ITMI20130335A1 - Dispositivo di sicurezza stradale. - Google Patents

Description

DESCRIZIONE

“Dispositivo di sicurezza stradaleâ€

La presente invenzione concerne un dispositivo per la sicurezza stradale, particolarmente per ridurre il rischio che i veicoli percorrano una carreggiata in contromano.

E’ indubbia la situazione di pericolo che si viene a creare quando un veicolo, di qualsiasi tipo, percorre una strada nel verso opposto a quello previsto dal codice della strada. Peggio ancora, se la circolazione in contromano si protrae nel tempo in quanto il conducente non mette repentinamente in atto tutte le precauzioni possibili per evitare raggravarsi della situazione. Si pensi ad esempio a quale possa essere rischio di collisione tra veicoli se un veicolo imboccasse in contromano una corsia di decelerazione in uscita da un’autostrada, e l’aumento esponenziale del rischio se il conducente, non accorgendosi rapidamente dell’accaduto, successivamente imboccasse in contromano l’autostrada vera e propria.

Sono già stati proposti dispositivi di sicurezza per avvisare e/o impedire il transito in contromano in una certa carreggiata da parte di mezzi di trasporto.

Il brevetto tedesco DE2902850A1 descrive un sistema di protezione dalla percorrenza in contromano di veicoli che entrano in autostrada.

Il brevetto tedesco DE7915422U1 descrive un dispositivo di sicurezza stradale. Il brevetto tedesco DE3606158A1 descrive un blocco stradale dipendente dalla direzione di marcia.

La domanda di brevetto italiano ITMI20120236 descrive un dispositivo di sicurezza stradale, per segnalare ad un conducente che sta percorrendo una strada in contromano.

I tipi noti di dispositivi per avvisare un veicolo che percorra una carreggiata in contromano presentano alcuni inconvenienti: hanno costi di produzione piuttosto elevati, sono costituiti da numerose parti meccaniche in movimento, sovente soggette ad usura e/o guasti meccanici ed inoltre richiedono opere di installazione piuttosto importanti.

Sarebbe desiderabile disporre di un dispositivo di sicurezza in grado di segnalare repentinamente al conducente di un veicolo che lo stesso sta percorrendo una carreggiata in contromano e che non lamentasse gli inconvenienti poc’anzi esposti.

Scopo principale della presente invenzione, Ã ̈ quello di fornire un dispositivo di sicurezza stradale che faccia realizzare ad un conducente di un mezzo che sta percorrendo una carreggiata nel verso opposto a quello previsto.

Un altro importante scopo della presente invenzione, Ã ̈ quello di realizzare un dispositivo di sicurezza stradale che abbia una struttura meccanica semplice e robusta.

Non ultimo scopo della presente invenzione, Ã ̈ quello di realizzare un dispositivo di sicurezza stradale che sia di facile installazione ed altamente affidabile.

Un ulteriore scopo della presente invenzione, Ã ̈ quello di realizzare un dispositivo di sicurezza stradale che sia di bassi costi di produzione.

In accordo con l’invenzione tale scopo à ̈ raggiunto con un dispositivo di sicurezza stradale comprendente una cassa esterna, con base superiore da posizionarsi allo stesso livello di una strada, contenente una cassa interna di alloggiamento per un elemento basculante su un vincolo attorno ad un asse parallelo a detta base superiore e trasversale rispetto alla direzione della strada, potendo assumere una posizione alzata in cui esso à ̈ sporgente da detta base superiore ed una posizione abbassata in cui esso à ̈ abbassato allo stesso livello della strada, che si caratterizza per il fatto che detto elemento basculante à ̈ accoppiato a detta cassa interna tramite mezzi di impegno scorrevole, à ̈ inferiormente supportato da mezzi elastici, e comprende mezzi di impegno con un elemento di riscontro estendentesi dalla base di detta cassa interna, cosicché il movimento scorrevole di detto elemento basculante su detti mezzi di impegno scorrevole, porta detti mezzi di impegno a sovrapporsi con detto elemento di riscontro, impedendo l’abbassamento dell’elemento basculante ivi bloccato in una posizione cosiddetta di intervento.

