ITMI20090326U1 - Gruppo finestrino per un veicolo e veicolo dotato di tale gruppo finestrino - Google Patents

Gruppo finestrino per un veicolo e veicolo dotato di tale gruppo finestrino

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ITMI20090326U1
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IT
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discharge opening
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English (en)
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Fabrizio Baroni
Stefano Lovati
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Sguinzi Pietro Spa
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Descrizione della domanda di brevetto per modello d’utilità avente per titolo:
"Gruppo finestrino per un veicolo e veicolo dotato di tale gruppo finestrino"
Il presente trovato riguarda un gruppo finestrino per un veicolo, quale ad esempio un camion, un tram, un autobus, una metropolitana leggera, o simili, ed un veicolo dotato di tale gruppo finestrino.
Con riferimento alla figura 1, un veicolo, ad esempio della tipologia indicata, comprende usualmente una cabina guida 100 con un posto guida 101 per un autista 102. Su un lato del posto guida 101 è previsto un gruppo finestrino 103 dotato di almeno un finestrino di servizio mobile 104, solitamente scorrevole, per il ricambio dell’aria all’interno della cabina guida 100 stessa. Il finestrino di servizio 104 ha la funzione di aprire e chiudere un’apertura di servizio 106 delimitata dal gruppo finestrino.
La cabina guida 100 è solitamente almeno in parte isolata dal resto del veicolo e a tal fine è delimitata posteriormente da una parete posteriore 105.
Si noti che, nella presente descrizione e nelle annesse rivendicazioni, i termini “anteriore” e “posteriore” sono da intendersi con riferimento alle normali condizioni d’uso del gruppo finestrino, dunque alle condizioni di gruppo finestrino associato ad un veicolo. Conseguentemente, il lato anteriore e il lato posteriore del gruppo finestrino sono da intendersi rispettivamente come il lato del gruppo finestrino rivolto verso la porzione anteriore del veicolo e il lato del gruppo finestrino rivolto verso la porzione posteriore del veicolo quando il gruppo finestrino è associato al veicolo. In particolare, il lato anteriore è rivolto secondo il verso di marcia del veicolo. Analogamente, anche i termini “superiore” ed “inferiore” sono da intendersi con riferimento alle normali condizioni d’uso del gruppo finestrino.
Durante l’utilizzo del veicolo nasce in svariate circostanze l’esigenza di ricambiare l’aria all’interno del veicolo stesso e della cabina guida in particolare. Quando, durante il movimento del veicolo, l’autista 102 apre il finestrino 104 del gruppo finestrino 103, si genera un flusso di aria che segue all’incirca il percorso illustrato dalla freccia F in figura 1 (che ne indica in maniera schematica l’andamento medio). In particolare, l’aria entra all’interno della cabina guida 100 attraverso l’apertura di servizio 106, colpisce la parete posteriore 105 e da lì viene deviata verso l’autista 102, che viene pertanto investito posteriormente dall’aria in movimento.
La situazione sopra descritta è naturalmente indesiderabile. Infatti, l’aria che investe posteriormente il guidatore può comprometterne la salute, ad esempio provocandogli torcicolli, dolori reumatici o infiammazioni di vario genere.
Situazioni analoghe a quelle descritte con riferimento alla cabina guida di un autista si possono inoltre verificare anche in corrispondenza di postazioni ulteriori del veicolo in presenza di una parete che devia l’aria (ad esempio, in corrispondenza delle file posteriori di un autobus o di un tram).
Inoltre, problemi analoghi si possono verificare anche in assenza di una parete con la quale l’aria interagisce. Infatti, anche in assenza di pareti di deviazione, l’aria che entra all’interno del veicolo, specie se questo viaggia ad alta velocità, può comunque generare flussi d’aria o turbolenze dannosi per chi viaggia all’interno del veicolo stesso.
Scopo del presente trovato è pertanto quello di rendere disponibile un gruppo finestrino che, quando applicato ad un veicolo, consenta il ricambio d’aria all’interno del veicolo stesso limitando al contempo la generazione di flussi potenzialmente dannosi per chi si trova a bordo di esso.
Questo ed altri scopi vengono ottenuti mediante un gruppo finestrino secondo la rivendicazione 1 ed un veicolo secondo la rivendicazione 12.
Per meglio comprendere il trovato ed apprezzarne i vantaggi verranno di seguito descritte alcune sue forme di realizzazione esemplificative non limitative, facendo riferimento alle figure annesse, in cui:
la figura 1 è una illustrazione schematica in pianta del funzionamento di un gruppo finestrino secondo la tecnica nota;
la figura 2 è una vista laterale di un gruppo finestrino secondo il trovato in una particolare condizione d’uso;
la figura 3 è una vista laterale del gruppo finestrino in figura 2 in una ulteriore possibile condizione d’uso;
la figura 4 è un ulteriore vista laterale del gruppo finestrino in figura 2;
la figura 5 è una vista in sezione secondo la traccia V-V del gruppo finestrino in figura 2;
la figura 6 è una vista in sezione secondo la traccia VI-VI del gruppo finestrino in figura 2; la figura 7 è una vista in sezione secondo la traccia VII-VII del gruppo finestrino in figura 2;
la figura 8 è una vista in prospettiva, esplosa del gruppo finestrino in figura 2;
la figura 9 è una vista in sezione secondo la traccia IX-IX del gruppo finestrino nella condizione d’uso di figura 3;
la figura 10 è una vista in sezione secondo la traccia X-X del gruppo finestrino nella condizione d’uso di figura 2;
le figure 11a e 11b sono viste in sezione, rispettivamente in due differenti condizioni d’uso, secondo la traccia XI-XI del gruppo finestrino in figura 2.
