ITMI20131195A1

ITMI20131195A1 - Telo sottotegola per l'impermeabilizzazione di tetti di edifici comprendenti un manto di copertura metallico

Info

Publication number: ITMI20131195A1
Application number: IT001195A
Authority: IT
Inventors: Ugo Faotto
Original assignee: Silcart S P A
Priority date: 2013-07-17
Filing date: 2013-07-17
Publication date: 2015-01-18
Also published as: EP2826620B1; EP2826620A1

Description

TELO SOTTOTEGOLA PER L’IMPERMEABILIZZAZIONE DI TETTI DI EDIFICI COMPRENDENTI UN MANTO DI COPERTURA METALLICO

DESCRIZIONE

La presente invenzione si riferisce ad un telo sottotegola multistrato per l’impermeabilizzazione di tetti di edifici. Particolarmente, l’invenzione riguarda un telo multistrato per tetti comprendenti un manto di copertura metallico formato, per esempio, da tegole metalliche o da analoghi elementi di copertura in metallo.

Come noto, nella realizzazione di tetti o analoghe coperture di edifici, è necessario inserire teli in grado di rendere i tetti impermeabili all’acqua e permeabili o impermeabili al vapore acqueo, nonché di garantire un adeguato isolamento termico dell’edificio.

Generalmente, teli sottotegola impermeabilizzanti sono collocati in vani di ventilazione di un tetto predisposti al di sotto delle tegole di copertura.

Nel caso di tetti comprendenti un manto di copertura realizzato impiegando tegole metalliche, tali teli sono collocati al di sopra di uno strato o pannello isolante disteso su un tavolato del tetto. In tal modo, i teli sono interposti tra tale strato isolante ed il manto di copertura del tetto formato dalla copertura metallica. Infatti, la copertura metallica è adagiata sopra i teli.

Tuttavia, i tetti di edifici che impiegano tegole metalliche, lamiere ed, in generale, i tetti provvisti di manti di copertura in metallo posti al di sopra dei teli impermeabilizzanti sopra menzionati presentano alcuni inconvenienti.

In particolare, quando l’aria al di sotto della copertura metallica del tetto raggiunge la temperatura e le condizioni di umidità prossime al punto di rugiada, il vapore acqueo che satura l’aria si condensa, a pressione costante, producendo gocce d’acqua che si addensano, in particolare, sulla faccia delle tegole metalliche rivolta verso il sottostante telo.

Tale acqua di condensa è potenzialmente dannosa per le tegole metalliche del tetto in quanto tende a corroderle. Inoltre, le gocce d’acqua condensata che ricadono sul telo posto sotto il manto di copertura metallico facilitano lo sviluppo di muffe che possono causare effetti di marcescenza delle strutture lignee del tetto e danneggiare l’isolamento termico.

Per ovviare a tale inconveniente, sono noti teli impermeabilizzanti a più strati fabbricati in materiali sintetici, generalmente posizionati al di sotto delle tegole metalliche allo scopo di drenare l’acqua di condensa che vi si forma. Tali teli di tipo noto sono, tuttavia, poco efficaci in quanto la struttura tridimensionale di uno strato di telo a contatto con le tegole metalliche, che dovrebbe garantire la funzione drenante, è in realtà soggetta a disfacimenti nel tempo che compromettono la funzionalità del telo.

Scopo della presente invenzione è quello di escogitare e mettere a disposizione un telo sottotegola multistrato per l’impermeabilizzazione di tetti di edifici, in particolare per l’impermeabilizzazione di tetti comprendenti un manto di copertura metallico che sia perfezionato consentendo di ovviare, almeno parzialmente, agli inconvenienti qui sopra lamentati in riferimento alle soluzioni di teli per tetti con coperture metalliche di tipo noto.

Tale scopo viene raggiunto mediante un telo sottotegola multistrato di impermeabilizzazione di tetti di edifici in accordo con la rivendicazione 1.

Forme di realizzazione alternativa di tale telo sono descritte nelle rivendicazioni dipendenti.

Forma oggetto dell’invenzione anche una struttura di un tetto di un edificio impiegante il telo sottotegola dell’invenzione in accordo con la rivendicazione 19.

Ulteriori caratteristiche e vantaggi del telo sottotegola secondo la presente invenzione risulteranno dalla descrizione di seguito riportata di esempi preferiti di realizzazione, dati a titolo indicativo e non limitativo, con riferimento alle annesse figure, in cui:

- la figura 1 illustra, in vista prospettica ed in esploso, una porzione di un telo sottotegola per tetti con manto di copertura metallico secondo una prima forma di realizzazione dell’invenzione;

- la figura 2 illustra, in vista prospettica ed in esploso, una porzione di un telo sottotegola per tetti con manto di copertura metallico secondo una seconda forma di realizzazione dell’invenzione;

- la figura 3 mostra in ingrandimento una vista in sezione di una lamina in materiale polimerico dei teli delle figure 1 e 2 in una prima forma di realizzazione di tale lamina;

- la figura 4 mostra un ingrandimento di una vista dall’alto di una porzione della lamina polimerica dei teli dell’invenzione in una seconda forma di realizzazione di tale lamina;

- la figura 5 mostra un ingrandimento di una vista dall’alto di una porzione della lamina polimerica di figura 3;

- le figure 6 e 7 illustrano viste prospettiche parzialmente aperte di esempi di realizzazione di tetti di un edificio provvisti di un manto di copertura metallico che comprendono i teli impermeabilizzanti dell’invenzione.

