ITMI20081807A1 - Macchine premonta-monta, montaboette e montaboette-fianchi, combinate per il montaggio di calzature con adesivi a base di acqua e resine termoplastiche - Google Patents

Description

“Macchine premonta-monta, montaboette e montaboettefianchi, combinate per il montaggio di calzature con adesivi a base di acqua e resine termoplastiche.â€

La presente invenzione si riferisce ad innovative macchine per il montaggio di calzature in una linea per la produzione.

Nel montaggio automatico e semiautomatico delle calzature sono note macchine che eseguono il montaggio impiegando collante termoplastico o collanti prespalmati ,quali neoprene, lattice, ecc. In tali macchine à ̈ presente una zona operativa che accoglie una tomaia montata su una apposita forma. Pinze di stiratura si affacciano in tale zona operativa per afferrare a comando il bordo della tomaia e stirarlo mentre mezzi di erogazione del collante creano un cordone di adesivo caldo lungo il bordo del sottopiede. Piastre di abbattimento del bordo della tomaia si inseriscono a comando per disimpegnare la tomaia dalle pinze e ripiegarla sull’adesivo caldo, così da completare il montaggio.

Dal punto di vista operativo, tali macchine richiedono una considerevole quantità di energia elettrica per mantenere allo stato fuso il collante che viene erogato dai mezzi di erogazione. Inoltre, le colle termoplastiche emettono fumi nocivi durante il processo di fusione e gli scarti residui di tali colle sono di difficile eliminazione. Questi sono problemi in comune con le colle a solvente, le quali a causa della loro nocività sono sempre più raramente impiegabili. Le colle termoplastiche sono anche abbastanza costose.

Inoltre, dal punto di vista della bontà del prodotto ottenuto, l’impiego di colle termoplastiche rende relativamente poco flessibile la calzatura, poiché crea un cordone di collante relativamente spesso fra bordo della tomaia e fondo della calzatura.

Nonostante gli svantaggi, l’impiego di colle termoplastiche à ̈ universalmente diffuso nel campo del montaggio a macchina delle calzature, poiché à ̈ l’unico tipo di adesivo che il tecnico ritiene impiegabile in tali macchine. In effetti, vi sono casi nei quali la colla termoplastica à ̈ realmente necessaria per la sua rapidità di presa (coincidente sostanzialmente con il rapido raffreddamento della colla sotto il punto di fusione) e per il fatto che non richiede una forte e prolungata pressatura delle parti da incollare. Ad esempio, nel caso di calzature da donna a punta sottile o con fiocchi e simili, non à ̈ possibile applicare pressioni alla calzatura e la colla termoplastica à ̈ preferibile.

Scopo generale della presente invenzione à ̈ ovviare agli inconvenienti sopra menzionati fornendo una macchina che permetta di ovviare agli inconvenienti delle attuali macchine con colla termoplastica.

In vista di tale scopo si à ̈ pensato di realizzare, secondo l'invenzione, una macchina per l’incollaggio del bordo di una tomaia al corrispondente sottopiede, comprendente una zona operativa per una tomaia montata su una forma in modo da disporre il bordo della tomaia da incollare in corrispondenza di mezzi di stiratura disposti attorno alla zona operativa per afferrare tale bordo di tomaia e stirare la tomaia, mezzi di abbattimento del bordo della tomaia sul sottopiede, mezzi di applicazione di collante sul sottopiede lungo il bordo del sottopiede dove deve essere incollato il bordo della tomaia, caratterizzato dal fatto che i mezzi di applicazione comprendono dispositivi di erogazione sostituibili in posizione operativa per applicare alternativamente un adesivo termoplastico o un velo di colla ad acqua.

Nei disegni:

-figura 1 rappresenta una vista in alzata laterale, schematica e parziale, di una macchina secondo l’invenzione;

-figura 2 rappresenta una vista frontale, schematica e parziale, della macchina di figura 1;

-figura 3 rappresenta una vista in pianta, schematica e parziale, della zona operativa della macchina di figura 1;

-figura 4 rappresenta una vista laterale in sezione longitudinale, schematica e parziale, della zona operativa della macchina di figura 1.

-figura 5 rappresenta una vista simile a quella di figura 1, ma con la macchina impostata per una differente applicazione di adesivo.