Con riferimento alle figure 2-11, un gruppo finestrino è indicato con il riferimento 1.
Il gruppo finestrino 1 è destinato ad essere associato ad un veicolo, quale ad esempio un camion, un tram, un autobus, una metropolitana leggera, o simili. Si noti che tali tipologie di veicoli sono comunque riportati a titolo esemplificativo e non limitativo. Preferibilmente il gruppo finestrino 1 è destinato all’applicazione su un veicolo in corrispondenza di una cabina guida di quest’ultimo, in particolare su un lato di un posto guida adatto ad accogliere un autista del veicolo. Il gruppo finestrino secondo il trovato può tuttavia eventualmente essere disposto in una differente zona del veicolo.
Il gruppo finestrino 1 può essere parte integrale del veicolo o, preferibilmente, essere ad esso collegato o collegabile. Una volta associato al veicolo, il gruppo finestrino 1 presenta un lato rivolto verso l’interno del veicolo ed uno rivolto verso l’esterno del veicolo. Nella presente descrizione e nelle annesse rivendicazioni il lato rivolto verso l’interno del veicolo – quindi, ad esempio, rivolto verso il posto guida del conducente – è indicato come lato interno 2 (viste laterali di figura 2 e 3), mentre il lato rivolto verso l’esterno del veicolo - opposto al lato interno 2 -è indicato come lato esterno 3 (vista laterale di figura 4).
Il gruppo finestrino 1 comprende una struttura principale 4 avente la funzione di supportare il gruppo finestrino 1 stesso e di permettere il suo collegamento con il veicolo. Tale collegamento può avvenire tramite appositi mezzi di collegamento di per sé noti, che pertanto non vengono qui descritti.
La struttura principale 4 può essere variamente conformata.
Secondo una possibile forma di realizzazione, la struttura principale comprende due montanti 5 e altrettante traverse 6 (figura 8). Le traverse 6 comprendono preferibilmente corpi tubolari a sezione sagomata, in modo tale da consentire un facile collegamento con ulteriori elementi del gruppo finestrino. Ad esempio, al gruppo finestrino 1 possono essere associati uno o più pannelli 7 aventi principalmente la funzione di uniformare la forma del gruppo finestrino a quella del veicolo quando questi sono tra loro collegati. Ad esempio, i pannelli 7 possono avere forme e ingombri corrispondenti a quelli della carrozzeria esterna del veicolo (per esempio la carlinga di un tram o di un autobus). Preferibilmente i pannelli 7 sono realizzati in vetro o simili materiali trasparenti, ma possono eventualmente comprendere anche delle porzioni opache. I pannelli 7 possono essere collegati alle traverse 6 sul lato esterno 3, ad esempio mediante un incollaggio 8 (figure 5 e 6), o mediante ancoraggio meccanico. Alternativamente, i pannelli 7 possono ad esempio essere posizionati in corrispondenti guide pannelli (non mostrate nelle figure) rispettivamente formate nelle traverse 6.
La struttura principale 4 del gruppo finestrino 1 delimita un’apertura di scarico 9. Tale apertura di scarico 9 ha la funzione di consentire lo scarico dell’aria presente all’interno del veicolo, in particolare nella cabina guida, all’esterno di esso secondo modalità che verranno descritte dettagliatamente in seguito.
In accordo con una possibile forma di realizzazione, la struttura principale 4 comprende una struttura ausiliaria 10 che delimita la suddetta apertura di scarico 9. La struttura ausiliaria 10 può essere collegata alle traverse 6 sul lato esterno 3, ad esempio mediante un incollaggio 13 (figura 5) o mediante ancoraggio meccanico. Alternativamente, la struttura ausiliaria 10 può essere collegata alle traverse 6 ad esempio mediante suo inserimento in apposite scanalature (non mostrate nelle figure) predisposte nelle traverse 6 stesse e/o dei montanti 5.
La struttura ausiliaria 10 comprende preferibilmente una porzione trasparente, che funge da finestrino ausiliario 12, adatta ad occludere un’apertura ausiliaria 11. Ancora più preferibilmente, la struttura ausiliaria 10 è interamente realizzata in un materiale trasparente, ad esempio in vetro. Eventualmente, essa può comprendere una porzione opaca 12’ (ad esempio, una serigrafia che ne opacizza parte del contorno).
Il gruppo finestrino 1 comprende mezzi 14 per la chiusura dell’apertura di scarico 9.
I mezzi di chiusura 14 sono in grado di assumere una configurazione chiusa ed una configurazione aperta ed eventualmente una o più configurazioni intermedie tra tali configurazioni aperta e chiusa. Nella configurazione chiusa, i mezzi di chiusura 14 mantengono chiusa l’apertura di scarico 9, in modo tale che, nelle condizioni d’uso del gruppo finestrino 1, il passaggio di aria tra l’interno e l’esterno del veicolo sia sostanzialmente impedito. Nella configurazione aperta, invece, i mezzi di chiusura lasciano l’apertura di scarico 9 aperta o almeno parzialmente aperta. In questo modo lo scambio di aria tra l’interno e l’esterno del veicolo attraverso l’apertura di scarico 9 è invece consentito.
