ITMI940788A1 - Meccanismo di azionamento a vite a elevata e basse velocita' - Google Patents

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ITMI940788A1
ITMI940788A1 IT000788A ITMI940788A ITMI940788A1 IT MI940788 A1 ITMI940788 A1 IT MI940788A1 IT 000788 A IT000788 A IT 000788A IT MI940788 A ITMI940788 A IT MI940788A IT MI940788 A1 ITMI940788 A1 IT MI940788A1
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upward
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displacement
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Chaolai Fan
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    • F16ENGINEERING ELEMENTS AND UNITS; GENERAL MEASURES FOR PRODUCING AND MAINTAINING EFFECTIVE FUNCTIONING OF MACHINES OR INSTALLATIONS; THERMAL INSULATION IN GENERAL
    • F16HGEARING
    • F16H25/00Gearings comprising primarily only cams, cam-followers and screw-and-nut mechanisms
    • F16H25/18Gearings comprising primarily only cams, cam-followers and screw-and-nut mechanisms for conveying or interconverting oscillating or reciprocating motions
    • F16H25/20Screw mechanisms
    • F16H25/2025Screw mechanisms with means to disengage the nut or screw from their counterpart; Means for connecting screw and nut for stopping reciprocating movement
    • BPERFORMING OPERATIONS; TRANSPORTING
    • B25HAND TOOLS; PORTABLE POWER-DRIVEN TOOLS; MANIPULATORS
    • B25BTOOLS OR BENCH DEVICES NOT OTHERWISE PROVIDED FOR, FOR FASTENING, CONNECTING, DISENGAGING OR HOLDING
    • B25B1/00Vices
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    • B25B1/12Arrangements for positively actuating jaws using screws with provision for disengagement
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Description

DESCRIZIONE dell’Invenzione Industriale avente per titolo:
«MECCANISMO DI AZIONAMENTO A VITE A ELEVATA E BASSA VELOCITA’»
DESCRIZIONE
La presente invenzione riguarda un nuovo meccanismo di azionamento a vite, particolarmente adatto in un sistema di azionamento di avanzamento tra una coppia cinematica di morse da banco manuali, morse per macchine, martinetti a vite, contropunte e tavole scorrevoli di macchine utensili, e ogni apparecchiatura impiegante meccanismi di azionamento a vite, ma richiedenti di superare rapidamente una corsa a folle o inattiva.
La Richiedente ha descritto un nuovo meccanismo di azionamento a vite nella sua Domanda di Brevetto Cinese (No. Cn91201540. 3, intitolata "An automatically open-and-closed novel screw drive mechanism with nut in up-and-down movement" (Meccanismo di azionamento a vite nuovo ad apertura e chiusura automatiche con un dado in movimento verso 1 'alto-e-verso il basso)). Detto meccanismo impiega il movimento verso 1'alto-e-verso il basso di un semidado rispetto ad una vite per realizzare rapido impegno e disimpegno tra il dado e la vite, e per raggiungere lo scopo di superare rapidamente una corsa inattiva, regolando celermente la distanza e migliorando l'efficienza di lavoro. In detta Domanda di Brevetto, in qualità del meccanismo per il movimento verso l'alto e verso il basso è impiegato un manicotto di spostamento verso 1'alto-e-verso il basso. La superficie curva di una camma sul lato interno della estremità sinistra di detto manicotto è 1'ingranamento con i punti di ingranamento della camma sulla circonferenza esterna di detto semidado per costituire una coppia di camme per controllare il movimento verso l'alto e verso il basso di detto semidado, in cui il profilo della camma agente come l'elemento di azionamento è posizionato sul lato interno del manicotto a spostamento verso l'alto e verso il basso e le punte di ingranamento aguzze agenti come l'elemento condotto sono posizionate sulla estremità inferiore della circonferenza esterna del semidado. Questa struttura presenta gli inconvenienti di elevato costo di trattamento e struttura complessa. Inoltre, il dispositivo di bloccaggio menzionato in detta Domanda di Brevetto presenta i problemi di struttura complessa e scarsa affidabilità, etc.
La presente invenzione apporta perfezionamenti per eliminare gli inconvenienti precedentemente menzionati, e ha come scopo quello di fornire un meccanismo di azionamento a vite a elevata e bassa velocità con struttura semplice e agevole funzionamento .
Secondo l'invenzione, i problemi summenzionati sono risolti nel modo seguente. Un meccanismo di azionamento a vite a elevata e bassa velocità è costituito da una sede di supporto, da un semidado, da un manicotto a spostamento verso l'alto e verso il basso, da una vite, da un dispositivo di bloccaggio, da una molla e da un nottolino; in cui la sede di supporto ha fori di supporto sulle sue estremità di sinistra e destra, come pure due piastre laterali sui propri due lati formanti una struttura a telaio, il semidado avendo nel proprio foro interno filetti interni per non più di mezzo giro, il manicotto a spostamento verso l'alto e verso il basso avendo un dispositivo a nottolino che comprende una molla ed un nottolino nel suo foro interno in corrispondenza della estremità di destra, e in corrispondenza della sua estremità di sinistra una piastra di spostamento verso l'alto e verso il basso che interagisce con il profilo di camma sulla circonferenza esterna del semidado. Il semidado ed il manicotto di spostamento verso l'alto e verso il basso sono montati in una sede di supporto, mentre la vite passa attraverso i fori di supporto e i fori del semidado e del manicotto a spostamento verso l'alto e verso il basso entro la sede, unendoli integralmente come un complesso integrale. L'invenzione è caratterizzata dal fatto che, sulla superficie esterna del semidado, vi sono inoltre superfici di guida usate per la guida sulle superfici laterali, da una superficie di guida al fondo e alla sommità del semidado essendovi ulteriori porzioni di alzata del profilo di camma, rispettivamente, mentre la superficie di azione o operativa interna della piastra a spostamento verso l'alto e verso il basso che interagisce con le porzioni di alzata e di caduta del profilo di camma sulla superficie esterna del semidado è un piano piatto o un piano curvato verso l'interno.
Quando il meccanismo dell'invenzione è in funzione, dapprima la vite ruota in senso orario (o in senso antiorario) tramite l'azione della sede per chiavetta della,vite con il dispositivo a nottolino, la piastra a spostamento verso l'alto e verso il basso del manicotto a spostamento verso l'alto e verso il basso è portata in rotazione, ulteriormente tramite l'azione della porzione di alzata del profilo di camma sulla superficie esterna del semidado, il semidado stesso è forzato ad eseguire movimento verso l'alto (o verso il basso), cosi da realizzare automaticamente rapido impegno e disimpegno tra il filetto interno del semidado ed il filetto esterno della vite.
L'invenzione ha struttura razionale e compatta e, in aggiunta, il semidado e il manicotto a spostamento verso l'alto e verso il basso sono facili da produrre o azionare, per cui lo scopo dell'invenzione è raggiunto.
