ITMI20100110A1 - Dispositivo per il bloccaggio di utensili su presse piegatrici - Google Patents

Description

"Dispositivo per il bloccaggio di utensili su presse piegatrici"

La presente invenzione riguarda un dispositivo per il bloccaggio di utensili su presse piegatrici.

Come à ̈ noto, le presse piegatrici comprendono una trave superiore, alla quale viene vincolato un utensile o punzone presentante un'estremità inferiore di lavoro, ed una trave fissa inferiore, sulla quale viene vincolata almeno una matrice presentante una sede normalmente definita da un intaglio a "V". La trave superiore à ̈ mobile verticalmente comandata da appositi attuatori idraulici tra una posizione di riposo ed una posizione di lavoro. Nella posizione di riposo la trave superiore mantiene il l'utensile distanziato dalla matrice, per permettere l'inserimento tra utensile e matrice di una lamiera da piegare. Nella posizione di lavoro, la trave superiore porta l'estremità inferiore dell'utensile parzialmente nella sede della matrice, in modo da piegare la lamiera posizionata tra i due citati elementi. In base allo spessore della lamiera da piegare, all'angolo di piegatura ed al materiale della lamiera, sono montati sulla pressa utensili e matrici differenti. Gli utensili sono trattenuti e bloccati sulla trave superiore per mezzo di appositi meccanismi di bloccaggio i quali comprendono un portautensile solidale alla trave superiore ed un morsetto mobile tra una posizione di apertura, necessaria per installare o rimuovere gli utensili, ed una posizione di chiusura, nella quale gli utensili sono rigidamente collegati al portautensile per consentire la pressatura. Come à ̈ noto, i citati dispositivi di bloccaggio sono inoltre normalmente dotati di un dispositivo di sicurezza per impedire agli utensili installati sulla trave superiore di cadere ogni qual volta detti dispositivi sono posti in posizione di apertura.

I dispositivi di bloccaggio di tipo noto sono meccanicamente complessi, poiché devono assolvere a tre funzioni contemporaneamente:

-chiudere e serrare il codolo dell'utensile tra il morsetto ed il portautensile;

-portare in battuta in direzione verticale il codolo dell'utensile contro ad una superficie di battuta del portautensile durante il serraggio;

- impedire agli utensili installati sulla trave superiore di cadere ogni qual volta i morsetti dell'utensile sono posti in posizione di apertura. II documento noto W02004052570 illustra, ad esempio, un dispositivo di bloccaggio per utensili di presse piegatrici il quale comprende un portautensile rigidamente montato sulla trave superiore, un morsetto vincolato al portautensile e presentante una superficie di supporto per l'utensile, definita da un gancio inferiore, ed una superficie di serraggio predisposta a chiudere e bloccare il codolo dell'utensile tra sé ed il portautensile. Il gancio inferiore à ̈ impegnabile in una scanalatura dell'utensile. Il morsetto presenta inoltre, da parte opposta rispetto al gancio, una superficie inclinata in contatto con una superficie inclinata ricavata sul portautensile. Quando il morsetto chiude l'utensile, tale morsetto si muove verso l'alto lungo una direzione diagonale rispetto al portautensile, in modo da bloccare l'utensile sulla pressa e portare lungo una direzione verticale in battuta l'utensile stesso contro a detto portautensile.

In tale ambito, la Richiedente ha avvertito la necessità di studiare e proporre un dispositivo per il bloccaggio di utensili su presse piegatrici in grado di fornire almeno uno dei seguenti vantaggi:

- avere una struttura semplice ed economica, in modo da contenere i costi di produzione e di manutenzione;

- presentare un funzionamento semplice e sicuro;

- permetterne l'installazione ed il corretto funzionamento anche su presse piegatrici esistenti, eseguendo solo piccole modifiche su dette presse. Gli scopi sopra evidenziati sono raggiunti tramite la realizzazione di un morsetto o staffa atta serrare l'utensile, la quale integra in essa un cuneo mobile ed impegnabile in una apposita scanalatura ricavata nel portautensile solidale alla trave superiore.

