ITMI20112127A1 - Vetrina per esposizione di oggetti - Google Patents

Description

Descrizione di una domanda di brevetto per invenzione industriale

DESCRIZIONE

La presente invenzione si riferisce ad una vetrina per l’esposizione di oggetti, in particolare ad una vetrina atta alla esposizione di oggetti d’arte da collezione e simili.

E noto che una vetrina per l’esposizione di opere d’arte da collezione deve soddisfare precise specifiche finalizzate a favorire la visione delle opere quanto più libera di ostacoli che possano penalizzarne l’apprezzamento, facilitare la pulizia delle parti interne della vetrina, agevolare l’allestimento delle opere nella vetrina senza che si danneggino, e preservare l’integrità delle opere esposte.

Spesso si riscontra una ulteriore complicazione nel peso, ingombro e numero dei pezzi della collezione, che richiede la previsione di una vetrina di dimensioni straordinarie e robustezza idonea.

Una vetrina di questo tipo in genere presenta almeno un piano di esposizione posizionato in uno spazio espositivo delimitato da gusci in cristallo scorrevoli per consentire la chiusura e l’apertura dello spazio espositivo.

In una vetrina nota di questo tipo vi è spesso il problema che il piano di esposizione impedisce l’accesso a tutte le superfici interne delle pareti dei gusci in cristallo per la loro ispezione e pulizia. Talvolta questo tipo di vetrina presenta anche una limitata capacità di spostamento delle pareti dei gusci in cristallo che complica Tallestimento delle opere su tutta l’estensione del piano di esposizione, specie quando questo è particolarmente esteso.

Talvolta la movimentazione dei gusci in cristallo, anche a causa del loro peso, può originare delle pericolose vibrazioni che trasmettendosi al piano di esposizione possono mettere a repentaglio l’integrità delle opere esposte.

Compito tecnico che si propone la presente invenzione è, pertanto, quello di realizzare una vetrina per esposizioni di oggetti, particolarmente opere d’arte, che consenta di eliminare gli inconvenienti tecnici lamentati della tecnica nota.

Nell’ambito di questo compito tecnico uno scopo dell’invenzione è quello di realizzare una vetrina per esposizione di oggetti, particolarmente opere d’arte, che consenta un agevole accesso allo spazio espositivo sia per l’allestimento sia per la pulizia ed ispezione della superficie interna delle pareti in cristallo che lo delimitano.

Un altro scopo dell’invenzione è quello di realizzare una vetrina per esposizione di oggetti, particolarmente opere d’arte, che presenti una solidità e stabilità strutturale in ogni sua configurazione che la rendano idonea all’esposizione di oggetti particolarmente pesanti ed ingombranti.

Un altro scopo dell’ invenzione è quello di realizzare una vetrina per esposizione di oggetti, particolarmente opere d’arte, che sia idonea a preservarne l’integrità per tutta la durata dell’esposizione. Non ultimo scopo dell’invenzione è quello di realizzare una vetrina per esposizione di oggetti, particolarmente opere d’arte, che presenti una struttura tale che, al variare della sua configurazione aperta o chiusa, resti invariata l’occupazione a livello del suolo. Il compito tecnico, nonché questi ed alti scopi, sono conseguiti da una vetrina per esposizione di oggetti conforme alla rivendicazione 1 di seguito riportata.

Altre caratteristiche della presente invenzione sono definite, inoltre, nelle rivendicazioni successive.

Ulteriori caratteristiche e vantaggi dell’invenzione risulteranno maggiormente evidenti dalla descrizione di una forma di esecuzione preferita ma non esclusiva della vetrina per esposizione di oggetti, particolarmente opere d’arte, secondo il trovato, illustrata a titolo indicativo e non limitativo nei disegni allegati, in cui:

la figura 1 mostra una vista assonometrica della vetrina completamente chiusa;

la figura 2 mostra una vista assonometrica della vetrina completamente aperta;

la figura 3 mostra una sezione della vetrina lungo la linea 3-3 di figura 1;

la figura 4 mostra una sezione della vetrina lungo la linea 4-4 di figura 1;

la figura 5 mostra una vista in pianta della porzione del basamento in cui sono previsti i dispositivi di azionamento dei gusci;

la figura 6a mostra schematicamente il posizionamento relativo tra il piano fisso del basamento e la seconda guarnizione quando la vetrina è completamente chiusa;