La presente invenzione sarà illustrata in quanto segue considerando rispettivamente come forma di realizzazione una morsa da banco e martinetti a vite, e così via, facendo riferimento ai disegni acclusi, nei quali:
La Fig. 1 illustra una forma di realizzazione di una morsa da banco impiegante il meccanismo di azionamento a vite a elevata e bassa velocità secondo l'invenzione, in una vista principalmente in sezione rappresentante il semidado 2 in corrispondenza di una posizione sollevata, il filetto interno di esso essendo in ingranamento con il filetto esterno della vite.
La Fig. 2 è una vista in sezione presa lungo la linea A-A di Fig. 1, illustrante lo stato di lavoro quando la vite 4 ruota in senso orario, la piastra 3.1 a spostamento verso l'alto e verso il basso ruota alla sua posizione più bassa, il semidado 2 sale, e i filetti interno ed esterno della vite sono proprio in ingranamento.
La Fig. 3 è una vista in sezione anch'essa presa lungo la linea A-A di Fig. 1, illustrante lo stato di lavoro quando la vite 4 ruota in senso antiorario, la piastra 3.1 a spostamento verso l'alto e verso il basso ruota alla posizione superiore, il semidado 2 discende, i filetti interno ed esterno della vite si stanno separando l'uno dall'altro, e la vite può essere spinta o tirata assialmente rispetto al semidado, a seconda delle esigenze.
La Fig. 4 è una vista prospettica della sede di supporto 1 di Fig. 1.
La Fig. 5 è una vista prospettica del manicotto 3 a spostamento verso l'alto e verso il basso di Fig. 1.
La Fig. 6 è una vista prospettica del semidado 2 di Fig. 1.
La Fig. 7 è una vista in sezione presa lungo la linea B-B di Fig. 1, illustrante lo stato di lavoro in cui i filetti interno ed esterno del manicotto 3 a spostamento verso l'alto e verso il basso e del semidado 2 sono in ingranamento com'è rappresentato in Fig. 2, mentre l'impugnatura eccentrica 5.5 è azionata in modo tale che la punta del perno 5.1.1. è inserita nel foro di bloccaggio 3.4 del manicotto 3 a spostamento verso l'alto e verso il basso, in questo caso, nonostante il senso di rotazione della vite 4, i filetti interno ed esterno rimanendo sempre in ingranamento, e la vite 4 dovendosi muovere con bassa velocità.
La Fig. 8-1 è una disegno schematico illustrante il principio di un martinetto a vite del tipo a forbice. Una porzione "K" di esso è rappresentata in Fig. 8-II come un insieme di componenti dell'albero o stelo incernierato Oi.
La Fig. 8-II è una vista principalmente in sezione di una forma di realizzazione quando l'invenzione è applicata ad un martinetto a vite del tipo a forbice con funzione di sollevamento a elevata e bassa velocità. Nella figura, i filetti interno e esterno del semidado 2 e della vite 4 sono proprio in ingranamento.
La Fig. 9 è una vista in sezione presa lungo la linea A-A di Fig. 8-II illustrante lo stato di lavoro quando la vite 4 ruota in senso orario, la piastra 3.1 a spostamento verso l'alto e verso il basso ruota verso la posizione superiore, i filetti interno ed esterno della vite essendo appena in ingranamento .
La Fig. 10 è una vista in sezione presa lungo la linea A-A di 8-II illustrante lo stato di lavoro quando la vite 4 ruota in senso antiorario, la piastra 3.1 a spostamento verso l'alto e verso il basso ruota alla posizione più bassa, i filetti di vite interno ed esterno sono completamente disimpegnati, e la vite 4 può essere spinta o tirata assialmente a piacere rispetto al semidado 2.
La Fig. 11 è una vista prospettica del semidado 2 con l'albero incernierato Oi in Fig. 8.
La Fig. 12 è una disegno illustrante lo stato di lavoro in cui il nottolino 7 di Fig. 10 è variato da quello con superfici coniche bilaterali ad un nottolino unidirezionale 7 in cui una faccia è disposta ad angolo retto e un'altra faccia è rastremata.
La Fig. 13 è una vista in sezione principale illustrante lo stato in cui la sede di supporto 1 è eliminata e un perno d'arresto 12 viene impiegato nel manicotto 3 a spostamento verso l'alto e verso il basso per impedire spostamento assiale.
La Fig. 14-1 è una vista in sezione principale illustrante lo stato in cui un telaio 13 con tre fori è impiegato per il manicotto 3 a spostamento verso l'alto e verso il basso per impedire spostamento assiale.
La Fig. 14-11 è una vista prospettica del telaio 13 con tre fori.
La Fig. 14-III è una vista in sezione presa lungo la linea K- K in Fig. 14-1.
La Fig. 15-1 è una vista in sezione principale di una forma di realizzazione A del meccanismo di azionamento a vite ad elevata e bassa velocità con il semidado multisegmentato. Tramite quest'ultimo, le forze radiali entro il manicotto 3A a spostamento verso l'alto e verso il basso sono completamente equilibrate.
La Fig. 15-11 è una vista in sezione presa secondo la linea E-E in Fig. 15-1, in cui i filetti di vite interno ed esterno sono in ingranamento.
La Fig. 15-III è una vista in sezione presa pure secondo la linea E-E di Fig. 15-1, in cui i filetti di vite interno ed esterno sono disimpegnati. La Fig. 16-1 è una vista prospettica della sede di supporto 1A in Fig. 15-1.
La Fig. 16-11 è una vista prospettica del manicotto 3A a spostamento verso l'alto e verso il basso in Fig. 15-1.
La Fig. 16-III è una vista prospettica del semidado 2A in Fig. 15-1.
La Fig. 17-1 è una vista in sezione principale di un'altra forma di realizzazione B del meccanismo di azionamento a vite a elevata e bassa velocità con semidado multisegmentato.
La Fig. 17-11 è una vista in sezione presa secondo la linea G-G in Fig. 17-1, in cui i filetti di vite interno ed esterno sono in ingranamento.
La Fig. 17-III è una vista in sezione pure presa secondo la linea G-G di Fig. 17-1 in cui i filetti di vite interno ed esterno stanno separandosi l'uno dall'altro.
La Fig. 18-1 è una vista prospettica della sede di supporto 1B in Fig. 17-1.
La Fig. 8-II è una vista prospettica di un segmento del semidado 2B in Fig. 17-1.
La Fig. 18-III è una vista prospettica di un altro segmento del semidado 2B in Fig. 17-1.
