ITMI20090209A1 - Supporto per cotti a base di polvere cosmetica pressata, prodotto cosmetico con detto supporto e processo di fabbricazione - Google Patents

Description

La presente invenzione riguarda un supporto per preparazione cosmetica ed un prodotto comprendente tale supporto ed una polvere per uso cosmetico pressata ed essiccata.

Con il termine “cotto”, si intende, nel campo dei cosmetici, una preparazione ottenuta sottoponendo a pressatura e successivo essiccamento una dispersione di polvere ed opportuno solvente, per esempio acqua. Comunemente, tale dispersione si presenta come una pasta. La polvere, che può anche essere una miscela di polveri di diversa natura, può essere di ogni tipo utilizzato in cosmetica, per esempio per la produzione di ombretti, fard, terre e simili. L’essiccamento, o cottura, avviene, per un tempo opportuno generalmente in apparecchiature, come forni a circolazione di aria in cui la temperatura (che può essere intorno ai 40°C) e l’umidità sono controllate, in modo da provocare l’evaporazione del solvente fino ad avere nella polvere un valore residuo opportuno.

Tali polveri pressata ed essiccate sono in genere fissate ad un supporto mediante collanti. Per favorire la perdita di acqua durante la cottura, i supporti sono in genere di materiale poroso (terrecotte) ed hanno spessore considerevole, il che può costituire un problema nel confezionamento del prodotto finito. Inoltre la presenza del collante è indesiderabile sia perché complica il processo produttivo, sia perché il cosmetico è destinato ad essere applicato alla pelle del consumatore.

Una alternativa è l’uso di supporti che presentano una sorta di serbatoio, atto ad accogliere un eccesso di preparazione che funge da ancoraggio. L’eccesso non utilizzabile può essere notevole, l’ancoraggio non è sempre efficace ed è soggetto a rotture, l’ingombro del prodotto da confezionare sempre rilevante.

Sono anche utilizzati suppo rti in materiale plastico, con i quali non viene utilizzato il collante. Tuttavia, la tenuta della preparazione sul supporto non è sempre adeguata,anche a causa dell’impermeabilità del materiale plastico, che non permette un buon essiccamento della polvere al contatto con il materiale plastico. L’impermeabilità ha effetto negativo sulla fase di essiccamento, che risulterà non uniforme nel volume della preparazione.

Infine, la pressatura avviene ponendo una quantità della dispersione di cui sopra sul supporto e premendola con uno stampo di forma opportuna. Tra lo stampo e la dispersione viene interposto un telo di materiale opportuno per prevenirne l’adesione reciproca. La tela ha anche la funzione di permettere la fuoriuscita di solvente dalla dispersione promossa dalla pressatura. È da notare che la superficie interessata dal contatto con lo stampo è l’unica superficie della dispersione da cui il solvente può fuoriuscire, durante la pressatura come nell’essiccamento, ed è anche la superficie visibile della preparazione nel prodotto finito. Sarebbe desiderabile utilizzare tele molto fini per migliorare l’aspetto del prodotto ed eventualmente permetterne la decorazione con rilievi e/o scanalature. Tuttavia, la tela deve essere il più possibile permeabile, per le ragioni esposte, il che limita la possibilità dell’uso di tele fini.

I problemi sopra delineati sono ora stati risolti da un supporto per polveri cosmetiche pressate ed essiccate, comprendente una piastra delimitata da una faccia inferiore ed una superiore, detta faccia inferiore essendo atta ad essere appoggiata su un piano di appoggio ed avente concavità, detta piastra avente una pluralità di aperture passanti tra dette facce, collegate con dette concavità ed aventi sezione di passaggio minore rispetto ad esse.

Il supporto è preferibilmente realizzato in materiale plastico, per esempio nylon, preferibilmente per stampaggio a iniezione.

Secondo un aspetto preferito dell’invenzione una singola concavità può essere collegata con più aperture.

Secondo un ulteriore aspetto preferito le aperture sono di area tale da avere un diametro equivalente da 1 a 3 mm.

Le aperture sono preferibilmente uniformemente distribuite su almeno una porzione della piastra. In questo modo, la piastra presenta una serie di sottosquadri rispetto ad una direzione che va dalla faccia inferiore a quella superiore, in modo da fornire una serie di ancoraggi per una polvere cosmetica pressata ed essiccata realizzata pressando una dispersione di polvere con un solvente su detto supporto. L’i nvenzione riguarda anche un prodotto cosmetico comprendente una polvere pressata ed essiccata e detto supporto, ed un processo di fabbricazione di detto prodotto.