Più specificatamente, la presente invenzione riguarda un dispositivo per il bloccaggio di utensili su presse piegatrici comprendente:

un portautensile solidalmente impegnabile o impegnato ad una trave superiore di una pressa piegatrice e presentante una prima superficie di serraggio;

una staffa di serraggio vincolata al portautensile e presentante una seconda superficie di serraggio affacciata alla prima superficie di serraggio, in modo da delimitare un alloggiamento per il codolo di un utensile da bloccare; detta staffa di serraggio presentando, in corrispondenza di una propria estremità inferiore, un dente impegnabile in una sede ricavata nell'utensile da bloccare;

un cuneo interposto tra la staffa ed il portautensile in corrispondenza di un'estremità superiore di detta staffa opposta al dente;

caratterizzato dal fatto che detto cuneo à ̈ mobile rispetto alla staffa ed à ̈ accoppiato scorrevolmente al portautensìle su un piano inclinato rispetto ad una direzione di movimentazione della trave superiore; e dal fatto di comprendere mezzi per spingere il cuneo in allontanamento dalla staffa e contro al portautensile, in modo da generare un movimento roto-traslatorio della staffa atto a sollevare l'utensile, portandolo in battuta contro al portautensile, ed a serrarlo tra la prima e la seconda superficie di serraggio.

Tale struttura, nella quale il cuneo può muoversi rispetto alla staffa, permette alla staffa stessa di ruotare e sollevarsi (trascinando con sé l'utensile) senza ostacoli, garantendo un corretto accoppiamento dei diversi elementi (staffa, portautensile ed utensile) in chiusura ed un sicuro bloccaggio. In particolare, l'utensile viene portato verso l'alto fino ad entrare in contatto con una superficie di battuta inferiore del portautensile. Tale superficie à ̈ quella che sopporta tutta la pressione durante la pressatura.

La presente invenzione, può presentare inoltre una o più delle caratteristiche preferite che qui di seguito sono descrìtte.

Preferibilmente, il cuneo à ̈ alloggiato scorrevolmente in una sede ricavata nella staffa.

Preferibilmente, il cuneo à ̈ impegnato in una sede ricavata nel portautensile.

Più in dettaglio, il cuneo presenta una prima porzione alloggiata nella staffa ed una seconda porzione che fuoriesce dalla staffa ed à ̈ inserita nel portautensile. Ne deriva che la struttura dell'assieme risulta compatta.

Preferibilmente, il cuneo presenta una superficie inclinata a contatto con il portautensile su detto piano inclinato.

Preferibilmente, la sede del portautensile presenta una superficie inclinata a contatto con il cuneo su detto piano inclinato.

In una forma realizzativa preferita, il cuneo presenta una superficie inclinata a contatto con una superficie inclinata ricavata nella sede del portautensile; dette superfici inclinate essendo a reciproco contatto su detto piano inclinato.

Preferibilmente, detto piano inclinato declina verso la staffa.

Più in dettaglio, la seconda porzione del cuneo, che fuoriesce dalla staffa, presenta una superficie inclinata che à ̈ a contatto con e scorre su una superficie inclinata delimitante la sede del portautensile .

Tale soluzione costruttiva à ̈ di semplice ed economica realizzazione .

Secondo una forma realizzativa, i mezzi per spingere il cuneo comprendono almeno un grano inserito nella staffa e presentante un'estremità agente su detto cuneo. Il grano permette di regolare precisamente lo spostamento roto-traslatorio della staffa ed il serraggio dell'utensile .

Secondo una forma realizzativa, il dispositivo comprende almeno un perno fissato al portautensile e sviluppantesi lungo una direzione sostanzialmente trasversale rispetto allo sviluppo longitudinale della trave superiore; detto almeno un perno essendo inserito, con un gioco predeterminato, in un rispettivo foro ricavato nella staffa di serraggio, per permettere detto moto rototraslatorio della staffa. Il perno sostiene la staffa quando non à ̈ chiusa sull'utensile e consente alla stessa di muoversi in rotazione e traslazione per bloccare correttamente l'utensile stesso.