La Fig. 1 illustra la prima forma di realizzazione di una morsa da banco impiegante il meccanismo di azionamento a vite secondo la presente invenzione, che è costituito da una sede di supporto 1 , un semidado 2 e un manicotto 3 a spostamento verso l'alto e verso il basso, una vite 4, un dispositivo di bloccaggio 5, una molla 6, e un nottolino 7, in cui la sede di supporto 1 ha fori di supporto 1.1.1 e 1.1.2 sulle sue estremità di sinistra e destra, come pure due piastre laterali 1.2 e 1.3 sui suoi due lati formanti una struttura a telaio, il semidado 2 avendo, nel suo foro interno, filetti di vite per non più di mezzo giro, il manicotto 3 a spostamento verso l'alto e verso il basso avendo un dispositivo a nottolino che comprende la molla 6 e il nottolino 7 nel suo foro interno in corrispondenza della estremità di destra, e in corrispondenza della sua estremità di sinistra avendo una piastra 3.1 a spostamento verso l'alto e verso il basso che interagisce con il profilo di camma sulla circonferenza esterna del semidado 2, il semidado 2 e il manicotto 3 a sposamento verso l'alto e verso il basso essendo montati sulla sede di supporto 1, mentre la vite passa attraverso i fori di supporto 1.1.1 e 1.1.2 della sede di supporto l e i fori del semidado 2 e del manicotto 3 a spostamento verso l'alto e verso il basso entro la sede, unendoli in modo integrale come un complesso integrale. Sulla superficie esterna del semidado 2, vi sono inoltre superfici di guida 2.1 e 2.4, impiegate per la guida sulle superfici laterali, da una superficie di guida 2.4 al fondo e alla sommità del semidado 2 essendovi inoltre porzioni ad alzata del profilo 2.2 e 2.3 di camma rispettivamente, mentre la superficie operativa interna 3.2 della piastra 3.1 a spostamento verso l'alto e verso il basso interagente con le porzioni di alzata e caduta del profilo di camma sulla superficie esterna del semidado 2 è un piano piatto o un piano curvato verso 1'interno .
Com'è rappresentato in Fig. 1, la vite 4 è collegata al corpo mobile 9 di una morsa da banco, la sede di supporto essendo fissata sul corpo 8 della morsa stazionario mediante bulloni filettati. Quando la vite 4 ruota in senso orario, la sua sede 4.1 per chiavetta impatta sulla parte inclinata 7.1 del nottolino 7 {vedere la Fig. 7 e la Fig. 2), sotto l'azione di una molla anulare 6, il nottolino 7 potendo sopportare una certa quantità di coppia e inducendo la piastra 3.1 a spostamento verso l'alto e verso il basso del manicotto 3 a spostamento verso l'alto e verso il basso a ruotare in senso orario, finché essa non si trova al di sotto del semidado 2 ed è contrastata dall'impatto sulla superficie di limitazione 1.4 della sede di supporto 1. Nel tempo in cui la vite 4 ruota ancora in senso antiorario, il nottolino 7 tende a superare la pressione della molla anulare 6, disimpegnandosi dalla sede 4.1 di chiavetta della vite 4, e continuando a ruotare in senso orario. Nel medesimo tempo, il semidado 2 esegue un movimento di ascesa sotto l'azione della porzione di alzata del profilo di camma 2.2 stesso finché la punta 2.2.1 aguzza di camma inferiore del semidado 2 non si porta in contatto con la superficie di impegno 3.2 della camma sulla piastra 3.1 a spostamento verso 1'alto e verso il basso del manicotto 3 a spostamento verso l'alto e verso il basso. In corrispondenza di tale momento, il filetto interno del semidado 2 si trova proprio in ingranamento con il filetto esterno della vite 4. In tal modo la vite 4 non solamente ruoterà in senso orario, ma porterà pure il "corpo mobile" 9 della morsa da banco in avanti finché il pezzo di lavoro non è serrato dalle sue ganasce.
Per la medesima ragione, quando la vite 4 ruota in senso antiorario, mediante il dispositivo a nottolino, la piastra 3.1 a spostamento verso l'alto e verso il basso del manicotto 3 a spostamento verso l'alto e verso il basso ruota pure in senso antiorario, arretra dal fondo del semidado 2 finché essa non impatta sulla piastra 2.1 laterale sinistra della sede di supporto 1. Al tempo stesso, a causa dell'azione della porzione di alzata superiore 2.3 del profilo di camma del semidado 2 stesso, il semidado 2 è forzato ad eseguire un movimento verso il basso finché i filetti di vite interno ed esterno non si separano l'uno dall'altro (com'è rappresentato in Fig. 3). In corrispondenza di questo momento, la vite 4 può essere spinta o tirata, a piacere, nonostante il semidado 2, per effettuare rapida apertura o chiusura delle ganasce della morsa.
Per far sì che i filetti di vite del semidado 2 e della vite 4 possano essere auto-bloccati dopo l'impegno, la superficie esterna della piastra 3.1 a spostamento verso l'alto e verso il basso del manicotto 3 a spostamento verso l'alto e verso il basso può essere realizzata come una faccia arcuata 3.3 concentrica con la vite 4 o una piccola faccia piana, che si trova accoppiata scorrevolmente con la superficie di fondo 1.5 della sede di supporto 1. Quando i filetti di vite sono in ingranamento, la punta simmetrica della faccia arcuata 3.3 o della faccia piana si trova proprio nella posizione tale da o in una posizione leggermente sovrapposta, tale da poggiare sulla parte inferiore del semidado 2. In questo modo, quando la piastra 3.1 a spostamento verso l'alto e verso il basso viene sollecitata, essa non è suscettibile di scorrere fuori dalla parte inferiore o di fondo del semidado, e perciò esiste una migliore stabilità.
Il dispositivo di bloccaggio 5 secondo l'invenzione, com'è rappresentato in Fig. 7, comprende un perno di inserto 5.1, una molla 5.2 ed una sede 5.3 di molla e una impugnatura eccentrica 5.5, il perno di inserto 5.1 avendo una punta 5.1.1 sulla sua estremità anteriore ed una colonnina di guida 5.1.2 in corrispondenza della sua parte intermedia, la molla 5.2 essendo montata su una sede 5.3 di molla e l'impugnatura eccentrica 5.5 essendo incernierata sull'estremità posteriore del perno di inserto 5,1 mediante un perno 5.4. Il dispositivo di bloccaggio è posizionato sulla superficie laterale della sede di supporto 1 in una posizione corrispendente al manicotto 3 a spostamento verso l'alto e verso il basso, che ha un foro di bloccaggio 3.4 corrispondente alla punta 5.1.1 del perno di inserto quando la piastra 3.1 a spostamento verso l'alto e verso il basso del manicotto 3 a spostamento verso l'alto e verso il basso è portata sul fondo del semidado 2, il foro di bloccaggio 3.4 trovandosi in allineamento con la punta 5.1.1 del perno.
