ITMI20080826A1 - Impianto per il riempimento con prodotti farmaceutici di contenitori in forma di bottiglia - Google Patents

Impianto per il riempimento con prodotti farmaceutici di contenitori in forma di bottiglia Download PDF

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ITMI20080826A1
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IT
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Rolf Armbruster
Rita Hagel
Ralf Heim
Michael Kronawitter
Joachim Noe
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Uhlmann Pac Systeme Gmbh & Co Kg
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    • B65B43/52Feeding or positioning bags, boxes, or cartons in the distended, opened, or set-up state; Feeding preformed rigid containers, e.g. tins, capsules, glass tubes, glasses, to the packaging position; Locating containers or receptacles at the filling position; Supporting containers or receptacles during the filling operation using roller-ways or endless conveyors

Description

TITOLO: Impianto per il riempimento con prodotti farmaceutici di contenitori in forma di bottiglia
DESCRIZIONE
La presente invenzione si riferisce ad un impianto per il riempimento con prodotti farmaceutici di contenitori in forma di bottiglia o di barattolo.
Gli impianti di questo tipo vengono utilizzati già da tanti anni, per riempire contenitori in forma di bottiglia con un grande numero di compresse oppure con una grande quantità di polvere, affinché un paziente disponga di una sufficiente quantità di compresse, per esempio per l'assunzione quotidiana. In genere, gli impianti di questo tipo per il riempimento con compresse di contenitori in forma di bottiglia, comprendono un dispositivo per introdurre un agente essiccante in ciascun contenitore, un dispositivo per contare le compresse e per introdurre le compresse nei contenitori, un dispositivo per introdurre un batuffolo di cotone in ciascun contenitore, un dispositivo per applicare una chiusura su ciascun contenitore, un dispositivo per sigillare le chiusure sui contenitori ed un dispositivo per smistare determinati contenitori verso un controllo qualità. I singoli dispositivi sono disposti in un percorso in cui i contenitori vengono trasportati fra le single unità per mezzo di comuni nastri trasportatori.
Lo svantaggio di questi impianti è dato proprio dalla complicata tecnica di trasporto i singoli dispositivi nonché dalla predisposizione di una camera bianca di grandi dimensioni in cui possa lavorare l'impianto senza il rischio di contaminazioni. Inoltre, la sincronizzazione dei singoli nastri trasportatori delle differenti unità nonché fra le unità stesse viene ottenuta solo con grande fatica, per cui una sostituzione di unità difettose oppure una ristrutturazione dell'impianto comporta notevoli costi e molto lavoro.
La presente invenzione si pone quindi il compito di realizzare un impianto per il riempimento con prodotti farmaceutici di contenitori in forma di bottiglia, il quale possa essere facilmente messo a punto, in cui si possano combinare fra loro e sostituire in qualsivoglia modo le singole unità, che abbia minori esigenze per quanto riguarda le condizioni dell'ambiente circostante ed in cui venga pressoché esclusa una contaminazione delle compresse introdotte .
Questo compito viene risolto mediante le caratteristiche della rivendicazione 1.
Secondo l'invenzione, l'impianto per il riempimento di contenitori in forma di bottiglia o di barattolo con prodotti farmaceutici comprende un dispositivo per dosare prodotti farmaceutici e per introdurre i prodotti farmaceutici nei contenitori, nonché almeno tre dei seguenti dispositivi: un dispositivo per immettere i contenitori nell'impianto, un dispositivo per introdurre un agente essiccante in ciascun contenitore, un dispositivo per introdurre un batuffolo di cotone in ciascun contenitore, un dispositivo per applicare una chiusura su ciascun contenitore, un dispositivo per sigillare le chiusure sui contenitori ed un dispositivo per smistare determinati contenitori e per espellere i restanti contenitori dall'impianto. Inoltre, ciascun dispositivo è realizzato quale unità modulare con un rispettivo involucro e gli involucri di tutte le unità modulari sono collegati fra loro in allineamento in modo tale per cui l'impianto è realizzato quale unità integrale. L'impianto integrale è realizzato sostanzialmente chiuso verso l'esterno, vale a dire che anche sulle pareti laterali delle due unità più esterne sono previste finestre di protezione o porte di protezione, per cui l'impianto può essere fatto funzionare a seconda delle circostanze in una camera bianca di classe inferiore. Ai sensi di un netta divisione, ciascun involucro comprende una tavola, superiormente alla quale sono disposti dispositivi di trasporto per i contenitori ed inferiormente alla quale sono disposti dispositivi di azionamento e di regolazione nonché cavi per i rispettivi dispositivi.
