ITMI20120086A1 - Triangolo di regolazione e formazione di maglia perfezionato - Google Patents

Description

DESCRIZIONE

Forma oggetto del presente trovato un triangolo di regolazione e formazione di maglia per macchina da maglieria o per produzione di calze, secondo il preambolo della rivendicazione principale.

Come à ̈ noto una macchina per maglieria o per la produzione di calze comprende un tamburo cilindrico o cilindro rotante sulla cui periferia sono presenti una pluralità di aghi mobili ed atti a sollevarsi da una posizione di riposo così da potere interagire con fili provenienti da rocche o bobine associate ad una parte superiore di tale macchina. Quando gli aghi si abbassano nuovamente tornando nella posizione di lavoro, essi depositano il filo nel tamburo ed in modo in sà ̈ noto si formano le maglie del manufatto in produzione.

Usualmente tali aghi vengono sollevati dalla loro posizione di riposo nella posizione di lavoro in cui cooperano col filo da una pluralità di organi posti sui fianchi del tamburo rotante, in posizioni equidistanziate tra loro. Tali organi vengono comunemente indicati come triangoli di regolazione e formazione di maglia e comprendono un elemento di supporto mobile o carrello presentante un organo di guida a camma che, portato a contatto con l'ago che si desidera sollevare dalla sua posizione di riposo, sposta tale ago verso l'alto portandolo ad operare sul filo. Tale organo di guida o camma comprende due porzioni ravvicinate, ma separate in cui bordi affacciati sono arcuati e formano una camma o guida a camma. Su tale guida insiste una parte terminale dell'ago quando l'organo di guida coopera con esso, parte terminale che scorrendo lungo detti bordi provoca l'abbassamento dell'ago verso il filo affinchà ̈ questi venga prelevato e lavorato.

Quando si desidera che una serie di aghi non formi la maglia, i corrispondenti carrelli vengono estratti in modo orizzontale rispetto all'asse del cilindro. Nel momento in cui tali carrelli vengono riportati nella posizione di lavoro, essi possono procurare rotture dei talloni degli aghi con conseguente malfunzionamento della macchina.

Scopo del presente trovato à ̈ quello di offrire un triangolo di formazione di maglia che sia perfezionato rispetto alle soluzioni equivalenti note.

In particolare, scopo del trovato à ̈ quello di offrire un triangolo di formazione di maglia che consenta di portare l'ago in una posizione "fuori lavoro" ovvero in cui non coopera col filo senza necessitare una maggior complicazione nella realizzazione del triangolo stesso e senza che il suo ingombro sia tale da aumentarne le dimensioni nella macchina.

Un altro scopo à ̈ quello di offrire un triangolo di formazione e regolazione di maglia che sia di affidabile e sicuro impiego.

Questi ed altri scopi che risulteranno evidenti all'esperto del ramo vengono raggiunti da un triangolo di formazione e regolazione di maglia secondo le unite rivendicazioni.

Per una miglior comprensione del presente trovato si allegano a titolo puramente esemplificativo, ma non limitativo, i seguenti disegni, in cui:

la figura 1 mostra in esploso, con alcune parti omesse per maggior chiarezza, un triangolo di regolazione di maglia ottenuto secondo il presente trovato;

la figura 2 mostra una vista prospettica di una parte del triangolo di figura 1;

la figura 3 mostra una vista prospettica ingrandita dall'alto di una porzione della parte di figura 2; e

la figura 4 mostra una vista prospettica ingrandita dal basso della porzione della parte di figura 2.

Con riferimento alle citate figure un triangolo di regolazione e formazione di maglia à ̈ indicato genericamente con 1 e comprende un elemento mobile o carrello 2 portante un organo di guida a camma 3. Il carrello 2 presenta una parte 4 avente una porzione 6 atta a supportare una prima camma 7 che à ̈ fissata tramite vite 8, entro una sede 9 di tale porzione 6, ma sporge da essa. Nella parte 4 à ̈ realizzata un'apertura 10 in cui penetra una porzione 13 di una slitta 14 a cui viene fissata una seconda camma 16 tramite vite 17. La parte 4 presenta inoltre uno spallamento di bordo 18 su un lato dell'apertura 10 contrapposto a quello dove à ̈ presente la sede 9 per la prima camma 7.