Preferibilmente, il dente della staffa comprende un rivestimento in plastica o gomma impegnabile contro 1'utensile .

Il rivestimento, preferibilmente in PTFE, si deforma leggermente durante il serraggio dell'utensile 16 e compensa eventuali giochi tra più utensili 16 montati affiancati su una singola staffa 10 (utensili frazionati) , permettendo di portare correttamente a battuta gli utensili stessi.

Il rivestimento permette inoltre di far scorrere agevolmente gli utensili lungo la trave superiore per posizionarle nel punto voluto e può essere eventualmente sostituito una volta usurato.

Preferibilmente, il dispositivo comprende inoltre mezzi elastici interposti tra la staffa ed il portautensili ed agenti verticalmente su detta staffa per spingerla verso il basso.

I mezzi elastici aiutano l'apertura della staffa, ottenuta svitando il grano, conferendo più fluidità al movimento della stessa.

Ulteriori caratteristiche e vantaggi appariranno maggiormente dalla descrizione dettagliata di una forma d'esecuzione preferita, ma non esclusiva, di un dispositivo per il bloccaggio di utensili su presse piegatrici in accordo con la presente invenzione.

Tale descrizione verrà esposta qui di seguito con riferimento agli uniti disegni, forniti a solo scopo indicativo e, pertanto, non limitativo, nei quali:

- la figura 1 mostra una vista laterale parzialmente in sezione di un dispositivo secondo la presente invenzione associato ad un utensile ed in una prima configurazione operativa;

- la figura la mostra un ingrandimento di una porzione di figura 1;

- la figura 2 mostra il dispositivo di figura 1 in una seconda configurazione operativa;

- la figura 3 Ã ̈ una vista frontale del dispositivo secondo la freccia "A" di figura 1, sprovvisto dell'utensile .

Nelle allegate figure, con il numero di riferimento 1 Ã ̈ indicato nel complesso un dispositivo per il bloccaggio di utensili su presse piegatrici.

Il dispositivo 1 comprende un portautensile 2 che nella forma realizzativa preferita ed illustrata à ̈ definito da un elemento, denominato "intermedio" nel settore tecnico specifico, rigidamente vincolato o vincolabile, in modo di per sé noto e pertanto né descritto né illustrato, ad una trave superiore 3 di un pressa piegatrice. In altre forme realizzative, non illustrate, il portautensile 2 può essere definito dalla trave superiore 3 stessa.

Il portautensile 2 comprende un corpo principale 4 vincolato alla trave superiore 3 ed un'appendice 5 che si sviluppa al di sotto del corpo principale 4 (quando l'intermedio à ̈ montato sulla pressa) e forma con esso un gradino. Più in dettaglio, il corpo principale 4 presenta una superficie 6 che, quando l'intermedio à ̈ montato sulla pressa, rimane rivolta verso l'operatore ed à ̈ sostanzialmente verticale. Tale superficie 6 si sviluppa parallela allo sviluppo longitudinale della trave superiore 3. L'appendice 5 presenta una prima superficie di serraggio 7 che, quando l'intermedio à ̈ montato sulla pressa, rimane rivolta verso l'operatore ed à ̈ sostanzialmente verticale. Tale prima superficie di serraggio 7 si sviluppa parallela allo sviluppo longitudinale della trave superiore 3. La superficie 6 del corpo principale e la prima superficie di serraggio 7 sono collegate da una superficie orizzontale 8.

L'appendice 5 presenta inoltre in corrispondenza di una propria estremità libera inferiore una superficie di battuta 9, preferibilmente orizzontale (ovvero perpendicolare ad una direzione di movimentazione "X" della trave superiore 3).

