ITMI20111476A1 - Dispositivo di caricamento selettivo di una capsula di caffe' in un infusore di una macchina da caffe' - Google Patents

Description

Descrizione di una domanda di brevetto per invenzione industriale

DESCRIZIONE

La presente invenzione si riferisce ad un dispositivo di caricamento selettivo di una capsula di caffà ̈ in un infusore di una macchina da caffà ̈.

Sono oggi diffuse in commercio macchine da caffà ̈ presentanti un caricatore a tamburo rotante che supporta pile verticali di capsule allineabili selettivamente ad una sezione di prelievo della capsula inferiore della pila che viene poi movimentata verso l’infusore. Il tamburo rotante à ̈ posizionato in genere al di sopra della base superiore della macchina da caffà ̈ e contribuisce in modo significativo ad aumentare l’ingombro verticale della macchina da caffà ̈ stessa creando così potenziali limiti di utilizzo ad esempio nel caso di presenza di pensili che ostacolano il corretto posizionamento della macchina da caffà ̈.

La necessità di non ostacolare l’ampio movimento delle parti del tamburo rotante richiede di prevedere altrettanto ampi spazi liberi che contribuiscono ad aumentare l’ingombro complessivo della macchina da caffà ̈.

Anche la geometria del tamburo rotante penalizza l’ottimale occupazione degli spazi e contribuisce ad aumentare l’ingombro complessivo della macchina da caffà ̈.

Per non sporgere lateralmente dalla macchina da caffà ̈ infatti la sagoma circolare in pianta del tamburo rotante deve essere contenuta nella sagoma quadrangolare in pianta della macchina da caffà ̈. Lo sfruttamento massimo della superficie disponibile sulla base superiore della macchina da caffà ̈ à ̈ ottenuto quindi quando la sagoma circolare del tamburo rotante à ̈ inscritta nella sagoma quadrangolare della macchina da caffà ̈. Avendo in genere una macchina da caffà ̈ una sagoma in pianta quadrangolare allungata preferenzialmente in una direzione, il vincolo della inscrizione della sagoma circolare del tamburo rotante nella sagoma quadrangolare della macchina da caffà ̈ determina un notevole spreco di spazio che resta inutilizzato al di sopra della base superiore della macchina da caffà ̈ in corrispondenza della parte residuale della sagoma quadrangolare della macchina da caffà ̈. Sono note altri tipologie di caricatori che prevedono una pluralità di canali di guida ospitanti una pluralità di capsule di caffà ̈ avanzabili in fila verso una sezione dei canali di guida preposta al rilascio delle capsule.

In questo caso ciascun canale di guida presenta in corrispondenza della sua sezione di rilascio un organo per il rilascio selettivo della capsula in testa alla fila di capsule. Gli organi di rilascio sono azionabili ciascuno da un corrispondente comando motorizzato indipendente.

Questa soluzione lamenta una eccessiva complicazione ed ingombro del sistema di comando degli organi di rilascio, che determina anche un notevole aggravio di costi di produzione ed una minore affidabilità.

Compito tecnico che si propone la presente invenzione à ̈, pertanto, quello di realizzare un dispositivo di caricamento selettivo di una capsula di caffà ̈ in un infusore di una macchina da caffà ̈ che consenta di eliminare gli inconvenienti tecnici lamentati della tecnica nota.

Nell’ambito di questo compito tecnico uno scopo dell’invenzione à ̈ quello di realizzare un dispositivo di caricamento selettivo di una capsula di caffà ̈ in un infusore di una macchina da caffà ̈ semplice, economico, compatto, efficiente ed affidabile.

Il compito tecnico, nonché questi ed altri scopi, secondo la presente invenzione vengono raggiunti realizzando un dispositivo di caricamento selettivo di una capsula di caffà ̈ in un infusore di una macchina da caffà ̈, detto dispositivo di caricamento comprendendo una pluralità di canali di guida, ciascun canale di guida essendo atto ad ospitare una pluralità di capsule di caffà ̈ avanzabili in fila lungo il canale di guida verso una sezione del canale di guida preposta al rilascio delle capsule, ciascun canale di guida presentando in corrispondenza della sua sezione di rilascio un organo per il rilascio selettivo della capsula di testa della fila di capsule, essendo inoltre previsti un supporto comune per una pluralità di organi di azionamento, primi mezzi di movimentazione di detto supporto atti ad assoggettarlo ad un primo spostamento per selezionare un organo di rilascio tramite associazione ad esso di un organo di azionamento, e secondi mezzi di movimentazione di detto supporto atti ad assoggettarlo ad un secondo spostamento per azionare l’organo di rilascio selezionato, tramite l’organo di azionamento ad esso associato, tra una posizione di ritegno ed una posizione di rilascio della capsula di testa della fila di capsule, caratterizzato dal fatto di presentare mezzi di collegamento tra detti secondi mezzi di movimentazione e l’infusore per la sua movimentazione.

