ITMI20120591A1 - Stendibiancheria con griglie mobili - Google Patents

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ITMI20120591A1 IT000591A ITMI20120591A ITMI20120591A1 IT MI20120591 A1 ITMI20120591 A1 IT MI20120591A1 IT 000591 A IT000591 A IT 000591A IT MI20120591 A ITMI20120591 A IT MI20120591A IT MI20120591 A1 ITMI20120591 A1 IT MI20120591A1
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Description

Forma oggetto della presente invenzione uno stendibiancheria secondo la parte precaratterizzante della rivendicazione principale. Sono da tempo noti stendibiancheria del tipo verticale che presentano griglie a cui appendere i capi da asciugare, che sono mobili lungo montanti della struttura di supporto dello stendibiancheria, così da poter posizionare dette griglie a diverse preferite altezze, a seconda delle dimensioni dei capi da asciugare.
Ad esempio EP 2 336 417 descrive uno stendibiancheria verticale comprendente due coppie di montanti ciascuna comprendente una pluralità di coppie di perni sporgenti, uniformemente distanziati tra loro, grazie ai quali à ̈ possibile collegare amovibilmente pareti laterali di telai di griglie, a diverse altezze, ed al contempo ruotare le griglie in posizioni operative orizzontali ed in posizioni non operative verticali. Questo stenditoio noto à ̈ ingombrante e l’operazione di collegamento delle griglie nelle diverse posizioni dei montanti à ̈ relativamente lunga e complicata dal momento che richiede di agganciare ciascun lato delle griglie in due diversi punti di fissaggio. Inoltre il collegamento delle griglie ai montanti non à ̈ del tutto sicuro in quanto le griglie potrebbero distaccarsi dai montanti se a causa ad esempio di un urto accidentale, dovessero subire uno spostamento dal basso verso l’alto.
EP 2 649 731 mostra uno stendibiancheria verticale in cui le griglie per appendere i capi da asciugare, possono essere posizionate a diverse altezze e con diverse inclinazione, grazie ad organi di collegamento delle griglie ai montanti dello stenditoio, che si impegnano elasticamente ed a scatto con i montanti. Questi organi di collegamento delle griglie non sono atti a garantire un ottimale e sicuro collegamento delle griglie ai montanti, soprattutto nel caso si debbano appendere capi da asciugare di peso rilevante.
DE200564 descrive uno stendibiancheria simile a quello di EP 2 649 731 e presentante gli stessi inconvenienti.
FR 2 362 232 mostra uno stendibiancheria verticale in cui uno dei montanti prevede un organo di aggancio di un lato delle griglie, che può essere vincolato in diverse posizioni lungo il montante grazie ad un elemento ad anello che può essere serrato al montante nella posizione voluta grazie ad una vite ed un bullone. Le operazioni necessarie per vincolare l’elemento ad anello al montante sono relativamente lunghe e complicate e richiedono l’utilizzo di utensili specifici per serrare la vite ed il bullone.
Scopo della presente invenzione à ̈ quello di realizzare uno stendibiancheria che preveda mezzi per il posizionamento delle griglie lungo i montanti di una struttura di sostegno dello stendibiancheria, a diverse altezze, in modo rapido, semplice e affidabile.
Questo ed altri scopi che appariranno evidenti ad un esperto del ramo vengono raggiunti da uno stendibiancheria secondo la parte caratterizzante della rivendicazione principale.
Per una migliore comprensione del presente trovato si allegano a titolo esemplificativo ma non limitativo tavole di disegno che mostrano:
- nelle figure 1 e 2 sono rappresentate viste schematiche prospettiche di uno stendibiancheria secondo il trovato, rispettivamente in posizione di riposo ed in posizione operativa;
- la fig. 3 mostra una vista schematica prospettica di un particolare, indicato dalla freccia A di fig. 2, di un organo di collegamento delle griglie per appendere i capi da asciugare ai montanti;
- le figure 4A, 4B, 4C, 5A, 5B, 5C; 6A, 6B, 6C mostrano rispettivamente una vista laterale e due viste in sezione dell’organo di collegamento di fig. 3, in diverse condizioni di utilizzo, - la fig. 4D mostra una vista prospettica schematica dell’organo di collegamento di fig.