La slitta 14 presenta sedi 20 atte a contenere molle 21 che presentano un'estremità 21A fuoriuscente dalle sedi 20, cooperanti con spine 23 ed atte a contrastare contro il bordo 18 sopra citato. Un coperchio 24 à ̈ atto a richiudere lateralmente il carrello 2. Tale coperchio 24 à ̈ fissato tramite viti 27 a sponde contrapposte 28 e 29 presentanti una porzione 28A, 29A, rispettivamente in cui à ̈ previsto un incavo 31 atto ad accogliere scorrevolmente il carrello 2 suddetto.

Le sponde 28 e 29 sono accoppiate tramite viti 33.

La prima camma 7 à ̈ quindi completamente separata dalla seconda 16. Esse camme sono quindi indipendenti tra loro e presentano ciascuna un bordo arcuato 7A, 16A che, nella posizione di riposo ed in quella di lavoro dell'organo di guida 3 sono ravvicinati (ma distanti) così da creare un "canale" 37 atto ad accogliere in modo noto una parte terminale di un ago di un tamburo rotante di una macchina per maglieria o per calze così da movimentarlo quando necessario e consentire la produzione di un manufatto.

La seconda camma 16 à ̈ solidale, tramite la slitta 14 ad un motore elettrico 40 avente un albero d'uscita 41 su cui à ̈ fissato (tramite viti 41A) un organo rotante 42 presentante, su una superficie 43 rivolta verso l'organo 3, un incavo a chiocciola (o a spirale) 44. In quest'ultimo à ̈ inserito un perno 46 (su cui sono calzati cuscinetti 47 e 48) inserito in un foro 50 della slitta 14. Quest'ultima quindi si muove nell'apertura 10 soggetta all'azione di motore 40 attraverso la rotazione dell'organo 42 e del perno 46 nell'incavo a chiocciola 44. L'organo 40 à ̈ contenuto nelle sponde 28, 29 accoppiate.

Da notare che tale incavo consente di ottenere, con minimi ingombri, movimenti relativamente rilevanti della slitta 14 entro l'apertura 10, slitta che può passare da una posizione di riposo in cui la seconda camera 16 à ̈ vicina alla prima (posizione di riposo) ad una posizione di lavoro (in cui la seconda camma 16 si allontana dalla prima 7 così da guidare il movimento dell'ago) ad una posizione "fuori lavoro" di cui l'ago non coopera col filo. Ciò senza allontanare tutto il triangolo 1 dal tamburo porta aghi della macchina tessile, come avviene nelle soluzioni note, al fine di evitare l'attivazione quando non necessaria di uno o più aghi e la loro cooperazione con il o i fili.

All'albero motore à ̈ anche associata una manopola 53 atta a consentire lo spostamento manuale della slitta 14 nella posizione fuori lavoro sopra descritta (le posizioni di lavoro e di riposo sono ottenute attraverso il motore elettrico 40). Tale manopola 53 à ̈ posta in corrispondenza di un lato 40A del motore opposto a quello 40B da cui fuoriesce l'albero 41 e penetra in un foro 55 di una base 56 (supportante i circuiti elettrici/elettronici utili al funzionamento comandato del motore 40) associata al motore tramite viti 60 e supportante un organo o sensore della posizione angolare del motore (encoder) 66. Tale controllo à ̈ eseguito da una unità di controllo in sà ̈ nota (non mostrata).

Durante il normale utilizzo del trovato, il motore 40 comanda lo spostamento della slitta 14 così da portare l'organo 3 da una posizione di riposo ad una di lavoro e muovere gli aghi secondo la necessità produttiva. Qualora, per un predefinito prodotto, non si volesse che uno o più aghi formino la maglia, un opportuno comando del motore o un intervento sulla manopola 53 porta la slitta 14 nella posizione in cui la seconda camma 16 à ̈ "fuori lavoro" e quindi porta il o i corrispondenti aghi in una posizione di "punto trattenuto" in cui non forma la maglia. Ciò separando la camma 16 dalla camma 7.

La soluzione sopra descritta consente di "disattivare" gli aghi di una macchina o cilindro rotante per maglieria o per la produzione di calze attraverso un organo compatto, di semplice posizionamento sulla macchina e di facile impiego. Ciò consente di effettuare cambi di "maglia" ad alta velocità perché il movimento in ingresso della camma à ̈ verticale rispetto all'asse cilindro.

