ITMI20130854A1 - Sistema di antisganciamento perfezionato per mobili pensili - Google Patents

Description

SISTEMA DI ANTISGANCIAMENTO PERFEZIONATO PER MOBILI

PENSILI

La presente invenzione si riferisce ad un sistema di antisganciamento perfezionato per mobili pensili, agganciati ad un supporto fissato a parete, generalmente una barra o una piastra in metallo, opportunamente sagomate.

Come à ̈ ben noto agli esperti del settore, un sistema per vincolare a parete un mobile pensile prevede l’uso di un dispositivo reggipensile comprendente un gancio che si estende posteriormente attraverso la fodera (se prevista) del mobile stesso, per essere liberamente agganciato alla suddetta barra o piastra fissate a parete.

Reggipensili di questo tipo sono ad esempio noti dai brevetti EP 0033179 B1 e EP 0632979 A1, ai quali si rimanda per ulteriori chiarimenti e che sono da considerarsi parte integrante della presente descrizione. Se al mobile agganciato sono applicate forze dirette dal basso verso l’alto, lo stesso può sganciarsi dal supporto e cadere, causando danni anche gravi, non solo alle cose, ma soprattutto alle persone.

Questa eventualità à ̈ oggigiorno ancora più probabile, in quanto à ̈ sempre più frequente la consuetudine di montare mobili pensili anche a quote relativamente basse dal pavimento, ciò che aumenta il rischio sopra citato di sganciamento accidentale, soprattutto a causa di bambini.

In aggiunta, sono entrate ed entreranno in vigore, in parecchi paesi, norme di sicurezza che obbligano la previsione di sistemi di antisganciamento accidentale, in connessione a mobili pensili.

La domanda di brevetto europeo 10708147.3, depositata il 05/03/2010, a nome della stessa Richiedente, propone una soluzione molto soddisfacente al problema sopra esposto di evitare lo sganciamento accidentale del mobile pensile dal supporto, causato da forze dirette dal basso verso l’altro applicate al mobile medesimo. Secondo la domanda di brevetto europeo 10708147.3, al quale si rimanda per chiarimenti e che à ̈ da considerarsi parte integrante della presente descrizione, à ̈ proposto un sistema di antisganciamento per mobili pensili in cui un mobile à ̈ agganciato ad un supporto fissato a parete tramite un gancio di un dispositivo reggipensile, caratterizzato dal fatto che fra detto gancio e detto supporto sono previsti mezzi scioglibili di vincolo reciproco.

E’ stato ora trovato altamente desiderabile, e richiesto, di impedire lo sganciamento accidentale del mobile pensile dal supporto anche a causa di forze orizzontali, dirette lateralmente rispetto alle spalle del mobile stesso, che possono anche essere combinate con forze verticali dirette dal basso verso l’alto.

Scopo generale della presente invenzione à ̈ pertanto quello di realizzare un sistema di antisganciamento per mobili pensili, agganciati ad un supporto fissato a parete, ad esempio una barra metallica sagomata, che impedisca con sicurezza uno sganciamento non voluto di detto mobile da detta barra, causato anche da forze orizzontali.

Un altro scopo dell’invenzione à ̈ quello di realizzare un sistema di antisganciamento che sia costruttivamente semplice e che non complichi il montaggio del mobile a parete.

Ancora un altro scopo dell’invenzione à ̈ quello di realizzare un sistema di antisganciamento che sia facilmente scioglibile, vale a dire che consenta, in caso di necessità, di smontare facilmente e velocemente il mobile dalla parete.

Gli scopi sopra elencati sono conseguiti, secondo l’invenzione, da un sistema di antisganciamento perfezionato come definito nelle allegate rivendicazioni, principale e sottorivendicazioni.

Le caratteristiche strutturali e funzionali dell’invenzione ed i suoi vantaggi rispetto all’arte nota risulteranno chiaramente comprensibili dalla descrizione seguente, riferita ai disegni allegati, che mostrano una possibile forma di realizzazione esemplificativa di un sistema di antisganciamento per mobili pensili realizzato secondo il principio innovativo dell’invenzione stessa.