I mezzi di chiusura 14 sono conformati in modo tale da mantenersi nella configurazione aperta fintantoché in corrispondenza dell’apertura di scarico 9 tra i lati interno 2 ed esterno 3 del gruppo finestrino 1 permane una differenza di pressione superiore ad un valore predeterminato di differenza di pressione e da portarsi nella configurazione chiusa in seguito all’abbassamento di tale differenza di pressione al di sotto del valore predeterminato di differenza di pressione.
Pertanto, quando tra il lato interno 2 ed il lato esterno 3 del gruppo finestrino 1 si supera in prossimità dell’apertura di scarico 9 – e dunque anche in prossimità dei mezzi di chiusura 14 stessi – una differenza di pressione maggiore di un certo valore predeterminato, i mezzi di chiusura 14 si portano nella loro configurazione aperta, liberando in tal modo l’apertura di scarico 9 e consentendo dunque il passaggio di aria attraverso quest’ultima, e restano in tale configurazione finché tali condizioni di pressione permangono. Affinché i mezzi di chiusura 14 abbandonino la configurazione aperta, occorre che la differenza di pressione tra il lato interno 2 ed il lato esterno 3 ritorni al di sotto del valore predeterminato di differenza di pressione che ne garantisce il mantenimento nella configurazione aperta.
Detto in altre parole, i mezzi di chiusura 14 si mantengono nella loro configurazione aperta se su uno dei loro lati è presente una idonea depressione.
Questa caratteristica dei mezzi di chiusura 14 può essere utilmente sfruttata per controllare l’apertura e la chiusura dei mezzi di chiusura 14 in funzione della velocità del veicolo sul quale il gruppo finestrino 1 è installato. Infatti, quando il veicolo si trova in movimento, in corrispondenza dell’apertura di scarico 9 e dei mezzi di chiusura 14 nasce sul lato esterno 3 una depressione dovuta alla differente velocità dell’aria rispetto al gruppo finestrino (all’incirca nulla sul lato interno 2 e diversa da zero sul lato esterno 3). La pressione agente sui mezzi di chiusura 14 sul lato interno 2 è dunque maggiore della pressione agente sugli stessi sul lato esterno 3. In questo modo nasce la differenza di pressione precedentemente introdotta che provoca l’apertura dei mezzi di chiusura 14.
Sulla base di quanto sopra esposto, è chiaro quindi che l’apertura dei mezzi di chiusura 14 è altresì legata alla velocità del veicolo sul quale il gruppo finestrino 1 secondo il trovato è installato. Pertanto, al valore predeterminato di differenza di pressione tra il lato interno 2 ed il lato esterno 3 corrisponde una velocità predeterminata del veicolo che provoca l’apertura dei mezzi di chiusura 14 e ne assicura il mantenimento nella configurazione aperta.
Il comportamento appena descritto può essere meglio compreso facendo riferimento alla figura 10. Quando il veicolo è in movimento, la pressione esterna pestin prossimità dei mezzi di chiusura 14 sul lato esterno 3 del gruppo finestrino 1 è inferiore alla pressione interna pintin prossimità dei mezzi di chiusura 14 sul lato interno 2. Se la differenza tra la pressione interna pinte la pressione esterna pestè maggiore di un valore predeterminato, i mezzi di chiusura 14 si mantengono nella configurazione aperta. Pertanto, l’aria presente all’interno del veicolo, ossia sul lato interno 2 del gruppo finestrino 1, viene spontaneamente scaricata attraverso l’apertura di scarico 9. L’aria segue mediamente il percorso indicato dalla freccia F1. Tale percorso viene effettuato anche in presenza di una eventuale parete posteriore collocata in posizione posteriore rispetto all’apertura di scarico 9 (non illustrata nelle figure).
Come potrà essere apprezzato dalla persona esperta, dunque, grazie alla presenza dei mezzi di chiusura 14 conformati in accordo con quanto descritto, è possibile effettuare il ricambio dell’aria presente all’interno del veicolo senza che nascano flussi d’aria potenzialmente dannosi per chi si trova all’interno del veicolo stesso. Tale situazione è ad esempio particolarmente vantaggiosa quando il gruppo finestrino 1 è posizionato accanto al posto guida di un autista nella cabina guida del veicolo. Peraltro, date le condizioni di pressione alla base dell’apertura dei mezzi di chiusura 14, non è in generale possibile un verso dell’aria opposto rispetto a quello descritto, ossia un flusso di aria in ingresso dall’esterno verso l’interno, perché questo richiederebbe una pressione esterna pestmaggiore della pressione interna pint,e questo comporterebbe una maggiore velocità relativa dell’aria sul lato interno 2 rispetto al lato esterno. Tale condizione non si verifica in generale nelle normali condizioni d’uso del gruppo finestrino. E’quindi impedito ad esempio l’ingresso indesiderato di aria fredda dall’esterno in inverno o di aria calda in estate, ad ulteriore tutela della salute degli utilizzatori del veicolo.