Attraverso la realizzazione secondo l'invenzione è possibile combinare facilmente fra loro i diversi dispositivi dell'impianto ed eseguire in breve tempo singole ristrutturazioni o processi di sostituzione, limitando contemporaneamente al minimo il relativo dispendio di aggiustaggio e proteggendo con minore dispendio i contenitori in forma di bottiglia dal rischio di contaminazione. Inoltre, si risparmia molto spazio rispetto agli impianti tradizionali. Grazie alla possibilità di una prefabbricazione di unità modulari complete si possono ridurre drasticamente anche i costi di produzione ed i tempi di fabbricazione.
Preferibilmente, ciascun involucro comprende un tetto, il quale è adatto per l'integrazione di differenti sovrastrutture, per cui si possono prefabbricare o installare in un secondo tempo con minimo dispendio differenti dispositivi di essiccazione dell'aria, determinate illuminazioni o aspirazioni.
Una messa a punto particolarmente semplice viene ottenuta quando il collegamento fra due rispettivi involucri viene realizzato con esattezza di accoppiamento, preferibilmente per mezzo di spine di registro.
Per proteggere da contaminazione l'impianto ed i contenitori da riempire, ciascun involucro comprende porte di protezione almeno sul suo lato anteriore e sul suo lato posteriore. E' anche possibile l'impiego di finestre di protezione, ma le porte di protezione offrono il vantaggio aggiuntivo di poter eseguire con facilità interventi all'interno dell'unità.
Nel caso di una suddivisione delle differenti unità per mezzo di pareti di protezione è anche pensabile di mantenere particolarmente depurata una zona dell'unità attraverso l'applicazione di diversi livelli di pressione. Per trasportare e seguire facilmente ciascun singolo contenitore, ciascun dispositivo comprende preferibilmente un dispositivo di trasporto, in cui i contenitori vengono individualmente guidati in modo forzato.
Una realizzazione particolarmente semplice di questo dispositivo di trasporto comprende almeno una coclea di trasporto.
Per realizzare senza complicazioni il passaggio fra le singole unità, mezzi sono previsti nell'impianto integrale per l'alimentazione dei contenitori da un'unità modulare alla successiva.
A tale scopo, in una forma di realizzazione preferita, in una pluralità di dispositivi una prima coclea di trasporto sporge da un lato del rispettivo involucro per un tratto di lunghezza prefissata fino all'interno dell'involucro adiacente e nell'involucro adiacente è disposta a distanza prefissata dalla prima coclea di trasporto una seconda coclea di trasporto parallela, per cui le due coclee di trasporto formano i mezzi per l'alimentazione dei contenitori da un'unità modulare alla successiva. Grazie alla medesima struttura, i passaggi di alimentazione dei dispositivi di trasporto fra le unità risultano già allineati fra loro, ed una qualsivoglia disposizione in allineamento dei moduli produce automaticamente un passaggio fluente dei dispositivi di trasporto per i contenitori .
Ulteriori dettagli, caratteristiche e vantaggi della presente invenzione formano l'oggetto della seguente descrizione fatta con riferimento ai disegni, nei quali: - la fig. 1 illustra una vista schematica laterale di un impianto secondo l'invenzione per il riempimento con prodotti farmaceutici di contenitori in forma di bottiglia, - la fig. 2 illustra una vista prospettica di un esempio di un involucro di un'unità modulare dell'impianto della fig.
