ITMI940700U1 - Struttura di dispositivo anti-panico - Google Patents

Struttura di dispositivo anti-panico Download PDF

Info

Publication number
ITMI940700U1
ITMI940700U1 IT94MI000700U ITMI940700U ITMI940700U1 IT MI940700 U1 ITMI940700 U1 IT MI940700U1 IT 94MI000700 U IT94MI000700 U IT 94MI000700U IT MI940700 U ITMI940700 U IT MI940700U IT MI940700 U1 ITMI940700 U1 IT MI940700U1
Authority
IT
Italy
Prior art keywords
structure according
rod
carriages
fixed bar
slider
Prior art date
Application number
IT94MI000700U
Other languages
English (en)
Original Assignee
Iseo Serrature Spa
Priority date (The priority date is an assumption and is not a legal conclusion. Google has not performed a legal analysis and makes no representation as to the accuracy of the date listed.)
Filing date
Publication date
Family has litigation
First worldwide family litigation filed litigation Critical https://patents.darts-ip.com/?family=11368570&utm_source=google_patent&utm_medium=platform_link&utm_campaign=public_patent_search&patent=ITMI940700(U1) "Global patent litigation dataset” by Darts-ip is licensed under a Creative Commons Attribution 4.0 International License.
Application filed by Iseo Serrature Spa filed Critical Iseo Serrature Spa
Priority to ITMI940700 priority Critical patent/IT234175Y1/it
Publication of ITMI940700V0 publication Critical patent/ITMI940700V0/it
Publication of ITMI940700U1 publication Critical patent/ITMI940700U1/it
Application granted granted Critical
Publication of IT234175Y1 publication Critical patent/IT234175Y1/it

Links

Landscapes

  • Measuring Pulse, Heart Rate, Blood Pressure Or Blood Flow (AREA)
  • Coupling Device And Connection With Printed Circuit (AREA)
  • Spinning Or Twisting Of Yarns (AREA)

