ITMI20140182U1 - Apparecchio da lavoro - Google Patents

Apparecchio da lavoro

Info

Publication number
ITMI20140182U1
ITMI20140182U1 ITMI2014U000182U ITMI20140182U ITMI20140182U1 IT MI20140182 U1 ITMI20140182 U1 IT MI20140182U1 IT MI2014U000182 U ITMI2014U000182 U IT MI2014U000182U IT MI20140182 U ITMI20140182 U IT MI20140182U IT MI20140182 U1 ITMI20140182 U1 IT MI20140182U1
Authority
IT
Italy
Prior art keywords
stop element
stop
guide
guiding
rotation
Prior art date
Application number
ITMI2014U000182U
Other languages
English (en)
Original Assignee
Viking Gmbh
Priority date (The priority date is an assumption and is not a legal conclusion. Google has not performed a legal analysis and makes no representation as to the accuracy of the date listed.)
Filing date
Publication date
Application filed by Viking Gmbh filed Critical Viking Gmbh
Publication of ITMI20140182U1 publication Critical patent/ITMI20140182U1/it

Links

Classifications

    • AHUMAN NECESSITIES
    • A01AGRICULTURE; FORESTRY; ANIMAL HUSBANDRY; HUNTING; TRAPPING; FISHING
    • A01DHARVESTING; MOWING
    • A01D34/00Mowers; Mowing apparatus of harvesters
    • A01D34/01Mowers; Mowing apparatus of harvesters characterised by features relating to the type of cutting apparatus
    • A01D34/412Mowers; Mowing apparatus of harvesters characterised by features relating to the type of cutting apparatus having rotating cutters
    • A01D34/63Mowers; Mowing apparatus of harvesters characterised by features relating to the type of cutting apparatus having rotating cutters having cutters rotating about a vertical axis
    • A01D34/82Other details
    • A01D34/824Handle arrangements

