ITUB20159811A1 - Cassetto - Google Patents

Cassetto Download PDF

Info

Publication number
ITUB20159811A1
ITUB20159811A1 ITUB2015A009811A ITUB20159811A ITUB20159811A1 IT UB20159811 A1 ITUB20159811 A1 IT UB20159811A1 IT UB2015A009811 A ITUB2015A009811 A IT UB2015A009811A IT UB20159811 A ITUB20159811 A IT UB20159811A IT UB20159811 A1 ITUB20159811 A1 IT UB20159811A1
Authority
IT
Italy
Prior art keywords
shelf
drawer
translation
grooves
cam
Prior art date
Application number
ITUB2015A009811A
Other languages
English (en)
Inventor
Stefano Carloni
Giuseppe Lombardo
Original Assignee
Ind Frigoriferi Italiana S P A
Priority date (The priority date is an assumption and is not a legal conclusion. Google has not performed a legal analysis and makes no representation as to the accuracy of the date listed.)
Filing date
Publication date
Application filed by Ind Frigoriferi Italiana S P A filed Critical Ind Frigoriferi Italiana S P A
Priority to ITUB2015A009811A priority Critical patent/ITUB20159811A1/it
Priority to EP16206938.9A priority patent/EP3187071B1/en
Priority to PL16206938T priority patent/PL3187071T3/pl
Priority to ES16206938T priority patent/ES2704171T3/es
Priority to PT16206938T priority patent/PT3187071T/pt
Priority to CN201611259634.4A priority patent/CN106923532B/zh
Publication of ITUB20159811A1 publication Critical patent/ITUB20159811A1/it
Priority to TR2018/19370T priority patent/TR201819370T4/tr

Links

Classifications

    • AHUMAN NECESSITIES
    • A47FURNITURE; DOMESTIC ARTICLES OR APPLIANCES; COFFEE MILLS; SPICE MILLS; SUCTION CLEANERS IN GENERAL
    • A47BTABLES; DESKS; OFFICE FURNITURE; CABINETS; DRAWERS; GENERAL DETAILS OF FURNITURE
    • A47B88/00Drawers for tables, cabinets or like furniture; Guides for drawers
    • A47B88/90Constructional details of drawers
    • A47B88/944Drawers characterised by the front panel
    • AHUMAN NECESSITIES
    • A47FURNITURE; DOMESTIC ARTICLES OR APPLIANCES; COFFEE MILLS; SPICE MILLS; SUCTION CLEANERS IN GENERAL
    • A47BTABLES; DESKS; OFFICE FURNITURE; CABINETS; DRAWERS; GENERAL DETAILS OF FURNITURE
    • A47B88/00Drawers for tables, cabinets or like furniture; Guides for drawers

Landscapes

  • Drawers Of Furniture (AREA)
  • Casings For Electric Apparatus (AREA)
  • Valve Device For Special Equipments (AREA)