3, nella stessa condizioni di utilizzo delle figure 4A, 4B, 4C,
- le figure 7A, 7B, 7C mostrano viste schematiche laterali e prospettiche di un componente dell’organo di collegamento di fig. 3.
Con riferimento alle citate figure esse mostrano uno stendibiancheria del tipo verticale comprendente: una struttura di supporto 1 presentante due soli montanti 2, contrapposti e distanziati tra loro, atti a supportare una pluralità di convenzionali griglie 5 a cui appendere i capi da asciugare, ed un elemento inferiore 3A e anche un elemento superiore 3B, collegati alle estremità inferiori 2A e superiori 2B di detti montanti 2. Lo stendibiancheria comprende inoltre organi di collegamento 6 delle griglie 5 ai montanti 2, atti a permettere di posizionare dette griglie in almeno: una posizione operativa O (fig. 2), in cui dette griglie giacciono in piani sostanzialmente perpendicolari o inclinati rispetto al piano delimitato da detti montanti 2 ed elementi di collegamento inferiori e superiori 3A, B, ed in una posizione di riposo R in cui dette griglie 5 giacciono in piani sostanzialmente paralleli o coincidenti con quello di detti montanti 2 ed elementi di collegamento inferiori e superiori 3A, B. E’ da sottolineare che nel presente contesto con “piano†delimitato da detti montanti 2 ed elementi di collegamento inferiori e superiori 3A, B à ̈ da intendersi la figura geometrica tridimensionale, a pareti maggiori piane, delimitata da detti montanti ed elementi inferiori e superiori ed in cui giacciono detti montanti ed elementi. Gli organi di collegamento 6 comprendendo mezzi 11 per il loro fissaggio in una pluralità di diverse posizioni P1-P6 a detti montanti 2 così da poter variare l’altezza da terra H1-H6 delle griglie 2 collegate a detti organi, così da poter modificare le caratteristiche dello stendibiancheria a seconda della lunghezza dei capi che si devono asciugare.
Lo stendibiancheria comprende inoltre una coppia di convenzionali elementi 7 di appoggio al suolo dello stendibiancheria, ed un organo 10 di collegamento di detti elementi di appoggio 7 all'elemento inferiore 3A.
Secondo l’invenzione i montanti 2 comprendono ciascuno almeno un elemento tubolare rettilineo 32 (fig. 4D), presentante sezione trasversale costante, e almeno una parete sostanzialmente piana 22A in cui sono previsti una pluralità di fori 13 aventi tutti uguale diametro D3. Preferibilmente i montanti 2 sono costituiti ciascuno da un unico uniforme elemento tubolare rettilineo 32 (del tipo mostrato in figura 4D) comprendenti almeno una parete piana 22A, B in modo tale che, come verrà spiegato nel seguito, il corpo tubolare 12 degli organi di collegamento 6 delle griglie, possa scorrere lungo i montanti, ma non anche ruotare rispetto all’asse longitudinale di detti montanti. Vantaggiosamente i montanti hanno una forma tubolare a sezione trasversale di forma rettangolare con angoli arrotondati (fig. 4D) e presentante due pareti laterali maggiori, piane, una 22A interna (internamente allo stendibiancheria, ovvero verso l'altro montante) ed una esterna 22B, e due pareti laterali minori, una frontale 22C e una posteriore 22D, sostanzialmente arrotondate.
Entrambi i montanti 2 presentano nelle rispettive pareti laterali 2A interne, piane e tra loro contrapposte, in una pluralità di identiche posizioni prefissate P1-P6 (fig. 2-1) fori 13, previsti a diverse distanze H1-H6 da terra. I fori 13 attraversano la sola parete laterale interna piana 22A, e, come spiegato nel seguito, permettono l’inserimento all’interno della cavità 2D dei montanti tubolari 2, di una testa 14A di un elemento allungato 14 dei mezzi di fissaggio 11.