Nei disegni:

la figura 1 à ̈ una vista prospettica illustrante un sistema di antisganciamento secondo l’invenzione con il mobile pensile in fase di aggancio ad una barra di supporto fissata a parete;

la figura 2 Ã ̈ una vista in alzata del sistema di figura 1;

la figura 3 Ã ̈ una vista in sezione secondo il piano di traccia III-III di figura 2;

la figura 4 Ã ̈ una vista prospettica illustrante il sistema di figura 1 agganciato alla barra fissata a parete, ma non ancora attivato (azionato);

la figura 5 Ã ̈ una vista in alzata del sistema di figura la figura 6 Ã ̈ una vista in sezione secondo il piano di traccia VI-VI di figura 5;

la figura 7 Ã ̈ una vista prospettica come figura 1 illustrante il sistema di antisganciamento nella posizione attivata di bloccaggio a parete del mobile pensile;

la figura 8 Ã ̈ una vista in alzata del sistema di figura 7;

la figura 9 Ã ̈ una vista in sezione secondo il piano di traccia IX-IX di figura 8;

la figura 10 Ã ̈ un particolare ingrandito di figura 8; la figura 11 Ã ̈ un particolare ingrandito di figura 9. Facendo innanzitutto riferimento alle figure 1-3 dei disegni, con 10 Ã ̈ complessivamente indicato un dispositivo reggipensile di tipo generalmente noto, ad esempio descritto nei brevetti EP 0033179 B1 e EP 0632979 A1, ai quali si rimanda qualora fossero necessari chiarimenti, e che sono da considerarsi come parte integrante della presente descrizione, quali esempi di reggipensili di tipo noto.

Il reggipensile illustrato a solo titolo esemplificativo e non limitativo à ̈ del tipo a vista, ma l’invenzione può essere parimenti applicata anche a reggipensili di tipo nascosto.

Il reggipensile 10 comprende un gancio mobile 11 estendentesi da un corpo scatolare 12.

All’interno del corpo scatolare 12 à ̈ racchiuso un meccanismo (noto) di regolazione della posizione in profondità (orizzontale) e in altezza (verticale) del gancio 11, tramite rispettive viti 13, 14.

Il gancio 11 termina anteriormente con un dente 15 destinato ad agganciarsi ad una sezione corrispondete 16 di una barra metallica 17 fissata ad una parete 18 mediante tasselli 19.

Come si vede chiaramente dai disegni, la sezione 16 della barra 17 individua con la parete 18 un canale 20 ove trova sede il dente 15. La barra 17 ha una sezione a “C†, dall’ala superiore della quale si estende verticalmente la suddetta sezione 16.

Con il dente 15 del gancio 11, e con la barra 17, coopera un sistema di antisganciamento che, nella forma di realizzazione mostrata nei disegni, Ã ̈ costituito da un grano 21 comprendente una sezione filettata 22, una punta 23, ed una testa sagomata 24 per un utensile di manovra, ad esempio un cacciavite 25.

Detto grano 21 si avvita entro una sede filettata 26, ricavata su di una flangia 27 estendentesi verso il basso dal gancio 11. La flangia 27 Ã ̈ contrapposta al dente 15, ad una quota opportuna al di sotto dello stesso.

Caratteristicamente, secondo l’invenzione, con il gancio 15 cooperano elementi laterali di bloccaggio, o fermi, ad esempio nella forma di una coppia di denti interspaziati contrapporti 28 ricavati direttamente dalla barra 17.

Come si vede chiaramente dai disegni, tra detti denti 28 si posiziona con gioco il grano 21 (figure 7-9), quando in posizione operativa, come successivamente spiegato. Il dispositivo reggipensile 10, realizzato come sopra descritto, à ̈ fissato ad un mobile pensile, parzialmente indicato con 29 e comprendente spalle 30, un cappello 31 ed una eventuale fodera 32. Più precisamente, in corrispondenza degli spigoli superiore posteriori (destro e sinistro) di detto mobile 29, sono fissati due di detti reggipensile 10, uno solo dei quali à ̈ mostrato.

Il funzionamento del sistema di antisganciamento secondo l’invenzione à ̈ chiaramente illustrato nella sequenza operativa delle figure 1-9, e in breve à ̈ il seguente.