Queste ed altre caratteristiche della presente invenzione saranno rese maggiormente evidenti dalla seguente descrizione dettagliata di un suo esempio di realizzazione pratica illustrato a titolo non limitativo nei disegni allegati, in cui:

la Figura 1 mostra una vista laterale ed in sezione presa lungo un piano verticale di un primo esempio di realizzazione di dispositivo di sicurezza stradale, secondo la presente invenzione, in posizione alzata;

la Figura 2 mostra una vista laterale ed in sezione presa lungo un piano verticale del dispositivo di Fig. 1 in posizione di intervento;

la Figura 3 mostra una vista laterale ed in sezione presa lungo un piano verticale del dispositivo di Figg. 1-2 in posizione abbassata;

la Figura 4 mostra una vista laterale ed in sezione presa lungo un piano verticale di un secondo esempio di realizzazione di dispositivo di sicurezza stradale, secondo la presente invenzione, in posizione alzata;

la Figura 5 mostra una vista laterale ed in sezione presa lungo un piano verticale del dispositivo di Fig. 4 in posizione di intervento;

la Figura 6 mostra una vista laterale ed in sezione presa lungo un piano verticale del dispositivo di Figg. 4-5 in posizione abbassata;

la Figura 7 mostra una vista laterale ed in sezione presa lungo un piano verticale di un terzo esempio di realizzazione di dispositivo di sicurezza stradale, secondo la presente invenzione, in posizione alzata; e

la Figura 8 mostra un particolare ingrandito e parzialmente in sezione, presa lungo un piano verticale, del dispositivo di Fig. 7.

Con riferimento alle Figure 1-3 sopra elencate, si noterà come un dispositivo di sicurezza stradale 1, per la rilevazione ed avviso ad un conducente che stesse percorrendo una strada 100 in contromano, secondo la presente invenzione, comprenda una cassa esterna 2, cava, atta ad essere interrata, la cui forma di preferenza potrà essere sostanzialmente a parallelepipedo. La cassa esterna 2 presenta una cavità 3, di accoglimento per una cassa interna 4, a sua volta di alloggiamento per un elemento basculante 10, che si illustrerà nel dettaglio di seguito. La cassa esterna 2 presenta una base inferiore 22 di appoggio al suolo ed una base superiore 23 che, in uso, sarà sostanzialmente al livello del manto stradale.

La cassa interna 4 ha una base 42, distanziata ma sostanzialmente parallela rispetto alla base inferiore 22 della cassa esterna 2. La cassa interna 4 presenta una coppia di pareti 44, tra loro parallele, ortogonali alla base 42, ed à ̈ aperta verso l’alto con un bordo superiore 43, solidalmente connesso alla cassa esterna 2, in prossimità della base superiore 23.

La cassa interna 4 presenta sulla base 42, in posizione intermedia rispetto alle pareti 44, un’apertura 45 passante, al di sotto della quale à ̈ connesso, volendo con appositi bulloni, un elemento cilindrico 46 cavo e ortogonale alla base 42, aperto in corrispondenza dell’apertura 45, chiuso dalla parte opposta, destinato a costituire un alloggiamento ed una battuta inferiore di sostegno per una molla 6, poggiante con la sua estremità inferiore 61 internamente e sul fondo dell’elemento cilindrico 46, passante nell’apertura 45 ed estendentesi verticalmente per altrettanta lunghezza culminando nella sua estremità superiore 62.

In corrispondenza dell’estremità superiore 62 della molla 6 à ̈ imperniata l’estremità anteriore 71 di una slitta 7, avente l’altra estremità posteriore 72 imperniata su di un perno 8, trasversale a detta slitta 7, e parallelo tanto alla base 42 della cassa interna 4, quanto alle sue pareti 44. L’estremità superiore 62 della molla 6, fuoriesce dall’apertura 45 per una lunghezza maggiore rispetto alla distanza del perno 8 dalla base 42, cosicché la slitta 7 sarà obliqua.