Secondo l’invenzione gli organi di collegamento 6 delle griglie 5 ai montanti 2 comprendono un primo corpo tubolare 15 presentante una sede passante 15C avente dimensioni e forma sostanzialmente uguale a quelle esterne dei montanti 2, in modo tale che detto corpo tubolare 15 possa essere inserito e scorrere lungo la superficie esterna di detti montanti, con le pareti delimitanti detta sede 15A che rimangono sempre sostanzialmente a contatto con la superficie delle pareti esterne dei montanti 2, in modo tale da garantire un perfetto accoppiamento di forma tra il corpo 15 ed i montanti 2, che consenta solo movimenti verticali del corpo 15 rispetto ai montanti.
Vantaggiosamente, anche il primo corpo tubolare 15, come i montanti 2, presenta due pareti laterali maggiori piane, una 15A interna (internamente allo stendibiancheria, ovvero verso l'altro montante) ed una esterna 15B, e due pareti laterali minori arrotondate, una frontale 15C e una posteriore, 15D.
Vantaggiosamente, il primo corpo tubolare 15 dell’organo di collegamento 6 prevede, in corrispondenza di una sua porzione inferiore della sua parete laterale interna 15A, un convenzionale elemento di aggancio 17 per le griglie 5, preferibilmente costituito da un corpo realizzato in pezzo con il corpo tubolare 15 e sporgente internamente allo stendibiancheria, ovvero verso l'altro montante. Come usuale l’elemento di aggancio 17 prevede sedi verticali passanti 17A, B che cooperando con estremità 5A, B (fig. 3) opportunamente conformate delle griglie 5 permettono di far assumere alle griglie le due posizioni operativa O o di riposo R, a seconda delle esigenze dell’utilizzatore dello stendibiancheria (questi particolari essendo convenzionali per l'esperto del ramo non verranno descritti in dettaglio nel seguito).
I mezzi di fissaggio 11 degli organi di collegamento 6 ai montanti, comprendendo un corpo di fissaggio 16, presentante una sede passante 16A, per un elemento allungato di fissaggio 14.
L’elemento di fissaggio 14 presenta un corpo centrale 14M (fig. 7) dalle cui estremità si dipartono rispettivamente una testa 14A ed una manopola 20 atta a permettere la movimentazione manuale di detto elemento di fissaggio 14, detto corpo centrale 14M ha una lunghezza maggiore, preferibilmente pari ad almeno due volte quella della testa 14A. Quest’ultima prevede un organo di aggancio 14B, ruotabile in due posizioni: una prima posizione (fig. 4c) in cui l’organo 14B coopera con una porzione 22F della parete 22A del montante 2 prevista in corrispondenza del foro 13 in cui à ̈ inserita detta testa, cosi da vincolare in modo amovibile detto elemento di fissaggio 14 ed impedire spostamenti assiali di detto elemento di fissaggio 14, ed una posizione non operativa (fig.
5C) in cui detto organo à ̈ svincolato da detta porzione 22F permettendo spostamenti assiali dell’elemento di fissaggio 14, pur essendo detta testa inserita in detto foro 13.