Con riferimento alle suddette figure 1-5, un telo sottotegola multistrato di impermeabilizzazione di tetti di edifici o di analoghe coperture secondo l’invenzione ed in due forme di realizzazione, è nel complesso indicato con i riferimenti numerici 100, 200. Nelle suddette figure 1-5 elementi uguali o analoghi sono indicati mediante gli stessi riferimenti numerici.

In particolare, il telo sottotegola 100, 200 è posizionabile al di sotto di un manto di copertura metallico del tetto che comprende, per esempio, tegole metalliche, lamiere o analoghi elementi di copertura in metallo.

Nel seguito, con i termini telo di “impermeabilizzazione” o telo “impermeabilizzante”, si intenderà un telo configurato in modo da essere impermeabile all’acqua.

Inoltre, nel seguito, il telo sottotegola multistrato 100,200 dell’invenzione sarà indicato anche telo sottotegola o, semplicemente, telo.

In riferimento alla figura 1, in una prima forma di realizzazione, il telo sottotegola 100 comprende tre strati. In particolare, tale telo 100 comprende uno strato di armatura 10 avente una faccia 1 ed una contrapposta ulteriore faccia 2. In un esempio di realizzazione, tale strato di armatura 10 è fabbricato in materiale fibroso.

Inoltre, il telo 100 comprende un primo strato membrana adesivo 20 o, semplicemente, prima membrana adesiva collegato ad una delle facce, per esempio alla faccia 1 dello strato di armatura 10. In un esempio di realizzazione, la suddetta prima membrana adesiva 20 è collegata almeno a parte della superficie della faccia 1 dello strato di armatura 10. Nell’esempio delle figure 1 e 2, la membrana adesiva 20 è collegata a tutta la superficie della faccia 1.

Lo strato di armatura 10 è fabbricato in un materiale fibroso scelto nel gruppo costituito da:

- un tessuto o un tessuto-non-tessuto sintetico, quale ad esempio, polipropilene (PP), polietilene tereftalato (PET);

- fibra di vetro;

- un tessuto o un tessuto-non-tessuto sintetico composito;

- un tessuto o un tessuto-non-tessuto naturale;

- una rete fibrosa.

In un ulteriore esempio di realizzazione lo strato di armatura 10 comprende una pellicola (film) in materiale polimerico.

Per esempio, lo strato di armatura 10 ha grammatura compresa tra 30 e 200 g/m<2>.

Per incrementare il potere drenante all’acqua dello strato di armatura 10, cioè l’idrofilia di tale strato, quest’ultimo è oggetto di opportuni trattamenti. Per esempio, lo strato di armatura 10 fibroso già formato può essere trattato superficialmente con sostanze chimiche quali, per esempio, polveri super assorbenti (Super Absorbent Powder o SAP) di tipo noto oppure additivando tali sostanze alle fibre che formeranno lo strato di armatura 10. Inoltre, lo strato di armatura 10 già formato o le rispettive fibre potranno subire altri trattamenti noti quali, per esempio, trattamenti mediante plasma.

Inoltre, la prima membrana 20 adesiva è fabbricata mediante una mescola polimerica adesiva. In un esempio di realizzazione, tale mescola polimerica comprende: bitume, polimeri ed un riempitivo (filler).

Altri esempi di miscele polimeriche aventi proprietà adesive includono: poliolefine estruse a caldo; miscela a caldo di etilene vinil acetato (EVA) e polimeri a base di gomma; resine acriliche, viniliche e simili in dispersione acquosa o addizionate con un solvente.

Si osservi che lo strato di armatura 10 è atto a conferire al telo 100 resistenza meccanica allo strappo, allo schiacciamento ed alla trazione.

La prima membrana adesiva 20 funge principalmente da collante per l’adesione dei diversi strati che compongono il telo 100. Tale prima membrana adesiva 20 conferisce, inoltre, al telo 100 proprietà di impermeabilizzazione all’acqua. Inoltre, tale prima membrana 20 è configurata per incrementare la resistenza meccanica del telo 100 e, nel complesso, ne accresce la durabilità nel tempo.

In una forma preferita di realizzazione, il telo sottotegola 100 comprende una lamina 30 in materiale polimerico collegata alla prima membrana adesiva 20. In altre parole, la prima membrana 20 è interposta tra lo strato di armatura 10 e la lamina in materiale polimerico 30. Tale lamina 30 polimerica ha una struttura tale da assicurare un opportuno livello di flessibilità al telo 100 consentendo, inoltre, che lo stesso possa essere arrotolato. Tale lamina 30 polimerica comprende una prima faccia 31 contrapposta ad una seconda faccia 32 che è adiacente alla prima membrana adesiva 20.

In particolare, in riferimento alla figura 1, la lamina 30 comprende una pluralità di rilievi 40 o bugne sulla suddetta prima faccia 31. Nell’esempio delle figure 1 e 3, la lamina 30 comprende tali rilievi 40, o bugne, che si protendono dalla prima faccia 31 della lamina 30 stessa in un verso di allontanamento dalla prima membrana 20 adesiva.

