ITMI20111872A1 - Livellatore e sistema di livellatori - Google Patents

Description

DESCRIZIONE

“Livellatore e sistema di livellatoriâ€

DESCRIZIONE

Campo dell’invenzione

La presente invenzione si riferisce ad un livellatore. In particolare, la presente invenzione si riferisce ad un livellatore per sollevare un mobile rispetto ad una superficie di appoggio (tipicamente un pavimento) e/o per compensare irregolarità presenti nella superficie di appoggio affinché il mobile risulti sostanzialmente orizzontale.

Stato dell’arte.

Tipicamente, un mobile, come una libreria od un armadio, à ̈ appoggiato su una superficie di appoggio come un pavimento. La superficie di appoggio à ̈ generalmente piana ed orizzontale ma tuttavia, in alcuni casi, la superficie di appoggio non à ̈ perfettamente orizzontale. È pertanto necessario, in tali casi, regolare l’altezza del mobile rispetto alla superficie di appoggio utilizzando uno o più piedini livellatori.

È noto nel settore dei mobili porre un piedino livellatore in corrispondenza di ogni angolo della base del mobile ed agire su di essi, in base alle esigenze, per sollevare od abbassare un angolo del mobile rispetto agli altri. Tuttavia, spesso à ̈ molto difficile, se non impossibile, poter regolare un piedino livellatore posto nella parte posteriore del mobile.

Una soluzione a questo problema prevede di predisporre dei fori passanti attraverso la base del mobile; in questo modo, agendo dall’interno del mobile, à ̈ possibile agire anche su un piedino livellatore situato nella posizione posteriore del corpo. Con un cacciavite od una chiave a brugola si può avvitare e/o svitare il piedino livellatore.

Tuttavia, questa soluzione ha lo svantaggio di dover rovinare definitivamente il mobile per la realizzazione di tali fori passanti ed inoltre, anche in presenza di tali fori, la regolazione del livellatore posto nella posizione posteriore del corpo presenta comunque dei limiti dal punto di vista della praticità d’uso.

In altri casi, ad esempio nel caso di macchinari od elettrodomestici (come frigoriferi o congelatori) non à ̈ possibile realizzare tali fori passanti.

Sommario dell’invenzione

Nella presente descrizione e nelle annesse rivendicazioni, con il termine “mobile†si intende un corpo con base piana di forma poligonale (tipicamente sostanzialmente quadrata o rettangolare) configurato per essere appoggiato in orizzontale su una superficie di appoggio. Un mobile può essere un armadio, una libreria, un frigorifero, un congelatore od un altro simile elettrodomestico o macchinario.

La Richiedente ha affrontato il problema di fornire un livellatore che sia facilmente regolabile da parte dell’utilizzatore, anche se situato nella parte posteriore di un mobile.

Secondo un primo aspetto, la presente invenzione riguarda un livellatore per un mobile comprendente:

- un corpo inferiore di appoggio configurato per permettere a detto livellatore di appoggiare su una superficie di appoggio,

- un corpo principale superiore, cooperante con detto corpo inferiore di appoggio,

- un albero di trasmissione con una ruota dentata,

- un’asta di comando per ruotare detto albero di trasmissione attraverso detta ruota dentata, in cui quando detto albero di trasmissione viene ruotato, varia la distanza reciproca tra il fondo di detto corpo di appoggio e detto corpo principale.

L’asta di comando preferibilmente comprende una vite senza fine configurata per impegnare detta ruota dentata.

Il livellatore può comprendere inoltre una sede per l’asta di comando che à ̈ configurata in modo da mantenere l’asse di detta asta di comando sostanzialmente perpendicolare all’asse di detto albero di trasmissione.

Convenientemente, il livellatore comprende inoltre un’altra sede per un’altra asta di comando, configurata per cooperare con un altro livellatore. Le due sedi sono preferibilmente parallele tra loro.

In forme di realizzazione, il livellatore comprende anche:

- una boccola scorrevole assialmente rispetto a detto albero di trasmissione, ruotabile assieme a detto albero di trasmissione, e dotata di una filettatura esterna e

- un elemento intermedio di collegamento, sostanzialmente solidale a detto corpo principale e dotato di una filettatura interna cooperante con la filettatura esterna di detta boccola.