L’invenzione sarà ora meglio illustrata per mezzo delle figure allegate, fornite a puro titolo di esempio non limitativo,di cui:

la figura 1 rappresenta schematicamente in pianta un supporto secondo la presente invenzione;

la figura 2 rappresenta schematicamente una vista frontale in sezione secondo la linea II-II di figura 1 del supporto;

la figura 3 rappresenta schematicamente una vista laterale in sezione secondo la linea III-III di figura 1 del supporto;

la figura 4 rappresenta schematicamente una vista frontale in sezione di un prodotto cosmetico secondo la presente invenzione.

Nelle figure da 1 a 3 è rappresentato un supporto secondo un aspetto preferito della presente invenzione. Il supporto comprende una piastra 3 costituita da una prima serie di elementi 1, parzialmente sovrapposta ad una seconda serie di elementi 2, in modo da formare una struttura sostanzialmente a rete. Gli elementi delle due serie possono essere in parte compenetranti tra loro, come ben visibile nelle figure 2 e 3. Questo è di aiuto nel processo di produzione per stampaggio, in particolare ad iniezione, del supporto, che può così vantaggiosamente essere realizzato in pezzo unico; inoltre, questo tipo di struttura conferisce al supporto una adeguata rigidezza, che evita deformazioni flessionali che possono favorire il distacco della polvere pressata ed essiccata. Gli elementi di ciascuna serie, tra di sè, definiscono una serie di luci, che, parzialmente sovrapposte alle luci definite dagli elementi dell’altra serie, definiscono le aperture 5. Per esempio, come nel caso raffigurato, gli elementi di ciascuna serie possono essere sbarre rettilinee disposte parallelamente tra loro, opportunamente distanziate. Le sbarre preferibilmente hanno larghezza tra 0,5 e 1,5 mm. Con tale struttura, si definiscono aperture sostanzialmente di forma quadrata o rettangolare. Con riferimento alle figure 2 e 3, il supporto è atto ad essere appoggiato sulla sua faccia inferiore 4 su un piano di appoggio. Nel caso raffigurato, questa faccia è definita dalle superfici inferiori delle sbarre 2 che costituiscono una delle due serie, mentre le superfici inferiori delle sbarre 1 dell’altra serie definiscono un piano sollevato rispetto a detta faccia inferiore e parallelo ad essa. Tra le sbarre 2 le cui superfici inferiori definiscono la faccia inferiore sono così definite delle concavità longitudinali 6 (visibili in figura 3) ciascuna collegata superiormente ad una fila di aperture 5 e delimitata dalle superfici inferiori delle sbarre 1 dell’altra serie, che definiranno così una serie di sottosquadri nella direzione dalla faccia inferiore a quella superiore.

Il supporto può comprendere altri componenti, come la cornice 7, in questo caso di forma circolare, la cui superficie inferiore è preferibilmente anch’essa allineata alla faccia inferiore. Gli spigoli delle sbarre o elementi possono essere, se desiderato, arrotondati per ridurre le possibilità di rottura della polvere pressata ed essiccata.

Viene ora illustrato un processo di fabbricazione di un prodotto cosmetico secondo un possibile aspetto della presente invenzione. Un supporto come sopra definito viene appoggiato con la faccia inferiore su un piano d’appoggio, preferibilmente su una spugna o un telo capace di permettere la fuoriuscita di acqua o solvente dalla faccia inferiore del supporto. Sopra di esso viene posizionata in maniera opportuna un adeguata quantità di una dispersione comprendente una polvere cosmetica ed un solvente opportuno, per esempio acqua. La dispersione viene sottoposta a pressatura in maniera simile a quella nota, salvo che per quanto consegue alla presenza del supporto secondo l’invenzione. Tra lo stampo, che viene applicato superiormente, che avrà superficie di forma corrispondente a quella della superficie esposta 8 del prodotto finito, potrà essere inserita una tela, come avviene comunemente. Data la possibilità per il solvente di essere drenato attraverso la faccia inferiore 4 del supporto, attraverso la spugna o tela interposta tra detta faccia ed il piano di appoggio, sarà possibile, se desiderato, utilizzare una tela più fine di quanto necessario secondo l’arte nota, secondo cui il prodotto viene pressato su un fondello che, in fase di pressatura, non permette la fuga di solvente almeno. La tela sarà preferibilmente più fine, e, di conseguenza meno permeabile, rispetto alla tela o spugna usata tra supporto e piano di appoggio. Il lavorato ottenuto viene sottoposto a cottura. La figura 4 mostra il risultato della fase di pressatura, simile al prodotto finito, salvo che per il contenuto di solvente. La dispersione, pressata opportunamente, attraverso le aperture, avrà occupato le cavità delimitate dalle concavità della faccia inferiori ed il piano di appoggio.

