ITMI932710A1 - Dispositivo per la lavorazione di un anello conico, in particolare di un anello di attrito. - Google Patents

Description

DESCRIZIONE

L'invenzione si riferisce ad un dispositivo per la lavorazione di un anello conico, in particolare di un anello di attrito, che presenta una superficie di lavorazione interna e una superficie di lavorazione esterna conica di generatrici parallele l'una all'altra, con l'aiuto di due utensili di lavorazione, girevoli intorno al suo asse rispetto all'anello conico, cio? un utensile esterno con un cono interno per la lavorazione della superficie di lavorazione esterna ed un utensile interno con un cono esterno per la lavorazione della superficie di lavorazione interna dell'anello conico.

Per potere lavorare esattamente le superfici di attrito coniche di anelli di attrito con almeno uno strato di rivestimento di attrito esterno o interno, per esempio per frizioni o freni, ? noto utilizzare utensili con un cono esterno presentante un rivestimento di diamante, che liscia la superficie di attrito interna dell'anello di attrito conico in maniera corrispondente. Poich? l'anello di attrito deve venire tenuto fisso rispetto all'utensile rotante, impegnantesi nell'apertura anulare, la precisione di lavorazione dipende da un lato dall'allineamento centrale dell'utensile rispetto all'anello conico, e dall'altro lato dalla deformazione di anello elastica, causata dal serraggio del pezzo, la qual cosa si ripercuote in maniera svantaggiosa sulla zona di tolleranza assicurabile. Lo stesso vale per'la lavorazione delle superfici di attrito esterne di un anello di attrito conico con un utensile, che presenta un corrispondente cono interno per la lavorazione di questa superficie di attrito esterna. Poich?, in una lavorazione di un anello di attrito conico con uno strato di rivestimento di attrito interno ed esterno, le zone di tolleranza, risultanti dalla lavorazione delle singole superfici di attrito, si sommano ad una somma di tolleranza, la precisione di lavorazione ottenibile rimane al di sotto di esigenze di precisione pi? elevate. A parte ci?, il pezzo deve venire smontato, la qual cosa ? connessa con un dispendio di lavoro supplementare.

Alla base dell'invenzione vi ? quindi il compito di realizzare un dispositivo per la lavorazione di un anello conico, in particolare di un anello di attrito, che presenta una superficie di lavorazione interna e una superficie di lavorazione esterna conica di generatrici parallele l'una all'altra, in modo tale che sia possibile una lavorazione esatta sia della superficie di lavorazione interna nonch? anche della superficie di lavorazione esterna conica con tolleranze ridotte, e cio? con un dispendio di lavoro comparativamente ridotto.

A partire da un dispositivo del tipo descritto all'inizio, l'invenzione risolve il compito posto mediante il fatto che i due attrezzi di lavorazione, disposti coassialmente e azionabili relativamente l'uno rispetto all'altro, alloggiano in maniera galleggiante l'anello conico fra il loro cono interno ed il loro cono esterno, e sono spostabili assialmente l'uno rispetto all'altro ad arresto.

Mediante la lavorazione contemporanea della superficie di attrito esterna e della superficie di attrito interna conica fra due utensili rotanti, opposti l'uno all'altro, e alloggianti l'anello da lavorare fra il loro cono interno ed il loro cono esterno, viene assicurata innanzitutto una rapida lavorazione. La mancanza di un dispositivo di separazione separato per il pezzo assicura non soltanto un ridotto dispendio costruttivo, bens? incrementa anche la precisione di lavorazione poich? l?anello conico pu? appoggiare liberamente sugli utensili di lavorazione cosicch? vengono esclusi dal principio errori, che sono da ricondursi ad un allineamento difettoso del pezzo rispetto all'utensile. La lavorazione contemporanea delle due superfici di lavorazione coniche mediante i due utensili di lavorazione alloggienti in maniera galleggiante fra di essi l'anello da lavorare porta con s? inoltre una lavorazione corrispondente alle relazioni di montaggio dell'anello, la qual cosa permette il mantenimento di limiti di tolleranza particolarmente stretti in relazione all'utilizzo successivo degli anelli. Mediante il movimento di avanzamento assiale degli utensili di lavorazione fino all'arresto, il diametro interno e il diametro esterno possono inoltre venire mantenuti con tolleranze strette. Come utensili di lavorazione possono venire utilizzati utensili di smerigliatura o utensili di spianamento rivestiti di diamanti, in funzione del materiale delle superfici di lavorazione.