In forme di realizzazione, il corpo principale superiore del livellatore comprende un orlo sporgente radialmente verso l’esterno. Il corpo principale à ̈ almeno parzialmente incassabile nello spessore di un pannello fino all’orlo. In forme di realizzazione, il corpo principale superiore del livellatore comprende una superficie superiore configurata per essere vincolata alla faccia inferiore di un pannello.

La superficie superiore può comprendere due perni sporgenti verso l’alto e/o due asole per il fissaggio di due rispettive viti.

Secondo un altro aspetto, l’invenzione fornisce un sistema di livellatori comprendente un primo livellatore ed un secondo livellatore secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti.

Convenientemente, l’asta di comando per ruotare la ruota dentata del secondo livellatore passa attraverso una porzione del primo livellatore ma non interferisce con la ruota dentata del primo livellatore.

Convenientemente, l’estremità libera dell’asta di comando del primo livellatore e l’estremità libera dell’asta di comando del secondo livellatore comprendono un intaglio per ruotarle, ad esempio tramite un utensile.

Preferibilmente, l’estremità libera dell’asta di comando del primo livellatore à ̈ in corrispondenza di un piano verticale perpendicolare all’asse dell’asta di comando del primo livellatore e l’estremità libera dell’asta di comando del secondo livellatore à ̈ in corrispondenza del medesimo piano.

Ulteriori caratteristiche e vantaggi della presente invenzione risulteranno meglio evidenziati dalla seguente descrizione dettagliata di una forma di realizzazione preferita, illustrata a titolo indicativo e non limitativo, col supporto dei disegni allegati, in cui:

la Figura 1 Ã ̈ una vista in assonometria di una prima forma di realizzazione di un livellatore secondo il primo aspetto della presente invenzione;

la Figura 2 à ̈ una vista in pianta dall’alto del livellatore di Figura 1 in cui à ̈ visibile un’asta di comando;

la Figura 3 Ã ̈ una vista in sezione longitudinale piana del livellatore di Figura 1;

la Figura 4 à ̈ una vista in sezione longitudinale in assonometria del livellatore di Figura 1 in cui il corpo di appoggio à ̈ parzialmente inserito nel corpo principale del livellatore;

la Figura 5 à ̈ una vista in sezione longitudinale in assonometria del livellatore di Figura 1 in cui il corpo di appoggio à ̈ totalmente inserito nel corpo principale del livellatore;

la Figura 6 à ̈ una vista in assonometria del livellatore di Figura 1 a cui à ̈ stato applicato il coperchio;

la Figura 7 Ã ̈ una vista in assonometria di un sistema comprendente due livellatori;

la Figura 8 Ã ̈ una vista in pianta del sistema di Figura 7 in una porzione di pannello;

la Figura 9 à ̈ una vista in sezione longitudinale del sistema di Figura 8; la Figura 10 à ̈ una vista in prospettiva di una porzione di pannello con fresature e cavità per alloggiare due livellatori e due aste;

la Figura 11 Ã ̈ una vista in assonometria di una seconda forma di realizzazione del livellatore della presente invenzione; e

la Figura 12 Ã ̈ una vista dal basso di due livellatori della Figura 11 con due rispettive aste di regolazione, montati sulla faccia inferiore di un pannello. Descrizione dettagliata

La descrizione dettagliata seguente si riferisce ad una particolare forma di realizzazione di un livellatore 1 secondo il primo aspetto della presente invenzione, senza limitarne il contenuto.

Si faccia inizialmente riferimento alle Figure 1-5. Il livellatore 1 comprende un corpo principale 2 ed un corpo di appoggio 3 per far appoggiare il livellatore 1 su una superficie di appoggio (non mostrata). Il corpo principale 2 à ̈ di forma sostanzialmente cilindrica con una base superiore 2A sostanzialmente circolare ed una parete esterna 2B che si prolunga verso il basso dalla base superiore 2A. Il corpo principale 2 à ̈ sostanzialmente internamente cavo ma preferibilmente comprende una parete cilindrica 2C che si prolunga internamente dalla base superiore 2A. Lo spazio 30 tra la faccia interna della parete 2B e la faccia esterna della parete 2C forma sostanzialmente una corona circolare cava 30. Il corpo principale 2 preferibilmente comprende, in corrispondenza della sua base inferiore, un orlo 14 sporgente radialmente verso l’esterno.