La slitta 7 à ̈ costituita da un primo elemento 7A solidale con l’estremità superiore 62 della molla 6 e con il perno 8, e da un secondo elemento 7B, vincolato con impegno scorrevole al primo elemento 7A, a sua volta solidale con detto elemento basculante 10.

L’elemento 10 basculante attorno al perno 8, à ̈ costituito da un corpo convesso, cavo, avente in posizione alzata, in sezione, un tratto verticale 101 e parallelo alla parete 44 più vicina al perno 8, superiormente raccordato ad un tratto obliquo 102 ascendente verso l’estremità superiore 61 della molla 6, ossia parallelo alla slitta 7. Il tratto obliquo ascendente 102 à ̈ raccordato con un tratto curvilineo 103 estendentesi verso il basso, a sua volta raccordato ad un tratto discendente 104 obliquo, rettilineo e sostanzialmente parallelo al tratto ascendente 102, raccordato ad un tratto rettilineo 105, parallelo alla base 42, raccordato inferiormente al tratto verticale 101. Quando l’elemento basculante 10 à ̈ in posizione alzata il tratto rettilineo 105 à ̈ sostanzialmente parallelo alla base 42. Il tratto obliquo discendente 104 presenterà una nicchia 11 di alloggiamento per la slitta 7 al secondo elemento 7B della quale, l’elemento basculante 10 à ̈ solidale.

In prossimità del lato curvilineo 103, nelle immediate vicinanze del raccordo con 11 tratto obliquo ascendente 102, come si noterà dalle Figure 1-7, l’elemento basculante 10 presenta uno spessore maggiorato costituente un dente 12, ed inoltre, di preferenza in corrispondenza del punto di raccordo tra il tratto obliquo ascendente 102 ed il tratto curvilineo 103, à ̈ montato un rullo folle 13, con asse di rotazione parallelo al perno 8, leggermente sporgente dal tratto curvilineo 103.

Dalla base 42 della cassa interna 4, a lato della molla 6, dalla parte del lato curvilineo 103, si estende una parete curvilinea 14, con la stessa curvatura del dente 12 e del tratto curvilineo 103, avente estremità inferiore 141, solidalmente connessa a detta base 42, ed estremità superiore 142 libera, la quale quando l’elemento basculante 10 à ̈ in posizione alzata, si trova in prossimità della parte inferiore del dente 12.

La parete curvilinea 14 à ̈ destinata ad ancorare anche una molla di richiamo 15 dell’elemento basculante 10, qualora esso si muova di impegno scorrevole rispetto al primo elemento 7 A della slitta 7.

In una seconda forma di realizzazione, come si noterà dalle Figure 4 - 6, l’elemento basculante 10 attorno al perno 8, analogamente alla prima forma di realizzazione, à ̈ sì vincolato di impegno scorrevole ad una slitta 7 di lunghezza inferiore rispetto a quella del primo esempio di realizzazione, ma à ̈ connesso all’estremità superiore 62 della molla 6 tramite una molla di richiamo 15.

In un terzo esempio di realizzazione (Figure 7 - 8) il perno 8 rettilineo, à ̈ sostituito da un albero a gomito 80, descrivente una “U†rovesciata con i due estremi inferiori 81, imperniati nella cassa interna 4 sull’asse A-A’, mentre il tratto orizzontale superiore 82 à ̈ destinato ad impegnarsi rotabilmente con mezzi di attacco 83 presenti sull’elemento basculante 10 (si veda Fig. 8). Nella parete verticale 44 della cassa interna 4, nelle immediate vicinanze del tratto verticale 101 dell’elemento basculante 10, à ̈ alloggiata una molla di contrasto 85 fuoriuscente dalla parete 44, tanto da lambire il tratto verticale 101 quando l’elemento basculante 10 à ̈ in posizione alzata.

Nella pratica, il dispositivo di sicurezza stradale 1 , per la rilevazione ed avviso ad un conducente che stesse percorrendo una strada 100 in contromano, secondo la presente invenzione, viene installato in modo sostanzialmente trasversale rispetto alla direzione di marcia, su carreggiate di strade in punti ad alta pericolosità, come ad esempio le corsie di accelerazione e decelerazione di autostrade e strade a scorrimento veloce.