Preferibilmente il corpo di fissaggio 16 à ̈ realizzato in un unico pezzo con il primo corpo tubolare 15 degli organi di collegamento 6, e, vantaggiosamente, à ̈ previsto e si diparte da una porzione superiore della parete piana interna 15A, al di sopra dell’elemento di aggancio 17 per le griglie 5. Il corpo di fissaggio tubolare 16 comprende una sede passante 16A atta ad alloggiare il corpo centrale 14m dell’elemento allungato 14 e presenta una bocca di ingresso 18A ed una bocca di uscita 18B per detto elemento 14. Preferibilmente la sede 16A à ̈ perpendicolare alla parete laterale interna 15A del corpo 15 ed alla parete laterale interna 22A dei montanti 2. La sede 16A e l'elemento allungato 14 sono conformati in modo da poter posizionare l'elemento allungato in detta sede 16A in almeno tre posizioni operative:
- in una prima posizione F1 (fig. 6) l'elemento allungato 14 à ̈ parzialmente inserito e trattenuto nella sede 16A, ma la sua testa 14A non fuoriesce dalla bocca di uscita 18B, in tale posizione à ̈ possibile lo spostamento del corpo tubolare 15 dell'organo di collegamento 6 lungo i montanti, e durante tale spostamento l'elemento allungato à ̈ già alloggiato nella sua sede e pronto per la successiva fase di blocco del corpo 15 al montante nella posizione desiderata,
- in una seconda posizione F2 (fig. 5) l'elemento allungato 14 à ̈ completamente inserito nella sede 16A del corpo 16 e la sua testa 14A fuoriesce dalla bocca di uscita 18B di detta sede 16A e attraverso uno dei fori 13 previsti nei montanti 2 penetra all'interno del montante stesso, impedendo ulteriori spostamenti del corpo tubolare 15 dell'organo di collegamento 6 lungo i montanti, - in una terza posizione F3 (fig. 4) l'elemento allungato 14 rimane con la testa 14A inserita nel montante (come nella posizione F2 di cui sopra) ma detta testa viene ruotata di 180° per fare in modo che un organo di aggancio 14B previsto in detta testa 14A cooperi con una porzione 22F della parete 22A del montante prevista in corrispondenza del foro 13 in cui à ̈ inserito detta testa, impedendo ulteriori spostamenti assiali dell'elemento allungato. In tal modo l'elemento di collegamento risulta vincolato in modo sicuro ed affidabile ai montanti dal momento che l'elemento allungato 14 non può più essere spostato assialmente.
Preferibilmente il corpo centrale 14M ha una sezione trasversale circolare e diametro D1 (fig.
5C) maggiore (ad esempio maggiore di 2/3 mm) rispetto a quello D3 (fig. 4A)dei fori 13 previsti nei montanti 2. Preferibilmente il corpo principale 14M e la testa 14A presentano delle porzioni incavate 14I (fig. 7) per alleggerire il corpo e la testa e limitare le zone di contatto di queste parti con le superfici delle sedi in cui sono inserite, limitando così anche l’attrito e favorendo la movimentazione dell’elemento stesso. Preferibilmente, da una prima estremità del corpo 14M si diparte la manopola 20, mentre dall'altra estremità si diparte la testa cilindrica 14A avente un diametro D2 uguale o di poco (ad esempio uno o due mm) inferiore a quello dei fori 13 e presentante una punta svasata per favorire il suo inserimento nei fori 13.
Preferibilmente la manopola 20 presenta una porzione 20A sporgente rispetto alla sagoma del corpo principale 14C, ed una porzione di battuta 20B in corrispondenza dell'estremità del corpo 14M da cui si diparte la manopola 20.
Preferibilmente l'organo di aggancio 14B Ã ̈ previsto nel tratto della parete laterale esterna 14G della testa 14A in corrispondenza della parete di base 14F del corpo centrale 14M da cui si diparte la testa 14A, detto organo prevede preferibilmente una fenditura 14H (fig. 6B) che si sviluppa per un arco di circa 100° ed all'interno di detta parete laterale esterna 14G della testa.
Grazie alla particolare conformazione dell'elemento allungato 14 descritta più sopra risulta estremamente semplificato l'aggancio dell'elemento allungato stesso alla parete 22 del foro 13 del montante in cui deve essere inserito e vincolato. Infatti, quando si vuole spostare l'altezza di uno degli organi di collegamento 6, si procede nel seguente modo, lasciando l'elemento allungato 14 all'interno della sede 16A del corpo 16, si porta l’organo 6 in corrispondenza del foro 13 desiderato come mostrato nelle figure 6A, B, C (questa operazione può essere facilitata evidenziando sui montanti, ad esempio mediante delle tacche 30 (fig. 6B), la posizione in cui deve essere spostato il bordo superiore del corpo 15 dell'organo di collegamento 6 perché la testa 14A dell'elemento allungato si trovi di fronte al foro 13 desiderato). E' da rilevare che in questa posizione la manopola 20 si trova con la sua parte sporgente 20A rivolta verso l'alto e con la fenditura 14H dell'organo di aggancio 14B anch'essa rivolta verso l'alto. Vantaggiosamente il centro della fenditura 14H ed la parte sporgente 20A della manopola 20 dell’elemento di fissaggio allungato 14, sono previsti sostanzialmente nella medesima posizione angolare di detto elemento allungato di fissaggio 14, in modo che detta parte sporgente segnali all’esterno la posizione di detta fenditura. Si spinge quindi l'elemento allungato verso il montante in modo che la sua testa 14A penetri nel foro 13 desiderato. E' da sottolineare che l'elemento allungato viene spinto verso il montante fino a che la battuta 20B della manopola 20 va in battuta contro il bordo della bocca di ingresso 18A del corpo 16 in cui à ̈ inserito l'elemento allungato 14 (fig. 5B); preferibilmente, in tale posizione (come mostrato anche in fig.