Una sezione della lamina 30 in materiale polimerico del telo 100 eseguita con un piano ortogonale alla lamina stessa (come illustrato nelle figure 1 e 5) nella direzione delle frecce III è mostrata in figura 3. Tale lamina 30 comprende una pluralità di recessi 41 sulla seconda faccia 32. Ciascun recesso 41 è collocato in corrispondenza di un rispettivo rilievo 40 della prima faccia 31 della lamina 30.

In riferimento alla figura 5, in un esempio di realizzazione, ciascun rilievo 40 della prima faccia 31 della lamina 30 ha una sezione con un piano parallelo alla lamina 30 di forma sostanzialmente quadrata. In un altro esempio, in riferimento alla figura 4, la sezione di ciascun rilievo 40 ha forma sostanzialmente circolare. Si osservi che i vantaggi dell’invenzione sono raggiunti anche con differenti forme delle sezioni dei rilievi 40, per esempio con rilievi 40 di sezione rettangolare, triangolare, romboidale e simili.

Considerazioni del tutto analoghe valgono anche per i recessi 41 della seconda faccia 32 ognuno dei quali corrisponde ad un rispettivo rilievo 40.

In un esempio di realizzazione, in riferimento alle figure 1 e 5, i rilievi 40 della prima faccia 31 della lamina 30 sono allineati lungo una prima direzione X indicata da una rispettiva freccia per formare una pluralità di righe tra loro sostanzialmente parallele lungo tale prima direzione X. Analogamente, tali rilievi 40 sono allineati lungo una seconda direzione Y ortogonale alla prima direzione X indicata dalla rispettiva freccia per formare una pluralità di colonne tra loro sostanzialmente parallele. Tali righe e colonne lungo la prima X e la seconda Y direzione, rispettivamente, formano una struttura a matrice di rilievi 40. Considerazioni analoghe valgono anche per i recessi 41 della seconda faccia 32 della lamina 30.

Ancora in riferimento all’esempio di figura 5, ciascuna riga di rilievi 40 della prima faccia 31 della lamina 30 è posta ad una prima distanza d1 dalle righe adiacenti. Tale prima distanza d1 è compresa, per esempio, nell’intervallo di circa 3mm-2cm.

Inoltre, ciascuna colonna di rilievi 40 della prima faccia 31 della lamina 30 è posta ad una seconda distanza d2 dalle colonne adiacenti. Tale seconda distanza è, per esempio, compresa nell’intervallo di circa 3mm-2cm.

Alla luce di quanto precede, la lamina polimerica 30 comprende sulla prima faccia 31 una pluralità di canali C/C’ paralleli delimitati dalle righe/colonne di bugne 40. Tali canali C, C’ garantiscono, vantaggiosamente, il deflusso dell’acqua di condensa che può accumularsi sotto il manto di copertura in metallo del tetto quando l’aria al di sotto della copertura metallica raggiunge particolari condizioni di temperatura, pressione ed umidità. In questo modo, si evita il contatto costante tra le tegole metalliche e tale acqua di condensa.

Si osservi che gli esempi delle figure 1-5 mostrano le bugne 40 sulla prima faccia 31 della lamina 30 distribuite lungo direzioni sostanzialmente rettilinee in cui i rispettivi canali C, C’ sono anch’essi sostanzialmente rettilinei. Tuttavia, altre distribuzioni delle bugne 40 sono possibili senza discostarsi dai vantaggi della presente invenzione. Per esempio, le bugne 40 possono essere distribuite sulla prima faccia 31 in modo che i canali C, C’ siano curvilinei.

Si osservi che la lamina 30 in materiale polimerico del telo 100 ha, per esempio, uno spessore S compreso tra circa 40µm e 3mm.

Inoltre, i rilievi 40 della prima faccia 31 della lamina 30 si protendono in direzione sostanzialmente ortogonale alla prima faccia 31 ed hanno una lunghezza media compresa tra circa 2mm e 2cm.

Si osservi che il sopra menzionato materiale polimerico con cui è fabbricata la lamina 30 è scelto nel gruppo costituito da:

- polietilene ad alta densità o HDPE;

- polietilene a bassa densità o LDPE;

- polipropilene (PP);

- polietilene tereftalato (PET);

- polistirene (PS);

- poliammide (PA);

- altri polimeri.

Inoltre, il materiale polimerico con cui è fabbricata la lamina 30 è tale da rendere il telo 100 impermeabile all’acqua.

In riferimento alla figura 2, in una seconda forma di realizzazione, il telo sottotegola impermeabilizzante 200 comprende i sopra menzionati strato di armatura 10, per esempio in materiale fibroso, la prima membrana polimerica adesiva 20 e la lamina polimerica 30. In aggiunta, il telo 200 comprende una seconda membrana 50 polimerica adesiva collegata all’ulteriore faccia 2 dello strato di armatura 10, per esempio su tutta o su parte della superficie di tale ulteriore faccia. Tale seconda membrana 50 è analoga alla prima membrana 20.