Con riferimento alle figure, in figura 1 Ã ̈ mostrata una vista schematica in pianta della macchina di montaggio, indicata genericamente con 10.

Tale macchina comprende una zona operativa 18 destinata ad accogliere la calzatura in montaggio (indicata schematicamente con 19). Nella zona operativa sono presenti mezzi 11 di applicazione di collanti e vantaggiosamente, come sarà chiaro nel seguito, mezzi di stiratura 22 e mezzi 23 di abbattimento della tomaia sottopiede della calzatura (mostrati parzialmente in figura 1 e, meglio, nelle figure 3 e 4).

I mezzi di applicazione di collanti comprendono coppie (almeno una e, preferibilmente, due come mostrato nelle figure per operare sui due lati della calzatura) di dispositivi di erogazione 12 e 13 sostituibili in posizione operativa per applicare alternativamente un adesivo termoplastico o un velo di colla ad acqua. In particolare, il dispositivo di erogazione 12 comprende un ugello di erogazione di colla termoplastica, realizzato secondo tecnica nota, mentre il dispositivo di erogazione 13 comprende un ugello o micro pistola spray per spruzzare un velo di colla ad acqua. Entrambi i dispositivi di ciascuna coppia sono diretti per erogare la rispettiva colla verso il fondo del sottopiede e sono supportati da un carro 14 che à ̈ motorizzato per scorrere lungo guide 15 (asse Z di movimento). Ciò permette un movimento di allontanamento e avvicinamento della coppia dal fondo della calzatura. Le guide 15 sono a loro volta supportate su un carro 16 per mezzo di un secondo un rispettivo asse motorizzato 17 (asse X di movimento) per permettere un movimento dei dispositivi di erogazione in direzione trasversale al fondo della calzatura (come schematicamente mostrato in figura 2). Infine, il carro 16 à ̈ motorizzato per scorrere lungo guide 30 (asse Y di movimento), fissate al telaio della macchina, per permettere un movimento in direzione longitudinale al fondo della calzatura. Il controllo computerizzato (mediante un opportuno controllore 31, in sé noto) degli assi X, Y e Z permette di fare muovere i dispositivi di erogazione di colla lungo il bordo del sottopiede seguendo una opportuna traiettoria, che può essere, ad esempio, programmata punto a punto mediante insegnamento, secondo tecnica nota nel campo.

Gli ugelli dei dispositivi si muovono fra un supporto 21 di appoggio della calzatura e i mezzi di stiratura, vantaggiosamente realizzati come un insieme di pinze 22 di afferramento e trazione del bordo della tomaia. Le pinze realizzano una corona attorno alla zona anteriore della calzatura e sono comandate a chiudersi sulla tomaia (come meglio si vede in figura 3). Il movimento verticale relativo fra supporto 21 e pinze produce la trazione della tomaia sulla forma (vantaggiosamente, à ̈ il supporto 21 che à ̈ spinto verso l’alto per mezzo di un opportuno attuatore).

Mezzi comandati 32 (anch’essi vantaggiosamente, ma non esclusivamente, azionabili dal controllore 31) permettono la sostituzione di uno o dell’altro dispositivo di erogazione nella posizione operativa. Nella vantaggiosa realizzazione mostrata, il dispositivo 12 di erogazione di colla termoplastica à ̈ solidale al carro 14, mentre il dispositivo 13 à ̈ supportato allo stesso carro mediante un dispositivo motorizzato di traslazione 32, per spostarlo dalla posizione abbassata (più lontana dal fondo della calzatura), mostrata in figura 1, e una posizione alzata (più vicina al fondo della calzatura), mostrata in figura 5.

In tale modo, quando il dispositivo 13 à ̈ abbassato l’ugello di erogazione della colla termoplastica può sostanzialmente appoggiarsi con il movimento secondo l’asse Z sul fondo della calzatura e seguire su di essa la traiettoria impostata, erogando l’opportuna quantità di colla termoplastica. Quando invece il dispositivo 13 à ̈ alzato nella sua posizione operativa può spruzzare da breve distanza la colla sul fondo della calzatura, mentre un movimento minore secondo l’asse Z può mantenere scostato l’ugello della colla termoplastica. Il dispositivo 31 può essere programmato per cambiare adeguatamente i movimenti secondo gli assi X,Y,Z per fare seguire la giusta traiettoria al dispositivo di erogazione in quel momento operativo. Poiché à ̈ nota la distanza fra gli ugelli dei due dispositivi della coppia, può anche essere insegnata una sola traiettoria e il dispositivo 31 calcolerà le differenze per entrambi. Il controllore modifica così la traiettoria di erogazione memorizzata, per compensare il differente posizionamento dei diversi dispositivi di erogazione in posizione operativa.