la figura 6b mostra schematicamente il posizionamento tra il piano fisso del basamento e la seconda guarnizione quando la vetrina è completamente aperta;

la figura 7 mostra un dettaglio della zona di giustapposizione tra i gusci quando la vetrina è completamente chiusa;

la figura 8 mostra il basamento sezionato verticalmente in corrispondenza del cassetto in cui sono alloggiati i mezzi igroscopici per la deumidificazione dell’aria presente all’interno della camera ermeticamente chiusa delimitata tra il piano fisso del basamento e i gusci in cristallo;

la figura 9 mostra un sistema di ritegno di sicurezza per la parete superiore orizzontale piana dei gusci;

la figura 10 mostra un esploso del sistema di ritegno di sicurezza illustrato in figura 9.

Con riferimento alle figure citate, viene mostrato una vetrina per l’esposizione di oggetti, in particolare opere d’arte, indicata complessivamente con il numero di riferimento 1.

La vetrina 1 comprende un basamento 2 di supporto per almeno un piano espositivo 3 e per almeno un primo guscio, ed in particolare per due gusci 4, presentanti almeno una ed in particolare più pareti di delimitazione in cristallo 5, 6, 7, 8.

Preferibilmente il basamento è munito di piedini 63 regolabili in altezza per variare la distanza dei gusci 4 dal suolo.

I gusci 4 in cristallo sono atti a delimitare con il piano espositivo 3 lo spazio espositivo della vetrina 1.

I gusci 4 in cristallo preferibilmente sono identici per forma e configurazione.

Le pareti in cristallo 5, 6, 7, 8 dei gusci 4 preferibilmente presentano una struttura a strati.

In particolare ciascun guscio 4 in cristallo ha una forma parallelepipeda e presenta una parete anteriore piana verticale 5, una parete posteriore piana verticale 6 contrapposta alla parete anteriore 5, una parete laterale esterna piana verticale 7, ed una parete superiore piana orizzontale 8.

L’invenzione prevede una o più prime guide lineari 9 per il supporto dello scorrimento bidirezionale almeno di un guscio 4 tra una posizione ritratta sul basamento 2 ed una posizione aggettante dal basamento 2.

Preferibilmente sono previste due prime guide lineari 9 contrapposte e cooperanti per il supporto dello scorrimento bidirezionale almeno di un guscio 4 tra una posizione ritratta sul basamento 2 ed una posizione aggettante dal basamento 2.

Preferibilmente per ciascun guscio 4 si prevedono due prime guide lineari 9 contrapposte e cooperanti per supportarne lo scorrimento bidirezionale tra una posizione ritratta sul basamento 2 ed una posizione aggettante dal basamento 2.

Preferibilmente le due prime guide lineari 9 sono identiche e sono configurate e disposte in modo tale da definire per i gusci 4 una comune direzione di scorrimento bidirezionale ortogonale alle loro pareti laterali esterne 7.

I gusci 4 nella loro posizione ritratta sono giustapposti in modo tale da creare con un piano fisso 19 del basamento 2 una camera 60 ermeticamente chiusa tramite una prima guarnizione 20 di collegamento tra i bordi perimetrali giustapposti 54 dei gusci 4 ed una seconda guarnizione 21 di collegamento dei gusci 4 con il bordo perimetrale 22 del piano fisso 19 del basamento 2.

In particolare i gusci 4 presentano lungo il perimetro della loro base una flangia 23 ortogonale rivolta verso Γ interno che porta la seconda guarnizione 21 che nella posizione ritratta dei gusci 4 si impegna con il bordo perimetrale del piano fisso 19 che è collocato con giacitura orizzontale all’altezza della base dei gusci 4.

La prima guarnizione 20 è di tipo magnetico e comprende preferibilmente un elemento di riscontro in plastoferrite 49 applicato tramite uno strato biadesivo 50 ad un profilo 55 fissato lungo il bordo perimetrale 54 dello strato interno in cristallo di uno dei gusci 4, ed un elemento di guarnizione magnetico 51 presentante una parte elasticamente cedevole 52 applicata tramite uno strato biadesivo 53 ad una flangia 56 fissata lungo il bordo perimetrale 54 dello strato interno in cristallo dell’altro guscio 4. II bordo perimetrale 54 dello strato interno in cristallo dei gusci 4 a cui è applicata la guarnizione 20 è arretrato rispetto al bordo perimetrale 54 dello strato esterno in cristallo dei gusci 4 in modo tale che la parte dello strato esterno in cristallo dei gusci 4 sporgente oltre lo strato interno in cristallo dei gusci 4 funge da protezione per la guarnizione 20.

