ITMI20092176A1 - Dispositivo di forma appiattita per richiamare una maniglia - Google Patents

Description

“DISPOSITIVO DI FORMA APPIATTITA PER RICHIAMARE UNA MANIGLIA†.

DESCRIZIONE

Forma oggetto della presente invenzione un dispositivo di forma appiattita per richiamare una maniglia.

Sono ben noti dispositivi per richiamare una maniglia, in particolare una maniglia che aziona una serratura del tipo “a scrocco†, in cui un nottolino à ̈ azionato ruotando la maniglia stessa.

Quando l’utente rilascia la maniglia, questa viene riportata alla posizione iniziale da mezzi di richiamo (una molla o altro mezzo funzionalmente equivalente) presenti nella serratura, riportando in condizione di riposo il nottolino e gli altri organi della serratura che collegano il nottolino alla maniglia.

I mezzi di richiamo disposti nella serratura non sono sempre in grado di operare correttamente, specialmente se la maniglia à ̈ molto grande e/o pesante (ad esempio perché realizzata in ottone, zama, eccetera) e/o ha una forma particolare oppure se la serratura a riposo non mantiene la maniglia nella corretta posizione (ad esempio a causa di errori di fabbricazione e/o di progettazione): per ovviare a tale inconveniente, costituisce prassi comune applicare all’esterno della porta (o della serratura) una rosetta al cui interno à ̈ posta un’ulteriore molla di richiamo, ed elementi di posizionamento.

Tale rosetta, sporgente rispetto al piano della porta, à ̈ una soluzione valida (dal punto di vista funzionale) al problema di richiamare e mantenere in posizione orizzontale la maniglia, ma non à ̈ sempre bene accetta dal pubblico e/o dagli arredatori, che preferirebbero limitare (essenzialmente per motivi estetici) l’ingombro di corpi sporgente rispetto al piano della porta.

Scopo del presente trovato à ̈ realizzare un dispositivo per richiamare una maniglia che, per soddisfare le richieste del pubblico, abbia una forma appiattita in modo da ridurre la sporgenza dal piano della porta e da alloggiare al contempo una molla di richiamo e degli elementi di posizionamento per la maniglia.

Questo scopo à ̈ raggiunto mediante un dispositivo per richiamare una maniglia che presenta le caratteristiche elencate nella rivendicazione 1.

Ulteriori caratteristiche vantaggiose del trovato formano oggetto delle rivendicazioni dipendenti.

Sostanzialmente, un dispositivo di forma appiattita per richiamare una maniglia realizzato secondo il trovato à ̈ costituito almeno da

- un corpo cavo, comprendente un codolo cilindrico da inserire in un vano, realizzato nello spessore della porta ed un bordo anulare, perpendicolare al corpo cavo, che si attesta contro la porta;

- un disco trascinatore, posto all’interno del codolo cilindrico e recante un foro atto a ricevere il perno a sezione quadra che collega tra loro due maniglie poste ai lati opposti della porta;

- una molla cilindrica avvolta assialmente, posta all’interno del codolo cilindrico tra la parete interna del codolo e quella esterna del disco trascinatore, che agisce sul disco trascinatore per richiamare la maniglia;

- mezzi atti a fissare il corpo cavo alla porta.

L’uso di una molla cilindrica avvolta assialmente, che ha un diametro inferiore a quello delle molle a spire avvolte radialmente normalmente usate, consente di alloggiare il dispositivo in un vano realizzato nella porta lasciando lo spazio per gli elemeti di fissaggio (viti) senza dover aumentare il diametro del bordo anulare del corpo cavo.

Preferibilmente, il dispositivo comprende inoltre un elemento metallico di copertura o rosetta, applicato a scatto al bordo anulare del corpo cavo per nascondere il dispositivo.