Il dispositivo di caricamento à ̈ realizzato con una logica di azionamenti comuni che comportano una notevole semplificazione costruttiva, un miglioramento della affidabilità, efficienza e sicurezza di funzionamento, e una riduzione degli ingombri complessivi.

Ulteriori caratteristiche e vantaggi dell’invenzione risulteranno maggiormente evidenti dalla descrizione di una forma di esecuzione preferita ma non esclusiva del dispositivo di caricamento selettivo di una capsula di caffà ̈ secondo il trovato, illustrata a titolo indicativo e non limitativo nei disegni allegati, in cui:

la figura 1 mostra una vista assonometrica del dispositivo di caricamento nella posizione di selezione di un organo di rilascio e con l’elemento di trascinamento della slitta nella posizione di riferimento iniziale della sua corsa di avanzamento, in cui l’attuatore della slitta su cui à ̈ scorrevole il supporto degli organi di azionamento comprende un motore rotativo elettrico;

la figura 2 mostra il dispositivo di caricamento di figura 1 al termine della prima fase di avanzamento dell’elemento di trascinamento a cui corrisponde lo sgancio della slitta dall’elemento di trascinamento;

la figura 3 mostra una vista assonometrica del dispositivo di caricamento di figura 1 al termine della seconda fase di avanzamento dell’elemento di trascinamento a cui corrisponde la chiusura della camera di infusione;

la figura 4 mostra una sezione del dispositivo di caricamento nella configurazione di figura 1;

la figura 5 mostra una sezione del dispositivo di caricamento nella configurazione di figura 2;

la figura 6 mostra una sezione del dispositivo di caricamento nella configurazione di figura 3;

la figura 7 mostra una vista assonometrica del dispositivo di caricamento nella posizione di selezione di un organo di rilascio e con l’elemento di trascinamento nella posizione di riferimento iniziale della sua corsa di avanzamento, in cui l’attuatore della slitta su cui à ̈ scorrevole il supporto degli organi di azionamento comprende un motore rotativo elettrico, ed in cui viene prevista una seconda versione dell’organo di rilascio;

la figura 8 mostra il dispositivo di caricamento di figura 7 al termine della prima fase di avanzamento dell’elemento di trascinamento a cui corrisponde lo sgancio della slitta dall’elemento di trascinamento;

la figura 9 mostra una vista assonometrica del dispositivo di caricamento di figura 7 al termine della seconda fase di avanzamento dell’elemento di trascinamento a cui corrisponde la chiusura della camera di infusione;

la figura 10 mostra una vista assonometrica del dispositivo di caricamento nella posizione di selezione di un organo di rilascio e con l’elemento di trascinamento nella posizione di riferimento iniziale della sua corsa di avanzamento, in cui l’attuatore della slitta su cui à ̈ scorrevole il supporto degli organi di azionamento comprende un cilindro idraulico;

la figura 11 mostra il dispositivo di caricamento di figura 10 al termine della prima fase di avanzamento dell’elemento di trascinamento a cui corrisponde lo sgancio della slitta dall’elemento di trascinamento;

la figura 12 mostra una vista assonometrica del dispositivo di caricamento di figura 10 al termine della seconda fase di avanzamento dell’elemento di trascinamento a cui corrisponde la chiusura della camera di infusione;

la figura 13 mostra una sezione del dispositivo di caricamento nella configurazione di figura 10;

la figura 14 mostra una sezione del dispositivo di caricamento nella configurazione di figura 11;

la figura 15 mostra una sezione del dispositivo di caricamento nella configurazione di figura 12.

Parti equivalenti nelle differenti realizzazioni dell’invenzione verranno indicate con lo stesso riferimento numerico.

Con riferimento alle figure citate, la macchina da caffà ̈ comprende un infusore 1, una caldaia (non mostrata) ed una pompa (non mostrata) per alimentare l’infusore 1 con l’acqua di infusione riscaldata dalla caldaia.

