ITMI20132098A1 - Gamba regolabile per un tavolo - Google Patents
Gamba regolabile per un tavoloInfo
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Classifications
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Description
Titolo: "GAMBA REGOLABILE PER UN TAVOLO”
DESCRIZIONE
[0001] Campo dell’invenzione
[0002] Forma oggetto della presente invenzione una gamba regolabile in altezza adatta a supportare il piano di lavoro o di appoggio di un tavolo. La presente invenzione si riferisce, inoltre, ad un tavolo avente almeno una gamba regolabile in altezza.
[0003] Stato della tecnica
[0004] Nel settore della produzione degli elementi di arredo, ed in particolare di un tavolo, è ben nota la tecnica di utilizzare gambe di supporto per il tavolo, che siano regolabili in altezza in modo da disporre e fermare il piano di appoggio ad un’altezza desiderata dal pavimento.
[0005] In particolare esistono gambe telescopiche allungabili lungo un asse di allungamento generalmente sostanzialmente verticale, in particolare formate da più segmenti, o elementi, scorrevoli tra di loro che rientrano l’uno dentro l’altro.
[0006] Siffatte gambe telescopiche note richiedono l’uso di accurate guide di scorrimento e carrelli, che per motivi estetici devono essere nascosti all’interno degli elementi, il che complica maggiormente la complessità strutturale.
[0007] Tali guide di scorrimento e carrelli per le gambe note, sono progettati per ridurre il più possibile l’attrito di scorrimento tra gli elementi di gamba. Per fare questo spesso si genera un minimo gioco tra i componenti meccanici che formano l’accoppiamento tra i diversi elementi di gamba, per facilitare lo scorrimento. Tale minimo gioco produce lo svantaggio permettere un minimo spostamento relativo tra gli elementi di gamba al di fuori dell’asse di allungamento, fornendo una sensazione di scarsa qualità costruttiva e instabilità, otre che poter innescare vibrazioni.
[0008] Tra l’altro, quando la gamba telescopica nota è formata da più di due elementi, e quindi è presente almeno un elemento intermedio tra di essi, si crea il problema di muovere tale elemento in sincronismo con il movimento relativo tra gli elementi di estremità. Questo richiede spesso complicati meccanismi di trasmissione del moto di tali elementi intermedi in funzione del movimento dell’elemento di estremità superiore rispetto a quello di base. Tali meccanismi spesso sono piuttosto complessi e richiedono trasmissioni a cinghia, pulegge, ecc. Inoltre la necessità di nascondere tali meccanismi all’interno della gamba complica oltremodo la complessità costruttiva ed in numero di componenti necessari.
[0009] Inoltre, queste gambe regolabili note, poiché sono progettate per ridurre o, possibilmente, eliminare l’attrito di scorrimento tra gli elementi di gamba, non presentano, in sé, alcuna capacità strutturale di supporto o sostengo nella direzione di allungamento o di sviluppo della gamba.
[0010] Quindi l’azione di sostegno strutturale di tali gambe note è esclusivamente affidata ad elementi strutturali aggiuntivi, a volte formati da un attuatore lineare, ad esempio un sistema vite-madrevite disposto parallelamente all’asse di allungamento della gamba, che collega tra loro almeno l’elemento di base e l’elemento superiore della gamba regolabile.
[0011] Secondo la tecnica nota, quindi, tutto il peso del piano del tavolo e degli oggetti che sono disposti sopra di esso, ma anche il peso degli elementi di gamba, grava esclusivamente sull’attuatore lineare.
[0012] Poiché tutto il peso grava esclusivamente sull’attuatore, esso deve essere sovradimensionato per garantire una sufficiente stabilità strutturale del tavolo quando il piano di appoggio viene fermato ad un’altezza prefissata, ed anche una sicurezza di utilizzo che impedisca un abbassamento involontario del piano del tavolo.
[0013] I ridottissimi spazi interni alla gamba per alloggiare l’attuatore non consentono di introdurvi attuatori lineari abbastanza robusti da superare questo problema.
[0014] Questi limiti di ridotta stabilità strutturale ed possibili minimi spostamenti tra i segmenti che formano la gamba telescopica nota che nasconde al suo interno attuatori e sistemi dei guida dei segmenti stessi, rende impossibile utilizzare una sola gamba telescopica nota per sostenere il piano di appoggio di un tavolo, in quanto tale piano di appoggio non sarebbe sostenuto rigidamente dall’unica gamba di supporto, e fornirebbe all’utilizzatore una fastidiosa sensazione di ridotta qualità costruttiva e ridotta sicurezza di utilizzo.
[0015] I suddetti limiti di ridotta stabilità strutturale ed possibili minimi spostamenti tra i segmenti che formano la gamba telescopica nota, rendono ancor più impensabile l’applicazione di una sola gamba telescopica nota per supportare il piano di appoggio di un tavolo sostenendolo in una posizione decentrata, sostenendo cioè il piano del tavolo a sbalzo.
[0016] Questa ultima esigenza di sostenere il piano del tavolo tramite una sola gamba in prossimità di un bordo del piano del tavolo, non soddisfatta dalla tecnica nota, è particolarmente sentita sia per motivi estetici che funzionali, infatti una tale soluzione fornirebbe sia una linea estetica lineare e minimalista, che comodità di utilizzo lasciando tutto lo spazio al di sotto del piano del tavolo libero per disporre le gambe dell’utilizzatore.
Sintesi dell’invenzione
[0017] Scopo della presente invenzione è quello di escogitare e mettere a disposizione una gamba regolabile per un tavolo che consenta di soddisfare le suddette esigenze e di ovviare almeno parzialmente agli inconvenienti qui sopra lamentati con riferimento alla tecnica nota.
[0018] In particolare, compito della presente invenzione è quello di mettere a disposizione una gamba telescopica regolabile in altezza per un tavolo, che risulti strutturalmente molto robusta e stabile e che allo stesso tempo risulti strutturalmente semplice evitando di richiedere un numero elevato di componenti.