La seconda guarnizione 21 presenta forma coniugata al piano fisso 19 che a sua volta vantaggiosamente presenta una configurazione a cuneo.

In questo modo solo al conseguimento della posizione finale di chiusura dei gusci 4 la seconda guarnizione 21 viene a contatto con il bordo perimetrale del piano fisso 19 sostanzialmente senza strisciare, mentre durante la fase iniziale di chiusura dei gusci 4 la seconda guarnizione 21 resta distanziata dal bordo perimetrale del piano fisso 19 e conseguentemente non è assoggettata ad usura da strisciamento.

Ciascuna prima guida lineare 9 presenta una parte di guida fissa 10 solidale al basamento 2 ed una parte di guida mobile 11 solidale al guscio 4.

La parte di guida fissa 10 presenta una prima rotaia 12 per uno o più primi cuscinetti di supporto 13 solidali alla parte di guida mobile 11.

La parte di guida mobile 11 presenta una rotaia 14 per uno o più secondi cuscinetti di supporto 15 solidali alla parte di guida fissa 10.

Il piano espositivo 3 è associato alla parte di guida fissa 10 tramite uno o più terzi cuscinetti di supporto 17.

Preferibilmente i terzi cuscinetti di supporto 17 sono solidali al piano espositivo 3 e la parte di guida fissa 10 presenta una seconda rotaia 16 parallela alla prima rotaia 12 per i terzi cuscinetti di supporto 17.

In questo modo il piano espositivo 3 è supportato con possibilità di scorrimento bidirezionale parallelo e indipendente rispetto al guscio 4.

Le prime guide lineari 9 sono posizionate nel vano 28 presente tra il piano espositivo 3 ed il piano fisso 19 e si sviluppano orizzontalmente la prima parallela e adiacente alla parete anteriore 5 del guscio 4 e la seconda parallela e adiacente alla parete posteriore 6 del guscio 4.

La parte di guida fissa 10 delle prime guide lineari 9 è collegata al piano fisso 19 tramite una piastra di fissaggio 25, la parte di guida mobile 11 della prima guida lineare anteriore 9 e rispettivamente della prima guida lineare posteriore 9 è collegata alla parete anteriore 5 e rispettivamente alla parete posteriore 6 del guscio 4 tramite elementi di fissaggio 27.

I terzi cuscinetti di supporto 17 sono collegati al lato inferiore del piano espositivo 3 tramite elementi di fissaggio 29.

L’invenzione prevede preferibilmente, per la prima guida lineare anteriore 9 e rispettivamente per la prima guida lineare posteriore 9, un solo primo cuscinetto di supporto 13 fissato a sbalzo tramite piastre di fissaggio 18 in una zona della parte di guida mobile 11 adiacente al bordo perimetrale 21 laterale interno della parete anteriore 5 del guscio 4 e rispettivamente della parete laterale posteriore 6 del guscio 4, ed un solo secondo cuscinetto 15 fissato a sbalzo tramite piastre di fissaggio 26 in una zona della parte di guida fissa 10 adiacente al bordo perimetrale laterale del piano fisso 19.

La dislocazione ed il numero dei cuscinetti 13 e 15 è tale che per qualunque posizione del guscio 4 i cuscinetti 13 e 15 rimangono permanentemente impegnati lungo le rotaie 12 e 14 delle rispettive parti di guida 10 e 11 in modo tale da garantire uno scorrimento del guscio 4 senza sobbalzi e senza vibrazioni indesiderate.

Preferibilmente gli assi di rotazione dei primi cuscinetti 13, dei secondi cuscinetti 15 e dei terzi cuscinetti 17 sono paralleli e giacciono in un unico piano che in particolare è parallelo al piano fisso 19 e al piano espositivo 3.

Preferibilmente la parte di guida fissa 10 è un profilo longitudinale con sezione trasversale a doppia T definente con i suoi vani opposti la prima rotaia 12 e la seconda rotaia 16.

