ITMI940395A1

ITMI940395A1 - Armadio di distribuzione con zoccolo

Info

Publication number: ITMI940395A1
Application number: IT000395A
Authority: IT
Inventors: Martina Kohler; Johann Kralewski; Wolfgang Reuter
Original assignee: Loh Kg Rittal Werk
Priority date: 1993-03-27
Filing date: 1994-03-04
Publication date: 1994-09-28
Also published as: FR2703196A1; DE4310078C2; DE4310078A1; IT1273375B1; ITMI940394A0; IT1273376B1; ITMI940395A0; FR2703196B1; ITMI940394A1

Description

fissaggio ed alloggiamento filettato, laddove la distanza tra lo spinotto di fissaggio e 1'alloggimanto filettato è adattata alla distanza dei fori di fissaggio nelle flange di collegamento dell'angolare e del diaframma trasversale, e dal fatto che la piastra di collegamento è inserita, a partire dal lato libero della flangia di collegamento dell'angolare, per mezzo dello spinotto di fissaggio ed è supportata per mezzo di una vite di fissaggio avvitata, a partire dal lato libero della flangia di collegamento del diaframma traversale, nell'alloggiamento filettato della piastra di collegamento, cosicché l'angolare ed i diaframma trasversale sono collegati tra loro.

Descrizione del trovato

L'invenzione concerne un armadio di distribuzione con zoccolo, il quale è costituito di quattro angolari, due diaframmi longitudinali e due diaframmi traversali, laddove tutte le parti dello zoccolo presentano flange di fissaggio piegate angolarmente orizzontalmente in corrispondenza del lato inferiore e del lato superiore e l'armadio, ovvero quadro ad armadio, di distribuzione è collegato con le flange di fissaggio superiori dello zoccolo, e laddove perlomeno i diaframmi trasversali e gli angolari sono attestati reciprocamente per mezzo di flange di collegametno verticali, piegate angolarmente verso l'interno, e sono avvitati fra loro attraverso queste.

Nei noti armadi di distribuzione con zoccolo gli angolari e i diaframmi trasversali nella zona delle loro flange di collegamento attestantesi reciprocamente sono collegati fra loro con normali collegamenti a vite, laddove per il collegamento sicuro contro la rotazione relativa sono sempre previsti due collegamenti a vite. Se gli armadi di distribuzione sono installati in file allora il diaframma longitudinale anteriore può essere separato dal davanti,-cosicché sussiste l'accesso allo spazio interno dello zoccolo. Ora si presenta frequenetemente il caso che i diaframmi trasversali debbano essere allontanati in un secondo tempo oppure debbano essere collegati in un'altra posizione con gli angolari confinanti. Allora è molto difficile rimuovere i collegamenti a vite ed applicarli in altro modo, tanto più che l'armadio di distribuzione collegato con il lato superiore dello zoccolo aggrava addizionalmente l'accesso ai punti di collegamento.

Il compito dell'invenzione, in un armadio di distribuzione con zoccolo del tipo menzionato all'inizio, consiste nel semplificare i collegamenti fra angolare e diaframma trasversale in modo tale che questi sono effettuabili e rimovibili in modo sostanzialmente più semplice, e ciò anche nel caso in cui l'armadio di distribuzione con zoccolo è installato in una fila e sussiste solamente l'accesso attraverso il diaframma longitudinale asportato.

Questo compito, viene risolto, secondo l'invenzione, per il fatto che per l'avvitamento delle flange di collegamento di un angolare e di un diaframma trasversale è prevista rispettivamente una piastra di collegamento con spinotto di fissaggio ed alloggiamento filettato, laddove la distanza fra lo spinotto di fissaggio e l'alloggiamento filettato è adattata alla distanza dei fori di fissaggio nelle flange di collegamento dell'angolare e del diaframma traversale, e per il fatto che la piastra di collegamento è inserita, a partire dal lato libero della flangia di collegamento dell'angolare, per mezzo dello spinotto di fissaggio ed è supportata per mezzo di una vite di fissaggio avvitata, a partire dal lato libero della flangia di collegamento del diaframma traversale, nell'alloggiamento filettato della piastra di collegamento, cosicché l'angolare e il diaframma trasversale sono collegati fra loro.