Durante la cottura, la perdita di solvente potrà avvenire sia attraverso la superficie esposta suddetta, che attraverso la faccia inferiore del supporto, in particolare attraverso la superficie della dispersione che viene ad essere affacciata dalle concavità suddette. Grazie alla presenza delle aperture, la dispersione sarà una massa continua, attraverso cui può diffondersi il solvente, garantendo una notevole uniformità del trattamento di essiccamento e dell’umidità residua nel prodotto finito. La porzione di polvere pressata ed essiccata che occupa le concavità della faccia inferiore, grazie alla presenza dei sottosquadri formati come visto sopra, ed alla continuità del materiale attraverso le aperture, garantirà un adeguato ancoraggio al supporto, anche in assenza di collante.

Il prodotto finito, può essere poi confezionato. È possibile anche incollare il supporto ad una superficie di una confezione, per esempio il fondo di una scatola o un sostegno adeguato, attraverso le superfici della sua faccia inferiore non interessate dalle cavità e quindi non ricoperte dalla polvere pressata ed essiccata, compresa la superficie inferiore della cornice. È anche possibile che cavità ed aperture non interessino tutta la piastra, ma siano alternate a zone piene atte, per esempio a fornire porzioni di incollaggio. Questa ed altre varianti potranno essere agevolmente sviluppate dal tecnico del ramo.

Claims (10)

1. RIVENDICAZIONI 1. Supporto per polveri cosmetiche pressate ed essiccate comprendente una piastra (3) delimitata da una faccia inferiore (4) ed una superiore, detta faccia inferiore essendo atta ad essere appoggiata su un piano di appoggio ed avente concavità (6) , detta piastra avente una pluralità di aperture passanti (5) tra dette facce, collegate con dette concavità ed aventi sezione di passaggio minore rispetto ad esse.
2. 2. Supporto secondo la rivendicazione 1, in cui una singola concavità può essere collegata con più aperture.
3. 3. Supporto secondo qualsiasi rivendicazione precedente, in cui dette aperture sono uniformemente distribuite su almeno una porzione della piastra.
4. 4. Supporto secondo qualsiasi rivendicazione precedente, in cui è presente prima serie di elementi (1), parzialmente sovrapposta ad una seconda serie di elementi (2), gli elementi di ciascuna serie definenti luci tra loro, in modo da formare una struttura sostanzialmente a rete.
5. 5. Supporto secondo la rivendicazione 1, in cui detti elementi sono sbarre rettilinee, quelle di una serie essendo disposti secondo una direzione sostanzialmente ortogonale a quelle dell’altra serie, in modo da formare aperture sostanzialmente quadrate o rettangolari.
6. 6. Supporto secondo qualsiasi rivendicazione precedente in materiale plastico.
7. 7. Supporto secondo la rivendicazione 6, ottenuto per stampaggio ad iniezione.
8. 8. Prodotto cosmetico comprendente una polvere pressata ed essiccata ed un supporto secondo qualsiasi rivendicazione precedente, in cui detta polvere è distribuita in dette concavità, nelle aperture e sopra alla faccia superiore di detta piastra.
9. 9. Processo di fabbricazione di un prodotto cosmetico, comprendente il posizionamento di un supporto secondo qualsiasi rivendicazione da 1 a 7 su un piano di appoggio, il posizionamento di una quantità opportuna di una dispersione di una polvere cosmetica con un solvente sulla faccia superiore di detta piastra, la pressatura, con uno stampo di forma opportuna di detta dispersione in modo che una parte di essa si distribuisca attraverso dette aperture nelle cavità delimitate dalle superfici di dette concavità ed il piano di appoggio, l’essiccamento del lavorato così ottenuto.
10. 10. Processo secondo la rivendicazione 9, in cui una tela o spugna viene posta tra detto piano di appoggio e detto supporto, ed una tela viene posta tra detto stampo e detta dispersione.