ITMI20130805A1 - Distributore automatico espositore. - Google Patents

Description

"Distributore automatico espositore"

DESCRIZIONE

La presente invenzione riguarda un distributore automatico espositore.

Con distributore automatico espositore si intende un distributore automatico comprendente una porzione frontale che permetta all’utente esterno la visione dei prodotti in vendita. Tale porzione frontale può essere un pannello di vetro più o meno esteso, per esempio esteso per una sostanziale porzione del frontale del distributore stesso.

In questo tipo di distributori i prodotti da erogare sono generalmente disposti su vassoi sovrapposti, dotati di opportuni sistemi che consentono l’erogazione dei prodotti in una porzione di prelievo, dalla quale possono essere prelevati da un utente, dopo che questi ha effettuato il relativo pagamento.

Solitamente, i distributori automatici espositori comprendono un armadio chiuso da una parete frontale, una pluralità di vassoi alloggiati nell’armadio in una porzione di stoccaggio prodotti ed atti a supportare relativi prodotti ordinati secondo file, un camino di caduta disposto tra i vassoi e la parete frontale, una stazione di prelievo comunicante con il camino di caduta e presentante una finestra, chiusa da portello, attraverso la quale la stazione di prelievo comunica con l’esterno. Il portello à ̈ mobile fra una posizione aperta ed una posizione chiusa. Nella posizione chiusa del portello la stazione di prelievo à ̈ in comunicazione con il camino di caduta, mentre nella posizione aperta del portello il camino di caduta à ̈ reso inaccessibile dalla stazione di prelievo, per esempio per evitare che un utente possa, attraverso la stazione di prelievo, accedere ai vassoi e prelevare prodotti non acquistati attuando un uso fraudolento del distributore.

Per garantire l’inaccessibilità al camino di caduta, solitamente i portelli comprendono due pareti tra di loro unite ed inclinate in modo tale da realizzare una tasca conformata a “V†. La parte superiore della tasca, vale a dire la parte aperta, à ̈ affacciata al camino di caduta in condizione di portello chiuso, in modo tale che i prodotti erogati cadano all’interno della tasca. La parte anteriore della tasca chiude, in condizione di chiusura del portello, la citata finestra della stazione di prelievo rendendo inaccessibile la stessa. Il portello à ̈ ruotabile intorno ad un asse di cerniera posto in corrispondenza del vertice della “V†, in modo tale da garantire la rotazione del portello per esporre la tasca all’ambiente esterno e consentire il prelievo del prodotto selezionato. In questa configurazione, la citata finestra à ̈ chiusa dalla parete posteriore della tasca, impedendo l’accesso al camino di caduta.

Tale soluzione presenta tuttavia alcuni inconvenienti. Infatti, le dimensioni dei prodotti erogabili sono limitate dalle dimensioni della tasca definita dalle pareti del portello. Tali pareti non possono avere dimensioni qualsivoglia, ma devono avere dimensioni compatibili con la rotazione del portello. In particolare, occorre garantire che le pareti del portello chiudano, rispettivamente, la finestra della stazione di prelievo in configurazione di portello aperto ed in configurazione di portello chiuso. Pertanto, le dimensioni della tasca sono limitate in altezza sia perché pareti troppo alte realizzerebbero una limitata apertura del vertice della “V†che realizza la tasca, sia perché pareti troppo alte andrebbero a scapito del volume espositivo. Tant’à ̈ che nei distributori automatici espositori della tecnica nota il portello di prelievo à ̈ confinato al di sotto dell’ultimo vassoio di prodotti.

Tale situazione risulta particolarmente sfavorevole qualora il distributore automatico sia predisposto ad erogare prodotti di dimensioni generose, ponendo un sostanziale limite spesso inaccettabile alla dimensione massima dei prodotti erogabili.

Scopo della presente invenzione à ̈ pertanto quello di mettere a disposizione un distributore automatico espositore in grado di ovviare agli inconvenienti di cui si à ̈ detto con riferimento alla tecnica nota sopra menzionata.

Tale scopo viene raggiunto da un distributore automatico in accordo con una o più delle annesse rivendicazioni.

Ulteriori caratteristiche ed i vantaggi del distributore automatico espositore secondo la presente invenzione risulteranno dalla descrizione di seguito riportata di un esempio preferito di realizzazione, data a titolo indicativo e non limitativo, con riferimento alle annesse figure in cui:

- la figura 1 mostra una vista prospettica di un distributore automatico espositore in accordo con presente invenzione,

- la figura 2 mostra una vista prospettica in sezione di una prima parte del distributore di figura 1,

- la figura 3 mostra una vista prospettica di una seconda parte del distributore di figura 1, e

- la figura 4 mostra una vista prospettica di una terza parte del distributore di figura 1.