Preferibilmente la parte di guida fissa 10 della guida lineare 9 anteriore di entrambi i gusci 4 è realizzata con un unico profilo longitudinale comune ai due gusci 4, ed analogamente la parte di guida fissa 10 della guida lineare 9 posteriore di entrambi i gusci 4 è realizzata con un unico profilo longitudinale comune ai due gusci 4.

Il supporto dei due gusci 4 e del piano espositivo 3 è quindi ripartito equamente tra i due profili longitudinali a doppia T.

La vetrina vantaggiosamente comprende anche almeno un dispositivo di movimentazione di almeno un guscio 4, montato sul basamento 2 in corrispondenza del lato inferiore del piano fisso 19. Preferibilmente, come mostrato, ogni guscio 4 presenta un suo dispositivo di movimentazione indipendente, uno azionabile preferibilmente dal lato frontale della vetrina 1 e l’altro azionabile preferibilmente dal lato posteriore della vetrina 1.

Il dispositivo di movimentazione del guscio 4 comprende un albero 30 di presa della rotazione collegato ad un riduttore 3 1 a sua volta collegato, tramite una coppia conica 32, 33 comprendente un pignone conico 33 ed una corona dentata 32, ad un albero di trasmissione 34 primario della rotazione ad almeno una prima una puleggia 35 di trascinamento di almeno una prima cinghia 36 resa solidale al guscio 4.

La cinghia 36 presenta un blocchetto per la connessione 39, 40 delle sue estremità in modo tale da formare un anello chiuso ed è avvolta attorno alla prima puleggia 35 che funge da puleggia di conduzione e ad una puleggia condotta (non mostrata) opposta alla puleggia di conduzione.

La prima cinghia 36 è resa solidale al guscio 4 tramite fissaggio del blocchetto di connessione 39, 40 alla flangia 23 prevista alla base della parete anteriore 5 del guscio 4.

L’albero di presa 30 presenta all’ estremità libera una impronta 38 accessibile dal lato frontale della vetrina per l’impegno di una manovella o in alternativa dell’albero di uscita di un motore.

All’albero di trasmissione primario 34, che si sviluppa ortogonalmente alle pareti anteriore e posteriore 5 e 6 del guscio 4, è coassialmente giuntato un albero secondario 37 di trasmissione della rotazione ad una seconda puleggia 35 di trascinamento di una seconda cinghia 36.

La seconda cinghia 36, analogamente alla prima cinghia 36, presenta un blocchetto 39, 40 per la connessione delle sue estremità in modo tale da formare un anello chiuso ed è avvolta attorno alla seconda puleggia 35 che funge da puleggia di conduzione e ad una puleggia condotta (non mostrata) opposta alla puleggia di conduzione.

La seconda cinghia 36 è resa solidale al guscio 4 tramite fissaggio del blocchetto di connessione 39, 40 alla flangia 23 prevista alla base della parete posteriore 6 del guscio 4.

Le pulegge 35 e le relative pulegge condotte presentano assi di rotazione complanari ortogonali alle pareti anteriore e posteriore 5 e 6 del guscio 4 idonei a causare una movimentazione del guscio 4 nella sua direzione di scorrimento ortogonale alla sua parete laterale 7.

Il dispositivo di movimentazione del primo guscio 4 è collocato in posizione anteriore sotto il primo guscio 4, il dispositivo di movimentazione del secondo guscio 4 è analogo a quello appena descritto ed è collocato in posizione posteriore sotto il secondo guscio 4.

Vantaggiosamente è previsto un dispositivo di svincolo del guscio 4 dal suo dispositivo di movimentazione.

L’albero di trasmissione 34 supporta infatti un primo elemento 33 della coppia conica 32, 33 in modo scorrevole tra una posizione di impegno con il secondo elemento 32 della coppia conica 32, 33 ed una posizione di disimpegno dal secondo elemento 32 della coppia conica 32, 33.

In particolare sull’albero di trasmissione 34, preferibilmente di tipo scanalato, è montato il primo elemento 33 della coppia conica 32, 33 che tramite appositi mezzi di blocco può essere trattenuto selettivamente nella posizione di impegno o di disimpegno dal secondo elemento 32 della coppia conica 32, 33.