[0019] Un altro scopo della presente invenzione è quello di fornire una gamba regolabile in altezza per un tavolo, in grado di mantenere solidamente e rigidamente la sua posizione in altezza quando il piano del tavolo è disposto ad un’altezza desiderata, evitando spostamenti relativi e vibrazioni tra gli elementi di gamba.
[0020] Un ulteriore scopo della presente invenzione è quello di fornire una gamba telescopica che consenta di contenere completamente al suo interno tutti i componenti di attuazione che consentono il movimento di allungamento/accorciamento della gamba.
[0021] Un altro scopo della presente invenzione è quello di fornire una gamba regolabile in altezza in grado di essere azionata in modo fluido, scorrevole, silenzioso e sicuro evitando impuntamenti e vibrazioni.
[0022] E’ ancora un altro scopo della presente invenzione fornire una gamba telescopica di supporto per un tavolo, in grado di essere utilizzata in una sola unità per sostenere interamente il piano del tavolo a sbalzo, in prossimità di un bordo del piano del tavolo.
[0023] Questi ed ulteriori scopi e vantaggi sono raggiunti mediante una gamba regolabile in accordo con la rivendicazione 1.
[0024] Una siffatta gamba regolabile permette uno scorrimento estremamente preciso tra gli elementi di gamba, o segmenti, senza gioco, evitando qualsiasi spostamento relativo tra tali elementi di gamba, a parte lo spostamento di scorrimento lungo l’asse di sviluppo.
[0025] Gli elementi di contrasto, infatti, interposti a contrasto elastico tra la superficie esterna di un elemento di gamba e la superficie interna di un elemento di gamba attiguo, eliminano qualsiasi gioco tra gli elementi di gamba, fornendo una notevole precisione di scorrimento robustezza strutturale.
[0026] Inoltre la forza di attrito che si genera tra gli elementi attigui, tramite l’interazione con gli elementi di contrasto, permette di trasferire e distribuire a tutti gli elementi di gamba, una forza applicata alla seconda estremità, o estremità superiore, verso la prima estremità, o estremità inferiore della gamba, ad esempio la forza peso applicata dal piano del tavolo alla gamba lungo l’asse di sviluppo della stessa. In altre parole, la presenza degli elementi di contrasto e dell’accoppiamento forzato da essi generato, fornisce alla gamba regolabile una capacità strutturale in grado di contrastare una forza di compressione tra le estremità lungo l’asse di sviluppo.
[0027] Nel caso in cui si monti nella gamba telescopica un attuatore lineare per muovere tra loro le estremità della gamba regolabile, l’azione strutturale generata dalla presenza degli elementi di contrasto contribuisce a bloccare tra loro gli elementi di gamba in una posizione desiderata, contribuendo a ridurre la forza di mantenimento che grava sull’attuatore lineare
[0028] Ancora in altre parole, indicando con “P” la forza peso applicata alla seconda estremità, o estremità superiore, della gamba, con “C” la forza di mantenimento che deve esercitare l’attuatore contro la forza peso P, e con “F” la forza di attrito generata dagli elementi di contrato, la forza di mantenimento C che deve esercitare l’attuatore per tenere bloccato il piano del tavolo ad un’altezza voluta è data dalla forza peso P alla quale si sottrae la forza di attrito F. Quindi è sufficiente utilizzare un attuatore in grado di applicare una forza di mantenimento minore di quella che dovrebbe esercitare se non ci fosse l’azione di attrito statico generata dagli elementi di contrasto della presente invenzione.
[0029] Questo consente di utilizzare un attuatore di minore ingombro facilmente alloggiabile all’interno della gamba regolabile.
[0030] Inoltre, la presenza degli elementi di contrasto permette di trascinare gli elementi intermedi per semplice attrito, evitando di richiedere ingombranti e complessi meccanismi movimentazione degli stessi.
Breve descrizione delle figure
[0031] Ulteriori caratteristiche e vantaggi della presente invenzione risulteranno dalla descrizione di seguito riportata di esempi preferiti di realizzazione, dati a titolo indicativo e non limitativo, con riferimento alle annesse figure, in cui:
- la figura 1 illustra una vista prospettica di una possibile applicazione di una gamba regolabile secondo l’invenzione per supportare un tavolo regolabile in altezza;
- la figura 2 mostra una vista laterale del tavolo e della gamba regolabile della figura 1;
- la figura 3 mostra una vista prospettica di una ulteriore realizzazione di un tavolo comprendente una coppia di gambe regolabili secondo l’invenzione;
- la figura 4 mostra una vista prospettica di una gamba regolabile secondo l’invenzione, avente sezione ellittica, mostrata in posizione estesa, o sollevata; - la figura 5 mostra una vista prospettica della gamba di figura 4, in cui essa è mostrata in posizione retratta, o abbassata;
- la figura 6 mostra una vista in sezione della gamba di figura 4, con un piano di sezione longitudinale VI passante per l’asse di sviluppo della bamba e per l’asse maggiore della sezione trasversale ellittica, in cui la gamba è in posizione estesa;
- la figura 7 mostra una vista laterale della gamba in posizione estesa, in direzione ortogonale all’asse e nella direzione parallela all’asse maggiore della sezione ellittica trasversale della gamba;
- la figura 8 mostra un particolare ingrandito della sezione di figura 6, in cui porzioni intermedie delle porzioni di gamba sono state rimosse per motivi di semplicità di illustrazione;
- la figura 9 mostra una vista laterale della gamba a sezione trasversale ellittica di figura 4, in direzione ortogonale all’asse di sviluppo e nella direzione parallela all’asse minore della sezione ellittica trasversale della gamba;