Description

DESCRIZIONE
Il presente trovato riguarda una struttura di dispositivo anti-panico.
Come noto gli attuali dispositivi anti-panico, del tipo a barra fissa e a barra mobile, comprendono un meccanismo che consiste in uno o più elementi di chiusura che si inseriscono in una o più controbocchette poste sul telaio circostante la porta o a pavimento per fissare quest'ultima in posizione di chiusura.
Gli elementi di chiusura vengono fatti rientrare spostando lungo una direzione del senso di uscita (sostanzialmente perpendicolare alla porta), in un punto qualsiasi della sua lunghezza efficace, la barra posizionata orizzontalmente sul lato interno della porta stessa.
I requisiti basilari di un dispositivo anti-panico consistono, pertanto, essenzialmente nel fornire una sicura ed efficace via di uscita att il vano di una porta con l'applicazione di u7n minimo sforzo e senza che sia necessaria una precedente conoscenza del dispositivo.
Per quanto sopra, quindi, la lunghezza del dispositivo anti-panico e quindi della barra fissa e mobile, deve variare in funzione della porta su cui viene connessa.
Normalmente il dispositivo anti-panico presenta il 60% della ampiezza della luce del vano della porta.
Questo fatto, come facilmente intuìbile, implica la produzione dì barre di almeno due lunghezze e dì diversi colorì per adattarsi sia meccanicamente che esteticamente, in modo ottimale, alla porta ..con un conseguente incremento dei costì di produzione ed immagazzinamento delle stesse.
In molti casi, però, le due o più dimensioni standard delle barre e la loro colorazione mal si adattano a dimensioni particolari delle porte. In questi casi è necessario realizzare dei nuovi fori sulla base della barra fissa per poter vincolare uno o entrambi gli organi di azionamento degli elementi di chiusura in una posizione differente da quella di fissaggio iniziale e poi tagliare alla lunghezza prestabilita la barra fìssa e quella mobile.
Chiaramente in questa situazione è necessario anche tagliare l'asta di invio dei movimenti dagli organi di azionamento agli elementi di chiusura. Tutte queste operazioni, alle quali si aggiungono quelle di montaggio e smontaggio del dispositivo anti-panico in una o più delle sue parti, implicano l'esecuzione di operazioni complesse quali forature, tranciature e filettature e quindi l'uso di un'attrezzatura sofisticata e l'impiego di manodopera specializzata per la loro posa in opera.
Il compito che si propone il presente trovato è quello di realizzare una struttura di dispositivo anti-panico che consenta una enorme flessibilità di utilizzo indipendentemente dalle dimensione della porta a cui viene applicato senza necessitare in proposito di lavorazioni complesse quali forature, filettature, tranciature e simili. Nell'ambito di questo compito uno scopo importante del trovato è realizzare una struttura di dispositivo anti-panico che possa variare la sua colorazione in funzione delle esigenze e della colorazione della porta su cui viene applicato. E' ancora uno scopo del trovato realizzare una struttura di dispositivo anti-panico il cui meccanismo sia esente da giochi presenti nelle sue parti articolate.
E' un ulteriore scopo del trovato realizzare una struttura di dispositivo anti-panico che oltre a presentare un assemblaggio estremamente semplificato presenti una notevole resistenza antieffrazione grazie alla presenza di uno scrocco ausiliario autobloccante.
Non ultimo -scopo del trovato è realizzare una struttura di dispositivo anti-panico che abbia il movimento delle aste di chiusura simultaneo e con direzione contrapposta
Questo compito nonché questi ed altri scopi vengono raggiunti da una struttura di dispositivo anti-panico comprendente una barra fìssa ed una barra mobile in detta barra fìssa per l'azionamento di mezzi di comando di uno o più elementi di chiusura atti ad inserirsi in una o più controbocchette poste sul telaio circostante la porta o a pavimento per il mantenimento in posizione di chiusura di detta porta, caratterizzata dal fatto che detti mezzi di comando comprendono due carrelli dei quali almeno uno comprende mezzi di fissaggio per il suo posizionamento amovibile in una posizione qualsivoglia lungo l'intero sviluppo longitudinale della base plana di detta barra fissa e per il suo contemporaneo trattenimento a quest' ultima lungo una direzione ortogonale a detta base piana.
Ulteriori caratteristiche e vantaggi del trovato risulteranno maggiormente da una descrizione dettagliata di un dispositivo secondo il trovato, illustrato a titolo indicativo negli uniti disegni in cui:
- la figura 1 è una vista in alzato frontale del dispositivo anti-panico secondo il trovato;
- la figura 2 è una vista lungo la sezione II-II di figura 1 secondo il trovato;
- la figura 3 è una vista prospettica parzialmente in spaccato del dispositivo rappresentato in figura 1 secondo il trovato;
- la figura 4 mostra in esploso un carrello con la asta di trasmissione dei movimenti dallo stesso agli elementi di chiusura secondo il trovato;
- la figura 5 è una vista lungo la linea di sezione v-v di figura 3 secondo il trovato;
- la figura 6 mostra schematicamente come avviene il disimpegno tra l'asta di rinvio dei movimenti ed il perno del carrello;
- la figura 7 è una vista parziale in pianta della parte terminale della struttura di dispositivo anti-panico secondo il trovato;
- la figura 8 è una vista in pianta del cursore e della leva di comando degli elementi di chiusura secondo il trovato;
- la figura 9 è una vista in laterale della estremità del dispositivo anti-panico secondo il trovato;
- le figure 10, 11 e 12 mostrano in sequenza rispettivamente il dispositivo anti-panico in vista laterale sezionata trasversalmente secondo una posizione di chiusura, di apertura ed il sistema antieffrazione dello scrocco ausiliario; - le figure 13 e 14 mostrano schematicamente in pianta il bloccaggio dello scrocco ausiliario ed il disimpegno di quest'ultimo per l'apertura della porta;
- la figura 15 è una vista prospettica del dispositivo elettromeccanico di richiesta all'apertura del dispositivo anti-panico per l'apertura controllata della porta a cui è associato secondo il trovato;
- la figura 16 è una vista lungo la linea di sezione XVI-XVI di figura 17 secondo il trovato; e - le figure 17 e 18 mostrano il funzionamento del dispositivo elettromeccanico rappresentato in figura 15 secondo il trovato.
Facendo riferimento alle figure sopradescritte la struttura di dispositivo anti-panico secondo il trovato, indicata complessivamente con il numero di riferimento 1, comprende una barra fissa 2 ed una barra mobile 3 internamente alla barra fissa 2.
Lo spostamento della barra mobile 3 aziona dei mezzi di comando, e più precisamente due carrelli 5 intercollegati da un'asta 10, di uno o più elementi di chiusura 4 verticali e/o orizzontali 30 atti ad inserirsi in una o più controbocchette, non rappresentate, e poste sul telaio circostante la porta, non rappresentata, o a pavimento, per il mantenimento in posizione di chiusura di quest 'ultima.
Almeno uno dei due carrelli, che è rappresentato prospetticamente in esploso in figura 4, comprende dei mezzi di fissaggio per il suo posizionamento amovibile in una posizione qualsivoglia lungo l'intero sviluppo longitudinale della base piana 6 della barra fissa e, contemporaneamente, per il suo trattenimento a quest'ultima lungo una direzione ortogonale ad essa senza per questo dover realizzare operazioni di foratura, tranciatura, filettatura, ecc. sulla barra fissa 2 .
In particolare i mezzi di fissaggio comprendono due guide laterali 7, realizzate sulla base piana 6 della barra fissa, internamente alle quali si impegnano scorrevolmente le slitte a di supporto dei carrelli 5.
Ciascuna slitta 8, visibile chiaramente in figura 4, presenta quattro fori internamente ai quali si impegnano ad esempio degli elementi filettati, quali viti ad esagono incassato e simili, che consentono, come, visibile più chiaramente in figura 5, lo spostamento delle slitta 8 contro le mensole 9 delle guide 7 e quindi il conseguente bloccaggio in una posizione qualsivoglia di ciascuno dei due carrelli 5.
L'asta 10, atta al rinvio dei movimenti dai due carrelli 5 agli elementi di chiusura 4, risulta trattenuta ai due carrelli 5 tramite un dispositivo di connessione amovibile, come rappresentato in figura 5.
11 dispositivo di connessione amovibile comprende un perno 11 presentante una zona anulare ribassata 12 avente diametro inferiore all'ampiezza della bocca di entrata delle sedi di alloggiamento 13 presenti sull'asta 10 internamente alle quali si impegna il perno 11.
Opportunamente il perno 11 può traslare assialmente in contrasto e per l'azione di primi mezzi elastici, e più in particolare di una prima molla 14, internamente ad opportuni fori del carrello 5 e viene azionato manualmente.
Come chiaramente visibile in figura 6, in posizione normale il perno 11 impegna l'asta 10 in quanto è impossibile la sua fuoriuscita dalla bocca della sede 13.
Traslando il perno 11 si porta la zona ribassata anulare 12 in allineamento con la bocca della sede 13 permettendo così all'asta 10 di disimpegnarsi dal perno 11.