5C)anche la parete di base 14F dell'elemento allungato 14, da cui si diparte la testa 14A Ã ̈ in battuta contro la superficie esterna della parete laterale interna 22A del montante. In questa posizione una porzione della parete laterale 14G della testa 14A Ã ̈ in appoggio su un tratto inferiore della porzione della parete del montante delimitante il foro 13, mentre la fenditura di aggancio 14H Ã ̈ rivolta verso l'alto e non interferisce con la porzione della parete del montante delimitante detto foro. Si procede quindi a ruotare la manopola 20 verso il basso di 180° ed in tal modo si ruota anche la fenditura di aggancio 14H verso il basso portandola ad impegnarsi con un tratto inferiore della porzione della parete del montante delimitante il foro (come mostrato in fig.
4C). In tal modo l'elemento allungato 14 e conseguentemente l'organo 6 di collegamento delle griglie 5 ai montanti 2, risulta vincolato in modo sicuro ed affidabile ai montanti, e non può essere da essi svincolato per un movimento accidentale dell'elemento allungato stesso, in quanto per svincolarlo dal foro 13 in cui à ̈ agganciato à ̈ necessario compiere due ben precisi movimenti in sequenza che prevedono una rotazione di 180° e uno spostamento coassiale all'elemento stesso.
E’ da sottolineare che lo spostamento degli organi di collegamento 6 lungo montanti può avvenire sia con le relative griglie 5 in posizione operative (ed eventualmente anche con dei capi appesi) sia in posizione non operativa, e che per l’operazione di fissaggio dei mezzi di vincolo à ̈ sufficiente una sola mano, dal momento che si deve semplicemente spingere l’elemento allungato 14, che à ̈ già preposizionato nella relativa sede 16, nel relativo foro e poi ruotarlo di 180°.
Preferibilmente, la struttura di supporto prevede inferiormente una coppia di elementi trasversali 3A collegati in modo convenzionale alle estremità inferiori 2a dei montanti.
Preferibilmente, gli elementi di appoggio al suolo dello stendibiancheria sono previsti al centro dello stendibiancheria Gli elementi di appoggio 7 sono collegati alla struttura di supporto dello stendibiancheria mediante uno o più organi di collegamento 10 di tipo convenzionale atti a permettere: una rotazione di detti elementi di appoggio 7 attorno a due assi di rotazione paralleli ai montanti 2 ed atti a permettere lo spostamento degli elementi di appoggio 7 tra almeno due diverse posizioni di utilizzo: una posizione operativa (fig. 2) in cui detti elementi di appoggio 7 sono disposti sostanzialmente perpendicolarmente al piano di giacitura dei montanti 2, ed una posizione di riposo (fig. 1) in cui detti elementi di appoggio 7 sono disposti sostanzialmente parallelamente al piano di giacitura dei montanti 2 ed il più possibile vicino a detto piano, così da ridurre il più possibile l'ingombro di detti elementi e quello complessivo dello stendibiancheria quando esso non deve venir utilizzato. Nella forma di realizzazione mostrata nelle figure gli elementi di appoggio 7 sono due e sono previsti al centro di una coppia di traverse inferiori 3A dello stendibiancheria, in una diversa forma di realizzazione, non rappresentata, tali elementi di appoggio potrebbero però anche essere quattro ed essere associati, alle estremità 2A dei montanti 2 (due da un lato e due dall'altro) sempre però in modo da poter essere ruotati nelle due posizioni operative sopra descritte.