Facendo riferimento alle figure, con 1 viene complessivamente indicato un distributore automatico espositore in accordo con la presente invenzione.

Il distributore automatico 1 comprende un telaio 2 che individua una porzione di stoccaggio 3 per prodotti da erogare.

Nell'esempio, il telaio 2 comprende una parete superiore, una parete inferiore, una parete posteriore e due pareti laterali.

Il distributore automatico 1 comprende inoltre un pannello frontale 4 disposto in chiusura del telaio 2. In particolare, il pannello frontale 4 à ̈ incernierato al telaio 2, tramite una cerniera avente asse di cerniera esteso lungo un asse verticale Y, in modo da consentire l’apertura e chiusura del pannello frontale 4 per le operazioni di ricarica dei prodotti e di manutenzione del distributore.

In accordo con una forma di realizzazione, la porzione di stoccaggio 3 à ̈ refrigerata da mezzi di refrigerazione disposti in una zona inferiore 2a del telaio in modo da refrigerare i prodotti stoccati nella porzione di stoccaggio 3. I prodotti da erogare sono disposti su vassoi 5. In particolare, il distributore automatico 1 comprende una pluralità di vassoi 5 alloggiati nella porzione di stoccaggio 3 e tra di loro sovrapposti a partire da un vassoio di estremità superiore fino ad un vassoio di estremità inferiore. Il vassoio di estremità superiore à ̈ il vassoio 5 posto più in alto, vale a dire più prossimo alla parete superiore del telaio 2. Il vassoio di estremità inferiore à ̈ il vassoio 5 posto più in basso, vale a dire più prossimo alla parete inferiore del telaio 2. Ciascun vassoio 5 presenta una pluralità di sedi atte ad alloggiare prodotti da erogare. I vassoi 5 possono essere rettangolari (o quadrati), nel caso di vassoi previsti per rimanere fermi durante le normali operazioni di uso, o circolari, nel caso di vassoi “a giostra†previsti per essere ruotati nelle normali operazioni di uso. Il pannello frontale 4 del distributore può comprendere una porzione di selezione 6 del prodotto da erogare ed una porzione espositiva 4a realizzata in materiale trasparente per consentire la visione diretta dei prodotti contenuti nei vassoi 5. La porzione di selezione 6 comprende un’interfaccia di selezione (per esempio un tastierino numerico) e pagamento (elettronico e/o con moneta).

Tra i vassoi 5 ed il pannello frontale 4 à ̈ individuato un camino di caduta 7 nel quale sono destinati ad essere scaricati i prodotti erogati dai vassoi 5. Nella forma realizzativa preferita dell’invenzione i vassoi 5 sono dotati di organi di erogazione dei prodotti, atti a spostare i prodotti dalla loro sedi sul vassoio 5 al camino di caduta 7.

Al fine di consentire ad un utente di prelevare il prodotto selezionato, il distributore automatico 1 comprende una porzione di prelievo 8 (figura 2) avente un'apertura di prelievo ed un portello di prelievo 10 mobile tra una posizione aperta ed una posizione chiusa rispettivamente per consentire ed impedire l'accesso dall'esterno nella porzione di prelievo 8. Con porzione di prelievo si intende un volume, interno al distributore automatico, raggiungibile dall’esterno attraverso l’apertura di prelievo e previsto per raccogliere il prodotto dopo che questo à ̈ stato erogato dai vassoi 5 e per consentire all’utente di estrarre dal distributore automatico 1 il prodotto selezionato ed acquistato. L’apertura di prelievo à ̈ posta sul pannello frontale 4 o, alternativamente, su un prolungamento ideale dello stesso, in modo tale da affacciarsi nella porzione di prelievo 8. Quest’ultima à ̈ disposta frontalmente nel distributore automatico 1, vale a dire da parte rivolta verso il pannello frontale 4. La porzione di prelievo à ̈ delimitata inferiormente da una parete 9, preferibilmente fissa rispetto al telaio 2, che funge da parete di riscontro per i prodotti erogati. La parete 9 fissa à ̈ posta al di sotto della quota, o alla stessa quota, alla quale giace il vassoio di estremità inferiore. Superiormente, la porzione di prelievo 8 à ̈ delimitata da una parete mobile 11 che chiude il camino di caduta 7 in una configurazione di prelievo del prodotto (vale a dire nella configurazione assunta dal distributore automatico durante le operazioni di prelievo da parte di un utente del prodotto acquistato), inibendo l’accesso al camino di caduta 7. La parete mobile 11 si estende, nella configurazione di prelievo, al di sopra del vassoio di estremità inferiore e separa quest’ultimo dalla porzione di prelievo, come mostrato in figura 2. La parete mobile 11 non interferisce con il camino di caduta 7 e non separa il vassoio di estremità inferiore dalla porzione di prelievo 8 in una configurazione di erogazione del prodotto (vale a dire nella configurazione assunta dal distributore automatico durante le operazioni di trasferimento del prodotto selezionato dal vassoio 5 al porzione di prelievo 8). Si noti che nella configurazione di prelievo, la parete mobile 11 comprende una porzione 11a che si estende sostanzialmente parallela alla parete fissa 9 e che à ̈ completamente disposta al di sopra del vassoio di estremità inferiore. Tale porzione 11a di parete mobile 11 si sviluppa a partire dal pannello frontale 4 verso la porzione di stoccaggio 3.