Description

Descrizione
Apparecchio da lavoro
L’invenzione riguarda un apparecchio da lavoro del genere indicato nella definizione introduttiva della rivendicazione 1. Dal documento EP 1 902 608 A2, è noto un apparecchio da lavoro, e precisamente un tosaerba con una struttura portante e un dispositivo di guida. Il dispositivo di guida possiede longheroni inferiori fissati alla struttura portante, e longheroni superiori, sui quali è disposta un’impugnatura. I longheroni possono essere allineati reciprocamente con l’ausilio di un dispositivo di regolazione. Per l’allineamento dei longheroni inferiori e superiori, reciprocamente sono previste due dentature ingrananti reciprocamente. Il libero e il fissaggio della disposizione avvengono tramite una leva a ginocchiera. L’intera disposizione è di struttura relativamente costosa.
L’invenzione si pone il compito di realizzare un apparecchio da lavoro del genere in questione, avente un dispositivo di arresto di semplice struttura.
Questo compito viene risolto mediante un apparecchio da lavoro avente le caratteristiche della rivendicazione 1.
Secondo l’invenzione, l’apparecchio da lavoro comprende un dispositivo di arresto, fissabile in almeno una posizione di arresto, e comprendente un primo e un secondo elemento di arresto. Il primo elemento di arresto, dal lato frontale è disposto ad un’estremità di un longherone di guida e il secondo elemento di arresto, indipendentemente dal longherone di guida, è supportato in maniera orientabile rispetto ad una struttura portante. Si ottiene una struttura semplice e robusta del dispositivo di arresto. Con il supporto orientabile, il longherone di guida, ad esempio, può essere orientato fra più posizioni di lavoro oppure fra almeno una posizione di lavoro e una posizione di trasporto. Il dispositivo di arresto consente un fissaggio in almeno una posizione di lavoro. La disposizione frontale del primo elemento di arresto sul longherone di guida, consente una struttura compatta. Tramite l’elemento di arresto, è possibile trasmettere forze dal secondo elemento di arresto, direttamente nel longherone di guida. Anche il supporto orientabile del secondo elemento d’arresto rispetto alla struttura portante, può essere di esecuzione semplice e stabile.
Vantaggiosamente, il dispositivo d’arresto comprende due pareti di guida. Vantaggiosamente, l’estremità lato-struttura portante del longherone di guida nella posizione di arresto, è disposta fra le pareti di guida. In tal modo, l’estremità del longherone di guida in posizione di arresto, è situata fra le pareti di guida del dispositivo di arresto. Il longherone di guida è protetto dalle pareti di guida. Vantaggiosamente, entrambe le pareti di guida si estendono parallelamente al longherone di guida. In tal modo, il longherone di guida è orientabile relativamente alle pareti di guida. Vantaggiosamente, il longherone di guida tocca almeno parzialmente le pareti di guida. In tal modo, è garantita una guida laterale, senza gioco, del longherone di guida sulle pareti di guida. Le pareti di guida stabilizzano il longherone di guida, specialmente nel caso di forze dal longherone di guida in direzione delle pareti di guida. Può essere vantaggioso anche un modesto gioco laterale fra le pareti di guida e i longheroni di guida.
Vantaggiosamente, il longherone di guida comprende un profilo cavo e una parte inseribile. Vantaggiosamente, la parte inseribile è disposta almeno parzialmente nel profilo cavo. In tal modo, il longherone di guida è di esecuzione compatta. Aggiuntivamente, grazie alla realizzazione in due parti, il profilo cavo e la parte inseribile possono essere fatti di differenti materiali. Vantaggiosamente, la parte inseribile è fatta di materiale sintetico. Il profilo cavo vantaggiosamente è fatto di metallo, specialmente di acciaio o di alluminio. Utilizzando materiale sintetico per la parte inseribile e d’alluminio per il profilo cavo si ottiene una costruzione sia rigida e stabile sia anche leggera. Aggiuntivamente, è possibile compensare tolleranze di fabbricazione fra la parte inseribile e il profilo cavo, in quanto ad esempio, la parte inseribile è inserita leggermente deformata nel profilo cavo. Vantaggiosamente, la parte inseribile e il profilo cavo sono collegati fra di loro con vincolo meccanico e/oppure con vincolo geometrico.
Vantaggiosamente, la parte inseribile sporge sul bordo esterno del profilo cavo dal profilo cavo e poggia sul lato frontale del profilo cavo. In tal modo, la parte inseribile è fissata sia assialmente mediante il bordo esterno del profilo cavo, sia anche radialmente mediante l’appoggio della parte inseribile sul lato interno del profilo cavo rispetto al profilo cavo. Vantaggiosamente, non si ha alcun gioco oppure solo un modesto gioco fra parte inseribile e profilo cavo. Vantaggiosamente, il fissaggio della parte inseribile rispetto alla struttura portante, avviene tramite un primo perno. Preferibilmente, il primo perno è circondato da un manicotto. Il manicotto è accoppiato funzionalmente con la parte inseribile. Fra il primo perno e il manicotto, non è presente del gioco. Vantaggiosamente, il dispositivo di guida è supportato orientabile attorno al primo perno. In tal modo, sia la parte inseribile sia anche il profilo cavo, si orientano attorno allo stesso asse di rotazione.
Vantaggiosamente, il primo elemento di arresto è disposto sulla parte inseribile. Vantaggiosamente, il primo elemento di arresto è realizzato in un unico pezzo con la parte inseribile. Il primo elemento di arresto si arresta con il secondo elemento di arresto. Di conseguenza, viene definita la posizione del dispositivo di guida rispetto alla struttura portante. La disposizione del primo elemento di arresto sulla parte inseribile, garantisce una semplice cooperazione degli elementi di arresto. In tal modo, il dispositivo di arresto è di struttura robusta. Il dispositivo di arresto trasmette forze, provocate da un operatore tramite l’impugnatura nel longherone di guida, sulla struttura portante.
È vantaggiosa una larghezza della parte inseribile minore di al massimo 2 mm rispetto ad una distanza fra le pareti di guida. In tal modo, fra la parte inseribile e le pareti di guida è presente un modesto gioco laterale di al massimo 2 mm. In particolare non è presente alcun gioco. Con ciò, il longherone di guida è guidato sulla parte inseribile sulle pareti di guida. La trasmissione delle forze dall’impugnatura tramite la parte inseribile e le pareti di guida nella struttura portante risulta migliorata. Le forze trasmesse nel longherone di guida dall’operatore per guidare lateralmente il tosaerba, in seguito al gioco laterale assai modesto vengono trasmesse direttamente nelle pareti di guida. Di conseguenza, sono possibili una guida e una sterzatura comode del tosaerba.
Vantaggiosamente, il dispositivo di arresto possiede una posizione di libero, nella quale è orientabile il longherone di guida. Nella posizione di libero, il longherone di guida pertanto non è fissato dal dispositivo di arresto. Vantaggiosamente, nella posizione di libero il primo elemento di arresto non coopera con il secondo elemento di arresto.