L’installazione del dispositivo 1, prevede che la cassa esterna 2 sia integrata nel manto stradale di modo che la sua base superiore 23, costituisca una superficie sostanzialmente continua con la superficie della carreggiata. Per fare ciò si prevederà uno scavo entro il quale andrà fissata, con mezzi del tipo noto, la cassa esterna 2 trasversalmente alla carreggiata.

La cassa esterna 2 sarà interrata di modo che il perno 8 sia trasversale rispetto alla direzione di percorrenza della carreggiata e di modo che un veicolo percorrente la strada 100 nel verso corretto, incontri l’elemento basculante 10 dalla parte opposta del tratto curvilineo 103.

La cassa interna 4 verrà insonorizzata posizionando sul fondo della base 42 uno strato di materiale fonoassorbente del tipo noto, volendo in gomma o altro materiale adatto.

Una volta che il dispositivo 1 sia posizionato ed ancorato opportunamente alla strada 100, per tutti quei veicoli che percorressero la carreggiata nel verso corretto (Figg. 3, 6) e quindi passassero sopra il dispositivo 1 di sicurezza, la presenza di quest’ultimo risulterà quasi impercettibile, in quanto l’elemento basculante 10, sporgente dalla carreggiata ovvero in posizione alzata, sotto il peso del veicolo che lo sovrasti, ruotando attorno al perno 8 oppure all’albero a gomito 80, si abbasserà, ossia si porterà in posizione abbassata, andando in appoggio con il proprio tratto rettilineo discendente 104 sulla base 42 della cassa interna 4, di modo che il lato rettilineo ascendente 102, sia sostanzialmente sullo stesso piano della base superiore 23 e raccordato perfettamente alla superficie della carreggiata. In questa posizione, che si definirà posizione abbassata, la molla 6 risulterà compressa dall’elemento basculante 10, cosicché il dispositivo 1 sarà sostanzialmente ininfluente e non verrà quasi percepito dal conducente del mezzo che avesse percorso per il verso giusto la strada 100 alloggiante il dispositivo 1.

Una volta che il mezzo avrà superato il tratto di carreggiata in cui à ̈ installato il dispositivo 1, l’elemento basculante 10 respinto dalla molla 6, si riporterà in posizione alzata, ovvero sporgente dalla carreggiata.

Diversamente, se un veicolo di qualsiasi tipo, eccezionalmente dovesse percorrere la carreggiata nel verso opposto a quello convenzionale (Fig. 1, 2, 4, 5, 7), ossia in contromano, gli pneumatici anteriori del mezzo in questione entrerebbero in contatto, dapprima con il rullo folle 13 e subito dopo con il tratto curvo 103 dell’elemento basculante 10, che nella posizione alzata costituirà un vero e proprio scalino che provocherà un contraccolpo avvertito senza dubbio dal conducente del veicolo. Il sobbalzo provocato dall’incontro del mezzo di trasporto con l’elemento basculante 10, ed in particolare con il suo tratto curvo 103, sarà tanto più violento quanto più ripido ed alto sarà quest’ultimo.

L’impatto del pneumatico con l’elemento basculante 10 avrà come diretta conseguenza che il dente 12 andrà a sovrapporsi alla parete curva 14, impedendo all’elemento basculante di abbassarsi. In questa situazione in cui il dente 12 à ̈ impegnato con la parete curva 14, l’elemento basculante 10 si dirà posizione di intervento.

Nel primo esempio di realizzazione (figg. 1 - 3) il dente 12 va ad impegnarsi con la parete curva 14 in quanto l’elemento basculante 10 per effetto della spinta ricevuta dallo pneumatico, scorrerà sulla slitta 7 quel tanto che basta per fare sì che da una parte il dente 12 si impegni con la parete curva 14, e dall’altra che il tratto verticale 101 vada ad appoggiarsi alla parete 44 della cassa interna 4 prospicente. Grazie all’effetto di richiamo della molla 15, una volta che il pneumatico ha superato il dispositivo 1, il dente 12 si disimpegnerà dalla parete curva 14 automaticamente.