L’invenzione sarà ora descritta con riferimento a forme preferite di realizzazione puramente esemplificative (e quindi non limitative) illustrate nelle figure allegate, dove:

- la figura 1 mostra schematicamente una vista esplosa di un dispositivo secondo una prima forma di realizzazione dell’invenzione;

- la figura 2 mostra schematicamente una vista esplosa di una porzione di porta equipaggiata con due dei dispositivi di figura 1;

- la figura 3 mostra schematicamente una vista frontale della porzione della porta di figura 2 portante una serratura ed un coppia di maniglie;

- la figura 4 mostra schematicamente la porzione di porta di figura 3 sezionata secondo il piano A-A per mostrare due dispositivi di figura 1 assemblati e fissati alla porta ed alle maniglie;

- la figura 5 mostra schematicamente una vista esplosa di un dispositivo secondo una seconda forma di realizzazione dell’invenzione;

- la figura 6 mostra schematicamente una vista esplosa di una porta equipaggiata con due dei dispositivi di figura 5;

- la figura 7 mostra schematicamente, in sezione, la porzione di una porta recante una serratura, un coppia di maniglie e due dispositivi di figura 5 assemblati e fissati alla porta ed alle maniglie.

Nelle figure allegate gli elementi corrispondenti saranno identificati mediante gli stessi riferimenti numerici.

La figura 1 mostra schematicamente una vista esplosa di un primo dispositivo 1 realizzato secondo il trovato, che comprende almeno

- un corpo cavo 2, costituito da un corpo metallico 21 e un corpo in materiale plastico 22, e comprendente un codolo cilindrico 24, da inserire in un vano 3, che in questo caso à ̈ passante (figure 2 e 4) realizzato nello spessore di una porta 4, ed un bordo anulare 23, perpendicolare all’asse di simmetria del corpo cavo 2, che s’attesta contro la porta 4;

- un disco trascinatore 5, posto all’interno del codolo cilindrico 24 e recante un foro 6 atto a ricevere un perno 7 (figure 2 e 4) che collega tra loro due maniglie 8 poste ai lati opposti della porta 4;

- una molla cilindrica 9 avvolta assialmente, posta all’interno del codolo cilindrico 24 tra la parete interna del codolo 24 e quella esterna del disco trascinatore 5, che agisce sul disco trascinatore 5 per richiamare una maniglia 8;

- mezzi (omessi in figura 1) atti a fissare il corpo cavo 2 alla porta 4.

Preferibilmente, il dispositivo 1 comprende inoltre un elemento metallico di copertura (o rosetta) 10, vantaggiosamente munito di una bussola 11 in materiale plastico (ad esempio: nylon) per ridurre l’attrito tra l’estremità della maniglia 8 e l’elemento 10, da applicare al corpo cavo 2 per nascondere il dispositivo 1.

Nella forma preferita di realizzazione qui descritta, il disco trascinatore 5 à ̈ fissato all’interno del corpo cavo 2 mediante sporgenze 53 che s’impegnano elasticamente a scatto in una flangia 54 posta, preferibilmente, sul fondo del codolo cilindrico 24 ma, senza uscire dall’ambito del trovato, il disco trascinatore 5 può essere fissato all’interno del corpo cavo 2 in altro modo in sé noto.

Le serrature normalmente usate comprendono mezzi atti a limitare l’ampiezza della rotazione del perno che porta le maniglie; nella forma preferita di realizzazione qui descritta, l’ampiezza della rotazione del disco trascinatore 5 rispetto al corpo cavo 2 (ossia l’ampiezza della rotazione del perno 7) à ̈ limitata anche da una coppia di alette 51, appartenenti al disco trascinatore 5, che alloggiano in corrispondenti vani 52 presenti sulla superficie interna del codolo cilindrico 24 del corpo cavo 2.

Il corpo metallico 21, costituito dal bordo anulare 23 e dal codolo cilindrico 24, à ̈ fissato alla porta 4 mediante viti 12 (figura 2) inserite in sedi 14 (una sola delle quali à ̈ stata contrassegnata in figura 1 con il corrispondente riferimento numerico) ricavate nel bordo anulare 23 ed atte a ricevere la testa di una di dette viti 12.

Al corpo metallico 21 à ̈ fissato a scatto il corpo in materiale plastico 22, cui à ̈ a sua volta fissata a scatto la rosetta di copertura 10, evitando così un contatto metallo-metallo.

La figura 2 mostra schematicamente una vista esplosa di una porzione di una porta 4 equipaggiata con due dispositivi 1, ciascuno dei quali comprende un corpo cavo 2, un disco trascinatore 5 recante un foro 6 atto a ricevere il perno 7 che collega tra loro le due maniglie 8, una molla cilindrica 9 avvolta assialmente, le viti 12 atte a fissare il corpo cavo 2 alla porta 4 ed una rosetta di copertura 10 recante una bussola 11.