Vantaggiosamente, il secondo elemento di arresto è molleggiato in direzione verso il primo elemento di arresto. Vantaggiosamente, il secondo elemento di arresto, in posizione di arresto del dispositivo di arresto, esercita pressione sul primo elemento di arresto. Il primo elemento di arresto, è arrestato in posizione di arresto insieme al secondo elemento di arresto. Con ciò, il dispositivo di guida è fissato in posizione di arresto del dispositivo di arresto. Al riguardo, può essere previsto che il secondo elemento di arresto stesso sia realizzato elasticamente e che l’azione elastica risulti dalla elasticità intrinseca del secondo elemento di arresto. Tuttavia, può essere anche prevista una molla di richiamo per il secondo elemento di arresto. Vantaggiosamente, la molla di richiamo poggia sulla struttura portante. In tal modo, la molla di richiamo esercita una forza sul secondo elemento di arresto in direzione del primo elemento di arresto.
Vantaggiosamente, il dispositivo di guida possiede una posizione di lavoro e una posizione di trasporto. Nella posizione di lavoro, un operatore può guidare l’apparecchio da lavoro sul dispositivo di guida. Nella posizione di trasporto, l’apparecchio è trasportabile o immagazzinabile con poco ingombro. Vantaggiosamente, il longherone di guida possiede una superficie di scorrimento. In modo particolarmente vantaggioso, la superficie di scorrimento è disposta sull’elemento terminale. Vantaggiosamente, la superficie di scorrimento guida il secondo elemento di arresto, in antagonismo alla carica della molla di richiamo, con l'orientamento del longherone di guida dalla posizione di trasporto nella posizione di lavoro. In tal modo, con l'orientamento del longherone di guida dalla posizione di trasporto nella posizione di lavoro, non è necessario comandare il secondo elemento di arresto. Con ciò è facilitato il comando, orientando il dispositivo di guida dalla posizione di trasporto nella posizione di lavoro.
Vantaggiosamente, il longherone di guida è supportato in modo orientabile attorno ad un primo asse di rotazione. Il primo asse di rotazione, vantaggiosamente è situato fra un primo elemento di arresto e un’impugnatura disposta sul dispositivo di guida. In tal modo, risultano possibili una struttura compatta del dispositivo di arresto e una vantaggiosa trasmissione di forze nel longherone di guida. Almeno una impugnatura è disposta vantaggiosamente all’estremità del longherone di guida, non rivolta verso la struttura portante. Vantaggiosamente, il secondo elemento di arresto è supportato orientabile attorno ad un secondo asse di rotazione. Vantaggiosamente, il primo asse di rotazione presenta una distanza dal secondo asse di rotazione. Vantaggiosamente, il primo asse di rotazione si estende ampiamente e parallelamente al secondo asse di rotazione. Tuttavia, può essere vantaggiosa anche un’inclinazione degli assi di rotazione reciprocamente, in ragione di pochi gradi angolari.
Vantaggiosamente, il primo asse di rotazione è approssimativamente ortogonale a una direzione di marcia dell’apparecchio da lavoro e parallelo ad una orizzontale. La direzione orizzontale per il tosaerba, che con tutte le ruote poggia su un fondo piano orizzontale, si estende parallelamente al fondo. In tal modo, il longherone di guida è orientabile tramite la struttura portante. Con ciò, in direzione di trasporto il longherone di guida è disposto compatto sull’apparecchio di lavoro ed è modesta la dimensione di trasporto dell’apparecchio da lavoro.
Vantaggiosamente, il secondo elemento di arresto presenta almeno un nasello. Vantaggiosamente, il primo elemento di arresto presenta una prima scanalatura. In modo particolarmente vantaggioso, il primo elemento di arresto presenta almeno due scanalature. Con la cooperazione del primo elemento di arresto con il secondo elemento di arresto, il nasello è introdotto nella scanalatura. Il nasello e la scanalatura agiscono come una dentatura. La larghezza del nasello, vantaggiosamente corrisponde circa alla larghezza della scanalatura. In tal modo, il nasello si adatta senza gioco nella scanalatura. È possibile un collegamento con vincolo geometrico del primo elemento di arresto con il secondo elemento di arresto. Mediante una prima scanalatura e una seconda scanalatura, il dispositivo di guida può essere arrestato in diverse posizioni di lavoro. Quando il nasello coopera con la prima scanalatura, allora il dispositivo di guida si arresta in una prima posizione di lavoro. Se il nasello coopera con la seconda scanalatura, allora il dispositivo di guida si arresta in una seconda posizione di lavoro. Di conseguenza, è possibile impostare molte posizioni di lavoro corrispondenti a differenti altezze di un’impugnatura, disposta sul longherone di guida. Conseguentemente è possibile un adattamento del tosaerba alla grandezza di un operatore, consentendo un lavoro ergonomico. Vantaggiosamente sono previste più di due scanalature. Con ciò è possibile impostare ulteriori posizioni di lavoro. Vantaggiosamente sono previsti più naselli. In tal modo aumenta la trasmissione massima possibile di forze fra naselli e scanalature.
Vantaggiosamente, con l’impegno del nasello nella prima scanalatura, il longherone di guida forma un primo angolo con la direzione orizzontale. Vantaggiosamente, con l’impegno del nasello nella seconda scanalatura, il longherone di guida forma con la direzione orizzontale un secondo angolo. Vantaggiosamente, il primo angolo è maggiore del secondo angolo. Vantaggiosamente, la struttura portante presenta una cassa e una mensola. Con ciò, nel caso di un dispositivo di guida monobraccio, è possibile trasmettere la forza, che viene trasmessa dall’impugnatura tramite un longherone monobraccio, asimmetricamente, sulla struttura portante, selettivamente dalla mensola nella cassa.
Vantaggiosamente, la mensola è unita saldamente, in particolare avvitata, con la cassa. La mensola trasmette la forza vantaggiosamente tramite più viti di fissaggio nella cassa. La mensola offre un’elevata stabilità per trasmettere coppie dal longherone di guida nella struttura portante, specialmente per un movimento laterale dell’impugnatura. Vantaggiosamente il longherone di guida è fissato alla mensola. Vantaggiosamente, la mensola è fatta di metallo, specialmente alluminio. La cassa vantaggiosamente è fatta di materiale sintetico. La cassa può essere anche fatta di metallo.
Ulteriori caratteristiche dell’invenzione risultano dalla descrizione e dal disegno. Un esempio di realizzazione dell’invenzione viene illustrato in seguito in base al disegno. In particolare:
la figura 1 mostra una rappresentazione schematica prospettica di un apparecchio da lavoro;
la figura 2 mostra una vista laterale dell’apparecchio da lavoro con un longherone di guida in una posizione di lavoro;
la figura 3 mostra una vista laterale in dettaglio nella zona di un dispositivo di arresto per il longherone di guida;
le figure 4 e 5 mostrano in dettaglio rappresentazioni in sezione, attraverso il dispositivo di arresto in una posizione di arresto;
la figura 6 mostra una rappresentazione in sezione in dettaglio attraverso il dispositivo di arresto in una posizione di libero; la figura 7 mostra una rappresentazione in sezione in dettaglio attraverso il dispositivo di arresto in una seconda posizione di arresto;
la figura 8 mostra una rappresentazione in sezione in dettaglio, attraverso il dispositivo di arresto con il longherone di guida in una posizione di trasporto;
la figura 9 mostra una rappresentazione in sezione in dettaglio attraverso il dispositivo di arresto durante l'orientamento del longherone di guida dalla posizione di trasporto nella posizione di lavoro;
le figure 10 e 11 mostrano viste dall’alto sul dispositivo di arresto e sul longherone di guida;
la figura 12 mostra una vista dall’alto schematica sul longherone di guida e sul dispositivo di arresto;
la figura 13 mostra una vista laterale del dispositivo di arresto e del longherone di guida;