Nel secondo esempio di realizzazione (figg. 4 - 6) il dente 12 va ad impegnarsi con la parete curva 14 in quanto la spinta che lo pneumatico impartisce all’elemento basculante 10, fa piegare la molla 6 nel verso di percorrenza del veicolo, e lo porta a scorrere sulla slitta 7 quel tanto che basta per fare sì che da una parte il dente 12 si impegni con la parete curva 14, e dall’altra che il tratto verticale 101 vada ad appoggiarsi alla parete 44 della cassa interna 4 prospicente. Grazie all’ effetto di richiamo della molla 15, una volta che il pneumatico ha superato il dispositivo 1, il dente 12 si disimpegnerà dalla parete curva 14 automaticamente.

Nel terzo esempio di realizzazione (Figg. 7 e 8) il dente 12 va ad impegnarsi con la parete curva 14 in quanto la spinta che l’elemento basculante riceve dallo pneumatico, lo porta a far ruotare tramite i mezzi di attacco 83 l’albero a gomito 10 fulcrato sull’asse A-A’di modo che il tratto orizzontale superiore 82 si porti dalla posizione 1A alla posizione 2A (Fig. 8). In questa situazione si avrà che da una parte il dente 12 si impegna con la parete curva 14, e dall’altra che il tratto verticale 101 va ad appoggiarsi alla parete 44 della cassa interna 4 prospicente, portando in compressione la molla di contrasto 85. Grazie all’effetto della molla di contrasto 85, una volta che lo pneumatico abbia superato il dispositivo 1, il dente 12 si disimpegnerà dalla parete curva 14 automaticamente e l’albero a gomito 80 si riporterà nella posizione precedente.

Se si considera che già il primo sobbalzo provocato dall’impatto degli pneumatici anteriori del veicolo con il dispositivo 1, avrà allertato il conducente del mezzo, a maggior ragione con il secondo impatto degli pneumatici posteriori, con tutta probabilità il conducente non avrà dubbi sul fatto che sia successo qualcosa di non convenzionale.

Il dispositivo di sicurezza stradale 1, per la rilevazione ed avviso ad un conducente che stesse percorrendo una strada 100 in contromano, secondo la presente invenzione, si prefigge lo scopo di fornire un mezzo eccezionalmente efficace, robusto, affidabile, economico sia nell’ installazione che nella manutenzione, per ridurre drasticamente gli incidenti che scaturiscono da situazioni in cui guidatori di veicoli, ignari del pericolo a cui stanno assoggettando loro stessi e gli altri, percorrono una carreggiata nel verso opposto a quello previsto; imprimendo un forte contraccolpo verso un veicolo che passasse sopra al dispositivo 1 nel verso non convenzionale, di modo che il conducente ne risulterà repentinamente allertato avendo così modo di prendere tutte le contromisure per minimizzare i rischi conseguenti.

In pratica i materiali impiegati nonché le dimensioni potranno essere qualsiasi, a seconda delle esigenze.

Claims (10)