Da quanto sopra si può apprezzare come la porzione di prelievo 8, destinata a ricevere il prodotto erogato e renderlo disponibile all’utilizzatore, presenta dimensioni maggiori rispetto alle porzioni di prelievo dei distributori analoghi della tecnica nota. Infatti, la porzione di prelievo si estende superiormente fino ad oltrepassare il vassoio di estremità inferiore, diversamente da quanto avviene nella tecnica nota che, strutturalmente, pone un limite superiore alla porzione di prelievo in corrispondenza proprio del vassoio di estremità inferiore. Vantaggiosamente, il portello di prelievo 10 e l’apertura di prelievo si estendono fino ad una quota superiore alla quota nella quale giace il vassoio di estremità inferiore. A seconda delle forme realizzative della presente invenzione, il limite superiore della porzione di prelievo può arrivare a qualsiasi quota all’interno del distributore. Nella forma realizzativa preferita dell’invenzione ed illustrata negli uniti disegni, il limite superiore della porzione di prelievo à ̈ fissata alla quota raggiunta da vassoio posto al di sopra del vassoio di estremità inferiore.

Vantaggiosamente, la parete mobile 11 non à ̈ meccanicamente e/o cinematicamente vincolata al portello di prelievo 10. In altre parole, il movimento della parete mobile 11 à ̈ meccanicamente indipendente dal movimento del portello di prelievo 10, nel senso che tali due elementi non sono tra di loro vincolati da vincoli meccanici e/o cinematici.

Preferibilmente, la parete mobile 11 comprende una pluralità di elementi 12 tra di loro incernierati per realizzare una serranda. Tali elementi 12 sono realizzati da pannelli, preferibilmente coibentati termicamente, tra di loro incernierati lungo una direzione X sostanzialmente perpendicolare alla direzione di incernieramento del pannello frontale 4 al telaio 2 (figura 2). In questo modo, la parete mobile 11 può essere movimentata non soltanto lungo direzioni rettilinee, ma anche seguendo curve il cui raggio di curvatura à ̈ compatibile con le dimensioni dei singoli pannelli. A tal proposito il distributore 1 comprende almeno una guida 13, preferibilmente due guide 13, attive sulle estremità libere dei pannelli 12 che realizzano la parete mobile 11. Tali guide 13 si estendono dall’interno della porzione di prelievo 8 fino al di sotto della parete fissa 9 che delimita inferiormente la porzione di prelievo 8. In questo modo, la parete mobile 11 può essere movimentata tra la configurazione di prelievo nella quale giace all’interno della porzione di prelievo 8 e la configurazione di erogazione nella quale giace al di sotto della parete fissa 9. Preferibilmente, le guide 13 sono tra di loro parallele e seguono uno sviluppo sostanzialmente a “C†. In particolare, le guide 13 comprendono rispettivamente prime porzioni sostanzialmente arcuate poste al di sotto della parete fissa 9, seconde porzioni sostanzialmente arcuate poste al di sopra della parete fissa 9 (ed in particolare ad una quota superiore alla quota alla quale giace il vassoio di estremità inferiore) e porzioni di raccordo, preferibilmente sostanzialmente rettilinee, tra le prime due porzioni. Le porzioni di raccordo sono poste in posizione distale rispetto al pannello frontale 4 e prossimale rispetto ad un piano ideale passante per le estremità frontali (vale a dire le estremità rivolte verso il pannello frontale 4) dei vassoi 5. La parete fissa 9 ha un’estensione tale da non interferire con le guide 13 e con la movimentazione dei panelli 12 della parete mobile 11. All’interno di ciascuna guida 13 à ̈ presente una cinghia di trasmissione 14 che si chiude ad anello unendo le estremità libere della guida a “C†. Tale cinghia di trasmissione, che può essere una catena, una cinghia o simili, à ̈ solidale alle estremità dei pannelli 12. Movimentando la cinghia di trasmissione 14, i pannelli 12 e quindi la parete mobile 11 viene movimentata tra le sopra citate configurazioni. A tale proposito, il distributore 1 comprende un motore elettrico 15 cinematicamente accoppiato alla parete mobile 11. In particolare, il motore elettrico 15 à ̈ accoppiato alle cinghie di trasmissione 14 movimentando le stesse lungo il percorso individuato dalle guide 13. Preferibilmente, il motore elettrico 15 agisce direttamente su una delle due cinghie di trasmissione ed agisce indirettamente, attraverso un albero di rinvio 15a, sull’altra cinghia di trasmissione.