I mezzi di blocco, anch’essi montati sul basamento 2, comprendono un alberello 42 traslabile supportante in modo fisso una slitta 43 a sua volta supportante in modo solidale in traslazione il primo elemento 33 della coppia conica 32, 33.

L’alberello 42 è orientato parallelamente all’albero 34 e risulta azionabile in traslazione bidirezionale lungo il proprio asse spingendo o tirando una apposita manopola 44 applicata in testa all’ alberello 42 stesso.

L’alberello 42 è bloccabile tramite una forcella 41 innestabile in una gola dell’ alberello 42 una volta conseguita la posizione corrispondente alla condizione di impegno o disimpegno della coppia conica 32, 33.

Nella condizione di disimpegno della coppia conica 32, 33 il guscio 4 è svincolato dal dispositivo di movimentazione e può pertanto essere spostato manualmente, cosa indispensabile quando il suo dispositivo di movimentazione è fuori servizio.

Vantaggiosamente è prevista una guida per lo scorrimento del blocchetto di giunzione 39, 40 nella direzione di scorrimento del guscio 4.

Ciò consente di impedire che il guscio 4 possa oscillare in senso trasversale alla sua direzione di scorrimento.

In particolare la guida per lo scorrimento del blocchetto di giunzione 39, 40 comprende una scanalatura 46 presente sulla semiparte superiore 40 del blocchetto di giunzione 39, 40 ed un profilo 47 di forma coniugata alla scanalatura 46 supportato a sbalzo dal lato inferiore del piano fisso 19.

Preferibilmente tra la scanalatura 46 ed il profilo 47 sono interposti cuscinetti volventi 48 per migliorare lo scorrimento relativo tra le due parti.

Nel vano 28 vantaggiosamente è posizionato un ventilatore 59 per il ricircolo dell’aria presente all’intemo della camera ermeticamente chiusa 60.

Il vano 28 è in comunicazione con almeno un cassetto 61 estraibile in cui sono posizionabili idonei mezzi igroscopici 62 per la deumidificazione dell’aria presente all’ interno della camera ermeticamente chiusa 60.

Con riferimento ora alle figure 9 e 10, viene mostrato un sistema di ritegno di sicurezza per la parete di delimitazione orizzontale superiore 8 del guscio 4.

Il sistema di ritegno comprende almeno un organo di ritegno 71 supportato da un corrispondente organo di supporto 70 fissato in un sottosquadro 72 del bordo perimetrale 54 della parete di delimitazione orizzontale superiore 8 del guscio 4.

L’organo di ritegno 71 è supportato in posizione esterna ad una estremità del bordo perimetrale 54 della parete di delimitazione orizzontale superiore 8 del guscio 4.

L’organo di ritegno 71 è disposto e configurato in modo tale da serrarsi contro la superficie esterna di una tra le pareti di delimitazione verticale anteriore 5 o posteriore 6 del guscio 4.

L’organo di ritegno 71 in particolare è fissato tramite una vite 75 all’organo di supporto 70.

L’organo di supporto 70 è fissato nel sottosquadro 72 in posizione adiacente ad una estremità di una barra 76 di supporto per la guarnizione 20.

Nell’applicazione specifica per ogni guscio 4 è previsto un organo di ritegno 71 che si serra contro la superficie esterna della parete di delimitazione verticale anteriore 5 del guscio 4 ed un organo di ritegno 71 che si serra contro la superficie esterna della parete di delimitazione verticale posteriore 6 del guscio 4.

Grazie a questo sistema di ritegno il guscio 4, anche in caso di cedimento del collante tra le sue pareti di delimitazione, non si apre e non consente alla sua parete di delimitazione superiore 8 di cadere danneggiando le opere eventualmente presenti nella vetrina 1.

Si è in pratica constatato come l’invenzione risulti particolarmente vantaggiosa per il fatto di provvedere una vetrina di grandi dimensioni, ad esempio fino a 8 metri di lunghezza, che sia apribile grazie alla previsione di guide lineari appositamente studiate e concepite per sostenere un elevato carico, senza bisogno di accessori aggiuntivi per il sostegno dei gusci quali carrelli o ruote di sostegno che andrebbero ad occupare lo spazio che invece grazie alla presente invenzione resta libero al di sotto dei gusci nella configurazione aperta della vetrina.