E' stata descritta una particolare forma di realizzazione del trovato. Tuttavia, altre ancora sono possibili e sono da ritenersi ricadere nell'ambito delle rivendicazioni che seguono.

Claims (10)

1. RIVENDICAZIONI 1. Triangolo di regolazione e formazione di maglia (1) atto ad interagire con aghi di una macchina per calze o maglia a tamburo rotante, comprendente un elemento di supporto mobile o carrello (2) portante un organo guida a camma (3) atto a cooperare con tali aghi per il loro movimento in detta macchina, tale organo di guida (3) comprendendo due porzioni a camma (7, 16) con bordi (7A, 16A) arcuati ravvicinati, ma separati, atti a cooperare con tali aghi per il loro movimento e intervento su fili alimentati a tale macchina, caratterizzato dal fatto che dette porzioni (7, 16) di tale organo (3) sono completamente indipendenti tra loro e sono relativamente mobili così da consentire il posizionamento di almeno un ago con cui coopera detto organo con guida a camma (3) in una posizione fuori lavoro in cui tale ago non forma la maglia.
2. 2. Triangolo di regolazione e formazione di maglia di cui alla rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che il carrello (2) comprende una parte (4) a cui à ̈ fissata una prima camma (7) e presentante una apertura (10) in cui si muove una slitta (14) a cui à ̈ solidale la seconda camma (16), detta slitta (14) essendo solidale ad un organo attuatore (40).
3. 3. Triangolo di regolazione e formazione di maglia di cui alla rivendicazione 2, caratterizzato dal fatto che detta slitta comprende una porzione (13) portante la seconda camma (16) e scorrevolmente inserita entro l'apertura (10) della parte (4) del carrello (2) portante la prima camma (7), tale slitta essendo collegata ad un organo rotante (42) solidale all'organo attuatore (40) e presentante un incavo a chiocciola o a spirale (44) in una superficie (43) rivolta verso la slitta (14) stessa, in tale incavo muovendosi un elemento guidato (46) solidale alla slitta (14).
4. 4. Triangolo di regolazione e formazione di maglia di cui alla rivendicazione 3, caratterizzato dal fatto che detto organo rotante (42) Ã ̈ solidale ad un albero motore (41) di un motore elettrico (40) fungente da organo attuatore del movimento della slitta (14), detto motore (40) essendo connesso ad una manopola (53) per il suo azionamento manuale.
5. 5. Triangolo di regolazione e formazione di maglia di cui alla rivendicazione 4, caratterizzato dal fatto che detto motore elettrico (40) movimenta tutto il carrello (2).
6. 6. Triangolo di regolazione e formazione di maglia di cui alla rivendicazione 2, caratterizzato dal fatto che detta parte (4) a cui à ̈ fissata la prima camma (7) comprende uno spallamento o bordo (18) delimitante l'apertura (10) lungo cui à ̈ mobile la seconda camma (16), con detto bordo cooperando almeno un organo elastico (21) solidale alla slitta (14) quando essa à ̈ in una posizione di finecorsa prossima a tale bordo (18), corrispondente alla posizione di fuori lavoro dell'ago.
7. 7. Triangolo di regolazione e formazione di maglia di cui alla rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che comprende un coperchio (24) posto lateralmente al carrello (2) e solidale a sponde contrapposte (28, 29) aventi incavi (31) atti ad accogliere scorrevolmente il carrello (2) suddetto.
8. 8. Triangolo di regolazione di cui alla rivendicazione 7, caratterizzato dal fatto che dette sponde contrapposte (28, 29) contengono detto organo rotante (42).
9. 9. Triangolo di regolazione e formazione di maglia di cui alla rivendicazione 2, caratterizzato dal fatto di comprendere una unità di controllo dell'attuatore (40) atta a comandare e controllare il suo movimento e quello della seconda camma (16).
10. 10. Triangolo di regolazione e formazione di maglia di cui alle rivendicazioni 4 e 9, caratterizzato dal fatto che l'unità di controllo à ̈ connessa ad un organo sensore (66) atto a controllare il movimento del motore elettrico (40). Riferimento archivio del mandatario A28089