Il corpo di appoggio 3 ha preferibilmente una forma a tazza con un fondo 3A e una parete laterale 3B che si prolunga verso l’alto dal fondo e termina con un bordo circonferenziale 23. Convenientemente, lo spessore della parete laterale 3B à ̈ inferiore alla larghezza della corona circolare cava 30. In questo modo, come verrà descritto meglio nel seguito, il corpo di appoggio 3 può essere inserito, almeno parzialmente, nel corpo principale 2.

All’interno del corpo di appoggio 3 à ̈ posizionata una boccola 8. La boccola 8 à ̈ preferibilmente di forma sostanzialmente cilindrica, con una cavità longitudinale interna 4 che à ̈ preferibilmente aperta superiormente. Preferibilmente, la cavità 4 ha una sezione trasversale poligonale, ad esempio esagonale. La boccola 8 à ̈ agganciata al corpo di appoggio 3 in modo tale che l’una possa ruotare rispetto all’altro. Nella forma di realizzazione illustrata nelle Figure, la boccola 8 à ̈ agganciata girevolmente al corpo di appoggio 3 con un aggancio a scatto. In altre forme di realizzazione, la boccola 8 può essere agganciata girevolmente al corpo di appoggio 3 per mezzo di una vite. Esternamente, la boccola 8 comprende una filettatura 8A che si sviluppa lungo tutta la sua superficie esterna. Come diverrà chiaro nel seguito, la filettatura 8A, quando il livellatore à ̈ assemblato, impegna una corrispondente filettatura 22A di un elemento intermedio 22. Il livellatore 1 secondo la presente invenzione comprende anche un albero di trasmissione 5. L’albero 5 à ̈ ruotabile attorno al suo asse longitudinale. L’albero 5 attraversa la base superiore 2A del corpo principale, in corrispondenza di un foro centrale, e si prolunga verso il basso in modo da impegnare la cavità 4 della boccola 8. L’albero 5 à ̈ preferibilmente di una sezione trasversale poligonale corrispondente a quella della cavità 4 (ad esempio, esagonale). L’albero 5 à ̈ scorrevole longitudinalmente nella cavità 4. Come verrà spiegato meglio nel seguito, dal momento che l’albero 5 ha una sezione corrispondente a quella della cavità 4, una rotazione dell’albero 5 provoca la rotazione della boccola 8.

L’albero 5 à ̈ dotato di una ruota dentata 6 fissata in corrispondenza della sua estremità superiore 7, sporgente dalla base superiore 2A.

Il livellatore 1 secondo la forma di realizzazione illustrata comprende inoltre un elemento intermedio di collegamento 22. L’elemento intermedio 22 à ̈ disposto tra la boccola 8 e la parete cilindrica 2C del corpo principale 2. L’elemento intermedio 22 à ̈ preferibilmente di forma cilindrica ed à ̈ internamente cavo. Come detto sopra, l’elemento intermedio 22 comprende una filettatura interna 22A corrispondente alla filettatura esterna 8A della boccola 8. Quando il livellatore 1 à ̈ assemblato, le filettature 8A e 22A sono in impegno reciproco. L’elemento intermedio 22 à ̈ bloccato al corpo principale 2 e l’uno non può ruotare rispetto all’altro. L’elemento intermedio 22 comprende un orlo 22B radialmente sporgente verso l’esterno che supporta dal basso la parete cilindrica 2C del corpo principale 2.

Il livellatore 1 della presente invenzione comprende inoltre, sulla base superiore 2A del corpo principale 2, due scanalature 10a, 10b passanti, parallele tra loro, e disposte in modo da essere sostanzialmente perpendicolari rispetto ad un asse longitudinale del corpo principale 2. Ognuna delle due scanalature 10a e 10b si sviluppa a semicerchio per tutta la sua lunghezza ed ha quindi ha una forma semi-cilindrica. Ogni scanalatura 10a, 10b à ̈ configurata per alloggiare una corrispondente asta 11a e 11b, preferibilmente di sezione sostanzialmente cilindrica.