la figura 14 mostra una rappresentazione in sezione in dettaglio attraverso il longherone di guida;
la figura 15 mostra una sezione lungo la linea XV-XV in figura 4;
la figura 16 mostra la zona del supporto della leva di arresto dalla figura 15, in rappresentazione ingrandita;
la figura 17 mostra una sezione lungo la linea XVII-XVII in figura 4;
la figura 18 mostra la zona del supporto del longherone di guida dalla figura 17 in rappresentazione ingrandita.
La figura 1 come esempio di realizzazione per un apparecchio da lavoro, mostra un tosaerba 1. Il tosaerba 1 comprende un motore di azionamento 2, che aziona un attrezzo 50, ad esempio un coltello, rappresentato schematicamente in figura 2. Il tosaerba 1 dispone di quattro ruote 3 fissate ad una unica struttura portante 4 mostrata in figura 1. Le ruote 3 ruotano attorno ad assi di rotazione 51, 52. Gli assi di rotazione 51 e 52 sono fra di loro paralleli. La struttura portante 4 comprende una cassa 30 e una mensola 31. La cassa 30 copre l’attrezzo 50 rappresentato schematicamente in figura 2. Sulla cassa 30 sono fissate le ruote 3. Sulla cassa 30 è montato il motore di azionamento 2. Con la cassa 30 è collegata rigidamente la mensola 31, ad esempio tramite viti di fissaggio. Sulla mensola 31 è fissato un dispositivo di guida 32, mostrato in figura 1. Il dispositivo di guida 32 comprende una impugnatura 4. Un operatore può afferrare l’impugnatura 6 e guidare il tosaerba 1 con questa impugnatura 6. Il dispositivo di guida 32 comprende un longherone di guida 5. Nell’esempio di realizzazione, il dispositivo di guida 32 comprende esattamente un longherone di guida 5. In un’ulteriore variante di realizzazione, il tosaerba 1 può possedere anche più, in particolare due longheroni di guida 5 fissati alla struttura portante. Il tosaerba 1 possiede un piano di mezzeria 49. Il piano di mezzeria 49, quando il tosaerba 1 con tutte e quattro le ruote 3 poggia sul fondo 44, è orientato perpendicolarmente al fondo 44 e perpendicolarmente agli assi di rotazione 51, 52 delle ruote 3. Il longherone di guida 5 è fissato all’esterno del piano di mezzeria 49 del tosaerba 1. Il flusso di forza dal longherone di guida 5 nella struttura portante 4 avviene all’esterno del piano di mezzeria 49. Di conseguenza, si producono coppie flessionali e coppie torsionali nella struttura portante 4. Per minimizzare la torcitura della cassa 30, la mensola 31 trasmette le forze dal longherone di guida 5 nella cassa 30.
Il tosaerba 1 comprende un dispositivo di arresto 8. Il dispositivo di arresto 8 agisce fra mensola 31 e dispositivo di guida 32. La mensola 31 comprende una prima parete di guida 28 e una seconda parete di guida 29. Le pareti di guida 28, 29 possono essere fissate alla mensola 31, anche come componenti separati. I longheroni di guida 5 tramite un primo perno 11 è supportato orientabile sulla mensola 31. Il primo perno 11 è fissato ad entrambe le pareti di guida 28, 29. Sul primo perno 11, il longherone di guida 5 si estende fra entrambe le pareti di guida 28, 29.
Il dispositivo di arresto 8 comprende una leva di arresto 9. La leva di arresto 9, tramite un secondo perno 12 è supportata orientabile sulla mensola 31. Il secondo perno 12 è fissato ad entrambe le pareti di guida 28, 29.
La figura 2 mostra il tosaerba 1 poggiante con tutte e quattro le ruote 3 sul fondo 44. Il dispositivo di guida 32 si trova in una posizione di lavoro 35. In posizione di lavoro 35, un operatore può guidare il tosaerba 1 tramite l'impugnatura 6. L’operatore può spostare il tosaerba 1 tramite il dispositivo di guida 32. Un senso di marcia 43 è ortogonale agli assi di rotazione 51, 52 delle ruote 3 e parallelo al fondo 44. L’operatore sposta davanti a sé il tosaerba nella direzione di marcia 43, agendo sull’impugnatura 4. In posizione di lavoro 35, il longherone di guida 5 si estende nel prolungamento verso le pareti di guida 28, 29. In posizione di lavoro 35, il longherone di guida trasmette tutte le forze, coppie fissionali e coppie torsionali, trasmesse da un operatore nell’impugnatura 6, tramite il primo perno 11, tramite le pareti di guida 28, 29 e tramite il dispositivo di arresto 8 nella struttura portante 4. La forza nel senso di marcia 43, trasmessa dall’operatore nell’impugnatura 6, è trasmessa dal primo perno 11, dal longherone di guida 5 alla struttura portante 4. La forza, trasmessa dall’operatore nell’impugnatura 6, nella direzione degli assi di rotazione 51, 52 delle ruote 3, è trasmessa dalle pareti di guida 28, 29, dal longherone di guida 5 alla struttura portante 4. In tal modo, il tosaerba 1 può essere spinto in corrispondenza del longherone di guida 5 e guidato nella direzione desiderata. Le forze che l’operatore trasmette perpendicolarmente al fondo 44 nell’impugnatura 6, vengono trasmesse nella struttura portante 4 dal dispositivo di arresto 8.
La figura 3, in una vista laterale ingrandita mostra una rappresentazione in dettaglio della struttura portante 4, del dispositivo di arresto 8 e del longherone di guida 5. La prima parete di guida 28, situata dietro nel piano del disegno, possiede una rientranza 46. La rientranza 46 si trova nella zona della leva di arresto 9. La rientranza 46 impedisce che la leva di arresto 9 venga orientata accidentalmente, ad esempio in seguito ad un oggetto, da parte di una persona o similari. La leva di arresto 9 è supportata orientabile sul secondo perno 12 attorno ad un secondo asse di rotazione 37. Il secondo asse di rotazione 37, si estende approssimativamente ortogonalmente al senso di marcia 43. Il secondo asse di rotazione 37 nell’esempio di realizzazione, è parallelo agli assi di rotazione 51, 52 delle ruote 3. Il secondo asse di rotazione 37 in un’ulteriore variante di realizzazione può essere anche situato verticalmente, oppure inclinato sotto un angolo fra 0° e 90° rispetto agli assi di rotazione 51, 52 delle ruote 3.
Il longherone di guida 5 è supportato orientabile sul primo perno 11 attorno ad un primo asse di rotazione 36. Il primo asse di rotazione 36 nell’esempio di realizzazione è parallelo al secondo asse di rotazione 37. Il primo asse di rotazione 36 in un’ulteriore variante di realizzazione, può essere situato anche perpendicolarmente oppure sotto un angolo fra 0° e 90° rispetto al secondo asse di rotazione 37. Il primo asse di rotazione 36 si estende approssimativamente ortogonalmente al senso di marcia 43. Il primo asse di rotazione 36 è parallelo agli assi di rotazione 51 , 52 delle ruote 3.
Il primo perno 11 è fissato alle pareti laterali 28, 29. Il primo asse di rotazione 36 possiede una distanza (d) dal secondo asse dì rotazione 37. In tal modo la leva di arresto 9 e i longheroni di guida 45 si orientano attorno a differenti assi di rotazione 36, 37. Gli assi di rotazione 36, 37 si estendono parallelamente.