Con il grano 21 nella posizione arretrata non operativa mostrata nelle figure 1-6, il mobile à ̈ agganciato alla parete 18, inserendo il dente 15 del gancio 11 nel canale 20 (figure 4-6). In questo modo, per via del peso del mobile 29, il dente 15 si impegna alla sezione 16 della barra 17 (figure 4-6).

Con il mobile 29 così posizionato, tramite il cacciavite 25, si avvita il grano 21 nella posizione avanzata operativa delle figure 7-9, così da portare la punta 23 ad inserirsi nella sezione a “C†della barra 17, impegnandosi al sottoquadro formato dall’ala orizzontale superiore 33 della stessa.

E’ in questo modo evidente come, in caso di applicazione accidentale al mobile 29 di forze dirette dal basso verso l’alto, l’interferenza fra grano 21 e barra 17, impedisca lo sganciamento del dente 15 dalla sezione 16 della barra stessa.

In aggiunta, secondo l’invenzione, la presenza dei denti 28 di bloccaggio o fermo, fra i quali à ̈ posizionato il grano 21, impedisce spostamenti laterali del grano 21 stesso, quindi del mobile 29, quando sottoposto a forze laterali accidentali, che potrebbero sfilare il dente 15 dal canale 20 della barra 17 e provocare la caduta del mobile.

Invece, in caso di necessità, lo sganciamento voluto del dente 15 della sezione 16 della barra 17, sarà ottenuto semplicemente svitando il grano 21, così da riportarlo nella posizione arretrata non operativa delle figure 1-6. Sono così conseguiti gli scopi menzionati al preambolo della descrizione.

L’ambito di tutela della presente invenzione à ̈ definito dalle rivendicazioni allegate.

Claims (5)

1. RIVENDICAZIONI 1. Sistema di antisganciamento per mobili pensili in cui un mobile (29) Ã ̈ agganciato ad un supporto (17) fissato a parete (18) tramite un gancio (11) di un dispositivo reggipensile (10) del tipo in cui fra detto gancio (11) e detto supporto (17) sono previsti mezzi scioglibili (21) di vincolo reciproco costituiti da un grano (21) avvitato su detto gancio (11) e atto ad interferire con detto supporto (17), caratterizzato dal fatto che con detto grano (21) cooperano elementi laterali (28) di bloccaggio o fermo, contro spostamenti laterali del grano (21) stesso causati da forze orizzontali agenti su detto mobile (29).
2. 2. Sistema secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che detti elementi laterali di bloccaggio o fermo sono costituiti da denti (28) contrapposti interspaziati ricavati da detto supporto (17), fra i quali denti (28) Ã ̈ posizionato detto grano (21) in posizione operativa.
3. 3. Sistema secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che detto grano (21) comprende una sezione filettata (22), una punta (23), e una testa sagomata (24) per un utensile di manovra (25), detto grano (21) si avvita entro una sede filettata (26) di detto gancio (11), così da portare detta punta (23) ad impegnarsi a detto supporto (17) nel senso di impedire lo sganciamento accidentale di detto gancio (11) da detto supporto (17).
4. 4. Sistema secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che detto grano (21) si avvita entro una sede filettata (26) ricavata su di una flangia (27) estendetesi verso il basso dal gancio (11), la flangia (27) essendo contrapposta ad un dente (15) del gancio (11) ed essendo disposta ad una quota opportuna al disotto dello stesso, per cui con detto grano (21) in una posizione arretrata il mobile (29) può essere agganciato alla parete (28), dopo di che si avvita il grano (11) in una posizione avanzata così da portare la punta (23) a bloccarsi sul supporto (17), interferendo con esso, e a disporsi tra detti elementi laterali (28) di bloccaggio o fermo.
5. 5. Sistema secondo la rivendicazione 4, caratterizzato dal fatto che detto supporto (17) à ̈ una barra avente sezione a “C†con una sezione (16) su cui si aggancia il dente (15) del gancio (11), alla quale sezione a “C†si impegna la punta (23) di detto grano (21) in posizione avanzata.