Come detto, il portello di prelievo 10 insiste sull’apertura di prelievo per abilitare o inibire l’accesso alla porzione di prelievo 8. Nella forma realizzativa preferita dell’invenzione, il portello di prelievo 10 si estende, nella citata direzione Y, tra la parete fissa 9 e la quota raggiunta dalla parete mobile 11 quando in configurazione di prelievo, in modo tale da consentire un pieno accesso alla porzione di prelievo 8.

Preferibilmente, il portello di prelievo 10 à ̈ attuato, tra la condizione di apertura e di chiusura della finestra di prelievo, da un motore elettrico 16. In forme realizzative non illustrate, il portello di prelievo 10 può essere attuato manualmente da un utente. Il portello di prelievo 10 comprende una cremagliera 17 ingranata da un pignone 16a del motore elettrico 16. Azionando il motore elettrico 16, il portello di prelievo 10 trasla solidalmente alla cremagliera 17 aprendo o chiudendo l’apertura di prelievo. In particolare, nella configurazione di prelievo, il portello di prelievo 10 si posiziona al di sotto della parete fissa 9, in modo tale da liberare completamente l’apertura di prelievo e consentire un agevole accesso alla porzione di prelievo 8. A tale proposito, nella porzione di distributore posta al di sotto della parete fissa 9 à ̈ presente una guida 18 che impegna il portello di prelievo 10 quando quest’ultimo trasla rispetto alla posizione di chiusura dell’apertura di prelievo, in modo tale da guidare la traslazione del portello 10. Come illustrato in figura 2, il portello di prelievo 10 à ̈ sostanzialmente arcuato e la cremagliera 17 segue la curvatura del portello. Anche la guida 18 à ̈ arcuata seguendo lo stesso andamento del portello di prelievo 10. In questo modo, quando il portello di prelievo 10 viene attuato per portarsi nella configurazione di prelievo, il portello di prelievo 10 rimane completamente contenuto all’interno della porzione di distributore posta al di sotto della parete fissa 9.

Preferibilmente, il distributore 1 comprende un’unità di comando e controllo (non illustrata) per sincronizzare la movimentazione del portello di prelievo 10 e della parete mobile 11. In particolare, l’unità di comando e controllo à ̈ predisposta per attivare il motore elettrico 15 attivo sulla parete mobile 11 quando un prodotto à ̈ stato erogato nel camino di caduta 7 ed ha raggiunto la porzione di prelievo 8. A tale scopo sono previsti sensori (quali ad esempio fotocellule) poste in prossimità della parete fissa 9 e rivolte all’interno della porzione di prelievo 8 in grado di rilevare la presenza di un prodotto nella porzione di prelievo 8. L’unità di comando e controllo à ̈ inoltre predisposta ad attivare il motore elettrico 16 che apre il portello di prelievo 10 soltanto quando la parete mobile 11 ha raggiunto la configurazione di prelievo. A prodotto prelevato dall’interno della porzione di prelievo 8, l’unità di comando e controllo à ̈ predisposta ad attivare il motore elettrico 16 per chiudere il portello di prelievo 10. A portello chiuso, l’unità di comando e controllo attiva il motore elettrico 15 attivo sulla parete mobile 11 per portare quest’ultima nella configurazione di erogazione.