Le figure da 4 fino a 7 mostrano l'orientamento del longherone di guida 5 dalla posizione di lavoro 35 in una seconda posizione di lavoro 10. Nelle figure 4 e 5 è rappresentata la prima posizione di lavoro 35. Il longherone di guida 5, comprende un’estremità 17 lato-struttura portante. L’estremità 17 lato-struttura portante, sporge in direzione della struttura portante 4, quando il longherone di guida 5 si trova nella prima posizione di lavoro 10 oppure nella seconda posizione di lavoro 35. Il longherone di guida 5 comprende un profilo cavo 42. Il profilo cavo 42 nell’esempio di realizzazione, è un tubo con sezione trasversale circolare. Il profilo cavo 42 può possedere anche una sezione trasversale scatolata, ellittica o similare. L’estremità 17 lato-struttura portante del profilo cavo 42, è appiattita. La sezione trasversale del profilo cavo 42 pertanto si scosta all’estremità 7 lato-struttura portante, dalla sezione trasversale circolare. Il longherone di guida 5 comprende una parte inseribile 18. La parte inseribile 18 all’estremità 17 lato-struttura portante è inserita nel profilo cavo 42. La parte inseribile 18 è collegata vantaggiosamente con vincolo meccanico e/oppure geometrico con il profilo cavo 42. La parte inseribile 18 possiede un segmento inseribile 19 che, partendo dall’estremità 17 lato-struttura portante, si estende nel profilo cavo 42. Il segmento inseribile 18 comprende un primo puntone longitudinale 21 e un secondo puntone longitudinale 22. I puntoni longitudinali 21, 22 si estendono quasi parallelamente alla parete interna del profilo cavo 42 e in direzione longitudinale del profilo cavo 42. I puntoni longitudinali 21, 22 sono collegati fra di loro tramite costole 22. Le costole 22 si incrociano in particolare ortogonalmente. Il segmento inseribile 19, si estende fino al primo perno 11. La parte inseribile 18 possiede un’apertura. Nell’apertura è disposto un manicotto 56. Il primo perno 11 attraversa il manicotto 56. Il manicotto 56 fissa la parte inseribile 18 con vincolo geometrico.
La parte inseribile 18 comprende un primo elemento di arresto 15. Il primo elemento di arresto 15 è disposto frontalmente sull’estremità 17 lato-struttura, portante del longherone di guida 5. Nell’esempio di realizzazione, il primo elemento di arresto 15 comprende una prima scanalatura 39 e una seconda scanalatura 40. Le scanalature 39 e 40 si aprono frontalmente in senso di allontanamento dall’estremità 17 latostruttura portante. Le pareti laterali delle scanalature 39, 40 sono inclinate rispetto ad una direzione radiale rispetto al primo asse di rotazione 36.
La leva di arresto 9 comprende un secondo elemento di arresto 16. Nell’esempio di realizzazione, il secondo elemento di arresto 16 è realizzato come nasello 38. Il secondo elemento di arresto 16 può comprendere anche più, in particolare, due naselli. Il nasello 38 possiede una forma restringentesi. Il nasello 38 si restringe dalla base del nasello alla punta del nasello sotto un angolo di restringimento. Le scanalature 39, 40 si aprono con un angolo di apertura. Le pareti, delimitanti le scanalature 39, 40, non si estendono pertanto parallelamente. L’angolo di apertura delle scanalature 39, 40 corrisponde circa all’angolo di restringimento del nasello 38. È impedito un gioco fra nasello 38 e scanalatura 39, 40 in posizione di arresto 33. In caso di usura del nasello 38 e/oppure delle scanalature 38, 40, rimane circa costante l’angolo di restringimento, cosicché anche in caso di usura è possibile una cooperazione ampiamente senza gioco dei due elementi di arresto 15, 16. Il dispositivo di arresto 8 possiede una posizione di arresto 33, in cui il longherone di guida 5 è arrestato in una posizione di lavoro 10, 38. Nella posizione di arresto 33, il primo elemento di arresto 15 si impegna nel secondo elemento di arresto 16. In tal modo, è arrestato il longherone di guida 5. Il longherone di guida 5 nella posizione di arresto 33 non può essere orientato attorno al primo asse di rotazione 36 rispetto alla struttura portante 4.
Nella figura 5 è mostrata una molla di richiamo 23, che agisce fra il secondo elemento di arresto 16 e la struttura portante 4 e precarica il secondo elemento di arresto 16 in direzione verso la posizione di arresto 33. La leva di arresto 9 comprende una tacca 24 in cui poggia un’estremità della molla di richiamo 23. L’altra estremità della molla di richiamo 23 poggia sulla struttura portante 4. La leva di arresto 9 comprende due collari 57 e 58 rappresentati nelle figure 15 e 16. La sezione trasversale dei collari 57, 58 è circolare. Il centro della circonferenza della sezione trasversale circolare dei collari 57 e 58 si trova sul secondo asse di rotazione 37. La molla di richiamo 23 è avvolta attorno ai collari 57 e 58. I collari 57 e 58 circondano il secondo perno 12. La molla di richiamo 23, rappresentata in figura 5, esercita una forza sulla leva di arresto 9, laddove la direzione della forza è approssimativamente ortogonale al secondo asse di rotazione 37. In tal modo la molla di richiamo 23 consente una rotazione della leva di arresto 9 attorno al secondo asse di rotazione 37. Nella figura 6 il dispositivo di arresto 8 è rappresentato in una posizione di libero 34. La leva di arresto 9 comprende una superficie di azionamento 14. La superficie di azionamento 14 è situata sul lato della leva di arresto 9 rivolto verso l’estremità 17 lato-struttura portante del longherone di guida 5. Spingendo la superficie di azionamento 14 in antagonismo alla carica della molla di richiamo 23, la leva di arresto 9 si orienta attorno al secondo asse di rotazione 37. Nella posizione di libero 34 il primo elemento di arresto 15 non coopera con il secondo elemento di arresto 16. L’arresto fra entrambi gli elementi di arresto 15, 16 è libero. Nella posizione di libero 34 il longherone di guida 5 è orientabile attorno al primo asse di rotazione 36. Il longherone di guida 5 è orientabile in un senso di rotazione 48 sia anche in senso opposto al senso di rotazione 48. Con l'orientamento del longherone di guida 5 nel senso di rotazione 48 il longherone di guida 5 si orienta dalla posizione di trasporto 47 nella posizione di lavoro 35. Nella figura 6 il senso di rotazione 48 è antiorario. Ruotando il longherone di guida 5 in senso opposto a quello di rotazione 48 il longherone di guida 5 si orienta dalla posizione di lavoro 35 nella posizione di trasporto 47.
La mensola 31 possiede una costola 45. La costola 45 possiede una prima superficie di battuta 53. La superficie di battuta 53 è rivolta verso il longherone di guida 5. La prima superficie di battuta 53 della costola definisce l’altezza minima dell’impugnatura 6 sul fondo 44. Orientando il longherone di guida 5 nel senso di rotazione 48 è limitato l'orientamento mediante la prima superficie di battuta 53. La prima superficie di battuta 53 impedisce che quando il tosaerba 1, poggia sul fondo 44 con tutte le ruote 3, l’impugnatura 6 tocchi il fondo 44.
La figura 7 mostra il dispositivo di arresto 8 nella seconda posizione di lavoro 10. Il secondo elemento di arresto 16, si impegna nella seconda posizione di lavoro 10 nella seconda scanalatura 40. Nella posizione di lavoro 35 secondo la figura 5, in cui il secondo elemento di arresto si impegna nella prima scanalatura 39, e il longherone di guida 5 è inclinato rispetto all’orizzontale 41 in ragione di un primo angolo a. La direzione orizzontale 41 in posizione di lavoro del tosaerba 1 è parallela al fondo 44, quando il fondo 44 si estende orizzontalmente e in piano. Nella seconda posizione di lavoro 10, secondo la figura 7, il longherone di guida 5 è inclinato rispetto all’orizzontale 41 in ragione di un secondo angolo β. Il secondo angolo β, è inferiore al primo angolo a. Grazie al minore secondo angolo β l’impugnatura 6 con il longherone di guida 5 nella seconda posizione di lavoro 10 si trova più vicino al fondo 44 rispetto al longherone di guida 5 in posizione di lavoro 35, in cui il longherone di guida 5 è inclinato in ragione del primo angolo a. In tal modo è possibile variare la distanza dell’impugnatura 6 dal fondo 44. Con ciò è possibile impostare ad esempio una comoda altezza di afferramento per operatori di differente corporatura.