Come meglio visibile nella Figura 2, l’asta 11a à ̈ dotata di una vite senza fine 12 posta in prossimità di una estremità dell’asta 11a stessa. Il raggio della vite senza fine 12 à ̈ maggiore del raggio della rimanente porzione dell’asta 11a a cui appartiene la vite senza fine 12. Inoltre, il raggio della vite senza fine 12 à ̈ tale che quest’ultima vada ad occupare gli stessi spazi attorno all’apertura superiore della boccola 8 occupati dai denti 21 della ruota dentata 6, stabilendo quindi un’interazione tra la ruota dentata 6 e la vite senza fine 12, quando l’asta 11a a cui appartiene la vite senza fine 12 à ̈ alloggiata nella scanalatura 10a.

Preferibilmente, il livellatore comprende anche un coperchio 15. Preferibilmente, il coperchio 15 comprende scanalature semicircolari (non mostrate) corrispondenti alle scanalature 10a, 10b presenti nel corpo principale 2. Le due scanalature sono posizionate in corrispondenza delle scanalature 10a, 10b in modo che, quando il coperchio 15 viene posizionato sulla parte superiore 9 del corpo principale 2 (Figura 6), ogni coppia di scanalature forma un’apertura cilindrica atta ad alloggiare in essa, ed a trattenere in modo stabile, le aste 11a e 11b.

Preferibilmente, le aste 11a, 11b sono di un materiale metallico. L’albero 5 può essere di un materiale metallico o di un materiale plastico. Le restanti parti del livellatore possono essere in un materiale metallico o, più preferibilmente, di un materiale plastico.

Convenientemente, il livellatore della presente invenzione può essere preassemblato associando assieme il corpo principale 2, il corpo di appoggio 3, la boccola 8, l’elemento intermedio 22 e l’albero 5 (con la ruota dentata 6). In fase di installazione à ̈ sufficiente inserire le aste 11a, 11b in modo che una di esse impegni la ruota dentata 6 e fissare il coperchio 15 di protezione.

Il livellatore 1 può essere parzialmente inserito in una cavità 20 (mostrata nelle Figure 4 e 5) ricavata nello spessore di un pannello. Il pannello può essere una base di un mobile. L’orlo 14 trattiene il livellatore affinché esso non venga eccessivamente inserito nella cavità 20.

La Figura 5 à ̈ una vista in sezione longitudinale in assonometria del livellatore di Figura 1 in cui il corpo di appoggio 3 à ̈ sostanzialmente completamente inserito nel corpo principale 2. Partendo da questa configurazione, se si desidera sollevare il mobile rispetto ad una superficie di appoggio, à ̈ necessario ruotare l’asta 11a in una prima direzione. La rotazione dell’asta 11a provoca la rotazione dell’albero 5 attraverso la ruota dentata 6, impegnata dalla vite senza fine 12 dell’asta 11a. La rotazione dell’albero 5, provoca la rotazione della boccola 8. Mentre la boccola 8 ruota, l’albero 5 scorre rispetto alla boccola 8 fino ad arrivare alla configurazione di Figura 4. Mentre la boccola 8 ruota (a causa della rotazione dell’albero 5) essa si svita rispetto all’elemento intermedio 22. Così facendo, il fondo del corpo di appoggio si allontana dall’elemento intermedio 22 e quindi anche dal corpo principale 2 fissato ad esso. In questo modo, l’altezza da terra di un mobile, sostanzialmente corrispondente alla distanza tra l’orlo 14 del corpo principale 2 ed il fondo del corpo di appoggio 3, à ̈ aumentata.

Convenientemente, l’albero 5 viene fatto ruotare ruotando l’asta 11a la cui vite senza fine mette in rotazione la ruota dentata montata sull’albero. L’asta può avere una lunghezza tale da essere azionabile dalla parte frontale del mobile (Figure 8 e 9).