Vantaggiosamente, i mezzi di chiusura 14 sono inoltre conformati in maniera tale da mantenersi nella configurazione chiusa in presenza di una differenza di pressione sostanzialmente nulla in corrispondenza dell’apertura di scarico 9 tra i lati interno 2 ed esterno 3 del gruppo finestrino 1. In altre parole, quando la pressione sul lato interno 2 e la pressione sul lato esterno 3 in corrispondenza dei mezzi di chiusura 14 sono tra loro sostanzialmente uguali, i mezzi di chiusura 14 mantengono l’apertura di scarico 9 chiusa e pertanto non consentono il passaggio di aria dall’interno all’esterno o dall’esterno all’interno attraverso quest’ultima. Tale condizione si verifica normalmente quando il veicolo sul quale è installato il gruppo finestrino 1 secondo il trovato è fermo.
E’chiaro che è possibile scegliere il valore predeterminato di differenza di pressione in funzione della velocità del veicolo oltre la quale si desidera che i mezzi di chiusura 14 passino alla configurazione aperta e si mantengano in tale condizione. Ad esempio, in presenza di una valore predeterminato di differenza di pressione sostanzialmente nullo, i mezzi di chiusura 14 passano alla configurazione aperta anche in presenza di velocità molto basse del veicolo. Preferibilmente tale valore predeterminato di differenza di pressione tra il lato interno 2 ed il lato esterno 3 è maggiore di zero, in modo tale che il passaggio dei mezzi di chiusura 14 alla configurazione aperta avvenga per una velocità del veicolo sufficientemente alta. Nel seguito verranno descritte possibili soluzioni costruttive del gruppo finestrino che consentono di ottenere tale effetto tecnico.
Al fine di garantire che, successivamente all’arresto del veicolo, e dunque quando la differenza di pressioni tra il lato interno 2 ed il lato esterno 3 ritorna al di sotto del valore predeterminato di differenza di pressione, il passaggio di aria attraverso l’apertura di scarico 9 sia impedito, il gruppo finestrino 1 comprende vantaggiosamente mezzi di ritorno adatti a sollecitare i mezzi di chiusura verso la loro configurazione chiusa a partire dalla configurazione aperta o da una configurazione intermedia tra le configurazioni aperta e chiusa. Secondo una possibile forma di realizzazione, tali mezzi di ritorno comprendono mezzi elastici. Anche questo aspetto verrà descritto più dettagliatamente nel seguito con riferimento a particolari forme di realizzazione.
Si noti che i mezzi di ritorno non solo hanno la funzione di riportare i mezzi di chiusura 14 nella loro configurazione chiusa, ma tendono altresì ad opporsi al loro passaggio alla configurazione aperta a partire dalla configurazione chiusa. E’quindi chiaro che quanto più alte sono le costanti elastiche dei mezzi elastici, tanto più alto è il valore predeterminato di differenza di pressioni tra il lato interno 2 ed il lato esterno 3 (o di velocità del veicolo) che consente il passaggio dei mezzi di chiusura 14 alla loro configurazione aperta.
Vantaggiosamente, i mezzi di chiusura 14 comprendono uno o più organi di chiusura 15, ciascuno configurabile secondo la configurazione aperta (figura 11b) e la configurazione chiusa (figura 11a). Preferibilmente, i mezzi di chiusura 14 comprendono una pluralità di tali organi di chiusura 15, ciascuno disposto in corrispondenza di una rispettiva porzione 16 dell’apertura di scarico 9 o in corrispondenza di una pluralità di tali porzioni 16 dell’apertura di scarico 9. In questo modo, l’apertura di scarico è chiusa solo quando ciascuno degli organi di chiusura è nella sua configurazione chiusa.
Le porzioni 16 di apertura di scarico 9 sono preferibilmente organizzate come una griglia (a tal proposito si veda ad esempio la figura 2).
Gli organi di chiusura 15 possono essere variamente configurati.
In accordo con una possibile forma di realizzazione, gli organi di chiusura 15 comprendono membrane flessibili, in grado di deformarsi, in particolare di flettersi, in presenza di una differenza di pressioni agenti sui loro due lati interno ed esterno. Ciascuna delle membrane flessibili è solo parzialmente fissata alla struttura principale 4 e libera di muoversi nelle porzioni rimanenti libere, in modo tale da potersi deformare e flettere. Preferibilmente, le membrane sono collegate alla struttura principale 4 in corrispondenza di tratti di collegamento 17 orientati parallelamente alla direzione di movimento D del veicolo quando il gruppo finestrino 1 è associato a quest’ultimo. Con riferimento ad esempio alla figura 2, i tratti di collegamento 17 sono disposti ortogonalmente ad un asse R trasversale alla direzione di movimento D. Nelle normali condizioni d’uso, le membrane, nella loro configurazione aperta, si flettono verso il lato esterno 3 del gruppo finestrino.
Ciascuna membrana, quando, per effetto della differenza di pressioni tra lato interno e lato esterno, si flette portandosi nella configurazione aperta, si carica altresì elasticamente, realizzando in tal modo i precedentemente descritti mezzi elastici di ritorno. In questo modo si ottiene il ritorno alla configurazione chiusa quando la differenza di pressioni diminuisce. In questo caso, il valore predeterminato di differenza di pressione è influenzato dall’elasticità delle membrane flessibili.