- la figura 10 mostra una sezione con un piano X di sezione longitudinale della gamba di figura 4, in cui tale piano è parallelo all’asse di sviluppo della gamba e parallelo all’asse minore della sezione ellittica della gamba, in cui tale piano passa in corrispondenza di elementi di trascinamento interposti tra gli elementi di gamba;
- la figura 11 mostra un particolare ingrandito della sezione di figura 10 in cui porzioni intermedie delle porzioni di gamba sono state rimosse per motivi di semplicità di illustrazione;
- la figura 12 mostra una sezione la sezione della gamba mostrata in figura 6, con un piano di sezione XII coincidente col piano VI, in cui la gamba è in posizione retratta;
- la figura 13 mostra la vista laterale di figura 7, in cui la gamba è in posizione retratta;
- la figura 14 mostra la vista laterale di figura 9, in cui la gamba è in posizione retratta;
- la figura 15 mostra la sezione di figura 10, con un piano di sezione XV coincidente con il piano di sezione X;
- le figure 16 e 17 mostrano sezioni, ortogonali all’asse di sviluppo, dell’elemento di gamba di estremità superiore, realizzate rispettivamente tramite i piani di sezione XVI e XVII ortogonali all’asse di sviluppo;
- la figura 18 mostra una vista laterale dell’elemento di gamba di estremità superiore, in direzione ortogonale all’asse di sviluppo e nella direzione dell’asse maggiore della sezione trasversale;
-la figura 19 mostra una vista laterale dell’elemento di gamba di estremità superiore, nella direzione dell’asse minore della sezione trasversale;
- le figure 20 e 21 mostrano sezioni, ortogonali all’asse di sviluppo, di un elemento di gamba centrale, realizzate rispettivamente tramite i piani di sezione XX e XXI, ortogonali all’asse di sviluppo;
- la figura 22 mostra una vista laterale di tale elemento di gamba centrale, in direzione ortogonale all’asse di sviluppo e nella direzione dell’asse maggiore della sezione trasversale;
-la figura 23 mostra una vista laterale di tale elemento di gamba di tale elemento di gamba centrale, nella direzione dell’asse minore della sezione trasversale; - la figura 24 mostra una sezione trasversale, tramite un piano XXIV ortogonale all’asse di sviluppo, di un elemento di gamba di estremità inferiore della gamba di figura 4;
- la figura 25 mostra una vista laterale di tale elemento di gamba di estremità inferiore, in direzione ortogonale all’asse di sviluppo e nella direzione dell’asse maggiore della sezione trasversale;
- la figura 26 mostra una vista laterale di tale elemento di gamba di estremità inferiore, nella direzione dell’asse minore della sezione trasversale ellittica;
- la figura 27 mostra una vista in pianta, o lungo l’asse di sviluppo, della gamba regolabile della figura 4, comprendente l’elemento di gamba di estremità superiore, un elemento centrale di gamba, un elemento di gamba di estremità inferiore;
- le figure da 28 a 30 mostrano rispettivamente una vista laterale e due viste prospettiche di un elemento di trascinamento per la gamba regolabile secondo l’invenzione;
- la figura 31 mostra una vista in pianta di una ulteriore forma di realizzazione della gamba regolabile secondo la presente invenzione, in cui la gamba ha sezione trasversale circolare.
Descrizione di alcuni esempi realizzativi preferiti
[0032] Con riferimento alle figure, una gamba regolabile per supportare un ripiano, ad esempio il piano di lavoro, o di appoggio, di un tavolo, secondo l’invenzione, è complessivamente indicata con il riferimento 1.
[0033] La gamba regolabile 1 si sviluppa lungo un asse di sviluppo A ed è regolabile lungo tale asse di sviluppo A, tra una posizione retratta, o abbassata, in cui la gamba ha lunghezza minima, ed una posizione estesa, o alzata, in cui la gamba ha lunghezza massima.
[0034] Nella presente descrizione, con il termine “longitudinale” si intende una direzione parallela, o sostanzialmente parallela, all’asse di sviluppo A.
[0035] La gamba regolabile 1 è, quindi, una gamba estensibile telescopicamente.
[0036] La gamba regolabile 1 ha una prima estremità 4 ed una seconda estremità 5, opposta alla prima estremità.
[0037] La prima estremità 4 è adatta ad essere rivolta verso un pavimento, ad esempio appoggiata direttamente al pavimento, oppure adatta ad essere fissata ad una base 2 di supporto. Tale base 2 può quindi essere appoggiata oppure fissata ad un pavimento, oppure ad una parete.
[0038] La seconda estremità 5 è adatta ad essere fissata ad un ripiano 3, ad esempio al piano di lavoro di un tavolo, in particolare ad una faccia inferiore di un piano di un tavolo.
[0039] Secondo una realizzazione preferita, la prima estremità della gamba 1 è fissata ad una base 2, la seconda estremità e fissata al piano di lavoro di un tavolo. Ad esempio la gamba 1 è montata col suo asse di sviluppo A in direzione ortogonale con un piano di appoggio al pavimento della base 2, ad esempio la gamba regolabile 1 è verticale. Secondo altre realizzazioni, la gamba regolabile può essere montata secondo una direzione angolata rispetto alla direzione verticale, ad esempio in modo che il suo asse di sviluppo A sia orizzontale.
[0040] La gamba regolabile comprende una pluralità di elementi, in particolare comprende almeno un elemento di gamba di base 10 che termina con la prima estremità 4, ed un elemento di gamba superiore 30 che termina con la seconda estremità 5, in cui l’elemento di gamba di base 10 e l’elemento di gamba superiore 30 sono scorrevoli telescopicamente tra di loro lungo l’asse di sviluppo A.
[0041] Almeno un elemento di gamba 10, 20, 30 della pluralità è delimitato da una superficie esterna 21, 31 che si sviluppa attorno all’asse di sviluppo A, ed almeno un altro elemento di gamba (10, 20) è delimitato da una superficie interna (12, 22) configurata per accogliere scorrevolmente la superficie esterna dell’almeno un elemento lungo l’asse di sviluppo (A).
