ITMI20112075A1 - Contenitore per la cottura di alimenti - Google Patents

Description

La presente invenzione riguarda un contenitore per alimenti, in particolare un contenitore per la cottura adatto all’uso in un forno tradizionale od in un forno a microonde, per esempio uno stampo per dolci o sformati, una teglia o una pentola, ed un accessorio per detto contenitore, per esempio un coperchio, un sottopentola o simili, Nel campo dei contenitori per alimenti adatti all’uso in un forno tradizionale o a microonde, ai materiali metallici comunemente impiegati si sono da lungo tempo affiancati materiali plastici, per esempio materiali polimerici siliconici o organici, che presentano diversi vantaggi, a seconda del materiale scelto, che possono essere di economicità, resistenza meccanica, inerzia chimica, leggerezza, flessibilità, antiaderenza, che spesso è una caratteristica intrinseca del materiale usato, evitando l’impiego di rivestimenti, nonché semplici vantaggi di tipo estetico, data la facilità di creare una notevole varietà di forme, e, in certi casi, la possibilità di conferire il colore desiderato al materiale.

Tra i materiali che hanno trovato impiego in questo campo, si segnalano i polimeri a cristalli liquidi, dotati di notevole resistenza, buone proprietà antiaderenti e buona conducibilità del calore. A differenza di altri materiali plastici, che possono presentare ampi intervalli di rammollimento e diversi tipi di transizione, questi materiali conservano buone caratteristiche meccaniche, con conseguente indeformabilità fino al punto di fusione, che è vantaggiosamente superiore ai 300°C, per avere un contenitore adatto all’impiego in un forno di cottura. Le caratteristiche del polimero, conferiscono anche una buona lavorabilità con le comuni tecniche impiegate per i materiali termoplastici, in particolare stampaggio ad iniezione, e spesso il materiale può essere usato senza la necessità di altri componenti, come fibre di rinforzo o cariche, che comunque possono essere utilizzate se desiderato,

Le buone proprietà di durezza e rigidezza del materiale comportano però una resistenza agli urti non del tutto soddisfacente e ne consegue che, per i contenitori, siano generalmente impiegati spessori intorno ai 5 mm, che rappresenta un compromesso tra leggerezza, e conseguente capacità di dispersione del calore ed economicità, e resistenza agli urti.

Sarebbe però desiderabile poter realizzare contenitori meno spessi, riducendo la quantità di materiale impiegato, senza peggiorare la resistenza del contenitore, in particolare agli urti.

I problemi sopra delineati sono ora stati risolti da un contenitore per alimenti, o un accessorio per contenitori per alimenti, comprendente un corpo principale di polimeri a cristalli liquidi atto a contenere alimenti ed un rivestimento, ricoprente almeno parte della superficie esterna di detto corpo principale, in materiale siliconico, preferibilmente un materiale elastomerico siliconico, più preferibilmente un materiale siliconico platinico. L’accessorio può essere un coperchio o un appoggio per il contenitore, o un coperchio atto a fungere da appoggio o da contenitore a sua volta, per esempio un coperchio atto a fungere anche da vassoio o altro, in genere un accessorio destinato all’uso congiunto il contenitore, anche se opzionalmente utilizzabile separatamente e che abbia anch’esso proprietà che lo rendano adatto all’uso per la cottura dei cibi, in particolare per l’uso in un forno di cottura tradizionale o a microonde.

Secondo un aspetto preferito, il contenitore o accessorio è realizzato mediante un procedimento comprendente le seguenti fasi:

realizzazione di detto corpo principale mediante stampaggio di materiale polimerico a cristalli liquidi;

inserimento di detto corpo principale in uno stampo di forma opportuna;

reticolazione di materiale siliconico in detto stampo;

rimozione del contenitore da detto stampo.

Costituisce particolare oggetto dell’ invenzione il contenuto delle rivendicazioni allegate.

L’invenzione sarà adesso illustrata mediante descrizione di una forma realizzativa preferita, fornita a puro titolo di esempio non limitativo rispetto all’ambito di protezione delle rivendicazioni, con l’ausilio delle figure allegate di cui:

la figura 1 rappresenta schematicamente una vista in sezione, secondo un piano verticale, di una pentola da forno tradizionale o a microonde secondo un aspetto della presente invenzione;

la figura 2 rappresenta schematicamente un particolare di un rivestimento in materiale siliconico di una pentola secondo la presente invenzione.