In figura 2 Ã ̈ inoltre visibile il vano passante 3 realizzato nello spessore della porta 4.

La figura 3 mostra schematicamente una vista frontale di una porzione della porta 4, portante una serratura 13, una coppia di maniglie 8 e gli elementi metallici di copertura 10 dei due dispositivi 1 allocati nella porta 4.

La figura 4 mostra schematicamente, in sezione, la porzione della porta 4 di figura 3 sezionata secondo il piano A-A; in figura 4 sono visibili (in sezione) i due dispositivi 1 inserti nel vano passante 3, fissati alla porta 4 mediante le viti 12 e coperti dalle rosette di copertura 10, le due maniglie 8 ed il perno 7, inserito nel vano passante 3, nei dispositivi 1 e nella serratura 13 e fissato in modo in sé noto alle maniglie 8.

Ovviamente nel caso in cui sulla porta sia montata una sola maniglia, sarà previsto un solo dispositivo 1 secondo l’invenzione, il vano 3 non sarà passante e avrà una sola zona atta ad accogliere il codolo 24.

Il vano passante 3 comprende vantaggiosamente, alle sue estremità, due zone (occupate in figura 4 dai codoli 24 dei corpi cavi 2 dei dispositivi 1) aventi forma e dimensioni corrispondenti a quelle del codolo cilindrico 24 di un corpo cavo 2, collegate tra loro da un foro che riceve il perno 7 che collega tra loro le maniglie 8.

La figura 5 mostra schematicamente una vista esplosa di un secondo dispositivo 1’ secondo il trovato, che differisce dal primo dispositivo 1 essenzialmente per il fatto che il corpo cavo 2’ à ̈ realizzato in un pezzo unico in materiale plastico e per il fatto che sul bordo anulare 23 del corpo cavo 2’ sono presenti sedi 18 (ciascuna delle quali à ̈ atta ad accogliere una bussola filettata 17’ o una controbussola 17 appartenente ai mezzi atti a fissare i dispositivi 1’ alla porta 4) e sedi 14 atte a ricevere la testa di una vite di fissaggio 12 (figura 6) del corpo cavo 2’ alla porta 4.

Le sedi 14 e le viti di fissaggio 12 possono essere omesse senza uscire dall’ambito del trovato.

La figura 6 mostra schematicamente una vista esplosa di una porta 4 equipaggiata con due dispositivi 1’, che differisce da quella illustrata in figura 2 essenzialmente per il fatto che i mezzi atti a fissare alla porta 4 i dispositivi 2’ sono costituiti (oltre che dalle viti 12) da tiranti 15, inseriti nelle controbussole 17’, quindi nelle sedi 18 dei bordi periferici 23 dei corpi cavi 2’ ed in fori passanti 16 ricavati nella porta 4, bloccati in sede mediante le bussole filettate 17’.

La figura 7 mostra schematicamente, in sezione, la porzione di una porta 4, portante una serratura 13, un coppia di maniglie 8 collegate tra loro dal perno 7 inserito nel vano 3 ed i due dispositivi 1’ assemblati tra loro e fissati alla porta 4 mediante i suddetti mezzi di fissaggio (15-17, 17’) ed, eventualmente, mediante viti 12 non visibili in figura 7.

L’adozione di una molla avvolta assialmente 9, ovvero a spirali sovrapposte, consente di contenere il diametro del vano 3, realizzato nella porta 4.

Il codolo 24 del corpo cavo 2 può essere così alloggiato con agio, consentendo:

- minore ompegno di precisione realizzativa all’installatore (che obbligatoriamente deve arrivare a garantire l’assialità di posizionamento dell’insieme sul foro della serratura);

- maggiore consistenza della quota di porta dove andranno a far presa le viti 12, garantendo la durevolezza in esercizio.

La molla a sprirale sovrapposta consente grande escursione angolare ed elevatissimo numero di azionamenti senza decadimento o rottura.

Senza uscire dall'ambito del trovato, un tecnico esperto può apportare al dispositivo di forma appiattita per richiamare una maniglia precedentemente descritto tutte le modifiche ed i perfezionamenti suggeriti dalla normale esperienza e/o dalla naturale evoluzione della tecnica.