Inoltre, il telo 200 comprende un ulteriore strato 60 collegato alla seconda membrana adesiva 50, cosicché la seconda membrana 50 è interposta tra lo strato di armatura 10 e tale ulteriore strato 60. Tale ulteriore strato 60 rappresenta uno strato di finitura esterna del telo 200 dell’invenzione ed ha grammatura compresa, per esempio, tra 10 e 80 g/m<2>.

In un esempio di realizzazione, tale strato di finitura 60 è materiale fibroso. In un altro esempio di realizzazione, tale strato di finitura 60 comprende un film polimerico. In ancora un altro esempio, tale strato di finitura 60 comprende uno strato antiaderente minerale. In questo caso, in particolare, lo strato di finitura 60 comprende uno strato di inerte minerale (quale ad esempio sabbia, graniglia, ardesia).

Rappresentando uno strato di finitura del telo 200 avente funzione principalmente estetica, tale strato di finitura 60 può essere realizzato in diversi colori. Inoltre, analogamente allo strato di armatura 10, anche tale strato di finitura 60 può essere oggetto di opportuni trattamenti per incrementarne la capacità di drenare l’acqua (idrofilia), cioè trattamenti con polveri SAP o al plasma.

Tale strato di finitura 60, se in materiale fibroso, è fabbricato in un materiale scelto nel gruppo costituito da:

- un tessuto o tessuto-non-tessuto sintetico;

- un tessuto o un tessuto-non-tessuto composito;

- un tessuto o un tessuto-non-tessuto naturale.

In merito ad un procedimento di fabbricazione del telo sottotegola 200 dell’invenzione, la mescola polimerica che formerà la prima 20 e la seconda 50 membrana adesiva viene spalmata sullo strato di armatura 10, per esempio in tessuto non tessuto in poliestere o fibra di vetro, su entrambe le facce 1,2 contrapposte.

La lamina 30 preformata, per esempio, per stampaggio, provvista dei rilievi 40 viene, quindi, applicata sopra la mescola polimerica che formerà la prima membrana 20. In particolare, la seconda faccia 32 della lamina 30 aderisce alla faccia 1 dello strato di armatura 10 sfruttando la proprietà adesiva della mescola polimerica non solidificata per vincolare la lamina polimerica 30 allo strato di armatura 10.

Analogamente, lo strato 60 di finitura, per esempio in materiale fibroso, viene applicato sopra la mescola polimerica che formerà la seconda membrana 50 adesiva, aderendo all’ulteriore faccia 2 dello strato di armatura 10 su tutta la superficie.

Nel caso in cui si volesse procedere alla fabbricazione del telo 100 dell’esempio di figura 1, solo la faccia 1 dello strato di armatura 10 viene spalmata con la mescola polimerica che formerà la prima membrana adesiva 20.

La lamina 30 preformata viene, quindi, applicata sopra tale mescola polimerica e la seconda faccia 32 della lamina 30 aderisce alla faccia 1 dello strato di armatura 10 per la proprietà adesiva della mescola stessa non solidificata in modo da vincolare la lamina 30 allo strato di armatura 10.

In riferimento alle figure 6 e 7 è possibile descrivere esempi di struttura di un tetto 300, 400 di un edificio comprendente i teli sottotegola impermeabilizzanti 100, 200 dell’invenzione. Nelle suddette figure 6 e 7, elementi uguali o analoghi sono indicati con gli stessi riferimenti numerici.

In un primo esempio, il tetto 300 comprende una struttura principale di supporto del tetto stesso che include una pluralità di travi 301 tra loro parallele e disposte a spiovente. Tali travi 301 sono fabbricate, per esempio, in legno, cemento o in altri materiali. Le travi 301 sono sormontate da un tavolato 302, per esempio in legno, realizzato mediante opportune giunzioni di tipo maschio-femmina, fissato alle travi 301 stesse.

Il tetto 300 comprende, inoltre, un manto di copertura metallico 303 che comprende, per esempio, tegole metalliche 305 o analoghi elementi di copertura in metallo.

Si osservi che il tetto 300 comprende un vano sottotegola 304 delimitato dal tavolato 302 e dal manto di copertura metallico 303 sopra menzionato.

In generale, il telo sottotegola 100, 200 dell’invenzione è accolto in tale vano 304 posizionato al di sotto il manto di copertura metallico 303.

In una forma di realizzazione del primo esempio di tetto 300, il vano 304 comprende anche uno strato di isolante termico 306 posizionato sopra il tavolato 302. Tale strato di isolante 306 è fabbricato, per esempio, mediante isolanti sintetici (pannelli in poliuretano, polistirolo espanso estruso, polistirene espanso sintetizzato, ecc.), isolanti fibrosi minerali (per esempio, lana di vetro, lana di roccia), isolanti fibrosi naturali (per esempio fibra di legno, canapa, sughero, ecc.). Inoltre, tra il tavolato 302 e l’isolante termico 306 è, preferibilmente, interposto un telo 401 sostanzialmente impermeabile al vapore acqueo o telo barriera al vapore o freno al vapore, di tipo noto ad un esperto del settore.

In tale forma di realizzazione, il telo sottotegola 100, 200 dell’invenzione posizionato al di sotto del manto di copertura metallico 303 è collocato al di sopra dell’isolante 306. Tale telo 100,200 provvisto di bugne 40 è atto a creare una camera di ventilazione al di sotto del manto di copertura 303 in metallo.