Il principio di funzionamento di detto dispositivo di bloccaggio 5 è il seguente. Quando si desidera che la vite 4 abbia la funzione ad avanzamento lento e ritorno lento, l'impugnatura eccentrica 5.5 viene ruotata alla posizione indicata dalla freccia orizzontale (com'è rappresentato in Fig. 7). A questo punto, l'impugnatura eccentrica 5.5 si trova in una posizione ad asse corto (cioè la faccia di fondo 5.5.2 dell'impugnatura eccentrica 5.5 si trova in contatto con la faccia di estremità anteriore 5.3.1 della sede 5.3 per molla). Inserendo il perno di inserto 5.1 nel foro di bloc-, caggio 3.4, la piastra 3.1 a spostamento verso l'alto e verso il basso del manicotto 3 a spostamento verso l'alto e verso il basso è bloccata nella posizione di impegno nella parte di fondo del semidado 2 e mantiene i filetti di vite della vite 4 e del semidado 2 in ingranamento, e perciò il meccanismo di azionamento a vite rimane a mantenere la propria funzione di avanzamento lento e di ritorno lento. Quando si desidera che la vite 4 abbia la funzione di avanzamento rapido e ritorno rapido, l'impugnatura eccentrica 5.5 è ruotata alla posizione indicata dalla freccia verticale. A questo punto, l'impugnatura eccentrica 5.5 si trova in una posizione ad asse lungo (cioè la faccia laterale 5.5.1 dell'impugnatura eccentrica 5.5 si trova in contatto con la faccia di estremità anteriore 5.3.1 della sede 5.3 per molla), l'estremità o punta 5.1.1 del perno viene tirata dal foro di bloccaggio 3.4, al manicotto 3 a spostamento verso l'alto e verso il basso essendo consentito di ruotare e indurre il semidado 2 a spostarsi verso l'alto e verso il basso, prima che il meccanismo di azionamento a vite possa effettuare la sua funzione di avanzamento rapido e ritorno rapido.
Secondo l'invenzione, poiché la porzione di alzata del profilo di camma controllante lo spostamento verso 1'alto-e-verso il basso del semidado 2 è posizionata sulla superficie esterna del semidado, così le due parti principali (cioè il semidado e il manicotto a spostamento verso l'alto e verso il basso) sono facili da trattare a costo più.basso, e la loro precisione può essere controllata facilmente.
Da quanto precede, si nota che l'invenzione è di struttura compatta e razionale, con costruzione semplice, facile da produrre, e tende a migliorare l'efficienza operativa e a ridurre il costo di fabbricazione .
La Fig. 8 illustra la seconda forma di realizzazione dell'invenzione quando applicata ad un martinetto a vite tipo forbici per un veicolo.
Come è rappresentato in Fig. 8-1, il martinetto a vite è un'apparecchiatura di sollevamento comune impiegata per cambiare il pneumatico di un veicolo. Come è a tutti noto, quando l'impugnatura viene ruotata e tramite un riduttore a ingranaggi la vite 4 è indotta a ruotare in senso orario o antiorario, mediante un alberino o stelo incernierato Oi {agente come un dado convenzionale) e quattro bracci o biscottini, la distanza tra i due alberi incernierati Oi e 02 può essere variata, ed il supporto superiore 10.3 può indurre un oggetto pesante come un veicolo W a ascendere o a abbassarsi. Se la presente invenzione viene impiegata per sostituire il dado sull'albero o stelo incernierato Oi come è mostrato nel bloccp "K" in Fig. 8, allora questa parte dell'albero incernierato Oi diviene la seconda forma di realizzazione dell'invenzione. I disegni strutturali della costruzione del blocco "K" sono mostrati in Fig. 8-II, 9 e 10. Confrontando queste tre figure con le Fig. 1, 2, 3 e 7 della prima forma di realizzazione dell'invenzione, si può osservare che i loro principi operativi sono sostanzialmente i medesimi, particolarmente le caratteristiche strutturali delle parti del manicotto a spostamento verso l'alto e verso il basso, della vite, del dispositivo di bloccaggio, della molla anulare e del nottolino rappresentati rispettivamente dai numeri di riferimento no. 3, 4, 5, 6, 7, che sono tutte coerenti, per cui non è necessario attuare ulteriore descrizione. L'unica distinzione è la seguente. In Fig. 1, la linea centrale della sede di supporto 1 e della vite 4 non è mobile nella direzione verticale rispetto al corpo della morsa, ed il semidado 2 può spostarsi verso l'alto e verso il basso liberamente rispetto al corpo della morsa per l'impegno ed il disimpegno della vite. Mentre in Fig. 8 il semidado 2' non è mobile nella direzione verticale rispetto al semidado 2', poiché sui due lati del semidado 2' sono proiettati due alberini o steli incernierati concentrici 2'.7 e 2'.8 su Oi-Oi (vedere la Fig. 11) che sono incernierati nei fori dei bracci o biscottini 10.1 e 10.2 del martinetto a vite 10 del tipo a forbice, perciò essi non sono mobili in direzione verticale rispetto al corpo 10 del martinetto, e la vite 4 e la sede di supporto 1, sotto l'azione del manicotto a spostamento verso l'alto e verso il basso possono spostarsi verso l'alto e verso il basso rispetto al semidado 2' per l'impegno ed il disimpegno. L'adattamento dimensionale della larghezza Bl e della distanza B10 tra i lati interni dei bracci è un accoppiamento mobile.
La nuova combinazione cinematica può pure realizzare impegno e disimpegno automatici tra i filetti di vite interno ed esterno. Le procedure per l'impegno ed il disimpegno sono le seguenti. Quando si desidera sollevare un articolo pesante mediante il martinetto a vite 10, l'impugnatura 5.5 è fatta ruotare per far ruotare in senso antiorario la vite 4 (vedere le Fig. 8 e 9), attraverso la sede 4.1 di chiavetta e il nottolino 7, portando la faccia operativa interna 3.2 della piastra 3.1 a spostamento verso l'alto e verso il basso del manicotto 3 a spostamento verso l'alto e verso il basso a ruotare pure in senso orario attorno alla porzione di alzata del profilo 2.2 di camma sulla superficie esterna del semidado 2' finche detta faccia operativa interna 3.2 non perviene in contatto con la faccia piana superiore 2.5 del semidado 2', poiché il semidado 2' non è mobile nella direzione verticale, il manicotto 3 a spostamento verso l'alto e verso il basso essendo forzato a spostarsi verso l'alto e attraverso il foro interno 3.5 così da indurre la vite 4 ad oscillare verso l'alto attorno all'albero incernierato O2 in corrispondenza della estremità di destra del martinetto a vite 10 (vedere la Fig. 8-1), realizzando così l'impegno tra i filetti esterni della vite 4 e i filetti interni per meno di mezzo giro sul secondo 2'.
Per la medesima ragione, quando si desidera abbassare o chiudere il martinetto a vite 10, è solamente necessario far ruotare l'impugnatura 5.5 inducendo la vite 4 a ruotare in senso antiorario com'è rappresentato in Fig. 10, e quindi il manicotto 3 a spostamento verso l'alto e verso il basso ruotando in senso antiorario con la vite 4 sotto l'azione del dispositivo a nottolino, spostandosi verso il basso per azione del profilo di camma inferiore 2.3, e inducendo la vite 4 e la sede di supporto 1 a spostarsi assieme verso il basso rispetto al semidado 2' (in realtà la vite 4 oscilla verso il basso attorno al fulcro dell'albero incernierato O2 del martinetto a vite 10), realizzando così il disimpegno tra i filetti di vite interno ed esterno. Al tempo stesso, la vite 4 può spostarsi rapidamente e liberamente in direzione assiale rispetto al semidado 2'. Se vi è un articolo pesante sul supporto superiore 10.3 del martinetto a vite 10, allora il pesante articolo o oggetto può abbassarsi rapidamente. Se non vi è un simile carico, allora il supporto superiore 10.3 ascenderà automaticamente sotto l'azione diretto verso l'alto della molla 11 di piastra, e ridurrà la distanza tra i due alberi incernierati Oi e O2. Se il supporto superiore 10.3 è premuto verso il basso mediante una mano (o un piede) per superare la forza di apertura della molla piastriforme 11, allora la distanza tra Oi e O2 aumenta nuovamente, realizzando così una rapida ascesa e un rapido abbassamento del supporto superiore 10.3 del martinetto a vite 10, raggiungendo lo scopo di superare rapidamente la corsa inattiva e migliorando l'efficienza operativa.