In alternativa o in aggiunta, le membrane possono essere conformate in modo tale da portarsi nella configurazione chiusa, quando il veicolo è fermo, per effetto delle gravità.
In accordo con una ulteriore possibile forma di realizzazione, gli organi di chiusura 15 comprendono paratie sostanzialmente rigide girevoli rispetto alla struttura principale 4. La configurazione chiusa dei mezzi di chiusura corrisponde ad una posizione chiusa delle paratie rigide, mentre la configurazione aperta dei mezzi di chiusura corrisponde ad una posizione aperta delle paratie rigide. I movimenti tra tali posizioni aperte e chiuse avvengono preferibilmente secondo rotazioni intorno ad assi orientati parallelamente alla direzione di movimento D del veicolo quando il gruppo finestrino è associato a quest’ultimo. Con riferimento ad esempio alla figura 2, gli assi di rotazione delle paratie rigide sono disposti ortogonalmente all’asse R, trasversale alla direzione di movimento D. Nella loro posizione aperta le paratie rigide sono sporgenti verso il lato esterno 3 del gruppo finestrino.
In alternativa o in aggiunta, le paratie possono essere conformate in modo tale da portarsi nella configurazione chiusa, quando il veicolo è fermo, per effetto delle gravità.
Si noti che, in accordo con un’ulteriore possibile forma di realizzazione (non mostrata nelle figure), i tratti di collegamento 17, in corrispondenza dei quali gli organi di chiusura 15 (membrane o paratie rigide) sono collegati secondo le modalità dette alla struttura principale 4, sono orientati trasversalmente, preferibilmente ortogonalmente, alla direzione di movimento D del veicolo quando il gruppo finestrino 1 è associato a quest’ultimo.
Al fine di garantire il ritorno delle paratie rigide nella loro posizione chiusa, esse possono essere associate ad opportuni mezzi elastici, ad esempio a molle di torsione che si oppongono alla loro rotazione verso la posizione aperta. Secondo questa configurazione, il valore predeterminato di differenza di pressione tra lato interno ed esterno è influenzato dalla costante elastica delle molle di torsione sopra citate.
Si noti che, in entrambe le forme di realizzazione sopra descritte (membrane flessibili e paratie rigide), nei tratti ulteriori rispetto ai tratti di collegamento 17 gli organi di chiusura sono vantaggiosamente vincolati unilateralmente, in modo tale che sia impedita la loro apertura (flessione nel caso delle membrane e rotazione nel caso delle paratie) verso il lato interno 2.
Secondo una possibile forma di realizzazione, i mezzi di chiusura 14 comprendono un aeratore 18 collegabile alla struttura principale 4, preferibilmente alla struttura ausiliaria 10, in corrispondenza del’apertura di scarico 9 (si veda ad esempio la figura 8). Tale aeratore può includere in particolare gli organi di chiusura 15 sopra citati (membrane flessibili e paratie rigide).
L’aeratore 18 e l’apertura di scarico 9 hanno preferibilmente forma allungata, e, ancora più preferibilmente, si sviluppano in una direzione trasversale, in particolare ortogonale, alla direzione di movimento del veicolo D.
In accordo con una forma di realizzazione, l’aeratore 18 comprende un involucro 19 che delimita al suo interno una camera di pressione 20 (figure 11a e 11b). La camera di pressione 20 è in comunicazione con l’esterno tramite una o più aperture di comunicazione 21 e con l’interno tramite gli organi di chiusura 15 e le porzioni 16 di apertura di scarico. Quando gli organi di chiusura 15 sono nella configurazione aperta (figura 11b), l’aria fluisce dal lato interno 2 attraverso le porzioni 16 di apertura di scarico 9, quindi attraverso la camera di pressione 20, e viene da lì scaricata sul lato esterno 3 attraverso le aperture di comunicazione 21. In tali circostanze, l’aria segue approssimativamente il percorso illustrato schematicamente dalla freccia F2.
Quando gli organi di chiusura 15 sono nella configurazione chiusa (figura 11a), è invece impedito il passaggio di aria tra i lati interno 2 ed esterno 3.
In accordo con una forma di realizzazione, la struttura principale 4 delimita un’apertura di servizio 22 ed il gruppo finestrino 1 comprende un finestrino di servizio 23 mobile in corrispondenza dell’apertura di servizio 22 (figure 2-4,8). L’apertura di servizio 22 è preferibilmente delimitata superiormente ed inferiormente dalle traverse 6, e lateralmente da un lato della struttura ausiliaria 10 e dal montante 6 anteriore.
Il finestrino di servizio 23 è mobile tra una posizione chiusa ed una posizione aperta. Quando il finestrino di servizio 23 staziona nella sua posizione chiusa (figure 2 e 4), l’apertura di servizio 22 è chiusa, mentre quando il finestrino di servizio 23 è nella posizione aperta (figura 3), l’apertura di servizio 22 è almeno parzialmente aperta e dunque consente il passaggio di aria tra il lato interno 2 ed il lato esterno 3 del gruppo finestrino 1.