Il dispositivo 1 comprende inoltre una staffa di serraggio 10 di sagoma piastriforme, la quale à ̈ vincolata al portautensile 2 per mezzo di perni 11 definiti da viti a colletto. I perni 11 (in numero di due nella forma realizzativa non limitativa illustrata) passano attraverso fori passanti 12 o asole ricavati nella staffa di serraggio 10, sono avvitati e bloccati nel portautensili 2 e si sviluppano ortogonalmente dalla prima superficie di serraggio 7. Ciascuno dei perni 11 comprende una testa 13 che impedisce al perno stesso 11 di sfilarsi dalla staffa di serraggio 10. I fori passanti 12 sono allungati in direzione verticale e gli alloggiamenti delle teste 13 sono dimensionati in modo da conferire un certo gioco alla staffa di serraggio 10. La staffa di serraggio 10 presenta una seconda superficie di serraggio 14 che, quando la staffa 10 à ̈ installata sul portautensile 2, à ̈ affacciata alla prima superficie di serraggio 7 e distanziata dalla medesima, in modo da delimitare un alloggiamento per il codolo 15 di un utensile o punzone 16 da bloccare.

L'utensile 16, di per sé noto, presenta una porzione di lavoro 17, opposta al codolo 15, atta ad impegnarsi e deformare la lamiera da piegare in collaborazione con una matrice montata sulla trave inferiore (non illustrata). L'utensile 16 presenta inoltre una superficie di battuta 18 affiancata al codolo 15 ed una sede 19 (scanalatura) ricavata su una superficie dell'utensile 16 situata da parte opposta alla superficie di battuta 18 rispetto al codolo 15.

La staffa di serraggio 10 presenta, in corrispondenza di una propria estremità inferiore adiacente alla seconda superficie di serraggio 14, un dente 20 impegnabile nella sede 19 ricavata nell'utensile 16. Il dente 20 si estende lungo tutto lo sviluppo longitudinale della staffa 10 (parallelo allo sviluppo longitudinale della trave superiore 3). Il dente 20 comprende un rivestimento plastica o gomma 20a, preferibilmente in politetrafluoretilene (PTFE), rivolto verso l'appendice 5 e verso l'alto e destinato a venire a contatto ed a supportare l'utensile 16, come più avanti dettagliato. La staffa 10 presenta inoltre, presso un'estremità superiore opposta al dente 20 rispetto ai fori passanti 12, una sede 21 aperta verso la superficie 6 del portautensile 2. La sede 21 si estende lungo tutto lo sviluppo longitudinale della staffa 10 ed à ̈ delimitata (figura la) da due superficie laterali parallele, una superiore 21a ed una inferiore 21b e da una superficie di fondo 21c.

Nella sede 21 della staffa di serraggio 10 à ̈ alloggiato parzialmente un cuneo 22 che può scorrere all'interno di detta sede 21. Il cuneo 22 à ̈ una barretta che si sviluppa per l'intera lunghezza della sede 21. Il cuneo 22 presenta, in una sezione trasversale visibile chiaramente nella figura la, una sagoma provvista di un lato superiore 22a affacciato alla superficie laterale superiore 21a della sede 21, un lato inferiore 22b opposto a quello superiore 22a e affacciato alla superficie laterale inferiore 21b della sede 21, un lato posteriore 22c affacciato alla superficie di fondo 21c della sede 21, un lato anteriore 22d parallelo al lato posteriore 22c ed un lato obliquo 22e che collega il lato anteriore 22d con il lato inferiore 22b. Il lato obliquo 22e corrisponde ad una superficie inclinata del cuneo 22 e definisce una porzione rastremata del cuneo 22 stesso.