La piastra di collegamento viene introdotta nella zona dell'angolare, laddove lo spinotto di fissaggio viene inserito tra fori di fissaggio allineati delle flange di collegamento, attestate l'una contro l'altra, dell'angolare e del diaframma trasversale. La piastra di collegamento viene ruotata, sinché l'alloggiamento filettato è allineato parimenti con fori di fissaggio, cosicché la vite di fissaggio può essere avvitata a partire dal diaframma trasversale. Con questo unico collegamento a vite con lo spinotto di fissaggio viene consiguito un collegamento non girevole fra il diaframma trasversale e l'angolare.

Secondo una conformazione si prevede che la flangia di collegamento dell'angolare è piegata sulle flange di fissaggio, piegate doppiamente ad angolo retto, dell'angolare, e che la piastra di collegamento presenta due parti, le quali sono sfasate reciprocamente in ragione dello spessore delle piegature di estremità delle flange di fissaggio, laddove la parte con l'alloggiamento filettato è sfalsata a ritroso. Le flange di fissaggio con doppia piegatura angolare dell'angolare forniscono una rigidità ottimale degli angolari.

L'introduzione della piastra di collegamento con lo spionotto di fissaggio viene facilitata per il fatto che lo spinotto di fissaggio nella piastra di collegamento nel diametro è accordato al diametro di un foro di fissaggio disposto nella zona centrale delle zone di collegamento dell'angolare e del diaframma trasversale, e presenta una lunghezza che è maggiore della somma degli spessori delle flange di collegamento attestantesi l'una contro l'altra dell'angolare e del diaframma trasversale. In relazione a ciò viene conseguito nello stesso tempo un allineamento dell'angolare e del diaframma trasversale. L'estremità libera dello spinotto di fissagio termina preferibilmente in una punta di introduzinoe rastremantesi conicamente.

Si prevede che la vite di fissaggio presenti una dentatura sul lato interno della testa oppure alloggia una rondella con dentatura, la quale nella formazione del collegamento a vite con la piastra di collegamento attraversa lo strato di vernice del diaframma trasversale, e che la vite di fissaggio presenta una dentatura sul lato inferiore della testa, oppure alloggia una rondella con dentatura, la quale nella formazione del collegamento a vite con la piastra di collegamento rompe in modo passante lo strato di vernice del diaframma trasversale,e che la piastra di collegamento porta punte sporgenti, le quali incidono in modo passante lo strato di vernice della flangia di collegamento dell'angolare, per cui allora viene creato un collegamento elettricamente conducente.

Il collegamento fra l'armadio di distribuzione e lo zoccolo viene facilitato per il fatto che le flange di fissaggio degli angolari presentano fori oblunghi come alloggiamenti delle viti e sfinestrature di forma rettangolare per l'inserimento di dadi a clip.

L'invenzione viene spiegata più dettagliatamente in base ad esempi di esecuzione illustrati nei disegni. In particolare mostrano :

la figura 1, in prospettiva parziale, il collegamento di un diaframma trasversale con un angolare di uno zoccolo, la figura 2, in vista parziale in prospettiva, un primo tipo del collegamento di un armadio, ovvero quadro ad armadio, di distribuzione con zoccolo, e

la figura 3, in vista parziale in prospettiva, un secondo tipo del collegamento di un armadio di distribuzione con lo zoccolo.

Come mostra la figura 1, un angolare 10 con un diaframma longitudinale 20 adiacente e con un diaframma trasversale 30 forma un angolo dello zoccolo. L'angolare 10 è una parte tranciata-piegata con flange di fissaggio 11 e 15 piegate orizzontalmente verso l'interno. Per ragioni di resistenza le flange di fissaggio 11 e 15 sono munite di piegature di estremità 12 e 16 orientate l'una verso l'altra. Le flange di fissaggio 11 e 15 presentano un foro oblungo 13 e sfinestrature quadrate 14. L'angolare 10 porta, verso il diaframma longitudinale 20, una flangia di collegamento 17 sfalsata verso l'interno, alla quale è fissabile amovibilmente, con la vite di collegamento 15, il diaframma longitudinale 20. Anche il diaframma longitudinale 20 porta flange di fissaggio 21 e 23 piegate orizzontalmente verso l'interno, le quali terminano in piegature di estermità 22 e 24.