Il cambio fra un tipo e l’altro di incollaggio (con tutte le impostazioni che ciò comporta) può essere effettuato in maniera automatizzata, con ad esempio un semplice segnale di cambio, che può essere inviato al controllore da un dispositivo di comando 33 Il dispositivo di comando può essere un opportuno sensore di cambio di tipo di calzatura o, nella sua forma più semplice, anche un comando (interruttore, pulsante, ecc.) azionabile manualmente da un operatore.

In figura 3 sono indicate schematicamente a tratteggio due traiettorie di esempio, simmetriche sui due lati della calzatura, per i due gruppi di erogazione.

Nella stessa figura sono schematicamente disegnati i mezzi di abbattimento della tomaia i quali comprendono vantaggiosamente una coppia di piastre di montaggio 23, imperniate anteriormente in 24 e dotate di attuatori 25 (anche in forma di un unico cilindro idraulico con adatti noti leveraggi) per ruotare una verso l’altra dopo la stiratura della tomaia e lo spandimento del collante, inserendosi fra pinze e sottopiede fino a sfilare dalle pinze il bordo della tomaia, abbatterlo sul sottopiede e ottenere l’incollaggio. Un tale meccanismo à ̈ simile a quello già impiegato nelle tradizionali macchine per l’incollaggio con termoplastico. Vantaggiosamente, le piastre sono riscaldate. Ciò produce una presa ancora più rapida della colla ad acqua.

In figura 4 à ̈ mostrata schematicamente una sezione ingrandita, presa lungo l’asse longitudinale della calzatura, della zona operativa della macchina con il dispositivo 13 in posizione operativa. Per comodità il supporto 21 e il dispositivo 12 sono mostrati tratteggiati.

Il meccanismo di chiusura delle pinze, in sé noto e comprendente un attuatore 26 per ciascuna pinza, à ̈ ben visibile per la pinza di punta 22a.

Come si vede bene in figura, preferibilmente, l’ugello del dispositivo 13 à ̈ vantaggiosamente inclinato per evitare la ricaduta di colla ad acqua sull’ugello stesso.

Vantaggiosamente, se richiesto per accelerare la presa della colla, possono anche essere previsti mezzi 28 di soffiaggio comandato di aria calda sugli strati di colla nella zona operativa. Tali mezzi possono essere stazionari e coinvolgere tutta l’estensione dello strato di colla oppure muoversi lungo lo strato, ad esempio in sincrono e/o solidali con gli ugelli di spruzzo della colla.

A questo punto à ̈ chiaro come si siano raggiunti gli scopi prefissati.

La macchina può distribuire secondo le necessità di produzione sia collanti termoplastici sia collanti a base acqua monocomponenti o bicomponenti.

L’uso di colla ad acqua (ritenuto precedentemente incompatibile con le esigenze del montaggio meccanizzato di calzature) permette di ottenere risultati migliori della colla termoplastica, mentre la possibilità di tornare rapidamente all’impiego di colla termoplastica permette di ovviare ai problemi della colla ad acqua nei casi particolari dove la colla termoplastica appare preferibile o indispensabile.

La macchina può in pochi secondi cambiare l’erogazione del tipo di colla, prerogativa fondamentale per soddisfare quelle particolari esigenze di lavorazione (es.: presenza di accessori come fibbie, fiocchetti, nella zona della punta della scarpa; uso di materiali speciali ecc.) ove i collanti a base acqua non garantiscono una tenuta ottimale.

Con la stesura del collante a base acqua si riduce di molto il consumo di energia elettrica per il montaggio di calzature rispetto all’uso di colle termoplastiche. Il sistema di controllo elettronico dei 6 assi indipendenti, permette di distribuire la colla nella zone della punta della scarpa anche sui modelli particolarmente sfilati.

Una macchina secondo l’invenzione (che può essere anche, come a questo punto facilmente immaginabile dal tecnico esperto, una macchina premonta-monta, una montaboette o una montaboette-fianchi, con gli opportuni noti ulteriori meccanismi) à ̈ facilmente e rapidamente adattabile ai due tipi di incollaggio, così da permettere ad esempio di operare in una linea di produzione dove ogni poche calzature cambia il tipo di incollaggio richiesto.