Conformemente ai requisiti di lavoro, nel caso in cui il martinetto a vite debba solamente essere fatto funzionare a bassa velocità, è necessario azionare solamente l'impugnatura a freccia 5.5 del dispositivo di bloccaggio 5 e consentire alla punta 5.1.1 del perno di essere inserita nel foro di bloccaggio 3.4 del manicotto 3 a spostamento verso l'alto e verso il basso com'è mostrato in Fig. 8-II. Viceversa, se l'impugnatura 5.5 del dispositivo di bloccaggio 5 è azionato in modo tale che la freccia si trovi in posizione orizzontale, e la punta 5.1.1 del perno viene tirata fuori dal foro di bloccaggio 3.4, allora la funzione di rapida ascesa e rapido abbassamento può essere ripristinata. In alcuni casi, il martinetto a vite impiegato non deve necessariamente possedere la funzione di lento abbassamento, come quello impiegato come utensile conveniente per cambiare il pneumatico di un autoveicolo leggero, dopo che l'autoveicolo è stato sollevato ed il pneumatico è stato sostituito con un pneumatico nuovo, il veicolo essendo lasciato cadere istantaneamente, poiché il veicolo può essere ammortizzato mediante la propria sospensione a molle a balestra ed i suoi pneumatici. In questo caso, il dispositivo di bloccaggio 5 rappresentato in Fig. 8 può essere eliminato. Inoltre, il nottolino 7 rappresentato in Fig. 10 può essere variato di sagoma, e in ciò le sue facce rastremate doppie che si trovano in contatto con la sede di chiavetta 4.1 della vite 4 possono essere semplificate in una faccia rastremata singola, con una faccia rastremata variata a faccia verticale, come per il nottolino unidirezionale 7' rappresentato in Fig. 12. In questo modo, quando la vite 4 ruota in senso antiorario, mediante la sede 4.1 di chiavetta e la faccia verticale del nottolino unidirezionale 7', il manicotto 3 a spostamento verso l'alto e verso il basso è forzato a ruotare in senso antiorario attorno ai profili di camma superiore e inferiore per una quantità di circa 180° al massimo, la vite 4 essendo indotta a muoversi verso il basso e i filetti di vite interno ed esterno separandosi rapidamente, per cui il martinetto a vite può essere rimosso istantaneamente. Ciò è appunto quanto il guidatore di un'automobile desidera, essendo cosi eliminato l'inconveniente dei martinetti a vite convenzionali ad azionamento meccanico, per il quale il martinetto a vite ad azionamento meccanico sotto carico non può essere abbassato rapidamente.
Il martinetto a vite rappresentato in Fig. 8-I appartiene ad un tipo leggero, la vite 4 essendo sottoposta ad un carico inferiore, e in questo caso potendo essere impiegata un'altra variante della forma di realizzazione dell'invenzione, cioè in cui la sede di supporto 1 rappresentata in Fig. 8-II è eliminata e un dispositivo atto a impedire lo spostamento del manicotto 3 a spostamento verso l'alto e verso il basso è aggiunto com'è rappresentato in Fig. 13. Detto meccanismo di azionamento a vite a rapido funzionamento è costituito da un manicotto 3 a spostamento verso l'alto e verso il basso, nottolino 7, molla anulare 6, semidado 2' con albero o stelo incernierato, e dispositivo atto a impedire lo spostamento del manicotto 3 a spostamento verso l'alto e verso il basso. La dimensione del diametro esterno d3 del manicotto 3 a spostamento verso l'alto e verso il basso e la distanza tra i lati interni dei bracci B10 del martinetto a vite sono tali da determinare un accoppiamento scorrevole.
Vi sono molti tipi di dispositivi atti a impedire lo spostamento. Quello rappresentato in Fig. 13 è costituito da un perno d'arresto 12 e da una gola di limitazione 2'.9. Il perno di arresto 12 è montato sulla piastra 3.1 a spostamento verso l'alto e verso il basso del manicotto 3 a spostamento verso l'alto e verso il basso (mediante collegamento a viti, saldatura o rivettatura etc.), e corrispondentemente a ciò una gola di limitazione 2'.9 è lavorata sul semidado 2'. Detta gola è accoppiata amovibilmente con la colonnina 12.1 di guida della estremità posteriore del perno d'arresto 12. Il diametro esterno d3 del manicotto 3 a spostamento verso l'alto e verso il basso e la corrispondente dimensione di adattamento o coniugata del supporto B10 sono in accoppiamento mobile. Il principio operativo è uguale a quello delle Fig. 9 e 10, e perciò non è necessario entrare in dettagli.
La Fig. 14 illustra un altro tipo di dispositivo atto a impedire lo spostamento che comprende un telaio con tre fori, due dei fori 13.1 e 13.2 sulle piastre laterali di sinistra e destra essendo in accoppiamento mobile con i due alberi incernierati 2.7 e 2.8 del semidado 2' rispettivamente, e un altro foro 13.3 in cui passa ad attraversamento la vite 4. Le due facce di estremità 3.6 e 3.7 del manicotto 3 a spostamento verso l'alto e verso il basso sono adattate tra la faccia di estremità di destra 2'.9 del semidado 2' e la faccia d'estremità interna 13.4 del telaio con tre fori in modo tale che le due facce di estremità 3.6 e 3.7 non possono realizzare uno spostamento assiale con la vite 4.
La dimensione del diametro esterno d3 del manicotto 3 a spostamento verso l'alto e verso il basso, e la distanza B13 tra le due piastre laterali del telaio con tre fori sono ad accoppiamento mobile per garantire che la vite 4 ed il semidado 2' abbiano a trovarsi sulla medesima linea centrale. Il principio di funzionamento è uguale a quello di Fig. 9 e di Fig. 10 e pertanto è superfluo ripeterlo nuovamente .
Vi sono molti metodi per unire il semidado 2' del tipo a cerniera (com'è rappresentato nelle Fig. 8, 13, 14) con il suo supporto associato (come ad esempio martinetto a vite del tipo a forbici, morsa da banco, morsa per macchine, etc.), oltre a quello dell'albero incernierato, e potendo essere impiegati conformemente alle esigenze altri tipi di collegamenti come a chiavette, a viti, perni, bussole, rientranze, blocchi d'arresto, etc.