Per potere lavorare contemporaneamente le superfici di lavorazione interna ed esterna di un anello conico, entrambi gli utensili di lavorazione devono venire ruotati relativamente l'uno rispetto all'altro. In questo contesto si manifestano relazioni particolarmente vantaggiose se entrambi gli utensili di lavorazione vengono azionati in senso contrapposto.

Per prevenire il pericolo che un anello conico da lavorare non poggi sul perimetro in maniera regolare sugli utensili di lavorazione, l'anello conico, in ulteriore perfezionamento dell'invenzione, pu? venire tenuto fra arresti assiali, che per? devono venire guidati in maniera spostabile assialmente per l'assicurazione dell'alloggiamento del pezzo galleggiante rispetto ai due utensili. Gli arresti assiali ostacolano secondo questo un incastro a spigoli vivi dell'anello mentre i due utensili di lavorazione vengono spostati assialmente l'uno rispetto all'altro, la spostabilit? assiale di questi arresti assicurando che la lavorazione sul lato esterno o sul lato interno dell'anello conico inizi soltanto quando, a causa della contropressione dell'altro utensile di lavorazione, ? data una lavorazione contemporanea di entrambi i lati di anello.

Per realizzare in questa correlazione semplici relazioni costruttive, gli arresti assiali per l'anello conico possono venire supportati assialmente su molle rispetto ai supporti per i due utensili di lavorazione. Se in questo caso i due utensili di lavorazione, dopo l'introduzione di un anello da lavorare, vengono spostati l'uno rispetto all'altro, allora l'anello viene supportato senza incastro ad angoli vivi innanzitutto fra gli arresti assiali, prima che gli utensili di lavorazione poggino sulle superfici di lavorazione. Il supporto assiale elastico degli arresti consente la spostabilit? assiale necessaria dell'anello rispetto ai due utensili di lavorazione.

Affinch? le forze di lavorazione, agenti sull'anello, si possano distribuire in maniera uniforme sugli utensili di lavorazione, ci si deve far carico di una ruotabilit? libera dell'anello fra gli utensili. Nel caso in cui il pezzo venga supportato a prova d'incastro ad angoli vivi fra arresti assiali, questa esigenza pu? venire soddisfatta in maniera semplice mediante il fatto che gli arresti assiali sono supportati in maniera girevole intorno all'asse di utensile rispetto ai supporti di utensile.

Nel disegno l'oggetto dell'invenzione ? rappresentato in maniera esemplificativa, e cio? viene mostrato un dispositivo secondo l'invenzione per la lavorazione di un anello di attrito conico con una superficie di attrito interna e una superficie di attrito esterna conica, in una sezione assiale semplificata.

Il dispositivo rappresentato per la lavorazione di un anello di attrito 1 conico con una superficie di attrito 2 interna ?d una superficie di attrito esterna 3, presenta due utensili di lavorazione, cio? un utensile esterno 4 con un cono interno 5 per la lavorazione della superficie di attrito 3 esterna ed un utensile interno 6 con un cono esterno 7 per la lavorazione della superficie di attrito 2 interna dell'anello di attrito 1 conico. Questi utensili di lavorazione 4 e 6 sono posizionati in maniera coassiale e azionabili in maniera contrapposta, la qual cosa non ? rappresentata pi? in dettaglio per ragioni di visibilit?.

Per assicurare uno spostamento relativo assiale contrapposto dei due utensili 4 e 6, secondo l'esempio di realizzazione rappresentato, l'utensile 4, presentante il cono interno 5, viene supportato in maniera non spostabile assialmente, e l'altro utensile di lavorazione 6 viene alloggiato in un supporto 8 spostabile assialmente, cosicch? un anello di attrito 1, inserito nel cono interno 5 dell'utensile 4, possa venire lavorato mediante una regolazione dell'utensile 6 con il cono esterno 7, fra i due utensili, che a questo scopo possono essere preferibilmente eseguiti come un utensile di spianamento, rivestito di diamanti, o come un utensile di smerigliatura.

All'interno dell'utensile 4 di forma anulare con il cono interno 5, ? previsto un supporto 9 con un arresto 10 assiale di forma anulare per l'anello di attrito 1, il supporto 9 essendo guidato in maniera spostabile assialmente rispetto all'utensile 4, e appoggiandosi in direzione assiale su molle di compressione 11 ad un cuscinetto a rulli 12 assiale, cosicch?, a causa di questo appoggio elastico, risulti una spostabilit? assiale dell'arresto 10 di forma anulare rispetto al:supporto per l'utensile 4. In maniera simile, anche all'utensile 6 con il cono esterno 7 ? associato un arresto 13 di forma anulare per l'anello di attrito 1, dove il supporto 14, costituente l'arresto 13, poggia sul supporto 8 mediante molle 15, e viene guidato in maniera spostabile rispetto ad esso. Un cuscinetto a rulli 16 assiale garantisce l'appoggio girevole del supporto 14 rispetto all'utensile 6.

