla puleggia (2).
- 5. Dispositivo secondo la rivendicazione 4, caratterizzato dal fatto che detti mezzi di centraggio comprendono pioli di centraggio (27) circonferenzialmente distribuiti, estendentisi a sbalzo dalla calotta di protezione (22), e predisposti ad agire scorrevolmente in relazione di riscontro sulla superficie cilindrica esterna del il collare di attacco (13). é.
- Dispositivo secondo la rivendicazione 3, caratterizzato dal fatto che comprende almeno due denti di aggancio (24) ed almeno due linguette elastiche (2é) collocate in posizioni diametralmente opposte rispetto all'asse della calotta di chiusura (22) ed operativamente impegnabili con corrispettive aperture passanti di innesto (25).
- 7. Dispositivo secondo la rivendicazione 3, caratterizzato dal fatto che comprende almeno tre denti di aggancio (24) ed almeno tre corrispettive linguette elastiche (2é), distribuite angolarmente a 120° rispetto all'asse di detta calotta di chiusura (22) ed operativamente impegnabili con corrispettive aperture passanti di innesto (85). B.
- Dispositivo secondo la rivendicazione 3, caratterizzato dal fatto che comprende quattro denti di aggancio (34) e quattro corrispettive linguette elastiche (2é), distribuite secondo un passo angolare di 90° rispetto all’asse della calotta di chiusura (22) e predisposti ad impegnarsi in corrispettive aperture passanti di innesto (22).
- 9. Puleggia per trasmissioni a cinghia, del tipo comprendente: un collare di attacco (13) intenamente al quale è ricavata una sede di impegno (16) per un anello esterno (17) di un ciscinetto di rotolamento (18); una flangia discoidale di collegamento (14) estendentesi coassialmente attorno a detto collare di attacco (13) sostanzialmente secondo il piano normale all'asse di quest'ultimo; nonché una porzione cilindrica di rotolamento (15) circoscrivente coassialmente il collare di attacco (13) e la flangia discoidale (14) e presentante una superficie esterna di lavoro (15a) predisposta ad agire in relazione di contatto su una cinghia di trasmissione (6), caratterizzata dal fatto che su detta flangia discoidale di interconnessione (14) sono ricavate aperture passanti di innesto (£5) predisposte ad impegnare rispettivi mezzi di aggancio (£4) operativamente connessi con una la calotta di chiusura (22), insegnabile con un bordo terminale (13a) di detto collare di attacco (13).
- 10. Calotta di chiusura per la protezione di cuscinetti di pulegge in trasmissioni a cinghia, detta calotta di chiusura essendo insegnabile ad una puleggia presentante un collare di attacco (13) in cui è ricavata una sede 'di impegno (16) per un anello esterno (17) di un rispettivo cuscinetto, una flangia discoidale di collegamento (14) estendentesi coassialmente attorno a detto collare di attacco (13) sostanzialmente secondo il piano normale all'asse di quest'ultimo, nonché una porzione cilindrica di rotolamento (15) circoscrivente coassialmente il collare di attacco (13) e la flangia discoidale (14) e presentante una superficie esterna di lavoro (15a) predisposta ad agire in relazione di contatto su una cinghia di trasmissione (6), caratterizzata dal fatto che comprende: - una porzione circonferenziale di accoppiamento (23) controsagomata a ed operativamente impegnabile con un bordo terminale (13a) di detto collare di attacco (13); - mezzi di aggancio (24) inseribili attraverso corrispettive aperture passanti dì innesto (25) ricavate in detta flangia discoidale (14) e predisposti ad agire in relazione di battuta sulla flangia discoidale stessa, da parte opposta rispetto alla calotta di chiusura (22), per fissare amovibilmente quest'ultima a detta puleggia (2); - mezzi elastici di interconnessione (26) portanti detti mezzi di aggancio (24) per determinare l'innesto a scatto di questi ultimi sui bordi radialmente esterni (25a) di dette aperture di innesto (25), detti mezzi elastici (26) essendo altresì elasticamente deformabili per effetto della forza centrifuga, per cui l'interferenza fra i mezzi di aggancio (24) e i bordi radialmente esterni (25a) di dette aperture (25) tende ad aumentare con l'aumento della velocità di rotazione della puleggia (2). il. Dispositivo di protezione per cuscinetti di pulegge in trasmissioni a cinghia, in cui è prevista la presenza di almeno un cuscinetto (18) avente un anello interno fisso (19) rigidamente impegnato attorno ad un nucleo di supporto (20) ed un anello esterno girevole (17), fissato in una sede di impegno (16) presentata internamente da una puleggia (2), detta puleggia presentando un collare di attacco (13) in cui è ricavata detta sede di impegno (16), una flangia discoidale di collegamento (14) estendentesi coassialmente attorno a detto collare di attacco (13) sostanzialmente secondo il piano normale all'asse di quest'ultimo, nonché una porzione cilindrica di rotolamento (15) circoscrivente coassialmente il collare di attacco (13) e la flangia discoidale (14) e presentante una superficie esterna di lavoro (15a) predisposta ad agire in relazione di contatto su una cinghia di trasmissione (6), caratterizzato dal fatto che comprende: - almeno una calotta di chiusura (22) avente una porzione circonferenziale di accoppiamento (23) controsagomata a ed operativamente impegnatale con un bordo terminale (13a) di detto collare di attacco (13); - mezzi di aggancio (34) operativamente connessi con la calotta di chiusura (22), inseribili attraverso corrispettive aperture passanti di innesto (25) ricavate in detta flangia discoidale (14) e predisposti ad agire in relazione di battuta sulla flangia discoidale stessa, da parte opposta rispetto alla calotta di chiusura (22), per fissare amovibilmente quest'ultima a detta puleggia (2); - mezzi elastici di interconnesione (36) operanti fra i mezzi di aggancio (24) e la calotta di chiusura (22) per determinare l'innesto a scatto dei mezzi di aggancio stessi sui bordi radialmente esterni (25a) di dette aperture di innesto (35), detti mezzi elastici (26) essendo altresì elasticamente deformabili per effetto della forza centrifuga, per cui l'interferenza fra i mezzi di aggancio (34) e i bordi radialmente esterni (25a)di dette aperture (25) tende ad aumentare con l'aumento della velocità di rotazione della puleggia (2).
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