In un’altra forma di realizzazione del primo esempio di tetto 300 (non mostrata nelle figure), il telo 100, 200 con lamina bugnata 30 è posato direttamente sul tavolato 302 ed è ricoperto dalle tegole 305 metalliche. Anche in questo caso, il telo 100,200 è atto a creare la camera di ventilazione al di sotto del manto di copertura metallico 303.

In aggiunta, ancora in riferimento alla figura 6, il telo sottotegola 100, 200 comprende una banda adesiva 17 in corrispondenza di una regione periferica del telo prossima ad una cimosa 16. Tale banda adesiva 17 è ricoperta da una pellicola rimovibile (release film) 18, per esempio di carta, di protezione. Tale pellicola 18 viene rimossa durante la posa del telo 100, 200 sul tetto 300 per consentire l’adesione di una porzione di sormonto 19 di un telo adiacente.

Si osservi che la lamina polimerica 30 del telo 100,200 in corrispondenza della cimosa 16, cioè dove è presente la banda adesiva 17, è priva di bugne. Viceversa, la porzione di sormonto 19 del telo adiacente che viene sovrapposto a tale cimosa 16 comprende rispettive bugne 40 aventi altezza inferiore a quelle presenti sul resto del telo. In tal modo, si mantiene pressoché invariato lo spessore complessivo dei teli 100, 200 anche nella zona di sovrapposizione per garantire la planarità e regolarità di tutta la falda.

In un secondo esempio, in riferimento alla figura 7, il tetto 400 comprende la struttura di supporto formata dalle travi 301 tra loro parallele e disposte a spiovente. Tali travi 301 sono sormontate dal tavolato 302 su cui è disteso il telo barriera al vapore o freno al vapore 401. Al di sopra di tale telo 401 è disposto lo strato di isolante termico 306.

Inoltre, il tetto 400 comprende un telo traspirante 307, cioè almeno parzialmente permeabile al vapore acqueo, disteso sullo strato di isolante termico 306 in modo da essere interposto tra lo strato di isolante stesso ed un ulteriore tavolato 308.

In questo caso, il telo sottotegola 100, 200 dell’invenzione, è interposto tra il manto di copertura metallico 303 e tale ulteriore tavolato 308 ed è atto a creare la camera di ventilazione al di sotto del manto di copertura 303.

I teli sottotegola 100,200 dell’invenzione hanno numerosi vantaggi.

In particolare, la prima membrana adesiva 20 assicura una salda e duratura adesione della lamina polimerica 30 provvista di bugne 40 allo strato di armatura 10. In tal caso, i teli 100, 200 non incorrono in rischi di delaminazione o distacco della lamina polimerica 30 durante la vita operativa dei teli 100, 200.

Inoltre, il sistema di canali C, C’ delimitati dalle bugne 40 della lamina polimerica 30 garantisce un facile deflusso sia dell’aria sia dell’acqua di condensa che può crearsi sotto il manto di copertura 303 metallico. Questo assicura una durata maggiore della copertura stessa in quanto evita effetti di corrosione delle tegole metalliche 305 e previene lo sviluppo di muffe sulle strutture di supporto lignee o sullo strato di isolante termico 306 che viene così protetto.

Inoltre, i flussi d’aria che si creano al di sotto del manto di copertura metallico 303 limitano, in estate, picchi di temperatura elevati di tale copertura.

In aggiunta, date le dimensioni delle canalizzazioni delimitate dalle file di bugne 40, tali canalizzazioni C, C’ non sono soggette nel tempo ad intasamenti dovuti all’accumulo di polvere o di altre particelle.

Inoltre, le bugne 40 della lamina 30, grazie allo spessore della lamina stessa, assicurano elevata resistenza alla compressione, sono stabili nel tempo e non sono soggette a deterioramento e disfacimento.

Inoltre, il telo sottotegola 100, 200 può essere indifferentemente applicato sia direttamente sopra il tavolato in legno 302 (o eventualmente su un altro supporto) o sopra lo strato di isolante termico 306.

In questo secondo caso, in una forma di realizzazione, il telo 100, 200 è fissato direttamente allo strato isolante 306 mediante incollaggio durante la posa in opera sul tetto. In alternativa, il telo 100, 200 è fissato al pannello isolante 306 in una fase conclusiva della fabbricazione del pannello stesso oppure può essere impiegato come supporto flessibile direttamente nella produzione di tale pannello isolante 306.

Nei teli 100, 200 dell’invenzione, gli strati di membrana adesiva 20, 50 e le bugne 40, sono configurati per disaccoppiare il manto di copertura metallico 303 dalle strutture sottostanti del tetto 300, 400 attenuando le vibrazioni causate dalle precipitazioni atmosferiche che colpiscono tale manto di copertura 303.

Inoltre, lo strato 60, per esempio fibroso, che agisce da finitura, se opportunamente trattato per aumentare le proprietà di idrofilia del telo 200, è in grado di assorbire un eventuale eccesso dell’acqua di condensa che si accumula sotto il manto di copertura metallico 303. In tal modo, il telo 200 permette di minimizzare gli effetti di marcescenza delle strutture lignee del tetto causati dalla condensa che si crea nel tetto.