La figura 8 mostra il longherone di guida 5 in posizione di trasporto 47. Sul longherone di guida 5 è fissata una griffa 7. La griffa 7 abbraccia il longherone di guida 5. La griffa 7 è serrata sul longherone di guida 5 con una vite 13. Sulla griffa 7 è possibile guidare un non rappresentato cavo elettrico, quando il motore di azionamento 2 è azionato elettricamente, oppure un non rappresentato cavetto dello starter, quando il motore di azionamento 2 lavora come motore endotermico. Nella posizione di trasporto 47 il primo elemento di arresto 15 non coopera con il secondo elemento di arresto 16. La costola 45 possiede una seconda superficie di battuta 54. La seconda superficie di battuta 54 è rivolta verso la superficie di azionamento 14. La molla di richiamo 23 spinge la leva di arresto 9 in direzione di trasporto 47 del longherone di guida 5 con la superficie di azionamento 14 contro la seconda superficie di battuta 45. La mensola 31 possiede una superficie di appoggio 55 disposta sulla costola 45. Il longherone di guida 5 in posizione di trasporto 47 poggia sulla superficie di appoggio 55.
Nella figura 9 è rappresentata una istantanea durante l'orientamento del longherone di guida 5 dalla posizione di trasporto 47 nella posizione di lavoro 35. Il longherone di guida 5 possiede una superficie di scorrimento 26 all’estremità 17 lato-struttura portante. La superficie di scorrimento 26 è realizzata sulla parte inseribile 18. Il longherone di guida 5 devia il secondo elemento di arresto 16 in antagonismo alla carica della molla di richiamo 23 nel senso di rotazione 48. Il secondo elemento di arresto 16 in particolare tocca la superficie di scorrimento 26. Orientando il longherone di guida 5 nel senso di rotazione 48, il secondo elemento di arresto 16 scorre lungo la superficie di scorrimento 26, fino a quando il secondo elemento di arresto 16 entra ad arresto nel primo elemento di arresto 15. Al riguardo un operatore non dovrà azionare necessariamente la leva di arresto 9. La leva di arresto 9 viene deviata automaticamente dal longherone di guida 5.
Le figure da 10 fino a 12 mostrano la disposizione del longherone di guida 5 sulla mensola 31. Il longherone di guida 5 si estende parallelamente alle pareti di guida 28, 29. Il longherone di guida 5 nella zona delle due pareti di guida 28, 29 possiede una larghezza g. La larghezza g del longherone di guida 5 corrisponde al diametro esterno del profilo cavo 42, misurato parallelamente al primo asse di rotazione 36. La parte inseribile 18 possiede una larghezza b misurata parallelamente al primo asse di rotazione. La larghezza b della parte inseribile 18 nella zona sporgente dal longherone di guida 5 è maggiore della larghezza g del longherone di guida 5. Entrambe le pareti di guida 28, 29 si estendono parallelamente e possiedono reciprocamente una distanza c. la distanza c è maggiore della larghezza b della parte inseribile 18. La distanza c può essere anche uguale alla larghezza b. La larghezza b vantaggiosamente è al massimo di 2 mm inferiore alla distanza c. In posizione di lavoro 35 la parte inseribile 18 è guidata strettamente su entrambe le pareti di guida 28, 29 oppure poggia sulle pareti di guida 28, 29. In tal modo è garantita una guida laterale del longherone di guida 5. Dalle pareti di guida 28, 29 possono essere sostenute forze laterali dal dispositivo di guida 5 ed essere trasmesse con ciò sulla struttura portante 4.
La figura 13 mostra il longherone di guida 5 e il dispositivo di arresto 8 in rappresentazione ingrandita, in vista laterale. Fra il primo perno 11, collegante entrambe le pareti di guida 28, 29 con il longherone di guida 5 e il secondo perno 12, collegante entrambe le pareti di guida 28, 29 con la leva di arresto 9, si ha una distanza. Il primo asse di rotazione 36 possiede una distanza d rispetto al secondo asse di rotazione 37.
La figura 14 mostra una sezione centrale attraverso la parte inseribile 18. La parte inseribile 18 centralmente, in maniera passante, per stabilizzazione e irrigidimento, è riempita con materiale. La parte inseribile 18 poggia sulla parete interna del profilo cavo 42.
La parte inseribile 18 è fatta di materiale sintetico. Il profilo cavo 42 è fatto di metallo, ad esempio di alluminio o di acciaio. Le figure 15 e 16 mostrano il supporto della leva di arresto 9 disposta fra la prima parete di guida 28 e la seconda parete di guida 29. Ad un’estremità della leva di arresto 9 è disposto un primo collare 57 e all’altra estremità opposta della leva di arresto 9 è disposto un secondo collare 58. Il primo collare 57 si estende in direzione verso la prima parete di guida 28. Il secondo collare 58 si estende in direzione verso la seconda parete di guida 29. Entrambi i collari 57, 58 sono realizzati in un unico pezzo con la leva di arresto 9. I collari 57, 58 sono realizzati a simmetria di rotazione rispetto al secondo asse di rotazione 37. Attorno ad ognuno dei collari 57, 58 è avvolta un’estremità della molla di richiamo 23. Fra il primo collare 57 e la prima parete di guida 28 si ha una distanza h. Fra il secondo collare 58 e la seconda parete di guida 29 si ha una distanza J. Quando la leva di arresto 9 è centrata fra la pareti di guida 28, 29, la distanza ha corrisponde alla distanza j. La distanza h e la distanza j sono maggiori di zero. In tal modo fra i collari 57,58 e le pareti di guida 28, 29 esiste gioco. La distanza h è inferiore a 2 mm, in particolare inferiore a 1 mm. La distanza j è inferiore a 2 mm, in particolare inferiore a 1 mm. La somma delle distanze h e j vantaggiosamente è inferiore a 4 mm, in particolare è inferiore a 2 mm.
Il secondo perno 12 attraversa i collari 57, 58. Il diametro esterno del secondo perno 12 è inferiore al diametro interno dei collari 57, 58. Esiste gioco fra il secondo perno 12 e la leva di arresto 9. In tal modo è possibile orientare la leva di arresto 9.
II secondo perno 12 ad ogni estremità comprende una filettatura. Il secondo perno 12 ad ogni estremità comprende una battuta 59. La filettatura termina in corrispondenza della battuta 59. Su ogni estremità del secondo perno 12 è avvitata una madrevite 60. La madrevite 60 è serrata contro la battuta 59. La distanza fra le due madreviti 60 è preassegnata dalla distanza delle battute 59. Fra le pareti di guida 28, 29 e le madreviti 60 è previsto gioco. In un’ulteriore variante di realizzazione le madreviti 60 possono toccare le pareti di guida 28, 29 e serrare reciprocamente le pareti di guida 28, 29. In un’ulteriore variante di realizzazione il secondo perno 12 può essere realizzato anche come una vite, laddove ad un’estremità della vite è avvitata una madrevite 60.
Le figure 17 e 18 mostrano il manicotto 56 disposto fra la prima parete di guida 28 e la seconda parete di guida 29. Il manicotto 56 tocca sia la prima parete di guida 28 sia anche la seconda parete di guida 29. Il primo perno 11 attraversa il manicotto 56. Il primo perno 11 è avvitato con una madrevite 60. Avvitando la madrevite 60 con il primo perno 11 entrambe le pareti di guida 28, 29 poggiano sul manicotto 56. Il manicotto 56 possiede una lunghezza i. La lunghezza i corrisponde alla distanza c fra le pareti di guida 28, 29. Fra la prima parete di guida 28 e il longherone di guida 5 è disposta una molla 61, in particolare una molla a piattello, disco di fissaggio o similari. Fra la seconda parete di guida 29 e il longherone di guida 5 è disposta un’ulteriore molla 61, specialmente un’ulteriore molla a piattello, disco di fissaggio o similari. Le molle 61 poggiano sulle pareti di guida 28, 29. Le molle 61 centrano il longherone di guida 5 fra le pareti di guida 28, 29. Le molle 61 garantiscono un supporto senza gioco del longherone di guida 5 rispetto alle pareti di guida 28, 29.