Si vuole infine ribadire che la forma di realizzazione sin qui descritta à ̈ stata fornita a titolo puramente esemplificativo e che sono possibili numerose varianti tutte rientranti nel medesimo concetto inventivo, ad esempio, la struttura dello stendibiancheria potrebbe prevedere delle modifiche, tutte comunque convenzionali per l'esperto del ramo, ad esempio la struttura di supporto dello stendibiancheria sin qui illustrata, potrebbe non prevedere l’elemento 3B di collegamento delle estremità superiori dei montanti, e/o detta struttura potrebbe prevedere un tipo diverso di elementi di appoggio al suolo, e/o più di due montanti e/o una diversa configurazione degli elementi di collegamento delle estremità di questi montanti, in modo da realizzare ad esempio stendibiancheria verticale aventi elementi di supporto conformati a forma di C (in cui la C comprende un elemento verticale, atto a fungere da montante, e due elementi orizzontali in pezzo con detto elemento o collegati alle sue estremità) ed incernierati tra loro alle estremità di dette C.

Claims (10)

  1. RIVENDICAZIONI 1) Stendibiancheria del tipo comprendente: - una struttura di supporto (1) presentante almeno una coppia di montanti (2), contrapposti e distanziati tra loro, atti a supportare una pluralità di griglie (5) a cui appendere i capi da asciugare, - organi di collegamento (6) di dette griglie (5) a detti montanti (2), atti a permettere di posizionare dette griglie in almeno: una posizione operativa O, in cui dette griglie giacciono in piani sostanzialmente perpendicolari o inclinati rispetto al piano delimitato da detti montanti (2), ed in una posizione di riposo (R) in cui dette griglie (5) giacciono in piani sostanzialmente paralleli o coincidenti con quello delimitato da detti montanti (2), - almeno uno di detti organi di collegamento 6 comprendendo mezzi 11 per il suo fissaggio a detti montanti (2) in una pluralità di diverse posizioni (P1-P6), così da poter variare l’altezza da terra (H1-H6) di almeno una di dette griglie (5) collegato a detto almeno un organo (6), caratterizzato dal fatto che - detti montanti (2) comprendono ciascuno almeno un elemento tubolare rettilineo (32), presentante sezione trasversale costante, e almeno una parete sostanzialmente piana (22A) in cui sono previsti una pluralità di fori (13) aventi tutti uguale diametro (D3), - che gli organi di collegamento (6) delle griglie (5) ai montanti (2) comprendono un corpo tubolare (15), presentante una sede passante (15C) avente dimensioni e forma sostanzialmente uguale a quelle esterne dell’elemento tubolare rettilineo (32) dei montanti (2), in modo tale che detto corpo tubolare (15) possa essere inserito e scorrere lungo la superficie esterna di detto elemento tubolare rettilineo (32), con le pareti delimitanti detta sede (15C) che rimangono sempre sostanzialmente a contatto con la superficie esterna delle pareti di detto elemento tubolare rettilineo (32) dei montanti (2), - detti mezzi di fissaggio (11) comprendendo un corpo di fissaggio (16), presentante una sede passante (16A), per un elemento allungato di fissaggio (14), - detto elemento di fissaggio (14) presentando un corpo centrale (14M) dalle cui estremità si dipartono rispettivamente una testa (14A) ed una manopola (20) atta a permettere la movimentazione manuale di detto elemento di fissaggio (14), detto corpo centrale (14M) avendo una lunghezza maggiore rispetto a quella di detta testa (14A), - detta testa (14A) prevedendo un organo di aggancio (14B), ruotabile in due posizioni: una prima posizione in cui detto organo coopera con una porzione (22F) della parete (22A) del montante (2) prevista in corrispondenza del foro (13) in cui à ̈ inserita detta testa, cosi da vincolare in modo amovibile detto elemento di fissaggio (14) ed impedire spostamenti assiali di detto elemento di fissaggio (14), ed una posizione non operativa in cui detta testa à ̈ inserita in detto foro e detto organo à ̈ svincolato da detta porzione (22F) permettendo spostamenti assiali dell’elemento di fissaggio (14).