Come si può apprezzare da quanto descritto, il distributore automatico espositore secondo la presente invenzione consentono di superare gli inconvenienti menzionati con riferimento alla tecnica nota.

Ovviamente, un tecnico del ramo, allo scopo di soddisfare esigenze contingenti e specifiche, potrà apportare numerose modifiche e varianti all’invenzione sopra descritta, tutte peraltro contenute nell'ambito di protezione dell'invenzione quale definito dalle seguenti rivendicazioni.

Claims (10)

1. RIVENDICAZIONI 1. Distributore automatico espositore comprendente: - una porzione di stoccaggio (3) per prodotti da erogare, - una pluralità di vassoi (5) compresi tra un vassoio di estremità superiore ed un vassoio di estremità inferiore, alloggiati in detta porzione di stoccaggio (3), ciascun vassoio (5) avendo una pluralità di sedi atte ad alloggiare prodotti da erogare, - un pannello frontale (4) disposto in chiusura di detta porzione di stoccaggio (3), - un camino di caduta (7) individuato tra detta pluralità di vassoi (5) e detto pannello frontale (4), - una porzione di prelievo (8) avente un’apertura di prelievo ed un portello di prelievo (10) mobile tra una posizione aperta ed una posizione chiusa rispettivamente per consentire ed impedire l’accesso dall’esterno a detta porzione di prelievo (8), caratterizzato dal fatto che detta porzione di prelievo (8) à ̈ delimitata superiormente da una parete mobile (11), meccanicamente non vincolata a detto portello di prelievo (10), che chiude detto camino di caduta (7) in una configurazione di prelievo del prodotto, detta parete mobile (11) estendendosi, in detta configurazione di prelievo, al di sopra di detto vassoio (5) di estremità inferiore e separando quest’ultimo da detta porzione di prelievo (8); detta parete mobile (11) non interferendo con il camino di caduta (7) e non separando il vassoio (5) di estremità inferiore dalla porzione di prelievo (8) in una configurazione di erogazione del prodotto.
2. 2. Distributore automatico espositore secondo la rivendicazione 1, in cui detta parete mobile (11) comprende una pluralità di pannelli (12) tra di loro incernierati per realizzare una serranda.
3. 3. Distributore automatico espositore secondo la rivendicazione 1 o 2, in cui la parete mobile (11) non à ̈ cinematicamente vincolata al portello di prelievo (10), in modo tale che la movimentazione della parete mobile (11) sia meccanicamente indipendente dal movimento del portello di prelievo (10).
4. 4. Distributore automatico espositore secondo la rivendicazione 2, in cui detta parete mobile (11) scorre lungo rispettive guide (13) attive su estremità libere di detta pluralità di pannelli (12) per posizionarsi tra detta configurazione di prelievo e detta configurazione di erogazione.
5. 5. Distributore automatico espositore secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, in cui detto portello di prelievo (10) e detta finestra di prelievo si estendono fino ad una quota superiore alla quota nella quale giace detto vassoio (5) di estremità inferiore.
6. 6. Distributore automatico espositore secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti comprendente un attuatore elettrico (15) per muovere detta parete mobile (11) tra la configurazione di prelievo e la configurazione di erogazione.
7. 7. Distributore automatico espositore secondo la rivendicazione 6, comprendente almeno una guida (13) attiva su porzioni di estremità di detta parete mobile (11); detto attuatore elettrico (15) essendo cinematicamente accoppiato alle porzioni di estremità libere di detta parete mobile (11) per movimentare la stessa.
8. 8. Distributore automatico espositore secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti in cui detta porzione di prelievo (8) à ̈ limitata inferiormente da una parete fissa (9) posta alla stessa quota o ad una quota inferiore del vassoio (5) di estremità inferiore; detta parete mobile (11) in detta configurazione di erogazione giacendo almeno parzialmente al di sotto di detta parete fissa (9).
9. 9. Distributore automatico espositore secondo la rivendicazione 9, comprendente un attuatore elettrico (16) attivo sul portello di prelievo (10) per movimentare lo stesso tra la posizione chiusa e la posizione aperta; detto portello di prelievo (10) in detta posizione chiusa giacendo al di sotto di detta parete fissa (9).
10. 10. Distributore automatico espositore secondo le rivendicazioni 6 e 10, comprendente un’unità di comando e controllo predisposta a sincronizzare l’attivazione dell’attuatore elettrico (15) attivo sulla parete mobile (11) e l’attivazione dell’attuatore elettrico (16) attivo sul portello di prelievo (10).