Claims (16)

  1. Rivendicazioni 1. Apparecchio da lavoro con una struttura portante (4) e con un dispositivo di guida (32) per guidare l’apparecchio da lavoro, il dispositivo di guida (32) comprendendo almeno un longherone di guida (5) fissato alla struttura portante (4), laddove il longherone di guida (5) è supportato orientabile rispetto alla struttura portante (4), laddove inoltre il longherone di guida (5) mediante un dispositivo di arresto amovibile (8) è fissabile in almeno una posizione di lavoro (10, 35), il dispositivo di arresto (8) comprendendo un primo elemento di arresto (15) e un secondo elemento di arresto (16), laddove il primo elemento di arresto (15) in una posizione di arresto (33) del dispositivo di arresto (8) coopera con il secondo elemento di arresto (16), caraterizzato dal fatto che il primo elemento di arresto (15) è disposto frontalmente su un’estremità (17) lato-struttura portante del longherone di guida (5), e inoltre che il secondo elemento di arresto (16) indipendentemente dal longherone di guida (5) è supportato orientabile rispetto alla struttura portante (4).
  2. 2. Apparecchio da lavoro, secondo la rivendicazione 1, caraterizzato dal fatto che il dispositivo di arresto (8) comprende due pareti di guida (28, 29), inoltre che l’estremità (17) lato-struttura portante del longherone di guida (5) nella posizione di arresto (33) è disposta fra le pareti di guida (28, 29).
  3. 3. Apparecchio da lavoro, secondo la rivendicazione 2, caratterizzato dal fatto che il longherone di guida (5) comprende un profilo cavo (42) e una parte inseribile (18) disposta almeno parzialmente nel profilo cavo (42).
  4. 4. Apparecchio da lavoro, secondo la rivendicazione 3, caratterizzato dal fatto che il primo elemento di arresto (15) è disposto sulla parte inseribile (18).
  5. 5. Apparecchio da lavoro, secondo la rivendicazione 3 oppure 4, caratterizzato dal fatto che una larghezza (b) della parte inseribile (18) è inferiore in ragione di al massimo 2 mm rispetto ad una distanza (c) fra le pareti di guida (28, 29).
  6. 6. Apparecchio da lavoro, secondo una delle rivendicazioni da 1 fino a 5, caratterizzato dal fatto che il dispositivo di arresto (8) possiede una posizione di libero (34), laddove nella posizione di libero (34) il longherone di guida (5) è orientabile e nella posizione di libero (34) il primo elemento di arresto (15) non coopera con il secondo elemento di arresto (16).
  7. 7. Apparecchio da lavoro, secondo una delle rivendicazioni da 1 fino a 6, caratterizzato dal fatto che il secondo elemento di arresto (16) è molleggiato nella direzione verso il primo elemento di arresto (15).
  8. 8. Apparecchio da lavoro, secondo la rivendicazione 7, caratterizzato dal fatto che una molla di richiamo (23) spinge il secondo elemento di arresto (16) in direzione verso il primo elemento di arresto (15) e inoltre che la molla di richiamo (23) poggia sulla struttura portante (4).
  9. 9. Apparecchio da lavoro, secondo la rivendicazione 8, caratterizzato dal fatto che il dispositivo di guida (32) possiede una posizione di trasporto (47), e che i longherone di guida (5) possiede una superficie di scorrimento (26) e inoltre che con l'orientamento del longherone di guida (5) dalla posizione di trasporto (47) nella posizione di lavoro (35) la superficie di scorrimento (26) devia il secondo elemento di arresto (16) in antagonismo alla carica della molla di richiamo.
  10. 10. Apparecchio da lavoro, secondo una delle rivendicazioni da 1 fino a 9, caratterizzato dal fatto che il longherone di guida (5) è supportato orientabile attorno ad un primo asse di rotazione (36), situato fra il primo elemento di arresto (15) e una impugnatura (6) disposta sul dispositivo di guida (32).
  11. 11. Apparecchio da lavoro, secondo la rivendicazione 10, caratterizzato dal fatto che il secondo elemento di arresto (16) è supportato orientabile attorno ad un secondo asse di rotazione (37), laddove il primo asse di rotazione (36) ha una distanza (d) dal secondo asse di rotazione (37).
  12. 12. Apparecchio da lavoro, secondo la rivendicazione 10 oppure 11, caratterizzato dal fatto che il primo asse di rotazione (36) si estende parallelamente al secondo asse di rotazione (36).
  13. 13. Apparecchio da lavoro, secondo una delle rivendicazioni da 1 fino a 12, caratterizzato dal fatto che il secondo elemento di arresto (16) presenta almeno un nasello (38).
  14. 14. Apparecchio da lavoro, secondo una delle rivendicazioni da 1 fino a 13, caratterizzato dal fatto che il primo elemento di arresto (15) presenta una scanalatura (39).
  15. 15. Apparecchio da lavoro, secondo una delle rivendicazioni da 1 fino a 13, caratterizzato dal fatto che il primo elemento di arresto (15) presenta almeno due scanalature (39, 40).
  16. 16. Apparecchio da lavoro, secondo una delle rivendicazioni da 1 fino a 15, caratterizzato dal fatto che la struttura portante (4) comprende una cassa (30) e una mensola (31), e inoltre che il longherone di guida (5) è fissato alla mensola (31).
ITMI2014U000182U 2013-06-06 2014-05-22 Apparecchio da lavoro ITMI20140182U1 (it)