  2. 2) Stendibiancheria secondo la rivendicazione 1 caratterizzato dal fatto che l’organo di aggancio (14B) à ̈ previsto in una porzione di una parete laterale esterna (14G) della testa (14A) e che detto organo (14B) prevede una fenditura (14H) che si sviluppa circonferenzialmente per un arco compreso tra 10 e 180° e preferibilmente per circa 100° ed all'interno di detta parete laterale esterna (14G) della testa.
  3. 3) Stendibiancheria secondo la rivendicazione 1 caratterizzato dal fatto che il corpo centrale (14M) dell’elemento di fissaggio (14) presenta almeno una porzione estremale, da cui si diparte la testa (14A) avente una sezione trasversale sostanzialmente circolare con diametro maggiore rispetto a quello dei fori (13), e che la testa (14A) presenta un diametro minore o uguale a quello di detti fori.
  4. 4) Stendibiancheria secondo la rivendicazione 1 caratterizzato dal fatto che la sede passante (16A) presenta uno sviluppo rettilineo, una bocca di ingresso (18A) ed una bocca di uscita (18B) ed ha una lunghezza maggiore rispetto a quella della testa (14A) dell’elemento di fissaggio (14), ed à ̈ atta ad alloggiare senza giochi il corpo centrale (14M) dell’elemento di fissaggio (14), in modo che anche quando in detta sede à ̈ inserita una porzione di detto corpo centrale e detta sua testa l’elemento di fissaggio (14) risulti trattenuto in detta sede durante la movimentazione dell’organo di collegamento (6) a cui sono associati i mezzi di fissaggio (11).
  5. 5) Stendibiancheria secondo la rivendicazione 1 caratterizzato dal fatto che la struttura di supporto comprende due soli montanti (2).
  6. 6) Stendibiancheria secondo la rivendicazione 1 caratterizzato dal fatto che i fori (13) sono previsti nei montanti (2) in pareti piane (22A) tra loro contrapposte, in una pluralità di posizioni prefissate (P1-P6), previste alla stessa altezza nei montanti.
  7. 7) Stendibiancheria secondo la rivendicazione 1 caratterizzato dal fatto che i fori (13) attraversano almeno una parete (22A) piana dei montanti (2).
  8. 8) Stendibiancheria secondo la rivendicazione 1 caratterizzato dal fatto che il corpo (15) dell’organo di collegamento (6) ed il corpo (16) dei mezzi di fissaggio (11) sono realizzati in unico pezzo.
  9. 9) Stendibiancheria secondo la rivendicazione 1 caratterizzato dal fatto che il corpo (16) dei mezzi di fissaggio (11) si estende perpendicolarmente alla parete piana (22A) dei montanti (2) comprendenti i fori (13) e si estende verso il montante contrapposto così da rimanere all’interno del piano delimitato dai montanti (2).
  10. 10) Stendibiancheria secondo la rivendicazione 1 caratterizzato dal fatto che il centro della fenditura (14H) ed una parte sporgente (20A) della manopola (20) dell’elemento di fissaggio allungato (14), sono previsti sostanzialmente nella medesima posizione angolare di detto elemento allungato di fissaggio (14), in modo che detta parte sporgente segnali all’esterno la posizione di detta fenditura.
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Citations (3)

* Cited by examiner, † Cited by third party
Publication number Priority date Publication date Assignee Title
FR2795102A1 (fr) * 1999-06-17 2000-12-22 Gines Canovas Etendage universel
WO2006032985A2 (en) * 2004-09-23 2006-03-30 Meliconi S.P.A. Tower clothes-horse
WO2011021810A2 (ko) * 2009-08-17 2011-02-24 (주)태일몰드텍 안정된 단계적 접힘 기능이 구비된 행거

Patent Citations (3)

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