Description

"CASSETTO"
CAMPO DI APPLICAZIONE
Il presente trovato si riferisce ai cassetti, utilizzabili in qualunque ambito e per contenere oggetti di vario tipo. Una possibile applicazione del presente cassetto può essere ad esempio all’interno di vetrine espositive di negozi, nelle quali gli oggetti devono essere esposti e trattati con la massima cura.
STATO DELLA TECNICA
È noto che i normali cassetti comprendono in generale un ripiano estraibile inserito all’interno di una struttura di supporto e vincolato rigidamente e frontalmente ad un pannello, che può essere dotato o meno di maniglie di impugnatura. 11 cassetto viene normalmente aperto e chiuso tirando o spingendo il pannello frontale ed è normalmente provvisto dì guide o pattini di scorrimento lungo le sue pareti laterali. Il pannello frontale, normalmente, presenta un bordo superiore che si trova ad un’altezza superiore rispetto al piano di appoggio degli oggetti all’ interno del cassetto, e quindi rappresenta un ingombro per la maneggiabilità ed il prelievo degli oggetti, quando il cassetto è parzialmente o completamente aperto.
E’ anche noto che, in determinati negozi, ad esempio nelle gioiellerie o simili, vengono utilizzate delle vetrine per l’esposizione o la vendita di oggetti, comprendenti normalmente un piano superiore trasparente dal quale possono essere osservati gli oggetti che poggiano su un ripiano estraibile di un cassetto, avente quindi la funzione di poter prelevare la merce esposta.
Nel caso ad esempio di realizzazione di tali vetrine espositive, spesso i cassetti noti si rivelano molto ingombranti e scomodi per il prelievo e la maneggiabilità della merce esposta, in quanto deve essere previsto un notevole spazio libero nella zona retrostante la vetrina per consentire all’ operatore di aprire i cassetti e prelevare tale merce.
In generale quindi, il movimento tradizionale di apertura e chiusura dei cassetti e la realizzazione dei cassetti stessi, oltre che richiedere un notevole spazio libero di manovra per la loro apertura e chiusura, possono presentare dei grossi limiti di manovrabilità e maneggiabilità degli oggetti contenuti in tali cassetti, come nel caso del pannello frontale del cassetto che, anche a cassetto parzialmente o completamente aperto, rimane comunque davanti e sopra il piano di appoggio degli oggetti, interferendo con tale piano di appoggio.
Un altro vincolo alla maneggiabilità e al prelievo degli oggetti da un cassetto tradizionale può essere rappresentato dall’eccessiva altezza delle pareti laterali del cassetto.
Uno scopo del presente trovato è pertanto quello di realizzare un cassetto nel quale il movimento di estrazione e inserimento del piano estraibile possa essere effettuato in modo rapido ed efficace e che non presenti vincoli alla maneggiabilità degli oggetti una volta che il cassetto è stato aperto.
Un ulteriore scopo del presente trovato è quello di realizzare un cassetto nel quale, a estrazione avvenuta del piano estraibile, il piano di lavoro sul quale poggiano gli oggetti si presenti sgombro da qualunque vincolo, sia frontale che laterale, almeno per quanto riguarda la parte di ripiano estraibile effettivamente estratta.
Un ulteriore scopo del presente trovato è quello di realizzare un cassetto che possa essere efficacemente utilizzato per realizzare vetrine espositive in negozi, ad esempio in gioiellerie, pasticcerie o simili, nelle quali gli oggetti devono essere esposti e trattati con la massima cura. Per ovviare agli inconvenienti della tecnica nota e per ottenere questi ed ulteriori scopi e vantaggi, la Richiedente ha studiato, sperimentato e realizzato il presente trovato.
ESPOSIZIONE DEL TROVATO
TI presente trovato è espresso e caratterizzato nella rivendicazione indipendente. Le rivendicazioni dipendenti espongono altre caratteristiche del presente trovato o varianti dell’idea di soluzione principale.
In accordo con i suddetti scopi, un cassetto secondo il presente trovato è caratterizzato dal fatto che comprende un pannello frontale mobile ed una struttura di supporto, alTintemo della quale è alloggiato almeno un ripiano estraibile provvisto di un piano di appoggio e collegato mediante un gruppo di rototraslazione a tale pannello frontale; tale gruppo di rototraslazione è configurato per consentire almeno un moto rotatorio del pannello frontale che determina almeno un moto traslatorio di estrazione, o inserimento, del ripiano estraibile in, o da, tale struttura di supporto lungo una determinata direzione di traslazione; tale ripiano estraibile è configurato per scorrere lungo guide posizionate nella struttura di supporto in tale direzione di traslazione e tale pannello frontale risulta posizionato, almeno al termine di tale moto rotatorio in un verso di estrazione del ripiano estraibile dalla struttura di supporto lungo tale direzione di traslazione, ad una quota uguale o inferiore rispetto alla quota alla quale è posizionato il piano di appoggio di detto ripiano estraibile, in modo da non interferire con tale piano di appoggio.