Applications Claiming Priority (1)

Application Number Priority Date Filing Date Title
DE201320005119 DE202013005119U1 (de) 2013-06-06 2013-06-06 Arbeitsgerät

Publications (1)

Publication Number Publication Date
ITMI20140182U1 true ITMI20140182U1 (it) 2015-11-22

Family

ID=48795005

Family Applications (1)

Application Number Title Priority Date Filing Date
ITMI2014U000182U ITMI20140182U1 (it) 2013-06-06 2014-05-22 Apparecchio da lavoro

Country Status (3)

Country Link
DE (1) DE202013005119U1 (it)
FR (1) FR3006656B3 (it)
IT (1) ITMI20140182U1 (it)

Families Citing this family (4)

* Cited by examiner, † Cited by third party
Publication number Priority date Publication date Assignee Title
US9439352B2 (en) 2015-02-02 2016-09-13 Husqvarna Ab Handle height adjuster for walk behind mower
ITUB20153551A1 (it) * 2015-09-11 2017-03-11 Stiga S P A In Breve Anche St S P A Apparato di regolazione in altezza e ribaltamento di un manico di un tosaerba.
DE102017006160A1 (de) * 2017-06-27 2018-12-27 Mtd Products Inc. Vorrichtung zur Einstellung der Position eines Holms eines ortsbeweglichen Gerätes
US20230389471A1 (en) * 2022-06-03 2023-12-07 Deere & Company Walk behind greens mower handle height adjustment mechanism

Family Cites Families (1)

* Cited by examiner, † Cited by third party
Publication number Priority date Publication date Assignee Title
CN101147452B (zh) 2006-09-21 2011-09-07 苏州宝时得电动工具有限公司 割草机

Also Published As

Publication number Publication date
FR3006656A3 (fr) 2014-12-12
FR3006656B3 (fr) 2015-09-04
DE202013005119U1 (de) 2013-06-18

Similar Documents

Publication Publication Date Title
ITMI20140182U1 (it) Apparecchio da lavoro
US6220261B1 (en) Adjustable static umbrella
CN100528438C (zh) 通用锯
US8732962B2 (en) Hand-held power tool device
US20130067708A1 (en) Position Adjustable Chain Tool
IT201600102943A1 (it) Sistema di piedino per parti di mobili e articoli da arredamento con livellatura a regolazione frontale
EP2869974B1 (de) Schnitttiefenbegrenzungsvorrichtung
US9651041B2 (en) Operating handle assembly for hand air pump
CN108791640A (zh) 折叠装置及滑板车
JP6785537B2 (ja) 顕微鏡の照明コンポーネントのための調整装置、顕微鏡照明装置及び顕微鏡
JP2017095835A (ja) ストランド折り曲げ治具
ES2342437T3 (es) Dispositivo de regulacion.
CN205841725U (zh) 拉索接头组件和具有其的车辆
AU2019264646B2 (en) Position Adjustment Mechanism for Lifting Balance Device
CN102430802A (zh) 切割机
US11192233B2 (en) Arrangement of housing and guide tube and handheld work apparatus having said arrangement
US11904444B1 (en) Adjustable pliers with thread-engaging means
JP4931632B2 (ja) 手すり用自在接続具
CN213430015U (zh) 一种多方位调控支架
WO2024019073A1 (ja) 掴線器
DE102021215111A1 (de) Stichsäge mit Stützelement
DE102021215115A1 (de) Zangenführung für eine Stichsäge
JPS6019090Y2 (ja) ホ−スガイド装置
DE102021215110A1 (de) Stichsäge mit Pendelhubeinstellmittel
DE102021215130A1 (de) Stichsäge mit Ausblasöffnung