Con riferimento alla figura 1, il contenitore comprende un corpo principale 1 realizzato in un materiale polimerico a cristalli liquidi o LCP (liquid crystal polymer) ed un rivestimento 2 realizzato in materiale siliconico, preferibilmente un elastomero siliconico, più preferibilmente un elastomero siliconico platinico.

Come detto, il rivestimento può essere applicato al corpo principale dopo che esso è stata formato, per esempio introducendolo in uno stampo con il precursore del materiale siliconico ad una temperatura in cui quest’ultimo è fuso, lo stampo essendo di forma opportuna, in modo che chiudendo lo stampo, il materiale siliconico si distribuisca in modo da formare il rivestimento, in un comune processo di stampaggio a compressione. In alternativa si può impiegare un’altra metodologia, per esempio stampaggio ad iniezione. Il materiale viene portato per un tempo sufficiente ad una temperatura a cui possa avvenire la reticolazione del materiale siliconico, avvenuta la quale il contenitore o Γ accessorio può essere estratto dallo stampo. II sostegno fornito dal corpo principale stesso, realizzato in materiale dotato di notevole rigidezza, rende in genere superfluo l’uso di cariche o fibre o strutture di sostegno annegate nel materiale siliconico; tuttavia, si può ricorrere a soluzioni di questo genere, se ritenuto opportuno, per particolari esigenze.

La reticolazione può avvenire secondo modalità note, per cui la temperatura a cui avviene può essere per esempio 160-180°C, ad una temperatura a cui il materiale costituente il corpo principale 1 non presenta alterazioni rilevanti per il processo.

Del resto, il materiale polimerico a cristalli liquidi deve essere adatto alla cottura dei cibi, per cui deve presentare temperatura di fusione almeno superiore a 270°C, preferibilmente a 300°C. Un esempio di materiale adatto è commercializzato con il nome Vectra®. Il corpo principale può essere realizzato secondo metodologie di per sé note, per esempio per stampaggio ad iniezione, o con altri metodi adatti, Dopo la reticolazione, anche il materiale siliconico sarà atto all’impiego alle temperature di cottura dei cibi in forno.

Al fine di favorire l’adesione tra i due materiale, sono possibili varie tecniche comunemente usate nel campo dei materiali polimerici. Possono prevedere Γ utilizzo di primer o azioni chimico-fisiche (es. effetto plasma oppure flammatura) atte a favorire l’aggrappaggio dei due materiali, oppure tecniche che prevedano l’uso di accorgimenti meccanici atti a favorire Γ accoppiamento dei due materiali, tra cui quelle descritte in seguito. Sono altresì possibili combinazioni di più tecniche differenti, se ritenuto opportuno.

Secondo un particolare aspetto dell’ invenzione, per favorire l’aderenza del rivestimento al corpo principale, è possibile adattarne la superficie esterna, per esempio con rilievi, scanalature, rigature di tipo opportuno, sui quali il rivestimento verrà realizzato inglobandoli o riempiendoli. Per esempio possono essere previste nervature radiali e concentriche sul fondo del contenitore, per contrastare lo scivolamento del rivestimento dal fondo del corpo principale. Tali strutture possono essere formate preferibilmente in fase di stampaggio del corpo principale, anche se sono possibili soluzioni che ne prevedano la formazione sul corpo principale una volta stampato.

Secondo un ulteriore aspetto, possono essere previste strutture di vario tipo per promuovere la stabilità del rivestimento rispetto al corpo principale. Per esempio il corpo principale, in corrispondenza del proprio margine superiore che definisce l’apertura del contenitore, può estendersi fino all’esterno, formando un labbro 3, il quale ricopre il rivestimento dalla parte da cui è accessibile l’interno del contenitore, in modo tale che la congiunzione tra rivestimento e corpo principale risulta meno esposta; secondo un ulteriore aspetto dell’invenzione, il labbro può fungere da appoggio per un coperchio, che può presentare un labbro realizzato in modo analogo, in modo da fare battuta con il labbro del contenitore.