In forme di realizzazione, il gruppo di rototraslazione comprende almeno una leva incernierata da un lato al pannello frontale e dall’altro lato ad almeno una camma configurata per consentire almeno una prima fase di tale moto rotatorio del pannello frontale durante la quale quest’ultimo si allontana, o si avvicina, al ripiano estraibile fermo in posizione, ed almeno una successiva fase di tale moto rotatorio del pannello frontale durante la quale quest’ultimo determina un movimento di trazione, o spinta, del ripiano estraibile rispetto alla struttura di supporto.
Secondo un ulteriore aspetto dell’invenzione, tale struttura di supporto è una vetrina espositiva di un negozio, o almeno parte di essa, nella quale potranno essere posizionati anche più cassetti affiancati gli uni agli altri, ognuno con il proprio ripiano estraibile e con il proprio pannello frontale di estrazione e inserimento.
ILLUSTRAZIONE DEI DISEGNI
Queste ed altre caratteristiche del presente trovato appariranno chiare dalla seguente descrizione di forme di realizzazione, fomite a titolo esemplificativo, non limitativo, con riferimento agli annessi disegni in cui:
- la fìg. 1 è una vista in esploso di un gruppo di movimentazione di un cassetto secondo il presente trovato;
- le fìgg. 2 a, 2b, 2c e 2d sono viste in assonometria di alcune fasi della sequenza di apertura del presente cassetto, nelle quali il pannello estraibile del cassetto è stato rimosso per permettere la visualizzazione del gruppo di movimentazione;
- le fìgg. 3 a, 3b, 3c ed 3d sono viste di lato delle fasi descritte nelle figg.
2a, 2b, 2c e 2d, con il pannello estraibile illustrato.
Per facilitare la comprensione, numeri di riferimento identici sono stati utilizzati, ove possibile, per identificare elementi comuni identici nelle figure. Va inteso che elementi e caratteristiche di una forma di realizzazione possono essere convenientemente incorporati in altre forme di realizzazione senza ulteriori precisazioni.
DESCRIZIONE DI FORME Di REALIZZAZIONE Con riferimento ai disegni allegati, si vedano in particolare le figure 1 e 2a, con 10 è indicato un cassetto che comprende una struttura 53 di supporto comprendente una base 11. Tale struttura 53 di supporto comprenderà anche una parete di fondo 12 e due pareti laterali 16 e può essere identificabile come almeno parte di una vetrina espositiva di un negozio, oppure come struttura scatolare di un cassetto per elementi di arredo, quali cassettiere, comodini o simili, o ancora come la parte fissa di tali elementi di arredo nella quale il cassetto viene inserito.
Tale cassetto 10 comprende anche un pannello frontale 13 ed un ripiano estraibile 14 che è vincolato a tale pannello frontale 13 mediante un gruppo di rototraslazione 15, mediante il quale, attraverso azionamento del pannello frontale 13, il ripiano estraibile 14 può essere estratto o inserito per traslazione fuori o dentro il cassetto 10.
Il pannello frontale 13, oltre che al gruppo di rototraslazione 15, è vincolato in corrispondenza del suo bordo inferiore alla base 11 del cassetto 10 mediante cerniere 52 di rotazione, ad esempio una coppia di cerniere 52 di rotazione poste ad entrambi gli spigoli inferiori del pannello frontale 13. Tali cerniere 52 di rotazione sono allineate lungo un asse A sostanzialmente orizzontale di rotazione del pannello frontale 13. Tale pannello frontale 13 inoltre, può comprendere una maniglia 54 per facilitarne Timpugnatura.
Il ripiano estraibile 14 è supportato da un telaio 17, ad esempio di forma quadrangolare e provvisto su due lati 18 opposti di una coppia di cremagliere 19.
Le cremagliere 19 sono preferibilmente identiche, parallele Luna rispetto all’altra e rivolte Luna verso l’altra.
Il ripiano estraibile 14 può essere fissato ad esempio in modo amovibile a detto telaio 17 mediante qualsiasi mezzo idoneo a tale scopo, ad esempio mediante delle viti o simili inseribili in fori 27 ricavati ai vertici di tale telaio 17.