1. RIVENDICAZIONI 1. Dispositivo di sicurezza stradale (1) comprendente una cassa esterna (2), con base superiore (23) da posizionarsi allo stesso livello di una strada (100), contenente una cassa interna (4) di alloggiamento per un elemento basculante (10) su un vincolo (8, 80) attorno ad un asse parallelo a detta base superiore (23) e trasversale rispetto alla direzione della strada (100), potendo assumere una posizione alzata in cui esso à ̈ sporgente da detta base superiore (23) ed una posizione abbassata in cui esso à ̈ abbassato allo stesso livello della strada (100), che si caratterizza per il fatto che detto elemento basculante (10) à ̈ accoppiato a detta cassa interna (4) tramite mezzi di impegno scorrevole (7), à ̈ inferiormente supportato da mezzi elastici (6), e comprende mezzi di impegno (12) con un elemento di riscontro (14) estendentesi dalla base (42) di detta cassa interna (4), cosicché il movimento scorrevole di detto elemento basculante (10) su detti mezzi di impegno scorrevole (7), porta detti mezzi di impegno (12) a sovrapporsi con detto elemento di riscontro (14), impedendo Γ abbassamento deH’elemento basculante (10) ivi bloccato in una posizione cosiddetta di intervento.
2. 2. Dispositivo di sicurezza stradale (1) secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che detto elemento basculante (10), visto in sezione presa lungo un piano verticale, comprende un tratto verticale (101), sostanzialmente parallelo ad una delle pareti verticali (44) trasversali alla strada (100) della cassa interna (4), superiormente raccordato con un tratto obliquo ascendente (102), raccordato ad un tratto curvilineo discendente (103), raccordato ad un tratto obliquo discendente (104), raccordato ad un tratto rettilineo (105) sostanzialmente parallelo ed adiacente a detta base (42) di detta cassa interna (4), raccordato con detto tratto verticale (101).
3. 3. Dispositivo di sicurezza stradale (1) secondo le rivendicazioni 1 e 2, caratterizzato dal fatto che detti mezzi di impegno (12) comprendono un dente (12) costituito da un inspessimento di detto tratto curvilineo (103), nelle immediate vicinanze del punto di raccordo con detto tratto obliquo ascendente (102).
4. 4. Dispositivo di sicurezza stradale (1) secondo le rivendicazioni da 1 a 3, caratterizzato dal fatto che detta base (42) di detta cassa interna (4), posta parallelamente e superiormente alla base inferiore (22) di detta cassa esterna (2), comprende un’apertura (45) passante entro la quale sono alloggiati detti mezzi elastici (6), aventi estremità inferiore (61) poggiante entro un elemento cilindrico (46) cavo, vincolato al di sotto di detta base (42) in corrispondenza di detta apertura (45), ed un’estremità superiore (62) connessa con detto elemento basculante (10).
5. 5. Dispositivo di sicurezza stradale (1) secondo le rivendicazioni da 1 a 4, caratterizzato dal fatto che detti mezzi di impegno scorrevole (7) comprendono una slitta (7) costituita da un primo elemento (7A) solidale ad una estremità superiore (62) dei mezzi elastici (6) ed al vincolo (8), e da un secondo elemento (7B), vincolato con impegno scorrevole al primo elemento (7 A), a sua volta solidale con detto elemento basculante (10).
6. 6. Dispositivo di sicurezza stradale (1) secondo la rivendicazione 5, caratterizzato dal fatto che detti mezzi di impegno scorrevole (7), comprendono un’estremità anteriore (71) connessa con detta estremità superiore (62) di detti mezzi elastici (6).
7. 7. Dispositivo di sicurezza stradale (1) secondo la rivendicazione 6, caratterizzato per il fatto che detta estremità anteriore (71) à ̈ connessa con detto elemento di riscontro (14) tramite una molla di richiamo (15).
8. 8. Dispositivo di sicurezza stradale (1) secondo le rivendicazioni da 1 a 5, caratterizzato per il fatto che detti mezzi di impegno scorrevole (7) sono connessi a detta estremità superiore (62) di detti mezzi elastici (6) tramite una molla di richiamo (15).
9. 9. Dispositivo di sicurezza stradale (1) secondo le rivendicazioni 1 e 2, caratterizzato dal fatto che in corrispondenza del punto di raccordo tra detto tratto obliquo ascendente (102) e detto tratto curvilineo discendente (103), Ã ̈ montato sporgente da detto tratto curvilineo discendente (103) un rullo folle (13).
10. 10. Dispositivo di sicurezza stradale (1) secondo le rivendicazioni da 1 a 4, caratterizzato dal fatto che detto un vincolo (80) comprende un albero a gomito (80) sostanzialmente a forma di “U†rovesciata avente due estremi inferiori (81), imperniati su detta cassa interna (4) in corrispondenza di un asse orizzontale (A-A’), ed un tratto orizzontale superiore (82) à ̈ destinato ad impegnarsi rotabilmente con mezzi di attacco (83) presenti sull’elemento basculante (10), essendo detto tratto superiore (82) atto a ruotare portandosi da una prima posizione (1A) ad una seconda posizione (2A), per effetto della rotazione degli estremi inferiori (81) su detto asse orizzontale (A-A’).