Alle forme di realizzazione di un telo sottotegola multistrato sopra descritte, un tecnico del ramo, per soddisfare esigenze contingenti, potrà apportare modifiche, adattamenti e sostituzioni di elementi con altri funzionalmente equivalenti, senza uscire dall'ambito delle seguenti rivendicazioni. Ognuna delle caratteristiche descritte come appartenente ad una possibile forma di realizzazione può essere realizzata indipendentemente dalle altre forme di realizzazione descritte.

*** * ***

RIVENDICAZIONI

1. Telo multistrato (100; 200) sottotegola di impermeabilizzazione di un tetto di un edificio, in cui detto tetto include un manto di copertura metallico, caratterizzato dal fatto di comprendere:

- uno strato di armatura (10) avente una faccia (1) ed una contrapposta ulteriore (2) faccia;

- una prima (20) membrana adesiva collegata alla faccia (1) dello strato di armatura (10) su almeno parte della superficie di detta faccia, detta prima membrana adesiva essendo configurata per conferire al telo proprietà di impermeabilizzazione all’acqua;

- una lamina (30) in materiale polimerico collegata a detta prima (20) membrana adesiva, detta prima membrana adesiva essendo interposta tra lo strato di armatura (10) e detta lamina in materiale polimerico (30), detta lamina (30) in materiale polimerico avendo una prima faccia (31) contrapposta ad una seconda faccia (32) adiacente alla prima membrana adesiva (20), detta lamina (30) comprendendo una pluralità di rilievi (40) su detta prima faccia (31).

2. Telo multistrato sottotegola (100;200) secondo la rivendicazione 1, in cui detta lamina (30) in materiale polimerico comprende una pluralità di recessi (41) su detta seconda faccia (32), ciascun recesso di detta pluralità essendo collocato in corrispondenza di un rispettivo rilievo (40) della prima faccia (31).

3. Telo multistrato sottotegola (100;200) secondo la rivendicazione 1 o 2, in cui detta lamina (30) in materiale polimerico ha uno spessore (S) compreso tra 40µm e 3mm.

4. Telo multistrato sottotegola (100;200) secondo la rivendicazione 1, in cui detti rilievi (40) della prima faccia (31) si protendono in direzione sostanzialmente ortogonale a detta prima faccia (31) ed hanno una lunghezza media compresa tra 2mm e 2cm.

5. Telo multistrato sottotegola (100;200) secondo la rivendicazione 2, in cui sia i rilievi (40) della prima faccia (31) sia i recessi (41) della seconda faccia (32) sono allineati lungo una prima direzione (X) per formare una pluralità di righe tra loro parallele lungo detta direzione, detti rilievi (40) e recessi (41) essendo allineati lungo una seconda direzione (Y) ortogonale alla prima direzione (X) per formare una pluralità di colonne tra loro parallele, dette righe e colonne formando una matrice di rilievi (40) e recessi (41).

6. Telo multistrato sottotegola (100;200) secondo la rivendicazione 5, in cui ciascuna riga di rilievi (40) della prima faccia (31) della lamina (30) in materiale polimerico è ad una prima distanza (d1) dalle righe adiacenti compresa tra 3mm – 2cm.

7. Telo multistrato sottotegola (100;200) secondo la rivendicazione 5, in cui ciascuna colonna di rilievi (40) della prima faccia (31) della lamina (30) in materiale polimerico è ad una seconda distanza (d2) dalle colonne adiacenti compresa tra 3mm – 2cm.

8. Telo multistrato sottotegola (100;200) secondo la rivendicazione 1, in cui una sezione di ciascun rilievo (40) della prima faccia (31) della lamina (30) lungo un piano parallelo alla lamina ha forma sostanzialmente quadrata.

9. Telo multistrato sottotegola (100;200) secondo la rivendicazione 1, in cui il materiale polimerico della lamina (30) è scelto nel gruppo costituito da:

- polietilene ad alta densità o HDPE;

- polietilene a bassa densità o LDPE;

- polipropilene (PP);

- polietilene tereftalato (PET);

- polistirene (PS);

- poliammide (PA).

10. Telo multistrato sottotegola (100;200) secondo la rivendicazione 1, in cui detto strato di armatura (10) ha grammatura compresa tra 30 e 200 g/m<2>.

11. Telo multistrato sottotegola (100;200) secondo la rivendicazione 1, in cui detto strato di armatura (10) è uno strato fibroso fabbricato in un materiale scelto nel gruppo costituito da:

- fibra di vetro;

- un tessuto o un tessuto-non-tessuto sintetico composito;

- un tessuto o un tessuto-non-tessuto naturale;

- una rete fibrosa.

12. Telo multistrato sottotegola (100;200) secondo la rivendicazione 1, in cui detta prima membrana adesiva (20) comprende una mescola polimerica adesiva.

13. Telo multistrato sottotegola (100;200) secondo la rivendicazione 12, in cui detta mescola polimerica adesiva comprende: bitume, polimeri ed un riempitivo.