L’infusore 1 comprende un parte fissa 1’, in particolare fissata al telaio della macchina da caffà ̈, ed una parte 26 mobile tra una configurazione di apertura di una camera di infusione 2 per il caricamento al suo interno di un capsula di caffà ̈ ed una configurazione di chiusura della camera di infusione 2 per l’esecuzione dell’infusione.

La macchina da caffà ̈ à ̈ munita di un dispositivo di caricamento selettivo di una capsula di caffà ̈ nell’infusore 1.

Il dispositivo di caricamento comprende una pluralità di canali di guida 4 preferibilmente fissi rispetto al telaio della macchina da caffà ̈.

Ciascun canale di guida 4 à ̈ atto ad ospitare una pluralità di capsule di caffà ̈ 3, 3’, 3’’ avanzabili in fila lungo il canale di guida 4 verso una sezione 5 del canale di guida 4 preposta al rilascio delle capsule 3, 3’, 3’’.

Ciascun canale di guida 4 presenta in corrispondenza della sua sezione di rilascio 5 un organo 6 per il rilascio selettivo della capsula di testa 3’ della fila di capsule 3, 3’, 3’’.

Preferibilmente le capsule 3, 3’, 3’’ presentano degli indicatori esterni (non mostrati) che ne identificano l’aroma e ciascun indicatore contraddistingue anche un corrispondente canale di guida 4 in modo tale che ogni capsula 3, 3’, 3’’ possa essere caricata correttamente nel corrispondente canale di guida 4 per dare all’utente la possibilità di selezionare, come vedremo di seguito, l’aroma del caffà ̈ che più gli aggrada.

Preferibilmente i canali di guida 4 presentano uno sviluppo longitudinale rettilineo e sono accostati con i loro assi longitudinali paralleli e disposti in un piano di giacitura comune inclinato verso il basso nella direzione di avanzamento delle capsule 3, 3’, 3’’ in modo tale che queste per effetto del loro stesso peso possono scorrere verso la sezione di rilascio 5 dei canali di guida 4.

Al di sotto delle sezioni di rilascio 5 dei canali di guida 4 à ̈ presente un convogliatore 11 preferibilmente fisso rispetto al telaio della macchina da caffà ̈.

Il convogliatore 11 à ̈ comune a tutti i canali di guida 4 e presenta una o più pareti 11’ inclinate verso il basso per la guida della capsula verso una sezione 12 di rilascio della capsula posizionata al di sopra all’infusore 1.

Il convogliatore 11 à ̈ quindi atto a convogliare per caduta gravitazionale la capsula di testa 3’ rilasciata da un qualunque canale di guida 4 verso la sezione di rilascio 12 da cui sempre per caduta gravitazionale à ̈ poi convogliata verso la camera 2 dell’infusore 1 che si apre al di sotto della sezione di rilascio 12 del convogliatore 11.

Il dispositivo di caricamento prevede un supporto comune 8 per una pluralità di organi di azionamento 7, primi mezzi di movimentazione del supporto 8 atti ad assoggettarlo ad un primo spostamento per selezionare un organo di rilascio 6 tramite associazione ad esso di un organo di azionamento 7, e secondi mezzi di movimentazione del supporto 8 atti ad assoggettarlo ad un secondo spostamento per azionare l’organo di rilascio 6 selezionato, tramite l’organo di azionamento 7 ad esso associato, tra una posizione di ritegno ed una posizione di rilascio della capsula di testa 3’ della fila di capsule 3, 3’, 3’’.

Preferibilmente per ogni organo di rilascio 6 Ã ̈ previsto un corrispondente organo di azionamento 7 dedicato.

Vantaggiosamente il dispositivo di caricamento prevede mezzi di collegamento tra i secondi mezzi di movimentazione e l’infusore 1 per la movimentazione di quest’ultimo ed in particolare della sua parte mobile 26.

I secondi mezzi di movimentazione comprendono preferibilmente un attuatore 14 per la movimentazione di un elemento di trascinamento 29 di una slitta 13 di supporto e guida del supporto 8.

Preferibilmente il supporto 8 ha una configurazione longitudinale, e gli organi di azionamento 7 sono supportati a sbalzo lungo un lato longitudinale del supporto 8.

Il primo spostamento del supporto 8 consiste preferibilmente in una traslazione in direzione del suo asse longitudinale mentre il secondo suo spostamento consiste in una traslazione in direzione trasversale alla direzione del suo asse longitudinale.

Il supporto 8 à ̈ traslabile nella direzione del suo asse longitudinale lungo la slitta 13, e la slitta 13 à ̈ a sua volta supportata dal telaio della macchina da caffà ̈ in modo traslabile trasversalmente alla direzione dell’asse longitudinale del supporto 8.