In questo modo il distacco dell'asta 10 dai carrelli 5 è pressoché immediato e permette così un facile spostamento dei carrelli lungo la barra fissa per poi procedere, come meglio verrà spiegato più avanti, al taglio della barra fissa e della barra mobile e, se necessario anche dell'asta 10, per portare alla misura prevoluta il dispositivo anti-panico oggetto del trovato.
Vantaggiosamente inoltre per evitare che durante l'apertura e la cm usura aen a porrà re parti mobili dei carrelli creino un fastidioso rumore ciascuno dei due carrelli 5 comprende dei secondi mezzi elastici, e più in particolare una seconda molla 16, atta a mantenere precaricate le parti mobili dei carrelli 5 evitando così un loro spostamento relativo durante 1'apertura e chiusura della porta.
Allo stesso modo l'asta 10 è munita dì terzi mezzi elastici e più in particolare di un gommino 17, atto ad impegnarsi in apposite sedi circolari 18 su di essa presenti, che ha la funzione di mantenere in una posizione precaricata l'asta rispetto ai carrelli evitando così delle fastidiose vibrazioni della stessa durante l'apertura e la chiusura della porta.
Va inoltre fatto notare che gli elementi di chiusura, ed in particolare le aste dì chiusura 4, sono comandate simultaneamente dal movimento della barra mobile internamente alla barra fissa lungo direzioni contrapposte mediante lo spostamento di un cursore 20 che viene comandato tramite l'asta 10 la quale si impegna con un barilotto 21 nella forcella 22 dello stesso.
11 cursore 20, durante la sua traslazione, porta in rotazione due elementi angolari 72 che risultano girevolmente associati ad una piastra di supporto 23 connessa alla estremità della barra fissa 2 come visibile chiaramente in figura 7.
Ciascun elemento angolare presenta la sua prima estremità 24 incernierata con il cursore 20 e la sua seconda estremità 25 incernierata con le aste superiore ed inferiore 4 degli elementi di chiusura verticali.
Uno degli elementi di chiusura 4 è definito da uno scrocco principale 30 munito di uno scrocco ausiliario autobloccante 36 trattenuto in una posizione di chiusura, come visibile in figura 12, da una leva 31 associata girevolmente, tramite un perno passante 80 nel foro 32 della leva 31 e l’asola 33 del cursore 20, alla piastra di supporto 23.
La leva 31 presenta, inoltre, un piolo 34 che si impegna in un'asola sagomata 35, realizzata sul cursore 20, ed atta a determinare durante la traslazione di quest'ultimo la rotazione della leva 31 in modo da disimpegnarla o impegnarla con lo scrocco ausiliario 36 in modo da impedire, come rappresentato in figura 12, lo spostamento dello scrocco principale nel caso di effrazione da parte di malintenzionati.
In particolare come visibile in figura 10 si può osservare il posizionamento dei diversi organi del dispositivo anti-panico quando la porta è in posizione di chiusura e la barra mobile è in posizione di riposo rispetto alla barra fissa. In questa situazione lo scrocco principale 30 è mantenuto da quarti mezzi elastici, e più precisamente da una molla 40, in posizione di impegno con una bocchetta 41 {rappresentata schematicamente) .
Quando la barra mobile viene spostata in direzione ortogonale alla base piana della barra fissa si ha la rotazione dell'organo di comando 42 del carrello 5 con una relativa traslazione dell'asta 10, con la conseguente compressione della molla 43 e lo spostamento verso destra del cursore 20.
L'arretramento del cursore 20, come già spiegato, determina la rotazione della leva 31 che passa dalla posizione rappresentata in figura 13 alla posizione rappresentata in figura 14 liberando cosi lo scrocco ausiliario e di conseguenza lo scrocco principale che possono, sempre ad opera del cursore 20 e tramite la presenza di un'asola 44 e 45 e due perni 46 e 47, portarsi in una posizione completamente retratta di disimpegno come rappresentato in figura 11.
In particolare lo scrocco principale e lo scrocco ausiliario ruoteranno attorno ad un asse di incernieramento 48 determinato da una cuffia 49 solidale alla piastra di supporto 23.
Opportunamente, inoltre, la barra mobile 3 comprende dei mezzi di trattenimento di un elemento lastriforme allungato 50 superiormente alla sua faccia, contrapposta alla base piana 6 della barra fissa 2, in modo da poter modificare la colorazione della barra mobile in funzione del colore della porta a cui deve essere applicata. Più in particolare i mezzi di trattenimento comprendono una zona ribassata 51, realizzata sulla barra mobile, che presenta i suoi lati 52 inclinati in modo da trattenere ed impegnarsi con i bordi aventi corrispettive inclinazioni dell'elemento lastriforme 50.