[0042] La superficie interna 12, 22 di un elemento di gamba 10, 20, 30 è, quindi, configurata per accogliere scorrevolmente al suo interno la superficie esterna 21, 31 di un elemento di gamba 10, 20, 30 attiguo della pluralità di elementi di gamba, e superficie interna 12, 22 di un elemento di gamba è affacciata e complementare alla superficie esterna 21, 31 di un elemento di gamba 10, 20, 30 attiguo.
[0043] La gamba regolabile comprende elementi di contrasto 24, 25, 33, 34 interposti tra la superficie esterna dell’almeno un elemento di gamba e la complementare superficie interna dell’almeno un altro elemento di gamba attiguo, a contrasto elastico contro l’altra tra detta superficie interna 12, 22 e la superficie esterna 21, 31 di un elemento di gamba 10, 20, 30 attiguo.
[0044] Vantaggiosamente l’elasticità degli elementi di contrasto 24, 25, 33, 34 e l’elasticità degli elementi di gamba 10, 20, 30 sono dimensionati per formare un accoppiamento forzato tra l’almeno un elemento di gamba 20, 30 e l’almeno un altro elemento di gamba attiguo 10, 20, per generare una forza di attrito statico tra detti elementi di gamba 10, 20, 30 nella direzione parallela all’asse di sviluppo A della gamba, in modo che la forza di attrito statico contribuisca a bloccare a riposo gli elementi di gamba 10, 20, 30 tra loro e a contrastare una forza esterna applicata tra le estremità della gamba lungo l’asse di sviluppo A.
[0045] In accordo ad una realizzazione, gli elementi di contrasto sono realizzati in un materiale differente dal materiale degli elementi di gamba, ad esempio in plastica.
[0046] In accordo ad una realizzazione, gli elementi di contrasto sono realizzati in un materiale avente un modulo di Young maggiore del modulo di Young del materiale degli elementi di gamba.
[0047] Gli elementi di contrasto 24, 25, 33, 34 sporgono trasversalmente alla superficie interna 12, 22 o esterna 21, 31 a cui sono fissati, per una lunghezza tale da formare un accoppiamento con interferenza tra elementi attigui di gamba 10, 20, 30.
[0048] In accordo ad una realizzazione, la pluralità di elementi di gamba 10, 20, 30 comprende un elemento di gamba di base 10 terminate con una prima estremità 4 di detta gamba 1 ed un elemento di gamba superiore 30 terminante con una seconda estremità 5 di detta gamba 1.
[0049] Ad esempio l’elemento di gamba di base 10 è un estruso, ad esempio di alluminio o lega di alluminio.
[0050] L’elemento di gamba di base 10 presenta una superficie interna 12 che si estende attorno all’asse di sviluppo A per tutta la lunghezza dell’elemento di gamba di base 10. In altre parole la superficie interna 12 forma una cavità passante longitudinale.
[0051] In accordo ad una possibile realizzazione, la sezione trasversale della superficie interna 12 dell’elemento di gamba di base 10 rispetto all’asse di sviluppo A è una linea chiusa. In altre parole l’elemento di gamba di base 10 può essere un elemento tubolare.
[0052] Secondo una possibile realizzazione, l’elemento di gamba superiore 30 è un estruso, ad esempio di alluminio o lega di alluminio.
[0053] L’elemento di gamba superiore 30 è delimitato una superficie esterna 31 che si estende per tutta la lunghezza di tale elemento di gamba superiore.
[0054] Secondo questa forma realizzativa, l’elemento di gamba superiore 30 è configurato per scorrere all’interno della superficie interna 12 dell’elemento di gamba di base 10, ed è accoppiato con tale porzione di gamba di base tramite elementi di contrasto. In altre parole, l’elemento di gamba superiore è accoppiato con l’elemento di gamba di base 10 tramite elementi di contrasto, evitando di utilizzare guide di scorrimento o guide a corpi volventi.
[0055] In accordo ad una realizzazione, la gamba regolabile 1 comprende, inoltre, almeno un elemento intermedio 20 scorrevolmente interposto tra l’elemento di gamba di base 10 e detto elemento di gamba superiore 30.
[0056] Tale almeno un elemento intermedio elemento 20 può essere vincolato scorrevolmente all’elemento di gamba di base 10 ed all’elemento di gamba superiore 30 tramite gli elementi di contrasto 24, 25, 33, 34.
[0057] In altre parole, l’almeno un elemento intermedio 20 è accoppiato con l’elemento di gamba superiore 30 e con l’elemento di gamba di base 10, evitando di utilizzare guide di scorrimento o guide a corpi volventi.
[0058] Quindi, secondo questa realizzazione, l’almeno un elemento intermedio 20 è sostenuto nella sua posizione, esclusivamente tramite gli elementi di contrasto 24, 25, 33, 34.
[0059] In altre parole, l’almeno un elemento intermedio 20 è sostenuto nella sua posizione e trascinato durante il movimento relativo tra l’elemento di gamba superiore 30 e l’elemento di gamba di base 10, evitando di utilizzare mezzi di movimentazione o di trattenuta.
[0060] Quindi, l’almeno un elemento intermedio 20 è trascinato nel suo movimento esclusivamente tramite gli elementi di contrasto, per attrito, evitando di essere movimentato da meccanismi di movimentazione.
[0061] In accordo ad una realizzazione, l’almeno un elemento di gamba intermedio 20 è un estruso, ad esempio di alluminio o lega di alluminio.
[0062] In accordo ad una realizzazione, l’almeno un elemento intermedio 20 è delimitato esternamente da una superficie esterna 21 ed internamente da una superficie interna 22.
[0063] La superficie esterna 21 e la superficie interna 22 sono tra di esse parallele e coassiali e si estendono per tutta la lunghezza dell’elemento intermedio.
[0064] In altre parole, l’almeno un elemento intermedio 20 è un elemento tubolare.
[0065] Secondo una realizzazione, la superficie esterna 21 di ciascun elemento intermedio di gamba 20 è complementare alla superficie interna di un elemento intermedio di gamba attiguo successivo o alla superficie interna 12 dell’elemento di gamba di base 10, e la superficie interna 22 di detto ciascun elemento intermedio di gamba 20 è complementare alla superficie esterna 31 di un elemento di gamba attiguo precedente o alla superficie esterna 31 dell’elemento di gamba superiore 30.