Convenientemente, il livellatore della presente invenzione può essere utilizzato assieme ad un altro identico livellatore per regolare l’altezza di un mobile in corrispondenza di due punti, uno frontale e l’altro posteriore (spesso altrimenti inaccessibile). L’insieme di due livellatori e due aste costituisce un sistema di livellatori. È da notare che tutte e due le aste di comando per regolare i livellatori sono accessibili frontalmente.

Facendo riferimento alle Figure 7-9, viene descritto un sistema 17 comprendente un primo livellatore 1a ed un secondo livellatore 1b sostanzialmente identici al livellatore 1 precedentemente descritto con riferimento al primo aspetto della presente invenzione. Il sistema 17 comprende inoltre una prima asta 11a atta ad essere alloggiata nella prima scanalatura 10a del livellatore 1a in modo che la vite senza fine 12a della prima asta 11a sia atta ad impegnare la ruota dentata 6a, per regolare l’altezza del primo livellatore. Il sistema 17 comprende poi una seconda asta 11b di lunghezza maggiore della lunghezza dell’asta 11a. Rispetto al primo livellatore 1a, la seconda asta à ̈ passante, cioà ̈ non interferisce con la ruota dentata e passa nella seconda scanalatura (non mostrata nelle Figure 7-9) del primo livellatore 1a. Rispetto al secondo livellatore 1b, la seconda asta funge da asta di comando: può essere ruotata per ruotare la ruota dentata del secondo livellatore e variare di conseguenza l’altezza del secondo livellatore 1b, in modo indipendente dall’altezza del primo livellatore 1a.

In questo modo à ̈ possibile regolare l’altezza del primo livellatore 1a azionando la prima asta 11a e regolare l’altezza del secondo livellatore 1b azionando la seconda asta 11b, potendo quindi regolare tali altezze dei livellatori 1a ed 1b a livelli diversi (Figura 9), in base alle esigenze dettate dalle condizioni d’appoggio alla superficie di appoggio dei due livellatori 1a ed 1b. Le aste 11a e 11b possono essere convenientemente incassate in fresature 28a, 28b parallele come mostrato in Figura 10. La Figura 10 rappresenta una porzione di pannello che forma il piano inferiore di un mobile. Oltre alle fresature 28a, 28b per le aste, sono visibili le cavità 20a, 20b per i rispettivi corpi principali dei due livellatori.

Facendo ora riferimento alla Figura 11, viene descritto un livellatore 101 secondo una variante. Rispetto al livellatore 1, il livellatore 101 à ̈ configurato per rimanere sostanzialmente completamente all’esterno del piano inferiore del mobile, non incassato come il livellatore 1.

Il corpo principale 103 del livellatore 101 comprende una superficie superiore con due perni 38, 39 sporgenti verso l’alto e due asole 40, 41 per il fissaggio di due rispettive viti (non mostrate). I perni 38, 39 sono configurati per essere inseriti in due corrispondenti fori (non mostrati) praticati sulla faccia inferiore del piano del mobile.

Anche il livellatore 101 può essere completato da un coperchio (non mostrato in Figura 11).

Anche il livellatore 101 può essere utilizzato assieme ad un altro livellatore 101 per formare un sistema di livellatori, analogamente al sistema di livellatori 17. Questa configurazione à ̈ mostrata in Figura 12 che mostra due livellatori 101a e 101b fissati alla faccia inferiore di un pannello. I due livellatori 101a e 101b sporgono e non sono incassati nello spessore del mobile. Ad esempio, un livellatore di questo tipo può essere usato nel caso di pannelli non troppo spessi o per limitare le lavorazioni (fresature) nel pannello stesso. In Figura 12 sono anche visibili le due aste che permettono di regolare singolarmente l’altezza dei due livellatori rispetto ala piano d’appoggio. La regolazione avviene sostanzialmente dal bordo frontale.

I livellatori della presente invenzione sono anche particolarmente vantaggiosi in quanto evitano di forare la parte a vista dei pannelli che costituiscono i piani inferiori di un mobile. Questo fatto consente di avere piani a vista privi di fori.