I primi mezzi di movimentazione comprendono un alberello 15 orientato trasversalmente all’asse longitudinale del supporto 8 e presentante ad una estremità un pignone 16 ingranante con una cremagliera 17 ricavata lungo un lato longitudinale del supporto 8, ed un comando 27 in rotazione dell’alberello 15.

Preferibilmente il supporto 8 à ̈ posizionabile tramite i primi mezzi di movimentazione anche in una posizione in cui nessuno degli organi di azionamento 7 à ̈ associato ad un organo di rilascio 6 per il caricamento manuale di una capsula di caffà ̈ che in questo caso viene introdotta direttamente a mano nel convogliatore 11, in particolare tramite una tramoggia (non mostrata) di carico manuale ad orientazione predefinita della capsula di caffà ̈.

Ciò serve nel caso in cui l’utente desidera un aroma di caffà ̈ non possibile con le capsule 3, 3’, 3’’ presenti nei canali di guida 4 e possiede per lo scopo una capsula di caffà ̈ specifica.

L’alberello 15 presenta diversi angoli di rotazione programmati a cui corrispondono spostamenti di entità diversa per il supporto 8, per effetto del trascinamento della cremagliera 17 ad opera del pignone 16.

La programmazione degli angoli di rotazione dell’alberello 15 à ̈ tale per cui un organo di azionamento 7 risulta selettivamente allineabile ad un organo di rilascio 6 al conseguimento di un determinato angolo di rotazione programmato.

Per la modalità di caricamento manuale della capsula di caffà ̈ à ̈ prevista la programmazione di un ulteriore angolo di rotazione per l’alberello 15 in cui non si verifica l’allineamento di alcun organo di azionamento 7 ad un organo di rilascio 6.

Gli angoli di rotazione dell’alberello 15 sono impostabili dell’utente tramite il selettore 27, ad esempio una manopola collegata direttamente o tramite apposita trasmissione all’alberello 15.

Il supporto 8 presenta mezzi di blocco del suo scorrimento longitudinale.

I mezzi di blocco dello scorrimento longitudinale del supporto 8 in particolare comprendono un pettine 24 presente lungo un lato longitudinale del supporto 8 ed impegnabile per effetto dello spostamento della slitta 13 con un contro pettine 25 fisso rispetto al telaio della macchina da caffà ̈. Ciò garantisce il blocco dello spostamento longitudinale del supporto 8 e conseguentemente l’impossibilità per l’utente di effettuare una nuova selezione di una capsula di caffà ̈ subito dopo l’inizio del movimento del supporto 8 in direzione trasversale al suo asse longitudinale.

Preferibilmente il telaio della macchina 13 supporta per ciascun organo di rilascio 6 una corrispondente camma di movimentazione 50 traslabile nella stessa direzione di traslazione della guida 13. Un organo di azionamento 7 à ̈ pertanto associabile ad un organo di rilascio 6 tramite impegno con la camma 50 di movimentazione di quest’ultimo.

La camma 50 presenta una sede 45 di forma coniugata all’organo di azionamento 7 in cui quest’ultimo à ̈ impegnabile per effetto dello spostamento longitudinale del supporto 8 per rendere la camma 50 solidale nello spostamento alla guida 13.

Ciascun organo di rilascio 6 preferibilmente ha una prima parte 19 con cui nella posizione di ritegno esegue la ritenzione della capsula 3’ in testa alla fila di capsule 3, 3’, 3’’ ed una seconda parte 20 con cui nella posizione di rilascio esegue la ritenzione della capsula 3’’ seguente la capsula 3’ in testa alla fila di capsule 3, 3’, 3’’.

L’organo di rilascio 6 in una prima possibile versione (illustrata in figure 1-6) comprende un bilanciere incernierato in 21 al canale 4. Il bilanciere comprende un perno 51 impegnato in una asola 52 della camma 50 da cui il bilanciere prende il movimento.

Il bilanciere definisce con un suo primo braccio la prima parte 19 e con un suo secondo braccio la seconda parte 20.

L’organo di rilascio 6 in una seconda possibile versione (illustrata in figure 7-15) à ̈ realizzato con la prima parte 19 e la seconda parte 20 tra di loro separate in modo tale da potersi muovere separatamente. La prima parte 19 à ̈ incernierata in 22 al canale 4 ed à ̈ azionabile in rotazione da un dente 53 della camma 50, mentre la seconda parte 20 ha una traiettoria di spostamento obbligata per effetto dell’impegno di una sua aletta 54 lungo un profilo 23 presente sulla camma 50.