In questo modo l'elemento lastriforme 50 può essere introdotto e tolto solo per scorrimento all'interno della zona ribassata 51 rimuovendo il coperchio terminale 85.
Si sottolinea, inoltre, che la rimozione del solo coperchio terminale 85 consente lo smontaggio dell'intero dispositivo anti-panico.
E <1 >così possibile oltre a variare la colorazione della barra mobile anche ad esempio introdurre scritte indicative o rendere maggiormente visibile il dispositivo anti-panico mediante l'utilizzo di elementi lastriformi 50 fosforescenti o simili. Un altro importante vantaggio che presenta il dispositivo anti-panico, oggetto del trovato, è quello di poter introdurre nello stesso, senza smontarlo totalmente, un dispositivo elettromeccanico, indicato complessivamente con 60, atto al controllo della porta tramite, ad esempio, personale specializzato.
In altre parole il dispositivo elettromeccanico 60 serve ad impedire 1'eventuale apertura non voluta della porta nel caso di furto e simili.
Il funzionamento del dispositivo elettromeccanico 60 è determinato da un microinterruttore 61 atto ad aprire e chiudere un contatto che segnali a del personale specializzato il fatto che la barra mobile è stata spinta internamente alla barra fìssa per l'apertura della porta.
Il personale specializzato se tutto è regolare dà quindi il consenso all'apertura della porta o altrimenti ne impedisce l'apertura.
Il microinterruttore 61 è attivato da una camma 62 la quale viene portata in rotazione dallo spostamento della stessa barra mobile.
Come infatti chiaramente visibile nelle figure 17 e 18 la camma 62 risulta incernierata da una parte con la barra mobile tramite un perno 63 e dalla parte opposta ad un elemento di supporto 64, (tramite un perno 65 che si impegna nei due fori 66 e 67), il quale si sviluppa perpendicolarmente da una piastra di supporto 68 del microinterruttore 61.
La camma 62 durante la sua rotazione va ad Interferire con la leva di azionamento 69 del microinterruttore commutando così il circuito elettrico .
Opportunamente, come anche visibile in figura 15, la piastra di supporto 68 del microinterruttore presenta almeno un lato 70 rastremato così da poter essere facilmente introdotto internamente alle due guide 7 con un posizionamento avente direzione ortogonale alla base piana della barra fissa.
Una volta che la piastra di supporto è interna alle due guide si può, mediante una parziale rotazione della stessa, incunearla perfettamente tra le stesse in modo da garantire la stabilità di tutto il dispositivo elettromeccanico all’interno della barra fissa.
Il funzionamento della struttura di dispositivo anti-panico secondo il trovato appare chiaro da quanto già detto ed illustrato.
Come già accennato il dispositivo risulta inoltre particolarmente vantaggioso grazie al fatto che i carrelli 5, all'interno della barra fissa, possono essere spostati in qualsivoglia posizione senza per questo dover realizzare nuove forature o predisporre forature allo scopo sulla barra fissa. Inoltre, è possibile distaccare l'asta 10 di invio dei movimenti dai due carrelli in modo estremamente rapido e sicuro per poi poter operare in tutta tranquillità il taglio della barra fissa e mobile ed eventualmente dell'asta di rinvio 10 in funzione della lunghezza che si vuole avere del dispositivo anti-panico.
Le diverse soluzioni tecniche adottate inoltre permettono di impedire il movimento relativo tra le parti mobili dei carrelli e dell'asta 10 di invio dei movimenti così da garantire il perfetto silenzio di tutto il dispositivo durante l'apertura e la chiusura della porta.
Inoltre, la possibilità di bloccare lo scrocco ausiliario impedisce l'eventuale effrazione da parte di malintenzionati.
Il movimento contemporaneo contrapposto dell'asta superiore ed inferiore degli elementi di chiusura verticali permette di avere una semplificazione dei movimenti e del cinematìsmo di comando delle stesse garantendo una simultanea ed ottima apertura e chiusura della porta.
La presenza inoltre del dispositivo elettromeccanico consente un ulteriore vantaggio rispetto ai dispositivi della tecnica nota senza j?er questo implicare ulteriori lavorazioni o accorgimenti da adottare nella barra fissa poiché il dispositivo può essere introdotto facilmente nelle stessa senza dover smontare totalmente il dispositivo anti-panico ma semplicemente sfilando la barra mobile da quella fissa dopo aver tolto solo il coperchio terminale.
In pratica i materiali impiegati nonché le dimensioni potranno essere qualsiasi a secondo delle esigenze e dello stato della tecnica.