Sui lati 18 del telaio 17 sono anche ricavati fori 20 atti a consentire il fissaggio di una serie di primi pattini 21 di scorrimento, mediante qualunque mezzo idoneo di fissaggio, ad esempio viti, bulloni o simili. Ciascuna delle cremagliere 19 è configurata per impegnarsi con una prima ruota dentata 22 di un ingranaggio 23 di trasmissione del moto, in particolare un ingranaggio 23 moltiplicatore. Tale ingranaggio 23 comprende anche una seconda ruota dentata 24 di diametro inferiore rispetto al diametro di detta prima ruota dentata 22.
I due ingranaggi 23 illustrati sono preferibilmente identici l’uno all’altro e sono provvisti ciascuno di un foro centrale 25 atto ad innestarsi in un corrispondente perno 26 che si eleva dalla base 11.
Sulla base 11 sono fissate una coppia di prime guide 28, opportunamente sagomate, sulle quali sono posizionati e possono scorrere in un senso o nell’altro i primi pattini 21 collegabili al telaio 17 di supporto del ripiano estraibile 14.
La base 11 comprende anche seconde guide 29, anch’esse opportunamente sagomate ed atte ad accogliere secondi pattini 30 e terzi pattini 31. Tali secondo pattini 30 e terzi pattini 31 possono scorrere in un senso o nell’altro su dette seconde guide 29.
I secondi pattini 30 sono atti ad essere fissati in prossimità delle estremità di due lati 32 contrapposti di un carrello 33, configurato per supportare un dispositivo a pantografo 37.
II dispositivo a pantografo 37 in sostanza determina la posizione del ripiano estraibile 14 in relazione al grado di rotazione del pannello frontale 13.
Tale carrello 33 comprende, in una zona centrale rispetto alle zone di fissaggio dei pattini 30 e sui due lati 32 contrapposti, una coppia di cremagliere 34, ciascuna delle quali è configurata per impegnarsi in una delle seconde ruote dentate 24 dell’ingranaggio 23.
Tali cremagliere 34 sono rivolte quindi verso l’esterno del carrello 33, sono preferibilmente identiche e parallele Puna all’altra.
I terzi pattini 31 sono invece atti ad essere collegati ad un carrello 35 di supporto di una camma 36, atta a cooperare con detto dispositivo a pantografo 37.
II dispositivo a pantografo 37 comprende una coppia di bracci 38, che si incrociano in un punto centrale nel quale è ricavato un foro passante 39. In tale foro passante 39, che attraversa anche un foro passante ricavato sulla camma 36, è inseribile un perno o vite 40, la quale infine andrà ad inserirsi per il fissaggio in una corrispondente sede 41 ricavata sulla base 11.
Ciascuno dei bracci 38 del dispositivo a pantografo 37 comprende una coppia di prime estremità 42 atte ad essere inserite lungo una coppia di prime scanalature passanti 43 ricavate sulla camma 36 e lungo una coppia di seconde scanalature passanti 44, ricavate sempre sulla camma 36 ed in successione a dette prime scanalature passanti 43.
Tali prime scanalature passanti 43 sono parallele l’una all’ altra e parallele ad una direzione D di estrazione e di inserimento del telaio 17 e quindi del ripiano estraibile 14 del cassetto 10.
Tali seconde scanalature passanti 44 sono, come detto, ricavate in successione a dette prime scanalature passanti 43, quindi senza soluzione di continuità, e sono convergenti verso una piastra 45 del dispositivo a pantografo 37.
Tale piastra 45 è solidale al carrello 33 di supporto del dispositivo a pantografo 37 e comprende una coppia di scanalature passanti 46, preferibilmente allineate in una direzione sostanzialmente ortogonale alla direzione D di estrazione e inserimento del telaio 17 del ripiano estraibile 14.
In tali scanalature passanti 46 si impegnano una coppia di seconde estremità 47 di detti bracci 38 incrociati. Tali seconde estremità 47 sono opposte alle prime estremità 42 e possono scorrere in un senso o nelFaltro in dette scanalature passanti 46.
La camma 36 è collegabile, dal lato opposto rispetto al quale è prevista la piastra 45 del dispositivo a pantografo 37 e mediante una prima cerniera 48 di rotazione, ad un’estremità di una leva 49, la quale, all’altra estremità, è collegata mediante una seconda cerniera 50 di rotazione, ad un supporto 51 atto ad essere fissato alla superficie interna del pannello frontale 13.
Mediante tale gruppo di rototraslazione 15, in seguito ad una rotazione del pannello frontale 13 verso il basso o verso l’alto ed attorno alle cerniere 52 posizionate lungo l’asse A sostanzialmente orizzontale, si determina una traslazione verso Testemo o verso l’interno del ripiano estraibile 14.
In figure 2a e 3a è illustrato il cassetto 10 in posizione chiusa. Il pannello frontale 13, in questo caso, è in posizione sostanzialmente verticale e perpendicolare al ripiano estraibile 14 e al piano P di appoggio degli oggetti o della merce.