1,
- la fig. 3 illustra una vista schematica in prospettiva dei dispositivi di trasporto per contenitori nell'impianto della fig. 1,
- la fig. 4 illustra una vista schematica in prospettiva in scala ingrandita di un dettaglio della fig. 3, dal quale risulta evidente il passaggio dei dispositivi di trasporto fra singole unità modulari e
- la fig. 5 illustra una vista schematica dall'alto del dispositivo di trasporto operante in parte in modo cadenzato del dispositivo per dosare prodotti farmaceutici e per introdurre prodotti farmaceutici nei contenitori. Nella fig. 1 è illustrata una forma di realizzazione di un impianto secondo l'invenzione per il riempimento con prodotti farmaceutici di contenitori in forma di bottiglia. L'impianto è realizzato con costruzione modulare, in cui i singoli passi di processo sono integrati in diversi moduli standard, i quali formano tutti insieme l'impianto integrale.
Le differenti unità modulari 2 comprendono un rispettivo involucro 4, il quale corrisponde in genere ad un involucro standard avente dimensioni di connessione esattamente definite. Anche nel caso di una disposizione trasversale di unità modulari 2 più grandi vengono osservate le dimensioni di connessione in profondità.
Le singole unità modulari 2 comprendono nella presente forma di realizzazione secondo la fig. 1 un dispositivo 6 per immettere i contenitori 5 nell'impianto, un dispositivo 8 per introdurre un agente essiccante in ciascun contenitore 5, un dispositivo 10 per contare le compresse e per introdurre le compresse nei contenitori 5, un dispositivo 12 per applicare una chiusura su ciascun contenitore 5, un dispositivo 14 per sigillare le chiusure sui contenitori 5 ed un dispositivo 16 per smistare determinati contenitori 5 e per espellere i restanti contenitori 5 dall'impianto.
Inoltre si possono integrare ulteriori dispositivi complementari nell'impianto di riempimento, come per esempio un dispositivo non meglio illustrato per introdurre un batuffolo di cotone in ciascun contenitore 5. Inoltre si possono escludere anche dei dispositivi dalla linea.
Anche se le unità modulari 2 possono essere combinate fra loro in allineamento secondo una sequenza qualsiasi, esistono tuttavia determinate sequenze che risultano più sensate nello sviluppo dell'impianto di riempimento e che non possono essere modificate. E' per esempio inevitabile che il dispositivo 12 per applicare una chiusura su ciascun contenitore 5 sia disposto dopo il dispositivo 10 per contare le compresse e per introdurre le compresse nei contenitori 5.
Il dispositivo 6 per immettere i contenitori 5 nell'impianto serve per raccogliere e singolarizzare i contenitori 5 nel sistema di trasporto dell'impianto, il quale verrà descritto più dettagliatamente nel seguito. Mediante il dispositivo 8 per introdurre un agente essiccante in ciascun contenitore 5 vengono immessi noti agenti essiccanti nei contenitori 5 in forma di bottiglia, allo scopo di ridurre l'umidità presente nel contenitore 5 dopo la sua sigillatura ad un valore prefissato o di mantenere l'umidità a questo valore. Il dispositivo 10 per contare le compresse e per introdurre le compresse nei contenitori 5 è realizzabile in molti modi diversi. In tutti i dispositivi 10 di tipo noto, le compresse vengono prelevate previo conteggio da una riserva e poi introdotte nei contenitori 5. Nel far ciò è importante che la quantità corretta di compresse venga introdotta nei contenitori 5. Nel dispositivo 12 per applicare una chiusura su ciascun contenitore 5, i contenitori 5 vengono muniti di una rispettiva chiusura, preferibilmente con il controllo del momento torcente, in cui generalmente può già essere presente un sigillo d'alluminio. Nel dispositivo 14 per sigillare le chiusure sul contenitore 5 viene riscaldato induttivamente il sigillo d'alluminio e quindi fuso con il contenitore 5. Il dispositivo 16 per smistare determinati contenitori 5 e per espellere i restanti contenitori 5 dall'impianto serve per trasportare i contenitori 5 ad un successivo nastro di trasporto. A questo punto è anche possibile smistare i contenitori 5 ritenuti inadatti o prelevare i contenitori 5 previsti per il controllo di processo. A tale scopo, è necessario prevedere all'interno della linea d'impianto determinati sensori o videocamere per svolgere compiti di sorveglianza.