Il profilo 23 Ã ̈ conformato in modo rettilineo con direzione inclinata rispetto alla direzione di scorrimento della guida 13.

In particolare la direzione di spostamento della seconda parte 20 à ̈ vantaggiosamente parallelo alla parete anteriore della capsula 3’’ per eseguire un ritegno più preciso.

Per entrambe le versioni dell’organo di rilascio 6 il canale 4 presenta una apposita feritoia per introduzione e l’estrazione della seconda parte 20 dell’organo di rilascio 6.

L’organo di rilascio 6 risulta evidentemente più semplice nella prima versione e più preciso nel funzionamento nella seconda versione.

Vantaggiosamente i secondi mezzi di movimentazione e i mezzi di collegamento tra i secondi mezzi di movimentazione e la parte mobile 26 dell’infusore 1 sono configurati in modo tale da azionare la parte mobile 26 dell’infusore 1 sequenzialmente alla slitta 13.

La slitta 13 à ̈ impegnata scorrevolmente lungo l’elemento di trascinamento 29 e supporta un elemento cuneiforme 31 mobile tra una posizione di impegno ed una posizione di disimpegno da una sede 32 presente sull’elemento di trascinamento 29 per l’aggancio e lo sgancio della slitta 13 dall’elemento di trascinamento 29.

Il telaio della macchina da caffà ̈ presenta in posizione fissa una camma 33 di movimentazione dell’elemento cuneiforme 31, configurata e posizionata in modo tale da impegnarsi con appositi perni 18 dell’elemento cuneiforme 31 per movimentarlo in modo tale da conseguire lo sgancio della slitta 13 dall’elemento di trascinamento 29 al termine di una prima fase della corsa di avanzamento dell’elemento di trascinamento 29 da una posizione di riferimento iniziale ad una posizione di riferimento finale.

In particolare la slitta 13 presenta un foro passante 86 di guida per lo scorrimento dell’elemento cuneiforme 31.

L’elemento cuneiforme 31 à ̈ atto ad agganciarsi alla sede 32 con la sua porzione sporgente da un lato del foro di guida 86 mentre con la sua porzione sporgente dal lato opposto del foro di guida 86 si impegna con la camma 33 che a sua volta presenta un tratto di camma neutro 33a che mantiene l’elemento cuneiforme 31 in posizione di impegno per il trascinamento della slitta 13 ad opera dell’elemento di trascinamento 29 durante la prima fase della corsa di avanzamento dell’elemento di trascinamento 29 ed un tratto di camma attivo 33b che al termine della prima fase della corsa di avanzamento dell’elemento di trascinamento 29 porta l’elemento cuneiforme 31 nella posizione di disimpegno in cui la slitta 13 non risulta più solidale in traslazione con l’elemento di trascinamento 29.

I mezzi di collegamento comprendono preferibilmente una seconda slitta 34 impegnata scorrevolmente lungo l’elemento di trascinamento 29 e presentante almeno un primo organo di intercettazione 36 dell’elemento di trascinamento 29, configurato e posizionato in modo tale da intercettare l’elemento di trascinamento 29 all’inizio di una seconda fase della corsa di avanzamento dell’elemento di trascinamento 29 successiva alla prima fase della sua corsa di avanzamento.

In particolare la seconda slitta 34 presenta anche un secondo organo di intercettazione 37 dell’elemento di trascinamento 29 configurato e posizionato in modo tale da intercettare l’elemento di trascinamento 29 durante la corsa di ritorno dell’elemento di trascinamento 29 dalla posizione di riferimento finale alla posizione di riferimento iniziale.

La seconda slitta 34 e l’elemento di trascinamento 29 presentano una corsa di scorrimento relativo tra una prima configurazione limite in cui il secondo organo di intercettazione 37 intercetta l’elemento di trascinamento 29 ed una seconda configurazione limite in cui il primo organo di intercettazione 36 intercetta l’elemento di trascinamento 29.

L’entità di tale corsa di scorrimento relativo tra la seconda slitta 34 e l’elemento di trascinamento 29 durante la corsa di avanzamento dell’elemento di trascinamento 29 a partire dalla sua posizione di riferimento iniziale à ̈ tale che il primo organo di intercettazione 36 possa intercettare l’elemento di trascinamento 29 per il trascinamento della seconda slitta 34 non prima che l’elemento cuneiforme 31 ha sganciato la slitta 13 dall’elemento di trascinamento 29.