Naturalmente, la descrizione sopra fatta di una realizzazione applicante i principi innovativi della presente invenzione à ̈ riportata a titolo esemplificativo di tali principi innovativi e non deve perciò essere presa a limitazione dell'ambito di privativa qui rivendicato.

Ad esempio, può essere prevista una pluralità di ugelli fissi lungo il bordo del sottopiede, oppure rullini o pennelli con erogatore, o altri sistemi di deposizione alternativa di colle sul sottopiede.

La colla ad acqua può essere vantaggiosamente scelta di tipo che non occorre spruzzare su entrambe le superfici da incollare. In caso contrario, può essere previsto un passaggio di colla sulla tomaia prima dell’afferramento con le pinze. Tale passaggio può essere vantaggiosamente effettuato in una stazione precedente della linea di montaggio, così da permettere una soddisfacente passivazione, se necessaria, della colla applicata. In particolare, la colla ad acqua à ̈ a base di resine poliuretaniche o poliisopreniche o altre disperse in acqua. La colla può essere monocomponente o bi-componente.

Anche la deposizione del primo velo di colla (se necessaria) può essere eseguita con un meccanismo automatico, oltre che mediante una applicazione manuale.

La macchina può comprendere ogni altro dispositivo noto nel campo per il montaggio di calzature e per le operazioni accessorie.

Claims (10)

1. RIVENDICAZIONI 1. Macchina per l’incollaggio del bordo di una tomaia al corrispondente sottopiede, comprendente una zona operativa per una tomaia montata su una forma in modo da disporre il bordo della tomaia da incollare in corrispondenza di mezzi di stiratura disposti attorno alla zona operativa per afferrare tale bordo di tomaia e stirare la tomaia, mezzi di abbattimento del bordo della tomaia sul sottopiede, mezzi di applicazione di collante sul sottopiede lungo il bordo del sottopiede dove deve essere incollato il bordo della tomaia, caratterizzato dal fatto che i mezzi di applicazione comprendono dispositivi di erogazione sostituibili in posizione operativa per applicare alternativamente un adesivo termoplastico o un velo di colla ad acqua.
2. 2. Macchina secondo rivendicazione 1, caratterizzate dal fatto che i dispositivi di erogazione di colla ad acqua comprendono ugelli a spruzzo.
3. 3. Macchina secondo rivendicazione 1, caratterizzate dal fatto che i dispositivi di erogazione sono abbinati a coppie rispettivamente di un dispositivo di erogazione di colla ad acqua e di un dispositivo di erogazione di colla termoplastica.
4. 4. Macchina secondo rivendicazione 3, caratterizzate dal fatto che le coppie sono movimentate mediante mezzi motorizzati per seguire traiettorie preimpostate lungo il fondo di una calzatura.
5. 5. Macchina secondo rivendicazione 4, caratterizzate dal fatto che i mezzi motorizzati comprendono due movimenti scorrevoli secondo assi Y e Z e una rotazione secondo assi X.
6. 6. Macchina secondo rivendicazione 1, caratterizzate dal fatto che il dispositivo di erogazione di colla ad acqua à ̈ motorizzato per essere mobile rispetto al dispositivo di erogazione di colla termoplastica, per spostarsi da una posizione non operativa ad un posizione operativa nella quale si sostituisce operativamente al dispositivo di erogazione di colla termoplastica.
7. 7. Macchina secondo rivendicazione 1, caratterizzate dal fatto che i mezzi di abbattimento sono piastre riscaldate e che scorrono a comando parallelamente al sottopiede.
8. 8. Macchina secondo rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto di comprendere mezzi di soffiaggio comandato di aria calda sugli strati di colla nella zona operativa.
9. 9. Macchina secondo rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto che i mezzi di applicazione erogano una colla ad acqua a base di resine poliuretaniche, poliisopreniche o altre disperse in acqua.
10. 10. Macchina secondo rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto che mezzi di comando comandano la sostituzione operativa dei dispositivi di erogazione e la modifica della traiettoria di erogazione, memorizzata in un controllore, per compensare il differente posizionamento dei diversi dispositivi di erogazione in posizione operativa.