Nella fig. 2 è illustrato un involucro 4 di un'unità modulare standardizzata in un esempio con design unitario senza sovrastrutture. L'involucro 4 comprende un tetto 18, il guale è adatto per integrare differenti sovrastrutture. A tale scopo, nel tetto si prevedono per esempio alloggiamenti 20 per differenti elementi montati o applicati, per esempio dispositivi di essiccazione dell'aria, determinate illuminazioni o aspirazioni. Inoltre, la zona centrale del tetto 18 è realizzata in modo da essere rimovibile. Nella zona laterale verticale del tetto 18 si prevedono passaggi 22, in cui si possono guidare cavi e tubi flessibili che si estendono fino al modulo adiacente. Porte di protezione 24 o finestre di protezione sono disposte almeno in corrispondenza del lato anteriore e del lato posteriore dell'unità modulare 2. Queste sono preferibilmente sostituibili, per consentire interventi flessibili. Le porte di protezione 24 sono preferibilmente realizzate trasparenti in almeno alcune parti. Finestre di protezione o porte di protezione 24 sono ragionevolmente disposte anche almeno in parte lateralmente in corrispondenza dei passaggi fra due unità modulari 2 ed in particolare all'inizio ed alla fine dell'impianto. Nel caso di una tale realizzazione è anche possibile trasportare le compresse dal conteggio fino alla sigillatura dei contenitori 5 in una zona protetta. E' anche possibile schermare punti particolarmente sensibili dell'impianto dagli influssi ambientali, applicando differenti valori di pressione nelle unità modulari 2 reciprocamente adiacenti. In questo modo, è addirittura possibile far funzionare l'impianto in una camera bianca di classe inferiore.
All'incirca ad un terzo dell'altezza dell'involucro 4 è disposta una tavola 26 che suddivide il vano interno dell'involucro 4 in una zona superiore ed in una zona inferiore. Nella zona superiore viene in genere accolto un dispositivo di trasporto 28 dei contenitori 5 descritto più dettagliatamente nel seguito, nonché componenti attivi del rispettivo dispositivo 6, 8, 10, 12, 14, 16. Inferiormente alla tavola 26 è disposta per esempio la meccanica ed il cablaggio per i dispositivi, in cui anche in questo caso si prevedono differenti punti di fissaggio per corrispondenti sovrastrutture. In questo modo si disaccoppia completamente l'azionamento dal vano di riempimento delle compresse, il che porta ad una maggiore protezione da contaminazioni.
Le unità modulari 2 possono essere disposte in fila senza allineamento. Per il collegamento vengono impiegate per esempio delle spine di registro.
Nella fig. 3 è illustrata l'intera linea di trasporto dell'impianto illustrato nella fig. 1, in cui ciascun singolo dispositivo 6, 8, 10, 12, 14, 16 comprende un proprio dispositivo di trasporto 28, in cui vengono singolarmente guidati in modo forzato i contenitori 5 alimentati all'impianto. Una realizzazione particolarmente semplice del dispositivo di trasporto 28 è costituita da coclee di trasporto 30, 32, le quali verranno descritte più dettagliatamente con riferimento alla fig. 4. Sono pensabili anche altri dispositivi di trasporto 28, come per esempio cinghie con trascinatori. Si fa notare in particolare che ciascun singolo contenitore 5 viene guidato in modo forzato attraverso l'intero impianto, essendo quindi possibile seguire la produzione attraverso tutte le unità modulari 2. In questo modo, diventa per esempio possibile smistare una volta sola i contenitori 5 scartati, per esempio alla fine dell'impianto, quindi nel dispositivo 16, anche nel caso di numerosi controlli di qualità dei singoli contenitori 5. Addirittura, nel caso di un prelevamento attivo di un contenitore 5 dalla fila, è possibile rilevare lo spazio formatosi.