[0066] In particolare un elemento di gamba intermedio attiguo è precedente o successivo ad un elemento di gamba intermedio 20, a seconda che esso si trovi prima o dopo dell’elemento di gamba intermedio 20 nella direzione che va dalla prima estremità 4 della gamba alla seconda estremità della gamba 5, quando la gamba è in posizione estesa.
[0067] In accordo ad una realizzazione, l’almeno un elemento intermedio 20 è un solo elemento intermedio 20.
[0068] In altre parole, secondo una realizzazione preferita, la gamba 10 comprende un elemento di gamba di base 10, un elemento di gamba superiore 30 ed un solo interposto elemento di intermedio 20.
[0069] La superficie esterna 21 dell’elemento intermedio 20 è complementare alla superficie interna 12 dell’elemento di gamba di base 10, e la superficie interna 22 dell’elemento intermedio 20 è complementare alla superficie esterna 31 dell’elemento di gamba superiore 30.
[0070] Secondo una realizzazione, l’elemento superiore di gamba 30 è scorrevole all’interno dell’elemento intermedio 20, il quale elemento intermedio 20 è scorrevole all’interno dell’elemento di base 10.
[0071] In accordo ad una realizzazione, una prima pluralità 34, 25 di detti elementi di contrasto è montata in modo sporgente da detta superficie esterna 21, 31 di detto almeno un elemento di gamba 20, 30, lungo almeno un primo piano di distribuzione D’ sostanzialmente ortogonale all’asse di sviluppo A, ad esempio in prossimità di una estremità 28, 38 di detto elemento di gamba 20, 30, ad esempio un’estremità inferiore.
[0072] In accordo ad una realizzazione, una seconda pluralità 33, 24 di detti elementi di contrasto è montata in modo sporgente da detta superficie esterna 21, 31 di detto almeno un elemento di gamba 10, 20, lungo almeno un secondo piano di distribuzione D’’ sostanzialmente ortogonale all’asse di sviluppo A, quindi sostanzialmente parallelo a D’ e distanziato dal primo piano di distribuzione D’. In altre parole il secondo piano di distribuzione D’’ è in posizione sostanzialmente centrale rispetto alla lunghezza dell’elemento di gamba 10, 20 nella direzione di sviluppo A.
[0073] In una differente forma realizzativa, la posizione delle pluralità di elementi di contrasto può essere invertita, nel senso che la prima pluralità 34, 25 di detti elementi di contrasto può essere montata in modo sporgente da detta superficie interna 12, 22 di detto almeno un elemento di gamba 20, 30, ed anche la seconda pluralità di elementi di contrasto 24, 33 può essere montata in modo sporgente da detta superficie interna 12, 22 di detto almeno un elemento di gamba 20, 30.
[0074] Gli elementi di contrasto 24, 25, 33, 34 sono distribuiti lungo i rispettivi piani di distribuzione D’ e D’’ in modo che bilanciare complessivamente forze di pressione trasversali all’asse di sviluppo A generate dall’interazione tra un elemento di gamba 10, 20, 30, un elemento di gamba adiacente e gli elementi di contrasto, in modo da allineare e guidare un elemento di gamba 20, 30 dentro la superficie interna 12, 22 di un elemento di gamba adiacente 20, 10, in particolare evitando qualsiasi ulteriore contatto di strisciamento tra elementi di gamba adiacenti.
[0075] In accordo ad una realizzazione, la prima pluralità di elementi di contrasto 34, 25 è distribuita in coppie di elementi contrapposti tra loro, disposti allineati tra loro in modo da generare forze di contrasto allineate tra loro ed opposte, trasversali all’asse di sviluppo A.
[0076] In accordo ad una realizzazione, la seconda pluralità di elementi di contrasto 33, 24 è distribuita in coppie di elementi contrapposti, disposti allineati tra loro in modo da generare forze di contrasto allineate tra loro ed opposte, trasversali all’asse di sviluppo A.
[0077] Secondo una possibile realizzazione, ciascun elemento di contrasto della prima pluralità 25, 34 è allineato ad un rispettivo elemento di contrasto della seconda pluralità 24, 33 dello stesso elemento di gamba 20, 30, lungo una direzione parallela all’asse di sviluppo A. Questo comporta il vantaggio di guidare lo scorrimento degli elementi di gamba attigui evitando spostamenti angolari rispetto all’asse di sviluppo A.
[0078] In accordo ad una realizzazione, la gamba secondo l’invenzione comprende elementi di fine corsa per limitare lo scorrimento relativo tra gli elementi di gamba in corrispondenza della posizione limite di gamba completamente estratta e di gamba completamente retratta.
[0079] Ad esempio tali elementi di fine corsa sono elementi sporgenti di battuta 13, 23.
[0080] In accordo ad una realizzazione, tali elementi sporgenti di battuta 13, 23 sono ottenuti tramite ulteriori elementi di contrasto.
[0081] In accordo ad una forma di realizzazione, gli elementi di contrasto 24, 25, 34, 33 comprendono una porzione di impegno 52 atta ad impegnarsi in un corrispondente foro 53 in un rispettivo elemento di gamba 10, 20, 30, ad esempio un foro passante.
[0082] Gli elementi di contrasto 24, 25, 34, 33, inoltre, comprendono una superficie di contatto 54, opposta alla porzione di impegno 52, atta ad andare a contatto di strisciamento contro una affacciata superficie interna o esterna dei un elemento di gamba attiguo.
[0083] Secondo una realizzazione preferita, la sezione con una piano di sezione XVI, XVII, XX, XXI, XXIV trasversale rispetto all’asse di sviluppo A, di dette superfici interna 12, 22 ed esterna 21, 31, è una ellisse avente un asse maggiore b1 ed un asse minore b2.