I mezzi di collegamento comprendono in particolare anche una biella 40 incernierata in 41 alla seconda slitta 34 ed in 42 ad una seconda biella 43 a sua volta incernierata in 44 alla parte mobile 26 dell’infusore.

Facciamo riferimento ora alla prima versione dell’attuatore 14 (figure 1-9) per movimentazione della slitta 13.

L’attuatore 14 comprende in questo caso un motore o motoriduttore elettrico 30 per l’azionamento di una vite senza fine 28 lungo cui à ̈ impegnata scorrevolmente una madrevite 60 a cui à ̈ solidale l’elemento di trascinamento 29.

La vite senza fine 28 à ̈ vincolata al telaio 87 della macchina da caffà ̈ in modo tale da poter ruotare ma non traslare assialmente, ed à ̈ orientata parallelamente alla direzione di traslazione della slitta 13.

Facciamo riferimento ora alla seconda versione dell’attuatore 14 (figure 10-15) per movimentazione della slitta 13.

L’attuatore 14 comprende in questo caso un cilindro idraulico 61 al cui pistone idraulico 62 à ̈ solidale l’elemento di trascinamento 29. Il funzionamento del dispositivo di caricamento à ̈ brevemente il seguente.

Il dispositivo di caricamento si trova inizialmente con l’elemento di trascinamento 29 nella sua posizione di riferimento iniziale; la slitta 13, che à ̈ agganciata all’elemento di trascinamento 29, à ̈ nella sua posizione di riferimento iniziale; gli organi di rilascio 6 sono nella posizione di ritenzione delle capsule di testa 3’; la seconda slitta 34 à ̈ nella sua posizione di riferimento iniziale in cui risulta appoggiata con il suo secondo organo di intercettazione 37 all’elemento di trascinamento 29; e la parte mobile 26 dell’infusore 1 à ̈ posizionata in apertura della camera di infusione 2.

L’utente seleziona l’aroma del caffà ̈ desiderato agendo sulla manopola 27 e dà avvio al ciclo di infusione.

Per effetto della rotazione della manopola 27 l’organo di azionamento 7 si aggancia alla sede 45 presente sulla camma 50 di comando dell’organo di rilascio 6 così selezionato.

L’organo di azionamento 7 à ̈ in grado di movimentare la camma 50 in entrambi i sensi dello spostamento traslatorio dell’elemento di trascinamento 29, quindi sia durante l’avanzamento dell’elemento di trascinamento 29 dalla posizione di ritenzione alla posizione di rilascio della capsula di caffà ̈ 3’ sia durante l’arretramento dell’elemento di trascinamento 29 dalla posizione di rilascio nuovamente alla posizione di ritenzione della capsula di caffà ̈ successiva 3’’.

Si avvia l’attuatore 14 che aziona l’elemento di trascinamento 29. Durante la prima fase della corsa di avanzamento dell’elemento di trascinamento 29 la camma 50 porta l’organo di rilascio 6 dalla posizione di ritenzione alla posizione di rilascio e la capsula di caffà ̈ 3’ che viene rilasciata scivola per effetto del proprio peso lungo il convogliatore 11 andandosi a posizionare nella camera di infusione 2 aperta, mentre la capsula 3’’ viene trattenuta nel canale 4 dalla seconda parte 20 dello stesso organo di rilascio 6.

Durante tutta la prima fase della corsa di avanzamento dell’elemento di trascinamento 29 la parte mobile 26 dell’infusore resta ferma in quanto l’elemento di trascinamento 29 scorre lungo la seconda slitta 34 che resta ferma fino a quando il suo primo organo di intercettazione 36 intercetta l’elemento di trascinamento 29.

Al termine della prima fase di avanzamento dell’elemento di trascinamento 29, l’elemento cuneiforme 31 si impegna nella parte attiva 33b della camma e rimuovendosi dalla sede 32 sgancia la slitta 13 che da questo momento non à ̈ più solidale in traslazione con l’elemento di trascinamento 29.

Al termine della prima fase di avanzamento dell’elemento di trascinamento 29 inoltre il primo organo di intercettazione 36 presente sulla seconda slitta 34 intercetta l’elemento di trascinamento 29.

All’inizio della seconda fase di avanzamento dell’elemento di trascinamento 29, mentre la slitta 13 resta ferma, la seconda slitta 34 viene trascinata dall’elemento di trascinamento 29 e tramite la catena cinematica formata con le bielle 40 e 43 comincia a spostare la parte mobile 26 dell’infusore 1.