Claims (1)

  1. RIVENDICAZIONI 1.- Struttura di dispositivo anti-panico comprendente una barra fissa ed una barra mobile in detta barra fissa per l'azionamento di mezzi di comando di uno o più elementi di chiusura atti ad inserirsi in una o più controbocchette poste sul telaio circostante la porta o a pavimento per il mantenimento in posizione di chiusura di detta porta, caratterizzata dal fatto che detti mezzi di comando comprendono due carrelli dei quali almeno uno comprende mezzi di fissaggio per il suo posizionamento amovibile in una posizione qualsivoglia lungo l intero sviluppo longitudinale della base piana di detta barra fissa e per il suo contemporaneo trattenimento a quest'ultima lungo una direzione ortogonale a detta base piana. 2.- Struttura secondo la rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto che detti mezzi di fissaggio comprendono due guide laterali realizzate su detta base piana internamente alle quali si impegna scorrevolmente almeno una slitta di supporto di ciascuno di detti carrelli, detta almeno una slitta presentando almeno due fori contrapposti internamente ai quali si impegnano elementi filettati per il suo bloccaggio in dette due guide in una posizione prevoluta. 3.- Struttura secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto di comprendere un'asta per il rinvio dei movimenti da detti due carrelli a detti elementi di chiusura, detta asta essendo trattenuta ad almeno uno di detti due carrelli tramite un dispositivo di connessione amovibile. 4.- Struttura secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che detto dispositivo di connessione amovibile comprende un perno presentante una zona anulare ribassata di diametro inferiore all'ampiezza della bocca di entrata delle sedi di alloggiamento di detto perno in detta asta, detto perno essendo traslante in detto carrello in contrasto e per l'azione di primi mezzi elastici. 5 .- Struttura secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che ciascuno di detti due carrelli comprende secondi mezzi elastici per il mantenimento precaricata delle loro parti mobili atte allo spostamento di detta asta. 6.- Struttura secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che detta asta comprende terzi mezzi elastici antivibrazione atti a mantenerla in una posizione precaricata rispetto a detti carrelli. 7 .- Struttura secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che detti elementi di chiusura sono comandati simultaneamente lungo direzioni contrapposte dallo spostamento di un cursore comandato da detta asta, detto cursore portando in rotazione due elementi angolari girevolmente associati ad una piastra dì supporto connessa a detta barra fissa e presentanti la loro prima estremità incernierata con detto cursore e la loro seconda estremità incernierata con le aste superiore e inferiore di detti elementi di chiusura . 8.- struttura secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che uno di detti elementi di chiusura comprende uno scrocco principale munito di uno scrocco ausiliario autobloccante trattenuto in posizione di chiusura da una leva associata girevolmente a detta piastra di supporto, detta leva presentando un piolo impegnantesi in una asola sagomata realizzata in detto cursore atta a determinare una rotazione di detta leva durante lo spostamento di detto cursore ad opera di detta asta . 9 .- Struttura secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che detto scrocco principale viene portato in posizione retratta di disimpegno unitamente a detto scrocco ausiliario tramite detto cursore ruotando, in contrasto a quarti mezzi elastici, attorno ad un asse di incernieramento con una cuffia solidale a detta piastra di supporto. 10.- struttura secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che detta barra mobile comprende mezzi di trattenimento di un elemento lastriforme allungato superiormente alla sua faccia contrapposta a detta base piana di detta barra fissa. 11.- Struttura secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che detti mezzi di trattenimento comprendono una zona ribassata presentante i suoi lati inclinati atti ad impegnarsi con i bordi di corrispettiva inclinazione di detto elemento lastriforme. 12.- Struttura secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto di comprendere un dispositivo elettromeccanico, per l'apertura controllata di detta porta, comprendente un microinterruttore attivato, tramite una camma, dallo spostamento di detta barra mobile. 13.- Struttura secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che detta camma è incernierata da una parte a detta barra mobile e da parte opposta a un elemento di supporto sviluppantesi perpendicolarmente da una piastra di supporto di detto microlnterrutore, detta camma, durante la sua rotazione, interferendo con una leva di azionamento di detto microlnterrutore. 14.- Struttura secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che detta piastra di supporto di detto mlcrointerrutore presenta almeno un lato rastremato per poter essere introdotta in dette guide di detta barra fissa con una prima direzione ortogonale a detta base piana. Il tutto come sostanzialmente descritto, illustrato, rivendicato e per gli scopi· ivi specificati.
ITMI940700 1994-10-21 1994-10-21 Struttura di dispositivo anti-panico IT234175Y1 (it)