La specifica concezione delle guide lineari contrapposte consente una apertura agevole e fluida e senza scossoni che potrebbero trasmettersi alle opere esposte.

Il sistema di guarnizioni permette una eccellente tenuta all’aria. Il piano espositivo scorrevole indipendentemente dai gusci offre la possibilità all’operatore di accedere in maniera agevole all’ interno dello spazio espositivo per l’allestimento e per la pulizia facile e veloci dei cristalli.

La vetrina così concepita è suscettibile di numerose modifiche e varianti, tutte rientranti nell’ambito del concetto inventivo; inoltre tutti i dettagli sono sostituibili da elementi tecnicamente equivalenti.

Ad esempio la forma dei gusci può essere diversa da quella illustrata, può essere previsto un solo guscio mobile ed un guscio fisso, o due gusci mobili intervallati da un guscio fisso, e così via. Inoltre può essere prevista una motorizzazione elettrica per la movimentazione dei gusci.

La vetrina conforme all’invenzione risulta manovrabile, nonostante il suo ingombro e peso, con estrema facilità anche da una sola persona.

Inoltre la configurazione della vetrina conforme all’invenzione consente di posizionare la base dei gusci a pochissima distanza dal suolo, ad esempio in una versione del basamento che non prevede i piedini.

In pratica i materiali utilizzati, nonché le dimensioni, potranno essere qualsiasi a secondo delle esigenze e dello stato della tecnica.

Claims (14)