La porzione rastremata del cuneo 22 fuoriesce dalla sede 21 ed à ̈ alloggiata in una sede 23 (scanalatura) ricavata nella superficie 6 del corpo principale 4 del portautensile 2. La sede 23 del portautensile 2 à ̈ delimitata, in una sezione trasversale (figura la), da una superficie superiore 23a, da una superficie di fondo 23b e da una superficie inclinata 23c che collega la superficie superiore 23a con la superficie di fondo 23b. La superficie inclinata 23c della sede 23 del portautensile 2 à ̈ almeno parzialmente in contatto con la superficie inclinata 22e del cuneo 22 su un piano inclinato "P" che declina verso la staffa 10.

Nella staffa di serraggio 10 à ̈ inoltre avvitato un grano 24 che passa attraverso la staffa 10 e presenta un'estremità 24a interna alla sede 21 ed a contatto con il lato posteriore 22c del cuneo 22. Un'estremità opposta 24b del medesimo grano 24 emerge dalla staffa 10 sul lato opposto alla sede 21. Tale grano 24 costituisce mezzi per spingere il cuneo 22 in allontanamento dalla staffa 10.

Una molla elicoidale 25 Ã ̈ disposta attorno a ciascuno dei perni 11 ed agisce contro al portautensili 2 e contro alla staffa 10 in modo da spingere in allontanamento detti due elementi.

Preferibilmente inoltre, sono presenti mezzi elastici 26 che agiscono lungo una direzione verticale sopra alla staffa di serraggio 10 in modo da spingere la staffa stessa 10 verso il basso. In accordo con la forma realizzativa illustrata nelle allegate figure, tali mezzi elastici 26 comprendono molle elicoidali interposte tra la staffa 10 ed un elemento 27 solidalmente fissato, ad esempio tramite viti, alla superficie 6 del portautensile 2. In uso, prima del serraggio, la staffa 10 e il cuneo 22 sono nella configurazione di figura 1. Il grano 24 à ̈ in una posizione arretrata e l'estremità 24a interna alla sede 21 à ̈ in una posizione prossima alla superficie di fondo 21c. Il cuneo 22, pur essendo parzialmente alloggiato nella sede 23 del portautensile 2, à ̈ leggermente distanziato dalla superficie di fondo 23b di detta sede 23 (figure 1 e la). In questa configurazione, il codolo 15 dell'utensile 16 à ̈ interposto tra la prima 7 e la seconda 14 superficie di serraggio ma non à ̈ compresso e bloccato tra di esse. Inoltre, la superficie di battuta 18 dell'utensile 16 à ̈ leggermente distanziata dalla superficie di battuta 9 dell'appendice 5 (figura 1). L'utensile 16 rimane pertanto appeso al dente 20 e può essere fatto scorrere sul dente stesso 20 e lungo la trave superiore 3.

Avvitando il grano 24, il cuneo 22 trasla nella sede 21 della staffa 10, viene spinto all'interno della sede 23 del portautensile 2 e scorre sulla superficie inclinata 23c spostandosi leggermente verso l'alto e trascinando con sé, nel movimento verticale, anche la staffa 10 tramite il dente 20. La staffa 10 solleva l'utensile 16, in contrasto ai mezzi elastici 26, portando in battuta la superficie di battuta 18 dell'utensile 16 contro la superficie di battuta 9 dell'appendice 5. La deformabilità del rivestimento di gomma o plastica 20a presente sul dente 20 consente di portare correttamente in battuta anche più utensili 16 montati su una singola staffa 10 (utensili frazionati). Quando il cuneo 22 termina la sua corsa (entrando in contatto con la superficie di fondo 23b della sede 23 del portautensili 2), l'ulteriore avvitamento del grano 24 determina l'allontanamento della porzione superiore della staffa 10 dal portautensili 2 e l'avvicinamento della porzione inferiore della medesima staffa 10 al portautensili 2. La staffa 10 ruota attorno ad un centro di rotazione collocato sostanzialmente in corrispondenza dei perni 11 e serra il codolo 15 dell'utensile 16 tra la prima 7 e la seconda 14 superficie di serraggio (figura 2).