Per procedere all’apertura del presente cassetto 10 come prima cosa è necessario impugnare il pannello frontale 13 e ruotarlo verso il basso e verso l’esterno del cassetto, si vedano in particolare le figure 2b e 3b. La rotazione del pannello frontale 13 nel senso della freccia R illustrata in fig. 3b, quindi sostanzialmente a ribalta attorno all’asse A orizzontale, determina un allontanamento di detto pannello frontale 13 dal ripiano estraibile 14.
In questa fase, la rotazione del pannello estraibile 13 aziona la leva 49 in modo che trasli verso l’esterno del cassetto la camma 36, scorrevole mediante i pattini 31 lungo le seconde guide 29. Il moto rotatorio del pannello frontale 13 quindi, grazie alla leva 49 collegata da una parte alla camma 36 mediante la cerniera 48 di rotazione e, dall’altra, al pannello frontale 13 mediante la cerniera 50 di rotazione, determina una traslazione della camma 36, che è vincolata e scorrevole lungo le seconde guide 29 grazie ai terzi pattini 31.
Le prime scanalature passanti 43 della camma 36 scorrono rispetto alle prime estremità 42 dei bracci 38 del dispositivo a pantografo 37. Tali prime scanalature passanti 43 sono parallele e dirette lungo la direzione di estrazione D del ripiano estraibile 14, quindi, in questa fase, il telaio 17 ed il ripiano estraibile 14 ad esso collegato rimangono fermi.
La suddetta rotazione del pannello frontale 13 rispetto al ripiano estraibile 14, permette a tale pannello frontale 13 di allontanarsi dal ripiano estraibile 14, in modo che quest’ultimo abbia il necessario spazio di traslazione per l’estrazione successiva.
L’angolo di rotazione OÌ del pannello frontale 13 rispetto ad un piano verticale V, prima che il pannello estraibile 14 cominci a traslare, può variare ad esempio da circa 40° a circa 50°, ad esempio circa 45°, in modo da garantire un adeguato spazio libero tra il bordo del ripiano estraibile 14 e la superfìcie interna del pannello frontale 13.
Continuando a ruotare il pannello frontale 13 in direzione R, si vedano le figure 2c e 3c, la leva 49 tira la camma 36 fino a che le prime estremità 42 del dispositivo a pantografo 37 vanno ad impegnarsi con le seconde scanalature passanti 44 della camma 36, che convergono verso il centro della stessa. Appena tali prime estremità 42 del dispositivo a pantografo 37 si impegnano in tali seconde scanalature passanti 44 della camma 36, il ripiano estraibile 14 trasla verso l’esterno del cassetto 10 e quindi verso il pannello frontale 13. Tale traslazione è generata dal fatto che la camma 36 causa la convergenza delle prime estremità 42 dei bracci 38 del dispositivo a pantografo 37 lungo le seconde scanalature passanti 44. Il dispositivo a pantografo 37 è fulcrato nel perno 40, quindi il restringimento dei bracci 38 causa anche lo spostamento delle seconde estremità 47 di tali bracci 38 lungo le scanalature passanti 46 della piastra 45.
La piastra 45 è vincolata al carrello 33 di supporto, il quale traslerà in una direzione T opposta alla direzione D di estrazione del ripiano estraibile 14, in seguito al moto delle seconde estremità 47 dei bracci 38 del dispositivo a pantografo 37 lungo le scanalature passanti 46 della piastra 45 in modo da avvicinarsi l’una all’altra. La traslazione del carrello 33 di supporto avviene mediante scorrimento dei secondi pattini 30 lungo le seconde guide 29.
La traslazione del carrello 33 di supporto in direzione T opposta alla direzione D illustrata in fig. 2c di estrazione del ripiano estraibile 14, determina una rotazione delle seconde ruote dentate 24 degli ingranaggi 23, grazie all’azione delle due cremagliere 34 ricavate sui lati opposti di tale carrello 33 di supporto.
La rotazione di tali seconde ruote dentate 24 determina la rotazione delle prime ruote dentate 22 a diametro maggiore dei due ingranaggi 23. Tali prime ruote dentate 22 degli ingranaggi 23 sono impegnate nelle due cremagliere 19 del telaio 17, quindi, la rotazione di tali prime ruote dentate 22 determina la traslazione in direzione D del telaio 17 e quindi del ripiano estraibile 14 ad esso vincolato. Il telaio 17 scorre lungo le prime guide 28 mediante i primi pattini 21 a cui è collegato.
Vantaggiosamente, essendo il diametro delle prime ruote dentate 22 degli ingranaggi 23 maggiore del diametro delle seconde ruote dentate 24, a parità di dimensione dei denti e di passo tra un dente e l’altro, viene ottenuto un effetto di moltiplicazione del moto e quindi viene portata a termine in modo efficace l’estrazione in direzione D del telaio 17 e quindi del ripiano estraibile 14, anche per una corsa minima del carrello 33 in direzione T opposta.