Il collegamento fra l'angolare 10 e il diaframma trasversale 30 ha luogo attraverso flange di collegamento 18 e 36 verticali, piegate angolarmente verso l'interno ed attestantesi l'una contro l'altra. La flangia di collegamento 18 dell'angolare 10 è piegata sulle piegature di estremità 12 e 16 dell'angolare 10, cosicché il lato interno libero della flangia di collegamento 18 è accessibile solamente fra le piegature di estremità 12 e 16. Le flange di collegamento 18 e 36 portano fori di fissaggio 19,60 e 37,61 nello stesso modello reticolare, cosicché esse possono essere portate in copertura. Per il collegamento dell'angolare 10 e del diaframma trasversale 30 viene utilizzata una piastra di collegamento 40, la quale è munita di uno spinotto di fissaggio 42 e di un alloggiamento filettato 44. Lo spinotto di fissaggio 42 e l'alloggiamento filettato 44 presentano reciprocamente una distanza, la quale corrisponde alla distanza tra i fori di fissaggio adiacenti 19 e 60, rispettivamente 37 e 61, nelle flange di collegamento 18 e 36. La piastra di collegamento 40 presenta due parti 41 e 43, le quali sono sfalsate reciprocamente in ragione dello spessore della piegatura di estremità 26, e più precisamente la parte 43 con l'alloggiamento filettato 44 è sfalsata all 'indietro, cosicché la piastra di collegamento 40 piegata angolarmente può appoggiarsi sul lato libero della flangia di collegamento e sulla piegatura di estremità 16. Come mostra la figura 1, la piastra di collegamento 40 è inserita nell'angolare 10 ed è innestata con lo spinotto di fissaggio 42 in fori di fissaggio 19 e 37 in allineamento.

Poi la piastra di collegamento 40 viene ruotata verso il basso sinché l'alloggiamento filettato 44 è allineato con un foro di fissaggio 60 e con un foro di fissaggio 61. La vite di fissaggio 38 può essere avvitata, attraverso i fori di fissaggio 60 e 61, nell'alloggiamento filettato 44 della piastra di collegamento 40, cosicché l'angolare 10 è collegato saldamente ed in modo non girevole con il diaframma trasversale 30. La vite di fissaggio 38 può portare una dentatura 39 sul lato inferiore della testa oppure può alloggiare una rondella con dentatura, cosicché nel caso di diaframma trasversale 30 verniciato lo strato di vernice viene perforato e viene creato un collegamento elettricamente conducente. Anche la piastra di collegamento 40 può portare punte 62 sporgenti, le quali perforano lo strato di vernice dell'angolare 10. I fori di fissaggio 19 e 37 sono accordati nel diametro con il diametro dello spinotto di fissaggio 42, il quale può essere più grande del diametro dei restanti fori di fissaggio 60 e 61, senza tuttavia scostarsi dal reticolo. I fori di fissaggio 19 e 37 più grandi sono disposti nel centro delle flange di collegamento 18 e 36.

Anche i diaframmi trasversali 30 in corrispondenza del lato inferiore e del lato superiore sono muniti di flange di fissaggio 31 e 34 piegate angolarmente verso l'interno e munite di fori di fissaggio 32, le quali flange presentano piegature di estremità 33 e 35 rivolte l'una verso l'altra in corrispondenza delle loro estremità.

In figura 2 è illustrato un angolo di un'intelaiatura a telaio 50 di un armadio di distribuzione, il cui lato del fondo è chiuso con una lamiera 51 del fondo. Il fissaggio dell'armadio, ovvero quadro ad armadio, di distribuzione con lo zoccolo ha luogo tramite viti di fissaggio 53 con rondelle 54, le quali viti sono introdotte attraverso un foro di fissaggio 52 nella lamiera 51 del fondo. Una sfinestratura 14 di forma rettangolare nella flangia di fissaggio dell'angolare 10 alloggia un dado a clip, nel quale viene avvitata la vite di fissaggio 53.