Al termine della seconda fase di avanzamento dell’elemento di trascinamento 29 la parte mobile 26 dell’infusore 1 ha conseguito la posizione di chiusura della camera di infusione 2 e l’infusione può aver luogo.

Al termine dell’infusione l’attuatore 14 inverte la propria movimentazione per azionare l’elemento di trascinamento 29 nella corsa di traslazione di ritorno dalla sua posizione di riferimento finale alla sua posizione di riferimento iniziale.

Quando il secondo organo di intercettazione 37 viene a contatto con l’elemento di trascinamento 29, ha inizio il trascinamento della seconda slitta 34 verso la posizione corrispondente all’apertura della camera di infusione 2.

Per effetto dell’apertura della camera di infusione 2 la capsula di caffà ̈ esausta viene scaricata attraverso un foro (non mostrato) presente nella parte fissa 1’ dell’infusore 1.

Durante la corsa di ritorno dell’elemento di trascinamento 29, l’elemento cuneiforme 31, per effetto della spinta esercitata sulla slitta 13 da una aletta 88 portata dall’elemento di trascinamento 29, si sposta dal tratto attivo 33b al tratto neutro 33a della camma 33 e rientra nella sede 32 riagganciando la slitta 13. Per effetto della conseguente movimentazione della slitta 13 la camma 50 porta l’organo di rilascio 6 dalla posizione di rilascio alla posizione di ritenzione e durante questo spostamento la capsula 3’’ si libera dalla seconda parte 20 dell’organo di rilascio 6 portandosi contro la prima parte 19 dell’organo di rilascio 6 pronta per un nuovo rilascio.

Il dispositivo di caricamento così concepito à ̈ suscettibile di numerose modifiche e varianti, tutte rientranti nell’ambito del concetto inventivo.

In pratica i materiali utilizzati, nonché le dimensioni, potranno essere qualsiasi a secondo delle esigenze e dello stato della tecnica.

Claims (16)