I meccanismi di azionamento a vite a elevata e bassa velocità rappresentati nelle Fig. da 15 a 18 sono dotati di semidadi a più segmenti che sono derivati da quello rappresentato in Fig. 1 in modo tale che un singolo semidado viene variato in due semidadi opposti l'uno all'altro e simmetrici rispetto all'asse della vite (o vari semidadi distribuiti uniformemente). Il suo vantaggio consiste nel fatto che in seguito ad adozione di questo tipo di semidado a più segmenti, le componenti di forza radiale agenti sulla vite mediante il semidado possono essere equilibrate con il manicotto a spostamento verso l'alto e verso il basso, non essendo necessario realizzare trasmissione attraverso la vite alla sede di supporto e realizzare qui equilibratura, per cui l'attrito tra la vite e i fori di supporto può essere ridotto.
Detto meccanismo di azionamento a vite con semidadi multisegmentati è caratterizzato dal fatto che la vite è supportata dalla sede di supporto, essendovi vari semidadi (almeno due) circondanti la vite, e semidadi essendo posizionati tra la sede di supporto e il manicotto a spostamento verso l'alto e verso il basso, ed i semidadi essendo dotati di un dispositivo a spostamento automatico verso l'alto e verso il basso (ad apertura e chiusura) e il manicotto a spostamento verso l'alto e verso il basso essendo dotato di un dispositivo atto a impedire lo spostamento, per impedire qualsiasi spostamento lungo l'asse della vite.
Detto meccanismo di azionamento a vite comprende la struttura seguente:
la sede di supporto ha un braccio di supporto, corrispondenti foro di supporto, corpo di sede e elementi di guida di spostamento verso l'alto e verso il basso, per adattarsi con le facce di guida a spostamento verso l'alto e verso il basso di semidadi multisegmentati, la vite passando attraverso i fori di supporto in accoppiamento mobile e adattandosi con i semidadi ed il dispositivo a spostamento verso l'alto e verso il basso. Nel caso in cui vi siano due bracci di supporto, quindi è pure previsto il dispositivo impedente lo spostamento per il manicotto a spostamento verso l'alto e verso il basso.
Da semidadi multisegmentati (almeno due) sono disposti circondanti la vite e simmetricamente rispetto all'asse della vite. I semidadi hanno filetti di vite interni per meno di mezzo giro, dispositivo di guida per il movimento verso l'alto e verso il basso, e un elemento ad azione verso l'alto e verso il basso per trasmettere la forza per tale movimento .
Il dispositivo a spostamento verso l'alto e verso il basso che controlla l'apertura e la chiusura sincrone automatiche dei semidadi multisegmentati è dotato di un dispositivo ad azione verso l'alto e verso il basso, dispositivo di disinnesto di sovraccarichi (come un nottolino, molla anulare), il dispositivo di limitazione di ascesa.
Il dispositivo di bloccaggio fa sì che la vite abbia a possedere la funzione di avanzamento e ritorno con velocità elevata e lenta.
Le Fig. 15 e 16 illustrano una forma di realizzazione A del meccanismo di azionamento a vite a elevata e bassa velocità, con semidadi multisegmentati, che è costituito da una sede di supporto 1A, dai due semidadi superiore e inferiore 2A e 2A', da una molla piastriforme di espansione 14, un manicotto 3A a spostamento verso l'alto e verso il basso, un dispositivo a nottolino 7 e una vite 4, la vite 4 passando attraverso i fori di supporto 1A.5 e un foro interno 3A.1 del manicotto 3 a spostamento verso l'alto e verso il basso (vedere la Fig. 16). Le facce laterali esterne 2A.2, 2A'.2 e 2A.3, 2A'.3 in corrispondenza della semiporzione di sinistra dei due semidadi 2A e 2A' sono in accoppiamento mobile con le facce di guida interne 1A.3 e 1A.4 della sede di supporto 1A, mentre le semiporzioni di destra dei due semidadi 2A e 2A' sono montate entro il grande foro sulle estremità di sinistra del manicotto 3 a spostamento verso l'alto e verso il basso, detto grande foro essendo una camma curvata interna il cui profilo è costituito da due segmenti di archi interni simmetrici 3A.2, 3A.3 per la porzione di alzata della camma, due segmenti di archi interni 3A.4 con il raggio minimo Rmin e due segmenti di archi interni 3A.5 con il raggio massimo Rmax· La molla piastriforme di espansione 14 montata nelle gole 2A.4 e 2A'.4 dei due semidadi superiore e inferiore 2A e 2A' forza i due semidadi superiore e inferiore 2A e 2A' a separarsi l'uno dall'altro per cui i punti più alti dell'arco esterno 2A.5 e 2A'.5 esercitano sempre saldamente pressione sulla superficie di camma curvata interna del manicotto 3A di spostamento verso l'alto e verso il basso. Quando il manicotto 3A di o a spostamento verso l'alto e verso il basso ruota in senso orario oppure antiorario con la vite 4 sotto l'azione del nottolino 7 e della molla anulare 6, il profilo di camma curvato interno porterà simultaneamente i due semidadi superiore e inferiore 2A, 2A' a compiere movimento verso l'alto e verso il basso (di apertura e chiusura) rispetto all'asse della vite, realizzando così l'impegno (o disimpegno) tra i filetti interni 2A.6 dei semidadi e di filetti esterni 4.3 della vite. La Fig. 15-11 mostra lo stato di lavoro quando i filetti di vite interno ed esterno sono in ingranamento. La Fig. 15-III mostra lo stato operativo quando i filetti di vite interno ed esterno si separano l'uno dall'altro. Per far sì che l'impegno e il disimpegno possa essere attuato in una posizione accurata, sono previsti i perni di posizionamento 15, 15'. Inoltre, un dispositivo di bloccaggio 5 è previsto sul manicotto 3A a spostamento verso l'alto e verso il basso e comprende un foro di bloccaggio 3A.4. Il principio operativo è il medesimo di quello della Fig. 7 e la sezione D-D in Fig. 15-1 che illustra il dispositivo di bloccaggio è uguale a Fig. 7, per cui la vista in sezione presa dalla linea D-D non viene considerata al fine di non ripetere nuovamente quanto detto.