Come mostra la figura 3, la vite di fissaggio 53 può anche essere condotta nella zona dell'angolare 10 attraverso il foro oblungo 13 ed essere avvitata nell'angolare 10 dell'armadio di distribuzione.

Claims

Rivendicazioni 1. Armadio di distribuzione con zoccolo, il quale è costituito di quattro angolari, due diaframmi longitudinali e due diaframmi trasversali, laddove tutte le parti dello zoccolo presentano flange di fissaggio piegate orizzontalmente sul lato inferiore e sul lato superiore e l'armadio di distribuzione è collegato con le flange di fissaggio superiori dello zoccolo, e laddove perlomeno i diaframmi trasversali e gli angolari sono attestati reciprocamente per mezzo di flange di collegamento verticali, piegate verso l'interno, e sono avvitati fra loro attraverso queste, caratterizzato dal fatto che per l'avvitamento delle flange di collegamento (18, 36) di un angolare (10) e di un diaframma trasversale (30) è prevista rispettivamente una piastra di collegamento (40) con spinotto di fissaggio (42) e alloggiamento filettato (44), laddove la distanza fra lo spinotto di fissaggio (42) e l'alloggiamento filettato (44) è adattata alla distanza dei fori di fissaggio (19, 60; 37, 61) nelle flange di collegamento (18, 36) dell'angolare (10) e del diaframma trasversale (30), e dal fatto che la piastra di collegamento (40) viene introdotta, a partire dal lato libero della flangia di collegamento (18) dell'angolare (10), per mezzo dello spinotto di fissaggio (42) ed è supportata per mezzo di una vite di fissaggio (38) avvitata, a partire dal lato libero della flangia di collegamento (36) del diaframma trasversale (30), nell'alloggiamento filettato (44) della piastra di collegamento (40), cosicché l'angolare (10) e il diaframma trasversale (30) sono collegati fra loro.
2. Armadio di distribuzione secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che la flangia di collegamento (18) dell'angolare (10) è ripiegata sulle flange di fissaggio (11, 12) dell'angolare (10), le quali sono piegate due volte ad angolo retto, e dal fatto che la piastra di collegamento (40) presenta due parti (41, 43), le quali sono sfalsate reciprocamente in ragione dello spessore delle piegature di estremità (12, 16) delle flange di fissaggio (11, 12), laddove la parte (43) con l'alloggiamento filettato (44) è sfalsata a ritroso.
3. Armadio di distribuzione secondo la rivendicazione 1 oppure 2, caratterizzato dal fatto che lo spinotto di fissaggio (42) della piastra di collegamento (40) è accordato nel diametro sul diametro di un foro di fissaggio (19, 37), disposto nella zona centrale delle' flange di collegamento (18, 36), dell'angolare (10) e del diaframma trasversale (30), e presenta una lunghezza, la quale è maggiore della somma degli spessori delle flange di collegamento (18, 36) attestantesi reciprocamente dell'angolare (10) e del diaframma trasversale (30).
4. Armadio di distribuzione secondo la rivendicazione 3, caratterizzato dal fatto che l'estremità libera dello spinotto di fissaggio (42) termina in una punta di introduzione rastremantesi conicamente.
5. Armadio di distribuzione secondo una delle rivendicazioni da 1 fino a 4, caratterizzato dal fatto che la vite di fissaggio (38) presenta una dentatura (39) sul lato inferiore della testa oppure alloggia una rondella con dentatura, la quale durante l'esecuzione del collegamento a vite con la piastra di collegamento (40) attraversa lo strato di vernice del diaframma trasversale (30), e dal fatto che la piastra di collegamento (40) porta punte (62) sporgenti, le quali perforano lo strato di vernice della flangia di collegamento (18) dell'angolare (10).
6. Armadio di distribuzione secondo una delle rivendicazioni da 1 fino a 5, caratterizzato dal fatto che le flange di fissaggio (11, 15) degli angolari (10) presentano fori oblunghi (13) come alloggiamenti per viti e sfinestrature (14) di forma rettangolare per l'inserimento di dadi a clip (55).