Claims (13)

1. RIVENDICAZIONI 1. Livellatore (1; 101) per un mobile comprendente: - un corpo inferiore di appoggio (3) configurato per permettere a detto livellatore (1; 101) di appoggiare su una superficie di appoggio, - un corpo principale superiore (2), cooperante con detto corpo inferiore di appoggio (3), - un albero di trasmissione (5) con una ruota dentata (6), - un’asta di comando (11a, 11b) per ruotare detto albero di trasmissione (5) attraverso detta ruota dentata (6), in cui quando detto albero di trasmissione (5) viene ruotato, varia la distanza reciproca tra il fondo di detto corpo di appoggio (3) e detto corpo principale (2).
2. 2. Livellatore (1; 101) secondo la rivendicazione 1, in cui detta asta di comando (11a, 11b) comprende una vite senza fine (12) configurata per impegnare detta ruota dentata (6).
3. 3. Livellatore (1; 101) secondo la rivendicazione 1 o 2, comprendente inoltre una sede (10a, 10b) per detta asta di comando, in cui detta sede (10a, 10b) per asta di comando à ̈ configurata in modo da mantenere l’asse di detta asta di comando sostanzialmente perpendicolare all’asse di detto albero di trasmissione (5).
4. 4. Livellatore (1; 101) secondo la rivendicazione 3, comprendente inoltre un’altra sede (10b, 10a) per un’altra asta di comando (11b, 11a), configurata per cooperare con un altro livellatore (1).
5. 5. Livellatore (1; 101) secondo la rivendicazione 4, in cui detta sede (10a, 10b) e detta altra sede sono parallele tra loro.
6. 6. Livellatore (1; 101) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, comprendente anche: - una boccola (8) scorrevole assialmente rispetto a detto albero di trasmissione (5), ruotabile assieme a detto albero di trasmissione, e dotata di una filettatura esterna (8A) e - un elemento intermedio di collegamento (22), sostanzialmente solidale a detto corpo principale e dotato di una filettatura interna (22A) cooperante con la filettatura esterna (8A) di detta boccola (8).
7. 7. Livellatore (1) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, in cui detto corpo principale superiore (2) comprende un orlo (14) sporgente radialmente verso l’esterno e in cui detto corpo principale à ̈ almeno parzialmente incassabile nello spessore di un pannello fino al detto orlo (14).
8. 8. Livellatore (101) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, in cui detto corpo principale (103) del livellatore comprende una superficie superiore configurata per essere vincolata alla faccia inferiore di un pannello.
9. 9. Livellatore (101) secondo la rivendicazione 8, in cui detta superficie superiore comprende due perni (38, 39) sporgenti verso l’alto e/o due asole (40, 41) per il fissaggio di due rispettive viti.
10. 10. Sistema di livellatori (17; 117) comprendente un primo livellatore (1a; 101a) ed un secondo livellatore (1b; 101b) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti.
11. 11. Sistema di livellatori (17; 117) secondo la rivendicazione 10, in cui l’asta di comando (11b; 111b) per ruotare la ruota dentata (6b) del secondo livellatore (1b; 101b) passa attraverso una porzione del primo livellatore (1a; 101a) ma non interferisce con la ruota dentata (6a) del primo livellatore (1a; 101a).
12. 12. Sistema di livellatori (17; 117) secondo la rivendicazione 10 o 11, in cui l’estremità libera dell’asta di comando (11a; 111a) del primo livellatore (1a; 101a) e l’estremità libera dell’asta di comando (11b; 111b) del secondo livellatore (1b; 101b) comprendono un intaglio per ruotarle, ad esempio tramite un utensile.
13. 13. Sistema di livellatori (17) secondo la rivendicazione 10, 11 o 12, in cui l’estremità libera dell’asta di comando (11a; 111a) del primo livellatore (1a; 101a) à ̈ in corrispondenza di un piano verticale perpendicolare all’asse dell’asta di comando (11a; 111a) del primo livellatore (1a; 101a) e l’estremità libera dell’asta di comando (11b; 111b) del secondo livellatore (1b; 101b) à ̈ in corrispondenza del medesimo piano.