Claims (11)

1. RIVENDICAZIONI 1. Dispositivo (1; 1’) per richiamare una maniglia (8), comprendente: - un corpo cavo (2; 2’), da applicare ad una porta (4); - un disco trascinatore (5), posto all’interno di detto corpo cavo e recante un foro centrale (6) atto a ricevere un perno (7) collegato ad almeno una maniglia posta ad un lato della porta (4), detto disco trascinatore (5) potendo ruotare di un angolo limitato all’interno di detto corpo cavo (2, 2’); - una molla (9) posta entro detto corpo cavo, tra la sua parete interna e quella esterna del disco trascinatore (5), che agisce sul disco trascinatore (5) per richiamare detta almeno una maniglia (8 ); - mezzi (12; 15-17;17’) atti a fissare detto corpo cavo (2; 2’) alla porta (4), caratterizzato dal fatto che detto corpo cavo (2; 2’) comprende un codolo cilindrico (24) atto ad essere inserito in un vano (3) realizzato nello spessore della porta (4), e un bordo anulare (23), perpendicolare all’asse di simmetrica del corpo cavo (2, 2’), atto ad attestarsi contro la porta (4), detto disco trascinatore (5) e detta molla (9) essendo disposti entro detto codolo cilindrico (24), detta molla (9) essendo una molla cilindrica avvolta assialmente.
2. 2. Dispositivo (1; 1’) secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che detto vano (3) realizzato nello spessore della porta (4) à ̈ passante ed à ̈ attraversato da detto perno (7) che collega tra loro due maniglie (8) poste ai lati opposti della porta (4).
3. 3. Dispositivo (1; 1’) secondo la rivendicazione 1 o 2, caratterizzato dal fatto di comprendere inoltre un elemento metallico di copertura o rosetta (10) da applicare al corpo cavo (2,2’) per nascondere il dispositivo (1; 1’).
4. 4. Dispositivo (1; 1’) come ad almeno una delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che il disco trascinatore (5) à ̈ fissato all’interno del codolo cilindrico (24) mediante sporgenze radiali (53) atte ad impegnarsi elasticamente a scatto dietro una flangia posteriore (54) appartenente al codolo cilindrico (24).
5. 5. Dispositivo (1; 1’) come ad almeno una delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che la rotazione del disco trascinatore (5) rispetto al corpo cavo (2; 2’) à ̈ limitata da alette (51) appartenenti al disco trascinatore (5) che alloggiano in corrispondenti vani (52) presenti sulla superficie interna del codolo cilindrico (24) del corpo cavo (2; 2’).
6. 6. Dispositivo (1; 1’) come ad almeno una delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detto vano (3) realizzato nello spessore della porta (4) presenta, ad una o entrambe le sue estremità, una rispettiva zona avente forma e dimensioni corrispondenti a quelle del codolo cilindrico (24) di un corpo cavo (2, 2’).
7. 7. Dispositivo (1) come ad almeno una delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto il corpo cavo (2) Ã ̈ costituito da un corpo metallico (21), comprendente il bordo anulare (23) ed il codolo cilindrico (24), e un corpo in materiale plastico (22), fissato a scatto su di esso.
8. 8. Dispositivo (1) come alla rivendicazione 7, caratterizzato dal fatto che l’elemento metallico di copertura (10) à ̈ fissato a scatto al corpo in materiale plastico (22).
9. 9. Dispositivo (1) come alla rivendicazione 6, 7 o 8 caratterizzato dal fatto che i mezzi atti a fissare il corpo cavo (2) alla porta (4) sono costituiti da viti (12) inserite in sedi (14) ricavate nel bordo anulare (23) del corpo metallico (21) ed atte a ricevere la testa di una di dette viti (12).
10. 10. Dispositivo (1’) come ad almeno una delle rivendicazioni 1-6, caratterizzato dal fatto che il corpo cavo (2’) à ̈ realizzato in pezzo unico in materiale plastico.
11. 11. Dispositivo (1’) come alla rivendicazione 10, caratterizzato dal fatto che i mezzi atti a fissare il corpo cavo (2’) alla porta (4) comprendono almeno due tiranti (15), inseriti in sedi (18) presenti sul bordo anulare (23) del corpo cavo (2’) ed in fori passanti (16) ricavati nella porta (4) e bloccati in sede mediante bussole filettate (17) allocate in dette sedi (18).