Quando la rotazione del pannello frontale 13 in direzione R viene completata, la situazione sarà quella illustrata nelle figure 2d e 3d, vale a dire di completa estrazione del telaio 17 e quindi del ripiano estraibile 14.
Come si può osservare, le prime estremità 42 dei bracci 38 del dispositivo a pantografo 37 sono alle estremità delle seconde scanalature passanti 44 della camma 36, mentre le seconde estremità 47 di detti bracci 38 si trovano alle estremità più interne e ravvicinate delle due scanalature passanti 46 ricavate sulla piastra 45. Il dispositivo a pantografo 37, in sostanza, è nella sua posizione di massima estensione ed il carrello 33 di supporto è in posizione arretrata di finecorsa.
Vantaggiosamente, come si nota in particolare dalla fig. 3d, a cassetto 10 completamente aperto, il bordo superiore del pannello frontale 13, dove sostanzialmente è collocata la maniglia 54, è posizionato ad una quota inferiore rispetto al piano di lavoro P del ripiano estraibile 14, sul quale poggeranno le merci o gli oggetti da esporre ed eventualmente da maneggiare.
Il piano P di appoggio o di lavoro è quindi perfettamente sgombro sul lato frontale del cassetto IO,
Per chiudere il cassetto 10 si compiono le operazioni descritte sopra in ordine contrario, vale a dire partendo dalla situazione di fig. 3d si ruota verso l’alto il pannello frontale 13 in modo che la camma 36, grazie all’azione della leva 49, venga spinta verso Tintemo del cassetto 10. Le due prime estremità 42 dei bracci 38 del dispositivo a pantografo 37 verranno traslate dalla camma 36 lungo le sue seconde scanalature passanti 44, per cui tali prime estremità 42 si allontanano Luna dall’altra. Contemporaneamente, le seconde estremità 47 dei bracci 38 del dispositivo a pantografo 37 trasleranno verso l’esterno delle scanalature passanti 46 della piastra 45, determinando in sostanza il movimento del carrello 33 in direzione del pannello frontale 13 ed il movimento del telaio 17 in direzione della parete di fondo 12 del cassetto 10. Il dispositivo a pantografo 37 quindi toma nella posizione illustrata in fig.
2a. Anche nel movimento di chiusura, quando le prime scanalature passanti 43 della camma 36 impegnano le prime estremità 42 del dispositivo a pantografo 37, si ha come unico effetto la rotazione in chiusura del pannello frontale 13. 11 telaio 17, infatti, come visto nella sequenza di apertura del cassetto 10, rimane immobile quando le prime estremità 42 dei bracci 38 del dispositivo a pantografo 37 sono impegnate dalla prime scanalature passanti 43 della camma 36.
Il presente cassetto 10, per quanto sopra descritto, può essere utilizzato in qualunque ambito e per contenere oggetti di vario tipo. Ad esempio, il presente cassetto 10 si presta in modo ottimale nelTutilizzo all’interno di una vetrina espositiva, nella quale gli oggetti devono essere esposti efficacemente e trattati con la massima cura, si pensi ad esempio alle gioiellerie o alle pasticcerie, dove, se la merce non viene trattata con cura, rischia facilmente di rovinarsi e deteriorarsi.
11 presente cassetto 10, grazie al fatto che, una volta aperto, presenta il piano P di lavoro o di appoggio perfettamente sgombro da vincoli frontali e preferibilmente laterali, consente un’eccellente manovrabilità degli oggetti in esso contenuti, come se questi ultimi fossero in effetti poggianti su un tavolo.
Nel caso di un utilizzo del presente cassetto 10 in una vetrina espositiva di una pasticceria, ad esempio, è possibile esporre efficacemente ed elegantemente in visione i prodotti ed eventualmente procedere alla loro estrazione dalla vetrina espositiva, anche nel caso ad esempio di torte, senza che questi corrano il rischio di deteriorarsi o anche di sporcare la vetrina espositiva.
Nel caso di utilizzo in una vetrina espositiva inoltre, è possibile prevedere una pluralità di cassetti 10 affiancati l’uno all’altro e provvisti ciascuno di proprio pannello estraibile 14 e di relativo pannello frontale 13.
È chiaro che al cassetto fin qui descritto possono essere apportate modifiche e/o aggiunte di parti, senza per questo uscire dall’ ambito del presente trovato.
È anche chiaro che, sebbene il presente trovato sia stato descritto con riferimento ad alcuni esempi specifici, una persona esperta del ramo potrà senz’altro realizzare molte altre forme equivalenti di cassetto, aventi le caratteristiche espresse nelle rivendicazioni e quindi tutte rientranti nell’ambito di protezione da esse definito.