Se un anello di attrito 1 da lavorare viene disposto nel cono interno 5 dell'utensile 4, allora questo anello di attrito 1 giunger? innanzitutto ad appoggiarsi sull'arresto assiale 10. Dopo la regolazione dell'utensile 6 con il cono esterno 7 sul cui supporto 8 si appoggiano gli utensili 4 e 6 sulle superfici di lavorazione 2 e 3 dell'anello 1, l'anello 1 viene supportato fra gli arresti 10 e 13 assialmente rispetto ad un incastro ad angoli vivi. Grazie agli appoggi elastici di questi arresti, viene mantenuta, la spostabilit? assiale dell'anello, assicurato in questo modo contro un incastro a spigoli vivi, in modo tale da assicurare una lavorazione contemporanea di entrambe le superficie di lavorazione 2 e 3 da .un lato mediante il cono interno 5 dell'utensile esterno 4 e dall'altro lato mediante il cono esterno 7 dell'utensile interno 6. Nella met? di rappresentazione di sinistra ? rappresentata la posizione del dispositivo immediatamente prima del fissaggio assiale dell'anello di attrito 1 fra gli arresti 10 e 13. Sul lato destro ? disegnata la posizione di lavoro per il pezzo lavorato, il cono interno 7 dell'utensile 6 venendo spinto ad arresto in maniera corrispondentemente profonda nel cono esterno 5 dell'utensile 4, e l'anello di attrito 1 venendo mantenuto fisso assialmente a prova d'incastro ad angoli vivi fra gli arresti 13, senza ostacolare la spostabilit? relativa dell'anello rispetto agli utensili.

Poich? l'anello di attrito 1 secondo l'esempio di realizzazione ? provvisto di trascinatori 17 sporgenti assialmente, distribuiti sul perimetro, l'arresto 13, associato all'utensile 6, agisce su questi trascinatori 17.

L'invenzione naturalmente non ? limitata all'esempio di realizzazione rappresentato. Cos? non soltanto gli anelli di attrito, bens? tutti gli anelli conici con una superficie di lavorazione interna ed una superficie di lavorazione esterna conica di due generatrici parallele l'una all'altra, possono venire lavorati in questo modo. Inoltre, le soluzioni costruttive rappresentate possono venire sostituite mediante altre soluzioni costruttive, poich? si tratta soltanto di alloggiare in maniera galleggiante l'anello 1 conico da lavorare fra il cono interno e il cono esterno di due utensili di lavorazione rotanti relativamente l'uno rispetto all'altro, e lavorare contemporaneamente le due superfici di lavorazione mediante uno spostamento assiale contrapposto degli utensili.

Claims (5)

1. RIVENDICAZIONI 1. Dispositivo per la lavorazione di un anello conico, in particolare di un anello di attrito, che presenta una superficie di lavorazione interna e una superficie di lavorazione esterna conica da generatrici parallele l?una rispetto all'altra, con l'aiuto di due utensili di lavorazione, girevoli intorno al suo asse, rispetto all'anello conico, cio? un utensile esterno con un cono interno per la lavorazione della superficie di lavorazione esterna ed un utensile interno con un cono esterno per la lavorazione della superficie di lavorazione interna dell'anello conico, caratterizzato dal fatto che i due utensili di lavorazione (4, 6), disposti coassialmente e azionabili relativamente in maniera contrapposta, alloggiano in maniera galleggiante l'anello (1) conico fra il loro cono interno ed il loro cono esterno (7), e sono spostabili assialmente l'uno rispetto all'altro ad arresto.
2. 2. Dispositivo secondo la riv. 1, caratterizzato dal fatto che i due utensili di lavorazione (4, 6) sono azionabili in maniera contrapposta.
3. 3. Dispositivo secondo la riv. 1 oppure 2, caratterizzato dal fatto che l'anello conico (1) ? supportato fra arresti (10, 13) assiali, che sono guidati in maniera spostabile assialmente rispetto ai due utensili (4, 6).
4. 4. Dispositivo secondo la riv. 3, caratterizzato dal fatto che gli arresti (10, 13) assiali per l'anello (1) conico sono appoggiati in maniera assiale mediante molle (11, 15) rispetto ai supporti (8) per i due utensili di lavorazione (4, 6).
5. 5. Dispositivo secondo la,rivendicazione 3 oppure 4, caratterizzato dal fatto che gli arresti (10, 13) assiali sono supportati in maniera girevole intorno all'asse di utensile rispetto ai supporti di utensile (8).