Il finestrino di servizio 23 comprende preferibilmente una porzione trasparente 24 ed una porzione di supporto 25 della porzione trasparente 24, che consente altresì la movimentazione del finestrino di servizio 23 rispetto alla struttura principale 4. Alla porzione di supporto 25 può inoltre essere associata una maniglia 26 rivolta verso il lato interno 2 del gruppo finestrino 1 che consente all’utilizzatore di movimentare il finestrino di servizio 23 tra le sue posizioni aperta e chiusa.
Il finestrino di servizio 23 può essere mobile rispetto alla struttura principale 4 secondo molteplici modalità. In accordo con una forma di realizzazione preferita, il finestrino di servizio 23 è mobile in maniera scorrevole rispetto alla struttura principale 4, preferibilmente secondo una direzione di scorrimento all’incirca parallela alla direzione di movimento del veicolo D quando il gruppo finestrino è associato a quest’ultimo (secondo una forma di realizzazione alternativa non illustrata nelle figure, la direzione di scorrimento del finestrino di servizio 23 può essere trasversale, in particolare ortogonale, alla direzione di movimento D del veicolo). Ancora più preferibilmente, il finestrino di servizio 23 è collegato alla struttura principale 4 in modo tale che il suo movimento dalla posizione chiusa alla posizione aperta avvenga secondo un verso che va da una posizione anteriore ad una posizione posteriore del gruppo finestrino. Tale situazione è illustrata ad esempio nelle figure 2 e 3, che mostrano il gruppo finestrino dal suo lato interno 2. In figura 2 il finestrino di servizio 23 è in posizione chiusa. Agendo sulla maniglia 26 e sollecitandola lungo la direzione di scorrimento da una posizione anteriore ad una posizione posteriore, il finestrino di servizio 23 si muove lungo la direzione di scorrimento fino a raggiungere la sua posizione aperta (figura 3). Eventualmente è possibile arrestare il finestrino di servizio 23 in una qualsiasi posizione intermedia tra la posizione aperta e la posizione chiusa.
Al fine di consentire la suddetta movimentazione del finestrino di servizio 23, il gruppo finestrino 1 comprende vantaggiosamente appositi mezzi di guida. In accordo con una forma di realizzazione, la struttura principale 4, in particolare le traverse 6, comprendono guide di scorrimento 27 idonee ad accogliere porzioni di scorrimento 28 del finestrino di servizio 23 (figure 6 e 7). Le porzioni di scorrimento 28 sono preferibilmente formate come parti sporgenti alle estremità superiore ed inferiore di blocchetti di supporto 29 collegati in maniera amovibile al finestrino di servizio 23 sul lato interno 2 del gruppo finestrino. I blocchetti 29 possono essere collegati al finestrino di servizio 23 tramite opportuni organi di collegamento, ad esempio tramite organi di collegamento filettati 29’, che possono essere posizionati operando dal lato interno 2 del gruppo finestrino 1.
In generale, il finestrino di servizio 23 è collegabile alla struttura principale 4 tramite mezzi di collegamento conformati in modo tale che il finestrino di servizio 23 sia rimuovibile dalla, nonché collegabile alla struttura principale 4 dal lato interno 2. Tali mezzi di collegamento sono preferibilmente disposti sul lato interno 2 del gruppo finestrino 1. I blocchetti 29 e gli organi di collegamento 29’ sono esempi di tali mezzi di collegamento. In alternativa o in aggiunta, è possibile prevedere che siano le guide di scorrimento 27 stesse ad essere separabili dalla struttura principale 4 dal lato interno 2, in modo tale che anche il finestrino di servizio 23 possa essere rimosso dal medesimo lato.
Si noti che i suddetti mezzi di collegamento possono essere previsti in un gruppo finestrino qualsiasi nel quale sia prevista una struttura principale ed un finestrino ad essa associato, ad esempio mobile rispetto ad essa. Tali mezzi di collegamento possono quindi trovarsi ad esempio anche in un gruppo finestrino privo dell’apertura di scarico 9 dei mezzi di chiusura 14 secondo il presente trovato.
Preferibilmente, le guide di scorrimento 27 sono conformate in modo tale che, quando il finestrino di servizio 23 è nella posizione chiusa, esso formi sul lato esterno 3 una superficie sostanzialmente continua con le superfici di parti contigue del gruppo finestrino e/o del veicolo quando il finestrino è ad esso associato. In particolare, nella posizione chiusa, il finestrino di servizio 23 si trova a filo con il finestrino ausiliario 12 (figura 7). Ancora più preferibilmente, le guide di scorrimento 27 sono conformate in modo tale che il finestrino di servizio 23, quando si trova nella sua posizione aperta, sia disposto sul lato interno 2 del gruppo finestrino 1. Al fine di realizzare le sopra descritta mobilità del finestrino di servizio, le guide di scorrimento 27 possono comprendere una porzione ricurva 30 idonea a guidare il finestrino di servizio 23 fino alla/a partire dalla posizione chiusa, e una porzione rettilinea 31 disposta sul lato interno 2 del gruppo finestrino per guidare il finestrino di servizio 23 fino alla/a partire dalla posizione chiusa (figura 7).
Al fine di garantire l’arresto del finestrino di servizio 23 nella posizione aperta, possono essere previsti appositi fine-corsa.