Mentre i contenitori 5 vengono trasportati fondamentalmente in continuo nella maggior parte delle unità modulari 2, può essere ad esempio necessario uno schema di movimentazione parzialmente cadenzato alle velocità richieste in corrispondenza del dispositivo 10 per contare e introdurre le compresse nei contenitori 5. Tuttavia, anche questo dispositivo di trasporto si raccorda senza soluzione di continuità alla linea di trasporto, come verrà descritto più dettagliatamente nel seguito con riferimento alla fig.
5.
Per garantire un passaggio senza interruzioni fra le unità di trasporto 28 di unità modulari 2 fra loro adiacenti risulta per esempio opportuna la costruzione illustrata nella fig. 4. A tale scopo, una prima coclea di trasporto 30 è disposta in un rispettivo involucro 4, in modo tale per cui essa sporge per un tratto di lunghezza prefissata all'interno dell'involucro adiacente, ovvero nel presente esempio nell'involucro 4 a sinistra. Inoltre, nell 'involucro 4 adiacente una coclea di trasporto 32 parallela è disposta ad una distanza prefissata dalla prima coclea di trasporto 30, per cui le due coclee di trasporto 30, 32 formano mezzi particolarmente semplici per l'alimentazione dei contenitori 5 da un'unità modulare 2 alla successiva.
L'avanzamento dei contenitori 5 avviene fondamentalmente attraverso il movimento uniforme delle coclee di trasporto 30, 32, in cui i contenitori 5 vengono accolti nelle rientranze della coclea di trasporto 30, 32 e vengono spostati in avanti attraverso la rotazione degli alberi di coclea. E' importante che nelle zone di passaggio le coclee di trasporto 30, 32 siano allineate fra loro e vengano azionate in sincronia. All'interno di un'unità modulare 2 è invece sufficiente che il contenitore 5 venga guidato mediante una piastra di guida (non illustrata) verso il lato opposto alla coclea di trasporto 30, 32. La piastra di guida provvede a che i contenitori 5 non cadano perpendicolarmente alla direzione di movimento fuori dagli alloggiamenti della coclea di trasporto 30, 32.
Mediante la disposizione illustrata nella fig. 4 si garantisce che i contenitori 5 vengano trasportati senza ulteriori regolazioni all'interno della linea di trasporto da un'unità modulare 2 alla successiva fino alla loro esatta destinazione, verso la quale essi vengono guidati in modo forzato e costantemente singolarizzato. Sono naturalmente pensabili anche diverse modifiche dei dispositivi di trasporto 28.
Il dispositivo di trasporto 28 previsto nel dispositivo 10 per contare le compresse e per introdurre le compresse nei contenitori 5 è illustrato più dettagliatamente nella vista dall'alto della fig. 5. La particolarità di questo dispositivo di trasporto 28 è che il movimento continuo dei contenitori nella zona d'ingresso 36 e nella zona d'uscita 38 per il riempimento dei contenitori 5 viene in questo caso trasformato in una zona centrale 40 in una forma di movimento cadenzato. Il dispositivo di trasporto 28 comprende una slitta 42 spostabile con moto traslatorio nella direzione longitudinale dell'impianto in modo comandato tramite un dispositivo di comando.
Su questa slitta 42 sono fissate pulegge 44 ossia delle ruote di catena, intorno alle quali è disposta una cinghia 46 circolante in continuo con trascinatori ossia una catena di trasporto. I contenitori 5 avvicinati in continuo dalle coclee di trasporto 30, 32 vengono deviati di 180 gradi e prelevati dalla cinghia 46. Per ottenere il passaggio dal moto continuo al moto guidato cadenzato, il moto circolare dei contenitori 5 viene combinato in modo comandato con il moto traslatorio della slitta 42. In questo modo diventa possibile un prelevamento continuo dei contenitori 5 nella zona d'ingresso 36 e contemporaneamente un movimento cadenzato guidato dei singoli contenitori 5 nella zona centrale 40 del dispositivo di trasporto 28. A tale scopo, risulta importante che le pulegge 44 e la slitta vengano pilotate separatamente, ma in sincronia fra loro.