1. RIVENDICAZIONI 1. Vetrina (1) per esposizione di oggetti, comprendente un basamento (2) di supporto per almeno un piano espositivo (3) e per almeno un primo guscio (4) presentante almeno una parete di delimitazione (5, 6, 7, 8) in cristallo, detto almeno un primo guscio (4) essendo atto a delimitare con detto almeno un piano espositivo (3) almeno una porzione di spazio espositivo, caratterizzata dal fatto di presentare almeno una prima guida lineare (9) per il supporto di detto almeno un primo guscio (4) in modo scorrevole bidirezionalmente tra una posizione ritratta sul basamento (2) ed una posizione aggettante dal basamento (2), detta almeno una prima guida lineare (9) presentando una parte di guida fissa (10) solidale al basamento (2) ed una parte di guida mobile (11) solidale al primo guscio (4), detta parte di guida fissa (10) presentando almeno una prima rotaia (12) per uno o più primi cuscinetti di supporto (13) solidali a detta parte di guida mobile (11), detta parte di guida mobile (11) presentando una rotaia (14), parallela a detta almeno una prima rotaia (12) di detta parte di guida fissa (10), per uno o più secondi cuscinetti di supporto (15) solidali a detta parte di guida fissa (10), detto piano espositivo (3) essendo associato a detta parte di guida fissa (10) tramite uno o più terzi cuscinetti per il supporto (17) del piano espositivo (3) in modo scorrevole indipendentemente e parallelamente a detto primo guscio (4).
2. 2. Vetrina (1) per esposizione di oggetti secondo la rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto che detti uno o più terzi cuscinetti di supporto (17) sono solidali a detto piano espositivo (3), e detta parte di guida fissa (10) presenta una seconda rotaia (16) parallela a detta prima rotaia (12) per detti uno o più terzi cuscinetti di supporto (17).
3. 3. Vetrina (1) per esposizione di oggetti secondo una qualunque rivendicazione precedente, caratterizzata dal fatto di comprendere un secondo guscio (4) atto a delimitare Γ intero spazio espositivo in combinazione con detto primo guscio (4) e con detto piano espositivo (3), detto secondo guscio (4) essendo supportato con scorrimento bidirezionale parallelo e indipendente rispetto a detto primo guscio (4) tra una posizione ritratta sul basamento (2) ed una posizione aggettante dal basamento (2) , detto primo e secondo guscio (4) nella loro posizione ritratta essendo giustapposti in modo tale da creare con un piano fisso (19) del basamento (2) una camera (60) ermeticamente chiusa tramite una prima guarnizione (20) di collegamento tra i bordi perimetrali giustapposti (54) di detto primo e secondo guscio (4) ed una seconda guarnizione (21) di collegamento del primo e secondo guscio (4) con il bordo perimetrale (22) di detto piano fisso (19) di detto basamento (2).
4. 4. Vetrina (1) per esposizione di oggetti secondo una qualunque rivendicazione precedente, caratterizzata dal fatto di comprendere due prime guide lineari contrapposte (9) per il supporto dello scorrimento bidirezionale almeno del primo guscio (4).
5. 5. Vetrina (1) per esposizione di oggetti secondo una qualunque rivendicazione precedente, caratterizzata dal fatto che gli assi di rotazione di detti uno o più primi, secondi e terzi cuscinetti (13, ,15, 17) sono paralleli e complanari.
6. 6. Vetrina (1) per esposizione di oggetti secondo una qualunque rivendicazione precedente, caratterizzata dal fatto che detta parte di guida fissa (10) è un profilo longitudinale con sezione trasversale a doppia T definente con i suoi vani opposti detta prima e seconda rotaia (12, 16).
7. 7. Vetrina (1) per esposizione di oggetti secondo una qualunque rivendicazione precedente, caratterizzata dal fatto di comprendere un dispositivo di movimentazione di detto almeno un primo guscio (4) posizionato dal lato inferiore di detto piano fisso (19).
8. 8. Vetrina (1) per esposizione di oggetti secondo la rivendicazione precedente, caratterizzata dal fatto che detto dispositivo di movimentazione comprende un albero (30) di presa della rotazione collegato ad un riduttore (31) a sua volta collegato, tramite una coppia conica (32, 33), ad un albero primario (34) di trasmissione della rotazione ad almeno una prima una puleggia (35) di trascinamento di almeno una prima cinghia (36) resa solidale al detto primo guscio (4).
9. 9. Vetrina (1) per esposizione di oggetti secondo la rivendicazione precedente, caratterizzata dal fatto che detto albero di trasmissione (34) supporta un primo elemento (33) della coppia conica (32, 33) in modo scorrevole tra una posizione di impegno con il secondo elemento (32) della coppia conica (32, 33) ed una posizione di disimpegno dal secondo elemento (32) della coppia conica (33), essendo inoltre previsti mezzi di blocco del primo elemento (33) della coppia conica (32, 33) nella posizione di impegno e disimpegno.
10. 10. Vetrina (1) per esposizione di oggetti secondo una qualunque rivendicazione 8 e 9, caratterizzata dal fatto che è prevista una guida (46, 47) per lo scorrimento del blocchetto di giunzione (39, 40) delle estremità di detta prima cinghia (36) nella direzione di scorrimento di detto almeno un primo guscio (4).
11. 11. Vetrina (1) per esposizione di oggetti secondo una qualunque rivendicazione da 3 a 10, caratterizzata dal fatto che detta prima guarnizione (20) è di tipo magnetico.
12. 12. Vetrina (1) per esposizione di oggetti secondo una qualunque rivendicazione da 3 a 11, caratterizzata dal fatto che detto piano fisso (19) presenta una configurazione a cuneo e detta seconda guarnizione (21) presenta conformazione coniugata a detto piano fisso (19).
13. 13. Vetrina (1) per esposizione di oggetti secondo una qualunque rivendicazione precedente, caratterizzata dal fatto che aH’intemo di un vano (28) presente tra il piano espositivo (3) ed il piano fisso (19) è posizionato un ventilatore (59) per il ricircolo dell’ aria presente all’interno di detta camera ermeticamente chiusa (60), essendo inoltre previsto almeno un cassetto (61) estraibile in comunicazione con detto vano (28) in cui sono in cui sono posizionabili mezzi igroscopici (62) per la deumidificazione dell’aria interna a detta camera ermeticamente chiusa (60).
14. 14. Vetrina (1) per esposizione di oggetti secondo una qualunque rivendicazione precedente, caratterizzata dal fatto di comprendere un sistema di ritegno di sicurezza per una parete di delimitazione orizzontale superiore (8) almeno del primo guscio (4), detto sistema di ritegno comprendendo almeno un organo di ritegno (71) supportato da un corrispondente organo di supporto (70) fissato in un sottosquadro (72) di un bordo perimetrale (54) di una parete di delimitazione orizzontale superiore (8) del primo guscio (4), detto organo di ritegno (71) essendo supportato in posizione esterna ad una estremità del detto bordo perimetrale (54) ed essendo disposto e configurato in modo tale da serrarsi contro la superficie esterna di una parete di delimitazione verticale (5, 6) del primo guscio (4).