Per sbloccare l'utensile 16, à ̈ sufficiente svitare il grano 24. Lo spostamento verso il basso della staffa 10 à ̈ determinato, oltre che dalla gravità, dai mezzi elastici 26.

Claims (11)

1. RIVENDICAZIONI 1. Dispositivo per il bloccaggio di utensili su presse piegatrici, comprendente: un portautensile (2) solidalmente impegnabile o impegnato ad una trave superiore (3) di una pressa piegatrice e presentante una prima superficie di serraggio (7); una staffa di serraggio (10) vincolata al portautensile (2) e presentante una seconda superficie di serraggio (14) affacciata alla prima superficie di serraggio (7), in modo da delimitare un alloggiamento per il codolo (15) di un utensile (16) da bloccare; detta staffa di serraggio (10) presentando, in corrispondenza di una propria estremità inferiore, un dente (20) impegnabile in una sede (19) ricavata nell'utensile (16) da bloccare; un cuneo (22) interposto tra la staffa (10) ed il portautensile (2) in corrispondenza di un'estremità superiore di detta staffa (10) opposta al dente (20); caratterizzato dal fatto che detto cuneo (22) à ̈ mobile rispetto alla staffa (10) ed à ̈ accoppiato scorrevolmente al portautensile (2) su un piano (P) inclinato rispetto ad una direzione di movimentazione (X ) della trave superiore (3); e dal fatto di comprendere mezzi (24) per spingere il cuneo (22) in allontanamento dalla staffa (10) e contro al portautensile (2), in modo da generare un movimento roto-traslatorio della staffa (10) atto a sollevare l'utensile (16), portandolo in battuta contro al portautensile (2), ed a serrarlo tra la prima e la seconda superficie di serraggio (7, 14).
2. 2. Dispositivo secondo la rivendicazione 1, in cui il cuneo (22) Ã ̈ alloggiato scorrevolmente in una sede (21) ricavata nella staffa (10).
3. 3. Dispositivo secondo la rivendicazione 1 o 2, in cui il cuneo (22) Ã ̈ impegnato in una sede (23) ricavata nel portautensile (2).
4. 4. Dispositivo secondo la rivendicazione 1, 2 o 3, in cui il cuneo (22) presenta una superficie inclinata (22e) a contatto con il portautensile (2) su detto piano inclinato (P).
5. 5. Dispositivo secondo la rivendicazione 3, in cui la sede (23) del portautensile (2) presenta una superficie inclinata (23c) a contatto con il cuneo (22) su detto piano inclinato (P).
6. 6. Dispositivo secondo la rivendicazione 3, in cui il cuneo (22) presenta una superficie inclinata (22e) a contatto con una superficie inclinata (23c) ricavata nella sede (23) del portautensile (2); dette superfici inclinate (22e, 23c) essendo a reciproco contatto su detto piano inclinato (P).
7. 7. Dispositivo secondo la rivendicazione 3, in cui i mezzi (24) per spingere il cuneo (22) comprendono almeno un grano inserito nella staffa (10) e presentante un'estremità (24a) agente su detto cuneo (22).
8. 8. Dispositivo secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, in cui detto piano inclinato (P) declina verso la staffa (10).
9. 9. Dispositivo secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, comprendente almeno un perno (11) fissato al portautensile (2) e sviluppantesi lungo una direzione sostanzialmente trasversale rispetto allo sviluppo longitudinale della trave superiore (3); detto almeno un perno (11) essendo inserito, con un gioco predeterminato, in un rispettivo foro (12) ricavato nella staffa di serraggio (10), per permettere detto moto roto-traslatorio della staffa (10).
10. 10. Dispositivo secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, in cui il dente (20) della staffa (10) comprende un rivestimento in plastica o gomma (20a) impegnabile contro l'utensile (2).
11. 11. Dispositivo secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, comprendente inoltre mezzi elastici (26) interposti tra la staffa (10) ed il portautensili (2) ed agenti verticalmente su detta staffa (10) per spingerla verso il basso.