Claims (10)

  1. RIVENDICAZIONI 1. Casseto, caratterizzato dal fatto che comprende un pannello frontale (13) mobile ed una strutura (53) di supporto fissa, all’ interno della quale è alloggiato almeno un ripiano estraibile (14) provvisto di un piano (P) di appoggio e collegato mediante un gruppo di rototraslazione (15) a deto pannello frontale (13), detto gruppo di rototraslazione (15) essendo configurato per consentire almeno un moto rotatorio del pannello frontale (13) che determina almeno un moto di estrazione, o inserimento, del ripiano estraibile (14) in, o da, detta struttura (53) di supporto lungo una determinata direzione (D) di traslazione, detto ripiano estraibile (14) essendo configurato per scorrere lungo guide (28) posizionate nella struttura (53) di supporto in detta direzione (D) di traslazione e detto pannello frontale (13) risultando posizionato, almeno al termine di deto moto rotatorio in un verso di estrazione del ripiano estraibile (14) dalla struttura (53) di supporto lungo detta direzione (D) di traslazione, ad una quota uguale o inferiore rispetto alla quota alla quale è posizionato il piano (P) di appoggio di deto ripiano estraibile (14), in modo da non interferire con detto piano (P) di appoggio.
  2. 2. Cassetto secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che detto gruppo di rototraslazione (15) comprende almeno una leva (49) incernierata da un lato al pannello frontale (13) e dall’altro lato ad almeno un camma (36) configurata per consentire almeno una prima fase di detto moto rotatorio del pannello frontale (13) durante la quale quest’ultimo si allontana, o si avvicina, al ripiano estraibile (14) sostanzialmente fermo in posizione, ed almeno una successiva fase di detto moto rotatorio del pannello frontale (13) durante la quale quest’ ultimo determina un movimento di trazione, o spinta, del ripiano estraibile (14) rispetto alla struttura di supporto (53).
  3. 3. Cassetto secondo la rivendicazione 1 o 2, caratterizzato dal fatto che detta camma (36) è configurata per traslare rispetto a detta struttura di supporto (53) nella stessa direzione (D) di traslazione di detto ripiano estraibile (14) e detto gruppo di rototraslazione (15) comprende almeno un dispositivo a pantografo (37) azionato da detta camma (36) e supportato da un carrello (33), il quale è configurato per traslare rispetto a detta struttura di supporto (53) in una direzione (T) opposta rispetto alla direzione (D) di traslazione del ripiano estraibile (14) e di detta camma (36), detto carrello (33) essendo cooperante mediante ingranaggi (23) di trasmissione del moto con un telaio (17) di supporto del ripiano estraibile (14).
  4. 4. Cassetto secondo la rivendicazione 3, caratterizzato dal fatto che detti ingranaggi (23) di trasmissione del moto sono previsti a entrambi i lati di detto carrello (33) e comprendono prime ruote dentate (22) configurate per impegnarsi in cremagliere (19) posizionate ai lati di detto telaio (17) di supporto del ripiano estraibile (14) e seconde ruote dentate (24) configurate per impegnarsi in cremagliere (34) ricavate su lati (32) opposti di detto carrello (33) di supporto del dispositivo a pantografo (37).
  5. 5. Cassetto secondo la rivendicazione 3, caratterizzato dal fatto che detti ingranaggi (23) sono ingranaggi di moltiplicazione del moto, atti ad amplificare il moto di traslazione del telaio (17) rispetto al moto del carrello (33).
  6. 6. Cassetto secondo la rivendicazione 3, caratterizzato dal fatto che detto dispositivo a pantografo (37) comprende almeno una coppia di bracci (38) incrociati e provvisti di prime estremità (42) inserite lungo scanalature passanti (43, 44) ricavate in detta camma (36) e seconde estremità (47) inserite in scanalature passanti (46) ricavate su una piastra (45) solidale a detto carrello (33), dette prime e seconde estremità (42, 47) essendo configurate per muoversi all’interno di dette scanalature passanti (43, 44) ricavate nella camma (36) e di dette scanalature passanti (46) ricavate nella piastra (45) solidale al carrello (33).
  7. 7. Cassetto secondo la rivendicazione 4, caratterizzato dal fatto che detta struttura di supporto (53) comprende ulteriori guide (29) sulle quali scorrono in direzioni opposte detta camma (36) e detto carrello (33) di supporto del dispositivo a pantografo (37).
  8. 8. Cassetto secondo le rivendicazioni 2 e 6, caratterizzato dal fatto che detta camma (36) comprende almeno due prime scanalature passanti (43) rivolte in direzione (D) di estrazione e di inserimento del cassetto ed almeno due seconde scanalature passanti (44) convergenti verso il centro del cassetto (10), dette prime e seconde scanalature passanti (43, 44) essendo atte ad alloggiare dette prime estremità (42) dei bracci (38) del dispositivo a pantografo (37).
  9. 9. Cassetto secondo la rivendicazione 6, caratterizzato dal fatto che detta piastra (45) del carrello (33) di supporto comprende almeno una coppia di scanalature passanti (46) allineate in direzione sostanzialmente perpendicolare alla direzione (D) di estrazione o inserimento del ripiano estraibile (14) ed atte ad alloggiare dette seconde estremità (47) del dispositivo a pantografo (37).
  10. 10. Cassetto secondo una qualsivoglia delle precedenti rivendicazioni, caratterizzato dal fatto che detta struttura (53) di supporto è una vetrina espositiva di un negozio o almeno parte di essa.
ITUB2015A009811A 2015-12-30 2015-12-30 Cassetto ITUB20159811A1 (it)