Le Fig. 17 e 18 illustrano un'altra forma di realizzazione B di detto meccanismo di azionamento a vite con semidadi multisegmentati, il meccanismo essendo costituito da una sede di supporto 1B, dai due semidadi superiore e inferiore 2B, 2B', e dal manicotto 3B a spostamento verso l'alto e verso il basso, due perni di guida 16, 16' per la camma facciale d'estremità, un anello d'arresto 17 impedente spostamento del manicotto 3B a spostamento verso l'alto e verso il .basso, e un perno di posizionamento 15B. Il metodo di collegamento tra la sede di supporto 1B e il supporto associato (come ad esempio un martinetto a vite) è quello di impiegare un albero incernierato come ad esempio 1B.1, essendovi solamente un foro di supporto 1B.2 in accoppiamento mobile con la vite 4, e essendo previste due superfici di guida 1B.3 e 1B.4 sulla sede di supporto 1 per trovarsi in accoppiamento a scorrimento con i due semidadi 2B e 2B'. Oltre al nottolino 7, la molla anulare 6, il foro interno 3B.1 in accoppiamento mobile con la vite 4, il foro di bloccaggio 3A.4 per l'elevata e bassa velocità, il perno di limitazione 15B e il profilo di camma curvato interno (con raggio massimo Rmax e raggio minimo Rmin) in impegno con i punti più alti 2B1, 2B'l della curva esterna dei due semidadi 2B.1 e 2B'.l, tutti quelli con la medesima struttura di quella della forma di realizzazione A di Fig. 15, sono previsti sul manicotto 3B a spostamento verso l'alto e verso il basso, e essendo inoltre previsti un anello di arresto 17 impedente spostamento assiale che è accoppiato con la faccia di estremità di sinistra 1B.5 della sede di supporto 1B.5 e due perni di guida 16 e 16' per camme con gole formate nella faccia di estremità. Detti perni di guida sono montati sulla faccia laterale interna 3B.2 del manicotto 3B a spostamento verso l'alto e verso il basso e si trovano in impegno rispettivamente con le due gole di camma 2B.2, 2B'.2 formate nella faccia di estremità sui due semidadi 2B e 2B'. Il funzionamento è uguale a quello della molla piastriforme a espansione 14 della forma di realizzazione A rappresentata in Fig. 15. Quando la vite 4 ruota in senso antiorario e induce il manicotto 3B a spostamento verso l'alto e verso il basso e i perni di guida 16, 16' a ruotare pure in senso antiorario tramite l'azione di un dispositivo a nottolino, i perni di guida 16, 16' penetrano nelle gole di camma 2B.3 e 2B'.3, formate nella faccia di estremità, esercitano pressione sui profili di camma curvati interni circonferenziali esterni 2B.3, e forzano i due semidadi 2B e 2B' a uscire dal centro, realizzando così il disimpegno tra i filetti di vite interno ed esterno 2B.6 e 4.3. Da quanto precede, si noterà che la forma di realizzazione B è derivata dalla forma di realizzazione A tramite sostituzione di solamente alcune parti, tale cambiamento appartenendo fondamentalmente ad una trasformazione equivalente, per cui le procedure operative ed i principi di funzionamento delle due forme di realizzazione sono sostanzialmente i medesimi, e pertanto non essendo necessario entrare in ulteriori dettagli.
Vi sono molti tipi di trasformazione equivalente di parti. Ad esempio, quando il carico che deve essere assorbito è minore, i profili di camma curvati interni del manicotto a spostamento verso l'alto e verso il basso 3B possono essere eliminati, e possono invece essere impiegati i perni di guida 16, 16' e le gole di camma formate nella faccia di estremità sui semidadi 2B, 2B'. Selezionando appropriatamente il gioco di accoppiamento tra i perni di guida 16, 16' e i profili di camma curvati circonferenziali interni 2B.4 e 2B'.4, quando la vite 4 e il manicotto 3B a spostamento verso l'alto e verso il basso ruotano in senso orario, i perni di guida 16, 16' ruotano pure in questo senso e penetrano nelle gole di camma formate nella faccia di estremità, esercitano pressione sui profili di camma curvati circonferenziali interni 2B.4 e 2B'.4, forzano i due semidadi 2B e 2B' a spostarsi verso l'interno verso il centro della vite simultaneamente, realizzando così l'impegno tra i filetti di vite interno ed esterno. E' possibile impiegare numerosi altri dispositivi equivalenti e analoghi, e ad esempio, se la larghezza del semidado viene accorciata, allora tre o quattro semidadi possono essere distribuiti uniformemente, non essendo necessario elencarli uno per uno, e tutti quelli basati sul medesimo principio basilare dovranno essere considerati come rientranti nell'ambito protettivo della presente invenzione.

Claims (11)

  1. RIVENDICAZIONI 1. Meccanismo di azionamento a vite a elevata e bassa velocità costituito da una sede di supporto 1, un semidado 2, e un manicotto 3 a spostamento verso l'alto e verso il basso, una vite 4, un dispositivo di bloccaggio 5, una molla 6, e un nottolino 7; in cui la sede di supporto 1 ha fori di supporto 1.1.1 e 1.1.2 sui suoi bracci di supporto in corrispondenza di due estremità, come pure due piastre laterali 1.2 e 1.3 sui suoi due lati formanti una struttura a telaio, il semidado 2 avendo nel suo foro interno filetti di vite interni per non più di mezzo giro, il manicotto 3 a spostamento verso l'alto e verso il basso avendo un dispositivo a nottolino nel suo foro interno in corrispondenza della estremità di destra, e in corrispondenza della sua estremità di sinistra avendo una piastra 3.1 a spostamento verso l'alto e verso il basso che interagisce con la porzione ad alzata e a caduta 2.2 e 2.3 del profilo di camma sulla semiporzione destra del semidado 2, il semidado 2 e il manicotto 3 a spostamento verso l'alto e verso il basso essendo montati entro il telaio della sede di supporto 1, mentre la vite 4 passa attraverso i due fori di supporto 1.1.1 e 1.1.2 della sede di supporto 1 e il fori del semidado 2 e manicotto 3 a spostamento verso l'alto e verso il basso entro la sede, unendoli come un complesso integrale, caratterizzato dalfatto Che, sulla superficie esterna del semidado 2, vi sono inoltre superiici di guida 2.1 e 2.4 impiegate per la guida sulle superfici laterali, da una superficie di guida 2.4 al fondo e alla sommità del semidado 2 essendovi ulteriori porzioni di alzata o salita del profilo di camma 2.2 e 2.3 rispettivamente, mentre la superficie operativa interna 3.2 della piastra 3.1 a spostamento verso l'alto e verso il basso interagente con le porzioni di alzata del profilo di camma sulla superficie esterna del semidado 2 è un piano piatto (o un piano curvato verso l'interno).
  2. 2. Meccanismo di azionamento a vite secondo la rivendicazione 1, Caratterizzato dalfatto Che la superficie esterna di detta piastra 3.1 a spostamento verso l'alto e verso il basso è una faccia arcuata concentrica con la vite 4 (o piccolo piano piatto) che è accoppiata scorrevolmente con la superficie di fondo della sede di supporto 1.
  3. 3. Meccanismo di azionamento a vite secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dalfatto Che detta porzione di alzata del profilo di camma 2.2 sulla superficie esterna del semidado 2 ha una punta aguzza operativa 2.2.1 (o piccola faccia piana 2'.5, 2'.6) in corrispondenza della sua .posizione intermedia di fondo.
  4. 4. Meccanismo di azionamento a vite secondo la rivendicazione l, caratterizzato da!tatto Che detto dispositivo di bloccaggio 5 è costituito da un perno di inserto 5.1, una molla 5.2, una sede 5.3 di molla e una impugnatura eccentrica 5.5, in cui il perno di inserto 5.1 ha una punta 5.1.2 sulla sua estremità anteriore e una colonnina di guida 5.1.1 in corrispondenza della sua parte intermedia, la molla 5.2 è montata sulla sede 5.3 di molla e l'impugnatura eccentrica 5.5 è incernierata sull'estremità posteriore del perno di inserto 5.1 mediante un perno 5.4.