[0084] In altre parole, secondo questa realizzazione, la superficie esterna 21, 31 è una superficie estrusa a sezione trasversale ellittica, ad esempio che si estende con continuità di forma, ad esempio senza interruzioni di forma. Inoltre la superficie interna 12, 22 può essere una superficie estrusa a sezione trasversale ellittica, ad esempio che si estende con continuità di forma, ad esempio senza interruzioni di forma.
[0085] Ad esempio, la prima pluralità di elementi di contrasto 25, 34 comprende una prima coppia di elementi di contrasto 25’, 34’ ed una seconda coppia di elementi di contrasto 25’’, 34’’ disposte perifericamente rispetto all’asse maggiore b1 dell’ellisse, in particolare in modo simmetrico rispetto all’asse minore b2.
[0086] Similmente, la seconda pluralità 24, 33 di elementi di contrasto può comprendere una prima coppia di elementi di contrasto 24’, 33’ ed una seconda coppia di elementi di contrasto 24’’, 33’’ disposte perifericamente rispetto all’asse maggiore b1 dell’ellisse, in particolare in modo simmetrico rispetto all’asse minore b2.
[0087] Inoltre, la prima pluralità 25, 34 di elementi di contrasto comprende una terza coppia di elementi di contrasto 25’’’, 34’’’ disposti alle opposte estremità dell’asse maggiore b1.
[0088] Inoltre , la seconda pluralità di 24, 33 di elementi di contrasto comprende una terza coppia di elementi di contrasto 24’’’, 33’’’ disposti alle opposte estremità dell’asse maggiore b1.
[0089] In altre parole, nel caso di gamba a sezione trasversale ellittica, come mostrata, ad esempio, nelle figure 1-27, gli elementi di contrasto sono concentrati in prossimità delle estremità laterali degli elementi di gamba 20, 30 lungo l’asse maggiore b1, lasciando libera la zona centrale interposta tra tali porzioni laterali.
[0090] Questo comporta il vantaggio di caricare tramite forze di contrasto esercitate dagli elementi di contrato solo tali porzioni laterali, le quali sono maggiormente resistenti meccanicamente, lasciano scariche le porzioni centrali della sezione trasversale degli elementi di gamba 20, 30, le quali sono meno resistenti a compressione.
[0091] Questa particolare distribuzione degli elementi di contrasto permette quindi di ottenere una distribuzione ottimale delle forze di contrasto lungo le superfici esterne ed interne degli elementi di gamba.
[0092] Tra l’altro, una siffatta distribuzione degli elementi di contrasto, associata alla forma ellittica della sezione trasversale degli elementi di gamba, consente di impedire la rotazione relativa degli elementi di gamba 10, 20, 30 rispetto all’asse di sviluppo A, evitando di richiedere spallamenti o sporgenze dalle superfici esterne o interne.
[0093] In accordo ad un’altra realizzazione, gli elementi di gamba 10, 20 30 possono avere sezione trasversale all’asse di sviluppo a, sostanzialmente circolare, come mostrato in figura 31.
[0094] Secondo un altro aspetto dell’invenzione i suddetti scopi e vantaggi sono ottenuti tramite un tavolo comprendente un piano di appoggio 3, ed almeno una gamba regolabile 1 come descritta nella presente descrizione, in cui la gamba regolabile 1 ha una prima estremità 4 adatta ad essere appoggiata ad un pavimento, oppure fissata ad una base 2 di supporto, ed una seconda estremità 5, opposta alla prima estremità 4, fissata a detto piano di appoggio 3 per sostenere detto piano di appoggio 3 ad una altezza regolabile dal pavimento.
[0095] In accordo ad una realizzazione, almeno un elemento di gamba 30 della pluralità di elementi di gamba 10, 20, 30 è un elemento tubolare estruso delimitato internamente da una superficie interna di elemento tubolare 81, in cui tale elemento tubolare 30 si estende lungo un asse centrale T di elemento tubolare 30, ad esempio sostanzialmente parallelo all’asse di sviluppo A.
[0096] In accordo ad una realizzazione l’almeno un elemento di gamba 30 comprende una pluralità di nervature longitudinali di rinforzo 70, 74, 75 che si estendono per l’intera lunghezza di detto elemento tubolare 30, dette nervature longitudinali aggettandosi da detta parete interna di elemento tubolare 81 verso l’interno 80 dell’elemento tubolare 30.
[0097] In accordo ad una realizzazione le nervature della pluralità di nervature 70, 74, 75, 76 sono distribuite lungo la superficie interna 81 di elemento tubolare in modo asimmetrico rispetto ad un primo piano longitudinale C1 passante per l’asse centrale T ed in modo simmetrico rispetto ad un secondo piano longitudinale C2 passante per l’asse centrale T ed ortogonale al primo piano longitudinale C1.
[0098] In accordo ad una realizzazione la pluralità di nervature 70, 74, 75, 76 comprende un fascio 70 di nervature ravvicinate tra loro e ravvicinate al secondo piano longitudinale C2, disposte da una sola parte rispetto al primo piano C1.
[0099] Secondo una realizzazione, le nervature 71, 72, 73 del fascio 70 di nervature sono equi-spaziate tra loro.
[00100]
d esempio, il fascio 70 di nervature è formato da un numero dispari di nervature parallele, con la nervatura centrale disposta lungo il secondo piano longitudinale C2, ad esempio tale fascio 70 è formato da tre nervature 71, 72, 73, in cui la nervatura centrale 72 è disposta lungo il secondo piano C2.
[00101] In accordo ad una realizzazione della gamba regolabile, o telescopica, la pluralità di nervature 70, 74, 75, 76 comprende almeno una opposta nervatura 76 disposta in prossimità del secondo piano longitudinale C2 da parte opposta al fascio 70 di nervature rispetto al primo piano longitudinale C1, in cui il fascio 70 di nervature comprende un numero di nervature 71, 72, 73 maggiore del numero di nervature di detta almeno una opposta nervatura 76. In altre parole il fascio 70 è formato da un numero di nervature maggiore del numero delle opposte nervature 76. Questo serve per rinforzare l’elemento tubolare 30 solo dal lato opposto alla direzione di sporgenza del tavolo, dove la gamba è maggiormente sollecitata a trazione.