Preferibilmente, quando il finestrino di servizio 23 si trova nella posizione aperta, esso è almeno parzialmente sovrapposto al finestrino ausiliario 12. Infatti, l’apertura ausiliaria 11 è disposta tra l’apertura di servizio 22, preferibilmente disposta anteriormente nel gruppo finestrino 1, e l’apertura di scarico 9, preferibilmente disposta posteriormente nel gruppo finestrino 1.
Vantaggiosamente, al fine di garantire la tenuta da eventuali infiltrazioni, nonché per attutire eventuali urti tra il finestrino di servizio 23 e la struttura principale 4 quando il finestrino di servizio raggiunge la sua posizione chiusa, nella struttura principale 4, in corrispondenza dell’apertura di servizio 22 e/o lungo i bordi laterali del finestrino di servizio 23, possono essere previsti appositi mezzi di tenuta, ad esempio delle guarnizioni 32 .
Con riferimento ora alle figure 9 e 10 verrà descritto l’effetto sinergico dato dalla contemporanea presenza dei mezzi di chiusura 14 e del finestrino di servizio 23.
Quando il finestrino di servizio 23 è nella posizione chiusa, i mezzi di chiusura 14 si comportano in accordo con quanto già precedentemente descritto (figura 10). I mezzi di chiusura 14 permettono dunque lo scarico dell’aria dall’interno all’esterno del veicolo al superamento di un valore predeterminato di differenza di pressione tra il lato interno 2 ed il alto esterno 3 in corrispondenza dell’apertura di scarico 4 in prossimità dei mezzi di chiusura 14. Tale situazione si verifica in particolare quando il veicolo sul quale è predisposto il gruppo finestrino 1 è in movimento al di sopra di una certa velocità predeterminata.
Quando il finestrino di servizio 23 si trova nella posizione aperta (figura 9), si ha naturalmente un ingresso dell’aria dall’esterno all’interno del veicolo attraverso l’apertura di servizio 22. Se il veicolo è in movimento, tale aria può entrare anche ad elevata velocità. Grazie alla presenza dei mezzi di chiusura 14, che, in tali circostanze, permangono nella loro configurazione aperta, l’aria segue all’incirca il percorso indicato schematicamente in figura 9 dalla freccia F3. In particolare, l’aria entra all’interno del veicolo tramite l’apertura di servizio 22 e viene risucchiata all’esterno tramite l’apertura di scarico 9. Anche in presenza di finestrino di servizio 23 aperto, dunque, si evita che l’aria in ingresso venga deviata contro l’autista o, in generale, un utilizzatore del veicolo, e la si obbliga a seguire all’incirca un percorso prestabilito che coinvolge in maniera limitata l’utilizzatore. La presenza simultanea del finestrino di servizio 23 e dei mezzi di chiusura 14 garantisce quindi che l’autista o l’utilizzatore del veicolo non vengano investiti da flussi di aria pericolosi o dannosi per la sua salute.
Si noti che, in alternativa ai mezzi di chiusura 14 conformati in accordo con quanto descritto, il gruppo finestrino 1 può comprendere un finestrino di scarico (non mostrato nelle figure) disposto in corrispondenza dell’apertura di scarico, a sua volta disposta posteriormente all’apertura di servizio provvista del finestrino di servizio 23 con le caratteristiche descritte. Il finestrino di scarico è associato in maniera girevole alla struttura principale 4, in particolare è girevole intorno ad un asse disposto trasversalmente, preferibilmente ortogonalmente, alla direzione di movimento D del veicolo quando il gruppo finestrino è associato a quest’ultimo. Il finestrino di scarico è mobile tra una posizione chiusa, in cui chiude l’apertura di scarico, ed una posizione aperta, in cui lascia almeno parzialmente aperta l’apertura di scarico. Il finestrino di scarico è preferibilmente incernierato alla struttura principale in corrispondenza di una sue estremità anteriore. Quando staziona nella sua posizione aperta, il finestrino di scarico è rivolto verso l’esterno del veicolo. La movimentazione del finestrino di scarico può avvenire manualmente o può alternativamente essere comandata da un apposito attuatore, ad esempio un motore elettrico. Anche in questo caso, quando il finestrino di servizio ed il finestrino di scarico sono nella posizione aperta ed il veicolo è in movimento, l’aria segue un percorso analogo a quello indicato con la freccia F3 in figura 9, limitando in tal modo flussi d’aria nocivi sull’utilizzatore.
Dalla descrizione sopra fornita la persona esperta potrà apprezzare come il gruppo finestrino secondo il trovato, quando applicato ad un veicolo, consenta il ricambio d’aria all’interno di esso senza che vengano generati flussi d’aria potenzialmente dannosi per gli utilizzatori.
La persona esperta potrà in particolare apprezzare quanto il gruppo finestrino sia vantaggioso quando associato alla cabina guida di un veicolo, in particolare di un veicolo quale un camion, un tram, un autobus, una metropolitana leggera, in quanto limita notevolmente le correnti d’aria dannose cui l’autista va incontro durante il suo servizio all’interno della cabina guida, spesso prolungato anche per molte ore.
Il gruppo finestrino secondo il trovato limita quindi il rischio di problemi fisici, quali torcicollo, dolori reumatici o generiche infiammazioni nell’autista o in un qualsiasi utilizzatore di un veicolo dotato di tale gruppo finestrino.