  5. 5. Meccanismo di azionamento a vite secondo la rivendicazione 4, caratterizzato dalfatto Che detto dispositivo di bloccaggio è montato sul fianco laterale o direttamente sulla piastra laterale 1.2 della sede di supporto 1 in una posizione corrispondente al manicotto 3 a spostamento verso l'alto e verso il basso che ha un foro di bloccaggio 3.4 corrispondente alla punta 5.1.1 del perno di insert o, quando la piastra 3.1 a spostamento verso l'alto e verso il basso del manicotto 3 a spostamento verso l'alto e verso il basso è portata sul fondo del semidado 2, i foro di bloccaggio 3.4 trovandosi in allineamento con la punta 5.1.1.
  6. 6. Meccanismo di azionamento a vite secondo la rivendicazione 1, in cui il supporto associato nell'impiego è un martinetto a vite del tipo a forbice, caratterizzato daifatto che, oltre al dispositivo a camma che è costituito dalle porzioni di alzata superiore e inferiore del profilo 2'.2, 2'.3 di camma che interagisce con la superficie operativa interna 3.2 della piastra 3.1 a spostamento verso l'alto e verso il basso come previsto sulla superficie esterna del semidado 2', sono inoltre previsti due punti facce di posizionamento 2'.5, 2'.6 e alberi incernierati 2'.7, 2'.8 che sono collegati con il supporto del martinetto a vite; la vite passando attraverso i due fori di supporto 1.6, 1.7 della sede di supporto l e i fori 3.5 del manicotto a spostamento verso l'alto e verso il basso e semidado 2', la larghezza B1 della sede di supporto 1 e la distanza B10 tra i lati interni dei bracci sono in accoppiamento mobile; quando la vite 4 ruota, essa si trova sotto l'azione di un dispositivo 7 a nottolino e l'interazione tra la piastra 3.1 a spostamento verso 1'alto e verso il basso del manicotto 3 a spostamento verso 1'alto e verso il basso e delle porzioni di alzata e caduta del profilo di camma sul semidado 2' stesso, determina così movimento verso l'alto e verso il basso rispetto al semidado - 2', realizzando così l'impegno e il disimpegno tra i filetti di vite interno ed esterno.
  7. 7. Meccanismo di azionamento a vite secondo la rivendicazione 6, caratterizzato dalfatto Che, invece di detto albero incernierato, altri metodi come ad esempio chiavette, bulloni, perni, bugnature, rientranze, blocchetti di arresto, etc. possono essere usati per unire il semidado 2' con vari supporti impieganti la presente invenzione.
  8. 8. Meccanismo di azionamento a vite secondo la rivendicazione 6, caratterizzato dalfatto che la sede di supporto 1 è omessa, il meccanismo essendo costituito solamente da una vite 4, un manicotto 3 a spostamento verso l'alto e verso il basso, un semidado 2' collegato al supporto, un nottolino 7, una molla anulare 6, e un dispositivo impedente lo spostamento per impedire qualsiasi spostamento assiale del manicotto a spostamento verso l'alto e verso il basso, la vite 4 passando attraverso i fori del manicotto 3 a spostamento verso l'alto e verso il basso ed il semidado 2'.
  9. 9. Meccanismo di azionamento a vite secondo la rivendicazione 8, caratterizzato dalfatto Che detto dispositivo impiegato per impedire lo spostamento assiale del manicotto a spostamento verso l'alto e verso il basso 3 è costituito da un perno di arresto 12 e da - un gola di limitazione 12'.9, il diametro esterno d3 del manicotto 3 a spostamento verso 1'alto e verso il basso e al corrispondente dimensione di adattamento del supporto B10 essendo tali da determinare un accoppiamento mobile.
  10. 10.Meccanismo di azionamento a vite secondo la rivendicazione 8, caratterizzato dalfatto Che detto dispositivo impiegato per impedire lo spostamento assiale del manicotto 3 a spostamento verso l'alto e verso il basso comprende un telaio con tre fori, due dei fori 13.1 e 13.2 sulle proprie piastre laterali di sinistra e destra essendo collegati con gli alberi incernierati del semidado 2', e un altro foro di estremità 13.3 in cui passa in modo ad attraversamento la vite 4, le due facce di estremità 3.6 e 3.7 del manicotto 3 a spostamento verso l'alto e verso il basso essendo adattate tra la faccia di estremità di destra 2'.9 del semidado 2' e la faccia d'estremità interna 13.4 del telaio con tre fori, il diametro esterno d3 del manicotto 3 a spostamento verso l'alto e verso il basso e la distanza tra i lati interni B13 del telaio con tre fori essendo tali da determinare accoppiamento scorrevole.
  11. 11. Meccanismo di azionamento a vite secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dalfatto che esso è un meccanismo con un semidado multisegmentato, la vite essendo supportata dalla sede di supporto, essendo previsti una pluralità (almeno due) di semidadi distribuiti uniformemente circondanti la vite, i semidadi essendo posizionati tra la sede di supporto e il manicotto a spostamento verso l'alto e verso il basso, i semidadi essendo dotati di un dispositivo a spostamento verso l'alto e verso il basso (apertura e chiusura) automatici, e il manicotto a spostamento verso l'alto e verso il basso essendo dotato di un dispositivo atto a impedire lo spostamento per impedire qualsiasi spostamento lungo l'asse della vite; detto meccanismo di azionamento a vite comprendendo le strutture seguenti: una sede di supporto avente bracci di supporto (uno o due) con fori di supporto (uno o due) previsti corrispondentemente, un corpo di sede (includente il dispositivo collegato al supporto come alberi incernierati, etc.), elementi di guida di spostamento verso l'alto e verso il basso per adattarsi con superfici di guida di spostamento verso 1'alto e verso il basso di semidadi multisegmentati, come pure elementi di posizionamento, la vite passando attraverso i fori di supporto con accoppiamento mobile e adattandosi o accoppiandosi con detti semidadi multisegmentati e con il dispositivo di spostamento verso l'alto e verso il basso (come ad esempio il manicotto a spostamento verso l'alto e verso il basso includente il dispositivo atto a impedire spostamento assiale); semidadi multisegmentati (almeno due) che sono distribuiti uniformemente circondanti la vite e simmetricamente rispetto all'asse della vite, i semidadi avendo filetti interni per meno di mezzo giro, un dispositivo di guida per il movimento verso l'alto e verso il basso, ed un elemento operativo a spostamento verso l'alto e verso il basso per trasmettere la forza per detto movimento; un dispositivo di spostamento verso l'alto e verso il basso che controlla 1'apertura e la chiusura sincrone automatiche dei semidadi multisegmentati e che è dotato di un dispositivo ad azione verso l'alto e verso il basso (come ad esempio il manicotto a spostamento verso l'alto e verso il basso), con il dispositivo di disinnesto dei sovraccarichi (come un nottolino, una molla anulare, etc.) e di un dispositivo di limitazione di salita; ed un dispositivo di bloccaggio atto a far si che la vite abbia a possedere una funzione di avanza mento e ritorno con velocità elevata e lenta.
IT94MI000788A 1993-04-23 1994-04-22 Meccanismo di azionamento a vite a elevata e basse velocita' IT1276842B1 (it)

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