[00102] In accordo ad una realizzazione, la pluralità di nervature 70, 74, 75, 76 comprende due secondi gruppi di nervature 74, 75, in particolare sostanzialmente uguali tra loro, disposti in prossimità del primo piano longitudinale C1 e da parti opposte rispetto al secondo piano longitudinale C2.
[00103] In accordo ad una realizzazione, ciascuna nervatura 71, 72, 73 del fascio 70 di nervature comprende un canale longitudinale 81, 82, 83, in particolare aperto verso l’interno 80 dell’elemento tubolare 30, atto a ricevere e trattenere in direzione longitudinale una vite di fissaggio, in particolare per fissare un piano di appoggio 3 di un tavolo a detto elemento tubolare 30.
[00104] In accordo ad una realizzazione, tutte le nervature della pluralità di nervature 70, 74, 75, 76 sono sostanzialmente uguali tra loro.
[00105] In accordo ad una forma di realizzazione, la sezione dell’elemento tubolare 30, ortogonalmente all’asse centrale T, è una sezione ellittica avente un asse maggiore b2 ed un asse minore b1, in cui l’asse maggiore b1 appartiene al primo piano longitudinale C1 ed in cui l’asse minore b2 appartiene al secondo piano longitudinale C2.
[00106] In accordo ad una realizzazione, la sezione dell’elemento tubolare 30, ortogonalmente all’asse centrale T, è una sezione sostanzialmente circolare.
[00107] In accordo ad una realizzazione, almeno un elemento di gamba 10 della pluralità di elementi di gamba 10, 20, 30 è un elemento estruso comprendente una porzione tubolare interna 10’ a sezione trasversale ellittica contenuta ed inscritta in una porzione tubolare esterna 10’’ a sezione trasversale rettangolare, in cui ciascun lato di tale porzione a sezione rettangolare 10’’ è centralmente unito con detta porzione a sezione ellittica 10’.
[00108] In accordo ad una realizzazione l’elemento tubolare 30 è l’elemento di gamba superiore, e l’elemento estruso 10 è l’elemento di gamba inferiore o di base.
[00109] Secondo un altro aspetto dell’invenzione, i suddetti scopi ed vantaggi sono soddisfatti da un tavolo comprendente un piano di appoggio 3, ed almeno una gamba regolabile o telescopica 1 come descritta sopra, in cui tale gamba regolabile 1 ha una prima estremità 4 adatta ad essere appoggiata ad un pavimento, oppure fissata ad una base 2 di supporto, ed una seconda estremità 5, opposta alla prima estremità 4, fissata a detto piano di appoggio 3 per sostenere detto piano di appoggio 3 ad una altezza regolabile dal pavimento, in cui la seconda estremità di tale almeno una gamba regolabile 1 è fissata al piano di appoggio 3 in prossimità di un bordo periferico 3’ del piano di appoggio 3 ed in modo che il fascio di nervature 70 sia disposto verso l’esterno del piano di appoggio 3.
[00110] In accordo ad una realizzazione, la gamba regolabile 1, o telescopica, comprende un attuatore lineare 200 estensibile tra una lunghezza minima ed una lunghezza massima, in particolare contenuto e nascosto all’interno della gamba 1.
[00111] Tale attuatore lineare 200 ha una prima estremità 201 fissata all’elemento di gamba inferiore 10, o di base, ed una seconda estremità 202, opposta alla prima estremità 201, fissata all’elemento di gamba di estremità superiore 30, in modo che quando l’attuatore 200 si allunga, anche la gamba 1 si allunga, e quando l’attuatore 200 si accorcia, anche la gamba 1 si accorcia.
[00112] Ad esempio, la prima estremità 201 dell’attuatore 200 è fissata alla prima estremità 4 della gamba, e la seconda estremità dell’attuatore 200 è fissata alla seconda estremità della gamba 1.
[00113] In accordo ad una realizzazione, l’attuatore 200 comprende un motore, ad esempio un motore elettrico, ed un sistema vite-madrevite.
[00114] In alternativa può essere utilizzato un attuatore lineare pneumatico o idraulico.
[00115] Alle forme di realizzazione del dispositivo sopra descritte, un tecnico del ramo, per soddisfare esigenze contingenti, potrà apportare modifiche, adattamenti e sostituzioni di elementi con altri funzionalmente equivalenti, senza per questo uscire dall’ambito delle seguenti rivendicazioni. Ognuna delle caratteristiche descritte come appartenente ad una possibile forma di realizzazione può essere realizzata indipendentemente dalle altre forme di realizzazione descritte.
*** * ***
Claims (10)
- RIVENDICAZIONI 1. Gamba regolabile (1) per sostenere un piano di appoggio di un tavolo, detta gamba definendo un asse di sviluppo (A), una prima estremità (4) della gamba, ed una seconda estremità (5) della gamba, opposta alla prima estremità, comprendente: - una pluralità di elementi di gamba (10, 20, 30) scorrevolmente impegnati tra loro lungo l’asse di sviluppo (A); - in cui almeno un elemento di gamba (20, 30) di detta pluralità è delimitato da una superficie esterna (21, 31) che si sviluppa attorno all’asse di sviluppo (A) ed almeno un altro elemento di gamba (10, 20) attiguo è delimitato da una superficie interna (12, 22) configurata per accogliere scorrevolmente detta superficie esterna dell’almeno un elemento lungo l’asse di sviluppo (A); - in cui detta superficie interna (12, 22) di detto almeno un altro elemento attiguo (10, 20) è affacciata e complementare a detta superficie esterna (21, 31) di detto almeno un elemento (20, 30) - elementi di contrasto (24, 25, 33, 34) interposti tra la superficie esterna di detto almeno un elemento di gamba e la complementare superficie interna di detto almeno un altro elemento di gamba attiguo, a contrasto elastico tra detta superficie esterna e detta superficie interna; in cui l’elasticità di detti elementi di contrasto (24, 25, 33, 34) e l’elasticità di detti elementi di gamba (10, 20, 30) sono dimensionati per formare un accoppiamento forzato tra detto almeno un elemento di gamba (10, 20, 30) e detto almeno un altro elemento di gamba attiguo (10, 20, 30), per generare una forza di attrito statico tra di essi in modo che detta forza di attrito statico si opponga ad una forza esterna applicata alla seconda estremità (5) verso la prima estremità (4) della gamba lungo l’asse di sviluppo (A) e contribuisca a bloccare a riposo gli elementi di gamba (10, 20, 30) tra di loro.