Nell'ambito della descrizione, col termine di: compresse, si intende indicare tutti i tipi di medicinali solidi, per esempio anche capsule, confetti, ecc. L'impianto è tuttavia in genere opportunamente utilizzabile anche per il dosaggio ed il riempimento in contenitori di altri tipi di prodotti farmaceutici, per esempio sostanze liquide.
In questo modo, si ottiene un impianto per il riempimento di contenitori 5 in forma di bottiglia, il quale può essere installato a basso costo, in cui i singoli dispositivi possono essere sostituiti in qualsiasi momento e che, grazie al suo ridotto fabbisogno di spazio, richiede nel contempo una superficie minore di ambienti a contenuto di particelle controllato (camere bianche).

Claims (8)

  1. RIVENDICAZIONI 1. Impianto per il riempimento con prodotti farmaceutici di contenitori (5) in forma di bottiglie od in forma di barattolo, con: un dispositivo (10) per dosare prodotti farmaceutici e per introdurre i prodotti farmaceutici nei contenitori (5), e con almeno tre dei seguenti dispositivi: un dispositivo (6) per immettere i contenitori (5) nell 'impianto; un dispositivo (8) per introdurre un agente essiccante in ciascun contenitore (5); un dispositivo per introdurre un batuffolo di cotone in ciascun contenitore; un dispositivo (12) per applicare una chiusura su ciascun contenitore (5); un dispositivo (14) per sigillare le chiusure sui contenitori (5); e un dispositivo (16) per smistare determinati contenitori (5) e per espellere i restanti contenitori (5) dall'impianto; in cui ciascun dispositivo (6, 8, 10, 12, 14, 16) è realizzato quale unità modulare (2) con un rispettivo involucro (4); e in cui gli involucri (4) di tutte le unità modulari (2) sono collegati fra loro in allineamento in modo tale per cui l'impianto è realizzato quale impianto integrale; in cui l'impianto integrale è realizzato sostanzialmente chiuso verso l'esterno; e in cui ciascun involucro (4) comprende una tavola (26), superiormente alla quale sono disposti dispositivi di trasporto (28) per i contenitori (5) ed inferiormente alla quale sono disposti dispositivi di azionamento e di regolazione nonché cavi per i rispettivi dispositivi (6, 8, 10, 12, 14, 16).
  2. 2. Impianto secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che ciascun involucro (4) comprende un tetto (18) che è adatto per l'integrazione di differenti sovrastrutture.
  3. 3. Impianto secondo la rivendicazione 1 o 2, caratterizzato dal fatto che il collegamento fra due rispettivi involucri (4) viene realizzato con esattezza di accoppiamento, preferibilmente per mezzo di spine di registro.
  4. 4. Impianto secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che ciascun involucro (4) comprende porte di protezione (24) in corrispondenza di almeno il lato anteriore e il lato posteriore di esso.
  5. 5. Impianto secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che ciascun dispositivo (6, 8, 10, 12, 14, 16) comprende un dispositivo di trasporto (28), in cui i contenitori (5) vengono singolarmente guidati in modo forzato.
  6. 6. Impianto secondo la rivendicazione 5, caratterizzato dal fatto che il dispositivo di trasporto (28) comprende almeno una coclea di trasporto (30, 32).
  7. 7. Impianto secondo la rivendicazione 5 o 6, caratterizzato dal fatto che nell'impianto integrale sono previsti mezzi per l'alimentazione dei contenitori (5) da un'unità modulare (2) alla successiva.
  8. 8. Impianto secondo la rivendicazione 7, caratterizzato dal fatto che in una pluralità di dispositivi (6, 8, 10, 12, 14, 16), una prima coclea di trasporto (30) sporge da un lato del rispettivo involucro (4) per un tratto di lunghezza prefissata fino all'interno dell'involucro (4) adiacente e dal fatto che nell'involucro (4) adiacente è disposta a distanza prefissata dalla prima coclea di trasporto (30) una seconda coclea di trasporto (32) parallela, per cui le due coclee di trasporto (30, 32) formano i mezzi per l'alimentazione dei contenitori (5) da un'unità modulare (2) alla successiva.
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