1. RIVENDICAZIONI 1. Dispositivo di caricamento selettivo di una capsula di caffà ̈ in un infusore (1) di una macchina da caffà ̈, detto dispositivo di caricamento comprendendo una pluralità di canali di guida (4), ciascun canale di guida (4) essendo atto ad ospitare una pluralità di capsule di caffà ̈ (3, 3’, 3’’) avanzabili in fila lungo il canale di guida (4) verso una sezione (5) del canale di guida (4) preposta al rilascio delle capsule (3, 3’, 3’’), ciascun canale di guida (4) presentando in corrispondenza della sua sezione di rilascio (5) un organo (6) per il rilascio selettivo della capsula di testa (3’) della fila di capsule (3, 3’, 3’’), essendo inoltre previsti un supporto comune (8) per una pluralità di organi di azionamento (7), primi mezzi di movimentazione di detto supporto (8) atti ad assoggettarlo ad un primo spostamento per selezionare un organo di rilascio (6) tramite associazione ad esso di un organo di azionamento (7), e secondi mezzi di movimentazione di detto supporto (8) atti ad assoggettarlo ad un secondo spostamento per azionare l’organo di rilascio selezionato (6), tramite l’organo di azionamento (7) ad esso associato, tra una posizione di ritegno ed una posizione di rilascio della capsula di testa (3’) della fila di capsule (3, 3’, 3’’), caratterizzato dal fatto di presentare mezzi di collegamento tra detti secondi mezzi di movimentazione e una parte mobile (26) dell’infusore (1) per la sua movimentazione.
2. 2. Dispositivo di caricamento secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che detti secondi mezzi di movimentazione comprendono un attuatore (14) per la movimentazione di un elemento di trascinamento (29) di una slitta (13) di supporto e guida di detto supporto (8).
3. 3. Dispositivo di caricamento secondo la rivendicazione precedente, caratterizzato dal fatto che detto supporto (8) ha una configurazione longitudinale, e detti organi di azionamento (7) sono supportati a sbalzo lungo un lato longitudinale di detto supporto (8).
4. 4. Dispositivo di caricamento secondo la rivendicazione precedente, caratterizzato dal fatto che detto primo spostamento consiste in una traslazione del supporto (8) in direzione del suo asse longitudinale e detto secondo spostamento consiste in una traslazione del supporto (8) in direzione trasversale alla direzione del suo asse longitudinale.
5. 5. Dispositivo di caricamento secondo la rivendicazione precedente, caratterizzato dal fatto che detto supporto (8) à ̈ traslabile nella direzione del suo asse longitudinale lungo detta slitta (13), e detta slitta (13) à ̈ traslabile trasversalmente alla direzione dell’asse longitudinale di detto supporto (8).
6. 6. Dispositivo di caricamento secondo una qualunque rivendicazione da 2 a 5, caratterizzato dal fatto che detti primi mezzi di movimentazione comprendono un alberello (15) orientato trasversalmente all’asse longitudinale del supporto (8) e presentante ad una estremità un pignone (16) ingranante con una cremagliera (17) ricavata lungo un lato longitudinale del supporto (8), ed un comando (27) in rotazione per l’alberello (15).
7. 7. Dispositivo di caricamento secondo una qualunque rivendicazione precedente, caratterizzato dal fatto che detto supporto (8) à ̈ posizionabile tramite detti primi mezzi di movimentazione anche in una posizione in cui nessuno degli organi di rilascio (6) à ̈ selezionato per l’esecuzione di una modalità di caricamento manuale di una capsula di caffà ̈.
8. 8. Dispositivo di caricamento secondo le rivendicazioni 6 e 7, caratterizzato dal fatto che detto alberello (15) presenta una pluralità di angoli di rotazione programmati per la selezione di organo di rilascio (6) o per la selezione della modalità di caricamento manuale.
9. 9. Dispositivo di caricamento secondo una qualunque rivendicazione precedente, caratterizzato dal fatto che detti canali (4) sono inclinati verso il basso nella direzione di avanzamento delle capsule (3, 3’, 3’’).
10. 10. Dispositivo di caricamento secondo la rivendicazione precedente, caratterizzato dal fatto che ciascun organo di rilascio presenta una prima parte (19) con cui nella posizione di ritegno esegue la ritenzione della capsula (3’) in testa alla fila di capsule (3, 3’, 3’’) ed una seconda parte (20) con cui nella posizione di rilascio esegue la ritenzione della capsula (3’’) seguente la capsula (3’) in testa alla fila di capsule (3, 3’, 3’’).
11. 11. Dispositivo di caricamento secondo una qualunque rivendicazione da 2 a 10, caratterizzato dal fatto che detti secondi mezzi di movimentazione e detti mezzi di collegamento sono configurati in modo tale da azionare la parte mobile (26) dell’infusore (1) sequenzialmente alla slitta (13) durante la corsa di avanzamento dell’elemento di trascinamento (29).
12. 12. Dispositivo di caricamento secondo la rivendicazione precedente, caratterizzato dal fatto che detta slitta (13) supporta un elemento cuneiforme (31) mobile tra una posizione di impegno ed una posizione di disimpegno da una sede (32) presente sull’elemento di trascinamento (29) per l’aggancio e lo sgancio della slitta (13) dall’elemento di trascinamento (29), essendo inoltre prevista una camma di movimentazione (33) di detto elemento cuneiforme (31) configurata e posizionata in modo tale da movimentare detto elemento cuneiforme (31) per lo sgancio della slitta (13) dall’elemento di trascinamento (29) in una prima fase della corsa di avanzamento dell’elemento di trascinamento (29).
13. 13. Dispositivo di caricamento secondo la rivendicazione precedente, caratterizzato dal fatto che detti mezzi di collegamento comprendono una seconda slitta (34) impegnata scorrevolmente lungo l’elemento di trascinamento (29) e presentante almeno un primo organo (36) di intercettazione dell’elemento di trascinamento (29) configurato e posizionato in modo tale da intercettare l’elemento di trascinamento (29) in una seconda fase della corsa di avanzamento dell’elemento di trascinamento (29) successiva alla prima fase della corsa di avanzamento.
14. 14. Dispositivo di caricamento secondo una qualunque rivendicazione da 11 a 13, caratterizzato dal fatto che detto attuatore (14) per la movimentazione della slitta (13) comprende un motore o motoriduttore elettrico (30) per l’azionamento di una vite senza fine (28) lungo cui à ̈ impegnata scorrevolmente una madrevite (60) a cui à ̈ solidale detto elemento di trascinamento (29).
15. 15. Dispositivo di caricamento secondo una qualunque rivendicazione da 11 a 13, caratterizzato dal fatto che detto attuatore (14) per la movimentazione della slitta (13) comprende un cilindro idraulico (61) al cui pistone idraulico (62) Ã ̈ solidale detto elemento di trascinamento (29).
16. 16. Macchina da caffà ̈ incorporante un dispositivo di caricamento conforme ad una qualunque rivendicazione precedente.