Priority Applications (1)

Application Number Priority Date Filing Date Title
ITMI940700 IT234175Y1 (it) 1994-10-21 1994-10-21 Struttura di dispositivo anti-panico

Applications Claiming Priority (1)

Application Number Priority Date Filing Date Title
ITMI940700 IT234175Y1 (it) 1994-10-21 1994-10-21 Struttura di dispositivo anti-panico

Publications (3)

Publication Number Publication Date
ITMI940700V0 ITMI940700V0 (it) 1994-10-21
ITMI940700U1 true ITMI940700U1 (it) 1996-04-21
IT234175Y1 IT234175Y1 (it) 2000-02-23

Family

ID=11368570

Family Applications (1)

Application Number Title Priority Date Filing Date
ITMI940700 IT234175Y1 (it) 1994-10-21 1994-10-21 Struttura di dispositivo anti-panico

Country Status (1)

Country Link
IT (1) IT234175Y1 (it)

Also Published As

Publication number Publication date
IT234175Y1 (it) 2000-02-23
ITMI940700V0 (it) 1994-10-21

Similar Documents

Publication Publication Date Title
KR101661080B1 (ko) 다방향 회동가능한 슬라이딩도어 자동닫힘장치
ITMI20071403A1 (it) Dispositivo di bloccaggio del portello chiusura di lavatrici
ITBO20080381A1 (it) Infisso scorrevole.
ITMI20012372A1 (it) Armadio di distribuzione
ITMI940700U1 (it) Struttura di dispositivo anti-panico
US5570913A (en) Independent dual deadbolt locking mechanism
JP4854649B2 (ja) 差圧扉
JP2018040191A (ja) 開閉制御装置及び建具
IT201600081782A1 (it) Sistema di ferramenta per un’anta scorrevole di serramenti e metodo per realizzare un’anta.
KR102283990B1 (ko) 마방의 환기를 위한 창호의 시건장치
JP6374726B2 (ja) 建具
KR200259582Y1 (ko) 진열장의 유리문 정위치 자동안내장치
JP2610791B2 (ja) ドアー係止装置
ITMI950075A1 (it) Serratura per porte basculanti serrande o simili ad elevata sicurezza anti-effrazione
ITUA20164015A1 (it) Cerniera
ITBO20080449A1 (it) Infisso scorrevole.
US3669483A (en) Chain door latch
IT202000020953A1 (it) Serramento antieffrazione
JPH082368Y2 (ja) 揺動開閉窓の閉窓ロツク装置
JPH05529Y2 (it)
NL1030712C2 (nl) Schuifraamgeleidingsinrichting en schuifraamsamenstel voorzien van geleidingsinrichting.
JPH07336817A (ja) 扉開閉装置
KR200259583Y1 (ko) 진열장의 유리문 정위치 자동안내구조
JPH0420130Y2 (it)
ITMI20070940A1 (it) Dispositivo di bloccaggio del portello di chiusura di lavatrici

Legal Events

Date Code Title Description
0001 Granted