14. Telo multistrato sottotegola (200) secondo la rivendicazione 1, inoltre comprendente:

- una seconda membrana adesiva (50) collegata a detta ulteriore faccia (2) dello strato di armatura (10) su almeno parte della superficie di detta ulteriore faccia, detta seconda membrana adesiva (50) essendo analoga alla prima membrana (20);

- uno strato di finitura (60) del telo collegato a detta seconda membrana adesiva (50), detta seconda membrana adesiva essendo interposta tra lo strato di armatura (10) e detto strato di finitura (60).

15. Telo multistrato (200) secondo la rivendicazione 14, in cui detto strato di finitura (60) è fibroso ed è fabbricato in un materiale scelto nel gruppo costituito da:

- un tessuto o tessuto-non-tessuto sintetico;

- un tessuto o tessuto-non-tessuto composito;

- un tessuto o tessuto-non-tessuto naturale.

16. Telo multistrato (200) secondo la rivendicazione 14, in cui detto strato di finitura (60) comprende un film polimerico.

17. Telo multistrato (200) secondo la rivendicazione 14, in cui detto strato di finitura (60) comprende uno strato antiaderente minerale.

18. Telo multistrato sottotegola (200) secondo la rivendicazione 14, in cui detto strato di finitura (60) ha grammatura compresa tra 10 e 80 g/m<2>.

19. Tetto (300;400) di un edificio comprendente:

- una struttura di supporto del tetto comprendente una pluralità di travi (301) sormontate da un tavolato (302);

- un manto di copertura metallico (303) del tetto; - un vano sottotegola (304) interposto tra detto tavolato (302) e detto manto di copertura metallico (303);

- un telo sottotegola di impermeabilizzazione (100; 200) in accordo con la rivendicazione 1 accolto in detto vano sottotegola (304) posizionato sotto il manto di copertura metallico (303).

20. Tetto (300) di un edificio secondo la rivendicazione 19, inoltre comprendente uno strato di isolante termico (306) disposto nel vano sottotegola (304) sopra il tavolato (302), il telo sottotegola di impermeabilizzazione (100; 200) essendo posizionato al di sopra di detto strato di isolante termico.

21. Tetto (400) di un edificio secondo la rivendicazione 19, inoltre comprendente:

- uno strato di isolante termico (306) disposto nel vano sottotegola (304) sopra il tavolato (302);

- un telo traspirante (307) disteso su detto strato di isolante termico (306) per essere interposto tra detto strato di isolante ed un ulteriore tavolato (308), il telo sottotegola di impermeabilizzazione (100; 200) essendo interposto tra il manto di copertura metallico (303) e detto ulteriore tavolato (308).

RIASSUNTO

La presente invenzione si riferisce ad un telo multistrato (100;200) sottotegola di impermeabilizzazione di un tetto di un edificio, in cui il tetto include un manto di copertura metallico. Il telo comprende:

- una prima (20) membrana adesiva collegata alla faccia (1) dello strato di armatura (10) su almeno parte della superficie della faccia;

- una lamina (30) in materiale polimerico collegata alla prima (20) membrana adesiva. Tale prima membrana adesiva è interposta tra lo strato di armatura (10) e la lamina polimerica (30). La lamina (30) polimerica ha una prima faccia (31) contrapposta ad una seconda faccia (32) adiacente alla prima membrana impermeabile (20), e la lamina (30) comprende una pluralità di rilievi (40) sulla prima faccia (31).

(FIG. 1)