- 2. Gamba regolabile, secondo la rivendicazione 1, in cui gli elementi di contrasto (24, 25, 33, 34) sporgono trasversalmente alla superficie interna (12, 22) o esterna (21, 31) a cui sono fissati, per una lunghezza tale da formare un accoppiamento con interferenza tra elementi attigui di gamba (10, 20, 30).
- 3. Gamba regolabile, secondo la rivendicazione 1 o 2, in cui una prima pluralità (34, 25) di detti elementi di contrasto (24, 25, 33, 34) è montata in modo sporgente da detta superficie esterna (21, 31) di detto almeno un elemento di gamba (20, 30), lungo almeno un primo piano di distribuzione sostanzialmente ortogonale all’asse di sviluppo (A) in prossimità di una estremità (28, 38) di detto elemento di gamba (20, 30).
- 4. Gamba regolabile, secondo la rivendicazione 3, in cui una seconda pluralità (33, 24) di detti elementi di contrasto (24, 25, 33, 34) è montata in modo sporgente da detta superficie esterna (21, 31) di detto almeno un elemento di gamba (10, 20), lungo almeno un secondo piano di distribuzione (D’’) sostanzialmente ortogonale all’asse di sviluppo (A) e sostanzialmente parallelo al primo piano di distribuzione (D’), in cui il secondo piano di distribuzione (D’’) è distanziato dal primo piano di distribuzione (D’).
- 5. Gamba regolabile, secondo una o più rivendicazioni precedenti, in cui la prima pluralità di elementi di contrasto (34, 25) è distribuita in coppie di elementi contrapposti tra loro, disposti allineati tra loro in modo da generare forze di contrasto allineate tra loro ed opposte, sostanzialmente trasversali all’asse di sviluppo (A), e/o in cui la seconda pluralità di elementi di contrasto (33, 24) è distribuita in coppie di elementi contrapposti, disposti allineati tra loro in modo da generare forze di contrasto allineate tra loro ed opposte, trasversali all’asse di sviluppo (A).
- 6. Gamba regolabile, secondo almeno una rivendicazione precedente in cui detta superficie interna (12, 22) e detta superficie esterna (21, 31) è una superficie estrusa a sezione ellittica, avente un asse maggiore (b1) ed un asse minore (b2).
- 7. Gamba regolabile, secondo la rivendicazione 5, o 6, in cui detta prima pluralità di elementi di contrasto (25, 34) comprende una prima coppia di elementi di contrasto (25’, 34’) ed una seconda coppia di elementi di contrasto (25’’, 34’’) disposte perifericamente rispetto all’asse maggiore b1 dell’ellisse, in particolare in modo simmetrico rispetto all’asse minore b2, e/o in cui detta seconda pluralità (24, 33) di elementi di contrasto comprende una prima coppia di elementi di contrasto (24’, 33’) ed una seconda coppia di elementi di contrasto (24’’, 33’’) disposte perifericamente rispetto all’asse maggiore (b1) della sezione ellittica, in particolare in modo simmetrico rispetto all’asse minore (b2).
- 8. Gamba regolabile, secondo una o più rivendicazioni precedenti, comprendente elementi di fine corsa (13, 23) per limitare lo scorrimento relativo tra gli elementi di gamba (10, 20, 30) in corrispondenza di una posizione di gamba completamente estratta e di una posizione di gamba completamente retratta, in cui tali elementi di fine corsa sono elementi sporgenti di battuta ed in cui tali elementi di fine corsa (13, 23) sono formati da ulteriori elementi di contrasto.
- 9. Gamba regolabile, secondo una o più rivendicazione precedente, in cui almeno un elemento di gamba (30) di detta pluralità di elementi di gamba è un elemento tubolare estruso delimitato internamente da una superficie interna di elemento tubolare 81, detto elemento tubolare (30) estendendosi lungo un asse centrale (T) di elemento tubolare (30), - in cui detto almeno un elemento di gamba (30) comprende una pluralità di nervature longitudinali di rinforzo (70, 74, 75) che si estendono per l’intera lunghezza di detto elemento tubolare (30), dette nervature longitudinali aggettandosi da detta parete interna di elemento tubolare (81) verso l’interno (80) dell’elemento tubolare (30); - in cui le nervature di detta pluralità di nervature (70, 74, 75, 76) sono distribuite lungo la superficie interna di elemento tubolare (81) in modo asimmetrico rispetto ad un primo piano longitudinale (C1) passante per l’asse centrale (T) ed in modo simmetrico rispetto ad un secondo piano longitudinale (C2) passante per l’asse centrale (T) ed ortogonale al primo piano longitudinale (C1).
- 10. Tavolo comprendente un piano di appoggio (3), ed almeno una gamba regolabile (1) secondo almeno una rivendicazione precedente, in cui detta gamba regolabile (1) ha una prima estremità (4) adatta ad essere appoggiata ad un pavimento, oppure fissata ad una base (2) di supporto, ed una seconda estremità (5), opposta alla prima estremità (4), fissata a detto piano di appoggio (3) per sostenere detto piano di appoggio (3) ad una altezza regolabile dal pavimento.
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