Priority Applications (7)

Application Number Priority Date Filing Date Title
ITUB2015A009811A ITUB20159811A1 (it) 2015-12-30 2015-12-30 Cassetto
EP16206938.9A EP3187071B1 (en) 2015-12-30 2016-12-27 Drawer
PL16206938T PL3187071T3 (pl) 2015-12-30 2016-12-27 Szuflada
ES16206938T ES2704171T3 (es) 2015-12-30 2016-12-27 Cajón
PT16206938T PT3187071T (pt) 2015-12-30 2016-12-27 Gaveta
CN201611259634.4A CN106923532B (zh) 2015-12-30 2016-12-30 抽屉
TR2018/19370T TR201819370T4 (tr) 2015-12-30 2017-12-27 Çekmece

Applications Claiming Priority (1)

Application Number Priority Date Filing Date Title
ITUB2015A009811A ITUB20159811A1 (it) 2015-12-30 2015-12-30 Cassetto

Publications (1)

Publication Number Publication Date
ITUB20159811A1 true ITUB20159811A1 (it) 2017-06-30

Family

ID=55795082

Family Applications (1)

Application Number Title Priority Date Filing Date
ITUB2015A009811A ITUB20159811A1 (it) 2015-12-30 2015-12-30 Cassetto

Country Status (7)

Country Link
EP (1) EP3187071B1 (it)
CN (1) CN106923532B (it)
ES (1) ES2704171T3 (it)
IT (1) ITUB20159811A1 (it)
PL (1) PL3187071T3 (it)
PT (1) PT3187071T (it)
TR (1) TR201819370T4 (it)

Families Citing this family (1)

* Cited by examiner, † Cited by third party
Publication number Priority date Publication date Assignee Title
CN109167273B (zh) * 2018-09-14 2020-06-16 广东求精电气有限公司 一种开关柜抽屉推拉结构

Citations (2)

* Cited by examiner, † Cited by third party
Publication number Priority date Publication date Assignee Title
US4087140A (en) * 1977-04-14 1978-05-02 Whirlpool Corporation Magnetic latch - movable ice receptacle
US20110210166A1 (en) * 2010-02-26 2011-09-01 Tuan Quoc Dinh Mailbox Tray

Family Cites Families (3)

* Cited by examiner, † Cited by third party
Publication number Priority date Publication date Assignee Title
KR20100085245A (ko) * 2009-01-20 2010-07-29 주식회사 대우일렉트로닉스 냉장고용 식품저장 박스
JP5320129B2 (ja) * 2009-03-31 2013-10-23 サンウエーブ工業株式会社 引出
JP5690089B2 (ja) * 2010-07-13 2015-03-25 サンウエーブ工業株式会社 引出体移動補助装置

Patent Citations (2)

* Cited by examiner, † Cited by third party
Publication number Priority date Publication date Assignee Title
US4087140A (en) * 1977-04-14 1978-05-02 Whirlpool Corporation Magnetic latch - movable ice receptacle
US20110210166A1 (en) * 2010-02-26 2011-09-01 Tuan Quoc Dinh Mailbox Tray

Also Published As

Publication number Publication date
ES2704171T3 (es) 2019-03-14
TR201819370T4 (tr) 2019-01-21
PT3187071T (pt) 2018-12-27
PL3187071T3 (pl) 2019-04-30
CN106923532B (zh) 2020-06-09
EP3187071B1 (en) 2018-10-24
EP3187071A1 (en) 2017-07-05
CN106923532A (zh) 2017-07-07

Similar Documents

Publication Publication Date Title
CN113286536B (zh) 用于角柜的运动用于容纳产品的元件的装置
CN208931916U (zh) 拼接式物件搬运箱
ITUB20159811A1 (it) Cassetto
US1010950A (en) Display and storage cabinet for shirts, &c.
EP2229845B1 (en) Cabinet with pull-out shelf
US2454575A (en) Salesman's folding sample case
CN108670658B (zh) 一种多向开启的治疗台
ITRM20000547A1 (it) Struttura modulare a scomparti scatolati, alloggianti apparecchiatureelettrodomestiche amovibili in piu' posizioni.
US1702361A (en) Display cabinet
ITMC20070005U1 (it) Bancone frigorifero convertibile.
US988262A (en) Display apparatus.
ITMI20082202A1 (it) Apparato per l'estrazione parziale e temporanea di un carrello da un mobile d'angolo
CN209377182U (zh) 展示柜
CN211722539U (zh) 一种机电设备零件零售储存柜
US1108344A (en) Indexing apparatus.
EP2465382B1 (en) A chest of drawers
CN207574937U (zh) 一种可拆装抽拉式组合展台
JP4172734B2 (ja) パン生地挿入装置及びパン焼成装置
IT201900007350A1 (it) Espositore meccanizzato per salumi di grandi dimensioni
ITBO930508A1 (it) Seggiolino riducibile per il tempo libero
ITBO20120415A1 (it) Piano di lavoro associato ad un mobile
ITRM20120459A1 (it) Struttura di copertura per banchi frigoriferi.
US20140197287A1 (en) Clothes stand
ITAN20100135A1 (it) Mobile con ripiano estraibile dotato di braccio articolato e mezzi di guida.
ITMI20100965A1 (it) Carrello multifunzione per la pulizia di ambienti, in particolare di ambienti del tipo ospedali, alberghi, uffici, comunita' o simili.