Claims

RIVENDICAZIONI 1. Telo multistrato (100; 200) sottotegola di impermeabilizzazione di un tetto di un edificio, in cui detto tetto include un manto di copertura metallico, caratterizzato dal fatto di comprendere: - uno strato di armatura (10) avente una faccia (1) ed una contrapposta ulteriore (2) faccia; - una prima (20) membrana adesiva collegata alla faccia (1) dello strato di armatura (10) su almeno parte della superficie di detta faccia, detta prima membrana adesiva essendo configurata per conferire al telo proprietà di impermeabilizzazione all’acqua; - una lamina (30) in materiale polimerico collegata a detta prima (20) membrana adesiva, detta prima membrana adesiva essendo interposta tra lo strato di armatura (10) e detta lamina in materiale polimerico (30), detta lamina (30) in materiale polimerico avendo una prima faccia (31) contrapposta ad una seconda faccia (32) adiacente alla prima membrana adesiva (20), detta lamina (30) comprendendo una pluralità di rilievi (40) su detta prima faccia (31).
2. Telo multistrato sottotegola (100;200) secondo la rivendicazione 1, in cui detta lamina (30) in materiale polimerico comprende una pluralità di recessi (41) su detta seconda faccia (32), ciascun recesso di detta pluralità essendo collocato in corrispondenza di un rispettivo rilievo (40) della prima faccia (31).
3. Telo multistrato sottotegola (100;200) secondo la rivendicazione 1 o 2, in cui detta lamina (30) in materiale polimerico ha uno spessore (S) compreso tra 40µm e 3mm.
4. Telo multistrato sottotegola (100;200) secondo la rivendicazione 1, in cui detti rilievi (40) della prima faccia (31) si protendono in direzione sostanzialmente ortogonale a detta prima faccia (31) ed hanno una lunghezza media compresa tra 2mm e 2cm.
5. Telo multistrato sottotegola (100;200) secondo la rivendicazione 2, in cui sia i rilievi (40) della prima faccia (31) sia i recessi (41) della seconda faccia (32) sono allineati lungo una prima direzione (X) per formare una pluralità di righe tra loro parallele lungo detta direzione, detti rilievi (40) e recessi (41) essendo allineati lungo una seconda direzione (Y) ortogonale alla prima direzione (X) per formare una pluralità di colonne tra loro parallele, dette righe e colonne formando una matrice di rilievi (40) e recessi (41).
6. Telo multistrato sottotegola (100;200) secondo la rivendicazione 5, in cui ciascuna riga di rilievi (40) della prima faccia (31) della lamina (30) in materiale polimerico è ad una prima distanza (d1) dalle righe adiacenti compresa tra 3mm – 2cm.
7. Telo multistrato sottotegola (100;200) secondo la rivendicazione 5, in cui ciascuna colonna di rilievi (40) della prima faccia (31) della lamina (30) in materiale polimerico è ad una seconda distanza (d2) dalle colonne adiacenti compresa tra 3mm – 2cm.
8. Telo multistrato sottotegola (100;200) secondo la rivendicazione 1, in cui una sezione di ciascun rilievo (40) della prima faccia (31) della lamina (30) lungo un piano parallelo alla lamina ha forma sostanzialmente quadrata.
9. Telo multistrato sottotegola (100;200) secondo la rivendicazione 1, in cui il materiale polimerico della lamina (30) è scelto nel gruppo costituito da: - polietilene ad alta densità o HDPE; - polietilene a bassa densità o LDPE; - polipropilene (PP); - polietilene tereftalato (PET); - polistirene (PS); - poliammide (PA).
10. Telo multistrato sottotegola (100;200) secondo la rivendicazione 1, in cui detto strato di armatura (10) ha grammatura compresa tra 30 e 200 g/m<2>.
11. Telo multistrato sottotegola (100;200) secondo la rivendicazione 1, in cui detto strato di armatura (10) è uno strato fibroso fabbricato in un materiale scelto nel gruppo costituito da: - un tessuto o un tessuto-non-tessuto sintetico, quale ad esempio, polipropilene (PP), polietilene tereftalato (PET); - fibra di vetro; - un tessuto o un tessuto-non-tessuto sintetico composito; - un tessuto o un tessuto-non-tessuto naturale; - una rete fibrosa.
12. Telo multistrato sottotegola (100;200) secondo la rivendicazione 1, in cui detta prima membrana adesiva (20) comprende una mescola polimerica adesiva.
13. Telo multistrato sottotegola (100;200) secondo la rivendicazione 12, in cui detta mescola polimerica adesiva comprende: bitume, polimeri ed un riempitivo.
14. Telo multistrato sottotegola (200) secondo la rivendicazione 1, inoltre comprendente: - una seconda membrana adesiva (50) collegata a detta ulteriore faccia (2) dello strato di armatura (10) su almeno parte della superficie di detta ulteriore faccia, detta seconda membrana adesiva (50) essendo analoga alla prima membrana (20); - uno strato di finitura (60) del telo collegato a detta seconda membrana adesiva (50), detta seconda membrana adesiva essendo interposta tra lo strato di armatura (10) e detto strato di finitura (60).
15. Telo multistrato (200) secondo la rivendicazione 14, in cui detto strato di finitura (60) è fibroso ed è fabbricato in un materiale scelto nel gruppo costituito da: - un tessuto o tessuto-non-tessuto sintetico; - un tessuto o tessuto-non-tessuto composito; - un tessuto o tessuto-non-tessuto naturale.
16. Telo multistrato (200) secondo la rivendicazione 14, in cui detto strato di finitura (60) comprende un film polimerico.
17. Telo multistrato (200) secondo la rivendicazione 14, in cui detto strato di finitura (60) comprende uno strato antiaderente minerale.
18. Telo multistrato sottotegola (200) secondo la rivendicazione 14, in cui detto strato di finitura (60) ha grammatura compresa tra 10 e 80 g/m<2>.
19. Tetto (300;400) di un edificio comprendente: - una struttura di supporto del tetto comprendente una pluralità di travi (301) sormontate da un tavolato (302); - un manto di copertura metallico (303) del tetto; - un vano sottotegola (304) interposto tra detto tavolato (302) e detto manto di copertura metallico (303); - un telo sottotegola di impermeabilizzazione (100; 200) in accordo con la rivendicazione 1 accolto in detto vano sottotegola (304) posizionato sotto il manto di copertura metallico (303).
20. Tetto (300) di un edificio secondo la rivendicazione 19, inoltre comprendente uno strato di isolante termico (306) disposto nel vano sottotegola (304) sopra il tavolato (302), il telo sottotegola di impermeabilizzazione (100; 200) essendo posizionato al di sopra di detto strato di isolante termico.
21. Tetto (400) di un edificio secondo la rivendicazione 19, inoltre comprendente: - uno strato di isolante termico (306) disposto nel vano sottotegola (304) sopra il tavolato (302); - un telo traspirante (307) disteso su detto strato di isolante termico (306) per essere interposto tra detto strato di isolante ed un ulteriore tavolato (308), il telo sottotegola di impermeabilizzazione (100; 200) essendo interposto tra il manto di copertura metallico (303) e detto ulteriore tavolato (308).