Possono essere, se opportuno, previsti rilievi o rientranze, per esempio il labbro può formare una sorta di canale anulare 4 in cui il rivestimento entra con la sua porzione estrema. In figura 2 è rappresentato il rivestimento in tale porzione estrema, che presenta denti 5, formati durante la fase di costampaggio all’ interno di cavità corrispondenti nella parte inferiore del labbro, che vengono a formare una sorta di canale 4 interrotto. I tratti di interruzione del canale corrispondono a quelli dove non sono presenti i denti sul rivesitimento. Questo ed altri tipi di struttura possono essere ideati, anche tenendo conto del tipo di contenitore che si desidera produrre. Se desiderato possono essere previsti altri tipi di strutture accessorie. Per esempio, per fornire un appoggio rigido al contenitore, il corpo principale può presentare piedini posti sul fondo, che attraversano il rivestimento. Possono essere previsti manici, se ritenuto opportuno, in particolare quando il contenitore sia una pentola. Nel caso rappresentato in figura 1 i manici 6 sono ricavati direttamente sul rivestimento, integrali con essi; lo spessore potrà essere previsto in modo da dare rigidità sufficiente. In alternativa i manici possono essere realizzati integralmente al corpo principale ed attraversare il rivestimento analogamente a quanto esemplificato a proposito dei piedini, oppure il corpo principale può presentare sporgenze, che, ricoperte in modo adeguato dal rivestimento, possono concorrere a formare manici più rigidi.

Si noti come il processo di realizzazione può permettere una grande varietà di forme e soluzioni.

La presenza del rivestimento conferisce al contenitore una ottimale resistenza agli urti. In particolare è possibile conferire al corpo principale spessori ridotti rispetto a contenitori secondo l’arte nota realizzati in pezzo unico senza compromettere la resistenza agli urti, o addirittura avendo resistenza agli urti migliorata, con minori casi di rottura a fronte di cadute e simili incidenti: per esempio, il corpo principale del contenitore secondo la presente invenzione può avere spessore tra 1 e 3 mm, secondo un aspetto preferito intorno a 2 mm, mentre molti contenitori secondo l’arte nota presentano spessori di circa 4 e più mm.

Il rivestimento, secondo un aspetto preferito dell’ invenzione, può avere uno spessore tra 3 e 5 mm, per esempio circa 4 mm.

Claims (9)

1. RIVENDICAZIONI 1. Contenitore per alimenti, o accessorio per contenitori per alimenti, comprendente un corpo principale (1) di polimeri a cristalli liquidi, atto a contenere alimenti, ed un rivestimento (2), ricoprente almeno parte della superficie esterna di detto corpo principale, in materiale siliconico.
2. 2. Contenitore o accessorio secondo la rivendicazione 1 in cui detto materiale siliconico è un materiale elastomerico siliconico, in particolare un materiale siliconico platinico
3. 3. Contenitore o accessorio secondo qualsiasi rivendicazione precedente in cui detto corpo principale è realizzato mediante stampaggio ad iniezione.
4. 4. Contenitore o accessorio secondo qualsiasi rivendicazione precedente in cui detto corpo principale è provvisto di strutture, in particolare su una sua superficie esterna, atte a favorire l’aggrappaggio e/o impedire lo scivolamento del rivestimento.
5. 5. Contenitore secondo qualsiasi rivendicazione precedente, detto contenitore essendo una pentola o una teglia o uno stampo per dolci.
6. 6. Contenitore atto all’uso in un forno tradizionale od in un forno a microonde ad almeno 270°C, in particolare almeno 300°C.
7. 7. Procedimento per realizzare un contenitore o accessorio secondo qualsiasi rivendicazione precedente comprendente le seguenti fasi: realizzazione di detto corpo principale mediante stampaggio di materiale polimerico a cristalli liquidi; inserimento di detto corpo principale in uno stampo di forma opportuna; reticolazione di materiale siliconico in detto stampo; rimozione del contenitore da detto stampo.
8. 8. Processo secondo la rivendicazione 7, in cui lo stampaggio del materiale siliconico avviene a compressione od ad iniezione.
9. 9. Contenitore o accessorio secondo qualsiasi rivendicazione da 1 a 6, realizzato mediante il processo secondo la rivendicazione 7 o 8.