Alle forme di realizzazione sopra descritte del gruppo finestrino secondo il trovato la persona esperta, allo scopo di soddisfare esigenze contingenti specifiche, potrà apportare numerose aggiunte, modifiche, o sostituzioni di elementi con altri funzionalmente equivalenti, senza tuttavia uscire dall’ambito delle seguenti rivendicazioni.

Claims (14)

  1. RIVENDICAZIONI 1. Gruppo finestrino (1) per un veicolo, avente un lato interno (2) ed un lato esterno (3) rispettivamente destinati ad essere rivolti verso l’interno e verso l’esterno del veicolo, detto gruppo finestrino (1) comprendendo una struttura principale (4) delimitante un’apertura di scarico (9) e mezzi di chiusura (14;15) di detta apertura di scarico (9) configurabili secondo una configurazione chiusa, nella quale mantengono chiusa l’apertura di scarico (9), ed una configurazione aperta, nella quale lasciano almeno parzialmente aperta l’apertura di scarico (9), caratterizzato dal fatto che detti mezzi di chiusura (14;15) sono conformati in modo tale da mantenersi nella configurazione aperta fintantoché in corrispondenza dell’apertura di scarico (9) permane una differenza di pressione superiore ad un valore predeterminato di differenza di pressione tra detti lati interno (2) ed esterno (3) del gruppo finestrino (1), e da portarsi nella configurazione chiusa in seguito all’abbassamento di detta differenza di pressione al di sotto di detto valore predeterminato.
  2. 2. Gruppo finestrino (1) secondo la rivendicazione 1, in cui detti mezzi di chiusura (14;15) sono con formati in modo tale da mantenersi nella configurazione chiusa in presenza di una differenza di pressione sostanzialmente nulla in corrispondenza dell’apertura di scarico (9) tra detti lati interno (2) ed esterno (3) del gruppo finestrino (1).
  3. 3. Gruppo finestrino (1) secondo la rivendicazione 1 o 2, comprendente mezzi di ritorno adatti a sollecitare i mezzi di chiusura (14;15) verso la loro configurazione chiusa a partire dalla configurazione aperta o da una configurazione intermedia tra dette configurazioni aperta e chiusa.
  4. 4. Gruppo finestrino (1) secondo la rivendicazione precedente, in cui detti mezzi di ritorno comprendono mezzi elastici.
  5. 5. Gruppo finestrino (1) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, in cui detti mezzi di chiusura comprendono uno o più organi di chiusura (15) disposti in corrispondenza di rispettive una o più porzioni (16) di detta apertura di scarico (9) in modo tale che, quando tutti gli organi di chiusura (15) sono nella configurazione chiusa, detta apertura di scarico (9) è chiusa.
  6. 6. Gruppo finestrino (1) secondo la rivendicazione 5, in cui detti uno più organi di chiusura (15) comprendono paratie sostanzialmente rigide girevoli rispetto a detta struttura principale (4) intorno ad assi di rotazione orientati in modo tale da essere disposti trasversalmente o parallelamente alla direzione di movimento (D) di detto veicolo quando il gruppo finestrino(1) è associato a quest’ultimo.
  7. 7. Gruppo finestrino (1) secondo la rivendicazione 5, in cui detti uno più organi di chiusura (15) comprendono membrane flessibili collegate a detta struttura principale (4) in corrispondenza di tratti di collegamento orientati in modo tale da essere disposti trasversalmente o parallelamente alla direzione di movimento (D) di detto veicolo quando il gruppo finestrino (1) è associato a quest’ultimo.
  8. 8. Gruppo finestrino (1) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, in cui detti mezzi di chiusura comprendono un aeratore (18) collegato o collegabile a detta struttura principale (4) in corrispondenza dell’apertura di scarico (9).
  9. 9. Gruppo finestrino (1) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, in cui detta struttura principale (4) delimita un’apertura di servizio (22) e detto gruppo finestrino (1) comprende un finestrino di servizio (23) mobile tra una posizione chiusa, in cui il finestrino di servizio (23) chiude l’apertura di servizio (22), ed una posizione aperta, in cui il finestrino di servizio (23) lascia almeno parzialmente aperta l’apertura di servizio (22).
  10. 10. Gruppo finestrino (1) secondo la rivendicazione precedente, in cui detto finestrino di servizio (23) è mobile in maniera scorrevole rispetto a detta struttura principale (4) secondo una direzione di scorrimento all’incirca parallela o trasversale alla direzione di movimento (D) di detto veicolo quando il gruppo finestrino (1) è associato a quest’ultimo.
  11. 11. Gruppo finestrino (1) secondo la rivendicazione 9 o 10, in cui detta apertura di servizio (22) è disposta anteriormente rispetto a detta apertura di scarico (9).
  12. 12. Veicolo comprendente un gruppo finestrino (1) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti.
  13. 13. Veicolo secondo la rivendicazione precedente, comprendente una cabina autista avente un posto guida adatto ad accogliere un autista del veicolo, detto gruppo finestrino (1) essendo collocato accanto al posto guida.
  14. 14. Veicolo secondo la rivendicazione precedente, comprendente una parete posteriore che delimita posteriormente la cabina guida, detta apertura di scarico (9) del gruppo finestrino essendo collocata anteriormente a detta parete posteriore.
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